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Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 16:01
da Strong
dietzen ha scritto: ma sai, non è che dovevo arrivare sul forum di cicloweb per imparare il senso propagandistico del concetto "tutti colpevoli nessun colpevole". :D
quindi non è che mi metterò a spiegare differenze fra la protezione ad armstrong e i favori ad altri... tanto è stato sviscerato più volte il concetto e si può andare a leggerlo sopra o in altri thread, ma peraltro sono sicuro che sia tu che belluschi siate abbastanza svegli da comprenderlo.

quanto ai tedeschi, vediamo che uscirà fuori. il ciclismo è stato già indagato a fondo in questi anni e gli scandali che dovevano uscire sono usciti (peggio di così non saprei proprio che news possa esserci). mi aspetto robe sull'atletica leggera e forse sul calcio. più che altro dovrebbe essere un qualche programma simile a quello coni-ferrara al centro dell'indagine.

ps: comunque mi pare qui si dia per scontato che a me armstrong stia antipatico, mentre invece non è mica detto sia così, eh. ;)

sono solito valutare gli aspetti sportivi e non quelli politici e da quel punto di vista poco conta la natura delle protezioni o dei favori, a conti fatti c'era un bel gruppo di atleti che aveva accesso alle migliori tecniche di doping ed hanno potuto agire (per più o meno anni) ben sapendo che non gli sarebbe successo nulla.
Chi protetto dalle federazioni nazionali, chi dallo sponsor (di stato) chi dalla federazione internazionale. La differenza tra armstrong ed i suoi rivali è stata che lui ha avuto l'abilità/capacità di costruirsi una strada diretta senza ricorrere ad intermediari mentre i suoi avversari erano costretti a qualche passaggio in più (federazioni nazionali, sponsors, manager ecc ecc.) per riuscire ad arrivare a chi poteva dire "ho la possibilità di far risultare positivo chi voglio quando voglio".
Volendo avrebbero potuto squalificare il 90% del gruppo (senza falsificare i test)
Non coprivano il singolo ciclista ma l'intero sport

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 16:11
da Belluschi M.
dietzen ha scritto:
Belluschi M. ha scritto: Fermi, fermi tutti.
Mi state dicendo che Admin e Dietzen sono andati avanti a menare il torrone sull'Armstrong intoccabile a fronte di tutti i restanti poveri pellegrini in gruppo, quando nell'era pre-Armstrong Ullrich ha vinto il suo Tour senza ricevere controlli ematici in corsa?
Io non lo sapevo, ma allora de che stiamo a parla' ?
su su, non fare la verginella, che sai benissimo di cosa stiamo parlando e quali sono le differenze. ;)
No ragazzo mio, questa non passa.
Ullrich a quanto ho capito non ha ricevuto controlli ematici nel 1997, come il resto della squadra. Ergo ha potuto caricarsi con ogni probabilità all'inverosimile d'EPO, dormendo nel contempo sogni tranquilli.
NELLA SOSTANZA il caso è quindi perfettamente comparabile a quello di Armstrong. Uno poteva avere ematocrito al 60 dormendo sogni tranquilli sicché non lo avrebbero controllato. L'altro veniva controllato, ma dormiva allo stesso beatamente che tanto se usciva positivo la cosa veniva insabbiata.

E ciò conferma ciò che pensavo da tempo: Armstrong non è stata l'eccezione della storia del ciclismo. Il più forte, da sempre, può godere di privilegi che altri non hanno.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 16:21
da dietzen
Belluschi M. ha scritto:
dietzen ha scritto:
Belluschi M. ha scritto: Fermi, fermi tutti.
Mi state dicendo che Admin e Dietzen sono andati avanti a menare il torrone sull'Armstrong intoccabile a fronte di tutti i restanti poveri pellegrini in gruppo, quando nell'era pre-Armstrong Ullrich ha vinto il suo Tour senza ricevere controlli ematici in corsa?
Io non lo sapevo, ma allora de che stiamo a parla' ?
su su, non fare la verginella, che sai benissimo di cosa stiamo parlando e quali sono le differenze. ;)
No ragazzo mio, questa non passa.
Ullrich a quanto ho capito non ha ricevuto controlli ematici nel 1997, come il resto della squadra. Ergo ha potuto caricarsi con ogni probabilità all'inverosimile d'EPO, dormendo nel contempo sogni tranquilli.
NELLA SOSTANZA il caso è quindi perfettamente comparabile a quello di Armstrong. Uno poteva avere ematocrito al 60 dormendo sogni tranquilli sicché non lo avrebbero controllato. L'altro veniva controllato, ma dormiva allo stesso beatamente che tanto se usciva positivo la cosa veniva insabbiata.

