Ciclismo = Doping - Come rimediare all'equazione

Per discutere, analizzare, approfondire tutto quello che riguarda il tema più dibattuto del ciclismo
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nemecsek
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Re: Ciclismo = Doping - Come rimediare all'equazione

Messaggio da leggere da nemecsek »

matteo.conz ha scritto:Beh collegamento fantasioso...ci sono esperti che dicono di no ma altri dicono che c'è un diretto collegamento tra testosterone e aggressività,violenza e anche paranoia. Poi lo dicono anche molti del giro delle palestre. Chiaro che non si può dire e probabilmente i farmaci non c'entrano ma non è una cosa così campata per aria.

Come già scritto, è una storia che non sta in piedi... :boing:


A volte il dito indica proprio il dito, non la luna.
Dopo Campiglio qualcuno ha abbandonato il ciclismo, qualcun altro ha ripreso a seguirlo.
I veri campioni erano quelli che dicevano no [Winter]
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robot1
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Re: Ciclismo = Doping - Come rimediare all'equazione

Messaggio da leggere da robot1 »

La Fifa fa 5000 controlli l'anno e le positività sono praticamente nulle e anche alle Olimpiadi abbiamo visto che i casi di doping negli sport di squadra sono molto limitati, fatta eccezione per il ciclismo, però la Fifa ha già introdotto il passaporto biologico per un maggiore controllo dell'atleta e per evitare che il doping trovi spazio nel calcio
da
http://www.gazzetta.it/Calcio/19-03-201 ... 7970.shtml


Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
Rudy80
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

Messaggio da leggere da Rudy80 »

A mio avviso la crisi del ciclismo nostrano è dovuta all'incompetenza dei nostri dirigenti, tra cui includo anche i nostri ex-corridori!! Se per essere professionista bisogna per forza sottostare a certi ricatti ma cosa si pretende!!! Se un Martinello invece di parlare al giornalista che lo accusa delle colpe dei dirigenti del ciclismo ne parlasse nelle dovute sedi sarebbe meglio!!! Pur non avendo figli sarei ben preoccupato se uno di loro volesse diventare o provare a diventare corridore professionista; rischi troppo alti per eventuali benefici miseri. I giornalisti che si lamentano degli scarsi risultati dei nostri corridori dovrebbero farsi un ' esame di coscienza di quanto nel corso degli anni abbiano "trascurato" certe problematiche relative al nostro mondo!! Esaltare e mitizzare certi personaggi per poi distruggerli a cosa è servito? A far disamorare la gente di questo sport che ha portato gioco-forza ad una diminuzione di tesserati,corse e introiti; ritengo poi presuntoso pensare che la maggior parte della gente sia "ignorante"( un poco come quei politici che non essendo eletti dichiarano che la gente non li ha capiti!!). Che poi gli altri sport non siano praticati da "verginelle" quello è chiaro come il sole; anche qui i giornalisti fanno la parte di chi "non vede, non sente, non parla" e si può dire che la gente venga "ingannata" e pochi abbiano gli occhi aperti.


BenoixRoberti

Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto:A mio avviso la crisi del ciclismo nostrano è dovuta all'incompetenza dei nostri dirigenti, tra cui includo anche i nostri ex-corridori!! Se per essere professionista bisogna per forza sottostare a certi ricatti ma cosa si pretende!!! Se un Martinello invece di parlare al giornalista che lo accusa delle colpe dei dirigenti del ciclismo ne parlasse nelle dovute sedi sarebbe meglio!!!
Chi ti dice che non lo faccia? Ne ha scritto anche qua nel forum. Capisco che ci restino poche persone in vista in cui riporre fiducia, ma non prendiamocela con loro, scaricando sugli stessi tutte le aspettative di cambiamento e risposta.
Siamo di nuovo in emergenza, ma è un motivo di più per tenerci stretti le persone che hanno testa e coraggio.
Be confident. ;)


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lemond
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto:... ritengo poi presuntoso pensare che la maggior parte della gente sia "ignorante"( un poco come quei politici che non essendo eletti dichiarano che la gente non li ha capiti!!). Che poi gli altri sport non siano praticati da "verginelle" quello è chiaro come il sole; anche qui i giornalisti fanno la parte di chi "non vede, non sente, non parla" e si può dire che la gente venga "ingannata" e pochi abbiano gli occhi aperti.
Ho evidenziato la parte che dimostra che anche tu sei convinto, alla fine, che la gente è ignorante, perché ingannata. Quindi nessuna presunzione assurda da parte di chi pensa così, no? :cincin:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Rudy80
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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lemond ha scritto:
Rudy80 ha scritto:... ritengo poi presuntoso pensare che la maggior parte della gente sia "ignorante"( un poco come quei politici che non essendo eletti dichiarano che la gente non li ha capiti!!). Che poi gli altri sport non siano praticati da "verginelle" quello è chiaro come il sole; anche qui i giornalisti fanno la parte di chi "non vede, non sente, non parla" e si può dire che la gente venga "ingannata" e pochi abbiano gli occhi aperti.
Ho evidenziato la parte che dimostra che anche tu sei convinto, alla fine, che la gente è ignorante, perché ingannata. Quindi nessuna presunzione assurda da parte di chi pensa così, no? :cincin:

