Sondaggio sul percorso del Tour 2024

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Che voto dareste al percorso del Tour 2024?

Sondaggio concluso il giovedì 9 novembre 2023, 13:45

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gampenpass
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Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da gampenpass »

Visto che ho già lanciato questo sondaggio per il Giro ve lo propongo anche per il percorso del Tour.


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PassistaScalatore
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da PassistaScalatore »

5

Per le difficoltà principali concentrate nelle ultime tre tappe consecutive.
Per la lunghezza ridicola di quasi tutte le tappe di salita.
Per la vigliaccheria di mettere la crono prima delle vere salite ma farla così breve che sarà quasi un no contest.


Di buono ci sono salite importanti che hanno fatto la storia e c'è qualche interessante tappa di media difficoltà che vivacizza il percorso e non gli fa prendere l'insufficienza piena.

Un Tour che piacerà agli esterofili che attaccano Vegni per partito preso e poi si esaltano per le tappette da Juniores.

Ma tutto sommato meglio degli ultimi anni.


lucks83
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Per dare un voto bisognerebbe vedere anche l'altimetria delle tappe che non sono state svelate.

E solo per questo il Tour merita 5 a prescindere, perché non puoi presentare una corsa e svelare solo la metà delle tappe, lasciando le altre all' immaginazione.
Il fatto che ci siano più o meno tappe di media montagna adatte ai trabocchetti o per velocisti, può far cambiare il giudizio complessivo.

Per quello che si può vedere, comunque, per me insufficienza.
Per gli stessi motivi del Giro.

Pochissime tappe in cui poter provare un' azione da lontano, un' aggravante rispetto al Giro è che non c' è nemmeno UNA tappa di montagna che superi i 5000 metri di dislivello e le sei ore di corsa, ma soprattutto, la pecca clamorosa che bastava un niente per rendere davvero bello il percorso, senza stravolgerlo.
A scelta personale, in due di queste tre tappe, si sarebbe potuto aggiungere:
-l'aubisque prima del Tourmalet o il Val Louron tra l'Ancizan e Saint Lary.
-il col de la core nella tappa di plateau de beille.
-l'izoard a inizio tappa di isola 2000.

Avremmo avuto un giusto mix tra tappe da juniores e tappe di montagna serie veramente.
Invece, come per il Giro, occasione mancata.

Mancano anche una 15ina di km a crono, se vogliamo essere pignoli.

Molto bene la tappa degli sterrati, invece, a patto che siano sterrati "giusti" e non le pietraie che vediamo alla Parigi - Tours, perché a quel punto diventa una lotteria e la classifica può essere falsata.


Tommeke92
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

https://www.cicloweb.it/news/2465825131 ... hTIG7qc6lY

Riposto qua perché in effetti è più corretto e anche perché sono le stesse motivazioni per il voto che ho messo, un bel 8.

Per me è chiaro che queste valutazioni vanno fatte tenendo presente il contesto, cioè i percorsi dei Tour degli ultimi anni.
Chilometraggio, km a crono, disegno tappe di montagna, sono quasi tutti in miglioramento secondo me.


lucks83
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Tommeke92 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 18:29 https://www.cicloweb.it/news/2465825131 ... hTIG7qc6lY

Riposto qua perché in effetti è più corretto e anche perché sono le stesse motivazioni per il voto che ho messo, un bel 8.

Per me è chiaro che queste valutazioni vanno fatte tenendo presente il contesto, cioè i percorsi dei Tour degli ultimi anni.
Chilometraggio, km a crono, disegno tappe di montagna, sono quasi tutti in miglioramento secondo me.
Che siano in miglioramento mi trovi d'accordo.
Per il resto un po' meno sui voti entusiastici per il prossimo Tour.

Uno dei motivi per cui il Tour viene promosso nell' articolo che hai postato, è la durezza delle ultime 4 tappe.
In netta contrapposizione alla bocciatura del Giro 2023 per lo stesso motivo (troppo dura l' ultima settimana) e dell' accoglimento favorevole dell' alleggerimento delle ultime tappe del Giro 2024.
Ma allora la durezza della settimana finale blocca la corsa sola a maggio e non a luglio?
La crono di Nizza non sarà uno spauracchio come il Lussari 2023…?
Ci vedo molta incoerenza rispetto al giudizio sugli ultimi Giri.

Poi, gli sterrati promossi sulla carta, a patto che non siano troppo estremi ma più in stile strade bianche.

Le tappe di montagna, come ho già scritto sopra, ad ognuna di esse manca il centesimo per fare l'euro.
Come per il Giro.
Per carità, possono uscire divertenti e avvincenti anche così, visti i protagonisti in corsa, ma almeno una con i cosiddetti "controcazzi", potevano farla.
L' unica che per me si presta ad attacchi da lontano è quella di Le Liorain.
Per il resto, a Valloire si muoveranno in cima al Galibier lato soft e mai prima.
A S.Lary è davvero dura la salita finale, per pensare di partire sul Tourmalet e arrivare bene lì.
In mezzo c'è una salita facile.
Plateau de beille non si sono mai visti attacchi prima dell' erta finale, un po' troppo isolata dal resto.
La Bonette non ha pendenze rilevanti, non è lo Stelvio da Prato e nemmeno la Loze.
In entrambi i casi si poteva indurire la tappa.
Anche la Couillolle è la salita più dura di giornata, con la colmiane tra lei e il Turini ad anestetizzare un po' la corsa..
E il giorno dopo c'è una crono molto dura, chi attacca da lontano quel giorno, che poi rischia di essere in croce a Nizza?
Boh.

Forse sono stato troppo severo e l' insufficienza non è corretta, ma per me nemmeno un 8.
Opinione mia, assolutamente sindacabile tra l'altro :cincin:


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udra
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da udra »

Lucks mi trova d'accordo, non capisco come si possa ritenere questo disegno bellissimo o comunque piacevole per poi dire che il giro è un disastro.
Per me è un 6 come lo era il Giro, due o tre anni fa avrei dato 5 a entrambi a stare largo credo.


qrier
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da qrier »

Voto 8

+ prima settimana non monotona
+ due cronometro e collocate bene
+ variante della tappa sullo sterrato
- le tappe di montagna sono tutte corte


miroci
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Iscritto il: mercoledì 14 luglio 2021, 14:29

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da miroci »

7, perchè vario, perchè parte dall'Italia, perchè ha più crono.


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Micchan
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Micchan »

Avevo dato 7 al Giro, do 7 anche al Tour

Positivo l'aggiunta di una cronometro rispetto all'andazzo recente, e io odio le cronometro, ma è anche giusto farle e non metterne solo una adatta agli scalatori, negativo è che c'è di nuovo una cronometro collinare alla fine subito dopo le montagne, mi piace molto la parte italiana, prima tappa che pul avere sorprese, seconda che potrebbe vedere battaglia tra i big sul San Luca, negativo la tappa del Galibier che così presto nella corsa e con pendenze abbordabili per quasi tutta la tappa rischia molto di essere presa tranquilla da tutto il gruppo, negativa la lunghezza delle tappe di montagna, sono tutte tra i 130 e i 150 km tranne una, la tappa del Plateau de Beille, che ha di negativo il fatto praticamente certo che si muoveranno solo sulla salita finale, positiva la tappa di Isola 2000 che mi garba molto, negativa la parte dopo il Galibier fino ai Pirenei che è una decina di giorni di piattume, positivo la tappa degli sterrati che andrà ad intervallare un po' la serie di piattoni e arrivi in volata

Come già detto è un Tour con le difficoltà tutte alla fine con la crono spauracchio, tanti arrivi in volata, un percorso piuttosto leggero per quanto possa essere leggero un grande giro, distribuzione delle tappe non ideale, chi come me è imparziale non può non far notare che in tanti hanno due pesi e due misure e amano spalare letame sul Giro

E poi una cosa secondo me assurda che però potrebbe essere un errore, ho visto il souvenir henri desgrange segnato sul Galibier quando c'è la Bonette con tanto di giro alla cima, siamo sicuri che è così? Se confermato è veramente senza senso


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barrylyndon
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Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Quest'anno il Tour e' piu' duro del Giro.
Al Giro ho dato 5, al Tour do un 7...
Questo non vuol dire che il Giro fara' schifo a priori e il Tour sara' bello a priori..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Road Runner
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Road Runner »

qrier ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 19:42 Voto 8

+ prima settimana non monotona
+ due cronometro e collocate bene
+ variante della tappa sullo sterrato
- le tappe di montagna sono tutte corte
Due cronometro collocate bene...
Non ho mai capito perché le cronometro debbano essere sempre messe prima delle tappe di montagna.
Della serie "spezziamo le ossa agli scalatori, così poi non rompono i coglioni in salita".
Io una volta tanto vorrei vedere una cronometro dopo una tappa di montagna,
della serie "spezziamo le gambe ai passistoni, così poi non vanno neanche più in pianura".
Il tutto è ovviamente riferito agli uomini di classifica, con attitudini chi da passista, chi da scalatore.


lucks83
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

udra ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 19:39 Lucks mi trova d'accordo, non capisco come si possa ritenere questo disegno bellissimo o comunque piacevole per poi dire che il giro è un disastro.
Per me è un 6 come lo era il Giro, due o tre anni fa avrei dato 5 a entrambi a stare largo credo.
:cincin:
Io ho bocciato pesantemente il Giro, anche perché ero abituato bene con i percorsi Italiani degli scorsi anni.

