Calcio italiano e internazionale

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Primo86
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Gimbatbu ha scritto: venerdì 22 settembre 2023, 23:35
Abruzzese ha scritto: venerdì 22 settembre 2023, 19:23 Intanto quest'oggi, all'età di 81 anni, è morto Giovanni Lodetti. Vero e proprio emblema del mediano di fatica, era colui che molto spesso in campo correva anche per Rivera e che fu il fulcro del centrocampo del Milan negli anni Sessanta, quando i rossoneri si laurearono per la prima volta campioni d'Europa (rivinse poi anche il titolo con l'Ajax nel 1969, oltre a conquistare anche l'Intercontinentale nella famosa e cruenta battaglia contro l'Estudiantes e una Coppa delle Coppe).

Tra gli aneddoti trovati in rete in questi anni c'è quello meraviglioso, raccontato proprio da lui, a proposito di una giornata in cui, trovandosi a passare vicino ad un parco, vide dei ragazzini giocare a pallone e chiese se potesse partecipare anche lui. Nessuno di quei giovincelli lo riconobbe, poi sul campo videro che ci sapeva fare non poco. Un giorno si trovò a passare un signore anziano che l'aveva ammirato diversi anni prima e che quindi lo riconobbe subito. Così, tra lo stupore generale, rivelò la sua vera identità e continuò a giocare con i ragazzi ancora per diversi anni.

Immagine
Questa bellissima storia di Lodetti che giocava al campetto la lessi su Linus raccontata da uno dei protagonisti di quelle partite poi diventato giornalista.
Ieri ho letto il ricordo che Stefano Zuffi (che ho scoperto essere uno storico dell'arte) ha pubblicato sul suo profilo Fb.
Zuffi quarant'anni fa era uno di quei ragazzini del Parco Trenno che giocava con Lodetti.

Mi è sempre sembrato un gran signore Basletta, mi faceva tanta simpatia.
Però, c'è un però. In queste circostanze si dice sempre la solita cosa e cioè che è andato via "il simbolo di un calcio che non esiste più" , in qualche misura è vero, ma in quale misura?
C'è un passaggio (anche questo molto noto come la storia di Ceramica) nella carriera di Lodetti che fa proprio capire come il calcio sia sempre stato un ambiente mefitico, pieno di mezzucci meschini, dove fare affari è la cosa più importante.


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Abruzzese
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Mi concedo un'annotazione sul Milan: Pioli, che se va bene non credo che andrà oltre questa stagione, deve capire che quando le alternative ci sono, vanno fatte giocare. Non ci si può intestardire sempre con lo stesso attacco anche quando ci sono diverse partite ravvicinate. Lo stesso Leao: bravo oggi ma contro il Newcastle aveva giocato in maniera vergognosa e lì un allenatore di polso la partita successiva lo fa partire dalla panchina invece di ripresentarlo e dargli addirittura la fascia di capitano. Tanto più che Okafor, che teoricamente dovrebbe essere il pezzo forte del nostro calciomercato, continua a giocare dieci minuti a partita se va bene. Su altro non mi di lungo, ben consapevole che ci siano purtroppo lacune in certi reparti che non sono state adeguatamente colmate.


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Abruzzese
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Vedendo Sassuolo-Juventus l'unico pensiero che mi viene in mente è che nel reparto arretrato bianconero quest'oggi si siano ubriacati pesantemente. Onestamente robe come quelle che si sono viste oggi in Emilia hanno ben pochi eguali, esistesse ancora Mai dire gol si potrebbe costruire un'intera puntata solo su questa partita.


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Beppugrillo
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Il fatto che una prestazione così imbarazzante ormai sia nella media (ok sì forse la difesa è andata un bel po' sopra la media) è piuttosto triste


Luca90
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 20:05 Vedendo Sassuolo-Juventus l'unico pensiero che mi viene in mente è che nel reparto arretrato bianconero quest'oggi si siano ubriacati pesantemente. Onestamente robe come quelle che si sono viste oggi in Emilia hanno ben pochi eguali, esistesse ancora Mai dire gol si potrebbe costruire un'intera puntata solo su questa partita.
sembra quasi una partita venduta


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lemond
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Beppugrillo ha scritto: sabato 23 settembre 2023, 22:02 Il fatto che una prestazione così imbarazzante ormai sia nella media (ok sì forse la difesa è andata un bel po' sopra la media) è piuttosto triste
Vabbè, due (quasi) autoreti sono occasionali credo, mi preoccuperei di più perché Vlaovic sembra abbia meglio il destro del sinistro. Anche ieri grosso prestazione della Lazio, che è riuscita a strappare un pari in casa con il Monza, che ha tirato verso la porta il doppio e quattro volte tanto i tiri nello specchio. Poi un rigore regalato alla squadra di Acciro, che quasi raddoppiava (palo). Ma anche Gagliardini è andato vicino alla doppietta, il che la dice lunga sulla forza degli avversari. :diavoletto: Gara incolore del MIlan che, però quest'anno non odio, c'è un solo giocatore che non posso vedere, ovvero Theo (oltre a parecchi tifosi)! Gli altri mi sono quasi tutti simpatici e quindi alla fine, spero che arrivi ... seconda o terza. :) Il che poi sarebbe il massimo per la dirigenza che aborre la vittoria, perché costa di più. :)


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Abruzzese
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Senza aver visto nulla ma risultati e classifica alla mano non si può che dichiarare ufficialmente il Chelsea come l'apoteosi della cialtronaggine.


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Walter_White
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Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 17:27 Senza aver visto nulla ma risultati e classifica alla mano non si può che dichiarare ufficialmente il Chelsea come l'apoteosi della cialtronaggine.
Beh han speso più di un miliardo in perlopiù giocatori mediocri, penso che cialtronaggine sia il minimo :diavoletto:


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Walter_White ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 17:48
Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 17:27 Senza aver visto nulla ma risultati e classifica alla mano non si può che dichiarare ufficialmente il Chelsea come l'apoteosi della cialtronaggine.
Beh han speso più di un miliardo in perlopiù giocatori mediocri, penso che cialtronaggine sia il minimo :diavoletto:
Infatti la mia era un'esibizione di galanteria :diavoletto: :diavoletto:


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Vedere una squadra come il Newcastle, che a San Siro sembrava una banda di straccioni messi assieme per caso, vincere 8-0 in quel di Sheffield almeno ai miei occhi conferma una volta di più quanto la Premier League sia il campionato più sopravvalutato d'Europa, perfettamente degna dei "cafoni rivestiti" che la seguono con eccezionale trasporto.