E ciò conferma ciò che pensavo da tempo: Armstrong non è stata l'eccezione della storia del ciclismo. Il più forte, da sempre, può godere di privilegi che altri non hanno.
ovviamente sei liberissimo di pensarla come meglio credi, figuriamoci se io voglio impedirtelo. :cincin:

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 18:17
da Winter
Belluschi M. ha scritto:
Steven ha scritto:
Telekom e Festina
Fermi, fermi tutti.
Mi state dicendo che Admin e Dietzen sono andati avanti a menare il torrone sull'Armstrong intoccabile a fronte di tutti i restanti poveri pellegrini in gruppo, quando nell'era pre-Armstrong Ullrich ha vinto il suo Tour senza ricevere controlli ematici in corsa?
Io non lo sapevo, ma allora de che stiamo a parla' ?
Su Festina e Telekom si puo' supporre che avessero qualche aggancio
Su Armstrong ci son le certezze
In piu' solo Armstrong ha fatto un bonifico (donazione) all'UCI?
Devi ammettere che non è normale..

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 18:26
da Strong
Winter ha scritto:
Belluschi M. ha scritto:
Steven ha scritto:
Telekom e Festina
Fermi, fermi tutti.
Mi state dicendo che Admin e Dietzen sono andati avanti a menare il torrone sull'Armstrong intoccabile a fronte di tutti i restanti poveri pellegrini in gruppo, quando nell'era pre-Armstrong Ullrich ha vinto il suo Tour senza ricevere controlli ematici in corsa?
Io non lo sapevo, ma allora de che stiamo a parla' ?
Su Festina e Telekom si puo' supporre che avessero qualche aggancio
Su Armstrong ci son le certezze
In piu' solo Armstrong ha fatto un bonifico (donazione) all'UCI?
Devi ammettere che non è normale..
beh certo, come ho già risposto ad admin se la mettiamo così non ci sono palle
su armstrong hanno indagato alla grande per anni ed ovviamente hanno tirato fuori quello che serviva, su altri tutte queste indagini non sono state fatte perchè non c'era l'interesse di farlo.

però se alcuni decidono di fare i garantisti solo quando e con chi gli "conviene" allora qualche replica sulla "sostanza" me la permetto ;)

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 18:36
da Winter
Strong ha scritto:
beh certo, come ho già risposto ad admin se la mettiamo così non ci sono palle
su armstrong hanno indagato alla grande per anni ed ovviamente hanno tirato fuori quello che serviva, su altri tutte queste indagini non sono state fatte perchè non c'era l'interesse di farlo.

però se alcuni decidono di fare i garantisti solo quando e con chi gli "conviene" allora qualche replica sulla "sostanza" me la permetto ;)
In parte hai ragione
In piu' c'e' anche l'antipatia
Vado un po' ot..
Tour 2013 , dovrebbe esser un duello Froome - Contador (nonostante la stagione dimostrasse che Froome fosse superiore)
Froome domina , mai stato trovato positivo , mai indagato su nulla (con la squadra che offre all'equipe di visionare i propri dati) , è quello che imbroglia
Contador , squalificato due anni (nonostante il tentativo d'insabbiamento dell'UCI) , nome che entra e esce nell'affaire Puerto.. il suo preparatore invischiato nell'affaire Ferrari , la sua ex squadra (quella della pecora nera Armstrong) covo di dopati , è quello pulito

