I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Joannes Muller
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.


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eliacodogno
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
Re: I corridori italiani piu' scarsi dall'era post Condor.

Nibali.

Fine


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Tommeke92
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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eliacodogno ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 14:30
Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
Re: I corridori italiani piu' scarsi dall'era post Condor.

Nibali.

Fine
:champion:


Tommeke92
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
E che dimenticano tantissimi.


Winter
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Per me è più lotteria la roubaix (ma mi piace ugualmente)
Nibali fece un numero incredibile (guarda la media oraria degli ultimi 2 km..)
Sul traino.. chi è senza peccato scagli la prima pietra (tutti i vincitori di gt si son attaccati alla macchina varie volte nella loro carriera)
Nessuno la scagliera'


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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eliacodogno ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 14:30
Re: I corridori italiani piu' scarsi dall'era post Condor.

Nibali.

Fine
E gira voce che non sappia nemmeno scomporre un polinomio :sgridato:


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Trullo
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Tommeke92 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 14:50
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
E che dimenticano tantissimi.
Solo Merckx, Gimondi e Hinault oltre a Nibali


Winter
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Due Lombardia


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
Beh...almeno lui non e' stato contaminato da carne steroiditizzata...
Ne' e' stato trainato perche' non ce la faceva piu' sul Mortirolo..
Ne' ha vinto un GT con una positivita' conclamata in corsa..
Anche queste son fortune...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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PassistaScalatore
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
C'è anche il peso specifico delle vittorie, quella Vuelta in particolare, ma più di questo io credo che si debba considerare che Giro 2016 è l'ultimo grande giro vinto. La Vuelta 2017 non era facile da vincere, e neanche il Giro 2017 e 2019, ma fatto sta che non si è più ripetuto. Anche al Tour 2015 non si è espresso come avrebbe potuto e dovuto per limiti mentali, perché era in forma da podio.
Grande al Lombardia e costante alla Sanremo dove ha raccolto altri due podi, è molto. Non voglio neanche contestualizzare che Sagan fu decisivo nel farlo vincere, perché lui comunque fece la sua parte e provaci una volta provaci un'altra può capitare che le cose ti vadano bene e la fortuna se l'è costruita. Vittoria meritata.
Ma basta a metterlo come migliore dopo Gimondi? Per me no.

Quando ha provato le pietre in maglia Bahrein, è vero che non era nella forma migliore, ma evaporò lontano dal traguardo quando i duri iniziarono a giocare. E alla Liegi unica volta che andò vicino alla vittoria è il 2012.

La mia argomentazione non è che non sia un grande, ma è una critica a certe classifiche che ho visto, che mettono figure come Cipollini o Bettini dietro di lui. Sono protagonisti che hanno cambiato i parametri nelle loro categorie e che hanno battuto due, o nel caso di Cipollini tre, generazioni diverse. Quello che Nibali non ha fatto.

Se ci fosse stato un Mondiale, penso al 2013, o al posto del mondiale un Olimpiade, e poi una tra la Liegi o un altro grande giro di quelli che si è giocato ma non è riuscito a vincere, 2019 in particolare, alzerei le mani e direi che è un grandissimo. Ma così come sono andate le cose, lo considero un grande ciclista che con la costanza si è costruito una carriera invidiabile ma che tolto un anno in cui è stato punto di riferimento per i grandi giri non è mai stato la stella del gruppo, quanto uno dei papabili.

Cipollini era la stella delle volate e lo è stato per dieci anni. Bettini la stella delle classiche e dei mondiali. Pantani la stella delle salite. Moser la stella delle pietre.
Questi quattro per me non devono essere considerati meno di Nibali.