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Beppugrillo
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Hanno il doppio del potere economico di tutti gli altri campionati europei messi insieme, non c'è spazio per sopravvalutare o sottovalutare, semplicemente e oggettivamente possono permettersi di acquistare tutti i migliori giocatori del mondo


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Beppugrillo ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 19:55 Hanno il doppio del potere economico di tutti gli altri campionati europei messi insieme, non c'è spazio per sopravvalutare o sottovalutare, semplicemente e oggettivamente possono permettersi di acquistare tutti i migliori giocatori del mondo
La Grecia ha vinto un Europeo, sai?

"I maestri del football" della beata minchia invece ancora neanche uno, tanto per dire.


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Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 19:45 Vedere una squadra come il Newcastle, che a San Siro sembrava una banda di straccioni messi assieme per caso, vincere 8-0 in quel di Sheffield almeno ai miei occhi conferma una volta di più quanto la Premier League sia il campionato più sopravvalutato d'Europa, perfettamente degna dei "cafoni rivestiti" che la seguono con eccezionale trasporto.
Sono pienamente d’accordo con te.
Anche il megagalattico Manchester City che doveva spaccare tutto ha rischiato e tanto in una finale di Champions con una squadra che tanti ritengono buona ma niente di eccezionale, ma che per me è molto molto forte.
Quando sento dire che il campionato inglese è bello perché anche l’ultima in classifica se la gioca a viso aperto con tutte mi viene da sorridere, perché nella maggior parte dei casi non è vero, e quando è vero succedono le cose che hai messo in evidenza te, goleade senza nè capo nè coda che di divertente hanno ben poco.
Sarà il bello o il brutto del campionato italiano ma se ad esempio guardo Frosinone-Juventus ho la percezione che in qualche modo il Frosinone abbia una qualche minima chance di combinare qualcosa di buono, se guardò una partita del genere nel calcio inglese non mi diverto perché l’esito è scontato


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lemond
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Duccio25 ha scritto: lunedì 25 settembre 2023, 10:36 Anche il megagalattico Manchester City che doveva spaccare tutto ha rischiato e tanto in una finale di Champions con una squadra che tanti ritengono buona ma niente di eccezionale, ma che per me è molto molto forte.
Quando sento dire che il campionato inglese è bello perché anche l’ultima in classifica se la gioca a viso aperto con tutte mi viene da sorridere, perché nella maggior parte dei casi non è vero.
Sarà il bello o il brutto del campionato italiano ma se ad esempio guardo Frosinone-Juventus ho la percezione che in qualche modo il Frosinone abbia una qualche minima chance di combinare qualcosa di buono, se guardò una partita del genere nel calcio inglese non mi diverto perché l’esito è scontato
Per lo più quel che dici è vero, ma nel calcio non si può mai affermare qualcosa in maniera apodittica e succede spesso che a batte b; b sconfigge c e poi c vince su a. L'anno scorso il Liverpool vinse 8-0 (mi pare) contro il Bournemouth e anche 7 - 0 vs. Manchester United e poi non si è nemmeno qualificata per la Champion's, arrivando 8 punti dietro la prima squadra di Manchester e addirittura 22 di distacco dalla seconda della stessa città.
Per cui, se non guardi la Premier perché il risultato è scontato, secondo me, sbagli. La differenza con la Serie A è che lì di solito giocano a un ritmo a cui le nostra squadre non sono abituate e l'Inter fece una grande figura contro il City, perché in quella finale loro erano arrivati con le pile un po' scariche e nella doppia sfida contro il Bayern ebbero meno aspettative di gol dei bavaresi e nell'andata con il Real erano sull'orlo del crollo, quando invece ottennero il pareggio; il calcio, ripeto, va così. Peraltro i giocatori del City hanno tutti una tecnica fuori dell'ordinario e con un paio che sono proprio di un altro pianeta: De Bruyne, quando non è infortunato e Rodri, sempre. purtroppo! Tifo sempre contro di loro, nonostante Halaand e molti altri giocatori mi stiano simpatici.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Walter_White ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 17:48 Beh han speso più di un miliardo in perlopiù giocatori mediocri, penso che cialtronaggine sia il minimo :diavoletto:
Ma davvero pensi che i seguenti giocatori siano, per lo più, mediocri?

Robert Sánchez - portiere che conosco poco, ma non credo che ce ne siano molti nei vari campionati di livello superiore
Axel Disasi - Al Monaco era un grande
Marc Cucurella - Ecco, lui credo sia davvero mediocre, però corre tanto
Benoît Badiashile - Uno dei tanti centrali di talento che sfornano in Francia
Thiago Silva - S.m. il più grande difensore centrale di tutti i tempi, insieme a Ramos, anche se i due hanno caratteristiche molto diverse
Raheem Sterling - titolare della nazionale inglese, una delle favorite al prossimo Europeo
Enzo Fernández - Non occorre che dica molto, giocatore inferiore solo a Rodi nel suo ruolo, anche se nell'ultima partita lo hanno avanzato
Mychajlo Mudryk - Il miglior giocatore ucraino di sempre dopo quello che conoscono tutti
Noni Madueke - Lo conosco poco, ma mi dicono, sia molto promettente
Marcus Bettinelli - portiere di riserva
Trevoh Chalobah - Lo volevano tutti, compreso il Bayern, non sarà il miglior difensore al mondo, ma nemmeno uno mediocre.
Nicolas Jackson - Non lo conosco bene
Lesley Ugochukwu - come sopra
Carney Chukwuemeka - come sopra
Christopher Nkunku . Il miglior giocatore, l'anno scorso, della Bundesliga
Armando Broja - Si infortuna troppo spesso, però il talento da centro avanti puro, l'avrebbe
Cole Palmer .- Quando ha giocato nel City, si è sempre dimostrato all'altezza di tale squadra
Ben Chilwell - Grande giocatore, se resta sano
Conor Gallagher - Ottimo giocatore di sostanza, anche se non di tecnica sopraffina.
Reece James (capitano) - Come Chiwell, solo molto più veloce e potente
Moisés Caicedo - La rivelazione dello scorso campionato inglese
Levi Colwill - So che è stato titolare della nazionale under, che ha vinto i campionati Europei, laddove Tonali ha fatto una figura ...
Malo Gusto - Il miglior giocatore del Lyon l'anno scorso, insieme all'under che ha comprato il PSG
Đorđe Petrović - credo sia un altro portiere
Ian Maatsen - Non lo conosco
Wesley Fofana - Appena comprato si è infortunato, ma in Francia era un crack.
Deivid Washington - Non lo conosco
Roméo Lavia - Visto poche volte, ma mi dicono che sia un gran giocatore
Lucas Bergström - Non lo conosco
Bashir Humphreys - Come sopra
Malang Sarr - Ecco, lui è davvero mediocre.

