I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Winter
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Covadonga ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 12:26
Dato che qualcuno ha citato lo sci alpino; nel 2020 quando la Brignone vinse la coppa del mondo, lo fece solo ed esclusivamente perchè la Regina Shiffrin fù alle prese con un grave lutto.La Shiffrin prima dello stop aveva quasi 270 punti sulla Brignone e nonostante le 10 gare saltate,l'americana arrivò comunque 2à in coppa del mondo a soli 170 punti.
Questa diciamo è pura fortuna.
:uhm:
Arrivò seconda perché per il covid annullarono le ultime 11 gare
Se no sarebbe finita a 400..500 punti
Federica era imbattibile in combinata (oltre a la thuile..annullarono pure val d isere)


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nino58
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Allabersagliera ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 10:28
Gimbatbu ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 10:06
Siamo stati tutti Raggirati...
Bah, poteva andare peggio, con la Appendino saremmo finiti tutti appesi...
nino58 ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 9:27
Pavé ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 21:09 La butto lì: e se la cosa fosse dipesa dagli italiani, invece che da Nibali?

Gli anni 10 sono stati il decennio dei cinquestelle: ascesa, apice e (si spera) tramonto di un movimento che ha avuto come bandiera il rifiuto del merito e dell’impegno individuali, che ha diffuso l’abitudine di sminuire chi ottiene risultati e successo. È stato difficile entrare nel cuore degli italiani in questo periodo, e forse la cosa vale anche per altri sport e altri campi.

Negli altri sport, hanno già detto altri. Poi, probabilmente sbaglio, ma anche nelle arti (musica, letteratura, cinema..) così su due piedi non mi vengono in mente protagonisti entrati nel cuore degli italiani nel decennio.
Quindi è colpa della Raggi ?
A parte le battute: eh no, Nino, non è così che si conduce una discussione. Non so se e quanto Pavè abbia ragione, in genere diffido delle spiegazioni troppo sociologizzanti, eppure devo dire che questa porta degli stimoli alla riflessione.
Il tuo, invece, mi pare un errore logico bello e buono: si vuole spiegare il fenomeno A (il mancato successo popolare di Nibali), qualcuno tira in ballo il fenomeno B (il successo del M5S), e tu li metti allora in relazione causale. Ma A e B possono essere comunque in stretta correlazione, pur senza che A>>>B, né che B>>>A: può essere infatti che siano entrambi effetti di una radice più profonda e comune, che peraltro Pavè prova a chiamare per nome (rifiuto del merito etc., insomma una certa cultura, un certo modo di vedere il mondo). Ripeto, non so fino a che punto c'entri con Nibali, però mi dà parecchio da pensare.
Che ci posso fare ? Sono platonico, non aristotelico. :D francescano, non tommaseo. :angelo:
Sì, battute a parte, immaginare tutto il male italico causato da chi mandava affanculo chi affanculo ci doveva essere mandato mi pare molto ma molto miope, anche perchè far finta di non capire perchè affanculo ce li mandavano è continuare a guardare il dito e non la luna.


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Krisper
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Pantani the best ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:50
Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24 Il discorso che accomuna l’antipolitica, permettetemi questo termine riduttivo, e la mancata fama di Nibali oltre il confine degli appassionati é stimolante.

Ovviamente, é banale dirlo, i fattori che hanno portato al mancato “fenomeno Nibali” sono molteplici e tutti più o meno giusti, ma quali sono quelli su cui é possibile lavorare per il futuro del ciclismo?

Antipolitica
Alla base c’è un cambio culturale profondo, di come interpretiamo la realtà intorno a noi: tempi di attenzione, strumenti di comunicazione e come riceviamo le informazioni (chi legge più i giornali?), payTV (Nibali era comunque in chiaro), narcisismo da social del pubblico, l’effimero come regola, ecc

La vera novità è il fenomeno Sinner, che ha portato indietro le lancette dell’orologio; cosa non riuscita a Tamberi, il più titolato atleta italiano della storia!
E se alla base ci sia la differenza tra Sport-Sport e Sport-Gioco?
Nel tennis, come in tutti i giochi, è più facile immedesimarsi nel Noi e Loro; nello sport pure, ma meno, il valore assoluto della prestazione rimane il cuore dell'attenzione.

