Sigari

[Maìno della Spinetta]

Un po' stanco del sapore chimico della manifatture toscane, di cui salvo l'Originale, quando devo leggere con un compare (ossia il sigaro) mi son dedicato all'Italico - nella versione leggera del Buttero o più importante del Maturo, con gran piacere del palato.
Il Nostrano del Brenta mi ha lasciato indifferente.
Piacevolissima sorpresa il Novecento della Tornabuoni.
Su tutto vale comunque la massima: "MAI il Garibaldi, manco quando alla canna del gas".

E voi?

[eliacodogno]

Un po' stanco del sapore chimico della manifatture toscane, di cui salvo l'Originale, quando devo leggere con un compare (ossia il sigaro) mi son dedicato all'Italico - nella versione leggera del Buttero o più importante del Maturo, con gran piacere del palato.
Il Nostrano del Brenta mi ha lasciato indifferente.
Piacevolissima sorpresa il Novecento della Tornabuoni.
Su tutto vale comunque la massima: "MAI il Garibaldi, manco quando alla canna del gas".

E voi?

Io entro nell'ufficio del mio capo e ogni volta gli chiedo se preferisce spegnere il sigaro o vedere che mi alzo ed esco. Coltivando in segreto sempre la speranza che scelga di continuare a fumare.
Aspetta un attimo... ma come ti chiami??

[Maìno della Spinetta]

Un po' stanco del sapore chimico della manifatture toscane, di cui salvo l'Originale, quando devo leggere con un compare (ossia il sigaro) mi son dedicato all'Italico - nella versione leggera del Buttero o più importante del Maturo, con gran piacere del palato.
Il Nostrano del Brenta mi ha lasciato indifferente.
Piacevolissima sorpresa il Novecento della Tornabuoni.
Su tutto vale comunque la massima: "MAI il Garibaldi, manco quando alla canna del gas".

E voi?

Io entro nell'ufficio del mio capo e ogni volta gli chiedo se preferisce spegnere il sigaro o vedere che mi alzo ed esco. Coltivando in segreto sempre la speranza che scelga di continuare a fumare.
Aspetta un attimo... ma come ti chiami??

Egregio Signore,

Siamo a proporVi di curare per la «Biblioteca universale» dello Struzzo il Manoscritto di un prigioniero di Carlo Bini, corredato da una introduzione inquadratrice e delle note essenziali.

Certi che il nome dell’insigne curatore (oltre al centenario della morte di Bini) sarà sufficiente ad assicurare il successo del volume, osiamo proporVi come anticipo su un compenso a forfait di L.800, n. 6 Sigari Roma che Vi saranno portati di persona dal nostro Titolare alla sua prossima venuta costì.

Grati se vorrete favorirci un cenno di conferma, Vi porgiamo i nostri più rispettosi saluti.

Giulio Einaudi


* * *


A Giulio Einaudi, Torino.

Torino, 14 aprile 1942

Spettabile Editore,

Avendo ricevuto n. 6 sigari Roma – del che Vi ringrazio – e avendoli trovati pessimi, sono costretto a risponderVi che non posso mantenere un contratto iniziato sotto così cattivi auspici. Succede inoltre che i sempre rinnovati incarichi di revisione e altre balle che mi appioppate, non mi lasciano il tempo di attendere a più nobili lavori. Sì, Egregio Editore, è venuta l’ora di dirVi, con tutto il rispetto, che fin che continuerete con questo sistema di sfruttamento integrale dei Vostri dipendenti, non potrete sperare dagli stessi un rendimento superiore alle loro possibilità.

C’è una vita da vivere, ci sono delle biciclette da inforcare, marciapiedi da passeggiare e tramonti da godere. La Natura insomma ci chiama, egregio Editore; e noi seguiamo il suo appello.

Fatevi fare il Bini da un altro.

Cordialmente. C. Pavese

[Gimbatbu]

Attualmente un gran bel sigaro è il Bracco robusto. Inammezzabile. Finirlo è una bella impresa.