Poi provo a rispondere al perché dei risultati di una squadra così, anche se non credo sia tanto difficile, se uno ci pensa un po' ... si sta parlando di uno sport di squadra e non di una staffetta in atletica o nuoto. E quindi per ottenere una somma all'altezza dei numeri che si mettono, ci vuole qualcosa di più dei numeri stessi. Per es, perché un piatto in un ristorante è migliore che in un altro, secondo il giudizio (ovviamente soggettivo) di chi assegna le stelle?
Per me i proprietari hanno sbagliato tutto all'inizio, al momento che decisero che volevano tutto sì, ma subito, mentre si si vuol costruire una squadra nuova l'elemento che occorre più di tutti è il tempo, coniugato alla stabilità di chi dirige. Si vuol licenziare Tuchel e prendere Graham Potter , fatelo, ma poi dategli qualche anno di tempo, non mesi! E poi sono cascati nelle varie braci rappresentate da Lampard e, soprattutto Pochettino, che in vita sua avrà fatto bene un anno o due, un po' come Di Francesco e Sarri! Fra l'altro l'argentino è riuscito a perdere anche un campionato con il PSG dal Lille di Galtier!

P.S. Per il mio amico Gim-Platini, se hai visto la parata di Emiliano ieri nell'uno a uno conto il Chelsea, anche se poi Sterling era in fuori gioco, è quasi uguale a quella dell'ultimo minuto contro Kolo Muani. Lui fa lo stesso movimento e Sterling lo doveva anche sapere e invece di fare un pallonetto alla DI Maria, tira rasoterra e Dibu la devia, o, come dicono quelli ... la sporca! :dunce:


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Duccio25 ha scritto: lunedì 25 settembre 2023, 10:36
Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 19:45 Vedere una squadra come il Newcastle, che a San Siro sembrava una banda di straccioni messi assieme per caso, vincere 8-0 in quel di Sheffield almeno ai miei occhi conferma una volta di più quanto la Premier League sia il campionato più sopravvalutato d'Europa, perfettamente degna dei "cafoni rivestiti" che la seguono con eccezionale trasporto.
Sono pienamente d’accordo con te.
Anche il megagalattico Manchester City che doveva spaccare tutto ha rischiato e tanto in una finale di Champions con una squadra che tanti ritengono buona ma niente di eccezionale, ma che per me è molto molto forte.
Quando sento dire che il campionato inglese è bello perché anche l’ultima in classifica se la gioca a viso aperto con tutte mi viene da sorridere, perché nella maggior parte dei casi non è vero, e quando è vero succedono le cose che hai messo in evidenza te, goleade senza nè capo nè coda che di divertente hanno ben poco.
Sarà il bello o il brutto del campionato italiano ma se ad esempio guardo Frosinone-Juventus ho la percezione che in qualche modo il Frosinone abbia una qualche minima chance di combinare qualcosa di buono, se guardò una partita del genere nel calcio inglese non mi diverto perché l’esito è scontato
Guarda, ci possono essere stati anche periodi in cui il tutto poteva sembrare accattivante ma quello che non sopporto è la santificazione che hanno cominciato a fare da un certo punto in avanti (e in generale dell'intero mondo anglosassone, ma su questo non ci torno).

A me piace seguire un po' tutto, anche se poi manca il tempo materiale per vedere partite intere ma onestamente in questi anni nella Bundesliga, per dirne una, non ho visto cose tanto peggiori della Premier (quello, tra l'altro, è rimasto l'unico a 18 squadre tra i principali campionati europei. Ci sono cose che cambierei, tipo lo spareggio salvezza/promozione tra terz'ultima di Bundesliga e terza della Zweite, perché mi sembra troppo sbilanciato a favore della prima ma comunque mi sembra un bel campionato, nonostante lo stradominio del Bayern abbia "mandato tutto in vacca" nella considerazione generale). Anche la Liga regala spunti tecnici interessanti, anche se a livello difensivo ci sono cose che lasciano molto a desiderare. Il campionato peggiore invece per me continua ad essere di gran lunga la Ligue 1 ma anche lì il tutto si è chiuso attorno alla "bolla PSG". Però ecco, come fai notare anche tu, ormai sento un diffuso disfattismo sul nostro campionato (anche se in queste ultime stagioni, specie nella parte medio-bassa della classifica, si è vista una mediocrità preoccupante anche da parte di squadre in qualche modo storiche per la nostra massima serie) mentre tutto quel che proviene da oltre Manica deve passare per oro. (Uno degli esempi è anche la già avvenuta mitizzazione di De Zerbi, uno che un giorno va a passeggiare sul campo di un Manchester United che vive momenti di sbando e che poi in Europa League perde in casa con l'AEK Atene, tanto per far capire che, al netto di un gioco piacevole, serve molto equilibrio nei giudizi).


P.S. : io poi mi sono veramente stancato di vedere porcate difensive come quelle che si continuano a vedere in nome della cosiddetta costruzione dal basso. E non è solo un discorso relativo al clamoroso autogol di Gatti col Sassuolo, perché purtroppo ormai una volta a settimana in uno dei cinque principali campionati si vedono almeno uno o due episodi clamorosi di gol presi perché il difensore o il portiere stesso passano letteralmente il pallone al giocatore avversario, che ringrazia e segna. Se questo doveva essere il progresso siamo veramente messi bene.


