Calcio italiano e internazionale

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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 3:12
Winter ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:33 Il vero calcio inglese era quello anni 80
Meno soldi più cuore e tifo
Su questo si può essere d'accordo. Ho visto anni fa "Febbre a 90°" anni fa che fece comprendere certe atmosfere genuine e di come nacque e si mantenne nel tempo l'amore del protagonista per la sua squadra del cuore (in quella situazione l'Arsenal).
Esattamente (film che son ormai 20 anni che non vedo piu)
Adesso solo calcio business

Il vero calcio inglese è quello delle divisione inferiori


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lemond ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 12:31
lemond ha scritto: mercoledì 27 settembre 2023, 8:13
Winter ha scritto: martedì 26 settembre 2023, 20:33
... il tifo inesistente non mi appassiona

Il vero calcio inglese era quello anni 80
Meno soldi più cuore e tifo
Che cosa intendi per tifo inesistente?
Ieri, nella seconda coppa inglese, a Manchester, vs il Crystal Palace, 75.000 spettatori.
Si come a teatro
United i peggiori
Il settore ospiti che si sente più di 75mila..
Altro che dodicesimo uomo..


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Signori direi che abbiamo il titolo dell'anno :D :D :D

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"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

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Re: Calcio italiano e internazionale

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Invece Marco Parolo ieri sera si è decisamente "pistocchizzato" :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
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Anche se il "Robben mi ricorda un po' Cerci" di Pistocchi resterà impareggiabile :D .

In proposito: a causa dei ripetuti infortuni Alessio Cerci ha chiuso la carriera due anni fa a 33 anni. Adesso sta studiando per diventare allenatore (se ho ben capito ha iniziato con le giovanili del Frosinone).


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Tornando seri, se devo essere sincero quest'anno l'Udinese non m'ispira molta fiducia in merito alla lotta salvezza. L'inizio di campionato non è stato buono per nulla (anche se contro la Fiorentina domenica scorsa hanno perso in maniera incredibile) ma l'exploit iniziale di qualche squadra già citata (Lecce e Frosinone) potrebbe rendere la lotta salvezza ancora più ardua e difficile da pronosticare. Di certo qualche altra panchina appare traballante: la Salernitana necessita di risollevarsi, essendo ancora a corto di vittorie (anche se paga molto anche l'assenza di Dià lì davanti, peraltro dopo uno dei tanti intrighi di mercato dai risvolti antipatici), così come anche il Cagliari non è messo così bene (e se saltasse Ranieri mi spiacerebbe, visto che è uno dei pochissimi signori ancora rimasti in questo calcio attuale tra gli allenatori). Si vedrà invece se Andreazzoli riuscirà nuovamente nel miracolo di salvare l'Empoli dopo il disastroso avvio, per adesso l'inizio con sconfitta di misura contro l'Inter (dopo che nella precedente partita la squadra, con Zanetti, ne aveva incassati sette a Roma) e la fondamentale vittoria con la Salernitana è stato incoraggiante.

In serie B invece comincia davvero a rischiare parecchio Andrea Pirlo: la Sampdoria ha finora racimolato solamente tre punti (anche a causa di 2 punti di penalizzazione) nelle prime sette partite di campionato, con in blucerchiati in piena zona retrocessione. La sua esperienza genovese potrebbe chiudersi molto presto.


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Vabbé che ormai, specialmente sui social, tutti sono illustri pontificatori ma mi chiedo: quelli che hanno già eletto Roberto De Zerbi a maestro di calcio conoscono realmente il significato della parola "maestro" e soprattutto un minimo di storia di questo sport?


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 16:45 Vabbé che ormai, specialmente sui social, tutti sono illustri pontificatori ma mi chiedo: quelli che hanno già eletto Roberto De Zerbi a maestro di calcio conoscono realmente il significato della parola "maestro" e soprattutto un minimo di storia di questo sport?
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?


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UribeZubia ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 17:47
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?
Diciamo che l'epiteto potrebbe addirsi a chi magari apporta qualcosa di rivoluzionario e che riesce ad essere dominante tanto nel gioco quanto con le risultanze. Insomma, se fai fai ma alla fine non vinci niente si fa un po' fatica a considerarti un guru della panchina. Forse sarebbe più adatto il termine "precettore", "mentore", "amante del buon gusto".

Gasperini sostanzialmente finora ha funzionato in parte a Genova e a Bergamo, per cui le conclusioni sono abbastanza semplici.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Se solo Leao si rendesse conto che nell'arco di novanta minuti la cosa giusta può essere fatta ben più di una o due volte, forse finalmente avrebbe quella crescita auspicata. Fa sempre troppo poco rispetto a quel che potrebbe. In linea di massima però dobbiamo imparare a chiudere le partite, mettendoci più cattiveria e meno leziosità in determinate occasioni.

Peccato aver perso (speriamo per non troppe partite) Loftus-Cheek. Reijnders alterna cose bellissime a qualche errore banale mentre ad un ragazzo d'oro come Adli va data ulteriormente fiducia, giacché le rotazioni diventano fondamentali nel corso dell'annata. Per l'ennesima volta perplesso per la distribuzione imbarazzante dei cartellini che ci viene riservata ma ormai si è capito che se non sei scemo il Milan non lo puoi arbitrare.

A Roma tra i giallorossi e la Lazio invece al momento c'è una pochezza incredibile. Squadre che vivono su saltuari fiammate ma che sinceramente, pensando anche alle chiacchiere fatte, di questo passo non meriterebbero qualcosa di meglio della metà classifica.


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Abruzzese ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 20:09 Se solo Leao si rendesse conto che nell'arco di novanta minuti la cosa giusta può essere fatta ben più di una o due volte, forse finalmente avrebbe quella crescita auspicata. Fa sempre troppo poco rispetto a quel che potrebbe. In linea di massima però dobbiamo imparare a chiudere le partite, mettendoci più cattiveria e meno leziosità in determinate occasioni.

