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Il doping oggi

Inviato: giovedì 20 luglio 2017, 13:57
da antani
Ciao sono Antani ,per la maturità ho portato in tesina il VO2MAX e Indurain, ho parlato dell'EPO , ad un certo punto ho spiegato come oggi l'epo non venga più assunto (almeno in maniera totale come negli anni 90) ma è vero????? io mi illudo che vadano davvero a pane e a salame , sono un ingenuo vero????
Infine ma il doping può trasformare un asino in un cavallo di razza??
Ciao

Re: Il doping oggi

Inviato: giovedì 20 luglio 2017, 15:08
da Strong
antani ha scritto:io mi illudo che vadano davvero a pane e a salame , sono un ingenuo vero????
SI
antani ha scritto: Infine ma il doping può trasformare un asino in un cavallo di razza??
Ciao
NO


ciao :cincin:

Re: Il doping oggi

Inviato: giovedì 20 luglio 2017, 15:12
da Luca90
io credo che microdosi di epo le usino per alzare il livello di ematocrito e riportarlo a 49/50... ma siamo a livelli totalmente differenti dall'epoca armstrong tanto che infatti attacchi da lontano si vedono raramente perchè stanno tutti più o meno giusti...

Re: Il doping oggi

Inviato: venerdì 21 luglio 2017, 1:22
da Niи
Luca90 ha scritto:io credo che microdosi di epo le usino per alzare il livello di ematocrito e riportarlo a 49/50... ma siamo a livelli totalmente differenti dall'epoca armstrong tanto che infatti attacchi da lontano si vedono raramente perchè stanno tutti più o meno giusti...
Non esiste più il concetto 49 ematocrito perché non esiste più quel limite. Col passaporto biologico vengono monitorati nel corso degli anni, vari parametri e devono essere coerenti tra di loro anche nel tempo. Se in inverno a riposo uno ha 44 di ematocrito, non potrà avere 45 in estate a fine tour per dire. Queste anomalie possono fare scattare campanelli d'allarme anche se i test all'epo risultano negativi.

Re: Il doping oggi

Inviato: venerdì 21 luglio 2017, 1:28
da Luca90
Niи ha scritto:
Luca90 ha scritto:io credo che microdosi di epo le usino per alzare il livello di ematocrito e riportarlo a 49/50... ma siamo a livelli totalmente differenti dall'epoca armstrong tanto che infatti attacchi da lontano si vedono raramente perchè stanno tutti più o meno giusti...
Non esiste più il concetto 49 ematocrito perché non esiste più quel limite. Col passaporto biologico vengono monitorati nel corso degli anni, vari parametri e devono essere coerenti tra di loro anche nel tempo. Se in inverno a riposo uno ha 44 di ematocrito, non potrà avere 45 in estate a fine tour per dire. Queste anomalie possono fare scattare campanelli d'allarme anche se i test all'epo risultano negativi.
quindi tu credi siano tutti a pane e acqua?

Re: Il doping oggi

Inviato: venerdì 21 luglio 2017, 1:31
da Visconte85
antani ha scritto:Ciao sono Antani ,per la maturità ho portato in tesina il VO2MAX e Indurain, ho parlato dell'EPO , ad un certo punto ho spiegato come oggi l'epo non venga più assunto (almeno in maniera totale come negli anni 90) ma è vero????? io mi illudo che vadano davvero a pane e a salame , sono un ingenuo vero????
Infine ma il doping può trasformare un asino in un cavallo di razza??
Ciao
Caro mio ingenuo Antani :D

alla tua ultima domanda mi è venuto in mente questo vecchio post di aranciata_bottecchia
Supponiamo che per la "macchina umana" esista un "tetto" per la prestazione, ovvero un limite verso il quale essa tenda senza tuttavia poterlo raggiungere.
Nelle discipline sportive dove la prestazione viene misurata numericamente, che siano i secondi impiegati nei cento metri piani piuttosto che i kilometri percorsi in un'ora nel velodromo, il progressivo superamento dei record comporta che questo limite non sia stato mai raggiunto, ma intuitivamente questo sviluppo può procedere all'infinito solo teoricamente, perchè non vedremo mai un centometrista tagliare il traguardo alla velocità della luce così come l'atleta del salto in lungo non spiccherà mai il volo come una rondine (sempre che i comitati etici riescano a frenare le manipolazioni genetiche...).
Quindi supponiamo che esista il "tetto".
Come ha giustamente suggerito Morris, oggi consideriamo il doping di Anquetil uno "zuccherino", ma lo stesso Anquetil all'epoca avrebbe confessato di doparsi per ristabilire la distanza "naturale" tra sè stesso e i suoi avversari fraudolenti che in qualche modo cercavano di colmare il vuoto.
Poichè diamo per credibile che il 99% del plotone pratichi il doping, sistematico o episodico che sia, "hard-core" piuttosto che "soft", se ne può dedurre che tuttora i campioni autentici finiscano nel torbidume del paradiso farmaceutico con l'intenzione di ristabilire l'equilibrio che era stato predisposto da madre natura (e penso ad Argentin, a Bugno, a Pantani o Museeuw, solo per fare qualche nome).
Ma l'impresa non sarà mai pienamente raggiungibile, perchè se l'ipotetico limite prestazionale esiste (che sia di potenza o di resistenza indifferentemente), allora il CAMPIONE NATURALE sarà ad esso molto più vicino di quanto non lo sia il MEDIOCRE NATURALE, di conseguenza il campione autentico disporrà di un margine di incremento prestazionale inferiore rispetto al mediocre, perchè potrà avvicinarsi solo di una piccola misura al limite della "macchina umana" che non può essere violato, mentre il mediocre si vedrà catapultato in avanti, fino quasi a sfiorare la prestazione del campione.
Accade poi che il mediocre, ritrovandosi l'equilibrio fisiologico sballato, il più delle volte di rivelerà essere la cosiddetta "meteora".
In definitiva il doping è l'ELOGIO DELLA MEDIOCRITA'.
Probabilmente per questo motivo abbiamo l'impressione che, rispetto all'età dell'oro, i nostri siano i giorni della mediocrità, dove le prestazioni migliorano eppure ci ritroviamo ad un livellamento verso il basso della qualità dei corridori.

ps Ovviamente in questo discorso rientrano solo i corridori "normali", campionissimi o mezze tacche che siano, quindi Armstrong è escluso dal discorso per ovvi motivi.

aranciata_bottecchia

Re: Il doping oggi

Inviato: lunedì 24 luglio 2017, 16:32
da giorgio ricci
Il doping c'è e sempre ci sarà . La sua entità è direttamente proporzionale alla volontà di scoprirlo.
Da alcuni anni c'è una certa quiete farmaceutica , servita a distogliere l'attenzione dal ciclismo e a farne diminuire la percezione macchiettistica.
Questa quiete credo si concretizzi ( è un ipotesi ) , in accordi sul dove e quando effettuare i controlli , su una raccomandazione a non uscire dai canoni ( detto in francese a non farla fuori dal vaso ) ,e su qualche intimidazione non troppo traumatica ( vedi i corridori presi a poche ore dall'inizio del Giro e del Tour ).
Qualcosa si percepisce , ma se non siamo in una 'Bell' epoque ' siamo comunque in una situazione di pax armata.

Re: Il doping oggi

Inviato: venerdì 28 luglio 2017, 10:22
da nino58
giorgio ricci ha scritto:Il doping c'è e sempre ci sarà . La sua entità è direttamente proporzionale alla volontà di scoprirlo.
Un pochino pure all'eccesso.