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Abruzzese ha scritto: lunedì 25 settembre 2023, 20:21
Duccio25 ha scritto: lunedì 25 settembre 2023, 10:36
Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 19:45 Vedere una squadra come il Newcastle, che a San Siro sembrava una banda di straccioni messi assieme per caso, vincere 8-0 in quel di Sheffield almeno ai miei occhi conferma una volta di più quanto la Premier League sia il campionato più sopravvalutato d'Europa, perfettamente degna dei "cafoni rivestiti" che la seguono con eccezionale trasporto.
Sono pienamente d’accordo con te.
Anche il megagalattico Manchester City che doveva spaccare tutto ha rischiato e tanto in una finale di Champions con una squadra che tanti ritengono buona ma niente di eccezionale, ma che per me è molto molto forte.
Quando sento dire che il campionato inglese è bello perché anche l’ultima in classifica se la gioca a viso aperto con tutte mi viene da sorridere, perché nella maggior parte dei casi non è vero, e quando è vero succedono le cose che hai messo in evidenza te, goleade senza nè capo nè coda che di divertente hanno ben poco.
Sarà il bello o il brutto del campionato italiano ma se ad esempio guardo Frosinone-Juventus ho la percezione che in qualche modo il Frosinone abbia una qualche minima chance di combinare qualcosa di buono, se guardò una partita del genere nel calcio inglese non mi diverto perché l’esito è scontato
Guarda, ci possono essere stati anche periodi in cui il tutto poteva sembrare accattivante ma quello che non sopporto è la santificazione che hanno cominciato a fare da un certo punto in avanti (e in generale dell'intero mondo anglosassone, ma su questo non ci torno).

A me piace seguire un po' tutto, anche se poi manca il tempo materiale per vedere partite intere ma onestamente in questi anni nella Bundesliga, per dirne una, non ho visto cose tanto peggiori della Premier (quello, tra l'altro, è rimasto l'unico a 18 squadre tra i principali campionati europei. Ci sono cose che cambierei, tipo lo spareggio salvezza/promozione tra terz'ultima di Bundesliga e terza della Zweite, perché mi sembra troppo sbilanciato a favore della prima ma comunque mi sembra un bel campionato, nonostante lo stradominio del Bayern abbia "mandato tutto in vacca" nella considerazione generale). Anche la Liga regala spunti tecnici interessanti, anche se a livello difensivo ci sono cose che lasciano molto a desiderare. Il campionato peggiore invece per me continua ad essere di gran lunga la Ligue 1 ma anche lì il tutto si è chiuso attorno alla "bolla PSG". Però ecco, come fai notare anche tu, ormai sento un diffuso disfattismo sul nostro campionato (anche se in queste ultime stagioni, specie nella parte medio-bassa della classifica, si è vista una mediocrità preoccupante anche da parte di squadre in qualche modo storiche per la nostra massima serie) mentre tutto quel che proviene da oltre Manica deve passare per oro. (Uno degli esempi è anche la già avvenuta mitizzazione di De Zerbi, uno che un giorno va a passeggiare sul campo di un Manchester United che vive momenti di sbando e che poi in Europa League perde in casa con l'AEK Atene, tanto per far capire che, al netto di un gioco piacevole, serve molto equilibrio nei giudizi).


P.S. : io poi mi sono veramente stancato di vedere porcate difensive come quelle che si continuano a vedere in nome della cosiddetta costruzione dal basso. E non è solo un discorso relativo al clamoroso autogol di Gatti col Sassuolo, perché purtroppo ormai una volta a settimana in uno dei cinque principali campionati si vedono almeno uno o due episodi clamorosi di gol presi perché il difensore o il portiere stesso passano letteralmente il pallone al giocatore avversario, che ringrazia e segna. Se questo doveva essere il progresso siamo veramente messi bene.
Concordo con te anche sulla costruzione dal basso.
Uno dei primi a farne un uso scellerato, ahimè perché lo stimo tanto come persona, è stato Gattuso al Milan.
Non so per quale squadra tifi, ma vedere Donnarumma, Musacchio, Calabria e Rodriguez scambiare palla dentro l’area di rigore mi faceva prendere continuamente infarti ripetuti.
Per un vantaggio misero perché ti ritrovavi davanti Calhanoglu e Suso che con la loro lentezza vanificavano tutti gli sforzi.

La costruzione dal basso può risultare utile come variazione ma se usata ostinatamente è dannosa, ti porta molti più rischi e problemi rispetto ai benefici.


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Duccio25 ha scritto: lunedì 25 settembre 2023, 20:55 Concordo con te anche sulla costruzione dal basso.
Uno dei primi a farne un uso scellerato, ahimè perché lo stimo tanto come persona, è stato Gattuso al Milan.
Non so per quale squadra tifi, ma vedere Donnarumma, Musacchio, Calabria e Rodriguez scambiare palla dentro l’area di rigore mi faceva prendere continuamente infarti ripetuti.
Per un vantaggio misero perché ti ritrovavi davanti Calhanoglu e Suso che con la loro lentezza vanificavano tutti gli sforzi.

La costruzione dal basso può risultare utile come variazione ma se usata ostinatamente è dannosa, ti porta molti più rischi e problemi rispetto ai benefici.
Beh allora tifiamo la stessa squadra, sono milanista anch'io :cincin: .

Io mi ricordo i primi tempi anche Kessie che quando si trovava davanti alla difesa in quelle situazioni, rischiava di combinare dei danni (una volta mi pare che prendemmo un gol proprio perché lui perse palla in quella posizione, anche se ora non ricordo la partita. Forse era in Europa League).

Peraltro anche sabato col Verona, ad un certo punto, ci stavamo impuntando con quel tipo di partenza. Solo che quando hai Maignan ti senti sostanzialmente tranquillo, se invece gioca Sportiello (che in queste prime due presenze fortunatamente è stato all'altezza tra i pali, anche se io sono tra quelli che avrebbero preferito un altro secondo, soprattutto se confrontati con quelli di Inter e Juventus) speri davvero che tutto si risolva per il meglio (anche perché proprio in Atalanta-Verona lo scorso anno fece un paperone per non essersi liberato del pallone in tempo utile).


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Duccio25 ha scritto: lunedì 25 settembre 2023, 20:55
Uno dei primi a farne un uso scellerato, ahimè perché lo stimo tanto come persona, è stato Gattuso al Milan.
La costruzione dal basso può risultare utile come variazione ma se usata ostinatamente è dannosa, ti porta molti più rischi e problemi rispetto ai benefici.
Secondo me dici bene che è sbagliata, se usata ostinatamente, solo che va inteso l'avverbio in una certa maniera, ovvero come sinonimo di "in modo maldestro". Se la usi con portieri come Donnarumma o De Gea è assurda e infatti Ten hag, che è un adepto del genere ha fatto di tutto per acquistare un portiere che sapesse giocare, cosa che chissà perché ancora non è riuscita a Luis Enrique. P.S. Gattuso nel Pisa mai adottata, poi qualcuno, se è come dici, deve averlo convinto del contrario.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 20:26
La Grecia ha vinto un Europeo, sai?