Ti sbagli, perchè per quel che mi riguarda( ovvio è un mio parere) la "gente" viene ingannata dall'omissione che si ha nei riguardi degli altri sport mentre ciò non avviene nel ciclismo dove parecchie,non credo tutte, "magagne" vengono fuori. Quando si hanno tante informazioni e notizie su un determinato sport e poco o niente su tutti gli altri è chiaro come in un caso si possa avere un'opinione corroborata da tanti fatti e nell'altro caso si venga ingannati in quanto non abbastanza informati.La differenza è sostanziale, ragion per cui reputo presuntuoso ritenere ignorante il "popolo" quando ha davanti agli occhi tanti fatti che si sanno sul ciclismo. Poi è chiaro che ritenga fortemente ingiusto questa disparità di trattamento tra il ciclismo e gli altri sport; vorrei fortemente che tutti fossero trattati allo stesso modo. Devo dire che un pensiero simile mi è capitato di leggerlo in diversi forum che parlano di sport; del tipo "Si hanno beccato il solito corridore positivo, però lì si fanno controlli con una certa serietà mentre in altri sport non accade". L'ignoranza è per chi non va a fondo del mondo sportivo, però sul ciclismo escono fuori tanti fatti ed allora l'opinione generale ha un valore ben diverso.Poi vengono sempre messi alla gogna solo i corridori come leggo spesso ed è per questo che precedentemente ho criticato fortemente gli ex-corridori che con il loro silenzio ben sapendo quel che accade sono "omertosi" pur avendolo subito sulla loro pelle.Ragionano "Non voglio sputare sul piatto in cui ho mangiato una carriere intera; anche se quel piatto è fetido". Ok dichiarare l'essersi dopato ma parlare anche di tutto quello che ruotava attorno a loro; non basta dire " Eh si ho preso epo".


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lemond
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto:
Ti sbagli, perchè per quel che mi riguarda( ovvio è un mio parere) la "gente" viene ingannata dall'omissione che si ha nei riguardi degli altri sport mentre ciò non avviene nel ciclismo dove parecchie,non credo tutte, "magagne" vengono fuori. Quando si hanno tante informazioni e notizie su un determinato sport e poco o niente su tutti gli altri è chiaro come in un caso si possa avere un'opinione corroborata da tanti fatti e nell'altro caso si venga ingannati in quanto non abbastanza informati.La differenza è sostanziale, ragion per cui reputo presuntuoso ritenere ignorante il "popolo" quando ha davanti agli occhi tanti fatti che si sanno sul ciclismo. Poi è chiaro che ritenga fortemente ingiusto questa disparità di trattamento tra il ciclismo e gli altri sport; vorrei fortemente che tutti fossero trattati allo stesso modo.

Non capisco proprio dove sbaglio, se anch'io la penso in codesto modo e cioè la gente è ingannata e quindi ignorante. Io magari poi credo che neppure nel ciclismo *tutte* le magagne escano fuori, ma comunque sono sempre troppe per i miei gusti. :x


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Rudy80
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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lemond ha scritto:
Rudy80 ha scritto:
Ti sbagli, perchè per quel che mi riguarda( ovvio è un mio parere) la "gente" viene ingannata dall'omissione che si ha nei riguardi degli altri sport mentre ciò non avviene nel ciclismo dove parecchie,non credo tutte, "magagne" vengono fuori. Quando si hanno tante informazioni e notizie su un determinato sport e poco o niente su tutti gli altri è chiaro come in un caso si possa avere un'opinione corroborata da tanti fatti e nell'altro caso si venga ingannati in quanto non abbastanza informati.La differenza è sostanziale, ragion per cui reputo presuntuoso ritenere ignorante il "popolo" quando ha davanti agli occhi tanti fatti che si sanno sul ciclismo. Poi è chiaro che ritenga fortemente ingiusto questa disparità di trattamento tra il ciclismo e gli altri sport; vorrei fortemente che tutti fossero trattati allo stesso modo.

Non capisco proprio dove sbaglio, se anch'io la penso in codesto modo e cioè la gente è ingannata e quindi ignorante. Io magari poi credo che neppure nel ciclismo *tutte* le magagne escano fuori, ma comunque sono sempre troppe per i miei gusti. :x
L'errore è parlare di ignoranza nelle opinioni sul mondo del ciclismo quando a differenza di altri sport si sanno tante "cose"; ignorare vuol dire non sapere e poichè nel ciclismo si conoscono tanti "fatti" non si può parlare di ignoranza. Le opinioni in merito al ciclismo sono corroborate da tanti "fatti" per cui non si può dire che se uno la pensa in modo diverso sia ignorante! Ecco tutto.


BenoixRoberti

Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto:ignorare vuol dire non sapere e poichè nel ciclismo si conoscono tanti "fatti" non si può parlare di ignoranza.
No Rudy, ignoranza viene solo da ignorare. Tutti sappiamo più o meno i fatti a cui ti riferisci, ma molti ignorano quale sia l'altro lato della medaglia di queste vicende.
Solo con la vicenda Schwazer si è aperto uno squarcio (per quanto riguarda l'Italia) sull'altro lato della medaglia, ovvero la commistione di interessi fra dirigenti federali e Coni con medici onnipotenti e disponenti.

Tornando alle "ignoranze" come giudichi il fatto che uno come Alberati fosse dopo poche ore dalla "sospensione" (non squalifica) in questa lista:
http://www.federciclismo.it/giustizia/cdfn.asp
mentre un medico squalificato continui a non comparire? (per vedervi il dott. Michele Ferrari si dovettero aspettare mesi e decine di articoli su siti e giornali)
http://www.coni.it/notizie/primo-piano/ ... bella.html
Che tipo di ignoranza è questa?

Va bene che ciascuno debba pensare alle sue di colpe e responsabilità, ma c'è un limite anche al tafazzismo ciclistico.
Questo limite è stato ampiamente varcato, poi andranno bene tutte le confessioni e tutte le autocritiche dei ciclisti.
Prima, però, facciamo pulizia fra medici e dirigenti.
La crisi evidente e tremenda del ciclismo italiano evidenziata dall'ultimo campionato italiano parte da lì, dalla testa.