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 19:20
da Belluschi M.
Winter ha scritto:
Strong ha scritto:
beh certo, come ho già risposto ad admin se la mettiamo così non ci sono palle
su armstrong hanno indagato alla grande per anni ed ovviamente hanno tirato fuori quello che serviva, su altri tutte queste indagini non sono state fatte perchè non c'era l'interesse di farlo.

però se alcuni decidono di fare i garantisti solo quando e con chi gli "conviene" allora qualche replica sulla "sostanza" me la permetto ;)
In parte hai ragione
In piu' c'e' anche l'antipatia
Vado un po' ot..
Tour 2013 , dovrebbe esser un duello Froome - Contador (nonostante la stagione dimostrasse che Froome fosse superiore)
Froome domina , mai stato trovato positivo , mai indagato su nulla (con la squadra che offre all'equipe di visionare i propri dati) , è quello che imbroglia
Contador , squalificato due anni (nonostante il tentativo d'insabbiamento dell'UCI) , nome che entra e esce nell'affaire Puerto.. il suo preparatore invischiato nell'affaire Ferrari , la sua ex squadra (quella della pecora nera Armstrong) covo di dopati , è quello pulito
Io ero bannato e non potei intervenire, ma fu semplicemente disgustoso il trattamento riservato a Froome da parte di alcuni utenti qua dentro. C'era gente che al posto di godersi in modo sacrosanto la tappa sul divano con birra al seguito, era alle prese con fogli di calcolo excel e database delle salite. E scattavano le erezioni quando l'anglo-keniano avvicinava i tempi di Armstrong & co, in quanto applicavano subito la legge transitiva. Ergo...
Che poi magari sono gli stessi che si incazzano quando la Gazzetta usa la mannaia contro il ciclismo in tema di doping. A volte penso che il trattamento che riservano i media a ciascuno sport sia fortemente correlato al tifoso stesso di quello sport.
Nel calcio il tifoso se la prende con l'arbitro, con l'allenatore, con il bomber. Mai tira fuori "l'avversario è dopato".

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 19:41
da Subsonico
Winter ha scritto:
Strong ha scritto:
beh certo, come ho già risposto ad admin se la mettiamo così non ci sono palle
su armstrong hanno indagato alla grande per anni ed ovviamente hanno tirato fuori quello che serviva, su altri tutte queste indagini non sono state fatte perchè non c'era l'interesse di farlo.

però se alcuni decidono di fare i garantisti solo quando e con chi gli "conviene" allora qualche replica sulla "sostanza" me la permetto ;)
In parte hai ragione
In piu' c'e' anche l'antipatia
Vado un po' ot..
Tour 2013 , dovrebbe esser un duello Froome - Contador (nonostante la stagione dimostrasse che Froome fosse superiore)
Froome domina , mai stato trovato positivo , mai indagato su nulla (con la squadra che offre all'equipe di visionare i propri dati) , è quello che imbroglia
Contador , squalificato due anni (nonostante il tentativo d'insabbiamento dell'UCI) , nome che entra e esce nell'affaire Puerto.. il suo preparatore invischiato nell'affaire Ferrari , la sua ex squadra (quella della pecora nera Armstrong) covo di dopati , è quello pulito
Contador sta simpatico agli altri o sta antipatico a te? Magari la differenza è labile. Perchè poi ripeto, gli stuoli di haters di Froome devono ancora apparire.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 19:51
da Winter
1) Parlavo di Armstrong , cmq , io non mi nascondo , Contador non mi sta simpatico (unica cosa che apprezzo è la squadra juniores che ha fatto e U23 del prossimo anno)
Noto solo differenze di trattamento
2) Devon ancora apparire ?

