Re: Dubbi, domande, sospetti
Inviato: domenica 19 marzo 2017, 13:33
Alcuni "tifosi"Admin ha scritto:Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
Alcuni "tifosi"Admin ha scritto:Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
robot1 ha scritto:Alcuni "tifosi"Admin ha scritto:Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
Perché quando il tuo beniamino (o squadra)Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?
Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
Ah nel ciclismo c'è omertà? Negli altri sport no vero? Grandissima la risposta di admin, nessuno parla di doping nel ciclismo??? Alla faccia chissà se ne parlavano!! Questa tua mentalità è la cosa più distruttiva per questo sport stupendo, se la pensi così che cavolo lo guardi a fare? Lascia perdere.guidobaldo de medici ha scritto:quando non emergono casi di doping non è meglio, è peggio. è un po' come quando non emergono casi di corruzione. o come quando la mafia sembra sconfitta. nei paesi del nord europa il numero di reati per violenze sessuali è altissimo, nei paesi del sud europa molto basso. cosa vuol dire? nel sud europa non ci sono violenze? o non ci sono denunce? è molto, molto pericoloso questo clima di omertà nel ciclismo. nessuno parla di doping. neppure in via dubitativa. neppure come argomento di conversazione. non si può. non esiste l'argomento. i commentatori quando sentono la parola doping si imbizzarriscono come i cavalli di frankenstein junior. avanti così che andiamo bene. zero casi. zero polemiche. tutto bene.
Ma de che? Anche no sinceramente. Sagan non ha insinuato un cavolo. Ha solo detto "non pensavo andassero così forte". Punto e stopguidobaldo de medici ha scritto:quando sagan dice "non pensavo che facessero tanti watt" va su una questione tecnica che si può anche interpretare come un dubbio, "non era possibile fare quei watt".
Admin ha scritto:Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi?
scusa ma tu non hai visto neanche le olimpiadi. qualche russo? intere federazioni squalificate e dici qualche russo? le lacrime della efimova insultata da tutto la piscina le hai viste? ma che cosa hai visto? le accuse pubbliche di horton a sun yang, anche in conferenza stampa e anche con sun yang seduto vicino, le hai sentite? l'atletica l'hai vista? la isinbayeva che può aprire le olimpiadi ma non può gareggiare, nonostante non fosse mai stata squalificata per doping, l'hai vista? la klishina accusata di tradimento dal suo stesso popolo l'hai vista? è stato un anno drammatico, con federazioni intere squassate dalle fondamenta, con una credibilità azzerata, e tu mi parli di qualche russo? la stepanova deve vivere in un posto sperduto nel più completo anonimato, non esiste più, non ha più diritto di esistere, se la trovano la ammazzano. vedi dei casi simili nel ciclismo?chinaski89 ha scritto:guidobaldo de medici ha scritto: Intanto nel nuoto zero casi tranne qualche russo
ma quella è stata una lotta politica trasversale non una lotta al doping, altrimenti altro che efimova e pochi altri.guidobaldo de medici ha scritto:scusa ma tu non hai visto neanche le olimpiadi. qualche russo? intere federazioni squalificate e dici qualche russo? le lacrime della efimova insultata da tutto la piscina le hai viste? ma che cosa hai visto? le accuse pubbliche di horton a sun yang, anche in conferenza stampa e anche con sun yang seduto vicino, le hai sentite? l'atletica l'hai vista? la isinbayeva che può aprire le olimpiadi ma non può gareggiare, nonostante non fosse mai stata squalificata per doping, l'hai vista? la klishina accusata di tradimento dal suo stesso popolo l'hai vista? è stato un anno drammatico, con federazioni intere squassate dalle fondamenta, con una credibilità azzerata, e tu mi parli di qualche russo? la stepanova deve vivere in un posto sperduto nel più completo anonimato, non esiste più, non ha più diritto di esistere, se la trovano la ammazzano. vedi dei casi simili nel ciclismo?chinaski89 ha scritto:guidobaldo de medici ha scritto: Intanto nel nuoto zero casi tranne qualche russo
perché sempre noi? è il Balotelli-pensiero. perché sempre io? ce l'avete con me?Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?
Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
una lotta politica, assolutamente sì caro galliano ci sono di mezzo politica, economia, equilibri internazionali. ma perché, nel ciclismo non c'è nulla di tutto questo? tutto lo sport viaggia su una linea di confine con il mondo del potere. ha un valore propagandistico enorme. la gran bretagna alle olimpiadi del 96 ha conquistato un solo oro. uno. da lì in poi investimenti massicci nello sport e nell'impiantistica, risultato, 27 ori a rio, e tutti a dire, che bravi gli inglesi, che politica avveduta, che saggezza... poi magari gli hacker russi entrano nei file della WADA e salta fuori che la metà degli atleti inglesi erano sotto trattamento medico con sostanze ad effetto dopante. centinaia di atleti ammalati e bisognosi di terapia! forse non è solo putin che si occupa di sport.galliano ha scritto: ma quella è stata una lotta politica trasversale non una lotta al doping, altrimenti altro che efimova e pochi altri.
Gli esempi dei cinesi non fanno proprio testo, quelli sono colpevoli a prescindere.
Ti ricordi Ye Shiwen? Se le stesse cose le fa la ledeky nessuno muove foglia.
Non ricordo bene quanti sono stati esclusi appartenenti alle federazioni occidentali.
E comunque pure zakarin non ha potuto partecipare a RIO. Trasversale mica solo nuoto e atletica.
Parlavo del nuoto, dove non ci sono poi tutti sti russi. Nel ciclismo ho visto di molto peggio. Nel nuoto c'è stata sta schifezza coi russi e con qualche cinese ma i controlli sono roba ridicola e nessuno quando vede una prestazione monstre tira fuori le lagne sul doping. Cita le frasi complete senza estrapolare se ti riesce però.guidobaldo de medici ha scritto:scusa ma tu non hai visto neanche le olimpiadi. qualche russo? intere federazioni squalificate e dici qualche russo? le lacrime della efimova insultata da tutto la piscina le hai viste? ma che cosa hai visto? le accuse pubbliche di horton a sun yang, anche in conferenza stampa e anche con sun yang seduto vicino, le hai sentite? l'atletica l'hai vista? la isinbayeva che può aprire le olimpiadi ma non può gareggiare, nonostante non fosse mai stata squalificata per doping, l'hai vista? la klishina accusata di tradimento dal suo stesso popolo l'hai vista? è stato un anno drammatico, con federazioni intere squassate dalle fondamenta, con una credibilità azzerata, e tu mi parli di qualche russo? la stepanova deve vivere in un posto sperduto nel più completo anonimato, non esiste più, non ha più diritto di esistere, se la trovano la ammazzano. vedi dei casi simili nel ciclismo?chinaski89 ha scritto:guidobaldo de medici ha scritto: Intanto nel nuoto zero casi tranne qualche russo
qualsiasi cosa meglio dell'atteggiamento omertoso che promuovi scioccamente tu.chinaski89 ha scritto: Comunque uno che sostiene che "nel ciclismo si parla troppo poco di doping" secondo me non può essere serio e ci sta prendendo per i fondelli. Tu cosa faresti, approfondimenti disseminati di sciocche illazioni come quelle che sparacchi qua e là nei topic delle corse?
guidobaldo de medici ha scritto: ma è proprio il Balotelli-pensiero che non va. il "perché sempre io?" "ce l'avete tutti con me". il pensiero vittimista. il pensiero vittimista è distruttivo. ti fa credere di essere perseguitato, e ti porta istintivamente (in quanto perseguitato) a pensare di avere sempre ragione. ti fa sentire auto-giustificato. e introduce uno schema di faziosità. chi mi accusa mi perseguita, e ha sempre torto. io sono perseguitato, e ho sempre ragione. eh no, non funziona così. non puoi fondare nessuna etica sul vittimismo o sul complesso di persecuzione
perché nel ciclismo la lotta politica mascherata da lotta al doping c'è già stata.guidobaldo de medici ha scritto: una lotta politica, assolutamente sì caro galliano ci sono di mezzo politica, economia, equilibri internazionali. ma perché, nel ciclismo non c'è nulla di tutto questo?
guidobaldo de medici ha scritto:perché sempre noi? è il Balotelli-pensiero. perché sempre io? ce l'avete con me?Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?
Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
ma non funziona così. non puoi costruire nessuna etica sul confronto con gli altri. gli altri non esistono. se TU sbagli hai sbagliato TU, punto. TU sei responsabile di quello che fai TU. non siamo all'asilo, dove puoi dire "e allora lui'?" se cominciamo a dire "perché sempre io?" come fa Balotelli, ci sarà sempre una giustificazione, un alibi, una de-responsabilizzazione dei soggetti. e si può applicare a tutto. in politica non fanno altro che dire "e allora il PD?", "e allora il M5S?" "e allora gli altri?" questa è la negazione della responsabilità personale. assad fa bombardare gli ospedali, e poi quando gli organismi internazionali protestano dice, "ma perché venite da me? non vedete che gli altri fanno anche peggio?"
io penso che di doping nel ciclismo si parli troppo poco. non troppo, troppo poco. seguo decine di ore di trasmissioni e non sento mai parlare di doping. com'è sto fatto? sono sordo? tra un po' i commentatori elimineranno anche le parole che cominciano con la D, perché non si sa mai, la D fa paura, e tu mi dici che si parla di doping costantemente? sono i piccoletti che parlano di doping. sono le persone che non contano nulla come me. commentatori giornalisti e reporter rifiutano l'argomento in toto. non esiste. e se parlano di doping (rarissimamente) è solo per fornire una versione ufficiale, retorica e rassicurante. un siparietto per rassicurare tutti e lodare tutti.
ma è proprio il Balotelli-pensiero che non va. il "perché sempre io?" "ce l'avete tutti con me". il pensiero vittimista. il pensiero vittimista è distruttivo. ti fa credere di essere perseguitato, e ti porta istintivamente (in quanto perseguitato) a pensare di avere sempre ragione. ti fa sentire auto-giustificato. e introduce uno schema di faziosità. chi mi accusa mi perseguita, e ha sempre torto. io sono perseguitato, e ho sempre ragione. eh no, non funziona così. non puoi fondare nessuna etica sul vittimismo o sul complesso di persecuzione
Perché se combatti il doping in maniera troppo virulenta poi non ti resta più il lavoro e il McLaren di turno deve trovarsi un'altra occupazione.dietzen ha scritto:perché nel ciclismo la lotta politica mascherata da lotta al doping c'è già stata.guidobaldo de medici ha scritto: una lotta politica, assolutamente sì caro galliano ci sono di mezzo politica, economia, equilibri internazionali. ma perché, nel ciclismo non c'è nulla di tutto questo?
chi l'ha vinta adesso ha il potere, e sta bene più o meno a tutti gli attori in campo.
dunque, trovandoci al momento in una fase di relativa pax, la materia interessa meno.
Vero,chinaski89 ha scritto:Nel ciclismo comunque tra illazioni su Froome, accuse di motorinaggio e compagnia bella io non direi proprio che "non si parla di doping"
Ma dove??
Che poi ci sia una sorta di pax concordo, e ne sono felicissimo. Il ciclismo se continuava così per ancora 10 anni diventava meno seguito delle freccette.
La soluzione non è certo sparare accuse campate per aria ad ogni corsa come vorrebbe (e fa) qualcuno
A dire il vero l'atletica, a suo tempo, si è "mangiata" Ben Johnson, il Bolt dell'epoca. Ma anche lì si trattava di una questione politica, bisognava fare la promozione di Carl Lewis...Slegar ha scritto: L'atletica leggera può permettersi di perdere qualche russo o qualche keniano dal nome simile ad altri ed anche lustrarsi le scarpe con la Isinbayeva, ma non può "mangiarsi" Bolt.