[Gimbatbu]

Un po' stanco del sapore chimico della manifatture toscane, di cui salvo l'Originale, quando devo leggere con un compare (ossia il sigaro) mi son dedicato all'Italico - nella versione leggera del Buttero o più importante del Maturo, con gran piacere del palato.
Il Nostrano del Brenta mi ha lasciato indifferente.
Piacevolissima sorpresa il Novecento della Tornabuoni.
Su tutto vale comunque la massima: "MAI il Garibaldi, manco quando alla canna del gas".

E voi?

Il Garibaldi è effettivamente un sigaro "vuoto". Fa pena, Decente il Toscanello speciale e l' Antica tradizione . Dove lo trovi l' Originale? A Roma introvabile e non ordinabile per i canali canonici. Anche il Bracco nelle sue tre versioni spesso manca negli scaffali. Leggendari i toscani in vendita singola, tu non li puoi aver conosciuti, nelle scatole di legno delle tabaccherie di un tempo che fu: storti, scurissimi, assolutamente diseguali, arrotolati su cosce "ignoranti", ma autenticamente sode. Il sogno erotico dei nostri avi.

[Maìno della Spinetta]

Un po' stanco del sapore chimico della manifatture toscane, di cui salvo l'Originale, quando devo leggere con un compare (ossia il sigaro) mi son dedicato all'Italico - nella versione leggera del Buttero o più importante del Maturo, con gran piacere del palato.
Il Nostrano del Brenta mi ha lasciato indifferente.
Piacevolissima sorpresa il Novecento della Tornabuoni.
Su tutto vale comunque la massima: "MAI il Garibaldi, manco quando alla canna del gas".

E voi?

Il Garibaldi è effettivamente un sigaro "vuoto". Fa pena, Decente il Toscanello speciale e l' Antica tradizione . Dove lo trovi l' Originale? A Roma introvabile e non ordinabile per i canali canonici. Anche il Bracco nelle sue tre versioni spesso manca negli scaffali. Leggendari i toscani in vendita singola, tu non li puoi aver conosciuti, nelle scatole di legno delle tabaccherie di un tempo che fu: storti, scurissimi, assolutamente diseguali, arrotolati su cosce "ignoranti", ma autenticamente sode. Il sogno erotico dei nostri avi.

Il bracco l'ho provato sul terrazzo col socio di pedalate, dopo aver pasteggiato pesantemente e abbondato di whiskey irlandese. Mi è piaciuto molto, ma l'ho trovato difficile verso la fine, tanto per la lunghezza (come farsi un Churchill, ma di tabacco fermentato) quanto per l'amarognolo che lasciava in bocca. In sintesi, la seconda fumata l'ho fatta ancora non ammezzata, ma l'ho terminata appena ho cominciato a soffrirla.

Originale e Bracco li ho trovati davanti al giudice di pace, a Milano, in via Sforza. Fuori da Milano non lo trovo da un po' l'originale, ora che mi ci fai pensare. Infatti mi dedico allegramente ad altre manifatture.

[matteo.conz]

Da fumatore, perchè fumare sigari quando pure in Italia è disponibile dell'erba e del fumo di primissima qualità?
De gustibus...

[Gimbatbu]

Da fumatore, perchè fumare sigari quando pure in Italia è disponibile dell'erba e del fumo di primissima qualità?
De gustibus...

Non ho mai fumato l'erba quindi non saprei. Ti posso dire che il sigaro è un piacere che puoi gustare da solo o in compagnia, mentre leggi su un balcone milanese come Maino o davanti all' infinito leopardiano dove abito io. Insomma passare dal centro America al Sud America (Maino hai mai provato i San Pedro brasiliani?)per poi tornare in Toscana. Dovrebbe essere analoga alla sensazione del "fumo". Sempre di "viaggi" si tratta.