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 19:58
da Subsonico
Winter ha scritto: 2) Devon ancora apparire ?
L'antipatia implica ragioni di comportamento personale che esulano dalle prestazioni. Finora solo le prestazioni sono state (oltremodo) criticate, ma antipatia o simpatia in questo non c'entrano.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 20:15
da Winter
Prestazioni ma anche il resto..
Poi la squadra (come Us Postal , anche Sky non sta simpatica)

Ripeto , a oggi tra Froome e Contador , il piu' pulito è il keniano sudafricano

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 6 agosto 2013, 21:37
da Strong
Subsonico ha scritto: Contador sta simpatico agli altri o sta antipatico a te? Magari la differenza è labile. Perchè poi ripeto, gli stuoli di haters di Froome devono ancora apparire.
a volte sembra che tu sia appena capitato sul forum di cw...

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 7 agosto 2013, 9:52
da Belluschi M.
Strong ha scritto:
Subsonico ha scritto: Contador sta simpatico agli altri o sta antipatico a te? Magari la differenza è labile. Perchè poi ripeto, gli stuoli di haters di Froome devono ancora apparire.
a volte sembra che tu sia appena capitato sul forum di cw...
Per me fa apposta.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 7 agosto 2013, 10:30
da Subsonico
M'aveste almeno fatto notare che scrivevo "Haters" come ar cà...

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 7 agosto 2013, 14:36
da TIC
paolo117 ha scritto: ...
Quello che mi ha sconvolto era l'arroganza di Lance, e quante prove ci fossero nel corso degli anni che facevano chiaramente capire che si dopasse pesantemente..e mi ha fatto anche capire quanto sia sbagliata la frase "si dopavano tutti vinceva il piu forte". Sbagliatissimo, vinceva chi si dopava meglio, chi aveva il miglior dottore ( e piu soldi per pagarlo) chi aveva le migliori coperture politiche ( e faceva donazioni all'Uci)...

E' chiaro che se uno e' piu' forte, allora vince di piu', ha piu' soldi, puo' permettersi preparatori migliori e coperture migliori.
E' come se noi ci lamentassimo di non poter avere gli avvocati di Berlusca...

Il grande errore che si sta facendo e' credere alla storiella che le cose ora sono cambiate gli atleti e dirigenti hanno una cultura diversa... No, le cose non sono affatto cambiate, tutti cercano e cercheranno sempre di fare carte false per vincere. Le uniche cose che sono cambiate sono i progressi relativi dell'antidoping rispetto al doping.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 9 giugno 2015, 23:18
da el_condor
Winter ha scritto:Prestazioni ma anche il resto..
Poi la squadra (come Us Postal , anche Sky non sta simpatica)

Ripeto , a oggi tra Froome e Contador , il piu' pulito è il keniano sudafricano
Sarebbe interessante sapere su cosa basi la tua sentenza:
Froome e Contador vanno forte tutto l'anno, dubitiamo di chi va forte poche settimane (Berzin, colombo, Armstrong e alcuni contemporanei che hanno bisogno di mesi per essere al top, poi vanno bene due o tre settimane e subito dopo tornano nell'ombra..

ciao

el_condor

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 10 giugno 2015, 0:14
da robot1
el_condor ha scritto:
Winter ha scritto:Prestazioni ma anche il resto..
Poi la squadra (come Us Postal , anche Sky non sta simpatica)

Ripeto , a oggi tra Froome e Contador , il piu' pulito è il keniano sudafricano
Sarebbe interessante sapere su cosa basi la tua sentenza:
Froome e Contador vanno forte tutto l'anno, dubitiamo di chi va forte poche settimane (Berzin, colombo, Armstrong e alcuni contemporanei che hanno bisogno di mesi per essere al top, poi vanno bene due o tre settimane e subito dopo tornano nell'ombra..

ciao

el_condor
Io dubiterei prima di qualcuno che è stato beccato due volte (e la prima l'ha scampata).
Poi dubiterei degli altri, se proprio devo.
Ciao.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: venerdì 12 giugno 2015, 20:18
da held
Ho letto il libro la scorsa estate, molto istruttivo, il che denota la mia ignoranza in materia.. :lol:
Chiedo a chi è più esperto di me, quanto può esserci di vero in quel che scrive Tyler? 90%? di meno?
La cosa che mi ha colpito di più, oltre allo strapotere di Armstrong sugli organi dirigenti nonchè del trattamento privilegiato di cui godeva, è il carattere che emerge del texano, non concepiva il concetto di sconfitta! Una gran grinta su tutti i fronti! Non l'ho mai amato, per il modo di correre, per l'odio verso il pirata, per aver cavalcato la moda dell'iper specializzazione, e per vari decine di altri motivi, però ammetto fosse un personaggio fortemente carismatico!

