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Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 15:16
da Admin

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 15:44
da maurofacoltosi
Del 24 gennaio è anche la notizia della scoperta di un nuovo farmaco dopante, il tramadolo


http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01 ... e/2401663/

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 15:46
da Admin
Del 24 gennaio del 2012, forse :D

Del Tramadol si parla da anni ;)

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 15:49
da maurofacoltosi
Ma la notizia è stata riportata in auge in questi giorni. E ci sarà qualche maligno che accosterà quanto si legge nell'articolo a quanto accaduto a Malori (prontamente smentiti dalla sua squadra)

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 15:53
da Visconte85
Gallego doveva esordire giovedì al Challenge Mallorca, era la corsa della sua vita, doveva rischiare il tutto per tutto.... :muro:

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 16:00
da Admin
Visconte85 ha scritto:Gallego doveva esordire giovedì al Challenge Mallorca, era la corsa della sua vita, doveva rischiare il tutto per tutto.... :muro:
Mah, mi sembra un'interpretazione molto raffazzonata.

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 16:06
da Visconte85
Admin ha scritto:
Visconte85 ha scritto:Gallego doveva esordire giovedì al Challenge Mallorca, era la corsa della sua vita, doveva rischiare il tutto per tutto.... :muro:
Mah, mi sembra un'interpretazione molto raffazzonata.
Sarcasmo Admin, sarcasmo :D

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 19:53
da castelli
Stanazonol. Ben Johnson seul 88..un centometrista...

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 26 gennaio 2016, 20:05
da castelli
Periodo di potenziamento muscolare. Gli steroidi alterano per sempre la prestazione. In un certo senso e' un doping perpetuo. Certo il fatto che ci si dopi con sostanze facilmente rintracciabili. O comunque rintacciate da trent'anni...

Re: Casi doping 2016

Inviato: giovedì 28 gennaio 2016, 0:25
da andriusskerla
Gallego nega tutto e si proclama innocente: http://biciciclismo.com/es/carta-abiert ... 28-01-2016

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 1 febbraio 2016, 19:28
da Basso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 1 febbraio 2016, 19:31
da Winter
Appena 4 anni fa..

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 1 febbraio 2016, 19:36
da Basso
Winter ha scritto:Appena 4 anni fa..
Direi che stanno scandagliando i campioni di allora con un nuovo rilevatore per l'EPO: da agosto ad oggi sono stati comunicate le positività di tale sostanza di Caruso (controllo 03-2012), Schmidt (controllo 11-2011), la Klemencic (03-2012) e ora Kocjan. Ho come l'impressione che non ci si fermerà qui con gli annunci.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 1 febbraio 2016, 19:39
da Winter
si ma non capisco il significato..
Punire qualcuno 4 anni dopo
E io son sempre duro con i dopati
ma qui ci perde solo il ciclismo

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 1 febbraio 2016, 19:40
da Basso
Winter ha scritto:si ma non capisco il significato..
Punire qualcuno 4 anni dopo
E io son sempre duro con i dopati
ma qui ci perde solo il ciclismo
Come non essere d'accordo con te.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: lunedì 1 febbraio 2016, 20:07
da andriusskerla
Positività che rende ancora più ingloriosa l'internazionalizzazione dell'Euskaltel 2013. Su 9 non baschi ingaggiati, è già il terzo positivo.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: martedì 2 febbraio 2016, 13:38
da Rudy80
Seguendo altri sport con annessi blog e forum noto che molti sono d'accordo con quanto nel ciclismo si va facendo, ovvero il controllo retroattivo. Punire anche a distanza di anni chi allora aveva barato è visto con "positività", termine appropriato dato l'argomento. Nel tennis e nel rugby per essere più precisi leggo di molti che auspicano un più serio controllo antidoping anche retroattivo e per la prima volta dopo tanti anni noto commenti favoreli al mondo del ciclismo. Qui viceversa si pensa l'esatto contrario su quanto si sta facendo . Certo se poi come è accaduto nel recente passato esistono ciclisti più "uguali" degli altri allora i conti non tornano, questo è ovvio!

