Hai ragione, sono stato un po' ingenuo, ma non mi piace mettere in bocca parole a persone che non conosco e preferisco chiedere una seconda volta piuttosto che partire da premesse sbagliate. A me Sky è sembrata tutto tranne che dominante, per un Puccio che ha sorpreso sul Finestre ci sono corridori che hanno ripetutamente deluso. Se tutti avessero avuto gambe eccezionali qualche dubbio me lo sarei fatto pure io, anche se cerco di guardare le corse senza passare dall'ingenuità a all'estremo opposto, altrimenti faticherei a guardarlo.Montana Miller ha scritto: ↑mercoledì 30 maggio 2018, 14:28 Considerata la sezione,doping e antidoping,francamente mi sembrava una premessa inutile,soprattutto in considerazione che stessi sottoscrivendo le osservazioni di Robert Millar,che pongono dubbi a propria volta.Forse non hai letto l'articolo postato,altrimenti non mi porresti un'obiezione del genere.Poi non sono un indovino,capire da un "dove vuoi arrivare?" che ti stessi riferendo al presunto doping di Puccio mi sembra un po' difficile.E in assenza di fatti acclarati mi sembra inevitabile limitarsi a esporre dubbi,se sono solo considerazioni o opinioni non mi sembra faccia grande differenza,ho solo capito che interessava poco.
Riguardo al caso specifico delle Finestre, credo che contino molto anche le motivazioni. Froome sembra avere una leadership vera e non imposta in Sky. Sapendo cosa stava preparando il capitano, in una situazione simile, si trova più facilmente la forza di dare tutto lì pur sapendo cosa ti aspetta dopo. Immaginando di essere un gregario di Carapaz, Dumoulin o Pinot, sono in pochi che hanno interesse a forzare in una situazione simile pur di stare col capitano 1 km in più. Lo fanno ReIchenbach, Oomen, il Beta, gregari forti che sanno di poter scollinare a un distacco accettabile sul Finestre.
Inoltre come dicevo conta molto la gestione dello sforzo, si veda anche Elissonde: Elissonde ha fatto una tirata laddove Poels era già staccato (mi pare, se dico una fesseria correggetemi) perchè il suo compito, come per Puccio, si esauriva là. Poels doveva salire col passo che più gli si addiceva perchè se le cose fossero andate male sarebbe servito più avanti, idem Oomen. Non dovevano essere alla morte là, Puccio ed Elissonde sì.
Poi Puccio il suo compito l'ha portato a termine in modo egregio e sorprendente, ma per un Puccio che rende più delle aspettative c'è un Henao si stacca prima del tempo. A volte si fa forte, a volte si cede prima del tempo. A me non è parso di vedere cose assurde in Puccio.
Il numero l'ha fatto Froome, altrochè Puccio! Forse allenarsi in un certo modo paga, anche se non tutti sono in grado di non finirsi ad allenarsi così.