[Gimbatbu]

Dimenticavo per Maino: ho assaggiato il Puccini. Un gradino migliore dell' extra-vecchio, ma non vale l' Antico. Non so se distribuiscono ancora il Soldati. Mi era piaciuto, ma è un ricordo sfumato nel tempo, lo vorrei riassaporare.

[Maìno della Spinetta]

Dimenticavo per Maino: ho assaggiato il Puccini. Un gradino migliore dell' extra-vecchio, ma non vale l' Antico. Non so se distribuiscono ancora il Soldati. Mi era piaciuto, ma è un ricordo sfumato nel tempo, lo vorrei riassaporare.

Niente San Pedro, mai provati.soldati qualche volta, ma preferivo i Modigliani in quella stagione. Riproverò l'Antico, visto che lo elogi - non lo fumo da una vita. L'antica tradizione lo provai appena usci, una quindicina di anni fa, e subito mi piacque: lo fumai negli Stati Uniti, in un campus, all'aperto, sfidando i divieti. Boccate piene, molto piene, ma a bassa intensità, non tramortisce.

[Gimbatbu]

Dimenticavo per Maino: ho assaggiato il Puccini. Un gradino migliore dell' extra-vecchio, ma non vale l' Antico. Non so se distribuiscono ancora il Soldati. Mi era piaciuto, ma è un ricordo sfumato nel tempo, lo vorrei riassaporare.

Niente San Pedro, mai provati.soldati qualche volta, ma preferivo i Modigliani in quella stagione. Riproverò l'Antico, visto che lo elogi - non lo fumo da una vita. L'antica tradizione lo provai appena usci, una quindicina di anni fa, e subito mi piacque: lo fumai negli Stati Uniti, in un campus, all'aperto, sfidando i divieti. Boccate piene, molto piene, ma a bassa intensità, non tramortisce.

L' Antico rimane un gran sigaro. Ha avuto una involuzione del tipo di quella accaduta al whisky Chivas dovuta a iperproduzione, ma è sempre un ottimo sigaro. Consigliano l' ammezzamento, ma io invece spunto le estremità e mi dà la giusta dimensione.

[lemond]

Per me fumare è come credere nell'esistenza di un essere superiore (anche se poi si tratta del contrario ) e Moretti avrebbe detto: "Vabbè, facciamoci del male!" Stesso discorso per l'alcol!!!

[Maìno della Spinetta]

Per me fumare è come credere nell'esistenza di un essere superiore (anche se poi si tratta del contrario ) e Moretti avrebbe detto: "Vabbè, facciamoci del male!" Stesso discorso per l'alcol!!!

Ma no, Lemondello, uno ogni tanto, senza strafare, non fa una mazza. Solletica i sensi, fa parte di quella grande avventura sociale e culturale chiamata "umano" che a te tanto piace. La ragione non coincide con l'idea di salute imposta dalla medicina interna, la ragione umana è ben più ampia!

[lemond]

Per me fumare è come credere nell'esistenza di un essere superiore (anche se poi si tratta del contrario ) e Moretti avrebbe detto: "Vabbè, facciamoci del male!" Stesso discorso per l'alcol!!!

Ma no, Lemondello, uno ogni tanto, senza strafare, non fa una mazza. Solletica i sensi, fa parte di quella grande avventura sociale e culturale chiamata "umano" che a te tanto piace. La ragione non coincide con l'idea di salute imposta dalla medicina interna, la ragione umana è ben più ampia!

sì, sì, ma ho visto morire tanti con il tumore ai polmoni e che poco prima respiravano come certi pesci fuori dall'acqua. Son trent'anni che mia figlia più piccola dice sempre che "smette quando vuole e che fuma poco", ma non è mai successo la prima cosa (della seconda non so niente!). Se anche uno si colpisce in testa poche volte al giorno, prima o poi la somma arriva.
Ripeto, se volete, fatevi pure del male e il proibizionismo si sa, non serve a nulla, però almeno dovreste esserne coscienti che è il rovescio della medagli religiosa: quel tanto si deve morire, contrapposto, alla fine c'è la salvezza!