Il Loro di Nibali era difficile da identificare da un pubblico non ciclistico (assenza di rivalità già citata).

Sinner è eccezione anche nel suo non essere “eretico” come lo furono Tomba e Pantani; e credo che questo a breve potrebbe spegnere il fenomeno. Poi dipende anche dai suoi futuri risultati e da come verranno trasmesse le partite, se in chiaro oppure no.

Il ciclismo, più del doping, paga il suo essere uno sport vecchio e spesso noioso. I suoi significati simbolici sono lontani dai “valori” della società contemporanea.
La sfida è riuscire a cogliere l’onda ambientalista e della ciclo mobilità.
Come abbiamo spesso scritto qui sul forum, più ciclisti su strada non significano più appassionati di ciclismo.
É su questo che UCI, organizzatori e, perché no, tifosi di questo sport devono lavorare; già ma come?

Ecco, domandarsi cosa si sarebbe potuto e dovuto fare per fare di Nibali un fenomeno mediatico di massa, é già un bel punto da cui partire.

Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Non è un caso forse che i fenomeni sportivi sono tutti del nord.
Nibali non ha bucato lo schermo, ma forse nemmeno un muro di diffidenza che ancora uno del sud deve superare per essere apprezzato. Oggi molto meno che in passato, ma è ancora presente uno sguardo obliquo da nord a sud.
Mennea era uomo del profondo sud eppure per lo sport italiano è considerato un vero e proprio mito, altro fenomeno di massa e culturale che all'epoca con la sua sola presenza riempiva gli stadi. Anni fa lessi su una ricerca apposita che nel periodo migliore della sua carriera lo spazio riservato a lui nei vari quotidiani fosse superiore addirittura a quello dedicato alla Ferrari(in piena epoca Lauda).
Mennea é un esempio di chi è riuscito a superare il muro di diffidenza, ma prima che ottenesse risultati, ha avuto anche lui le sue difficoltà.
Ricordiamo che parliamo di un uomo di un’intelligenza ben oltre la media, capace anche di una una carriera politica, benché non entusiasmante.

Comunque, ribadisco, il mio su Nibali “terrone” è un dubbio che mi auguro infondato.
Sullo sguardo obliquo in generale, ahimè, é un dato di fatto.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
giorgio ricci
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Seguo il ciclismo da 40 anni e non ho mai sentito di discriminazioni legate alla provenienza . Nibali era amatissimo in Toscana come pure Visconti visto che appartengono ciclisticamente a quella terra . Taccone ,in epoca ben più chiusa ,era un personaggio conosciutissimo .
Semplicemente il ciclismo ha perso appeal negli ultimi 20 anni . In Italia i giornali sportivi hanno smesso di scriverne . Nibali inoltre ha avuto un po' di notorietà generalista quando ha avuto un po' di continuità . Dal 1914 alternava momenti di forma a lunghi momenti di totale oblio .
Gli stessi Bartoli e Bettini non hanno mai esaltato le folle. Pantani arrivava in un periodo d'oro , è stato il personaggio che ha completato gli anni 90 ,dopo Bugno ,Chiappucci ecc.
Lui incarnava una favola ,l'uomo qualunque che diventava eroe . Lo scalatore che arrivava in un momento in cui il ricordo di Coppi e Bartali era ancora vivo . Ricordiamo che ,chi aveva 65 anni nel 98 era nato nel 1933 . Ora quella generazione è sparita . Sugli altri sport : Tomba e Thoeni godevano di uguale popolarità nei loro periodi. Ma finiti prima uno e poi l'altro lo sci è precipitato nell'oblio . Ora poi è diventato meno interessante,un format che non piace ai giovani . Poco emozionante televisivamente.. Sinner o porta a casa uno Slam o è effimero, ma è bello puntare su un giovane tennista dopo quasi 50 anni. Per avere successo ci vuole continuità e appoggio mediatico ,cosa che hanno avuto i vari Tomba ,Mennea , Valentino Rossi .