Vedo che il lavaggio di cranio dei media è passato alla grande. Giusto per precisare: "l'ultimo ospedale di Aleppo" è stato distrutto decine di volte secondo media e commentatori occidentali. Certo, ci sarà pure stato l'ultimo" opedale di Al Bab o di Mosul, ma di quelli nessuno se ne preoccupa. Quanto allo Yemen... ssss... Hai detto Yemen? Sai bene che non se ne deve parlare...guidobaldo de medici ha scritto: assad fa bombardare gli ospedali, e poi quando gli organismi internazionali protestano dice, "ma perché venite da me? non vedete che gli altri fanno anche peggio?"
guidobaldo de medici ha scritto:perché sempre noi? è il Balotelli-pensiero. perché sempre io? ce l'avete con me?Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?
Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
ma non funziona così. non puoi costruire nessuna etica sul confronto con gli altri. gli altri non esistono. se TU sbagli hai sbagliato TU, punto. TU sei responsabile di quello che fai TU. non siamo all'asilo, dove puoi dire "e allora lui'?" se cominciamo a dire "perché sempre io?" come fa Balotelli, ci sarà sempre una giustificazione, un alibi, una de-responsabilizzazione dei soggetti. e si può applicare a tutto. in politica non fanno altro che dire "e allora il PD?", "e allora il M5S?" "e allora gli altri?" questa è la negazione della responsabilità personale. assad fa bombardare gli ospedali, e poi quando gli organismi internazionali protestano dice, "ma perché venite da me? non vedete che gli altri fanno anche peggio?"
io penso che di doping nel ciclismo si parli troppo poco. non troppo, troppo poco. seguo decine di ore di trasmissioni e non sento mai parlare di doping. com'è sto fatto? sono sordo? tra un po' i commentatori elimineranno anche le parole che cominciano con la D, perché non si sa mai, la D fa paura, e tu mi dici che si parla di doping costantemente? sono i piccoletti che parlano di doping. sono le persone che non contano nulla come me. commentatori giornalisti e reporter rifiutano l'argomento in toto. non esiste. e se parlano di doping (rarissimamente) è solo per fornire una versione ufficiale, retorica e rassicurante. un siparietto per rassicurare tutti e lodare tutti.
ma è proprio il Balotelli-pensiero che non va. il "perché sempre io?" "ce l'avete tutti con me". il pensiero vittimista. il pensiero vittimista è distruttivo. ti fa credere di essere perseguitato, e ti porta istintivamente (in quanto perseguitato) a pensare di avere sempre ragione. ti fa sentire auto-giustificato. e introduce uno schema di faziosità. chi mi accusa mi perseguita, e ha sempre torto. io sono perseguitato, e ho sempre ragione. eh no, non funziona così. non puoi fondare nessuna etica sul vittimismo o sul complesso di persecuzione
Ma Ben Johnson aveva in Carl Lewis un contraltare pari se non superiore a lui, poi c'erano altri personaggi di spessore come Bubka; ora, tolto Bolt, non è che l'atletica mondiale offra chissà quali personaggi.Felice ha scritto:A dire il vero l'atletica, a suo tempo, si è "mangiata" Ben Johnson, il Bolt dell'epoca. Ma anche lì si trattava di una questione politica, bisognava fare la promozione di Carl Lewis...Slegar ha scritto: L'atletica leggera può permettersi di perdere qualche russo o qualche keniano dal nome simile ad altri ed anche lustrarsi le scarpe con la Isinbayeva, ma non può "mangiarsi" Bolt.