"I maestri del football" della beata minchia invece ancora neanche uno, tanto per dire.
Ad ogni competizione internazionale, riparte il solito coretto "it's coming home";
e puntualmente, dopo un po' ripiegano su un più consono e sconsolato "we're coming home" (mentre il torneo prosegue) :rip:


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Re: Calcio italiano e internazionale

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lemond ha scritto: lunedì 25 settembre 2023, 15:29

P.S. Per il mio amico Gim-Platini, se hai visto la parata di Emiliano ieri nell'uno a uno conto il Chelsea, anche se poi Sterling era in fuori gioco, è quasi uguale a quella dell'ultimo minuto contro Kolo Muani. Lui fa lo stesso movimento e Sterling lo doveva anche sapere e invece di fare un pallonetto alla DI Maria, tira rasoterra e Dibu la devia, o, come dicono quelli ... la sporca! :dunce:
Non l' ho vista, ma dalla descrizione la dinamica è chiara. È chiaro che la prodezza del portiere inizia dove finisce la bravura dell' attaccante. Se Sterling o Kolo Muani tirano dove il portiere non può arrivare non ci sono miracoli che tengano. Nel caso del francese poi c' era anche il pezzino come lo chiami tu :D solo soletto in mezzo all' area. Ma anche quella è una dote sconosciuta ai più, soli di fronte al portiere servire il compagno libero. Che io ricordi in questo Rivera, Baggio e Totti su tutti anche se questi tre nella medesima occasione erano capaci di metterla dentro in proprio.

PS Su Thiago Silva miglior centrale di tutti i tempi ci andrei cauto. Ho visto Beckenbauer tanto per citarne uno, e sinceramente il pur bravo brasiliano non potrebbe reggere il confronto. Quando c' era la difesa a uomo l' Italia ha avuto marcatori implacabili. Il migliore che purtroppo scontava una fragilità ricorrente, era Roberto Rosato capace di cancellare dal campo perfino Gert Muller, poi uscì per infortunio e il tedesco segnò immediatamente due gol nei tempi supplementari del leggendario 4-3 di México 70.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Allabersagliera ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 13:00
Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 20:26
La Grecia ha vinto un Europeo, sai?

"I maestri del football" della beata minchia invece ancora neanche uno, tanto per dire.
Ad ogni competizione internazionale, riparte il solito coretto "it's coming home";
e puntualmente, dopo un po' ripiegano su un più consono e sconsolato "we're coming home" (mentre il torneo prosegue) :rip:
Ovvio, la logica degli spacconi e dei "cafoni rivestiti" è sempre questa e puntualmente ci sbattono il muso. Basterebbe ricordargli periodicamente di Joe Gaetjens per fargli capire che a parlare è sempre il campo, le chiacchiere contorte vanno bene per le sbevazzate nei pub, di cui sicuramente loro sono maestri. :D :D


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Gimbatbu ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 16:33 PS Su Thiago Silva miglior centrale di tutti i tempi ci andrei cauto. Ho visto Beckenbauer tanto per citarne uno, e sinceramente il pur bravo brasiliano non potrebbe reggere il confronto. Quando c' era la difesa a uomo l' Italia ha avuto marcatori implacabili. Il migliore che purtroppo scontava una fragilità ricorrente, era Roberto Rosato capace di cancellare dal campo perfino Gert Muller, poi uscì per infortunio e il tedesco segnò immediatamente due gol nei tempi supplementari del leggendario 4-3 di México 70.
Da milanista io rimasi veramente malissimo quando cedemmo Thiago Silva, perché poteva essere veramente il baluardo che avrebbe guidato la nostra difesa per anni. Di sicuro, a differenza dello spaccalegna e provocatore spagnolo, si può senz'altro eleggerlo come probabilmente il miglior centrale degli ultimi 15 anni. Sul resto però concordo: la storia è storia e l'immortalità va lasciata ad altri, tanto più che nel calcio attuale il ruolo del difensore è peggiorato in maniera imbarazzante e contribuisce, al di là della porcheria della "costruzione dal basso", al costante e inarrestabile impoverimento del gioco.
Quindi su certe questioni io non proverei nemmeno a discutere. Si fa come in certe situazioni: si passa nel corridoio, si sbircia dalla finestrella, si ride il giusto e poi si continua la passeggiata. :D


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https://www.bergamonews.it/2023/09/26/f ... re/633228/

Già sulla categoria ci sarebbe da dire molto (e spesso tutto il peggio possibile, visto che la piaga ha cominciato a prendere piede anche nel ciclismo) ma quando leggi robe del genere ti rendi conto che sta diventando sempre meno possibile considerare seriamente certe cose.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: domenica 24 settembre 2023, 19:45 Vedere una squadra come il Newcastle, che a San Siro sembrava una banda di straccioni messi assieme per caso, vincere 8-0 in quel di Sheffield almeno ai miei occhi conferma una volta di più quanto la Premier League sia il campionato più sopravvalutato d'Europa, perfettamente degna dei "cafoni rivestiti" che la seguono con eccezionale trasporto.
I ricchi scemi..
Quando arriva una squadra inglese raddoppiano i costi..
Seguo poco la Premier attuale
Ho pochissimo tempo
Non mi piace come giocano
E il tifo inesistente non mi appassiona

Il vero calcio inglese era quello anni 80
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Winter ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:33 Il vero calcio inglese era quello anni 80
Meno soldi più cuore e tifo
Su questo si può essere d'accordo. Ho visto anni fa "Febbre a 90°" anni fa che fece comprendere certe atmosfere genuine e di come nacque e si mantenne nel tempo l'amore del protagonista per la sua squadra del cuore (in quella situazione l'Arsenal).


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Tranchée d'Arenberg ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:25 Lo scudetto degli onesti

https://www.repubblica.it/sport/calcio/ ... 8-P4-S1-T1
Mi era sfuggito il tuo post, in ogni modo avevo letto la notizia. Che dire: il pesce puzza sempre dalla testa e confido che possa arrivare il giorno in cui anche il pallone gonfiato De Cretiniis scoppi come merita. Perché a certa gente che vuole insegnare agli altri come si sta al mondo andrebbero ricordate le belle figure fatte a Fermo o in casa contro la squadra della mia città, senza dimenticare i pareggi col Sora e col Martina Franca nei begli anni della C1 con infamia.

Se poi giochi ancora con un centrale come Juan Jesus che al massimo andrebbe bene per il Giana Erminio e affidi la panchina al Perdente Garcia, la conferma che ciò che si è visto nella scorsa stagione (con merito, sia chiaro) non sia stato altro che il prodotto di un perfetto allineamento di pianeti è pressoché certa.