Peccato aver perso (speriamo per non troppe partite) Loftus-Cheek. Reijnders alterna cose bellissime a qualche errore banale mentre ad un ragazzo d'oro come Adli va data ulteriormente fiducia, giacché le rotazioni diventano fondamentali nel corso dell'annata. Per l'ennesima volta perplesso per la distribuzione imbarazzante dei cartellini che ci viene riservata ma ormai si è capito che se non sei scemo il Milan non lo puoi arbitrare.

A Roma tra i giallorossi e la Lazio invece al momento c'è una pochezza incredibile. Squadre che vivono su saltuari fiammate ma che sinceramente, pensando anche alle chiacchiere fatte, di questo passo non meriterebbero qualcosa di meglio della metà classifica.
Concordo su Leao
Le volte che incide sono sempre molto minori di quelle in cui potrebbe farlo e questo è dovuto a un atteggiamento un po’ farfallone. Lo step in avanti che deve fare è puramente di tipo mentale.
Per quanto riguarda il Milan, non posso negare di essere molto soddisfatto dalla prestazione di ieri.
Non hai brillato il primo tempo ma comunque in 90 minuti hai concesso zero a una buona squadra come la Lazio, dominando il secondo tempo ma sapendo anche soffrire con organizzazione quando ce n’è stato bisogno.

Roma e Lazio per me sono capitoli abbastanza diversi: la Lazio per me ad oggi è una squadra che ha dei limiti molto evidenti su diversi ruoli (un attaccante in evidente calo, si nota la mancanza di Milinkovic e anche gli esterni Hysaj e Marusic non sono giocatori da big) e la presenza della Champions mette in evidenza ancor di più queste lacune.
La Roma è una squadra che ha una rosa da prime quattro ma è veramente mal allenata da un mister che non è più in grado di aggiungere contenuti tecnici e tattici ma incentra tutto sull’agonismo, sulla confusione e sulla grinta, che non è in grado di ammettere le proprie colpe e ogni volta le riversa su qualcuno o qualcos’altro.
Ecco mentre dalla Lazio, a inizio anno, non mi sarei aspettato tanto di più, la Roma l’avrei pensata a ridosso delle prime quattro .


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Re: Calcio italiano e internazionale

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UribeZubia ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 17:47
Abruzzese ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 16:45 Vabbé che ormai, specialmente sui social, tutti sono illustri pontificatori ma mi chiedo: quelli che hanno già eletto Roberto De Zerbi a maestro di calcio conoscono realmente il significato della parola "maestro" e soprattutto un minimo di storia di questo sport?
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?
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UribeZubia ha scritto: sabato 30 settembre 2023, 17:47
Rilancio con una provocazione : quali allenatori possono essere definiti "maestri" ?

Ferguson senz'altro.
Ma Capello ? Herrera ? Sacchi ? Bearzot ? Zeman ? Guardiola ? Sonetti ? Allegri ? (Ho buttato li'un po di nomi a casaccio) ma la discussione su questo agomento mi interessa.

Ad esempio, Gasperini, al di la' delle antipatie che puo' suscitare,potrebbe essere definito maestro di calcio ?
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Duccio25 ha scritto: domenica 1 ottobre 2023, 11:32 Concordo su Leao
Le volte che incide sono sempre molto minori di quelle in cui potrebbe farlo e questo è dovuto a un atteggiamento un po’ farfallone. Lo step in avanti che deve fare è puramente di tipo mentale.
Per quanto riguarda il Milan, non posso negare di essere molto soddisfatto dalla prestazione di ieri.
Non hai brillato il primo tempo ma comunque in 90 minuti hai concesso zero a una buona squadra come la Lazio, dominando il secondo tempo ma sapendo anche soffrire con organizzazione quando ce n’è stato bisogno.
Da quel che si vede, mi pare evidente che Pioli con lui utilizzi zero bastone e tutta carota. Perché dopo una partita come quella fatta col Newcastle un allenatore di un certo polso ed esperienza gli avrebbe detto senza troppi complimenti: "Ok Rafa, domenica se ti sta bene ti accomodi in panchina ed entri se e quando lo ritengo opportuno", invece gli è stata data addirittura la fascia di capitano che, dal mio punto di vista, è un qualcosa di mortificante verso quei ragazzi come Adli che si sono sempre fatti il mazzo in silenzio e che sono stati ripescati solamente per necessità (ovviamente non sto dicendo che andasse data a lui ma in campo, quel giorno, c'era anche Kjaer e almeno per un fatto di anzianità la fascia doveva indossarla lui). Che poi lui abbia deciso la partita col Verona è un altro discorso.

Il problema è che certe volte vorrebbe fare troppo la giocata ad effetto, dimenticando che spesso i gol si fanno con giocate semplici: ieri due palle messe in mezzo con assoluta semplicità e due gol con Pulisic e Okafor. Invece col Newcastle un improbabile colpo di tacco malamente fallito lì dove avrebbe dovuto stracciare la rete, come ha detto lo stesso Pioli, dopo un'azione fin lì impeccabile. Ieri nel primo tempo un'azione in cui poteva andare a nozze a campo aperto, si accentra e perde la palla proprio nel momento in cui doveva saltare secco il difensore e poi tirare. Queste cose non vanno bene ed è per questo che un po' di panchina andrebbe bene anche per lui, visto che tra Chukwueze e Okafor (e ci sarebbe pure il giovane Romero che però deve ancora crescere molto) le alternative non ci mancano al momento. Servirebbe per lui un po' di gestione come quella che Capello fece con Savicevic negli anni da record. Il problema è che in un ambiente dominato da bombardamenti mediatici ad minchiam e soprattutto dal cancro inestinguibile dei procuratori, basterebbero due o tre partite di panchina o di sostituzioni prima del tempo per veder montati casi nazionali e per avere il pappone di turno in sede a fare la voce grossa coi dirigenti.


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Tornando alla definizione di maestro, io credo che Gasp ci possa rientrare. Non per questioni di palmares ovviamente, ma perché ha creato negli anni uno stile riconoscibile, che ha influenzato molto la serie A degli ultimi anni. Tanti suoi ex giocatori sono diventati allenatori di serie A e, pur con le dovute differenze, su di essi si vede l'impronta dell'ex allenatore. Ha insegnato un mestiere a tanti e questo lo rende un maestro per la classe bassa e media del nostro campionato, non per l'Inter e le altre grandi.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Abruzzese
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Già il Cagliari non se la passa affatto bene, se poi Radunovic in ogni partita ne combina una... Veramente uno dei portieri più scarsi nelle uscite visti in questi anni (e già a livello generale la situazione non è così rosea).