Impresa d'altri tempi domenica prossima?lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
mah, ormai è tutto "d'altri tempi" viene anche il dubbio se questi tempi siano proprio questi tempi o siano "altri tempi".Slegar ha scritto:Impresa d'altri tempi domenica prossima?lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
E per cosa la prendeva secondo te scusa? Per fottersi il cervello ed avere un marginal gain? O perchè dopo una notte a coca e mignotte vai il triplo in bici? Peraltro beccato dopo le classiche del nord guarda caso. Ovvio che non la prendeva per dimagrire dato che per quello le anfetamine sono 100 volte più funzionali se proprio. Lapo secondo te stava preparando il Tour?lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
MUBUAHAHAHRoad Runner ha scritto:Lapo, prima che lo beccassero all'antidoping, stava preparando la "Trans"-America...!
dai Ferari dai Conconi sò tornati i tempi bboni....lovely ludovico ha scritto:mah, ormai è tutto "d'altri tempi" viene anche il dubbio se questi tempi siano proprio questi tempi o siano "altri tempi".Slegar ha scritto:Impresa d'altri tempi domenica prossima?lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
ma per lo stesso motivo per cui la prendono tutti, reattività, euforia, infaticabilità, reattività mentale e motoria eccetera. ti dà la carica. riesci ad affrontare una vita magari impegnativa che esige da te una serie di performance. non stiamo parlando di corsa, di gara, è proprio la vita in sé che devi affrontare. nel caso di un manager saranno gli impegni di lavoro, nel caso di un ciclista saranno gli allenamenti massacranti più i vari impegni e tutto il resto. a volte non ne puoi più, vorresti rimanere a letto e mandare tutti al diavolo. la coca ti aiuta a combattere, ad andare là fuori e prenderli tutti a mazzate. è un po' come il caffè per le persone normali. conosco una dottoressa del pronto soccorso che prende 20 caffè al giorno, se non li prende non ce la fa. la coca è diffusissima per questo. ti fa essere all'altezza di un ruolo, delle aspettative che ti circondano, di un "dover essere" che può anche diventare una prigione. quoto 2 parole di gianni mura (da un articolo del Fatto di 3 anni fa):chinaski89 ha scritto:E per cosa la prendeva secondo te scusa? Per fottersi il cervello ed avere un marginal gain? O perchè dopo una notte a coca e mignotte vai il triplo in bici? Peraltro beccato dopo le classiche del nord guarda caso. Ovvio che non la prendeva per dimagrire dato che per quello le anfetamine sono 100 volte più funzionali se proprio. Lapo secondo te stava preparando il Tour?lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
Diamo per buona questa ipotesi, visto che siamo nella sezione dei dubbi, sospetti, ecc. ti chiedo quando avrebbe usato il motorino.Road Runner ha scritto: Poichè dò per scontato che Froome abbia usato il motorino (non si possono fare azioni violente come le sue con variazioni cardiache ridicole di 3 o 4 battiti al minuto, come pubblicato e poi fatto sparire, ma chi vogliono prendere in giro ?), ecco che il problema esiste davvero e può realmente essere la vera causa della mancata partecipazione al Giro.
Proprio prima della partenza della Milano-Sanremo di quest anno,mentre mi trovavo vicino al pullman della BMC,ho assistito all'arrivo degli addetti dell"UCI (un uomo e una donna con la scritta uci sulla maglia) che hanno poi controllato con un Tablet in mano e passandolo attorno alle biciclette, le bici della squadra,prima di tutte quella argentata con cui avrebbe poi corso Van Avermaet. Presumo che se controllano le bici ancora sul treppiede significa che eventualmente la presenza del motorino venga rilevata anche a bici ferma. Per il resto ne so quanto te.guidobaldo de medici ha scritto:ma si possono disattivare i motorini? se capisco bene i rilevatori di motorini rilevano il calore prodotto, è così? e quindi cosa succede se io disattivo il motorino e lo lascio raffreddare? scusate la domanda che magari sarà anche scema. non me ne intendo.