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 3 febbraio 2016, 7:06
da Montana Miller
Per fare controlli retroattivi,prima bisognerebbe fare dei controlli...ed io non sono così sicuro esistano proprio delle provette.I casi di insabbiamenti veri e supposti nel Tennis si sprecano.Peraltro una cosa del genere la può fare chi detiene il potere,l'UCI nel Ciclismo e l'ATP nel Tennis,che a differenza della prima non ha interesse a farsi del male da sola.L'ITF,vero corrispettivo dell'UCI ma non primo referente per tutti i soggetti coinvolti,in realtà non conta niente o quasi dall'era Open.La mortificazione della Coppa Davis è lì a dimostrarlo.

Per venire alla gestione dei casi di doping,mentre nel Ciclismo la WADA ha nell'UCI una valida alleata che rende merito al proprio lavoro sputtanando i cattivi ai quattro venti,per il Tennis accetta supinamente di tenere tutto nascosto consegnando i risultati ai comitati etici dell'ATP o direttivi ITF,che poi di comune accordo gestiranno il problema fregandosene di qualunque regolamento internazionale unanimente riconosciuto.Vedasi caso Cilic.O Malisse e Wickmaier.Che non sono pesci grossi alla Agassi,eppure sono stati aiutati comunque.Così come pare l'intero circuito quando si verificò il caso relativo all'integratore molesto.Dietro la facciata delle poche,mirate e mai troppo pesanti squalifiche,spesso e volentieri il tutto viene gestito dall'interno attraverso l'ufficioso mezzo del "silent ban",dietro il quale nascondono e mettono a tecere qualunque cosa,dal doping alle scommesse,dimostrando di voler proteggere il proprio business ad ogni costo.

Comunque io conosco solo community di Tennis e per il Tennis sono ottime,pur con i limiti di una base del 90% abbondante composta da "fanboy".Su Ubitennis di Ubaldo Scanagatta,il direttore stesso ti definisce Contador (doping da contaminazione) come un dopato sicuro e Petr Korda (steroidi) come uno che si è dato un aiutino a fine carriera.Il livello è questo,anche a scendere perché l'utenza,al 70% composta da fans di Federer quando parla di doping lo fa solo per augurare disgrazie ai suoi avversari,mancando nella gran parte dei casi di totale cognizione di causa.E parlare di doping,retroattività e di quanto sono drogati questi ciclisti forse viene anche più facile...Lo dico solo per piaggeria naturalmente,ma sul discorso doping e annessi il livello di preparazione ma direi prima ancora di maturità di questo forum è mediamente ben superiore,in parte per un discorso di età media e in parte perché il Ciclismo ha scelto di avere a che fare con l'argomento molto più del Tennis,costringendo i suoi appassionati ad averne una visione un po' più completa.E anche comprensiva,nella migliore delle accezioni.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: mercoledì 3 febbraio 2016, 13:40
da Rudy80
Montana Miller ha scritto:Per fare controlli retroattivi,prima bisognerebbe fare dei controlli...ed io non sono così sicuro esistano proprio delle provette.I casi di insabbiamenti veri e supposti nel Tennis si sprecano.Peraltro una cosa del genere la può fare chi detiene il potere,l'UCI nel Ciclismo e l'ATP nel Tennis,che a differenza della prima non ha interesse a farsi del male da sola.L'ITF,vero corrispettivo dell'UCI ma non primo referente per tutti i soggetti coinvolti,in realtà non conta niente o quasi dall'era Open.La mortificazione della Coppa Davis è lì a dimostrarlo.