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: venerdì 12 giugno 2015, 21:37
da Subsonico
held ha scritto:Ho letto il libro la scorsa estate, molto istruttivo, il che denota la mia ignoranza in materia.. :lol:
Chiedo a chi è più esperto di me, quanto può esserci di vero in quel che scrive Tyler? 90%? di meno?
La cosa che mi ha colpito di più, oltre allo strapotere di Armstrong sugli organi dirigenti nonchè del trattamento privilegiato di cui godeva, è il carattere che emerge del texano, non concepiva il concetto di sconfitta! Una gran grinta su tutti i fronti! Non l'ho mai amato, per il modo di correre, per l'odio verso il pirata, per aver cavalcato la moda dell'iper specializzazione, e per vari decine di altri motivi, però ammetto fosse un personaggio fortemente carismatico!
anche lui era così

Immagine

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 9:54
da galliano
Dopo 3 anni mi sono letto questo libro.
Lettura amena, che aiuta a mettere a posto un po' di cose, a fare i giusti collegamenti, diciamo a chiudere il cerchio di un qualcosa che ai più scaltri fu chiara fin dalla prima salita del Tour '99, a quelli un po' meno scaltri lo fu da Hautacam 2000. Insomma solo conferme e nessuna sorpresa da questo libro.
Se volessimo fare un paragone direi che i rivali erano i consumatori, LA era il trafficante.
La barzelletta che si corresse ad armi pari trova la sua più chiara e inevitabile smentita.

Quello che mi spiace veramente è che Verbruggen non stia in una bella galera.
A proposito, che fine ha fatto? Mica starà ancora da qualche parte nel CIO?

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 13:49
da Luca90
io lo volevo leggere questa estate ma non l'ho mai trovato in nessuna libreria

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 14:54
da dietzen
galliano ha scritto: A proposito, che fine ha fatto? Mica starà ancora da qualche parte nel CIO?
non so se addirittura sia ancora presidente onorario dell'uci, fino a pochi anni fa sicuramente, oggi non so.
come di sicuro ha tuttora qualche ruolo al cio (peraltro, per gli standard dei membri del cio, verbruggen non è certo fra i peggiori).
negli ultimi anni credo comunque si sia dedicato a fare cause per diffamazione, credo le abbia vinte tutte.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 15:39
da galliano
dietzen ha scritto:
galliano ha scritto: A proposito, che fine ha fatto? Mica starà ancora da qualche parte nel CIO?
non so se addirittura sia ancora presidente onorario dell'uci, fino a pochi anni fa sicuramente, oggi non so.
come di sicuro ha tuttora qualche ruolo al cio (peraltro, per gli standard dei membri del cio, verbruggen non è certo fra i peggiori).
negli ultimi anni credo comunque si sia dedicato a fare cause per diffamazione, credo le abbia vinte tutte.
Mi stai dando un consiglio da amico a misurare bene le parole? :P

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: giovedì 3 novembre 2016, 14:24
da dietzen
galliano ha scritto:
dietzen ha scritto:
galliano ha scritto: A proposito, che fine ha fatto? Mica starà ancora da qualche parte nel CIO?
non so se addirittura sia ancora presidente onorario dell'uci, fino a pochi anni fa sicuramente, oggi non so.
come di sicuro ha tuttora qualche ruolo al cio (peraltro, per gli standard dei membri del cio, verbruggen non è certo fra i peggiori).
negli ultimi anni credo comunque si sia dedicato a fare cause per diffamazione, credo le abbia vinte tutte.
Mi stai dando un consiglio da amico a misurare bene le parole? :P
:D