Questo Tour non è poi così diverso.
È migliore sicuramente nella tappa degli sterrati e nella prima settimana, in cui è nettamente più duro.
Poi, chi più, chi meno, ha comunque difetti.
Il Tour un'ultima settimana davvero dura, ma tappe di montagna un po' troppo corte.
Il Giro, al contrario, ha un' ultima settimana equilibrata, tappe di montagna dalla lunghezza accettabile in generale, ma disegnate male.

E in entrambi i casi poche possibilità di fare casino da lontano.
Fatico a capire la bocciatura generale del Giro e la promozione a pieni voti del Tour, se non constatando che Vegni ci aveva abituato bene e quest' anno ci ha deluso, mentre Preud'Homme ci aveva presentato percorsi da Juniores e questo, il primo che si avvicina un po' al ciclismo tradizionale, ci sembra perfetto.
Ultima modifica di lucks83 il mercoledì 25 ottobre 2023, 21:33, modificato 2 volte in totale.


lucks83
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Road Runner ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:06
qrier ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 19:42 Voto 8

+ prima settimana non monotona
+ due cronometro e collocate bene
+ variante della tappa sullo sterrato
- le tappe di montagna sono tutte corte
Due cronometro collocate bene...
Non ho mai capito perché le cronometro debbano essere sempre messe prima delle tappe di montagna.
Della serie "spezziamo le ossa agli scalatori, così poi non rompono i coglioni in salita".
Io una volta tanto vorrei vedere una cronometro dopo una tappa di montagna,
della serie "spezziamo le gambe ai passistoni, così poi non vanno neanche più in pianura".
Il tutto è ovviamente riferito agli uomini di classifica, con attitudini chi da passista, chi da scalatore.
Esatto.
Nei Tour e Giri anni 90, l' ultima crono vedeva spesso gli scalatori difendersi bene.
Proprio perché i passistoni da classica generale arrivavano a quella crono con i polpacci intossicati da più giorni in alta montagna....


giorgio ricci
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Non credo che meriti un'insufficienza ma un 6 va bene .
Molto belle le prime due tappe , sprecate le Alpi all'inizio con una tappa molto soft come la quarta . Tante tappe per velocisti ,senza la possibilità di varianti sul tema . Bene la crono , da vedere gli sterrati, sperando che siano ben sistemati, son da preferire al pavè
Massiccio centrale deboluccio , mancano Jura e Vosgi, troppe tappe processione .
I Pirenei sono stati messi per non essere decisivi ma rischiano di esserlo perché sono salite più selettive di quelle alpine . Plateau de baille è una salita secca piuttosto dura e anche la tappa del Tournalet è e iconica e importante .
Le Alpi del sud mi fan storcere la bocca . Chilometraggio da juniores ,pendenze non esagerate , manca l'Izoard che è un simbolo e la crono finale è un po' troppo per essere la crono finale .
Più duro del Giro ? Questo non importa da anni ,il Tour è il Tour. Gli altri si arrangiano come possono .
Per me il Vingegaard degli ultimi anni è favorito , se non ha sfortune sugli sterrati ha dalla sua tante tappe e la crono finale , disegnata per lui


Fiammingo
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Fiammingo »

lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:19
Road Runner ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:06
qrier ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 19:42 Voto 8

+ prima settimana non monotona
+ due cronometro e collocate bene
+ variante della tappa sullo sterrato
- le tappe di montagna sono tutte corte
Due cronometro collocate bene...
Non ho mai capito perché le cronometro debbano essere sempre messe prima delle tappe di montagna.
Della serie "spezziamo le ossa agli scalatori, così poi non rompono i coglioni in salita".
Io una volta tanto vorrei vedere una cronometro dopo una tappa di montagna,
della serie "spezziamo le gambe ai passistoni, così poi non vanno neanche più in pianura".
Il tutto è ovviamente riferito agli uomini di classifica, con attitudini chi da passista, chi da scalatore.
Esatto.
Nei Tour e Giri anni 90, l' ultima crono vedeva spesso gli scalatori difendersi bene.
Proprio perché i passistoni da classica generale arrivavano a quella crono con i polpacci intossicati da più giorni in alta montagna....
Beh ma tanto chi sono i passistoni che si giocano i giri in quest'epoca? Altro ciclismo rispetto ad allora..


lucks83
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Fiammingo ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:34
lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:19
Road Runner ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:06

Due cronometro collocate bene...
Non ho mai capito perché le cronometro debbano essere sempre messe prima delle tappe di montagna.
Della serie "spezziamo le ossa agli scalatori, così poi non rompono i coglioni in salita".
Io una volta tanto vorrei vedere una cronometro dopo una tappa di montagna,
della serie "spezziamo le gambe ai passistoni, così poi non vanno neanche più in pianura".
Il tutto è ovviamente riferito agli uomini di classifica, con attitudini chi da passista, chi da scalatore.
Esatto.
Nei Tour e Giri anni 90, l' ultima crono vedeva spesso gli scalatori difendersi bene.
Proprio perché i passistoni da classica generale arrivavano a quella crono con i polpacci intossicati da più giorni in alta montagna....
Beh ma tanto chi sono i passistoni che si giocano i giri in quest'epoca? Altro ciclismo rispetto ad allora..
Ci sarebbe un certo corridore belga.....e uno sloveno, uno po' attempato e che ha appena cambiato squadra...


Fiammingo
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Fiammingo »

lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:36
Fiammingo ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:34
lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:19

Esatto.
Nei Tour e Giri anni 90, l' ultima crono vedeva spesso gli scalatori difendersi bene.
Proprio perché i passistoni da classica generale arrivavano a quella crono con i polpacci intossicati da più giorni in alta montagna....
Beh ma tanto chi sono i passistoni che si giocano i giri in quest'epoca? Altro ciclismo rispetto ad allora..
Ci sarebbe un certo corridore belga.....e uno sloveno, uno po' attempato e che ha appena cambiato squadra...
No dai questi (Evenepoel e Roglic) non arrivano a 65 kg bagnati....che passistoni che sono tra i due piu scattanti in arrivi in salita di un certo tipo...io per passistoni anni 90, immagino corridori, per non farti il solito nome di indurain e Ullrich, tipo Jaskula, Zulle, Breukink: gente che davvero si doveva difendere in salita, mai in offensiva.


Bomby
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Iscritto il: martedì 17 giugno 2014, 20:23

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Bomby »

Io ho dato un 8 e motivo il mio voto.

Nonostante i difetti che molti hanno evidenziato, ovvero tappe di montagna ridicolmente corte, crono difficile come ultima tappa, l'ultima settimana forse troppo dura, una certa scarsa fantasia nel proporre le tappe di pianura, devo anche evidenziare i pregi. Che per me sono, in ordine sparso: le prime due tappe lunghe e dal disegno interessante (non vedo l'ora di andare sul San Luca a fare il tifo), le tappe di montagna generalmente ben disegnate (anche prendendole individualmente), la tappa degli sterrati nettamente migliore di quella del giro (sperando che non siano pietraie), diverse tappe di media montagna dal profilo stuzzicante.
E mi sento di dire che per alcuni dei difetti i protagonisti attesi (che non sono gli stessi del giro, purtroppo per noi) sapranno sicuramente compensare. Sia Pogacar che Vingegaard (più marginalmente Roglic ed eventualmente Evenepoel) non hanno nulla da guadagnare in un posto sul podio a Parigi Nizza che non sia il primo. Già in questi ultimi due anni se le sono date sui denti, perché non dovrebbe accadere di nuovo? Poi tutto può accadere. Il mio ragionamento è questo: se sai di avere atleti come Pogacar e Vingegaard al via, sai già che si daranno battaglia anche se il percorso non è alla loro altezza. In questo senso il percorso del tour mi pare offrire un canovaccio molto buono rispetto ai protagonisti. Se invece non sei sicuro delle qualità dei principali favoriti, devi darti da fare con il percorso per stimolare lo spettacolo. Il giro quest'anno ha sistemato qualcosa, anche se forse s'è anche un po' rassegnato alle mode del momento (e infatti gli ho dato 6), però non ha un certo sloveno e un certo danese al via.