Per venire alla gestione dei casi di doping,mentre nel Ciclismo la WADA ha nell'UCI una valida alleata che rende merito al proprio lavoro sputtanando i cattivi ai quattro venti,per il Tennis accetta supinamente di tenere tutto nascosto consegnando i risultati ai comitati etici dell'ATP o direttivi ITF,che poi di comune accordo gestiranno il problema fregandosene di qualunque regolamento internazionale unanimente riconosciuto.Vedasi caso Cilic.O Malisse e Wickmaier.Che non sono pesci grossi alla Agassi,eppure sono stati aiutati comunque.Così come pare l'intero circuito quando si verificò il caso relativo all'integratore molesto.Dietro la facciata delle poche,mirate e mai troppo pesanti squalifiche,spesso e volentieri il tutto viene gestito dall'interno attraverso l'ufficioso mezzo del "silent ban",dietro il quale nascondono e mettono a tecere qualunque cosa,dal doping alle scommesse,dimostrando di voler proteggere il proprio business ad ogni costo.

Comunque io conosco solo community di Tennis e per il Tennis sono ottime,pur con i limiti di una base del 90% abbondante composta da "fanboy".Su Ubitennis di Ubaldo Scanagatta,il direttore stesso ti definisce Contador (doping da contaminazione) come un dopato sicuro e Petr Korda (steroidi) come uno che si è dato un aiutino a fine carriera.Il livello è questo,anche a scendere perché l'utenza,al 70% composta da fans di Federer quando parla di doping lo fa solo per augurare disgrazie ai suoi avversari,mancando nella gran parte dei casi di totale cognizione di causa.E parlare di doping,retroattività e di quanto sono drogati questi ciclisti forse viene anche più facile...Lo dico solo per piaggeria naturalmente,ma sul discorso doping e annessi il livello di preparazione ma direi prima ancora di maturità di questo forum è mediamente ben superiore,in parte per un discorso di età media e in parte perché il Ciclismo ha scelto di avere a che fare con l'argomento molto più del Tennis,costringendo i suoi appassionati ad averne una visione un po' più completa.E anche comprensiva,nella migliore delle accezioni.
I giornalisti sportivi sono nella maggior parte dei casi da non ascoltare o leggere per quanto riguarda il doping o problematiche relative al loro sport di riferimento che come un iscritto ad un partito tenterà di difendere negando anche l'evidenza. Non leggo Ubitennis da anni e ci saranno pure tanti che credono al "direttore" ma parecchi altri tifosi di tennis non hanno più l'anello al naso riguardo la presunta "pulizia" del loro sport e non solo per le partite truccate. I giornalisti che si occupano di ciclismo non mi paiono poi così diversi da Scanagatta; da 10 e più anni sostengono che il ciclismo sia cambiato , che non ci sia più doping diffuso o che sia tra gli sport più puliti. Certamente il ciclismo rispetto al tennis o ad altri sport si è occupato di "affrontare" la questione doping sbagliando il metodo ,a mio avviso per i pessimi dirigenti che ha avuto, e come affermi ha "imposto" agli appassionati una maggiore competenza in materia. Ma alla fine la passione, o tifo che dir si voglia ,ti porta a non essere oggettivo , è abbastanza umano, e comunque "comprensivo" nei riguardi degli atleti che praticano lo sport che preferisci. L'espressione "sputtanando i cattivi" che usi non mi sembra corretta, chi si dopa non rispetta le regole e viene sanzionato giustamente ,i "cattivi" sono altri e lo sputtanamento è un'altra cosa.Per dire a me non è piaciuto per niente il "clamore" mediatico che ha avuto il caso Schwazer e il trattamento subito come fosse un malavitoso lui e la sua compagna; non mettiamo sullo stesso piano la scorrettezza sportiva e il crimine ! Che nel tennis si insabbi tutto per motivi economici non esiste alcun dubbio in chi conosce l'ambiente, emblematico è Ivanisevic che ironicamente critica "Nel tennis non ci sono dopati per cui il doping non esiste!" Ripeto fortemente ironico. Il problema secondo me nella questione doping è che esistono sportivi più "uguali" degli altri, sia tra discipline diverse che all'interno della stessa come si nota nel ciclismo. Addirittura Pound ha affermato che ci sono stati casi di estorsione da parte di alcuni medici che trovati positivi degli atleti hanno pensato bene di ricattarli; questo si un vero e proprio crimine. Come in altri problemi l'obiettivo per me è limitare al massimo la diffusione del doping e devo dire che nel web sto leggendo diversi commenti "positivi", nel senso migliore del termine, riguardo a quello che sta facendo il ciclismo mostrando una consapevolezza diversa dal passato.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: giovedì 4 febbraio 2016, 7:01
da Montana Miller
Leggendoti mi ero fatto di te un'idea da giustizialista e me ne dispiace,peraltro credo che le posizioni non siano neanche poi tanto diverse,se vogliamo è solo l'interpretazione di alcuni accadimenti a essere diversa.Il termine cattivo è una forzatura voluta per dire quel che hai detto anche te,ovvero che non vi è molta differenza tra un positivo e uno che gode di coperture.E che nasca da qua un certo equivoco:non credo il tifo accechi a tal punto la capacità di giudizio delle persone di fronte a una palese violazione come può essere quella del doping,chi sbaglia è giusto abbia una pena corrispettiva al proprio errore,solo che spesso si ha l'impressione che chi è deputato a vigilare lo faccia in maniera interessata,facendo di conseguenza saltare e rivedere l'intero sistema di giudizio anche dei semplici appassionati come noi.La comprensione per cui un po' è umana pietas dovuta a chi non si è macchiato di chissà quale delitto e un po' una ribellione nell'accettare verità rivelate.Io penso sempre che una positività nasconda sempre qualcosa di più complesso,che va oltre la voglia di barare,per me troppo semplicistica come spiegazione.