Rudy80
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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BenoixRoberti ha scritto:
Rudy80 ha scritto:ignorare vuol dire non sapere e poichè nel ciclismo si conoscono tanti "fatti" non si può parlare di ignoranza.
No Rudy, ignoranza viene solo da ignorare. Tutti sappiamo più o meno i fatti a cui ti riferisci, ma molti ignorano quale sia l'altro lato della medaglia di queste vicende.
Solo con la vicenda Schwazer si è aperto uno squarcio (per quanto riguarda l'Italia) sull'altro lato della medaglia, ovvero la commistione di interessi fra dirigenti federali e Coni con medici onnipotenti e disponenti.

Tornando alle "ignoranze" come giudichi il fatto che uno come Alberati fosse dopo poche ore dalla "sospensione" (non squalifica) in questa lista:
http://www.federciclismo.it/giustizia/cdfn.asp
mentre un medico squalificato continui a non comparire? (per vedervi il dott. Michele Ferrari si dovettero aspettare mesi e decine di articoli su siti e giornali)
http://www.coni.it/notizie/primo-piano/ ... bella.html
Che tipo di ignoranza è questa?

Va bene che ciascuno debba pensare alle sue di colpe e responsabilità, ma c'è un limite anche al tafazzismo ciclistico.
Questo limite è stato ampiamente varcato, poi andranno bene tutte le confessioni e tutte le autocritiche dei ciclisti.
Prima, però, facciamo pulizia fra medici e dirigenti.
La crisi evidente e tremenda del ciclismo italiano evidenziata dall'ultimo campionato italiano parte da lì, dalla testa.
Se leggi quanto da me scritto sopra nei post precedenti incolpo i corridori di evitare di parlare di certe persone e argomenti e non nell'uso che hanno fatto di sostanze proibite nelle loro carriera .Ho scritto anche che non tutte le "magagne"(come quelle che tu citi) vengono fuori ma la colpa di chi è? Non solo dei corridori sia chiaro;i giornalisti che devono vendere un "prodotto" hanno le loro colpe.Però se il medico da te citato non viene incluso nella lista e nessuno dice nulla ,se ancora i corridori lo frequentano cosa dovrebbe pensare la gente comune? Se il presidente di confindustria Squinzi , per anni nel mondo ciclistico, sul campionato italiano dello scorso anno (1° Pellizzotti 2° Di Luca) parla di una pagliacciata cosa si deve pensare? Rebellin ha rischiato di vincere a 42 anni il campionato italiano dopo la medaglia tolta a Pechino con conseguente squalifica e il famoso video di 10 anni fa che lo vedeva insieme alla moglie da un medico per chiedere prodotti proibiti.Queste "conoscenze" cosa dovrebbero portare a pensare? Certo i dirigenti e le commistioni tra medici e federazioni sono un "fatto" poco noto, ma perchè le "vittime" stanno zitte? Il tafazzismo ciclistico dipende anche ,e direi soprattutto da questa realtà omertosa.Non diciamo che solo parlare di positività e gli scandali sui giornali sono tafazzismo . Se parliamo tra noi di queste cose nulla cambia; se iniziano a parlare diversi addetti ai lavori la cosa cambia e di molto.Il caso Schawzer vediamo come va a finire.


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lemond
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto:
L'errore è parlare di ignoranza nelle opinioni sul mondo del ciclismo quando a differenza di altri sport si sanno tante "cose"; ignorare vuol dire non sapere e poichè nel ciclismo si conoscono tanti "fatti" non si può parlare di ignoranza. Le opinioni in merito al ciclismo sono corroborate da tanti "fatti" per cui non si può dire che se uno la pensa in modo diverso sia ignorante! Ecco tutto.
No, l'errore è credere che il mondo del ciclismo sia peggio degli altri, mentre è molto meglio e la cosa è talmente ovvia che qualcuno non può vederla, perché talvolta l'evidenza acceca. :grr: Proprio questi ciechi appunto si possono chiamare anche ignoranti, senza nulla togliere loro e senza nessuna presunzione oltre misura da parte mia, solo quella semplice di assumere per vero quello che si sa e non solo quello che si può dire.


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Winter
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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lemond ha scritto:
Rudy80 ha scritto:
L'errore è parlare di ignoranza nelle opinioni sul mondo del ciclismo quando a differenza di altri sport si sanno tante "cose"; ignorare vuol dire non sapere e poichè nel ciclismo si conoscono tanti "fatti" non si può parlare di ignoranza. Le opinioni in merito al ciclismo sono corroborate da tanti "fatti" per cui non si può dire che se uno la pensa in modo diverso sia ignorante! Ecco tutto.
No, l'errore è credere che il mondo del ciclismo sia peggio degli altri, mentre è molto meglio e la cosa è talmente ovvia che qualcuno non può vederla, perché talvolta l'evidenza acceca. :grr: Proprio questi ciechi appunto si possono chiamare anche ignoranti, senza nulla togliere loro e senza nessuna presunzione oltre misura da parte mia, solo quella semplice di assumere per vero quello che si sa e non solo quello che si può dire.
Meglio non certo per personaggi come Di Luca , Santambrogio e co
Meglio solo grazie ai pochi (per fortuna in aumento) che non cedono a compromessi
Poi continuamo pure a guardare gli altri.. e mai in casa propria
ecco il numero di corse Dilettanti che passa da 1200 a 300 , idem di Juniores
Con il numero di dilettanti e Junior che si dimezza , con societa' e corse centenarie che spariscono