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Radunovic da eroe (perché in B era stato forse il migliore in assoluto del Cagliari, tralasciando i play off dove è stato decisivo) a disastro in una manciata di partite

Se poi la squadra segna la bellezza di due gol in 7 partite... peraltro con quel pippone imbizzarrito di Luvumbo

Sir Claudio dovrà fare un miracolo dei suoi


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Poi il problema del calcio secondo quella vecchia mummia di gravinottao gravinentus , che i giorni pari è a libro paga di Marotta e quelli dispari degli Agnelli, è la pirateria...
dopo le dichiarazioni di ieri di rocchi chiunque in federazione deve stare zitto per decenza..


Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
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Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Trubin , il portiere del benfica , se non si monta la testa , diventerà un grande portiere
Ieri poteva finire 6 a 0
Peccato non averlo preso ad agosto..


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Winter ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 14:03 Trubin , il portiere del benfica , se non si monta la testa , diventerà un grande portiere
Ieri poteva finire 6 a 0
Peccato non averlo preso ad agosto..
Beh dall'Urss in poi hanno sempre avuto un'ottima tradizione di portieri.

Tuttavia non credo affatto che l'Inter i problemi li abbia lì. Certo, Sommer chi lo conosce sa che ci sono giorni in cui para pure la Madonna, come si suol dire, e altri in cui sembra che arrivi al campo direttamente dall'osteria, dal momento che al Gladbach gli ho visto prendere gol assurdi a volte. Tuttavia, prendendo un secondo come Audero, si è garantita un'alternativa più che valida e che per quel tipo di ruolo va più che bene.

Semmai io mi stupivo di tutti quelli che lo scorso anno consideravano Onana un grande portiere. Semplicemente a Milano ha vissuto le stesse congiunzioni astrali avute dal Napoli lo scorso anno. Oltre al fatto che se l'avesse preso una squadra diversa dall'Inter si sarebbero sprecate le battutine circa la vicenda che l'aveva coinvolto (peraltro, fosse stato ciclista, di anni ne avrebbe beccati quattro. Ma lui, appunto, gioca a pallone).


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Abruzzese ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 16:26
Winter ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 14:03 Trubin , il portiere del benfica , se non si monta la testa , diventerà un grande portiere
Ieri poteva finire 6 a 0
Peccato non averlo preso ad agosto..
Beh dall'Urss in poi hanno sempre avuto un'ottima tradizione di portieri.


Vero, ma forse fino alla dissoluzione dell' URSS. Il mito Jascin, sicuramente su un gradino del podio dei tre più forti di tutti i tempi, ridusse a poche partite in nazionale la carriera di un altro grande portiere il georgiano Kavasasvili che percorse il destino di Ivano Bordon oscurato dalla longevità di Zoff. Dopo di lui ci fu Rudakov che anticipava fisicamente i portieri odierni. Arrivò ad un passo dal pallone d'oro e fu protagonista con la fortissima Dinamo Kiev di Lobanoskij. Dasaev fu l' ultimo grande estremo difensore sovietico. Fortissimo tra i pali, capace a volte di miracolosi interventi in serie nell' arco di una partita. La dissoluzione dell' URSS coincise con il suo declino, ma per un decennio fu considerato il più forte portiere del mondo. Sinceramente gli epigoni russi venuti in seguito non mi sono mai sembrati all' altezza di questi.


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Gimbatbu ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 17:31 Vero, ma forse fino alla dissoluzione dell' URSS. Il mito Jascin, sicuramente su un gradino del podio dei tre più forti di tutti i tempi, ridusse a poche partite in nazionale la carriera di un altro grande portiere il georgiano Kavasasvili che percorse il destino di Ivano Bordon oscurato dalla longevità di Zoff. Dopo di lui ci fu Rudakov che anticipava fisicamente i portieri odierni. Arrivò ad un passo dal pallone d'oro e fu protagonista con la fortissima Dinamo Kiev di Lobanoskij. Dasaev fu l' ultimo grande estremo difensore sovietico. Fortissimo tra i pali, capace a volte di miracolosi interventi in serie nell' arco di una partita. La dissoluzione dell' URSS coincise con il suo declino, ma per un decennio fu considerato il più forte portiere del mondo. Sinceramente gli epigoni russi venuti in seguito non mi sono mai sembrati all' altezza di questi.
Questo è sicuramente vero. Akinfeev pareva avere un grande avvenire ma è andato spesso a corrente alternata. Tra coloro che vestirono la maglia della nazionale ci fu anche Ruslan Nigmatullin, visto anche in Italia con Verona e Salernitana e con altrettante alterne fortune (tra l'altro, una volta conclusa la carriera sportiva, è diventato un DJ di grande successo).

L'Ucraina, nelle sue stagioni migliori dopo l'indipendenza, ha visto la porta della nazionale difesa lungamente da Shovkovskiy e da Pyatov che pure erano capaci di buone prestazioni come di altre decisamente meno memorabili (specialmente Pyatov). Nelle ultime stagioni è venuto fuori qualche ragazzo interessante come Trubin e prima di lui Lunin che però al Real non ha mai dato quell'impressione di grande sicurezza che il difendere una porta così importante poteva comportare (non a caso una volta che Courtois si è infortunato seriamente, i Blancos si sono subito cautelati ingaggiando Kepa dal Chelsea).


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Abruzzese ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 16:26
Winter ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 14:03 Trubin , il portiere del benfica , se non si monta la testa , diventerà un grande portiere
Ieri poteva finire 6 a 0
Peccato non averlo preso ad agosto..
Beh dall'Urss in poi hanno sempre avuto un'ottima tradizione di portieri.