Io penso che l'inadeguetezza e la non capacità dei dirigenti di Ciclismo le si vedano attraverso il generico termine di "marketing",che tradotto in pratica significa scarsa diffusione della disciplina,scarsa spendibilità del marchio e conseguenti (pochi) introiti per il movimento,ripercuotendosi sulla sua sempre più difficile sostenibilità,causata proprio direttamente dai regolamenti vigenti.Per quanto riguarda la gestione del problema doping credo invece sia solo questione di malafede pura e semplice.Non circoscritta ai corridori,chiaramente.

Sulla WADA volevo sottolineare solo come non sia a propria volta quella congrega di galantuomini che qualcuno vorrebbe far credere,visto che non ha problemi ad accettare radicali cambi di politica a seconda del referente.Di Pound in particolare ricordo una sua generica dichiarazione sul doping nel Tennis moderno,in cui portò come esempio Borg e soprattutto Mc Enroe,che sappiamo aver dichiarato di essere stato dopato a propria insaputa durante gli anni migliori della carriera.Poteva essere più fortunato.La percezione che ho sulla stampa,compresa quella cosiddetta amica,di cui gode il Ciclismo anche adesso è diversa dalla tua,così come a riguardo delle motivazioni e ripercussioni delle analisi retroattive,che anche secondo me non portano niente di buono.

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 5 febbraio 2016, 18:00
da Basso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 5 febbraio 2016, 18:19
da Celun
i russi li beccan tutti, è pazzesco, :o :o
6 dei Rusvelo, anche se non hanno mai vinto una mazza, sono stati pizzicati per vari motivi negli anni passati..
http://www.cqranking.com/men/asp/gen/te ... amcode=GAZ

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: venerdì 5 febbraio 2016, 19:41
da Basso

Re: Il Doping nel ciclismo attuale

Inviato: sabato 6 febbraio 2016, 23:47
da Celun
russi ancora e ancora, non ne scappa uno, russa per la precisione!
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... &cod=86970

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 15:52
da Admin

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 16:13
da Brogno
Admin ha scritto:L'UCI salva capra e cavoli...
http://www.cicloweb.it/news/2016/02/09/ ... cedente-po
Ma non la faccia..