Con questo rimane che vorrei veder battagliare gli atleti del tour su un tappone di 240 km e 6000 metri di dislivello... Dato che difficilmente lo vedremo e che gli attori attuali al Tour non ne fanno sentire troppo la mancanza, mi accontento.


nurseryman
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Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da nurseryman »

Fiammingo ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:34
lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:19
Road Runner ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:06

Due cronometro collocate bene...
Non ho mai capito perché le cronometro debbano essere sempre messe prima delle tappe di montagna.
Della serie "spezziamo le ossa agli scalatori, così poi non rompono i coglioni in salita".
Io una volta tanto vorrei vedere una cronometro dopo una tappa di montagna,
della serie "spezziamo le gambe ai passistoni, così poi non vanno neanche più in pianura".
Il tutto è ovviamente riferito agli uomini di classifica, con attitudini chi da passista, chi da scalatore.
Esatto.
Nei Tour e Giri anni 90, l' ultima crono vedeva spesso gli scalatori difendersi bene.
Proprio perché i passistoni da classica generale arrivavano a quella crono con i polpacci intossicati da più giorni in alta montagna....
Beh ma tanto chi sono i passistoni che si giocano i giri in quest'epoca? Altro ciclismo rispetto ad allora..
non se la giocano perchè i percorsi sono diversi
provate a rivedere il tracciato del tour vinto da wiggins
c'era una tappa sola decente


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lucks83
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Bomby ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:54 Io ho dato un 8 e motivo il mio voto.

Nonostante i difetti che molti hanno evidenziato, ovvero tappe di montagna ridicolmente corte, crono difficile come ultima tappa, l'ultima settimana forse troppo dura, una certa scarsa fantasia nel proporre le tappe di pianura, devo anche evidenziare i pregi. Che per me sono, in ordine sparso: le prime due tappe lunghe e dal disegno interessante (non vedo l'ora di andare sul San Luca a fare il tifo), le tappe di montagna generalmente ben disegnate (anche prendendole individualmente), la tappa degli sterrati nettamente migliore di quella del giro (sperando che non siano pietraie), diverse tappe di media montagna dal profilo stuzzicante.
E mi sento di dire che per alcuni dei difetti i protagonisti attesi (che non sono gli stessi del giro, purtroppo per noi) sapranno sicuramente compensare. Sia Pogacar che Vingegaard (più marginalmente Roglic ed eventualmente Evenepoel) non hanno nulla da guadagnare in un posto sul podio a Parigi Nizza che non sia il primo. Già in questi ultimi due anni se le sono date sui denti, perché non dovrebbe accadere di nuovo? Poi tutto può accadere. Il mio ragionamento è questo: se sai di avere atleti come Pogacar e Vingegaard al via, sai già che si daranno battaglia anche se il percorso non è alla loro altezza. In questo senso il percorso del tour mi pare offrire un canovaccio molto buono rispetto ai protagonisti. Se invece non sei sicuro delle qualità dei principali favoriti, devi darti da fare con il percorso per stimolare lo spettacolo. Il giro quest'anno ha sistemato qualcosa, anche se forse s'è anche un po' rassegnato alle mode del momento (e infatti gli ho dato 6), però non ha un certo sloveno e un certo danese al via.

Con questo rimane che vorrei veder battagliare gli atleti del tour su un tappone di 240 km e 6000 metri di dislivello... Dato che difficilmente lo vedremo e che gli attori attuali al Tour non ne fanno sentire troppo la mancanza, mi accontento.
Bomby scusa, capisco il tuo ragionamento, e a quel punto potrei espandelrlo anche al Giro 24, dove con Pogy e Vingegaard a prendersi a schiaffi ci divertiremmo comunque.

Ma stiamo analizzando un percorso, dovremmo attenerci a quello ed analizzarlo in modo asettico, senza pensare a chi ci sarà o meno e se ci farà divertire anche su un cavalcavia
Il Tour 1998 faceva schifo come percorso, eppure è stato mitico per i protagonisti e lo svolgimento della corsa.
Questo non toglie che avesse un percorso inaccettabile comunque.


qrier
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

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Road Runner ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:06
qrier ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 19:42 Voto 8

+ prima settimana non monotona
+ due cronometro e collocate bene
+ variante della tappa sullo sterrato
- le tappe di montagna sono tutte corte
Due cronometro collocate bene...
Non ho mai capito perché le cronometro debbano essere sempre messe prima delle tappe di montagna.
Della serie "spezziamo le ossa agli scalatori, così poi non rompono i coglioni in salita".
Io una volta tanto vorrei vedere una cronometro dopo una tappa di montagna,
della serie "spezziamo le gambe ai passistoni, così poi non vanno neanche più in pianura".
Il tutto è ovviamente riferito agli uomini di classifica, con attitudini chi da passista, chi da scalatore.
Quando fanno le cronometro dopo le tappe di montagna, è difficile vedere i big che si battagliano troppo da lontano.


gampenpass
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da gampenpass »

Anche io ho dato 8.
Un percorso vario e ben disegnato, molto esigente fin dalle prime tappe e finalmente con due cronometro.
Bella anche l'idea della crono finale, sicuramente meglio della solita passerella sui Campi Elisi. Direi che hanno fatto di necessità virtù.
L'unico neo è quello solito: alcune tappe di salita hanno un chilometraggio troppo breve. Ma è perdonabile, vista comunque la presenza di tapponi di montagna interessanti, quello di Plateau de Beille in particolare è veramente duro con Peyresourde, Ménté, Portet d'Aspet, Col d''Agnes e Port de Lers prima della scalata finale. E anche sulle Alpi non si scherza, pur con chilometraggi inferiori. La tappa con Vars, Bonette e Isola 2000 è fantastica.
Mi incuriosisce poi la Couillole, non la conosco. Preceduta dal Col de Braus (altra salita a me ignota), Tourini e Colmiane.


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Micchan
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Micchan »

lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:15 Fatico a capire la bocciatura generale del Giro e la promozione a pieni voti del Tour, se non constatando che Vegni ci aveva abituato bene e quest' anno ci ha deluso, mentre Preud'Homme ci aveva presentato percorsi da Juniores e questo, il primo che si avvicina un po' al ciclismo tradizionale, ci sembra perfetto.
Infatti, c'è chi ha dato un voto positivo dando come motivazione la presenza di più km a crono, ma sono circa 60, cosa assolutamente normale e forse anche sotto media, solo che l'anno scorso erano di meno e quindi pare una cosa positiva invece che neutra
gampenpass ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 0:09 Mi incuriosisce poi la Couillole, non la conosco. Preceduta dal Col de Braus (altra salita a me ignota), Tourini e Colmiane.
Dovresti guardare la Mercan'Tour Classic a fine maggio, fanno sempre quelle salite


Tommeke92
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Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Bomby ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:54 Io ho dato un 8 e motivo il mio voto.

Nonostante i difetti che molti hanno evidenziato, ovvero tappe di montagna ridicolmente corte, crono difficile come ultima tappa, l'ultima settimana forse troppo dura, una certa scarsa fantasia nel proporre le tappe di pianura, devo anche evidenziare i pregi. Che per me sono, in ordine sparso: le prime due tappe lunghe e dal disegno interessante (non vedo l'ora di andare sul San Luca a fare il tifo), le tappe di montagna generalmente ben disegnate (anche prendendole individualmente), la tappa degli sterrati nettamente migliore di quella del giro (sperando che non siano pietraie), diverse tappe di media montagna dal profilo stuzzicante.
E mi sento di dire che per alcuni dei difetti i protagonisti attesi (che non sono gli stessi del giro, purtroppo per noi) sapranno sicuramente compensare. Sia Pogacar che Vingegaard (più marginalmente Roglic ed eventualmente Evenepoel) non hanno nulla da guadagnare in un posto sul podio a Parigi Nizza che non sia il primo. Già in questi ultimi due anni se le sono date sui denti, perché non dovrebbe accadere di nuovo? Poi tutto può accadere. Il mio ragionamento è questo: se sai di avere atleti come Pogacar e Vingegaard al via, sai già che si daranno battaglia anche se il percorso non è alla loro altezza. In questo senso il percorso del tour mi pare offrire un canovaccio molto buono rispetto ai protagonisti. Se invece non sei sicuro delle qualità dei principali favoriti, devi darti da fare con il percorso per stimolare lo spettacolo. Il giro quest'anno ha sistemato qualcosa, anche se forse s'è anche un po' rassegnato alle mode del momento (e infatti gli ho dato 6), però non ha un certo sloveno e un certo danese al via.

Con questo rimane che vorrei veder battagliare gli atleti del tour su un tappone di 240 km e 6000 metri di dislivello... Dato che difficilmente lo vedremo e che gli attori attuali al Tour non ne fanno sentire troppo la mancanza, mi accontento.
Perfetto, sono sostanzialmente d'accordo.


Erinnerung
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

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Io ho dato 8.
Percorso bello, per la prima volta dopo tanti anni mi piace parecchio di più di quello del Giro, e mi duole dirlo!
Questo non è automaticamente garanzia di spettacolo, ma va dato atto a Prudhomme di aver battuto strade nuove e differenti in questi anni, senza compiacere la tradizione o accontentarsi delle soluzioni più semplici.
Prime tappe in Italia perfette, bellissime, e arrivo in Francia con una frazione alpina che per essere la quarta tappa è tanta roba.
Le altre frazioni mosse o di mezza montagna hanno un perché, con salite toste e pendenze cattive messe al punto giusto.
Tante tappe per velocisti ma distribuite abbastanza bene.
Gli sterrati sono reali (32 Km), i Pirenei giusti (il Tourmalet è lontano ma la tappa è breve), da notare che il primo vero arrivo in salita arriva alla tappa 14!, Plateau de Beille la prima tappa di montagna da 200 Km dopo anni (anche se fatico a definirla un vero tappone perché la salita finale è troppo catalizzante e si poteva avere il coraggio di andare fino in fondo e inserire anche il Col de la Core…).
L’ultima settimana è molto dura, in stile Giro, la tappa della Bonette è quasi la copia perfetta di S.Anna Giro 2016 (ma quella del Giro era più bella…), la crono l’ultimo giorno potrebbe far sì che i corridori si risparmino un poco nelle tappe prima…ma siamo al Tour e al Tour, con quei corridori lì, anche se la classifica dovesse essere molto corta, il teorema Fedaia-Lussari credo che non funzioni molto..
Uniche piccole pecche quindi la mancanza di un tappone di montagna da 5 stelle come i vecchi tempi (ma ci siamo quasi stavolta…) e la collocazione dell’ultima crono.
Per il resto, promosso a pieni voti.