Tuttavia non credo affatto che l'Inter i problemi li abbia lì. Certo, Sommer chi lo conosce sa che ci sono giorni in cui para pure la Madonna, come si suol dire, e altri in cui sembra che arrivi al campo direttamente dall'osteria, dal momento che al Gladbach gli ho visto prendere gol assurdi a volte. Tuttavia, prendendo un secondo come Audero, si è garantita un'alternativa più che valida e che per quel tipo di ruolo va più che bene.

Semmai io mi stupivo di tutti quelli che lo scorso anno consideravano Onana un grande portiere. Semplicemente a Milano ha vissuto le stesse congiunzioni astrali avute dal Napoli lo scorso anno. Oltre al fatto che se l'avesse preso una squadra diversa dall'Inter si sarebbero sprecate le battutine circa la vicenda che l'aveva coinvolto (peraltro, fosse stato ciclista, di anni ne avrebbe beccati quattro. Ma lui, appunto, gioca a pallone).
Non ero io
Dov era veramente bravo onana era con i piedi
L unico giocatore che prenderei al Milan è il portiere
Poi chiaro dopo gli ultimi anni di handanovic..tutti son bravi

Di dassaev ho anche il libro


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Winter ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 20:12 L unico giocatore che prenderei al Milan è il portiere
Io mi auguro che Maignan salti meno partite possibile perché lo scorso anno la sua assenza è stata un danno enorme, nonostante Tatarusanu qualche partita discreta la fece (ma in altre dava ben poca sicurezza al reparto). Finora Sportiello, quando è stato chiamato in causa, ha risposto egregiamente ma una squadra che vuole competere su tutti i fronti ha bisogno di qualcosa di meglio (e sia l'Inter che la Juventus da questo punto di vista, sulla carta, sono messe meglio). Anche se poi sono altri i problemi che sono tutt'ora irrisolti nell'organico. Alcuni possono essere colmati col ricorso al turn over ragionato a cui facevo riferimento ma altre cose che non vanno ci sono.


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Be ma tutti hanno dei problemi
Non avendo più le disponibilità economiche del passato
Le ns punte di riserva son sanchez e arnautovic..


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Winter ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 20:37 Be ma tutti hanno dei problemi
Non avendo più le disponibilità economiche del passato
Le ns punte di riserva son sanchez e arnautovic..
Io non ne faccio solo una questione di soldi ma anche di occhi: oramai per trovare difensori buoni ci vuole il grandangolo. Hanno fatto passare per fenomeno Koulibaly che è stato sempre un sagnellone che basa il tutto sulla forza fisica. Il Bayern ha preso Kim per 60 milioni e gli fa fare coppia con Upamecano che è un altro salame come pochi.

A noi si è spaccato il crociato Kjaer nel momento in cui era arrivato all'apice della carriera e un infortunio come quello, ad età già avanzata, rischia di decretarti praticamente la fine ad alti livelli. Il danese è una gran persona, ci ha dato tanto sotto tanti punti di vista (nonostante su queste pagine qualcuno sulle cui conoscenze della vita intera, non solo dello sport, sarebbe meglio sorvolare l'abbia sempre denigrato in una maniera che definire da vermi sarebbe un complimento) ma purtroppo adesso partite di un certo livello fa una fatica bestiale a farle. Serve qualcuno che tenga sul pezzo Tomori e in grado di alternarsi bene con Thiaw ed è stato preso soltanto Pellegrino che ancora dobbiamo capire chi è ma comunque non puoi fare sempre e solo scommesse, devi garantirti giocatori di un certo livello. Poi il perché succedano altre cose è noto a tutti da decenni.


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Abruzzese
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Passi in trasferta a Dortmund, perché il pareggio lì lo puoi mettere in conto ma alla luce di quanto visto anche stasera mi auguro di cuore di non dover rimpiangere i due punti buttati col Newcastle.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 23:19 Passi in trasferta a Dortmund, perché il pareggio lì lo puoi mettere in conto ma alla luce di quanto visto anche stasera mi auguro di cuore di non dover rimpiangere i due punti buttati col Newcastle.
Giocare come hai fatto in queste due partite di Champions e raccogliere solo due 0-0 è un peccato visto che in entrambe le partite hai creato un secchio di occasioni senza capitalizzarne una.
Mi dispiace dirlo, ma Giroud con la condizione attuale che ha è diventato un problema.
In queste partite in cui un gol fa una differenza mostruosa avere un centravanti che la butta dentro, anche in modo sporco, da opportunista, ti risolve tante difficoltà.
Giroud non lo è quando non è in condizione, e se lo togli dall’area diventa un difensore aggiunto della squadra avversaria visto che di 10 sponde/giocate che fa ne vanno a buon fine 2 o 3.
A mio avviso rimane un peccato capitale non aver preso Lukaku in estate, la possibilità di averlo spendendo il giusto c’erano eccome, e aver preso uno che non vedrà mai il campo come Jovic come riserva pura di Giroud non è stata una buona mossa


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Duccio25 ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 23:37
Abruzzese ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 23:19 Passi in trasferta a Dortmund, perché il pareggio lì lo puoi mettere in conto ma alla luce di quanto visto anche stasera mi auguro di cuore di non dover rimpiangere i due punti buttati col Newcastle.
Giocare come hai fatto in queste due partite di Champions e raccogliere solo due 0-0 è un peccato visto che in entrambe le partite hai creato un secchio di occasioni senza capitalizzarne una.
Mi dispiace dirlo, ma Giroud con la condizione attuale che ha è diventato un problema.
In queste partite in cui un gol fa una differenza mostruosa avere un centravanti che la butta dentro, anche in modo sporco, da opportunista, ti risolve tante difficoltà.
Giroud non lo è quando non è in condizione, e se lo togli dall’area diventa un difensore aggiunto della squadra avversaria visto che di 10 sponde/giocate che fa ne vanno a buon fine 2 o 3.
A mio avviso rimane un peccato capitale non aver preso Lukaku in estate, la possibilità di averlo spendendo il giusto c’erano eccome, e aver preso uno che non vedrà mai il campo come Jovic come riserva pura di Giroud non è stata una buona mossa
Io infatti credevo che questa partita fosse molto più adatta ad Okafor e purtroppo Pioli, quando mette in campo una formazione che gli sembra quella più adatta alla sua visione, si fossilizza sempre con le stesse idee. Anche se c'è da dire che Okafor finora non l'abbiamo mai visto nel suo vero ruolo, ossia nella posizione in cui abitualmente gioca Leao (ma anche lì: Rafa ne può azzeccare anche solo mezza ma gioca sempre. Guai a stimolare la concorrenza non facendolo sentire titolare inamovibile per farlo crescere). In ogni modo era una partita in cui le cose migliori le potevi fare giocando in velocità palla a terra, ragion per cui Giroud se fai fatica a mettere i cross diviene un corpo estraneo al gioco (purtroppo poi ha mancato anche quella buona occasione nel primo tempo). Adli invece continua ad essere il perfetto esempio di cosa voglia dire dimostrare attaccamento e dedizione alla maglia rossonera: entrato a partita in corso, non mi pare abbia sbagliato neppure un passaggio e rispetto al gioco più grezzo di Pobega ti permetteva di tenere palla meglio.