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Gimbatbu ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 16:33
PS Su Thiago Silva miglior centrale di tutti i tempi ci andrei cauto. Ho visto Beckenbauer tanto per citarne uno, e sinceramente il pur bravo brasiliano non potrebbe reggere il confronto. Quando c' era la difesa a uomo l' Italia ha avuto marcatori implacabili. Il migliore che purtroppo scontava una fragilità ricorrente, era Roberto Rosato capace di cancellare dal campo perfino Gert Muller, poi uscì per infortunio e il tedesco segnò immediatamente due gol nei tempi supplementari del leggendario 4-3 di México 70.
Di Rosato rammento poco, mentre il Kaiser-Franz era un fenomeno, ma come libero (un po' come Scirea, anche se di un paio di gradini sopra). Thiago è stato invece più difensore e ha un senso della posizione che nessuno, credo abbia mai avuto. Poi si sa, le valutazioni sono soggettive e magari hai ragione te e Franz complessivamente può anche essere stato migliore, però il brasiliano l'ò visto giocare spesso e quindi mi è rimasto di più nella mente ( e nel cuore :D )


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Winter ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:33
... il tifo inesistente non mi appassiona

Il vero calcio inglese era quello anni 80
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Che cosa intendi per tifo inesistente?


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Gimbatbu ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 16:33 Nel caso del francese poi c' era anche il pezzino come lo chiami tu :D solo soletto in mezzo all' area. Ma anche quella è una dote sconosciuta ai più, soli di fronte al portiere servire il compagno libero. Che io ricordi in questo Rivera, Baggio e Totti su tutti anche se questi tre nella medesima occasione erano capaci di metterla dentro in proprio.

Questa
è la differenza s.m. fra un campione e, per dirla con Manzoni, un "carneade qualsiasi". Messi è il prototipo, mentre chissacchilosà che non ha mai avuto simile idea fra le sue corde? :dubbio: :dubbio: :dubbio:
P.S. Un altro che non ha lo sguardo periferico volutamente è il Pezzino! :x


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Abruzzese ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 19:16 https://www.bergamonews.it/2023/09/26/f ... re/633228/

Già sulla categoria ci sarebbe da dire molto (e spesso tutto il peggio possibile, visto che la piaga ha cominciato a prendere piede anche nel ciclismo) ma quando leggi robe del genere ti rendi conto che sta diventando sempre meno possibile considerare seriamente certe cose.
Ne approfitto per fare una riflessione,forse banale,ma che corrisponde a quello che penso. Personalmente è gia' da parecchio tempo che considero poco credibile e poco serio questo calcio,popolato sempre piu' da palloni gonfiati, imbroglioni e figli di puttana.
Lo seguo ma sempre con piu' distacco e disillusione, qualche sfotto' con Abruzzese ma poco di piu'. :D
Ridendo e scherzando e' da almeno un ventennio (lasciando da parte il Calcioscommesse del 1980) che si ripetono scandali di partite combinate,imbrogli vari sui passaporti dei calciatori, il signor Doni che esultava dopo aver segnato gol comperati (la sua squadra (che a mio parere NON era all'oscuro di tutto, tanto e' vero che parti' poi penalizzata pesantemente in almeno un paio di campionati),qualche caso di doping, plusvalenze gonfiate e quant altro. E' evidente che non si tratta di casi sporadici,ma di un sistema che si basa sull'imbroglio e sull'essere piu' furbi degli altri.
Dall'altra parte stampa e tv che si occupano di calcio fanno finta di niente coi loro "editorialisti" d'accatto (ma quanti soldi girano in queste tv private per pagare ogni giorno decine di pseudo-giornalisti-tifosi ? ).
Raccontava Lodetti in un'intervista di qualche tempo fa che lui si era comperato la Seicento dopo due anni che giocava nel Milan, mentre adesso giocatori di 20 anni girano con la Ferrari...
Rimpiango sempre piu' il calcio degli anni 70 che pur non era gestito da verginelle,ma era molto piu' genuino e pulito di quello odierno.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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lemond ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 8:06
Gimbatbu ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 16:33
PS Su Thiago Silva miglior centrale di tutti i tempi ci andrei cauto. Ho visto Beckenbauer tanto per citarne uno, e sinceramente il pur bravo brasiliano non potrebbe reggere il confronto. Quando c' era la difesa a uomo l' Italia ha avuto marcatori implacabili. Il migliore che purtroppo scontava una fragilità ricorrente, era Roberto Rosato capace di cancellare dal campo perfino Gert Muller, poi uscì per infortunio e il tedesco segnò immediatamente due gol nei tempi supplementari del leggendario 4-3 di México 70.
Di Rosato rammento poco, mentre il Kaiser-Franz era un fenomeno, ma come libero (un po' come Scirea, anche se di un paio di gradini sopra). Thiago è stato invece più difensore e ha un senso della posizione che nessuno, credo abbia mai avuto. Poi si sa, le valutazioni sono soggettive e magari hai ragione te e Franz complessivamente può anche essere stato migliore, però il brasiliano l'ò visto giocare spesso e quindi mi è rimasto di più nella mente ( e nel cuore :D )
No dai Rosato no, un buon difensore, (spesso troppo rude con le tibie degli avversari),ma poco di piu'...


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lemond ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 8:13
Winter ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:33
... il tifo inesistente non mi appassiona

Il vero calcio inglese era quello anni 80
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Che cosa intendi per tifo inesistente?
Ieri, nella seconda coppa inglese, a Manchester, vs il Crystal Palace, 75.000 spettatori.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Indizi su intertristi

In una masseria siciliana abbandonata un picciotto sta telefonando al boss: "Tranquillo capo, di niente nessuno sospetterà, certo suicidio sembrerà. Come faccio a essere così sicuro? "L'ò impiccato con la sciarpa dell'Inter!" :diavoletto:


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Re: Calcio italiano e internazionale

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lemond ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 13:32 Indizi su intertristi

In una masseria siciliana abbandonata un picciotto sta telefonando al boss: "Tranquillo capo, di niente nessuno sospetterà, certo suicidio sembrerà. Come faccio a essere così sicuro? "L'ò impiccato con la sciarpa dell'Inter!" :diavoletto:
:lol:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Calcio italiano e internazionale