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Slegar
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

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qrier ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 23:26 Quando fanno le cronometro dopo le tappe di montagna, è difficile vedere i big che si battagliano troppo da lontano.
Questo è un grande pregio, invece, del Giro 2024, dove le due crono sono in mezzo al "panino" tappa facile/tappa dura.

A mia impressione; se il Giro propone un percorso che invita i big alla doppietta con il Tour, la corsa a tappe francese sembra raccoglierne la proposta proponendo un finale "accorciato" che consenta di recuperare meglio le fatiche per chi si sottoporrà al doppio impegno.
Ultima modifica di Slegar il giovedì 26 ottobre 2023, 9:29, modificato 1 volta in totale.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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PassistaScalatore
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da PassistaScalatore »

Erinnerung ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 8:02 Io ho dato 8.
Percorso bello, per la prima volta dopo tanti anni mi piace parecchio di più di quello del Giro, e mi duole dirlo!
Questo non è automaticamente garanzia di spettacolo, ma va dato atto a Prudhomme di aver battuto strade nuove e differenti in questi anni, senza compiacere la tradizione o accontentarsi delle soluzioni più semplici.
Prime tappe in Italia perfette, bellissime, e arrivo in Francia con una frazione alpina che per essere la quarta tappa è tanta roba.
Le altre frazioni mosse o di mezza montagna hanno un perché, con salite toste e pendenze cattive messe al punto giusto.
Tante tappe per velocisti ma distribuite abbastanza bene.
Gli sterrati sono reali (32 Km), i Pirenei giusti (il Tourmalet è lontano ma la tappa è breve), da notare che il primo vero arrivo in salita arriva alla tappa 14!, Plateau de Beille la prima tappa di montagna da 200 Km dopo anni (anche se fatico a definirla un vero tappone perché la salita finale è troppo catalizzante e si poteva avere il coraggio di andare fino in fondo e inserire anche il Col de la Core…).
L’ultima settimana è molto dura, in stile Giro, la tappa della Bonette è quasi la copia perfetta di S.Anna Giro 2016 (ma quella del Giro era più bella…), la crono l’ultimo giorno potrebbe far sì che i corridori si risparmino un poco nelle tappe prima…ma siamo al Tour e al Tour, con quei corridori lì, anche se la classifica dovesse essere molto corta, il teorema Fedaia-Lussari credo che non funzioni molto..
Uniche piccole pecche quindi la mancanza di un tappone di montagna da 5 stelle come i vecchi tempi (ma ci siamo quasi stavolta…) e la collocazione dell’ultima crono.
Per il resto, promosso a pieni voti.
Chi vuoi che attacchi sul Tourmalet a 60 chilometri dal traguardo con il giorno dopo un tappone da 200 chilometri che si deciderà sull'ultima salita ma che avrà quasi 5000 metri di dislivello? Un simpatico matto irrilevante per la classifica come Barguil o Martin, oppure un uomo di classifica molto deluso dalla cronometro che deve recuperare minuti. Anzi no, questo scenario è impossibile perché la crono l'hanno messa da 25 chilometri. Resta solo la prima.

L'inizio è un buon inizio. Le tappe di media montagna altrettanto, per dare spazio alle classiche fughe di alto livello da Tour. Gli ultimi due arrivi sulle Alpi sono belli, se non fosse che nessuna delle 2 ha un chilometraggio degno. Sui Pirenei l'hanno messa, una tappa vera, ma nell'ordine opposto, rischiando di neutralizzare la prima tappa.

Secondo me un percorso migliore di quello degli ultimi anni, ma gli elementi che indicano un modo di pensare la corsa per me sbagliato sono rimasti.
Il Giro ha imparato dagli errori, ha distribuito meglio le difficoltà lungo le tre settimana, ha spostato le cronometro, ha ridotto le difficoltà complessive concentrandole in meno tappe che però sono tappe vere.
Qui invece si continua ad avere paura ad andare oltre i 150 chilometri, si continua ad avere paura delle cronometro e le si mette pure male, e si continua a mettere il piatto forte alla fine.

Sullo sterrato c'è chi ha posizioni diverse, io ad esempio lo preferisco come omaggio poco più che simbolico, come al Giro, per non essere una variabile impazzita che può rovinare la corsa a un favorito. Ma non è quello il male del Tour, perché dall'altra parte può anche diventare una tappa da ricordare.


Erinnerung
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Erinnerung »

PassistaScalatore ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 9:27
Erinnerung ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 8:02 Io ho dato 8.
Percorso bello, per la prima volta dopo tanti anni mi piace parecchio di più di quello del Giro, e mi duole dirlo!
Questo non è automaticamente garanzia di spettacolo, ma va dato atto a Prudhomme di aver battuto strade nuove e differenti in questi anni, senza compiacere la tradizione o accontentarsi delle soluzioni più semplici.
Prime tappe in Italia perfette, bellissime, e arrivo in Francia con una frazione alpina che per essere la quarta tappa è tanta roba.
Le altre frazioni mosse o di mezza montagna hanno un perché, con salite toste e pendenze cattive messe al punto giusto.
Tante tappe per velocisti ma distribuite abbastanza bene.
Gli sterrati sono reali (32 Km), i Pirenei giusti (il Tourmalet è lontano ma la tappa è breve), da notare che il primo vero arrivo in salita arriva alla tappa 14!, Plateau de Beille la prima tappa di montagna da 200 Km dopo anni (anche se fatico a definirla un vero tappone perché la salita finale è troppo catalizzante e si poteva avere il coraggio di andare fino in fondo e inserire anche il Col de la Core…).
L’ultima settimana è molto dura, in stile Giro, la tappa della Bonette è quasi la copia perfetta di S.Anna Giro 2016 (ma quella del Giro era più bella…), la crono l’ultimo giorno potrebbe far sì che i corridori si risparmino un poco nelle tappe prima…ma siamo al Tour e al Tour, con quei corridori lì, anche se la classifica dovesse essere molto corta, il teorema Fedaia-Lussari credo che non funzioni molto..
Uniche piccole pecche quindi la mancanza di un tappone di montagna da 5 stelle come i vecchi tempi (ma ci siamo quasi stavolta…) e la collocazione dell’ultima crono.
Per il resto, promosso a pieni voti.
Chi vuoi che attacchi sul Tourmalet a 60 chilometri dal traguardo con il giorno dopo un tappone da 200 chilometri che si deciderà sull'ultima salita ma che avrà quasi 5000 metri di dislivello? Un simpatico matto irrilevante per la classifica come Barguil o Martin, oppure un uomo di classifica molto deluso dalla cronometro che deve recuperare minuti. Anzi no, questo scenario è impossibile perché la crono l'hanno messa da 25 chilometri. Resta solo la prima.

L'inizio è un buon inizio. Le tappe di media montagna altrettanto, per dare spazio alle classiche fughe di alto livello da Tour. Gli ultimi due arrivi sulle Alpi sono belli, se non fosse che nessuna delle 2 ha un chilometraggio degno. Sui Pirenei l'hanno messa, una tappa vera, ma nell'ordine opposto, rischiando di neutralizzare la prima tappa.

Secondo me un percorso migliore di quello degli ultimi anni, ma gli elementi che indicano un modo di pensare la corsa per me sbagliato sono rimasti.
Il Giro ha imparato dagli errori, ha distribuito meglio le difficoltà lungo le tre settimana, ha spostato le cronometro, ha ridotto le difficoltà complessive concentrandole in meno tappe che però sono tappe vere.
Qui invece si continua ad avere paura ad andare oltre i 150 chilometri, si continua ad avere paura delle cronometro e le si mette pure male, e si continua a mettere il piatto forte alla fine.

Sullo sterrato c'è chi ha posizioni diverse, io ad esempio lo preferisco come omaggio poco più che simbolico, come al Giro, per non essere una variabile impazzita che può rovinare la corsa a un favorito. Ma non è quello il male del Tour, perché dall'altra parte può anche diventare una tappa da ricordare.
È un punto di vista che non mi trova completamente d’accordo ma che comprendo.
Per me il Giro ha perso un’occasione. L’idea complessiva era ottima, ma le scelte sulle singole tappe pessime.
Troppi pochi chilometri “neri”, con pendenze sul 9/10% nei punti giusti…sono quasi tutti sull’ultima asperità di giornata.
Sterrati ridicoli, tappe miste troppo timide (guardare le prime due tappe del Tour e la tappa sul massiccio centrale) e tappe di montagna, a parte Livigno a serio rischio taglio e il Grappa (molto bella!), deludenti perché dal punto A al punto B c’erano alternative molto molto migliori che sono state sistematicamente scartate.
Il Tour ha fatto un passo avanti rispetto alle ultime edizioni, ci sono più Km a crono e anche le tappe decisive mi piacciono di più, sono tra l’altro scomparsi gli unipuerto stile Grand Colombier!
Non è un 10 e nemmeno un 9 ovviamente!