Poi ci sono altri, come Chiappucci, che per risultati valgono meno, ma vogliamo parlare dei percorsi su cui Chiappucci sfidava Indurain e ha perso contro Lemond? E in compenso ci sono delle imprese come la Sanremo vinta in quel modo, o il Sestriere, che Nibali non può vantare. Peccato per la ciambella senza buco del Tour '90.


vale95
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 17:00
Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
Beh...almeno lui non e' stato contaminato da carne steroiditizzata...
Ne' e' stato trainato perche' non ce la faceva piu' sul Mortirolo..
Ne' ha vinto un GT con una positivita' conclamata in corsa..
Anche queste son fortune...
Chissà se in ammiraglia avevano bistecche argentine :bll:


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Non avermene...sono argomentazioni molto singolari le tue..ma le rispetto ugualmente eh..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
Pavé
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barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 Mi spiace che in un forum di ciclismo vi sia poca attenzione a delle sfumature importanti..
Mi spiego..
All'epoca della vittoria di Chiappucci, un protagonista di un Gt poteva vincere anche la Sanremo..
Kuiper, Saronni, Moser, Fignon, Kelly, Jalabert..
Poi il ciclismo e' un po' cambiato...
negli ultimi 28 anni un solo vincitore di gt ha vinto la Sanremo...Appunto, Nibali..
e in questo consiste la "sua" impresa..
L'impresa di Chiappucci resta tale ma comunque constesualizzata in un'epoca in cui....potevi farla...se avevi ovviamente le gambe super..
Del resto anche Pantani nel 99 ci tento' sulla Cipressa...ma gia' in quegli anni era diventato quasi impossibile per uno scalatore far la differenza sui Capi,Cipressa e Poggio..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
Su questo ti seguo abbastanza. Anzi, dirò di più: se non ho sbagliato, dopo Jalabert che ha vinto nel 95 Nibali è l'unico vincitore di GT che sia andato a podio a Sanremo: nel 2012 in realtà risucchiato dalla scia di Cancellara dopo un tentativo velleitario, nel 2018 con un pizzico di fortuna ma "Nibali had the balls".
In effetti in un'era di specialisti è stato tra i pochi a dimostrare doti da polivalente. Più di lui credo solo Valverde; altri che si sono cimentati con buoni risultati i fratelli Schleck, Evans e Purito.

Poi però sono arrivati i due sloveni e Remco, ma qui andiamo troppo lontani dal topic ;) mi limito a dire che non vedo l'ora che Remco corra la Sanremo.


vale95
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 17:07 Non avermene...sono argomentazioni molto singolari le tue..ma le rispetto ugualmente eh..
Ho espresso male ma ero d'accordo con te comunque ahahaha :cincin:


Tommeke92
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 17:00
Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
Beh...almeno lui non e' stato contaminato da carne steroiditizzata...
Ne' e' stato trainato perche' non ce la faceva piu' sul Mortirolo..
Ne' ha vinto un GT con una positivita' conclamata in corsa..
Anche queste son fortune...
:cuore:


Salvatore77
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
jumbo
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
La Sanremo non è l'unica classica monumento che talvolta viene vinta da qualcuno che a fine carriera non ha altre grandi vittorie. La Roubaix mi pare peggio e la Liegi se la gioca.
Mi pare che Nibali, che ha fatto altri ottimi piazzamenti a Sanremo, esuli da questo gruppo di corridori.

Traino con squalifica e vincitori di GT: mi risulta anche Froome per rimanere in anni recenti, peraltro in situazione di corsa un po' diversa.


jumbo
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Perché ora c'è Pogacar in circolazione.
Tolto lui rimane il più completo degli ultimi 20 anni.