Riguardo Lukaku io la penso diversamente. O meglio: in campionato, alla lunga, ti può fare pure un discreto/buon numero di gol ma nelle partite veramente importanti è uno che latita sempre, come spesso accaduto al nostro amato Ibra. Inoltre ha un carattere tutto suo e sinceramente portare a Milanello uno così solo per fare un dispetto ai campioni del mondo di testa alta non mi sembrava una mossa così geniale. Di centravanti buoni se ne possono trovare, a me ad esempio è sempre piaciuto molto Mitrovic e sto seguendo con molta attenzione la crescita di Wind del Wolfsburg, tanto per dirne uno. Certo è che Okafor non era e non è un centravanti, nonostante si sia trovato in quella posizione nel momento in cui l'ha buttata dentro.

Quindi che dire: dispiace aver pareggiato anche questa volta perché le occasioni per portare a casa i 3 punti ci sono state, però la rabbia maggiore mi torna per il pareggio di San Siro, dove avevamo veramente ridotto a mal partito in termini di gioco ed occasioni da gol una squadra che in questa serata s'è fatta beffe dei soliti palloni gonfiati parigini. Il peso di quei 2 punti potrebbe essere determinante, pensando che contro il Paris Saint Germain può succedere di tutto, pensando anche all'atavica mancanza di fortuna che abbiamo. Del resto sono convinto che se Reijnders avesse giocato con Napoli o Lazio al 99,9% il tiro che ha fatto in questa serata (e quelli fatti in altre partite) avrebbe trovato una deviazione improbabile e avrebbe finito la corsa in fondo alla rete. La storia però dice anche che sette Coppe dei Campioni non si vincono per caso e se noi le abbiamo e altri no qualcosa vorrà pur dire.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Duccio25 ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 23:37 aver preso uno che non vedrà mai il campo come Jovic come riserva pura di Giroud non è stata una buona mossa
Dimenticavo su questo: se Jovic fosse ancora quello dell'Eintracht sarei veramente entusiasta ma purtroppo dall'esperienza madridista s'è infilato in una specie di tunnel d'infortuni e prestazioni altalenanti che neppure l'esperienza fiorentina è riuscita del tutto a raddrizzare (aveva trovato una discreta continuità solamente in Conference League, che a conti fatti si è rivelata una competizione a dir poco ridicola finora).

Bisogna però ricordare che ad un certo punto il prescelto era l'iraniano Taremi del Porto ma poi hanno cominciato a fare la solita ignobile tiritera nell'entourage portoghese e il tutto è sfumato, obbligandoci a trovare il primo che potesse essere utile, dal momento che avevamo già pure ceduto Colombo in prestito al Monza.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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ho visto la lazio e non il milan... partendo da questo presupposto e da grande estimatore di giroud dai tempi dei gunners il nome perfetto per il milan era morata...


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2017:Kuurne, TroBroLeon
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2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Luca90 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 1:21 il nome perfetto per il milan era morata...
Ah io me lo sarei preso ben volentieri. L'unica cosa è che in quest'estate era stato accostato a mezza serie A: un giorno era dell'Inter, un giorno della Roma, l'altro giorno ancora era nostro, poi dicevano che sarebbe tornato alla Juventus. Alla fine è rimasto a Madrid e in fin dei conti non ha fatto neppure male, visto che spesso e volentieri è lui a trascinare la squadra con gol decisivi (chiaro che lì è sempre determinante anche la vena di Griezmann).


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 1:04
Duccio25 ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 23:37
Abruzzese ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 23:19 Passi in trasferta a Dortmund, perché il pareggio lì lo puoi mettere in conto ma alla luce di quanto visto anche stasera mi auguro di cuore di non dover rimpiangere i due punti buttati col Newcastle.
Giocare come hai fatto in queste due partite di Champions e raccogliere solo due 0-0 è un peccato visto che in entrambe le partite hai creato un secchio di occasioni senza capitalizzarne una.
Mi dispiace dirlo, ma Giroud con la condizione attuale che ha è diventato un problema.
In queste partite in cui un gol fa una differenza mostruosa avere un centravanti che la butta dentro, anche in modo sporco, da opportunista, ti risolve tante difficoltà.
Giroud non lo è quando non è in condizione, e se lo togli dall’area diventa un difensore aggiunto della squadra avversaria visto che di 10 sponde/giocate che fa ne vanno a buon fine 2 o 3.
A mio avviso rimane un peccato capitale non aver preso Lukaku in estate, la possibilità di averlo spendendo il giusto c’erano eccome, e aver preso uno che non vedrà mai il campo come Jovic come riserva pura di Giroud non è stata una buona mossa
Io infatti credevo che questa partita fosse molto più adatta ad Okafor e purtroppo Pioli, quando mette in campo una formazione che gli sembra quella più adatta alla sua visione, si fossilizza sempre con le stesse idee. Anche se c'è da dire che Okafor finora non l'abbiamo mai visto nel suo vero ruolo, ossia nella posizione in cui abitualmente gioca Leao (ma anche lì: Rafa ne può azzeccare anche solo mezza ma gioca sempre. Guai a stimolare la concorrenza non facendolo sentire titolare inamovibile per farlo crescere). In ogni modo era una partita in cui le cose migliori le potevi fare giocando in velocità palla a terra, ragion per cui Giroud se fai fatica a mettere i cross diviene un corpo estraneo al gioco (purtroppo poi ha mancato anche quella buona occasione nel primo tempo). Adli invece continua ad essere il perfetto esempio di cosa voglia dire dimostrare attaccamento e dedizione alla maglia rossonera: entrato a partita in corso, non mi pare abbia sbagliato neppure un passaggio e rispetto al gioco più grezzo di Pobega ti permetteva di tenere palla meglio.