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: venerdì 4 novembre 2016, 3:56
da Pirata81
galliano ha scritto:Dopo 3 anni mi sono letto questo libro.
Lettura amena, che aiuta a mettere a posto un po' di cose, a fare i giusti collegamenti, diciamo a chiudere il cerchio di un qualcosa che ai più scaltri fu chiara fin dalla prima salita del Tour '99, a quelli un po' meno scaltri lo fu da Hautacam 2000. Insomma solo conferme e nessuna sorpresa da questo libro.
Se volessimo fare un paragone direi che i rivali erano i consumatori, LA era il trafficante.
La barzelletta che si corresse ad armi pari trova la sua più chiara e inevitabile smentita.

Quello che mi spiace veramente è che Verbruggen non stia in una bella galera.
A proposito, che fine ha fatto? Mica starà ancora da qualche parte nel CIO?
L'ho letto in inglese appena uscì.
Mi sentivo soffocare dalla rabbia al pensiero che i sospetti che nutrivo su LA,su Verbruggen (stranamente era a Campiglio,che fortuita coincidenza) e sull'antidoping fin dal 99 trovassero conferme ad ogni pagina. Motoman è il vero tocco di classe ignobilmente cristallina del soggetto in questione.
Il giorno di Hautacam 2000 me lo ricordo bene,diedi la maturità a mezzogiorno e volai a casa per sognare con Marco!

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: venerdì 4 novembre 2016, 11:26
da galliano
Pirata81 ha scritto: Il giorno di Hautacam 2000 me lo ricordo bene,diedi la maturità a mezzogiorno e volai a casa per sognare con Marco!
Bella fregatura.
Già m'immagino la scena.
Dopo giorni di studio e la tensione dell'esame, te ne tornavi tutto bello contento a casa.
TI aspetta l'estate più rilassata e piacevole da tanti anni a questa parte e cigliegina sulla torta ti aspetta la parte più interessante del Tour 2000.
Poi arriva quello là a rovinare l'idillio.
Ci sarebbero tutti gli estremi per costituirti parte civile in qualche processo a suo carico e chiedere un risarcimento per procurato danno. :P

Comunque da questo libro ho trovato conferme anche su una vaga idea che mi ero fatto di Landis e Leipheimer. Tra gli sgherri di LA erano i due che sotto sotto si potevano anche apprezzare.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: venerdì 4 novembre 2016, 11:57
da Visconte85
galliano ha scritto: Comunque da questo libro ho trovato conferme anche su una vaga idea che mi ero fatto di Landis e Leipheimer. Tra gli sgherri di LA erano i due che sotto sotto si potevano anche apprezzare.
io non ho letto il libro, ma ti vorrei chiedere il perché pensi ciò

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 8:56
da White Mamba
Visconte85 ha scritto:
galliano ha scritto: Comunque da questo libro ho trovato conferme anche su una vaga idea che mi ero fatto di Landis e Leipheimer. Tra gli sgherri di LA erano i due che sotto sotto si potevano anche apprezzare.
io non ho letto il libro, ma ti vorrei chiedere il perché pensi ciò
Landis viene dipinto come un tipo difficile da imbrigliare. Una personalità forte, non uno yes man sempre pronto ad assecondare Armstrong.
Leipheimer se non ricordo male è stato uno dei pochi a non trattare Hamilton come un traditore dopo la "confessione".

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 11:22
da galliano
White Mamba ha scritto:
Visconte85 ha scritto:
galliano ha scritto: Comunque da questo libro ho trovato conferme anche su una vaga idea che mi ero fatto di Landis e Leipheimer. Tra gli sgherri di LA erano i due che sotto sotto si potevano anche apprezzare.
io non ho letto il libro, ma ti vorrei chiedere il perché pensi ciò
Landis viene dipinto come un tipo difficile da imbrigliare. Una personalità forte, non uno yes man sempre pronto ad assecondare Armstrong.
Leipheimer se non ricordo male è stato uno dei pochi a non trattare Hamilton come un traditore dopo la "confessione".
White mamba è arrivato prima di me a risponderti.
Sì, sostanzialmente è così.