Tommeke92
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Erinnerung ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 10:01
PassistaScalatore ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 9:27
Erinnerung ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 8:02 Io ho dato 8.
Percorso bello, per la prima volta dopo tanti anni mi piace parecchio di più di quello del Giro, e mi duole dirlo!
Questo non è automaticamente garanzia di spettacolo, ma va dato atto a Prudhomme di aver battuto strade nuove e differenti in questi anni, senza compiacere la tradizione o accontentarsi delle soluzioni più semplici.
Prime tappe in Italia perfette, bellissime, e arrivo in Francia con una frazione alpina che per essere la quarta tappa è tanta roba.
Le altre frazioni mosse o di mezza montagna hanno un perché, con salite toste e pendenze cattive messe al punto giusto.
Tante tappe per velocisti ma distribuite abbastanza bene.
Gli sterrati sono reali (32 Km), i Pirenei giusti (il Tourmalet è lontano ma la tappa è breve), da notare che il primo vero arrivo in salita arriva alla tappa 14!, Plateau de Beille la prima tappa di montagna da 200 Km dopo anni (anche se fatico a definirla un vero tappone perché la salita finale è troppo catalizzante e si poteva avere il coraggio di andare fino in fondo e inserire anche il Col de la Core…).
L’ultima settimana è molto dura, in stile Giro, la tappa della Bonette è quasi la copia perfetta di S.Anna Giro 2016 (ma quella del Giro era più bella…), la crono l’ultimo giorno potrebbe far sì che i corridori si risparmino un poco nelle tappe prima…ma siamo al Tour e al Tour, con quei corridori lì, anche se la classifica dovesse essere molto corta, il teorema Fedaia-Lussari credo che non funzioni molto..
Uniche piccole pecche quindi la mancanza di un tappone di montagna da 5 stelle come i vecchi tempi (ma ci siamo quasi stavolta…) e la collocazione dell’ultima crono.
Per il resto, promosso a pieni voti.
Chi vuoi che attacchi sul Tourmalet a 60 chilometri dal traguardo con il giorno dopo un tappone da 200 chilometri che si deciderà sull'ultima salita ma che avrà quasi 5000 metri di dislivello? Un simpatico matto irrilevante per la classifica come Barguil o Martin, oppure un uomo di classifica molto deluso dalla cronometro che deve recuperare minuti. Anzi no, questo scenario è impossibile perché la crono l'hanno messa da 25 chilometri. Resta solo la prima.

L'inizio è un buon inizio. Le tappe di media montagna altrettanto, per dare spazio alle classiche fughe di alto livello da Tour. Gli ultimi due arrivi sulle Alpi sono belli, se non fosse che nessuna delle 2 ha un chilometraggio degno. Sui Pirenei l'hanno messa, una tappa vera, ma nell'ordine opposto, rischiando di neutralizzare la prima tappa.

Secondo me un percorso migliore di quello degli ultimi anni, ma gli elementi che indicano un modo di pensare la corsa per me sbagliato sono rimasti.
Il Giro ha imparato dagli errori, ha distribuito meglio le difficoltà lungo le tre settimana, ha spostato le cronometro, ha ridotto le difficoltà complessive concentrandole in meno tappe che però sono tappe vere.
Qui invece si continua ad avere paura ad andare oltre i 150 chilometri, si continua ad avere paura delle cronometro e le si mette pure male, e si continua a mettere il piatto forte alla fine.

Sullo sterrato c'è chi ha posizioni diverse, io ad esempio lo preferisco come omaggio poco più che simbolico, come al Giro, per non essere una variabile impazzita che può rovinare la corsa a un favorito. Ma non è quello il male del Tour, perché dall'altra parte può anche diventare una tappa da ricordare.
È un punto di vista che non mi trova completamente d’accordo ma che comprendo.
Per me il Giro ha perso un’occasione. L’idea complessiva era ottima, ma le scelte sulle singole tappe pessime.
Troppi pochi chilometri “neri”, con pendenze sul 9/10% nei punti giusti…sono quasi tutti sull’ultima asperità di giornata.
Sterrati ridicoli, tappe miste troppo timide (guardare le prime due tappe del Tour e la tappa sul massiccio centrale) e tappe di montagna, a parte Livigno a serio rischio taglio e il Grappa (molto bella!), deludenti perché dal punto A al punto B c’erano alternative molto molto migliori che sono state sistematicamente scartate.
Il Tour ha fatto un passo avanti rispetto alle ultime edizioni, ci sono più Km a crono e anche le tappe decisive mi piacciono di più, sono tra l’altro scomparsi gli unipuerto stile Grand Colombier!

Non è un 10 e nemmeno un 9 ovviamente!
È così evidente che si fatica a capire come sia possibile ignorarlo.

È chiaro che si può criticare il percorso, cioè trovare dei punti critici. Il primo è sicuramente il chilometraggio di quasi tutte le tappe di montagna (ma quello medio delle tappe in linea stavolta è superiore a quello del Giro :sedia: ), una tendenza talmente lampante che ormai ho perso anche la speranza, ma voi fate bene a sottolinearla, ci mancherebbe.

Ma chi giudica negativamente questo percorso, o non ha idea dei tracciati della Grande Boucle degli ultimi dieci anni, oppure decide scientemente di ignorarli, e allora la critica rimane assolutamente legittima ma perde per me ogni interesse.

Anche perché questo percorso è un passo avanti anche rispetto agli ultimi due anni, dove già abbiamo avuto un netto miglioramento da alcuni punti di vista e altri (crono e km) sono qui in parte corretti. E siccome quando si critica il percorso del Giro ci viene rinfacciato che i percorsi degli ultimi anni hanno partorito dei Giri soporiferi e a tratti inguardabili, quindi ben venga un tracciato all'acqua di rose ecc..., non si può non tenere conto dello spettacolo che questi ultimi due Tour hanno prodotto. Dato che i protagonisti saranno grosso modo quelli, e che questo percorso è migliore degli ultimi due che hanno comunque consentito di produrre un determinato svolgimento, ....


Tommeke92
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Micchan ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 20:00 Avevo dato 7 al Giro, do 7 anche al Tour

Positivo l'aggiunta di una cronometro rispetto all'andazzo recente, e io odio le cronometro, ma è anche giusto farle e non metterne solo una adatta agli scalatori, negativo è che c'è di nuovo una cronometro collinare alla fine subito dopo le montagne, mi piace molto la parte italiana, prima tappa che pul avere sorprese, seconda che potrebbe vedere battaglia tra i big sul San Luca, negativo la tappa del Galibier che così presto nella corsa e con pendenze abbordabili per quasi tutta la tappa rischia molto di essere presa tranquilla da tutto il gruppo, negativa la lunghezza delle tappe di montagna, sono tutte tra i 130 e i 150 km tranne una, la tappa del Plateau de Beille, che ha di negativo il fatto praticamente certo che si muoveranno solo sulla salita finale, positiva la tappa di Isola 2000 che mi garba molto, negativa la parte dopo il Galibier fino ai Pirenei che è una decina di giorni di piattume, positivo la tappa degli sterrati che andrà ad intervallare un po' la serie di piattoni e arrivi in volata

Come già detto è un Tour con le difficoltà tutte alla fine con la crono spauracchio, tanti arrivi in volata, un percorso piuttosto leggero per quanto possa essere leggero un grande giro, distribuzione delle tappe non ideale, chi come me è imparziale non può non far notare che in tanti hanno due pesi e due misure e amano spalare letame sul Giro

E poi una cosa secondo me assurda che però potrebbe essere un errore, ho visto il souvenir henri desgrange segnato sul Galibier quando c'è la Bonette con tanto di giro alla cima, siamo sicuri che è così? Se confermato è veramente senza senso
Cavolo, a saperlo prima avrei aspettato a dare il mio parere e avrei atteso il tuo lucido intervento. Ormai è andata, ritrattare sarebbe brutto :boh:

Anche perché mi trovo completamente d'accordo con Francesco Dani, o con Bomby o altri utenti, e non sapevo fossero hater del Giro (anzi pensavo fossero addirittura amanti del Giro, vedi te che ingenuo che sono!), o peggio analisti prezzolati al soldo di ASO.


Bomby
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Bomby »

lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 23:00
Bomby ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:54 Io ho dato un 8 e motivo il mio voto.

