Più che altro se uno partecipa per puro divertimento non ha alcun senso che rosichi perchè c'è un ex-pro che va forte. Polemica proprio tanto stupidail_panta ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 19:35Polemica a mio parere stucchevole. Chi si iscrive in quanto amatore dovrebbe solo essere onorato dal correre accanto ad ex professionisti (c'era stata una polemica simile quando Valverde ha dominato delle gare), chi invece si iscrive per gareggiare deve fare il professionista oppure tacere e accettare che c'è qualcuno più forte di lui.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 19:25 Non ho seguito il resto della discussione ma indubbiamente è questo il thread che reputo più adatto per riportarlo: nei giorni scorsi ho letto varie critiche sui social per il fatto che la Nove Colli sia stata vinta da Manuel Senni che, come molti sanno, per diverse stagioni è stato un corridore professionista, anche se la sua carriera nella massima categoria non si può considerare di quelle più fortunate (appena una vittoria, nella classifica finale del Colorado Classic, e una serie d'infortuni tale da condizionarne irrimediabilmente il rendimento). Come spesso accade l'essersi riciclato nelle granfondo con risultati facilmente prevedibili (lo scorso anno aveva vinto anche l'Oetztaler Radmarathon che da quel che so credo che sia una delle più dure granfondo europee) ha causato parecchio malcontento tra gli appassionati più autentici, che interpretano queste competizioni per puro divertimento. Discorsi annosi che prevedibilmente non finiranno mai, almeno fino a quando non si faranno interventi specifici sul regolamento per attuare delle differenziazioni.
Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
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Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
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Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Perfettoil_panta ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 19:35Polemica a mio parere stucchevole. Chi si iscrive in quanto amatore dovrebbe solo essere onorato dal correre accanto ad ex professionisti (c'era stata una polemica simile quando Valverde ha dominato delle gare), chi invece si iscrive per gareggiare deve fare il professionista oppure tacere e accettare che c'è qualcuno più forte di lui.Abruzzese ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 19:25 Non ho seguito il resto della discussione ma indubbiamente è questo il thread che reputo più adatto per riportarlo: nei giorni scorsi ho letto varie critiche sui social per il fatto che la Nove Colli sia stata vinta da Manuel Senni che, come molti sanno, per diverse stagioni è stato un corridore professionista, anche se la sua carriera nella massima categoria non si può considerare di quelle più fortunate (appena una vittoria, nella classifica finale del Colorado Classic, e una serie d'infortuni tale da condizionarne irrimediabilmente il rendimento). Come spesso accade l'essersi riciclato nelle granfondo con risultati facilmente prevedibili (lo scorso anno aveva vinto anche l'Oetztaler Radmarathon che da quel che so credo che sia una delle più dure granfondo europee) ha causato parecchio malcontento tra gli appassionati più autentici, che interpretano queste competizioni per puro divertimento. Discorsi annosi che prevedibilmente non finiranno mai, almeno fino a quando non si faranno interventi specifici sul regolamento per attuare delle differenziazioni.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Sentirsi parte di un evento, identificazione in una categoria di persone con cui si condivide una passione e uno stile di vita. La parola chiave per me è condivisione. Come andare a sentire un concerto allo stadio a 50 metri di distanza dal palco.sceriffo ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 15:24 Quello che io non arrivo a comprendere, è la testardaggine con cui uno, spendendo un sacco di quattrini, si iscrive ogni anno alle stesse GF, senza nessunissima possibilità di arrivare diciamo nei primi 100, se questo rappresenta un merito di cui andar fiero. Con gli stessi soldi uno si fa un bel giro in qualche bel posto, e magari i passi dolomitici se li fa in un giorno a caso d'estate. Fa pure ridere le Dolomiti che qualche anno ho visto di sfuggita in tv mentre facevo colazione, con una barriera umana che sale, costringendoti a frenare, oltretutto. Dove sta il divertimento?
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 21:27 In effetti se non partecipassero Senni e gli altri ex professionisti la Nove Colli la vincerebbe uno che fa 8 ore al giorno in ufficio e prende la bici per divertimento...
Io cmq autorizzerei elite under 23.. a poter partecipare (come in Francia)
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Quoto in toto Winter. Sarebbe una grande occasione per i ragazzi di misurarsi su percorsi veramente impegnativi.Winter ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 22:08Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 21:27 In effetti se non partecipassero Senni e gli altri ex professionisti la Nove Colli la vincerebbe uno che fa 8 ore al giorno in ufficio e prende la bici per divertimento...