Quando correvano non li ho mai amati, né l'uno né l'altro, anzi ero parecchio critico, sopratutto perché erano un po' sgraziati, e sai che io sono un amante del bel gesto :crazy:
Però sotto sotto provavo un certa empatia per questi due brutti anatroccoli.
Il ritratto che ne fa Hamilton ha contribuito a rendermeli simpatici, sopratutto Landis non era il tipo da accettare supino le decisioni altrui senza metterle in discussione.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 11:42
da Strong
galliano ha scritto:White mamba è arrivato prima di me a risponderti.
Sì, sostanzialmente è così.

Quando correvano non li ho mai amati, né l'uno né l'altro, anzi ero parecchio critico, sopratutto perché erano un po' sgraziati, e sai che io sono un amante del bel gesto :crazy:
Però sotto sotto provavo un certa empatia per questi due brutti anatroccoli.
Il ritratto che ne fa Hamilton ha contribuito a rendermeli simpatici, sopratutto Landis non era il tipo da accettare supino le decisioni altrui senza metterle in discussione.
galliano, sei una discreta macchietta :D
ma ti sei letto anche questo: "Positively False: The Real Story of How I Won the Tour de France"

landis aveva (e probabilmente ha viste le sue ultime uscite) diverse rotelle fuori posto (mi stupisco di come lance possa aver fatto il grosso di prenderlo nel suo team).
in ogni caso landis è sempre stato opportunismo allo stato puro...opportunista in un mondo (quello del ciclismo) di opportunisti
ha persino "scritto" un libro per dire che non si era dopato e poi, visto che non ha avuto successo, ha pensato di "scriverne" un secondo per dire tutto il contrario.
il secondo ovviamente ha avuto successo....

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 12:50
da galliano
Strong ha scritto:
galliano ha scritto:White mamba è arrivato prima di me a risponderti.
Sì, sostanzialmente è così.

Quando correvano non li ho mai amati, né l'uno né l'altro, anzi ero parecchio critico, sopratutto perché erano un po' sgraziati, e sai che io sono un amante del bel gesto :crazy:
Però sotto sotto provavo un certa empatia per questi due brutti anatroccoli.
Il ritratto che ne fa Hamilton ha contribuito a rendermeli simpatici, sopratutto Landis non era il tipo da accettare supino le decisioni altrui senza metterle in discussione.
galliano, sei una discreta macchietta :D
ma ti sei letto anche questo: "Positively False: The Real Story of How I Won the Tour de France"

landis aveva (ed probabilmente ha viste le sue ultime uscite) diverse rotelle fuori posto (mi stupisco come lance possa aver fatto il grosso errore di prenderlo nel suop team).
in ogni caso landis è sempre stato opportunismo allo stato puro...
ha persino "scritto" un libro per dire che non si era dopato poi, visto che non ha avuto successo, ha pensato di "scriverne" un secondo per dire tutto il contrario.
il secondo ovviamente ha avuto successo....
Strong, spesso mi chiedo che bisogno di sia di denigrare gli altri solo per aver espresso una simpatia. Tra l'altro virtuale, cosa che più aleatoria non c'è.

No, non ho letto il libro di Landis, ma potrebbe essere una buona lettura per il futuro.
Per ora mi baso su quanto racconta Hamilton e Landis ne esce come uno con più spina dorsale di altri. Può essere che Hamilton non sia bravo a giudicare le persone, può essere, affari suoi.
Landis, opportunista? Può essere, fatto sta che mi pare sia stato il primo ad accollarsi il rischio di far cadere il castello di LA. Cosa che molti altri non hanno avuto il coraggio di fare.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 14:44
da Tranchée d'Arenberg
galliano ha scritto:
dietzen ha scritto:
galliano ha scritto: A proposito, che fine ha fatto? Mica starà ancora da qualche parte nel CIO?
non so se addirittura sia ancora presidente onorario dell'uci, fino a pochi anni fa sicuramente, oggi non so.
come di sicuro ha tuttora qualche ruolo al cio (peraltro, per gli standard dei membri del cio, verbruggen non è certo fra i peggiori).
negli ultimi anni credo comunque si sia dedicato a fare cause per diffamazione, credo le abbia vinte tutte.
Mi stai dando un consiglio da amico a misurare bene le parole? :P
:D :D :D