Rilevano il campo magnetico. E' perché fa figo usare il tablet, ma sarebbe sufficiente una buona bussola per individuare le anomalie al campo magnetico terrestre generate dai motorini elettrici (anche della limatura di ferro, però poi devi buttare via la bici).UribeZubia ha scritto:Proprio prima della partenza della Milano-Sanremo di quest anno,mentre mi trovavo vicino al pullman della BMC,ho assistito all'arrivo degli addetti dell"UCI (un uomo e una donna con la scritta uci sulla maglia) che hanno poi controllato con un Tablet in mano e passandolo attorno alle biciclette, le bici della squadra,prima di tutte quella argentata con cui avrebbe poi corso Van Avermaet. Presumo che se controllano le bici ancora sul treppiede significa che eventualmente la presenza del motorino venga rilevata anche a bici ferma. Per il resto ne so quanto te.guidobaldo de medici ha scritto:ma si possono disattivare i motorini? se capisco bene i rilevatori di motorini rilevano il calore prodotto, è così? e quindi cosa succede se io disattivo il motorino e lo lascio raffreddare? scusate la domanda che magari sarà anche scema. non me ne intendo.
Se non ha avuto problemi Contador..Road Runner ha scritto: Poichè dò per scontato che Froome abbia usato il motorino (non si possono fare azioni violente come le sue con variazioni cardiache ridicole di 3 o 4 battiti al minuto, come pubblicato e poi fatto sparire, ma chi vogliono prendere in giro ?), ecco che il problema esiste davvero e può realmente essere la vera causa della mancata partecipazione al Giro.
certo, se il campo magnetico diventa difficile da rilevare, tutto il sistema di controlli salta per aria.aitutaki1 ha scritto: ...quello che vi posso dire è che da circa una quindicina d'anni con la tecnologia al litio è diventato possibile allestire un motorino praticamente inudibile che possa fornire 50 60 W gari per una mezz'ora di utilizzo in dimensioni estremamente compatte tale da rimanere all'interno del tubo sella e credo sui 5 600 grammi massimi complessivi.
Però questa tecnologia negli ultimi anni è a disposizione anche del cantinaro squattrinato quello che possono realizzare squadre che hanno budget milionari può essere anche molto diverso e il campo magnetico non è assolutamente detto che debba essere tutto accentrato e diventa naturalmente quindi molto più difficoltoso da rilevare l'impressione è che ci sia un ritardo tecnologico del controllore di una decina danni sul controllato.
guidobaldo de medici ha scritto:certo, se il campo magnetico diventa difficile da rilevare, tutto il sistema di controlli salta per aria.aitutaki1 ha scritto: ...quello che vi posso dire è che da circa una quindicina d'anni con la tecnologia al litio è diventato possibile allestire un motorino praticamente inudibile che possa fornire 50 60 W gari per una mezz'ora di utilizzo in dimensioni estremamente compatte tale da rimanere all'interno del tubo sella e credo sui 5 600 grammi massimi complessivi.
Però questa tecnologia negli ultimi anni è a disposizione anche del cantinaro squattrinato quello che possono realizzare squadre che hanno budget milionari può essere anche molto diverso e il campo magnetico non è assolutamente detto che debba essere tutto accentrato e diventa naturalmente quindi molto più difficoltoso da rilevare l'impressione è che ci sia un ritardo tecnologico del controllore di una decina danni sul controllato.
del resto è inevitabile. finché il controllato investirà nelle nuove tecnologie più soldi di quanti ne investe il controllante, non ci sarà partita.
a me interessavano due aspetti...
1) se il campo si può in qualche modo disattivare. non sono un fisico, ma credo che il campo sia prodotto da un passaggio di corrente. e quindi, interrompendo il passaggio di corrente, si dovrebbe annullare il campo. o no?
2) se il campo magnetico si può schermare
Ciao amichevolmente dissento sia perché le basse temperature vengono sofferte praticamente solo nella fase di utilizzo e quindi di erogazione di corrente sia perché basta guardare quanto sono spessi delle batterie consumer come quelle degli smartphone che puoi immaginare cosa si possa realizzare senza vincoli di costo.Road Runner ha scritto:Concordo su tutto. Però la miniaturizzazione ha fatto grossi passi avanti su tutto tranne che sulle batterie.