Rudy80 , scrivi piu' spesso


BenoixRoberti

Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto:Se leggi quanto da me scritto sopra nei post precedenti incolpo i corridori di evitare di parlare di certe persone e argomenti e non nell'uso che hanno fatto di sostanze proibite nelle loro carriera. Ho scritto anche che non tutte le "magagne"(come quelle che tu citi) vengono fuori ma la colpa di chi è? Non solo dei corridori sia chiaro;i giornalisti che devono vendere un "prodotto" hanno le loro colpe.Però se il medico da te citato non viene incluso nella lista e nessuno dice nulla, se ancora i corridori lo frequentano cosa dovrebbe pensare la gente comune?
Ti confermo di aver letto tutto e che quanto ho scritto è proprio nell'ottica da te descritta.
Ti chiedo solo di allargare l'orizzonte fuori dal ciclismo. Molti medici potenti (e pure quello) non lavorano solo nel ciclismo, lavorano anche in altri sport ed hanno lavorato in altre federazioni. Perché devono essere i "corridori" ad intervenire ed a rischiare da formiche contro un sistema sportivo?
I nostri sono stati squalificati per le frequentazioni, gli altri sport/sportivi fanno quello che vogliono.
Ci sono positività dichiarate in altri sport che sono state letteralmente insabbiate per non coinvolgere persone, aziende e medici che contano.
Non è difficile verificare. Basta confrontare le positività comunicate con quelle che arrivano a sentenza del TNA, Ne mancano un po'.
E' ovvio che anche uno sport popolarissimo non può reggere alla lunga, stritolato da questi ingranaggi.
Sappiamo tutti di Rebellin, abbiamo tutti visto il video, ma io di fronte a tanto schifo dirigenziale, non riesco a far prevalere il ricordo del passato negativo di Rebellin, rispetto alla sua capacità e dedizione, pure eccessiva, per questo sport.
Vederlo così tenace durante il campionato italiano mi ispirava solo ammirazione e non voglio cadere nel solito tremendo loop del sospetto.
Se poi lo riteniamo sconveniente per l'immagine del prodotto ciclismo, ci si inventi un regolamento che impedisca di correre ai nati in provincia di Verona nell'anno 1971.
E' anche quella una soluzione.

Ps. Da juventino dovrei convincermi che Fabio Cannavaro è stato un grande campione del mondo e che Davide Rebellin è una merda di cui vergognarsi? :uhm:
(di entrambi abbiamo visto i video)


Rudy80
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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BenoixRoberti ha scritto:
Rudy80 ha scritto:Se leggi quanto da me scritto sopra nei post precedenti incolpo i corridori di evitare di parlare di certe persone e argomenti e non nell'uso che hanno fatto di sostanze proibite nelle loro carriera. Ho scritto anche che non tutte le "magagne"(come quelle che tu citi) vengono fuori ma la colpa di chi è? Non solo dei corridori sia chiaro;i giornalisti che devono vendere un "prodotto" hanno le loro colpe.Però se il medico da te citato non viene incluso nella lista e nessuno dice nulla, se ancora i corridori lo frequentano cosa dovrebbe pensare la gente comune?
Ti confermo di aver letto tutto e che quanto ho scritto è proprio nell'ottica da te descritta.
Ti chiedo solo di allargare l'orizzonte fuori dal ciclismo. Molti medici potenti (e pure quello) non lavorano solo nel ciclismo, lavorano anche in altri sport ed hanno lavorato in altre federazioni. Perché devono essere i "corridori" ad intervenire ed a rischiare da formiche contro un sistema sportivo?
I nostri sono stati squalificati per le frequentazioni, gli altri sport/sportivi fanno quello che vogliono.
Ci sono positività dichiarate in altri sport che sono state letteralmente insabbiate per non coinvolgere persone, aziende e medici che contano.
Non è difficile verificare. Basta confrontare le positività comunicate con quelle che arrivano a sentenza del TNA, Ne mancano un po'.
E' ovvio che anche uno sport popolarissimo non può reggere alla lunga, stritolato da questi ingranaggi.
Sappiamo tutti di Rebellin, abbiamo tutti visto il video, ma io di fronte a tanto schifo dirigenziale, non riesco a far prevalere il ricordo del passato negativo di Rebellin, rispetto alla sua capacità e dedizione, pure eccessiva, per questo sport.
Vederlo così tenace durante il campionato italiano mi ispirava solo ammirazione e non voglio cadere nel solito tremendo loop del sospetto.
Se poi lo riteniamo sconveniente per l'immagine del prodotto ciclismo, ci si inventi un regolamento che impedisca di correre ai nati in provincia di Verona nell'anno 1971.
E' anche quella una soluzione.

Ps. Da juventino dovrei convincermi che Fabio Cannavaro è stato un grande campione del mondo e che Davide Rebellin è una merda di cui vergognarsi? :uhm:
(di entrambi abbiamo visto i video)
Guarda in un atleta ognuno può vederci ciò che vuole; Cannavaro e Rebellin non sono esempi che mi esaltano, proprio per nulla!!! Cambierei anche il modo di esprimersi perchè dire i "nostri" vengono squalificati mentre gli altri sono liberi in riferimento ai corridori ed agli altri atleti mi puzza di guerra tra sport che non ha senso di esistere.Credo poco al fatto che fisiologicamente sia possibile a 42 anni essere competitivi contro atleti di oltre 10 anni più giovani, nonostante l'impegno e la dedizione di cui tu parli( non userei mai l'epiteto "merda" nei riguardi di atleti per il solo fatto di essere stati squalificati); sullo schifo dirigenziale invece sono con te nella maniera più assoluta.