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 17:35
da castelli
in effetti se fossi un positivo (prestazionale e non ricreazionale o vitaprivateale) mi farei molte domande. se c'è interpretazione nel regolamento non si sa dove si finisce.
è per quello che ogni atleta positivo ha la sua porzione di ragione.
l'unica scusante in mano all'uci sono le eventali provette precedenti di paolini che evidenzino il fatto che fosse un atleta che non esagerava con gli aiuti. in questo caso l'uci sarebbe equanime nel giudizio ma essendo questa mia una congettura l'uci ha una posizione criticabile quanto oscura.
non se ne esce: il sospetto è che non si vogliano gettare i soldi con l'acqua sporca.

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 19:08
da nino58
Ma allora: sta cazzo di cocaina è doping sì o no ?

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 19:12
da aitutaki1
Admin ha scritto:L'UCI salva capra e cavoli...
http://www.cicloweb.it/news/2016/02/09/ ... cedente-po
Decisione logica e condivisibile, è del tutto evidente che la positività di Paolini non si sia verificata nell intento di migliorare illecitamente le proprie performances.
La norma della sospensione di squadra verosimilmente è volta a far si che non si chiuda un occhio su corridori con comportamenti o valori sospetti in cambio del miglioramento del
risultato sportivo. Francamente pensare che un team avalli o istighi alla tossicodipendenza non pare credibile.

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 19:14
da aitutaki1
nino58 ha scritto:Ma allora: sta cazzo di cocaina è doping sì o no ?
La sostanza è vietata ma di sicuro non apporta nessun vantaggio in uno sport endurance come il ciclismo

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 21:12
da Admin
Però qualche lettore sulla nostra pagina FB faceva notare che indirettamente (stress->sonniferi per ridurlo->cocaina per controbilanciare) un'influenza sulle prestazioni o quantomeno sulla qualità performativa c'era.

Questione scivolosa.

Lo riporto per equilibrio d'analisi, sapete bene come la penso sia sul doping che sullo pseudodoping.

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 21:41
da aitutaki1
Anche Morgan diceva di fumare crack come antidepressivo .. però se dobbiamo fare un discorso serio è incontrovertibilmente dimostrato
che all' assunzione e alla stimolazione conseguente subentri una fase down, e anche se materialmente sia impossibile se un atleta dovesse farne uso
continuativo per uno sforzo prolungato le conseguenze negative a livello di disidratazione e aumento della frequenza cardiaca sarebbero devastanti.
Parrebbe più plausibile che i sonniferi venissero usati per ridurre la sovraeccitazione derivante dal consumo

Re: Casi doping 2016

Inviato: martedì 9 febbraio 2016, 21:51
da aitutaki1
Poi penso anche io , e basta guardare la storia più o meno recente del doping/antidoping, che i potenti siano più tutelati e che i "poveretti"fungano anche da capri espiatori. Però in questo specifico caso con una delle due postività che non sia ascrivibile al miglioramento illecito delle prestazioni penso sia giusto non sospendere la squadra.

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 0:15
da nemecsek.
nino58 ha scritto:Ma allora: sta cazzo di cocaina è doping sì o no ?
....è dopping...
...no, signoramia, no da aiuto ergogenico...


chettedovidì, Aleksej Grigor'evič... si dice che pippando e strapippando, grazie o nonostante questo, secondo la scuola di pensiero, quarcuno vinse pure un par de tappe al tour... facendose spiccià casa dall antidoppin.. 8-)

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 9:11
da nino58
Ma Paolini è squalificato o escluso dalla squadra ?
Anche su questo non ci capisce una beata fava.
E se è squalificato, è squalificato quanto Boonen ?
Quanto è stato squalificato Boonen ?

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 9:56
da castelli
finora si sa che è stato preso per positività alla coca o similcoca.
quello che getta fumo negli occhi in questa storia è la trasformazione del doping in un dramma privato. diabolicamente il regolamento prevede questa via d'uscita.
ti rimane il dubbio che la coca non serva per svegliarsi ma siano i sonniferi a servire per calmare la botta degli stimolanti.
comunque se paolini dice che ha problemi privati di sicuro gli fanno meno storie che se dicesse che la coca l'ha presa per migliorare la soglia anaerobica.
fatico a credere che uno a fine carriera diventi improvvisamente dipendente dalla cocaina in un periodo cruciale per la squadra sapendo benissimo ai rischi cui va incontro.
non la raccontano tutta e ciò è comprensibile perché cane non mangia cane, e tra uci corridore e squadre l'interesse è più o meno comune. si tratta di riuscire a vendere l'antidoping all'opinione pubblica e tutti sono contenti.
anche l'affaire contador funziona allo stesso modo: inventi la storia dell'assunzione involontaria con la bistecca offerta.
chiaramente se la storia risulta strana lo scotto che paga la troika (uci team e corridore) in termini di credibilità è grande.