Io cmq autorizzerei elite under 23.. a poter partecipare (come in Francia)
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Mi sembra una ottima idea.scile ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2023, 10:18Quoto in toto Winter. Sarebbe una grande occasione per i ragazzi di misurarsi su percorsi veramente impegnativi.Winter ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 22:08Beppugrillo ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 21:27 In effetti se non partecipassero Senni e gli altri ex professionisti la Nove Colli la vincerebbe uno che fa 8 ore al giorno in ufficio e prende la bici per divertimento...
Io cmq autorizzerei elite under 23.. a poter partecipare (come in Francia)
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
No, per nulla. I Colplayd o vai a San Siro anche a 100 mt, o non ti capita mai più. Le salite le puoi fare quando ti pare, meglio senza tanta gente in torno che occupa tutta la stradail_panta ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 19:38Sentirsi parte di un evento, identificazione in una categoria di persone con cui si condivide una passione e uno stile di vita. La parola chiave per me è condivisione. Come andare a sentire un concerto allo stadio a 50 metri di distanza dal palco.sceriffo ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 15:24 Quello che io non arrivo a comprendere, è la testardaggine con cui uno, spendendo un sacco di quattrini, si iscrive ogni anno alle stesse GF, senza nessunissima possibilità di arrivare diciamo nei primi 100, se questo rappresenta un merito di cui andar fiero. Con gli stessi soldi uno si fa un bel giro in qualche bel posto, e magari i passi dolomitici se li fa in un giorno a caso d'estate. Fa pure ridere le Dolomiti che qualche anno ho visto di sfuggita in tv mentre facevo colazione, con una barriera umana che sale, costringendoti a frenare, oltretutto. Dove sta il divertimento?
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Non comprendi e basta, o ti danno fastidio? Non fanno male a nessuno, fanno girare economia, vivi e lascia vivere no?sceriffo ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2023, 18:10No, per nulla. I Colplayd o vai a San Siro anche a 100 mt, o non ti capita mai più. Le salite le puoi fare quando ti pare, meglio senza tanta gente in torno che occupa tutta la stradail_panta ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 19:38Sentirsi parte di un evento, identificazione in una categoria di persone con cui si condivide una passione e uno stile di vita. La parola chiave per me è condivisione. Come andare a sentire un concerto allo stadio a 50 metri di distanza dal palco.sceriffo ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 15:24 Quello che io non arrivo a comprendere, è la testardaggine con cui uno, spendendo un sacco di quattrini, si iscrive ogni anno alle stesse GF, senza nessunissima possibilità di arrivare diciamo nei primi 100, se questo rappresenta un merito di cui andar fiero. Con gli stessi soldi uno si fa un bel giro in qualche bel posto, e magari i passi dolomitici se li fa in un giorno a caso d'estate. Fa pure ridere le Dolomiti che qualche anno ho visto di sfuggita in tv mentre facevo colazione, con una barriera umana che sale, costringendoti a frenare, oltretutto. Dove sta il divertimento?
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Fastidio non me lo danno, ma essendo una discussione aperta, ho semplicemente espresso un' opinione.Fiammingo ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2023, 21:00Non comprendi e basta, o ti danno fastidio? Non fanno male a nessuno, fanno girare economia, vivi e lascia vivere no?sceriffo ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2023, 18:10No, per nulla. I Colplayd o vai a San Siro anche a 100 mt, o non ti capita mai più. Le salite le puoi fare quando ti pare, meglio senza tanta gente in torno che occupa tutta la stradail_panta ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 19:38
Sentirsi parte di un evento, identificazione in una categoria di persone con cui si condivide una passione e uno stile di vita. La parola chiave per me è condivisione. Come andare a sentire un concerto allo stadio a 50 metri di distanza dal palco.
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
io di solito Colplaid però sto sul divano... per certe partite serali a San Siro effettivamente servirebbe.
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Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Capisco perfettamente.sceriffo ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2023, 18:10No, per nulla. I Colplayd o vai a San Siro anche a 100 mt, o non ti capita mai più. Le salite le puoi fare quando ti pare, meglio senza tanta gente in torno che occupa tutta la stradail_panta ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 19:38Sentirsi parte di un evento, identificazione in una categoria di persone con cui si condivide una passione e uno stile di vita. La parola chiave per me è condivisione. Come andare a sentire un concerto allo stadio a 50 metri di distanza dal palco.sceriffo ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 15:24 Quello che io non arrivo a comprendere, è la testardaggine con cui uno, spendendo un sacco di quattrini, si iscrive ogni anno alle stesse GF, senza nessunissima possibilità di arrivare diciamo nei primi 100, se questo rappresenta un merito di cui andar fiero. Con gli stessi soldi uno si fa un bel giro in qualche bel posto, e magari i passi dolomitici se li fa in un giorno a caso d'estate. Fa pure ridere le Dolomiti che qualche anno ho visto di sfuggita in tv mentre facevo colazione, con una barriera umana che sale, costringendoti a frenare, oltretutto. Dove sta il divertimento?