Bisogna considerare che devono restare nel tubo piantone per ore e ore al freddo umido montano / italico, prima di essere
utilizzate, proprio perchè la sgasata va data nei finali di gara e non all'inizio, e se la giornata è stata perturbata
e fredda addio watt supplementari.
Contador più di una volta ha cambiato la bici proprio prima dei finali di gara (non so che stratagemma abbia utilizzato per
non far raffreddare le batterie sulla bici in ammiraglia, ma potrebbe bastare anche una bella borraccia di the bollente attaccata
al tubo piantone, da cambiare ogni tanto)); poi quando la cosa era diventata palese ha smesso di farlo e di vincere grandi giri.
Cancellara al Fiandre 2010, prima della famosa trenata "non umana", aveva appena cambiato la bici...
Chiaramente nella fase in cui si utilizza c'è passaggio di corrente il rilevamento sarebbe molto semplice ma con strumenti non credo neanche tanto sofisticati i motorini a loro volta non sofisticati dovrebbero essere rilevabili comunque si sono schermabili ma la vera discriminante è che a livello professionistico bastano pochissimi W per fare differenza e come dice nemeseck si possono attivare al raggiungimento di una certa soglia sia cardiaca sia di potenza erogata dalle gambe visto che tutti hanno il misuratore di potenza.guidobaldo de medici ha scritto:certo, se il campo magnetico diventa difficile da rilevare, tutto il sistema di controlli salta per aria.aitutaki1 ha scritto: ...quello che vi posso dire è che da circa una quindicina d'anni con la tecnologia al litio è diventato possibile allestire un motorino praticamente inudibile che possa fornire 50 60 W gari per una mezz'ora di utilizzo in dimensioni estremamente compatte tale da rimanere all'interno del tubo sella e credo sui 5 600 grammi massimi complessivi.
Però questa tecnologia negli ultimi anni è a disposizione anche del cantinaro squattrinato quello che possono realizzare squadre che hanno budget milionari può essere anche molto diverso e il campo magnetico non è assolutamente detto che debba essere tutto accentrato e diventa naturalmente quindi molto più difficoltoso da rilevare l'impressione è che ci sia un ritardo tecnologico del controllore di una decina danni sul controllato.
del resto è inevitabile. finché il controllato investirà nelle nuove tecnologie più soldi di quanti ne investe il controllante, non ci sarà partita.
a me interessavano due aspetti...
1) se il campo si può in qualche modo disattivare. non sono un fisico, ma credo che il campo sia prodotto da un passaggio di corrente. e quindi, interrompendo il passaggio di corrente, si dovrebbe annullare il campo. o no?
2) se il campo magnetico si può schermare
Forse Contador non ha vinto più grandi giri (a parte il giro del 2015) semplicemente perché invecchiato?Road Runner ha scritto:Concordo su tutto. Però la miniaturizzazione ha fatto grossi passi avanti su tutto tranne che sulle batterie.
Bisogna considerare che devono restare nel tubo piantone per ore e ore al freddo umido montano / italico, prima di essere
utilizzate, proprio perchè la sgasata va data nei finali di gara e non all'inizio, e se la giornata è stata perturbata
e fredda addio watt supplementari.
Contador più di una volta ha cambiato la bici proprio prima dei finali di gara (non so che stratagemma abbia utilizzato per
non far raffreddare le batterie sulla bici in ammiraglia, ma potrebbe bastare anche una bella borraccia di the bollente attaccata
al tubo piantone, da cambiare ogni tanto)); poi quando la cosa era diventata palese ha smesso di farlo e di vincere grandi giri.
Cancellara al Fiandre 2010, prima della famosa trenata "non umana", aveva appena cambiato la bici...