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 14:59
da Strong
[quote="galliano"]
io mi chiedo perchè tu senta il bisogno di acusarmi ingiustamente di averti denigrato solo perchè affettuosamente ti ho dato della "discreta macchietta"? :uhm:
comunque era solo un modo per farti notare che passa il messaggio che, a prescindere, hai simpatica per chi spala merda su uno che ti è antipatico. :boh:
a me fa ridere, tutto qui... :D

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 15:25
da galliano
Strong ha scritto:
galliano ha scritto: io mi chiedo perchè tu senta il bisogno di acusarmi ingiustamente di averti denigrato solo perchè affettuosamente ti ho dato della "discreta macchietta"? :uhm:
comunque era solo un modo per farti notare che passa il messaggio che, a prescindere, hai simpatica per chi spala merda su uno che ti è antipatico. :boh:
a me fa ridere, tutto qui... :D
Quando io mi riferisco a qualcuno come macchietta non lo faccio per fargli un complimento.

No, leggi meglio.
Io ho simpatia per i due, per il comportamento avuto prima e dopo, non per aver inguaiato LA. Che si è inguaiato da solo.
Di Landis ho apprezzato (stando a quanto dice Hamilton) il suo essere poco propenso a chinare il capo, che non centra nulla con lo spalare merda.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 15:58
da Visconte85
galliano ha scritto:
White Mamba ha scritto: Landis viene dipinto come un tipo difficile da imbrigliare. Una personalità forte, non uno yes man sempre pronto ad assecondare Armstrong.
Leipheimer se non ricordo male è stato uno dei pochi a non trattare Hamilton come un traditore dopo la "confessione".
White mamba è arrivato prima di me a risponderti.
Sì, sostanzialmente è così.

Quando correvano non li ho mai amati, né l'uno né l'altro, anzi ero parecchio critico, sopratutto perché erano un po' sgraziati, e sai che io sono un amante del bel gesto :crazy:
Però sotto sotto provavo un certa empatia per questi due brutti anatroccoli.
Il ritratto che ne fa Hamilton ha contribuito a rendermeli simpatici, sopratutto Landis non era il tipo da accettare supino le decisioni altrui senza metterle in discussione.
:hippy:

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: lunedì 7 novembre 2016, 22:23
da castelli
Di landis e' il piu' bel numero degli ultimi 16 anni.

Paradossalmente quel numero sancisce la fine di Armstrong. Sempre Morzine tra l'altro.
Lanza non aveva alternative se non quella di mettere a libro paga Floyd, tipo passargli una rendita perpetua di 30 mila dollari al mese.
Lanza ha calcolato male e se le' presa in cu.
La volpe e' finita in pellicceria.
Cmq dopo aver letto il libro di Hamilton, Armstrong mi sa di tipo interessante.

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 8 novembre 2016, 0:28
da Luca90
oggi sono andato in una libreria della stazione termini e niente non lo vendono da 3 anni... :muro: :muro: :muro:

Re: Il libro di Tyler Hamilton

Inviato: martedì 8 novembre 2016, 11:03
da Morris
Ciò che ha scritto Hamilton sull'impostore era risaputo, anche per chi non era interessato, ma che per "caso" conobbe e colloquiò con un certo creatore.
Comunque un simile impostore-creatore poteva nascere e prosperare solo nel ciclismo. Aldilà delle connivenze volontarie ed involontarie ambientali, insisteva ed insiste, fra razze, ruote e, soprattutto, poltrone, uno zoccolo di soggetti cui persino i dispregiativi sembrano insufficienti.... E dire che qualcuno viene addirittura inteso come intellettuale......