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 9:59
da Faxnico
Quelli dell'UCI sono proprio senza vergogna.
Paolini è risultato positivo nella tappa del pavè (fatalità) del Tour, a differenza di Boonen (fuori competizione).
Sul fatto che non abbia mai abusato, non sò da dove provengano queste inalienabili certezze...
Forse perchè ha vestito la maglia azzurra più di altri?
L'aveva già sfangata per il rotto della cuffia nella storia della sorella di Basso...
Ed ha avuto anche il cognato della Pagnoncelli morto d'infarto a 24 anni.
Era stagista alla Quickstep fino a poche settimane prima (ed in trattativa per passare).
I "poveretti" vittime dell'antidoping sono altri, francamente.
Sul discorso del "dramma privato" la ragione è sempre e solo il gattopardismo sistematico, organizzato e debitamente pubblicizzato (mascherandolo) su cui si basa totalmente la gestione del ciclismo di oggi.
Se il sistema istigasse al pentimento ed a fare i nomi in casi di positività a forme di doping più complesse, mettendo le varie componenti del problema in contrapposizione magari (ergo nelle condizioni di raccontare la propria verità almeno), crollerebbe tutto come un castello di carte in un amen.
Compresi i potenziali "istigatori".

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 10:27
da castelli
Faxnico ha scritto:Quelli dell'UCI sono proprio senza vergogna.
Paolini è risultato positivo nella tappa del pavè (fatalità) del Tour, a differenza di Boonen (fuori competizione).
Sul fatto che non abbia mai abusato, non sò da dove provengano queste inalienabili certezze...
Forse perchè ha vestito la maglia azzurra più di altri?
L'aveva già sfangata per il rotto della cuffia nella storia della sorella di Basso...
Ed ha avuto anche il cognato della Pagnoncelli morto d'infarto a 24 anni.
Era stagista alla Quickstep fino a poche settimane prima (ed in trattativa per passare).
I "poveretti" vittime dell'antidoping sono altri, francamente.
Sul discorso del "dramma privato" la ragione è sempre e solo il gattopardismo sistematico, organizzato e debitamente pubblicizzato (mascherandolo) su cui si basa totalmente la gestione del ciclismo di oggi.
Se il sistema istigasse al pentimento ed a fare i nomi in casi di positività a forme di doping più complesse, mettendo le varie componenti del problema in contrapposizione magari (ergo nelle condizioni di raccontare la propria verità almeno), crollerebbe tutto come un castello di carte in un amen.
Compresi i potenziali "istigatori".
quoto, sono d'accordo. infatti la vicenda del 2004 o giù di lì (vado a memoria) tarpo' le ali a paolini che dovette ripartire dal purgatorio per tornare poi al ciclismo d'elite e vincere al giro e la gand in modo spettacolare, tanto che ferrari gli ha diabolicamente riservato una menzione per la prestazione sul suo forum. stranezze di fine carriera.

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 13:36
da nino58
nino58 ha scritto:Ma Paolini è squalificato o escluso dalla squadra ?
Anche su questo non ci capisce una beata fava.
E se è squalificato, è squalificato quanto Boonen ?
Quanto è stato squalificato Boonen ?
Ripeto le domande.