Riguardo Lukaku io la penso diversamente. O meglio: in campionato, alla lunga, ti può fare pure un discreto/buon numero di gol ma nelle partite veramente importanti è uno che latita sempre, come spesso accaduto al nostro amato Ibra. Inoltre ha un carattere tutto suo e sinceramente portare a Milanello uno così solo per fare un dispetto ai campioni del mondo di testa alta non mi sembrava una mossa così geniale. Di centravanti buoni se ne possono trovare, a me ad esempio è sempre piaciuto molto Mitrovic e sto seguendo con molta attenzione la crescita di Wind del Wolfsburg, tanto per dirne uno. Certo è che Okafor non era e non è un centravanti, nonostante si sia trovato in quella posizione nel momento in cui l'ha buttata dentro.

Quindi che dire: dispiace aver pareggiato anche questa volta perché le occasioni per portare a casa i 3 punti ci sono state, però la rabbia maggiore mi torna per il pareggio di San Siro, dove avevamo veramente ridotto a mal partito in termini di gioco ed occasioni da gol una squadra che in questa serata s'è fatta beffe dei soliti palloni gonfiati parigini. Il peso di quei 2 punti potrebbe essere determinante, pensando che contro il Paris Saint Germain può succedere di tutto, pensando anche all'atavica mancanza di fortuna che abbiamo. Del resto sono convinto che se Reijnders avesse giocato con Napoli o Lazio al 99,9% il tiro che ha fatto in questa serata (e quelli fatti in altre partite) avrebbe trovato una deviazione improbabile e avrebbe finito la corsa in fondo alla rete. La storia però dice anche che sette Coppe dei Campioni non si vincono per caso e se noi le abbiamo e altri no qualcosa vorrà pur dire.
Atavica mancanza di fortuna mi ha strappato un sorriso. :hippy:


Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Ma Mbappè quando realizzerà che sta sprecando la sua carriera nei club in quella squadraccia?


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Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 9:14 Ma Mbappè quando realizzerà che sta sprecando la sua carriera nei club in quella squadraccia?
Più che altro la domanda potrebbe essere (al netto di altre possibili idee, come Osimhen ad esempio): siamo così sicuri che il Real Madrid, pur incentrando la maggior parte del suo potenziale offensivo sulle sortite di Vinicius e Bellingham, voglia continuare a lasciare l'onesto mestierante Joselu come colui che raccoglie la pesantissima eredità di Benzema? Di Mbappé a Madrid si parla da parecchio, potrebbe essere questione di attendere solo alla prossima estate.


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Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:24
Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 9:14 Ma Mbappè quando realizzerà che sta sprecando la sua carriera nei club in quella squadraccia?
Più che altro la domanda potrebbe essere (al netto di altre possibili idee, come Osimhen ad esempio): siamo così sicuri che il Real Madrid, pur incentrando la maggior parte del suo potenziale offensivo sulle sortite di Vinicius e Bellingham, voglia continuare a lasciare l'onesto mestierante Joselu come colui che raccoglie la pesantissima eredità di Benzema? Di Mbappé a Madrid si parla da parecchio, potrebbe essere questione di attendere solo alla prossima estate.
Eh ma a me sembra che sia lui a non voler andare, ormai nel calcio la volontà del calciatore vale tantissimo e se avesse davvero voluto il trasferimento secondo me sarebbe già ai blancos (e con Bellingham sarebbero apposto per 10 anni). Boh, vai a capire :hammer:


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:54
Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:24
Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 9:14 Ma Mbappè quando realizzerà che sta sprecando la sua carriera nei club in quella squadraccia?
Più che altro la domanda potrebbe essere (al netto di altre possibili idee, come Osimhen ad esempio): siamo così sicuri che il Real Madrid, pur incentrando la maggior parte del suo potenziale offensivo sulle sortite di Vinicius e Bellingham, voglia continuare a lasciare l'onesto mestierante Joselu come colui che raccoglie la pesantissima eredità di Benzema? Di Mbappé a Madrid si parla da parecchio, potrebbe essere questione di attendere solo alla prossima estate.
Eh ma a me sembra che sia lui a non voler andare, ormai nel calcio la volontà del calciatore vale tantissimo e se avesse davvero voluto il trasferimento secondo me sarebbe già ai blancos (e con Bellingham sarebbero apposto per 10 anni). Boh, vai a capire :hammer:
Di certo anche dopo ieri sera a me pare che chiaro che quelli la Champions non la vinceranno neppure quest'anno. Io spero tanto che almeno a Milano la sorte possa per una volta girarci a favore, giusto per metterli davanti al concreto pericolo di non superare nemmeno il girone. Tanto se ci battono non avranno fatto nulla di eccezionale, visto che a livello di rapporti di forza attuali una partita del genere non si dovrebbe nemmeno giocare. Se però le cose dovessero andare diversamente allora sì che il tutto si farebbe molto interessante.