Salvatore77
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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jumbo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:17
Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Perché ora c'è Pogacar in circolazione.
Tolto lui rimane il più completo degli ultimi 20 anni.
È stato un ventennio di eccessiva specializzazione che sembra stia fortunatamente finendo.
Credo che Valverde sia stato più completo. Ma siamo li.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
che la sanremo sia una lotteria è un falso
apri l'albo d'oro e vedrai che chi vince è quasi sempre un campione

e se non era un campione conclamato era comunque un corridore con doti di fondo resistenza eccezionali
non è un caso la vittoria di stuiven autore di un colpo da finisseur da fuoriclasse
così come non lo è quella di mohoric
tchmil e gerrans poi non mi sembrano l'esempio adatto di carneadi


Saint Gervais - Sestriere 1992
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Pantani the best
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Io mi auguro che si è consapevoli che Pantani causa incidenti e Madonna di Campiglio abbia potuto esprimere solo in minima parte il proprio potenziale, che era immenso. In un mondo ideale Pantani a livello nazionale sarebbe dietro solo a Coppi. Della carriera di Pantani si fa spesso troppa confusione facendo di tutta l'erba un fascio, in realtà il primo versione Elefantino che si affacciava alla ribalta del ciclismo mondiale nel 1994 era un corridore completamente diverso da quello del 1999. Il primo Pantani era uno scalatore garibaldino che in montagna attaccava sempre a briglia sciolta e senza troppi calcoli, ma era anche un corridore che a cronometro pagava dazio anche nei confronti degli scalatori. Il Pantani pre Madonna di Campiglio alla soglia dei 30 anni aveva completato la sua maturazione psicofisica, uno che a cronometro anche in quelle completamente pianeggianti(Treviso 99) conteneva egregiamente il distacco dai cronoman, ma che soprattutto in salita era in grado di massimizzare al meglio ogni singolo attacco. Al TdF 1998 gli bastarono tre attacchi perfettamente distribuiti far saltare il banco, addirittura al Giro 1999 fu in grado di scavare il solco in classifica opposto ai migliori scalatori dell'epoca con attacchi abbastanza a ridosso del traguardo. Sul Gran Sasso e a Pampeago attaccò attorno ai -4, a Campiglio ai -5 e a Oropa causa salto di catena fece il vuoto ai -4. L'unica occasione in cui attaccò lontano dal traguardo fu nella tappa di Borgo Sandalmazzo, perché sul Fauniera volle stanare Jalabert ma soprattutto per permettersi di non correre alcun rischio in una discesa che tutti temevano. Insomma, l'ultimo Pantani era un corridore che minacciava di dominare i GT a cavallo dei due millenni, il tutto all'interno di un periodo storico dove i percorsi del Tour erano completamente sbilanciati pro passisti-scalatori. Il Tour che ha vinto Pantani nel 98 era l'antitesi per uno scalatore puro. E teniamo conto che in epoca Pantani si è anche concentrata la più alta quantità di passisti-scalatori di un certo livello, da Indurain ad Armstrong, passando per Rominger, Olano, Riis, Berzin, Ugrumov, Zulle e Ullrich. In definitiva, della fase storica che fa riferimento il thread Pantani non è stato solo il più grande ma sarebbe stato anche il più vincente senza il fattaccio di Madonna di Campiglio. Ma anche senza gli incidenti che lo hanno costretto a posticipare la piena maturazione, già nel 1995 dubito che si sarebbe fatto sfuggire quel Giro poi vinto da Rominger, mentre nel 1996 avrebbe potuto iniziare a porre le basi del suo dominio sfruttando una fase di transizione nei GT causa definitiva caduta del regno del Navarro. Con tutto il rispetto per Moser, Bugno, Nibali, ecc., Pantani era altra roba.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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vale95 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 18:21
barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 17:07 Non avermene...sono argomentazioni molto singolari le tue..ma le rispetto ugualmente eh..
Ho espresso male ma ero d'accordo con te comunque ahahaha :cincin:
Tranquillo,non era riferito a te.. :)