Nonostante i difetti che molti hanno evidenziato, ovvero tappe di montagna ridicolmente corte, crono difficile come ultima tappa, l'ultima settimana forse troppo dura, una certa scarsa fantasia nel proporre le tappe di pianura, devo anche evidenziare i pregi. Che per me sono, in ordine sparso: le prime due tappe lunghe e dal disegno interessante (non vedo l'ora di andare sul San Luca a fare il tifo), le tappe di montagna generalmente ben disegnate (anche prendendole individualmente), la tappa degli sterrati nettamente migliore di quella del giro (sperando che non siano pietraie), diverse tappe di media montagna dal profilo stuzzicante.
E mi sento di dire che per alcuni dei difetti i protagonisti attesi (che non sono gli stessi del giro, purtroppo per noi) sapranno sicuramente compensare. Sia Pogacar che Vingegaard (più marginalmente Roglic ed eventualmente Evenepoel) non hanno nulla da guadagnare in un posto sul podio a Parigi Nizza che non sia il primo. Già in questi ultimi due anni se le sono date sui denti, perché non dovrebbe accadere di nuovo? Poi tutto può accadere. Il mio ragionamento è questo: se sai di avere atleti come Pogacar e Vingegaard al via, sai già che si daranno battaglia anche se il percorso non è alla loro altezza. In questo senso il percorso del tour mi pare offrire un canovaccio molto buono rispetto ai protagonisti. Se invece non sei sicuro delle qualità dei principali favoriti, devi darti da fare con il percorso per stimolare lo spettacolo. Il giro quest'anno ha sistemato qualcosa, anche se forse s'è anche un po' rassegnato alle mode del momento (e infatti gli ho dato 6), però non ha un certo sloveno e un certo danese al via.

Con questo rimane che vorrei veder battagliare gli atleti del tour su un tappone di 240 km e 6000 metri di dislivello... Dato che difficilmente lo vedremo e che gli attori attuali al Tour non ne fanno sentire troppo la mancanza, mi accontento.
Bomby scusa, capisco il tuo ragionamento, e a quel punto potrei espandelrlo anche al Giro 24, dove con Pogy e Vingegaard a prendersi a schiaffi ci divertiremmo comunque.

Ma stiamo analizzando un percorso, dovremmo attenerci a quello ed analizzarlo in modo asettico, senza pensare a chi ci sarà o meno e se ci farà divertire anche su un cavalcavia
Il Tour 1998 faceva schifo come percorso, eppure è stato mitico per i protagonisti e lo svolgimento della corsa.
Questo non toglie che avesse un percorso inaccettabile comunque.
Il fatto è che a me piacciono le tappe stile dente di sega e qui me ne hanno fatte diverse... Per me le tappe di montagna son ben disegnate, anche quella di
Plateau de Beille, ho visto un confronto stamattina, non è molto diversa da come fu disegnata in passato, segno che probabilmente molto piú non si poteva fare. Secondo me è un tentativo di reintrodurre le tappe lunghe, pensando che con questi protagonisti potrebbero comunque risultare divertenti sconfessando un falso mito che loro stessi hanno creato.


lucks83
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Bomby ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 14:01
lucks83 ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 23:00
Bomby ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:54 Io ho dato un 8 e motivo il mio voto.

Nonostante i difetti che molti hanno evidenziato, ovvero tappe di montagna ridicolmente corte, crono difficile come ultima tappa, l'ultima settimana forse troppo dura, una certa scarsa fantasia nel proporre le tappe di pianura, devo anche evidenziare i pregi. Che per me sono, in ordine sparso: le prime due tappe lunghe e dal disegno interessante (non vedo l'ora di andare sul San Luca a fare il tifo), le tappe di montagna generalmente ben disegnate (anche prendendole individualmente), la tappa degli sterrati nettamente migliore di quella del giro (sperando che non siano pietraie), diverse tappe di media montagna dal profilo stuzzicante.
E mi sento di dire che per alcuni dei difetti i protagonisti attesi (che non sono gli stessi del giro, purtroppo per noi) sapranno sicuramente compensare. Sia Pogacar che Vingegaard (più marginalmente Roglic ed eventualmente Evenepoel) non hanno nulla da guadagnare in un posto sul podio a Parigi Nizza che non sia il primo. Già in questi ultimi due anni se le sono date sui denti, perché non dovrebbe accadere di nuovo? Poi tutto può accadere. Il mio ragionamento è questo: se sai di avere atleti come Pogacar e Vingegaard al via, sai già che si daranno battaglia anche se il percorso non è alla loro altezza. In questo senso il percorso del tour mi pare offrire un canovaccio molto buono rispetto ai protagonisti. Se invece non sei sicuro delle qualità dei principali favoriti, devi darti da fare con il percorso per stimolare lo spettacolo. Il giro quest'anno ha sistemato qualcosa, anche se forse s'è anche un po' rassegnato alle mode del momento (e infatti gli ho dato 6), però non ha un certo sloveno e un certo danese al via.

Con questo rimane che vorrei veder battagliare gli atleti del tour su un tappone di 240 km e 6000 metri di dislivello... Dato che difficilmente lo vedremo e che gli attori attuali al Tour non ne fanno sentire troppo la mancanza, mi accontento.
Bomby scusa, capisco il tuo ragionamento, e a quel punto potrei espandelrlo anche al Giro 24, dove con Pogy e Vingegaard a prendersi a schiaffi ci divertiremmo comunque.

Ma stiamo analizzando un percorso, dovremmo attenerci a quello ed analizzarlo in modo asettico, senza pensare a chi ci sarà o meno e se ci farà divertire anche su un cavalcavia
Il Tour 1998 faceva schifo come percorso, eppure è stato mitico per i protagonisti e lo svolgimento della corsa.
Questo non toglie che avesse un percorso inaccettabile comunque.
Il fatto è che a me piacciono le tappe stile dente di sega e qui me ne hanno fatte diverse... Per me le tappe di montagna son ben disegnate, anche quella di
Plateau de Beille, ho visto un confronto stamattina, non è molto diversa da come fu disegnata in passato, segno che probabilmente molto piú non si poteva fare. Secondo me è un tentativo di reintrodurre le tappe lunghe, pensando che con questi protagonisti potrebbero comunque risultare divertenti sconfessando un falso mito che loro stessi hanno creato.
A plateau manca una salita prima del col d'agnes, per me, che in passato è stata messa e si chiama col de la core.
Comunque apprezzo il tentativo di riproporre una tappa di montagna lunga.. me ne ricordo di lunghissime e molto divertenti, non più il là di 10 anni fa...


giorgio ricci
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Iscritto il: lunedì 9 giugno 2014, 13:44

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Più che tentativo è osare molto timidamente, un vorrei ma non posso ?


nibali-san baronto
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Iscritto il: mercoledì 17 agosto 2016, 20:43

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da nibali-san baronto »

Tommeke92 ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 11:20
Micchan ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 20:00 Avevo dato 7 al Giro, do 7 anche al Tour

Positivo l'aggiunta di una cronometro rispetto all'andazzo recente, e io odio le cronometro, ma è anche giusto farle e non metterne solo una adatta agli scalatori, negativo è che c'è di nuovo una cronometro collinare alla fine subito dopo le montagne, mi piace molto la parte italiana, prima tappa che pul avere sorprese, seconda che potrebbe vedere battaglia tra i big sul San Luca, negativo la tappa del Galibier che così presto nella corsa e con pendenze abbordabili per quasi tutta la tappa rischia molto di essere presa tranquilla da tutto il gruppo, negativa la lunghezza delle tappe di montagna, sono tutte tra i 130 e i 150 km tranne una, la tappa del Plateau de Beille, che ha di negativo il fatto praticamente certo che si muoveranno solo sulla salita finale, positiva la tappa di Isola 2000 che mi garba molto, negativa la parte dopo il Galibier fino ai Pirenei che è una decina di giorni di piattume, positivo la tappa degli sterrati che andrà ad intervallare un po' la serie di piattoni e arrivi in volata

Come già detto è un Tour con le difficoltà tutte alla fine con la crono spauracchio, tanti arrivi in volata, un percorso piuttosto leggero per quanto possa essere leggero un grande giro, distribuzione delle tappe non ideale, chi come me è imparziale non può non far notare che in tanti hanno due pesi e due misure e amano spalare letame sul Giro

E poi una cosa secondo me assurda che però potrebbe essere un errore, ho visto il souvenir henri desgrange segnato sul Galibier quando c'è la Bonette con tanto di giro alla cima, siamo sicuri che è così? Se confermato è veramente senza senso
Cavolo, a saperlo prima avrei aspettato a dare il mio parere e avrei atteso il tuo lucido intervento. Ormai è andata, ritrattare sarebbe brutto :boh:

Anche perché mi trovo completamente d'accordo con Francesco Dani, o con Bomby o altri utenti, e non sapevo fossero hater del Giro (anzi pensavo fossero addirittura amanti del Giro, vedi te che ingenuo che sono!), o peggio analisti prezzolati al soldo di ASO.
1) non esistono 10 giorni di piattume. Tra il Galibier e i Pirenei ci sono 9 tappe (non 10) tra cui la cronometro, gli sterri e le Lioran. Più la tappa di Colombey che sarà da volata ma è tutto fuori che pianeggiante. Mettiamo che a Saint-Amand-Montrond rifacciano i ventagli e di volate banali ce ne saranno forse 3.
2) Le tappe di montagna sotto i 150 km sono soltanto 3, per di più in un contesto di chilometraggi nettamente più lunghi del passato.

