Nibali e l'Astana, finalmente una vittoria senza macchie?!?

Per discutere, analizzare, approfondire tutto quello che riguarda il tema più dibattuto del ciclismo
Belluschi M.
Messaggi: 2693
Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2011, 17:47

Re: Nibali e l'Astana, finalmente una vittoria senza macchie

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

herbie ha scritto:
la cosa eclatante, però, che volevo sottolineare, è questa.
In uno sport dove il mezzo meccanico conta tantissimo, assai più che in atletica e nuoto, in quanto è stato alleggerito di quasi 2 chili (un'enormità) rispetto a quelli che rimangono i "record mondiali" del ciclismo e reso costantemente più scorrevole e reattivo, i tempi, invece, sono peggiorati sensibilmente.
Forse perché i record mondiali del ciclismo li hanno fatti con 50 fisso di ematocrito, mentre nel 2014 c'è stato addirittura un corridore salito al podio al Tour con 38 (sempre di ematrocrito ?

Passo e chiudo.


herbie
Messaggi: 8277
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Nibali e l'Astana, finalmente una vittoria senza macchie

Messaggio da leggere da herbie »

per carità, certamente.
Ma, anche a te ripeto, negli anni 90, il ciclismo viveva e si disputava su Marte? I farmaci esistevano solo nel ciclismo? Come mai questa curva pesantemente al ribasso c'è solo di qua?

In ogni caso, visto che il miglioramento dei mezzi sarebbe quantificabile in almeno un paio di minuti su salite di un'ora, significa che siamo regrediti, quanto a prestatività atletica (non a percentuale sul tempo....è chiaro che se prendo mezz'ora di distacco su un'ora di cronoscalata, non vado il 50% in meno....sono FERMO) mediamente di quasi il 20%, ....mentre ngli altri sport, si è progrediti, sempre da quegli stessi anni 90, dello stesso 20%...
La differenza è enorme.

Due cose:
1) pensare male sempre e solo del ciclismo, soprattutto oggi, fa un po' acqua da tutte le parti;
2) in ogni caso questa enorme differenza di prestazioni non è spigabile solo con un po' meno EPO, ma anche evidentemente con un cambio, in peggio, nella preparazione

Che un campione, oggi, con le bici, le strade, il "progresso" fatto nella scienza della preparazione sportiva di oggi, eguagli o abbassi i tempi di 20 anni fa, doping o non doping, dovrebbe essere la norma.
Invece, autolesionisticamente, siamo qui a sollevare sospetti ogni qual volta uno si avvicina anche solo di 1 minuto.
1 minuto in più rispetto ad uno che correva 20 anni fa su percorsi molto più duri come lunghezza e dislivello, è una enormità.


Avatar utente
matteo.conz
Messaggi: 10375
Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12

Re: Nibali e l'Astana, finalmente una vittoria senza macchie

Messaggio da leggere da matteo.conz »

herbie ha scritto:per carità, certamente.
Ma, anche a te ripeto, negli anni 90, il ciclismo viveva e si disputava su Marte? I farmaci esistevano solo nel ciclismo? Come mai questa curva pesantemente al ribasso c'è solo di qua?
In parte perchè il ciclismo è lo sport più controllato come sappiamo e forse un po' anche perchè come dice diversa gente che correva negli anni 80-90, la corsa vera cominciava con la diretta tv mentre ora partono subito forte. Che la preparazione sia peggiorata ne dubito, al limite è rimasta uguale anche se sapendone poco non posso portare argomenti.


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Rispondi