P.S: Poi c'è un'altra domanda che mi ha sempre fatto riflettere e che giro: la prima volta che provai a fumare, quasi rigettavo, per lo schifo, e dunque, la seconda perché qualcuno l'à esperita?

[Gimbatbu]

Fumo il sigaro come Maino, per puro piacere senza esagerare. È sicuramente meno dannoso delle sigarette per via della combustione della foglia di tabacco rispetto alla carta. Poi se facciamo l' elenco di cose che fanno male oltre al fumo e all' alcool dovremmo iniziare a bandire carne, insaccati, dolci, formaggi, uova ecc. ecc. insomma di qualcosa si dovrà pur morire...

[lemond]

... dovremmo iniziare a bandire carne, insaccati, dolci, formaggi, uova ecc. ecc. insomma di qualcosa si dovrà pur morire...

Gim sei più intelligente di così "est modus in rebus" e lo sai anche te. Certo che nessuno è immortale, ma io spero che la morte mi trovi vivo, nel senso di integro per quanto la volontà abbia prevalso sulla natura. Il mio amico Giacinto, detto Marco, così come i mitici Achille e Giosuè, hanno deliberatamente scelto una vita corta, ma viziosa, invece di ... Io sono invece dell'idea di Epicuro.

[Gimbatbu]

... dovremmo iniziare a bandire carne, insaccati, dolci, formaggi, uova ecc. ecc. insomma di qualcosa si dovrà pur morire...

Gim sei più intelligente di così "est modus in rebus" e lo sai anche te. Certo che nessuno è immortale, ma io spero che la morte mi trovi vivo, nel senso di integro per quanto la volontà abbia prevalso sulla natura. Il mio amico Giacinto, detto Marco, così come i mitici Achille e Giosuè, hanno deliberatamente scelto una vita corta, ma viziosa, invece di ... Io sono invece dell'idea di Epicuro.

be' anch' io non sono per gli eccessi, capisco poco anche quelli che si arrampicano a 8000 metri, il Soratte per me basta e avanza, però dai, secondo me è sufficente non esagerare. Poi esistono anche i casi limite. Conoscevo una coppia composta da lui morigeratissimo, analcolico, non fumatore, lei due pacchetti di sigarette al giorno. Lui se ne è andato abbastanza presto per tumore ai polmoni senza aver mai fumato. Lei a quasi 100 anni chiedendo come ultima cosa una sigaretta...

[lemond]

... dovremmo iniziare a bandire carne, insaccati, dolci, formaggi, uova ecc. ecc. insomma di qualcosa si dovrà pur morire...

Gim sei più intelligente di così "est modus in rebus" e lo sai anche te. Certo che nessuno è immortale, ma io spero che la morte mi trovi vivo, nel senso di integro per quanto la volontà abbia prevalso sulla natura. Il mio amico Giacinto, detto Marco, così come i mitici Achille e Giosuè, hanno deliberatamente scelto una vita corta, ma viziosa, invece di ... Io sono invece dell'idea di Epicuro.

be' anch' io non sono per gli eccessi, capisco poco anche quelli che si arrampicano a 8000 metri, il Soratte per me basta e avanza, però dai, secondo me è sufficente non esagerare. Poi esistono anche i casi limite. Conoscevo una coppia composta da lui morigeratissimo, analcolico, non fumatore, lei due pacchetti di sigarette al giorno. Lui se ne è andato abbastanza presto per tumore ai polmoni senza aver mai fumato. Lei a quasi 100 anni chiedendo come ultima cosa una sigaretta...

Sono un amante delle statistiche e aborro le eccezioni e se muore uno che fa sport estremi, penso "un bischero in meno". E sempre secondo me, da Epicureo ultra-convinto "non esagerare non basta", anche se mi batterò fino alla morte (vedere ...) affinché tu possa suicidarti con piena avvertenza e deliberata volontà (si vede che ho fatto anche studi religiosi eh! ), però mi dispiacerebbe.