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano cosa
Ricordo che Nibali e' riuscito a vincere una Bernocchi, destinata a ruote veloci solitamente, ha vinto da giova il gp di Bretagna, corsa non proprio adatta ad uno scalatore.
E' un corrdore dal palmares completo che pur non essendo veloce ha vinto davvero tanto.
Probabilmente il miglior fondista dei suoi anni( solo cosi si spiegano i suoi piazzamenti alla Sanremo) e se la Liegi fosse stata una corsa da 7 ore di sella
Chissa' quante ne avrebbe vinte..
Io ero tifosissimo di Moser, Bugno, Bartoli, Bettini....e Nibali..
Credo di non aver problemi nel dire che tra questi solo Moser se la possa giocare con Nibali quanto a palmares..e grandezza..
Non che gli altri siano stati insignificanti...Bettini nelle corse di un giorno era un cecchino..Bugno un motore eccezionale...ma la tripla corona, 11 podi nei Gt, 5 podi nelle monumento fanno di Nibali un grandissimo del ciclismo..che piaccia o meno..


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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@salvatore, se il lombardia è così adatto agli uomini da grandi giri, come mai Vingegaard, Froome, Contador, Armstrong, Indurain non lo hanno mai vinto?


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano anni luce dall'essere un corridore completo ?? Minchia, Pogacar a parte, se non è completo Nibali, fammi il nome di qualcuno completo!


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 13:12
Pavé ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 12:58


Scusami...tutto puo' star bene...Pantani,Moser...Al limite Bugno..molto al limite...ma leggere un Chiappucci superiore a Nibali..e' pure blasfemia..
Parere personale..ma credo abbastanza comune qui dentro
Per me Bugno più forte di Nibali senza troppi dubbi, anche se Vincenzo ha avuto più anni al top.
Bugno ha perso il mondiale del '90 per una fuga bidone, ha vinto quello del '91 da strafavorito marcatissimo e quello del '92 in piena crisi depressiva. Giro '90 nemmeno a parlarne... ha fatto due annate da dominatore, poi è arrivato Indurain e ci ha sbattuto contro.

Chiappucci no, ma su di lui si potrebbe parlare e scrivere all'infinito: è esploso per caso al Tour del 90 e ha messo in fila 6 podi consecutivi fino al Giro 93. Mica poco...
Beh Nibali e' andato solo a podio nel 2010, ripetendosi(nel mezzo vittorie e altri podi) nel 2019...arrivando quarto nel 2022...
Questo direi che e' tantissimo..
Bugno potenzialmente il piu' forte corridore italiano da Coppi in poi..
Ero suo tifoso, mi ha fatto soffrire da matti...Nibali molto meno..quindi Nibali si'..carriera nettamente superiore a Bugno.
:clap: :clap:


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barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 0:08
Giavellotto ha scritto: sabato 16 dicembre 2023, 23:00
barrylyndon ha scritto: sabato 16 dicembre 2023, 22:09 Cambia poco Salvatore...ad oggi vincere una Sanremo per uno scalatore o passista scalatore e' infinitamente piu' difficile..
occhio che c'è in giro un certo Pogacar. O anche un Evenepoel. I tempi sono di nuovo maturi per uno scalatore a Sanremo.
Pogacar e' un campione universale..non e' uno scalatore.. e Evenepoel non mi sembra abbia mai fatto la sanremo
però legnato al tour.Nella corsa più importante al mondo.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
In tempo di virus è normale venire contagiati, e qua ultimamente gira di tutto e c'è parecchio riscontro.


nurseryman
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Winter ha scritto: mercoledì 15 novembre 2023, 21:47 1 Pantani
2 Moser
3 Saronni
4 Nibali
5 Bugno
6 Bettini
7 Bartoli
8 Argentin
9 Cipollini
10 Chiappucci
saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25 saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
Per me sono allo stesso livello.
Come ho scritto ormai pagine fa, Saronni ha vinto 193 corse, Nibali 54. In 5 anni, dal 78 all'82, Saronni ha vinto 107 corse, il doppio di Nibali in tutta la carriera.
2 giri facili, di cui uno solo grazie agli abbuoni, vero.
Per contro, più di venti tappe al Giro, decine di semiclassiche, Sanremo, Lombardia, Freccia quando era una corsa prestigiosa e 1 Mondiale + 2 podi. Mondiale vinto da faro della corsa e con un'azione passata alla storia.