BenoixRoberti

Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto:Guarda in un atleta ognuno può vederci ciò che vuole; Cannavaro e Rebellin non sono esempi che mi esaltano, proprio per nulla!!! Cambierei anche il modo di esprimersi perchè dire i "nostri" vengono squalificati mentre gli altri sono liberi in riferimento ai corridori ed agli altri atleti mi puzza di guerra tra sport che non ha senso di esistere.
Non so quanto tu conosca le mie opinioni dai miei post precedenti, ma vedrai che avevo parlato di un mio vicino ex giocatore di serie A. Nel calcio certe cose sono militari, diciamo "cameratesche". Ci sono, sei ben pagato e devi stare zitto. Perciò il calciatore, se vogliamo, è ancor più vittima. Lungi da me voler tirar dentro il calciatore per salvare chicchessia. Troverai vari post con questo pensiero ben esplicitato; peraltro avevo citato proprio Cannavaro perché juventino, della mia squadra.
Non mi interessa la guerra fra sportivi, ma quella fra sport c'è, che noi la si voglia o no. Il ciclismo è sotto aggressione (senza per questo negare i suoi difetti).
Rudy80 ha scritto:Credo poco al fatto che fisiologicamente sia possibile a 42 anni essere competitivi contro atleti di oltre 10 anni più giovani, nonostante l'impegno e la dedizione di cui tu parli( non userei mai l'epiteto "merda" nei riguardi di atleti per il solo fatto di essere stati squalificati); sullo schifo dirigenziale invece sono con te nella maniera più assoluta.
Il colore serve a dare visibilità ad una ipocrisia corrente: i vecchi corridori ormai sono il male. Non mi riferisco tanto alle tue parole o ai post in questo forum, quanto ai pezzi giornalistici delle firme più celebrate.
Sugli ultraquarantenni competitivi ti sbagli di grosso, perché c'è tanta storia (non solo nel ciclismo) che smentisce la tua opinione. E' una caratteristica spiccata degli sport di resistenza, ma abbiamo esempi celebri anche nel calcio e parliamo sempre di personaggi che hanno una capacità di applicarsi e di insistere assolutamente fuori dal comune.
Il problema è che per essere performante a 40 anni il fisico richiede più ore di allenamento e più sacrificio e pochissimi sono in grado di reggere mentalmente ad un requisito del genere. Poi può essere anche vero che Rebellin è antipatico perché è un vero malato di ciclismo e di permanenza in bicicletta. Questo suo lato mi fa sì un poco tristezza, in particolar modo dopo aver visto il promo di un video in cui raccontava tristemente la sua totale dedizione alla bicicletta.


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lemond
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Winter ha scritto:Meglio non certo per personaggi come Di Luca , Santambrogio e co
Meglio solo grazie ai pochi (per fortuna in aumento) che non cedono a compromessi
Poi continuamo pure a guardare gli altri.. e mai in casa propria
ecco il numero di corse Dilettanti che passa da 1200 a 300 , idem di Juniores
Con il numero di dilettanti e Junior che si dimezza , con societa' e corse centenarie che spariscono
Carissimo Winter *non capisco perché non vuoi capire* che non esiste nessuna società che viva a compartimenti stagni, massime nell'era della comunicazione globale. Non so se hai figli o parenti adoloscenti, basta guardare loro per comprendere come il sostantivo che più li attrae è *mimesi* : sono vesiti tutti uguali, possiedono gli stessi "attrezzi e utensìli" :D insomma, mi sono spiegato? E tu mi vieni a dire che dobbiamo guardare in casa propria ed essere onesti e poveri (cornuti e mazziati direbbe qualcun altro), perché prova un po' a dire per quale ragione il numero di corse passa come dici tu? Ora se invece tutti sapessero che Di Luca e Santambrogio prendono meno sostanze, comunque, di (metto a caso quei pochi che ancora conosco del calcio) Maradona, Balotelli, Del Piero etc. nel tennis ad es. Nadal e Serena e nella F1 tutti, perché non conosco neppure un nome, come farebbero i genitori ad impedire ai propri figli l'avvicinamento a questa disciplina, lasciandoli liberi di praticare altri "sport"? Ripeto che tutto si tiene in ogni settore della vita, pubblica e privata che sia e il battito di ali di una farfalla, talvolta, provoca immani valanghe. :x


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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Rudy80 ha scritto: Guarda in un atleta ognuno può vederci ciò che vuole; Cannavaro e Rebellin non sono esempi che mi esaltano, proprio per nulla!!! Cambierei anche il modo di esprimersi perchè dire i "nostri" vengono squalificati mentre gli altri sono liberi in riferimento ai corridori ed agli altri atleti mi puzza di guerra tra sport che non ha senso di esistere.
E perché mai non ha senso? Allora non ha senso neppure il relativismo, né la teoria della relatività, Einstein si è "dannato" per niente. Invece nulla ha senso se non rapportato agli altri, perché l'uomo (siccome la scimmia) è un animale sociale e gregario, magari se i nostri parenti più prossimi fossero stati i felini il discorso sarebbe diverso, ma non è andata così.
Rudy80 ha scritto:
Credo poco al fatto che fisiologicamente sia possibile a 42 anni essere competitivi contro atleti di oltre 10 anni più giovani, nonostante l'impegno e la dedizione di cui tu parli.
Tu credi poco e allora? Io non credo per niente che si possa trovare qualcosa che non va ... dove non si cerca. L'à detto anche Voeckler a Stade2 domenica: "Si trova dove si cerca". Sono entrambe due *credenze", però dove sta la logica della prima? :dubbio:


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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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lemond ha scritto:
Rudy80 ha scritto: Guarda in un atleta ognuno può vederci ciò che vuole; Cannavaro e Rebellin non sono esempi che mi esaltano, proprio per nulla!!! Cambierei anche il modo di esprimersi perchè dire i "nostri" vengono squalificati mentre gli altri sono liberi in riferimento ai corridori ed agli altri atleti mi puzza di guerra tra sport che non ha senso di esistere.
E perché mai non ha senso? Allora non ha senso neppure il relativismo, né la teoria della relatività, Einstein si è "dannato" per niente. Invece nulla ha senso se non rapportato agli altri, perché l'uomo (siccome la scimmia) è un animale sociale e gregario, magari se i nostri parenti più prossimi fossero stati i felini il discorso sarebbe diverso, ma non è andata così.
Rudy80 ha scritto:
Credo poco al fatto che fisiologicamente sia possibile a 42 anni essere competitivi contro atleti di oltre 10 anni più giovani, nonostante l'impegno e la dedizione di cui tu parli.
Tu credi poco e allora? Io non credo per niente che si possa trovare qualcosa che non va ... dove non si cerca. L'à detto anche Voeckler a Stade2 domenica: "Si trova dove si cerca". Sono entrambe due *credenze", però dove sta la logica della prima? :dubbio:
Ma..... uno che è stato trovato positivo nel 2008, che comprava sostanze proibite una decina d'anni fa e adesso dobbiamo credere che a 42 anni tale elemento abbia certi risultati solo con dedizione,sacrificio e impegno? Ad ognuno la sua "credenza" , se permetti la mia una qualche logica la possiede. Il texano non mi è mai piaciuto e mai ho creduto per un attimo alla "regolarità" delle sue prestazioni dopo il cancro;tanto è vero che non mi è parso nulla di strano ciò che è avvenuto dopo, ed anche quella era una mia "credenza" . Se vuoi liberissimo di credere che i corridori siano come ed anzi meglio degli altri atleti, e chi dice nulla, però si può anche pensare che non sia così. A me interessano i corridori, non guardo da anni una partita di calcio( mi serve per uscire senza traffico,questa è la sua utilità per me), la F1 la trovo noiosa e non uno sport dove tutti partono alla pari per cui non guardo in casa degli altri. Ho già scritto che se il nulla "traspare" da mondi più ricchi del ciclismo, che rimane cornuto e mazziato, sono gli stessi dirigenti che devono alzare la voce e battere i pugni; ma ciò non avviene.La causa del male del ciclismo continuo a credere sia nel mondo ciclistico stesso in tutte le sue componenti: dagli atleti ai dirigenti passando per direttori sportivi e gionalisti.Basta fare le vittime, bisogna agire!!!!


Winter
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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lemond ha scritto:
Winter ha scritto:Meglio non certo per personaggi come Di Luca , Santambrogio e co
Meglio solo grazie ai pochi (per fortuna in aumento) che non cedono a compromessi
Poi continuamo pure a guardare gli altri.. e mai in casa propria
ecco il numero di corse Dilettanti che passa da 1200 a 300 , idem di Juniores
Con il numero di dilettanti e Junior che si dimezza , con societa' e corse centenarie che spariscono
Carissimo Winter *non capisco perché non vuoi capire* che non esiste nessuna società che viva a compartimenti stagni, massime nell'era della comunicazione globale. Non so se hai figli o parenti adoloscenti, basta guardare loro per comprendere come il sostantivo che più li attrae è *mimesi* : sono vesiti tutti uguali, possiedono gli stessi "attrezzi e utensìli" :D insomma, mi sono spiegato? E tu mi vieni a dire che dobbiamo guardare in casa propria ed essere onesti e poveri (cornuti e mazziati direbbe qualcun altro), perché prova un po' a dire per quale ragione il numero di corse passa come dici tu? Ora se invece tutti sapessero che Di Luca e Santambrogio prendono meno sostanze, comunque, di (metto a caso quei pochi che ancora conosco del calcio) Maradona, Balotelli, Del Piero etc. nel tennis ad es. Nadal e Serena e nella F1 tutti, perché non conosco neppure un nome, come farebbero i genitori ad impedire ai propri figli l'avvicinamento a questa disciplina, lasciandoli liberi di praticare altri "sport"? Ripeto che tutto si tiene in ogni settore della vita, pubblica e privata che sia e il battito di ali di una farfalla, talvolta, provoca immani valanghe. :x
Che di luca e santa prendano meno sostanze di altri ho i miei dubbi..
Moncoutie ne prendeva di meno ma i tuoi esempi no di certo
Poi tu dai tutta l colpa all antidoping ma non t accorgi che tutti gli sport di fatica , come i lavori logoranti , non piacciono più..


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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Winter ha scritto: Poi tu dai tutta l colpa all antidoping ma non t accorgi che tutti gli sport di fatica , come i lavori logoranti , non piacciono più..

scusa, quand'è che sarebbero PIACIUTI i lavori logoranti?


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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

Messaggio da leggere da lemond »