Questi sono dati imparziali.

Il Galibier credo che indipendentemente dall'altitudine sia di diritto Souvenir Henri Desgrange nel caso in cui venga inserito.

Per il resto a me piaceva il percorso del Giro dello scorso anno (a parte Lussari) ed è verificabile. Proprio piacendomi il Giro il percorso di quest'anno lo ritengo assurdo ed inguardabile. Ora vado a controllare se fosse arrivato il bonifico :diavoletto:

P.S. Sono anni che il Tour propone percorsi che non mi piacciono. Il problema di imparzialità ce l'ha chi continua a preferire il Giro anche quando le tappe di montagna son fatte meglio al Tour, fatto più unico che raro.


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Trullo
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Trullo »

I chilometri a cronometro sono meno che al Giro, e distribuiti meno bene
C'è una sola tappa di montagna con più di 200 chilometri, meno che al Giro
Non ho avuto la possibilità di analizzare le tappe a una a una, ma sulle tappe di montagna leggo in questa discussione le stesse critiche che sono state fatte al Giro
L'unico vantaggio è che correndo a luglio non rischiano di avere tappe annullate per neve


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Micchan
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Micchan »

Trullo ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 17:25 C'è una sola tappa di montagna con più di 200 chilometri
*c'è una sola tappa di montagna sopra i 150 km :D


Luca90
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Luca90 »

al giro ho votato 7 ma era un 6.5, stavolta ho votato 8 ma era un 7.5


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
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Tommeke92
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

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nibali-san baronto ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 16:50
Tommeke92 ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 11:20
Micchan ha scritto: mercoledì 25 ottobre 2023, 20:00 Avevo dato 7 al Giro, do 7 anche al Tour

Positivo l'aggiunta di una cronometro rispetto all'andazzo recente, e io odio le cronometro, ma è anche giusto farle e non metterne solo una adatta agli scalatori, negativo è che c'è di nuovo una cronometro collinare alla fine subito dopo le montagne, mi piace molto la parte italiana, prima tappa che pul avere sorprese, seconda che potrebbe vedere battaglia tra i big sul San Luca, negativo la tappa del Galibier che così presto nella corsa e con pendenze abbordabili per quasi tutta la tappa rischia molto di essere presa tranquilla da tutto il gruppo, negativa la lunghezza delle tappe di montagna, sono tutte tra i 130 e i 150 km tranne una, la tappa del Plateau de Beille, che ha di negativo il fatto praticamente certo che si muoveranno solo sulla salita finale, positiva la tappa di Isola 2000 che mi garba molto, negativa la parte dopo il Galibier fino ai Pirenei che è una decina di giorni di piattume, positivo la tappa degli sterrati che andrà ad intervallare un po' la serie di piattoni e arrivi in volata

Come già detto è un Tour con le difficoltà tutte alla fine con la crono spauracchio, tanti arrivi in volata, un percorso piuttosto leggero per quanto possa essere leggero un grande giro, distribuzione delle tappe non ideale, chi come me è imparziale non può non far notare che in tanti hanno due pesi e due misure e amano spalare letame sul Giro

E poi una cosa secondo me assurda che però potrebbe essere un errore, ho visto il souvenir henri desgrange segnato sul Galibier quando c'è la Bonette con tanto di giro alla cima, siamo sicuri che è così? Se confermato è veramente senza senso
Cavolo, a saperlo prima avrei aspettato a dare il mio parere e avrei atteso il tuo lucido intervento. Ormai è andata, ritrattare sarebbe brutto :boh:

Anche perché mi trovo completamente d'accordo con Francesco Dani, o con Bomby o altri utenti, e non sapevo fossero hater del Giro (anzi pensavo fossero addirittura amanti del Giro, vedi te che ingenuo che sono!), o peggio analisti prezzolati al soldo di ASO.
1) non esistono 10 giorni di piattume. Tra il Galibier e i Pirenei ci sono 9 tappe (non 10) tra cui la cronometro, gli sterri e le Lioran. Più la tappa di Colombey che sarà da volata ma è tutto fuori che pianeggiante. Mettiamo che a Saint-Amand-Montrond rifacciano i ventagli e di volate banali ce ne saranno forse 3.
2) Le tappe di montagna sotto i 150 km sono soltanto 3, per di più in un contesto di chilometraggi nettamente più lunghi del passato.

Questi sono dati imparziali.

Il Galibier credo che indipendentemente dall'altitudine sia di diritto Souvenir Henri Desgrange nel caso in cui venga inserito.

Per il resto a me piaceva il percorso del Giro dello scorso anno (a parte Lussari) ed è verificabile. Proprio piacendomi il Giro il percorso di quest'anno lo ritengo assurdo ed inguardabile. Ora vado a controllare se fosse arrivato il bonifico :diavoletto:

P.S. Sono anni che il Tour propone percorsi che non mi piacciono. Il problema di imparzialità ce l'ha chi continua a preferire il Giro anche quando le tappe di montagna son fatte meglio al Tour, fatto più unico che raro.
:clap: :clap: :clap:


JohnCipollina
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da JohnCipollina »

Mi sembra un buon tracciato.
Finalmente senza uniporti nè tappe di montagna con gli ultimi 30 km di pianura , totem (galibier , tourmalet e bonette) valorizzati e tappe intermedie tutte abbastanza diverse fra loro dalla volata non scontata.
Atipica ma interessante l' ultima crono in cui praticamente non c'è pianura : sono curioso di vedere che distacchi provocherà la discesa senza riferimenti.


FC
2017 : Tirreno-Adriatico , Tota , Agostoni
2021 : GP Indurain , T20 Giro , comb. Giro , Appennino , T1 Tour , Milano-Torino
2022 : Milano-Torino , Catalunya , Hamburg , Britain , T20-T21 Vuelta , Montreal , Sabatini , Langkawi
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PassistaScalatore
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da PassistaScalatore »

JohnCipollina ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 18:40 Mi sembra un buon tracciato.
Finalmente senza uniporti nè tappe di montagna con gli ultimi 30 km di pianura , totem (galibier , tourmalet e bonette) valorizzati e tappe intermedie tutte abbastanza diverse fra loro dalla volata non scontata.
Atipica ma interessante l' ultima crono in cui praticamente non c'è pianura : sono curioso di vedere che distacchi provocherà la discesa senza riferimenti.
La gioia del finalmente non ci sono uniporti non la capisco.
Quando prendono il sopravvento è brutto, ma la bellezza del Tour era anche la garanzia che, a conclusione di una prima settimana con al massimo qualche difficoltà intermedia, si arrivava alle montagne e si trovava l'arrivo in salita dove era certo che si sarebbero già visti i valori in campo.
E' stata una costante del Tour ed è stato sempre un momento di scontro diretto.

Sestriere 99, Hautacam 00, Alpe 01, La Mongie 02 e 04, Alpe 03, Courchevel 05, Tignes 07, eccezione il 2008 con Riccò sull'Aspin, Arcalis 09, Morzine 10, Belle Filles 12 e 14, Ax Domaines 13, Pierre Saint Martin 15...e mi fermo qui.

Si arrivava da vari giorni con poche occasioni e tutti davano il meglio e nel giro di una salita si aveva già un'idea chiara dei valori in campo. Quasi sempre sono stati dei momenti belli e anche da ricordare, proprio perché quel senso di attesa non era solo per chi guardava ma anche per chi faceva la corsa.

Adesso non è più così, le difficoltà sono più distribuite, non c'è questo momento decisivo per la corsa, ma non per forza è meglio.


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Maìno della Spinetta
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

PassistaScalatore ha scritto: venerdì 27 ottobre 2023, 11:43
JohnCipollina ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 18:40 Mi sembra un buon tracciato.
Finalmente senza uniporti nè tappe di montagna con gli ultimi 30 km di pianura , totem (galibier , tourmalet e bonette) valorizzati e tappe intermedie tutte abbastanza diverse fra loro dalla volata non scontata.
Atipica ma interessante l' ultima crono in cui praticamente non c'è pianura : sono curioso di vedere che distacchi provocherà la discesa senza riferimenti.
La gioia del finalmente non ci sono uniporti non la capisco.
Quando prendono il sopravvento è brutto, ma la bellezza del Tour era anche la garanzia che, a conclusione di una prima settimana con al massimo qualche difficoltà intermedia, si arrivava alle montagne e si trovava l'arrivo in salita dove era certo che si sarebbero già visti i valori in campo.
E' stata una costante del Tour ed è stato sempre un momento di scontro diretto.

Sestriere 99, Hautacam 00, Alpe 01, La Mongie 02 e 04, Alpe 03, Courchevel 05, Tignes 07, eccezione il 2008 con Riccò sull'Aspin, Arcalis 09, Morzine 10, Belle Filles 12 e 14, Ax Domaines 13, Pierre Saint Martin 15...e mi fermo qui.

Si arrivava da vari giorni con poche occasioni e tutti davano il meglio e nel giro di una salita si aveva già un'idea chiara dei valori in campo. Quasi sempre sono stati dei momenti belli e anche da ricordare, proprio perché quel senso di attesa non era solo per chi guardava ma anche per chi faceva la corsa.