Quindi stesso livello, ma perché Saronni (che odiavo, essendo tifoso di Battaglin prima e Visentini poi) dopo il Giro '83 è diventato un corridore normale, mentre Nibali è stato più longevo e costante.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25
Winter ha scritto: mercoledì 15 novembre 2023, 21:47 1 Pantani
2 Moser
3 Saronni
4 Nibali
5 Bugno
6 Bettini
7 Bartoli
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saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
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noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
Si parla di forza
Non di palmares
Saronni era più forte ( e tifavo moser)


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Pantani il migliore del dopo Gimondi? auauauuaauauuauauaua.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:49
nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25 saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
Per me sono allo stesso livello.
Come ho scritto ormai pagine fa, Saronni ha vinto 193 corse, Nibali 54. In 5 anni, dal 78 all'82, Saronni ha vinto 107 corse, il doppio di Nibali in tutta la carriera.
2 giri facili, di cui uno solo grazie agli abbuoni, vero.
Per contro, più di venti tappe al Giro, decine di semiclassiche, Sanremo, Lombardia, Freccia quando era una corsa prestigiosa e 1 Mondiale + 2 podi. Mondiale vinto da faro della corsa e con un'azione passata alla storia.

Quindi stesso livello, ma perché Saronni (che odiavo, essendo tifoso di Battaglin prima e Visentini poi) dopo il Giro '83 è diventato un corridore normale, mentre Nibali è stato più longevo e costante.
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25
Winter ha scritto: mercoledì 15 novembre 2023, 21:47 1 Pantani
2 Moser
3 Saronni
4 Nibali
5 Bugno
6 Bettini
7 Bartoli
8 Argentin
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saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
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5 crono?.....GIRO DELLA PIANURA ERA PIù ADATTO.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Trullo ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 1:21 @salvatore, se il lombardia è così adatto agli uomini da grandi giri, come mai Vingegaard, Froome, Contador, Armstrong, Indurain non lo hanno mai vinto?
A loro non interessava. A indurain interessava ad esempio il mondiale e la corsa di casa San Sebastian.
Ognuno sceglie cosa fare.
A Nibali non interessava la Roubaix e il Fiandre.
La nazionalità conta parecchio nelle scelte.


1° Tour de France 2018
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Road Runner ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 1:30
Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano anni luce dall'essere un corridore completo ?? Minchia, Pogacar a parte, se non è completo Nibali, fammi il nome di qualcuno completo!
Nella sua epoca realmente completi? Nessuno. Più completo; ma anch'egli con lacune, Valverde.
Non dimentichiamo che la storia del ciclismo racchiude tante altre corse.
Magari ad aprile sei stato sempre impegnato.


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Covadonga ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 12:50
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione


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barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 23:14
Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano cosa
Ricordo che Nibali e' riuscito a vincere una Bernocchi, destinata a ruote veloci solitamente, ha vinto da giova il gp di Bretagna, corsa non proprio adatta ad uno scalatore.
E' un corrdore dal palmares completo che pur non essendo veloce ha vinto davvero tanto.
Probabilmente il miglior fondista dei suoi anni( solo cosi si spiegano i suoi piazzamenti alla Sanremo) e se la Liegi fosse stata una corsa da 7 ore di sella
Chissa' quante ne avrebbe vinte..
Io ero tifosissimo di Moser, Bugno, Bartoli, Bettini....e Nibali..
Credo di non aver problemi nel dire che tra questi solo Moser se la possa giocare con Nibali quanto a palmares..e grandezza..
Non che gli altri siano stati insignificanti...Bettini nelle corse di un giorno era un cecchino..Bugno un motore eccezionale...ma la tripla corona, 11 podi nei Gt, 5 podi nelle monumento fanno di Nibali un grandissimo del ciclismo..che piaccia o meno..
Stai dicendo ovvietà che anch'io ho sottolineato in premessa, vale a dire la grandiosità del palmares di Nibali.
Stavamo parlando di completezza.
Nibali non è completo perchè ha vinto i 3 GT, altrimenti lo è anche Rominger che ha vinto Vuelta - Giro e Lombardia? Cunego? Roglic?
Se parliamo di completezza, quella che rende ad esempio Pogacar un super fenomeno e Vingegaard no, è che Pogacar se la gioca anche sulle pietre.
Se invece pensiamo che il ciclismo è fatto di numeri, contiamo monumento + GT allora è tutto OK.

