Re: Casi doping 2016
Inviato: venerdì 29 aprile 2016, 0:48
Per chi non mastica l'inglese: http://www.cicloweb.it/news/2016/04/29/ ... a-orica-st
Sinceramente mi spiace per Yates, adesso però sono curioso di vedere come se la cava l'UCI con un caso di doping riguardante un atleta britannico. Petacchi per due spruzzate di ventolin in più s'è visto rovinato una parte importante della sua carriera. Vedremo ora se la motivazione adotta dal team sarà presa per buona.Slegar ha scritto:La positività di Yates è alla Terbutalina un antiasmatico:
http://www.cyclingnews.com/news/simon-y ... ping-test/
L'Orica GreenEdge si assume tutte le resposabilità della positività in quanto il medico ha somministrato la sostanza senza la richiesta di un TUE: è stato definito "errore amministrativo".
Tranchée d'Arenberg ha scritto:Sinceramente mi spiace per Yates, adesso però sono curioso di vedere come se la cava l'UCI con un caso di doping riguardante un atleta britannico. Petacchi per due spruzzate di ventolin in più s'è visto rovinato una parte importante della sua carriera. Vedremo ora se la motivazione adotta dal team sarà presa per buona.Slegar ha scritto:La positività di Yates è alla Terbutalina un antiasmatico:
http://www.cyclingnews.com/news/simon-y ... ping-test/
L'Orica GreenEdge si assume tutte le resposabilità della positività in quanto il medico ha somministrato la sostanza senza la richiesta di un TUE: è stato definito "errore amministrativo".
Ciò fa onore al team specialmente se si considera che nel mondo del ciclismo normalmente queste prese di posizione non avvengono. Ma questo non conta nulla, proprio nulla ai fini di quel che sarà la decisione del tribunale antidoping. Altrimenti ad ogni caso del genere la squadra potrebbe dire che è colpa del medico, che si tratta di una piccola dimenticanza, invocando la clemenza di chi dovrà decidere.Subsonico ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Sinceramente mi spiace per Yates, adesso però sono curioso di vedere come se la cava l'UCI con un caso di doping riguardante un atleta britannico. Petacchi per due spruzzate di ventolin in più s'è visto rovinato una parte importante della sua carriera. Vedremo ora se la motivazione adotta dal team sarà presa per buona.Slegar ha scritto:La positività di Yates è alla Terbutalina un antiasmatico:
http://www.cyclingnews.com/news/simon-y ... ping-test/
L'Orica GreenEdge si assume tutte le resposabilità della positività in quanto il medico ha somministrato la sostanza senza la richiesta di un TUE: è stato definito "errore amministrativo".
Beh, una differenza evidente c'è già, e mi sembra anche positiva: il team si è preso l'intera responsabilità della vicenda, per la prima volta (o almeno, adesso mi sfuggono episodi simili), senza scaricare alcuna responnsabilità sull'atleta. Come è giusto che sia quando si sbaglia e non si ha nulla da nascondere.
In effetti andò così,se le regole consentono alzo le mani,però...diciamo che per motivazioni che definirei ideologiche,che risalgono a mio parere agli anni 80 e ai successi francesi con tutto ciò che comporterebbe a livello storico ambientale metterle in dubbio,si tende a sottovalutare i benefici esogeni che danno tutti questi spray a cortisone e dintorni,magari acqua fresca rispetto all'Epo,ma che rispetto ad uno doping free fanno e anche parecchio.Anni fa soffrii di un'infiammazione al setto nasale che mi procurava tra le altre cose apnee notturne molto fastidiose,tralasciando i dettagli vi dico che nelle mie piccole esperienze sportive mi fecero fare un salto di qualità per me a digiuno di farmaci che ebbe del miracoloso,soprattutto considerato come stavo messo in particolare sotto sforzo durante il problema e che giustificai agli avversari con la sua risoluzione.Cosa che peraltro non era neanche falsa.Ma siccome non marciarci era pure difficile,risolto il problema non ho più utilizzato il farmaco e sono tornato nel mio,arrampicandomi un po' sugli specchi per quel mio breve periodo al di sopra delle mie possibilità abituali.Tranchée d'Arenberg ha scritto:Petacchi per due spruzzate di ventolin in più s'è visto rovinato una parte importante della sua carriera.
Eh, non è mica una scusa da poco, perchè è il team a farci una bella figura di merda. E più positività in poco tempo avrebbero molto più peso su un'eventuale decisione di bloccare il team.Tranchée d'Arenberg ha scritto:
Ciò fa onore al team specialmente se si considera che nel mondo del ciclismo normalmente queste prese di posizione non avvengono. Ma questo non conta nulla, proprio nulla ai fini di quel che sarà la decisione del tribunale antidoping. Altrimenti ad ogni caso del genere la squadra potrebbe dire che è colpa del medico, che si tratta di una piccola dimenticanza, invocando la clemenza di chi dovrà decidere.
Io posso pure credere alla loro buona fede, ma chi prende le decisioni non può basarsi su argomentazioni del genere per scagionare un atleta.