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UribeZubia ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 10:37 Ne approfitto per fare una riflessione,forse banale,ma che corrisponde a quello che penso. Personalmente è gia' da parecchio tempo che considero poco credibile e poco serio questo calcio,popolato sempre piu' da palloni gonfiati, imbroglioni e figli di puttana.
Lo seguo ma sempre con piu' distacco e disillusione, qualche sfotto' con Abruzzese ma poco di piu'. :D
Ridendo e scherzando e' da almeno un ventennio (lasciando da parte il Calcioscommesse del 1980) che si ripetono scandali di partite combinate,imbrogli vari sui passaporti dei calciatori, il signor Doni che esultava dopo aver segnato gol comperati (la sua squadra (che a mio parere NON era all'oscuro di tutto, tanto e' vero che parti' poi penalizzata pesantemente in almeno un paio di campionati),qualche caso di doping, plusvalenze gonfiate e quant altro. E' evidente che non si tratta di casi sporadici,ma di un sistema che si basa sull'imbroglio e sull'essere piu' furbi degli altri.
Dall'altra parte stampa e tv che si occupano di calcio fanno finta di niente coi loro "editorialisti" d'accatto (ma quanti soldi girano in queste tv private per pagare ogni giorno decine di pseudo-giornalisti-tifosi ? ).
Raccontava Lodetti in un'intervista di qualche tempo fa che lui si era comperato la Seicento dopo due anni che giocava nel Milan, mentre adesso giocatori di 20 anni girano con la Ferrari...
Rimpiango sempre piu' il calcio degli anni 70 che pur non era gestito da verginelle,ma era molto piu' genuino e pulito di quello odierno.
Troppe cose che non vanno e la cosa che mi ha sostanzialmente scatenato la rabbia è stata la perdita della grande occasione del 2006. Lì si poteva e doveva fare pulizia totale, invece in quell'anno sono nati gli "scudetti degli onesti" (tanto che, come ha riportato Pierpaolo nel suo post, se ne parla ancora oggi) che hanno finito per fare più danni della grandine.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 14:20
UribeZubia ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 10:37 Ne approfitto per fare una riflessione,forse banale,ma che corrisponde a quello che penso. Personalmente è gia' da parecchio tempo che considero poco credibile e poco serio questo calcio,popolato sempre piu' da palloni gonfiati, imbroglioni e figli di puttana.
Lo seguo ma sempre con piu' distacco e disillusione, qualche sfotto' con Abruzzese ma poco di piu'. :D
Ridendo e scherzando e' da almeno un ventennio (lasciando da parte il Calcioscommesse del 1980) che si ripetono scandali di partite combinate,imbrogli vari sui passaporti dei calciatori, il signor Doni che esultava dopo aver segnato gol comperati (la sua squadra (che a mio parere NON era all'oscuro di tutto, tanto e' vero che parti' poi penalizzata pesantemente in almeno un paio di campionati),qualche caso di doping, plusvalenze gonfiate e quant altro. E' evidente che non si tratta di casi sporadici,ma di un sistema che si basa sull'imbroglio e sull'essere piu' furbi degli altri.
Dall'altra parte stampa e tv che si occupano di calcio fanno finta di niente coi loro "editorialisti" d'accatto (ma quanti soldi girano in queste tv private per pagare ogni giorno decine di pseudo-giornalisti-tifosi ? ).
Raccontava Lodetti in un'intervista di qualche tempo fa che lui si era comperato la Seicento dopo due anni che giocava nel Milan, mentre adesso giocatori di 20 anni girano con la Ferrari...
Rimpiango sempre piu' il calcio degli anni 70 che pur non era gestito da verginelle,ma era molto piu' genuino e pulito di quello odierno.
Troppe cose che non vanno e la cosa che mi ha sostanzialmente scatenato la rabbia è stata la perdita della grande occasione del 2006. Lì si poteva e doveva fare pulizia totale, invece in quell'anno sono nati gli "scudetti degli onesti" (tanto che, come ha riportato Pierpaolo nel suo post, se ne parla ancora oggi) che hanno finito per fare più danni della grandine.
Se non si fosse vinto il Mondiale ...forse.
Però la vera copertura del 2006 fu il sostanziale non coinvolgimento sanzionatorio della categoria arbitrale.
Perchè non erano combine a perdere, come qualche anno dopo, ma a vincere, e lì non può funzionare senza la fattiva collaborazione dei suddetti.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 3:12
Winter ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:33 Il vero calcio inglese era quello anni 80
Meno soldi più cuore e tifo
Su questo si può essere d'accordo. Ho visto anni fa "Febbre a 90°" anni fa che fece comprendere certe atmosfere genuine e di come nacque e si mantenne nel tempo l'amore del protagonista per la sua squadra del cuore (in quella situazione l'Arsenal).
Esattamente (film che son ormai 20 anni che non vedo piu)
Adesso solo calcio business

Il vero calcio inglese è quello delle divisione inferiori


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Re: Calcio italiano e internazionale

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lemond ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 12:31
lemond ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 8:13
Winter ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:33
... il tifo inesistente non mi appassiona

Il vero calcio inglese era quello anni 80
Meno soldi più cuore e tifo
Che cosa intendi per tifo inesistente?
Ieri, nella seconda coppa inglese, a Manchester, vs il Crystal Palace, 75.000 spettatori.
Si come a teatro
United i peggiori
Il settore ospiti che si sente più di 75mila..
Altro che dodicesimo uomo..


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Signori direi che abbiamo il titolo dell'anno :D :D :D

Screenshot 2023-09-28 062656.png
Screenshot 2023-09-28 062656.png (521.88 KiB) Visto 1947 volte


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Invece Marco Parolo ieri sera si è decisamente "pistocchizzato" :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
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383371844_18393482086055340_3210249133465367766_n.jpg (25.25 KiB) Visto 1939 volte


Anche se il "Robben mi ricorda un po' Cerci" di Pistocchi resterà impareggiabile :D .

In proposito: a causa dei ripetuti infortuni Alessio Cerci ha chiuso la carriera due anni fa a 33 anni. Adesso sta studiando per diventare allenatore (se ho ben capito ha iniziato con le giovanili del Frosinone).