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 14:33
da Celun
ultima scarnissima update sull'affaire Paolini era datata 16 Dicembre ;)
http://www.cicloweb.it/news/2015/12/16/ ... antidoping

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 14:45
da nino58
Celun ha scritto:ultima scarnissima update sull'affaire Paolini era datata 16 Dicembre ;)
http://www.cicloweb.it/news/2015/12/16/ ... antidoping
Letto.
Non dice praticamente nulla.
Quindi, non essendo squalificato, è sospeso dalla squadra.
O già licenziato ?

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 14:55
da Montana Miller
Il confronto col caso Boonen scatterà ogni volta si verificherà un caso simile...è proprio la regola ad essere sbagliata secondo me.E con Paolini l'antidoping dovrebbe essere clemente,però i recenti casi passati,in cui la ficura di Fanini si è distinta come sappiamo,dimostrano come i problemi personali palesati anche da Paolini siano totalmente incompatibili con un'attività agonistica di quel livello,per cui si dovrebbe avere un sistema in cui l'uomo prima di tornare debba assicurare di aver debellato le proprie dipendenze.Un segno di civiltà sarebbe non dare neanche una vera squalifica,solo un lasso di tempo variabile necessario a risolversi il problema.

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 15:12
da dietzen
nino58 ha scritto:
nino58 ha scritto:Ma Paolini è squalificato o escluso dalla squadra ?
Anche su questo non ci capisce una beata fava.
E se è squalificato, è squalificato quanto Boonen ?
Quanto è stato squalificato Boonen ?
Ripeto le domande.
credo che dal punto di vista tecnico-legale paolini al momento sia sospeso (dall'uci) in attesa di sentenza.
la cocaina allo stato attuale è considerata punibile solo se scoperta nei controlli in competizione, se trovata in un controllo fuori competizioni - come accaduto con boonen - non prevede sanzioni.

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 15:14
da Basso
Attualmente Paolini è un corridore sospeso dall'UCI; in caso di decisione in suo favore da parte della corte il lombardo è un ciclista senza alcun vincolo, in quanto il suo contratto con il Team Katusha è scaduto in data 31/12/2015.

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 15:32
da nino58
Grazie a tutti meno che a quello che fa lo spiritoso :D

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 10 febbraio 2016, 16:29
da Admin
nino58 ha scritto:quello che fa lo spiritoso :D
Al quale chiedo: ma il senso di quel post? Ha contribuito minimamente alla discussione? Voleva dire qualcosa di diverso dal "gettiamo un po' di fango gratuito su Pantani"?

Ma il pensiero di Pantani ti ossessiona anche quando vai a comprare il pane? Perché a giudicare da quanto leggo qui siamo al limite della patologia, te lo dico senza intento di offenderti ma per metterti in guardia da te stesso.

Re: Casi doping 2016

Inviato: giovedì 11 febbraio 2016, 19:51
da nemecsek.
Admin ha scritto:
nino58 ha scritto:quello che fa lo spiritoso :D
Al quale chiedo: ma il senso di quel post? Ha contribuito minimamente alla discussione? Voleva dire qualcosa di diverso dal "gettiamo un po' di fango gratuito su Pantani"?

Ma il pensiero di Pantani ti ossessiona anche quando vai a comprare il pane? Perché a giudicare da quanto leggo qui siamo al limite della patologia, te lo dico senza intento di offenderti ma per metterti in guardia da te stesso.
Al solito, non hai colto l input maieutico.
Aiuto ergogenico, dramma privato... machevorrdì??
Pure averce la minchia molla è un dramma privato, non mio :D se per questo, ma se tefai de tesosterone se te beccano sò cazzi tua.
Ma alla fine, caro zuccone, il problema è che:
castelli ha scritto: quello che getta fumo negli occhi in questa storia è la trasformazione del doping in un dramma privato. diabolicamente il regolamento prevede questa via d'uscita.
PS non compro pane da anni, seguo il regime alimentare di Speciani :D

Re: Casi doping 2016

Inviato: mercoledì 17 febbraio 2016, 10:20
da Basso

Re: Casi doping 2016

Inviato: venerdì 29 aprile 2016, 0:38
da Admin

Re: Casi doping 2016

Inviato: venerdì 29 aprile 2016, 0:41
da Denb