Rudy80 ha scritto:
Ma..... uno che è stato trovato positivo nel 2008, che comprava sostanze proibite una decina d'anni fa e adesso dobbiamo credere che a 42 anni tale elemento abbia certi risultati solo con dedizione,sacrificio e impegno? Ad ognuno la sua "credenza" , se permetti la mia una qualche logica la possiede. Il texano non mi è mai piaciuto e mai ho creduto per un attimo alla "regolarità" delle sue prestazioni dopo il cancro;tanto è vero che non mi è parso nulla di strano ciò che è avvenuto dopo, ed anche quella era una mia "credenza".
Quindi a te basta una sentenza di positività per sodisfare ogni tua credenza, allora Jens Voigt quanti anni ha? E, a differenza di Rebellin, ha vinto anche nel 2013. Lui non è mai stato trovato positivo, quindi a che punto sta la logica della tua *credenza*? Quanto a Lance Armstrong con chi correva, l'unico suo avversario è stato Ullrich, mi pare che ha confessato tutto quel che si poteva e tutti i vincitori del Tour sono stati trovati positivi o si sa che lo erano, anche se non li hanno trovati e allora la tua credenza?
Rudy80 ha scritto: Se vuoi liberissimo di credere che i corridori siano come ed anzi meglio degli altri atleti, e chi dice nulla, però si può anche pensare che non sia così.
Certo, si può anche pensare (e dicono che la maggioranza degli italiani sia d'accordo) che tal Maria sia vergine. :crazy:
Rudy80 ha scritto:
A me interessano i corridori, non guardo da anni una partita di calcio( mi serve per uscire senza traffico,questa è la sua utilità per me), la F1 la trovo noiosa e non uno sport dove tutti partono alla pari per cui non guardo in casa degli altri. Ho già scritto che se il nulla "traspare" da mondi più ricchi del ciclismo, che rimane cornuto e mazziato, sono gli stessi dirigenti che devono alzare la voce e battere i pugni; ma ciò non avviene.La causa del male del ciclismo continuo a credere sia nel mondo ciclistico stesso in tutte le sue componenti: dagli atleti ai dirigenti passando per direttori sportivi e gionalisti.Basta fare le vittime, bisogna agire!!!!

Basterebbe di fare le vettime se i ciclisti invece non fossero il capro espiatorio di tutte le altre professioni ed è proprio perché a me interessano i corridori che guardo, devo farlo per amore di giustizia e per la mia passione, anche tutti gli altri, perché, come ho già scritto, pensare che il mondo sia fatto a compartimenti stagni è, secondo me, pura follia. Che poi i dirigenti del ciclismo siano quelli ed è ovvio che sta lì il male maggiore, ma intanto noi non aiutiamoli a far pensare che sono a capo di una combriccola di malfattori, perché non è così. :grr:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Winter ha scritto: Che di luca e santa prendano meno sostanze di altri ho i miei dubbi..
Domanda retorica: davvero pensi che i tennisti, nuotatori, tutti i giocatori di Basket S.U.A e tutti i calciatori ..? Secondo me c'è la stessa differenza che esiste fra il gelato artigianale e quello dei grandi marchI, quanto a importo delle vendite. :crazy:
Winter ha scritto: Poi tu dai tutta l colpa all antidoping ma non t accorgi che tutti gli sport di fatica , come i lavori logoranti , non piacciono più..
Codesto è anche vero, però perché in Italia questo è più accentuato rispetto (come fai notare tu) alla Francia ad es?


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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lemond ha scritto:
Rudy80 ha scritto:
Ma..... uno che è stato trovato positivo nel 2008, che comprava sostanze proibite una decina d'anni fa e adesso dobbiamo credere che a 42 anni tale elemento abbia certi risultati solo con dedizione,sacrificio e impegno? Ad ognuno la sua "credenza" , se permetti la mia una qualche logica la possiede. Il texano non mi è mai piaciuto e mai ho creduto per un attimo alla "regolarità" delle sue prestazioni dopo il cancro;tanto è vero che non mi è parso nulla di strano ciò che è avvenuto dopo, ed anche quella era una mia "credenza".
Quindi a te basta una sentenza di positività per sodisfare ogni tua credenza, allora Jens Voigt quanti anni ha? E, a differenza di Rebellin, ha vinto anche nel 2013. Lui non è mai stato trovato positivo, quindi a che punto sta la logica della tua *credenza*? Quanto a Lance Armstrong con chi correva, l'unico suo avversario è stato Ullrich, mi pare che ha confessato tutto quel che si poteva e tutti i vincitori del Tour sono stati trovati positivi o si sa che lo erano, anche se non li hanno trovati e allora la tua credenza?
Rudy80 ha scritto: Se vuoi liberissimo di credere che i corridori siano come ed anzi meglio degli altri atleti, e chi dice nulla, però si può anche pensare che non sia così.
Certo, si può anche pensare (e dicono che la maggioranza degli italiani sia d'accordo) che tal Maria sia vergine. :crazy:
Rudy80 ha scritto:
A me interessano i corridori, non guardo da anni una partita di calcio( mi serve per uscire senza traffico,questa è la sua utilità per me), la F1 la trovo noiosa e non uno sport dove tutti partono alla pari per cui non guardo in casa degli altri. Ho già scritto che se il nulla "traspare" da mondi più ricchi del ciclismo, che rimane cornuto e mazziato, sono gli stessi dirigenti che devono alzare la voce e battere i pugni; ma ciò non avviene.La causa del male del ciclismo continuo a credere sia nel mondo ciclistico stesso in tutte le sue componenti: dagli atleti ai dirigenti passando per direttori sportivi e gionalisti.Basta fare le vittime, bisogna agire!!!!