Certo, la Bernocchi....


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Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:59 Si parla di forza
Non di palmares
Saronni era più forte ( e tifavo moser)
Il miglior Saronni era più forte del miglior Moser. Ma è durato poco. Per questo Moser ha vinto qualcosa in più.


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Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.

A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Winter »

Salvatore77 ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:14
Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:59 Si parla di forza
Non di palmares
Saronni era più forte ( e tifavo moser)
Il miglior Saronni era più forte del miglior Moser. Ma è durato poco. Per questo Moser ha vinto qualcosa in più.
Il raffronto era con nibali
Per me è in quarta posizione
Dietro Pantani , Moser e Saronni
Moser davanti a Saronni ,per i motivi che hai detto tu


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.
Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Salvatore77 ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:03
Trullo ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 1:21 @salvatore, se il lombardia è così adatto agli uomini da grandi giri, come mai Vingegaard, Froome, Contador, Armstrong, Indurain non lo hanno mai vinto?
A loro non interessava. A indurain interessava ad esempio il mondiale e la corsa di casa San Sebastian.
Ognuno sceglie cosa fare.
A Nibali non interessava la Roubaix e il Fiandre.
La nazionalità conta parecchio nelle scelte.
Ma come a Nibali non interessavano Roubaix e Fiandre ?? Nibali non poteva correre Roubaix e Fiandre per preservarsi per i GT, le sue squadre non ce lo mandavano, Pogacar è una straordinaria eccezione ma per ora alla Roubaix non mandano nemmeno lui, ci sarà un perché, dico ha vinto un Tour volando sul pave' bagnato col compianto Wiestra pur non avendo un fisico da corazziere e ci mettiamo a disquisire sulla completezza del siciliano, un corridore che è stato protagonista su ogni tipo di terreno, poi certo da lì a pensare di vincere un Fiandre come ha fatto Pogi ci passa un'oceano, se proprio vogliamo trovargli un difetto gli mancava lo sprint in volata, poi stop direi...


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Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.
Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
In che senso non ha mai battuto Valverde?

Lo ha battuto, per le corse di un giorno, al Lombardia, l'anno in cui il murciano volava.

E nei grandi giri gli ha dato quasi 10 minuti, nel 2014.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.

A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
plouay e poi è vero che non ha vinto la roubaix
ma ci ha vinto il tour sulle pietre