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Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:54
Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:24
Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 9:14 Ma Mbappè quando realizzerà che sta sprecando la sua carriera nei club in quella squadraccia?
Più che altro la domanda potrebbe essere (al netto di altre possibili idee, come Osimhen ad esempio): siamo così sicuri che il Real Madrid, pur incentrando la maggior parte del suo potenziale offensivo sulle sortite di Vinicius e Bellingham, voglia continuare a lasciare l'onesto mestierante Joselu come colui che raccoglie la pesantissima eredità di Benzema? Di Mbappé a Madrid si parla da parecchio, potrebbe essere questione di attendere solo alla prossima estate.
Eh ma a me sembra che sia lui a non voler andare, ormai nel calcio la volontà del calciatore vale tantissimo e se avesse davvero voluto il trasferimento secondo me sarebbe già ai blancos (e con Bellingham sarebbero apposto per 10 anni). Boh, vai a capire :hammer:
Come lui?
Il prossimo anno arriva gratis
Il real non voleva pagare l indennizzo

Cmq io su mbappe , inizio ad avere qualche dubbio , come uomo squadra


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:16 Cmq io su mbappe , inizio ad avere qualche dubbio , come uomo squadra
All'ultimo mondiale mi pare che anche qui sopra facessi notare che un giocatore col suo potenziale non poteva permettersi di giocare sostanzialmente 20 minuti a partita. Poi magari in quei 20 minuti ti tira fuori anche il gol da antologia ma francamente uno così può e deve fare molto di più (non a caso rimprovero a Leao certi atteggiamenti in campo. Però appunto, lui al top non ci è ancora arrivato e dipenderà dalla sua testa se vorrà davvero arrivarci).

La stessa finale con l'Argentina, mitizzata oltre l'inverosimile, più che essere una consacrazione di talento da fuoriclasse, è stata un esempio di dabbenaggine albiceleste (vabbé che già con l'Olanda ci si stavano impegnando alla grande a buttare tutto all'aria). Però vabbé, nel calcio attuale devi dire che hai un bel vasetto di Nutella pure quando te ne danno uno ricolmo di merda, convincendoti che quel che conta è il colore.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Esattamente
Siamo a due mesi dall inizio della stagione
Di sconfitte il psg ne ha già avute tante
E mbappe spesso in ste partite non si è visto

Negli ultimi 4 anni non è migliorato .. anzi


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:31 Esattamente
Siamo a due mesi dall inizio della stagione
Di sconfitte il psg ne ha già avute tante
E mbappe spesso in ste partite non si è visto

Negli ultimi 4 anni non è migliorato .. anzi
Volendo fare un paragone possiamo prendere Lautaro: al mondiale era una roba imbarazzante, pareva la brutta copia di Fausto Rossini e quando entrava sbagliava tutto quello che poteva sbagliare, tanto che il confronto con Julian Alvarez (uno di cui si parla ancora troppo poco, considerando che Haaland calamita la maggior parte delle attenzioni sul City) era impietoso.

Poi ha cominciato a crescere e adesso si comporta da leader, tanto che mi pare abbia pure un po' smesso di fare quegli interventi odiosi che rischiano di far male all'avversario e che più di una volta avrebbero meritato il cartellino rosso. Poi vabbè, dalla partenza di Lukaku (e per certi versi anche da quella di Dzeko) ha tratto solo giovamento, oltre al fatto che i suoi compagni di reparto non sono alla sua altezza (Thuram ha caratteristiche diverse da lui e ne offre un ideale completamento, permettendogli di concentrarsi ancora di più sulla finalizzazione).


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Una curiosità : continuano le ottime prestazione del Kì Klaksvik (oggi 0-0 con il Lille), squadra delle Far Oer in Conference League, che pero' precedentemente nei preliminari di Champions League aveva eliminato con un clamoroso 3-0 gli ungheresi del Ferencvaros.

La cittadina di Klaksvik conta ben 4 668 abitanti.

Da wikipedia :

Partecipa alla UEFA Champions League 2023-2024, sconfiggendo al primo turno gli ungheresi del Ferencvaros, favoriti alla vigilia ed eliminati con un netto 3-0 nel match di ritorno, dopo il pareggio a reti bianche dell'andata. Al secondo turno i faroensi sfidano gli svedesi dell'Hacken, eliminandoli dopo lo 0-0 dell'andata,imponendosi al ritorno dopo i calci di rigore (3-3 al termine dei tempi supplementari) ed accedendo così al terzo turno preliminare della massima competizione continentale, il che garantisce la certezza di un posto, nella fase a gironi di una coppa europea per la prima volta, sia per il club che per le Fær Øer. Nel terzo turno preliminare sconfiggono per 2-1 i norvegesi del Molde nella gara d’andata, per poi però venire eiminati, perdendo la partita di ritorno, in Norvegia 2-0 dopo i tempi supplementari. Al playoff di Europa League incontrano i moldavi dello Sheriff Tiraspol, pareggiando 1-1 la partita di andata giocata tra le mura amiche e perdendo la partita di ritorno, in Moldavia per 2-1, per cui parteciperanno nel 2023-24 alla Conference League.


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Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da jerrydrake »

UribeZubia ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 22:00 Una curiosità : continuano le ottime prestazione del Kì Klaksvik (oggi 0-0 con il Lille), squadra delle Far Oer in Conference League, che pero' precedentemente nei preliminari di Champions League aveva eliminato con un clamoroso 3-0 gli ungheresi del Ferencvaros.

La cittadina di Klaksvik conta ben 4 668 abitanti.

Da wikipedia :

Partecipa alla UEFA Champions League 2023-2024, sconfiggendo al primo turno gli ungheresi del Ferencvaros, favoriti alla vigilia ed eliminati con un netto 3-0 nel match di ritorno, dopo il pareggio a reti bianche dell'andata. Al secondo turno i faroensi sfidano gli svedesi dell'Hacken, eliminandoli dopo lo 0-0 dell'andata,imponendosi al ritorno dopo i calci di rigore (3-3 al termine dei tempi supplementari) ed accedendo così al terzo turno preliminare della massima competizione continentale, il che garantisce la certezza di un posto, nella fase a gironi di una coppa europea per la prima volta, sia per il club che per le Fær Øer. Nel terzo turno preliminare sconfiggono per 2-1 i norvegesi del Molde nella gara d’andata, per poi però venire eiminati, perdendo la partita di ritorno, in Norvegia 2-0 dopo i tempi supplementari. Al playoff di Europa League incontrano i moldavi dello Sheriff Tiraspol, pareggiando 1-1 la partita di andata giocata tra le mura amiche e perdendo la partita di ritorno, in Moldavia per 2-1, per cui parteciperanno nel 2023-24 alla Conference League.
Mitici!
Ma in casa dove giocano? Mi ricordavo che le squadre delle Far Oer non giocassero mai le partite internazionali nei campetti delle isole.