Basterebbe di fare le vettime se i ciclisti invece non fossero il capro espiatorio di tutte le altre professioni ed è proprio perché a me interessano i corridori che guardo, devo farlo per amore di giustizia e per la mia passione, anche tutti gli altri, perché, come ho già scritto, pensare che il mondo sia fatto a compartimenti stagni è, secondo me, pura follia. Che poi i dirigenti del ciclismo siano quelli ed è ovvio che sta lì il male maggiore, ma intanto noi non aiutiamoli a far pensare che sono a capo di una combriccola di malfattori, perché non è così. :grr:
Senti se vuoi parlare bene di Rebellin fallo pure, a me non viene per nulla naturale per i fatti che ho esposto e non è solo per una semplice positività.Ho il diritto di "credere" che gli ultraquarantenni in uno sport duro e pesante come il ciclismo non possano essere competitivi ad lati livelli come lo erano dieci anni prima senza aiuti irregolari.Su Armstrong non ho capito dov'è il mio problema di "credenza". Mai ci ho creduto ed i fatti mi hanno dato ragione punto, nessuna disquisizione filosofica.Poi sugli altri avversari non pensavo proprio nulla perchè non mi interessavano più di tanto compreso il tedesco che correva poco anche lui durante l'anno.Se un uomo che è stato nel mondo del ciclismo come Squinzi ritiene che il campionato italiano 2012 (1°Pellizzotti 2° Di Luca) sia stata una pagliacciata non so cosa avrebbe detto di una eventuale vittoria del veneto quest'anno; sono d'accordo con lui."I corridori sono atleti migliori degli altri" è un'affermazione che non condivido, nè da un punto di vista umano nè sportivo lasciando perdere Einstein o Maria nei loro rispettivi ambiti.Considerami pure uno sciocco se vuoi. Ma se i dirigenti sono degli incompetenti da chi vengono eletti? Quali sono le dinamiche e gli interessi in gioco?Se non vogliono il bene del ciclismo perchè stanno lì? Chi ha mai parlato di malfattori? Quelli sono ben altri. Vorrei che i professionisti semplicemente si comportassero da tali e non mi pare che ciò avvenga nè da parte degli dirigenti nè da parte dei corridori( ripeto non sono delinquenti nè criminali, anzi a me non piace che vengano usati certi "epiteti" nei riguardi di nessuno di loro per quanto non rispettosi delle regole).


BenoixRoberti

Re: Ciclismo = Doping - Come rimediare all'equazione

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Ha ragione Squinzi.
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Re: Ciclismo = Doping - Come rimediare all'equazione

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BenoixRoberti ha scritto:Ha ragione Squinzi.
Squinzi ha sempre tanta ragione :dollar:
ma Squinzi chi? Quello della "santamapei"?
A bhe, considerata l'esperienza sull'argomento, direi che gli si può quasi credere :diavoletto:

avevo scritto un post di replica alle varie considerazioni ma è saltata la linea.. e ora devo portare i pargoli al mare :)

Un solo piccolo spunto: i miei figli non praticano ancora sport alcuno, considerando la pulizia come parametro, direi che potrei consigliargli solo il nuoto, in vasca, per mere ragioni di... cloro.


A, la prestazione di Davide Rebellin, se non considerassi l'età ma l'atleta, sarebbe da sufficienza scarsa, data l'età merita un applauso che farò nel TD apposito.


Fanta cicloweb 2015:
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Merak ha scritto:
Winter ha scritto: Poi tu dai tutta l colpa all antidoping ma non t accorgi che tutti gli sport di fatica , come i lavori logoranti , non piacciono più..
scusa, quand'è che sarebbero PIACIUTI i lavori logoranti?
Be tra stare a casa a far niente e lavorare nell'edilizia o nell'agricoltura
Adesso stanno a casa mentre una volta ci andavi (adesso ci vanno gli stranieri)


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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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lemond ha scritto:
Winter ha scritto: Che di luca e santa prendano meno sostanze di altri ho i miei dubbi..
Domanda retorica: davvero pensi che i tennisti, nuotatori, tutti i giocatori di Basket S.U.A e tutti i calciatori ..? Secondo me c'è la stessa differenza che esiste fra il gelato artigianale e quello dei grandi marchI, quanto a importo delle vendite. :crazy:
Winter ha scritto: Poi tu dai tutta l colpa all antidoping ma non t accorgi che tutti gli sport di fatica , come i lavori logoranti , non piacciono più..
Codesto è anche vero, però perché in Italia questo è più accentuato rispetto (come fai notare tu) alla Francia ad es?
1) Sei tu che hai detto che il Duo prende meno sostanze..
2) La Francia ha sempre avuto piu' ciclisti e interesse dell'Italia , noi avevamo piu' fame (e organizzazione)
Domenica il campionato nazionale francese ha avuto 1,9 ml di telespettatori (15,7% di share) , quello italiano ?


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galliano
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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Winter ha scritto: 2) La Francia ha sempre avuto piu' ciclisti e interesse dell'Italia , noi avevamo piu' fame (e organizzazione)
Domenica il campionato nazionale francese ha avuto 1,9 ml di telespettatori (15,7% di share) , quello italiano ?
La mia impressione è che i francesi abbiano interesse per le cose loro, in tutti gli sport.
Sarei curioso di sapere l'audience (confrontata con l'Italia) di altre corse internazionali trasmesse anche in Francia, che so la LBL, il Campionato del Mondo, il Romandia.
Oppure Delfinato vs Tirreno-Adriatico.


Winter
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Re: Campionati Italiani su strada 2013 (22 Giugno)

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galliano ha scritto:
Winter ha scritto: 2) La Francia ha sempre avuto piu' ciclisti e interesse dell'Italia , noi avevamo piu' fame (e organizzazione)
Domenica il campionato nazionale francese ha avuto 1,9 ml di telespettatori (15,7% di share) , quello italiano ?
La mia impressione è che i francesi abbiano interesse per le cose loro, in tutti gli sport.
Sarei curioso di sapere l'audience (confrontata con l'Italia) di altre corse internazionali trasmesse anche in Francia, che so la LBL, il Campionato del Mondo, il Romandia.
Oppure Delfinato vs Tirreno-Adriatico.
Completamente d'accordo
Tolti gli appassionati , al pubblico medio francese interessa poco delle gare non francesi
La Prima tappa ha avuto una media di 3,4 ml su France 2 , era dal 2005 che non era cosi seguita
Vero prima erano prologhi pero' 3,4 ml in Italia li ha fatti una sola tappa quest'anno al Giro


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