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Pantani the best ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 21:02 Io mi auguro che si è consapevoli che Pantani causa incidenti e Madonna di Campiglio abbia potuto esprimere solo in minima parte il proprio potenziale, che era immenso. In un mondo ideale Pantani a livello nazionale sarebbe dietro solo a Coppi. Della carriera di Pantani si fa spesso troppa confusione facendo di tutta l'erba un fascio, in realtà il primo versione Elefantino che si affacciava alla ribalta del ciclismo mondiale nel 1994 era un corridore completamente diverso da quello del 1999. Il primo Pantani era uno scalatore garibaldino che in montagna attaccava sempre a briglia sciolta e senza troppi calcoli, ma era anche un corridore che a cronometro pagava dazio anche nei confronti degli scalatori. Il Pantani pre Madonna di Campiglio alla soglia dei 30 anni aveva completato la sua maturazione psicofisica, uno che a cronometro anche in quelle completamente pianeggianti(Treviso 99) conteneva egregiamente il distacco dai cronoman, ma che soprattutto in salita era in grado di massimizzare al meglio ogni singolo attacco. Al TdF 1998 gli bastarono tre attacchi perfettamente distribuiti far saltare il banco, addirittura al Giro 1999 fu in grado di scavare il solco in classifica opposto ai migliori scalatori dell'epoca con attacchi abbastanza a ridosso del traguardo. Sul Gran Sasso e a Pampeago attaccò attorno ai -4, a Campiglio ai -5 e a Oropa causa salto di catena fece il vuoto ai -4. L'unica occasione in cui attaccò lontano dal traguardo fu nella tappa di Borgo Sandalmazzo, perché sul Fauniera volle stanare Jalabert ma soprattutto per permettersi di non correre alcun rischio in una discesa che tutti temevano. Insomma, l'ultimo Pantani era un corridore che minacciava di dominare i GT a cavallo dei due millenni, il tutto all'interno di un periodo storico dove i percorsi del Tour erano completamente sbilanciati pro passisti-scalatori. Il Tour che ha vinto Pantani nel 98 era l'antitesi per uno scalatore puro. E teniamo conto che in epoca Pantani si è anche concentrata la più alta quantità di passisti-scalatori di un certo livello, da Indurain ad Armstrong, passando per Rominger, Olano, Riis, Berzin, Ugrumov, Zulle e Ullrich. In definitiva, della fase storica che fa riferimento il thread Pantani non è stato solo il più grande ma sarebbe stato anche il più vincente senza il fattaccio di Madonna di Campiglio. Ma anche senza gli incidenti che lo hanno costretto a posticipare la piena maturazione, già nel 1995 dubito che si sarebbe fatto sfuggire quel Giro poi vinto da Rominger, mentre nel 1996 avrebbe potuto iniziare a porre le basi del suo dominio sfruttando una fase di transizione nei GT causa definitiva caduta del regno del Navarro. Con tutto il rispetto per Moser, Bugno, Nibali, ecc., Pantani era altra roba.

Pienamente d'accordo in tutto quello che hai scritto.
Ho sempre sostenuto che senza la porcata di Madonna di Campiglio, 7 Tour consecutivi li avrebbe vinti Marco, non l'americano.


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:07
Covadonga ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 12:50
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
Gli assenti hanno sempre torto, Winter..
Mettere Saronni davanti a Nibali.....non e' da forum di ciclismo... :D


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.
Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
Dal 2011 in poi, Contador non 'e' mai arrivato prima di Nibali in un GT...quelle volte che si sono incontrati..
Quanto alla completezza, Salvatore, tu hai scritto anni luce lontano dall'essere un corridore completo..
non sara' completissimo, ma il tuo commento e' anni luce lontano dalla realta.. :D


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:42
Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:07
Covadonga ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 12:50
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
Gli assenti hanno sempre torto, Winter..
Mettere Saronni davanti a Nibali.....non e' da forum di ciclismo... :D
Son classifiche personali
In qualsiasi corsa italiana di quell epoca , quando correvano moser e saronni erano i favoriti
Con Nibali non era cosi
Ps Tu metti battaglin davanti a Chiappucci..


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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

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Winter ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 5:16
barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:42
Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:07
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
Gli assenti hanno sempre torto, Winter..
Mettere Saronni davanti a Nibali.....non e' da forum di ciclismo... :D
Son classifiche personali
In qualsiasi corsa italiana di quell epoca , quando correvano moser e saronni erano i favoriti
Con Nibali non era cosi
Ps Tu metti battaglin davanti a Chiappucci..
Battaglin era un bel cavallo di razza.
Con un palmares di tutto riguardo : Giro, Vuelta, tappe al Tour (forse anche un terzo posto in generale), quasi Campione del Mondo fatto salvo l'atto criminale che glielo negò.
Gli mancano Lombardia e Liegi, quello sì.
Ma chi non vorrebbe avere oggi un Battaglin ?


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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