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Tornando seri, se devo essere sincero quest'anno l'Udinese non m'ispira molta fiducia in merito alla lotta salvezza. L'inizio di campionato non è stato buono per nulla (anche se contro la Fiorentina domenica scorsa hanno perso in maniera incredibile) ma l'exploit iniziale di qualche squadra già citata (Lecce e Frosinone) potrebbe rendere la lotta salvezza ancora più ardua e difficile da pronosticare. Di certo qualche altra panchina appare traballante: la Salernitana necessita di risollevarsi, essendo ancora a corto di vittorie (anche se paga molto anche l'assenza di Dià lì davanti, peraltro dopo uno dei tanti intrighi di mercato dai risvolti antipatici), così come anche il Cagliari non è messo così bene (e se saltasse Ranieri mi spiacerebbe, visto che è uno dei pochissimi signori ancora rimasti in questo calcio attuale tra gli allenatori). Si vedrà invece se Andreazzoli riuscirà nuovamente nel miracolo di salvare l'Empoli dopo il disastroso avvio, per adesso l'inizio con sconfitta di misura contro l'Inter (dopo che nella precedente partita la squadra, con Zanetti, ne aveva incassati sette a Roma) e la fondamentale vittoria con la Salernitana è stato incoraggiante.

In serie B invece comincia davvero a rischiare parecchio Andrea Pirlo: la Sampdoria ha finora racimolato solamente tre punti (anche a causa di 2 punti di penalizzazione) nelle prime sette partite di campionato, con in blucerchiati in piena zona retrocessione. La sua esperienza genovese potrebbe chiudersi molto presto.


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Abruzzese
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Vabbé che ormai, specialmente sui social, tutti sono illustri pontificatori ma mi chiedo: quelli che hanno già eletto Roberto De Zerbi a maestro di calcio conoscono realmente il significato della parola "maestro" e soprattutto un minimo di storia di questo sport?


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 16:45 Vabbé che ormai, specialmente sui social, tutti sono illustri pontificatori ma mi chiedo: quelli che hanno già eletto Roberto De Zerbi a maestro di calcio conoscono realmente il significato della parola "maestro" e soprattutto un minimo di storia di questo sport?
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?


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Abruzzese
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UribeZubia ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 17:47
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?
Diciamo che l'epiteto potrebbe addirsi a chi magari apporta qualcosa di rivoluzionario e che riesce ad essere dominante tanto nel gioco quanto con le risultanze. Insomma, se fai fai ma alla fine non vinci niente si fa un po' fatica a considerarti un guru della panchina. Forse sarebbe più adatto il termine "precettore", "mentore", "amante del buon gusto".

Gasperini sostanzialmente finora ha funzionato in parte a Genova e a Bergamo, per cui le conclusioni sono abbastanza semplici.


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Se solo Leao si rendesse conto che nell'arco di novanta minuti la cosa giusta può essere fatta ben più di una o due volte, forse finalmente avrebbe quella crescita auspicata. Fa sempre troppo poco rispetto a quel che potrebbe. In linea di massima però dobbiamo imparare a chiudere le partite, mettendoci più cattiveria e meno leziosità in determinate occasioni.

Peccato aver perso (speriamo per non troppe partite) Loftus-Cheek. Reijnders alterna cose bellissime a qualche errore banale mentre ad un ragazzo d'oro come Adli va data ulteriormente fiducia, giacché le rotazioni diventano fondamentali nel corso dell'annata. Per l'ennesima volta perplesso per la distribuzione imbarazzante dei cartellini che ci viene riservata ma ormai si è capito che se non sei scemo il Milan non lo puoi arbitrare.

A Roma tra i giallorossi e la Lazio invece al momento c'è una pochezza incredibile. Squadre che vivono su saltuari fiammate ma che sinceramente, pensando anche alle chiacchiere fatte, di questo passo non meriterebbero qualcosa di meglio della metà classifica.


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Abruzzese ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 20:09 Se solo Leao si rendesse conto che nell'arco di novanta minuti la cosa giusta può essere fatta ben più di una o due volte, forse finalmente avrebbe quella crescita auspicata. Fa sempre troppo poco rispetto a quel che potrebbe. In linea di massima però dobbiamo imparare a chiudere le partite, mettendoci più cattiveria e meno leziosità in determinate occasioni.

Peccato aver perso (speriamo per non troppe partite) Loftus-Cheek. Reijnders alterna cose bellissime a qualche errore banale mentre ad un ragazzo d'oro come Adli va data ulteriormente fiducia, giacché le rotazioni diventano fondamentali nel corso dell'annata. Per l'ennesima volta perplesso per la distribuzione imbarazzante dei cartellini che ci viene riservata ma ormai si è capito che se non sei scemo il Milan non lo puoi arbitrare.

A Roma tra i giallorossi e la Lazio invece al momento c'è una pochezza incredibile. Squadre che vivono su saltuari fiammate ma che sinceramente, pensando anche alle chiacchiere fatte, di questo passo non meriterebbero qualcosa di meglio della metà classifica.
Concordo su Leao
Le volte che incide sono sempre molto minori di quelle in cui potrebbe farlo e questo è dovuto a un atteggiamento un po’ farfallone. Lo step in avanti che deve fare è puramente di tipo mentale.
Per quanto riguarda il Milan, non posso negare di essere molto soddisfatto dalla prestazione di ieri.
Non hai brillato il primo tempo ma comunque in 90 minuti hai concesso zero a una buona squadra come la Lazio, dominando il secondo tempo ma sapendo anche soffrire con organizzazione quando ce n’è stato bisogno.

Roma e Lazio per me sono capitoli abbastanza diversi: la Lazio per me ad oggi è una squadra che ha dei limiti molto evidenti su diversi ruoli (un attaccante in evidente calo, si nota la mancanza di Milinkovic e anche gli esterni Hysaj e Marusic non sono giocatori da big) e la presenza della Champions mette in evidenza ancor di più queste lacune.
La Roma è una squadra che ha una rosa da prime quattro ma è veramente mal allenata da un mister che non è più in grado di aggiungere contenuti tecnici e tattici ma incentra tutto sull’agonismo, sulla confusione e sulla grinta, che non è in grado di ammettere le proprie colpe e ogni volta le riversa su qualcuno o qualcos’altro.
Ecco mentre dalla Lazio, a inizio anno, non mi sarei aspettato tanto di più, la Roma l’avrei pensata a ridosso delle prime quattro .


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UribeZubia ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 17:47
Abruzzese ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 16:45 Vabbé che ormai, specialmente sui social, tutti sono illustri pontificatori ma mi chiedo: quelli che hanno già eletto Roberto De Zerbi a maestro di calcio conoscono realmente il significato della parola "maestro" e soprattutto un minimo di storia di questo sport?
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?
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UribeZubia ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 17:47
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?
Signori, giù il cappello




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