Adesso non è più così, le difficoltà sono più distribuite, non c'è questo momento decisivo per la corsa, ma non per forza è meglio.
Ocio che la Jumbo pancia a terra sul Lautaret e Vinge che sprizza scintille dai cerchioni bastonando tutti negli ultimi 7 km sono uno scenario possibilissimo


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
gampenpass
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da gampenpass »

PassistaScalatore ha scritto: venerdì 27 ottobre 2023, 11:43
JohnCipollina ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 18:40 Mi sembra un buon tracciato.
Finalmente senza uniporti nè tappe di montagna con gli ultimi 30 km di pianura , totem (galibier , tourmalet e bonette) valorizzati e tappe intermedie tutte abbastanza diverse fra loro dalla volata non scontata.
Atipica ma interessante l' ultima crono in cui praticamente non c'è pianura : sono curioso di vedere che distacchi provocherà la discesa senza riferimenti.
La gioia del finalmente non ci sono uniporti non la capisco.
Quando prendono il sopravvento è brutto, ma la bellezza del Tour era anche la garanzia che, a conclusione di una prima settimana con al massimo qualche difficoltà intermedia, si arrivava alle montagne e si trovava l'arrivo in salita dove era certo che si sarebbero già visti i valori in campo.
E' stata una costante del Tour ed è stato sempre un momento di scontro diretto.

Sestriere 99, Hautacam 00, Alpe 01, La Mongie 02 e 04, Alpe 03, Courchevel 05, Tignes 07, eccezione il 2008 con Riccò sull'Aspin, Arcalis 09, Morzine 10, Belle Filles 12 e 14, Ax Domaines 13, Pierre Saint Martin 15...e mi fermo qui.

Si arrivava da vari giorni con poche occasioni e tutti davano il meglio e nel giro di una salita si aveva già un'idea chiara dei valori in campo. Quasi sempre sono stati dei momenti belli e anche da ricordare, proprio perché quel senso di attesa non era solo per chi guardava ma anche per chi faceva la corsa.

Adesso non è più così, le difficoltà sono più distribuite, non c'è questo momento decisivo per la corsa, ma non per forza è meglio.
Su questo punto posso anche essere d'accordo, ma negli ultimi anni la tendenza è quella di spalmare le difficoltà altimetriche nel corso delle 3 settimane per evitare una prima parte di Tour all'insegna dei velocisti e dei cronoman.
Fino alla metà degli anni 2000 (e forse anche oltre) la prima settimana prevedeva grosso modo un prologo, 4-5 tappe per velocisti e, di solito, una cronosquadre. All'inizio della seconda settimana, intorno alla decima tappa, si vedevano le prime vere salite.
Oggi questo disegno non piace più, perché il pubblico generalista non segue le tappe di pianura e si vogliono trasmettere le corse in modo integrale, cioè dal km 0, perciò le tappe di trasferimento diventano soporifere e i cronisti non sanno cosa inventarsi per intrattenere il pubblico. Prima invece le tappe venivano trasmesse solo per 60-70 km, eccezion fatta per i tapponi di montagna e le cronometro.
Anche l'accorciamento delle tappe va in questa direzione, oltre al fatto che i corridori sono più contenti di fare meno ore in sella, visti anche i trasferimenti fra le sedi di tappa sempre più numerosi e i cerimoniali di premiazione sempre più lunghi.
Sono diverse insomma le ragioni che spingono verso questo nuovo tipo di percorsi.


JohnCipollina
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da JohnCipollina »

PassistaScalatore ha scritto: venerdì 27 ottobre 2023, 11:43
JohnCipollina ha scritto: giovedì 26 ottobre 2023, 18:40 Mi sembra un buon tracciato.
Finalmente senza uniporti nè tappe di montagna con gli ultimi 30 km di pianura , totem (galibier , tourmalet e bonette) valorizzati e tappe intermedie tutte abbastanza diverse fra loro dalla volata non scontata.
Atipica ma interessante l' ultima crono in cui praticamente non c'è pianura : sono curioso di vedere che distacchi provocherà la discesa senza riferimenti.
La gioia del finalmente non ci sono uniporti non la capisco.
Quando prendono il sopravvento è brutto, ma la bellezza del Tour era anche la garanzia che, a conclusione di una prima settimana con al massimo qualche difficoltà intermedia, si arrivava alle montagne e si trovava l'arrivo in salita dove era certo che si sarebbero già visti i valori in campo.
E' stata una costante del Tour ed è stato sempre un momento di scontro diretto.

Sestriere 99, Hautacam 00, Alpe 01, La Mongie 02 e 04, Alpe 03, Courchevel 05, Tignes 07, eccezione il 2008 con Riccò sull'Aspin, Arcalis 09, Morzine 10, Belle Filles 12 e 14, Ax Domaines 13, Pierre Saint Martin 15...e mi fermo qui.

Si arrivava da vari giorni con poche occasioni e tutti davano il meglio e nel giro di una salita si aveva già un'idea chiara dei valori in campo. Quasi sempre sono stati dei momenti belli e anche da ricordare, proprio perché quel senso di attesa non era solo per chi guardava ma anche per chi faceva la corsa.

Adesso non è più così, le difficoltà sono più distribuite, non c'è questo momento decisivo per la corsa, ma non per forza è meglio.
Forse mi sono spiegato male , quello che intendo per uniporto è una tappa quasi tutta in pianura con unica salita finale.
E ribadisco che non mi piacciono.
Molte tappe di quelle che hai citato tu non sono certo uniporto , anzi...
Sul resto devo dire che un pizzico di nostalgia per i tour anni '90 ce l' ho : prima settimana di pianura fra sgomitate , cadute e ventagli ...immancabile cronometro lunghissima e si arrivava al primo tappone di montagna con gli scalatori indietro di minuti.
Dovrebbero riproporlo almeno ogni 5/10 anni


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giorgio ricci
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Ho letto che il Tour quest' anno è più duro di quello passato. Per me no. joux Plane e Loze erano molto più duri di Isola e della penultima tappa e molte tappe erano divertenti ,piene di insidie . Qui a parte le prime due , la tappa del Galibier prevede il versante facile , poi troppe tappe per velocisti , e le ultime due sono tappe con salite pedalabili . Forse plateau de baille ,ma certamente non vale la Loze o il Joux Plane.
Inoltre quelle tappette alpine messe prima di una crono impegnativa come l'ultima non sono un invito a fare selezione ,se non da dietro.


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Lampiao
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da Lampiao »

giorgio ricci ha scritto: venerdì 27 ottobre 2023, 19:32 Ho letto che il Tour quest' anno è più duro di quello passato. Per me no. joux Plane e Loze erano molto più duri di Isola e della penultima tappa e molte tappe erano divertenti ,piene di insidie . Qui a parte le prime due , la tappa del Galibier prevede il versante facile , poi troppe tappe per velocisti , e le ultime due sono tappe con salite pedalabili . Forse plateau de baille ,ma certamente non vale la Loze o il Joux Plane.
Inoltre quelle tappette alpine messe prima di una crono impegnativa come l'ultima non sono un invito a fare selezione ,se non da dietro.
D'accordo con te. Non capisco il fioccare di 4 per il giro e 8 per il tour, quando a mio avviso la distanza non è così elevata (6 e 6.5 a mio avviso)


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miroci
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da miroci »

Il problema sono le aspettative. Per orografia e storia ci aspettiamo sempre un giro duro e vario ed un tour con un percorso standard, a volte duro a volte no. I voti quindi non sono dati su una scala assoluta, ma relativa alla storia dei due Gt.
In ogni caso, queste disquisizioni avrebbero senso se:
1. I due gt avessero stesso clamore mediatico e agonistico
2. I corridori scegliessero il gt in base alle loro caratteristiche e non per interessi di sponsor

Per il resto il tour potrebbe proporre 20 tappe di montagna con arrivo in salirà e il Giro il percorso più accattivante della sua storia, e comunque sulla scelta dei corridori influirebbe sempre:
1. I skej
2.gli sponsor, quindi i skej
3.la pubblicità worldwide, quindi ...i skej
4. Il fatto che per i francesi il tour è la più grande corsa ciclistica, mentre il Giro in Italia....


albopaxo
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Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2016, 8:31

Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

Messaggio da leggere da albopaxo »

Il percorso del tour è da 7..
È duro ma...
Le tappe decisive sono da juniores... e come diceva qualcuno quelle femminili sono più lunghe
la seconda tappa pirenaica è peggio di quella dello Stelvio..
Al posto di fare 60 km di pianura inutili nel tratto centrale potevano mettere il col de la core


Giro 2017: tappe 3 e 18
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Micchan
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Re: Sondaggio sul percorso del Tour 2024

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miroci ha scritto: sabato 28 ottobre 2023, 16:44 Il problema sono le aspettative. Per orografia e storia ci aspettiamo sempre un giro duro e vario ed un tour con un percorso standard, a volte duro a volte no. I voti quindi non sono dati su una scala assoluta, ma relativa alla storia dei due Gt.
Ma se si vota con scale differenti allora cosa votiamo a fare?


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