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Re: Calcio italiano e internazionale

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jerrydrake ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 23:46 Mitici!
Ma in casa dove giocano? Mi ricordavo che le squadre delle Far Oer non giocassero mai le partite internazionali nei campetti delle isole.
Credo perché non ci sono stadi con illuminazione per le partite in notturna, a parte quello della capitale dove -secondo il sito Uefa- hanno giocato

https://it.uefa.com/uefaeuropaconferenc ... matchinfo/


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Re: Calcio italiano e internazionale

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drake ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 0:45
jerrydrake ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 23:46 Mitici!
Ma in casa dove giocano? Mi ricordavo che le squadre delle Far Oer non giocassero mai le partite internazionali nei campetti delle isole.
Credo perché non ci sono stadi con illuminazione per le partite in notturna, a parte quello della capitale dove -secondo il sito Uefa- hanno giocato

https://it.uefa.com/uefaeuropaconferenc ... matchinfo/
Cioè, questi hanno eliminato il Ferencvaros, che ieri vinceva 2-0 con la Fiorentina?
Quindi contro i viola avrebbero vinto dentro e fuori! :crazy:


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Re: Calcio italiano e internazionale

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Non ricordo se anche in certi luoghi abbiano avviato certi programmi a livello scolastico, sta di fatto che lo sport in determinate latitudini può diventare un importante momento di aggregazione, pensando pure al pensiero che interi mesi vengono trascorsi al buio e che quindi anche a livello psicologico se ne risenta molto. Certo anche nel piccolo arcipelago di progressi nel tempo ne hanno fatti. Quando la nazionale cominciò a muovere i primi passi concreti a livello internazionale, la figura carismatica era quella di Todi Jonsson che non sbaglio fu il primo calciatore delle Fær Øer a giocare in un campionato diverso da quello locale (ovviamente quello danese). Basti pensare anche alla figura ben poco edificante che facemmo noi la prima volta che giocammo lì, risolta di misura solamente da una doppietta di Pippo Inzaghi.

In Islanda invece, anche per un fatto di grandezza del territorio e di maggior popolazione, si è diffusa una certa cultura sportiva che ha portato ad ottenere eccellenti risultati sia nel calcio che nel basket. Oltre al fatto che, soprattutto in occasione di mondiali ed europei, al giorno d'oggi si sono affacciati anche ciclisti e cicliste islandesi nelle varie discipline (strada, pista, ciclocross).


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

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Winter
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Islanda fortissima nella pallamano
Ma per l isola del nord aspettiamo un ns forumista


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UribeZubia
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Per quanto riguarda il calcio nelle Far Oer esso è suddiviso in 4 divisioni,le prime tre composte da 10 squadre

La quarta e ultima divisione è formata da 18 squadre.

Veramente notevole per una popolazione totale di 52 000 abitanti. (Praticamente una squadra ogni 1 100 abitanti circa..)
La stagione calcistica si svolge da aprile a ottobre.


PALESTINA LIBERA !
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Abruzzese
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Re: Calcio italiano e internazionale

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L'ultima volta che il Torino ha vinto un derby in casa della Juventus facevo la quinta elementare. Una sola vittoria in 28 anni. Noi staremo pure messi male ora come ora nelle stracittadine ma nella Torino granata siamo ormai arrivati al caso clinico.

Tra l'altro alquanto imbarazzante perdere perché il proprio portiere (alto la bellezza di 2,02 m) esce per ben due volte a vuoto su calcio d'angolo.


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Luca90
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Re: Calcio italiano e internazionale

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io non capisco proprio a che serve il var se convalidi gol come quelli di stasera dove il fallo di mano era palese... anche perchè se l'avesse stoppata di petto la palla sarebbe andata 10 metri dietro... almeno sul rosso a maignan è servito anche perchè l'arbitro dormiva...


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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Abruzzese
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Re: Calcio italiano e internazionale

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Luca90 ha scritto: domenica 8 ottobre 2023, 2:51 io non capisco proprio a che serve il var se convalidi gol come quelli di stasera dove il fallo di mano era palese... anche perchè se l'avesse stoppata di petto la palla sarebbe andata 10 metri dietro... almeno sul rosso a maignan è servito anche perchè l'arbitro dormiva...



Ho guardato e riguardato l'episodio varie volte e mi sono sempre chiesto: ma esattamente questo fallo di mano netto dove sarebbe? A me pare che il pallone sia stoppato poco sotto la spalla e che il braccio non lo prenda proprio (ad ingannare la vista è proprio il movimento repentino del braccio largo e il VAR in questi casi serve proprio per stabilire se vi è con certezza una scorrettezza oppure no. Qui di evidente non c'è proprio nulla). Quanto all'uscita di Maignan, che peraltro è riuscito pure a colpire due volte la palla di testa, non potendo controllarla con le mani, il tutto è stato enfatizzato dal ginocchio alto (cosa che s'insegna ad ogni portiere alla scuola calcio quando si esce, proprio per proteggersi dall'impatto con il giocatore avversario) che purtroppo è andato ad impattare in quel modo Ekuban, nel mentre Mike era concentrato a guardare il pallone. A vedere l'impatto il rosso ci può anche stare per la pericolosità dell'intervento ma che l'intento di Maignan fosse quello di andare a fare volontariamente male all'avversario (quando Berardi, poche giornate fa, è stato ignobilmente graziato per un fallaccio su Bremer decisamente più cattivo e scriteriato) è palesemente falso.

Come al solito poi quando si tratta del Milan parte la campagna denigratoria fatta da telecronache palesemente faziose e da commenti da scemo di guerra come quelli fatti dal presidente del Genoa a fine partita (vorrei proprio sapere quali sono questi grandi danni che la squadra rossoblù ha ricevuto in quest'avvio di campionato, vista la buona classifica racimolata finora per una neopromossa). L'unica certezza è che contro la Juventus giocheremo senza Maignan e Theo Hernandez, giusto per ribadire quanti favori ci hanno fatto. Il discorso sugli episodi sfortunati, di certo non compensati da una vittoria come questa, nemmeno lo riprendo.


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