Per un orso eremita il fatto di essere da solo è meglio che essere tra persone che condividono una passione in un clima festoso e di aiuto reciproco.
Non tutti sono così, capita.
P.s.
È pieno di altri motivi che possono spingerti a non fare GF, come i soldi, certe sbatta, ecc
Ma pensare che per tutti incontrare altre persone sia brutto è strano.
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Non hai capito. Se guardi al fatto sportivo, le strade delle GF tipo Dolomiti o 9 Colli, sono impraticabili per via della fiumana di gente. Se vuoi farti le salite come vanno fatte, non è certo il contestoJineteRojo ha scritto: ↑domenica 1 ottobre 2023, 15:25Capisco perfettamente.sceriffo ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2023, 18:10No, per nulla. I Colplayd o vai a San Siro anche a 100 mt, o non ti capita mai più. Le salite le puoi fare quando ti pare, meglio senza tanta gente in torno che occupa tutta la stradail_panta ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 19:38
Sentirsi parte di un evento, identificazione in una categoria di persone con cui si condivide una passione e uno stile di vita. La parola chiave per me è condivisione. Come andare a sentire un concerto allo stadio a 50 metri di distanza dal palco.
Per un orso eremita il fatto di essere da solo è meglio che essere tra persone che condividono una passione in un clima festoso e di aiuto reciproco.
Non tutti sono così, capita.
P.s.
È pieno di altri motivi che possono spingerti a non fare GF, come i soldi, certe sbatta, ecc
Ma pensare che per tutti incontrare altre persone sia brutto è strano.
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Piuttosto che una delle più popolari GF, io mi iscriverei all'Eroica. Bici e abbigliamento d'epoca, una festa di sport e folklore, percorsi meravigliosi. Il tutto preso con straordinaria ironia.
Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
Per i Coldplay attacchi una cassa decente in casa e senti meglio di come senti allo stadio. Se cerchi la loro musica quel tipo di concerti non appaga il tuo desiderio, ci sono altri modi di accedere a ciò che cerchi. Però ti permette di sentirti parte di qualcosa e di dire "io c'ero". Se sei un appassionato di salite (come me) farle in gara non ha senso, perché faticherai a guardarti intorno. Però c'è l'evento. A me personalmente non interessa, ma credo in generale interessi molto.sceriffo ha scritto: ↑sabato 30 settembre 2023, 18:10No, per nulla. I Colplayd o vai a San Siro anche a 100 mt, o non ti capita mai più. Le salite le puoi fare quando ti pare, meglio senza tanta gente in torno che occupa tutta la stradail_panta ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 19:38Sentirsi parte di un evento, identificazione in una categoria di persone con cui si condivide una passione e uno stile di vita. La parola chiave per me è condivisione. Come andare a sentire un concerto allo stadio a 50 metri di distanza dal palco.sceriffo ha scritto: ↑venerdì 29 settembre 2023, 15:24 Quello che io non arrivo a comprendere, è la testardaggine con cui uno, spendendo un sacco di quattrini, si iscrive ogni anno alle stesse GF, senza nessunissima possibilità di arrivare diciamo nei primi 100, se questo rappresenta un merito di cui andar fiero. Con gli stessi soldi uno si fa un bel giro in qualche bel posto, e magari i passi dolomitici se li fa in un giorno a caso d'estate. Fa pure ridere le Dolomiti che qualche anno ho visto di sfuggita in tv mentre facevo colazione, con una barriera umana che sale, costringendoti a frenare, oltretutto. Dove sta il divertimento?
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Granfondo amatoriali: PRO e CONTRO
A inizio mese sono stato sulle Dolomiti, nella direzione opposta a quella che seguivo io c'era un evento di qualche tipo con tantissima gente che saliva in bici il Pordoi da Arabba. Ho pensato: perché pagano un'iscrizione? Le strade sono le stesse che sto facendo io, non hanno la chiusura del traffico, hanno un numerino, immagino un pacco gara, qualche cartello lungo il percorso, ma vale la pena? Però credo che far parte dell'evento e anche pedalare in mezzo a tante altre persone per qualcuno sia uno stimolo più grande delle salite in se. Inoltre per quelli meno "esperti" conta la consapevolezza che c'è comunque un'assistenza, la possibilità di fermarsi o di cavarsela in caso di caduta o incidente meccanico. Poi anche proprio la difficoltà di tante persone a stare da sole, penso anche al viaggio per arrivare alla partenza, alla notte prima in albergo. Questo per le pedalate non competitive, le granfondo aprono un altro mondo, che personalmente non condivido nel senso di non provare lo stesso stimolo per l'agonismo, ma lo capisco benissimo
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