herbie
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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giorgio ricci ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 18:56 Seguo il ciclismo da 40 anni e non ho mai sentito di discriminazioni legate alla provenienza . Nibali era amatissimo in Toscana come pure Visconti visto che appartengono ciclisticamente a quella terra . Taccone ,in epoca ben più chiusa ,era un personaggio conosciutissimo .
Semplicemente il ciclismo ha perso appeal negli ultimi 20 anni . In Italia i giornali sportivi hanno smesso di scriverne . Nibali inoltre ha avuto un po' di notorietà generalista quando ha avuto un po' di continuità . Dal 1914 alternava momenti di forma a lunghi momenti di totale oblio .
Gli stessi Bartoli e Bettini non hanno mai esaltato le folle. Pantani arrivava in un periodo d'oro , è stato il personaggio che ha completato gli anni 90 ,dopo Bugno ,Chiappucci ecc.
Lui incarnava una favola ,l'uomo qualunque che diventava eroe . Lo scalatore che arrivava in un momento in cui il ricordo di Coppi e Bartali era ancora vivo . Ricordiamo che ,chi aveva 65 anni nel 98 era nato nel 1933 . Ora quella generazione è sparita . Sugli altri sport : Tomba e Thoeni godevano di uguale popolarità nei loro periodi. Ma finiti prima uno e poi l'altro lo sci è precipitato nell'oblio . Ora poi è diventato meno interessante,un format che non piace ai giovani . Poco emozionante televisivamente.. Sinner o porta a casa uno Slam o è effimero, ma è bello puntare su un giovane tennista dopo quasi 50 anni. Per avere successo ci vuole continuità e appoggio mediatico ,cosa che hanno avuto i vari Tomba ,Mennea , Valentino Rossi .
senza cercare teoremi troppo complessi, mi pare tutto condivisibile.

Nibali non lo facevo così vecchio...mi spiego meglio ora il relativo calo di rendimento in salita negli ultimi anni di carriera...


galibier98
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Gimbatbu ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 19:41
Slegar ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 18:23
Beppugrillo ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 17:52

Davide Ghiotto è il pattinatore di velocità italiano più vincente degli ultimi cinquant'anni. Intitoliamogli le piazze.
Enrico Fabris avrebbe qualcosa da ridire a riguardo.
Fabris lo conosco anch' io che non capisco un cavolo di pattinaggio. Mi ricordo vagamente un Sighel, ma Ghiotto, chiedo venia, non l' ho mai sentito.
Ghiotto ha vinto l'oro nei 10mila e l'argento nei 5mila agli ultimi Mondiali. Bronzo alle Olimpiadi nei 10mila. Diverse vittorie in Coppa del Mondo


giorgio ricci
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Eh , Nibali ,Bartali ,Valetti, Lepebie ,Maes ,Olmo. Bei tempi . :D


max
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

Messaggio da leggere da max »

Se fai parte degli sport minori, per diventare un personaggio noto a tutti, devi fare cose fuori dal comune.
Centrano anche carisma e personalità però sono concetti un pò vaghi e non afferrabili, poi su questo entra in gioco la stampa che ti può esaltare e creare attenzioni a volte anche ingiustificate.
Però senza risultati non vai da nessuna parte.
A inizio carriera Riccò e Nibali erano più o meno coetanei e se non ricordo male, nel periodo 2007-2008, quello che veniva disegnato dalla stampa come campione era Riccò che tra Giro e Tour in salita faceva prestazioni clamorose.
Nibali è venuto fuori anno dopo anno con costanza ma non ha mai fatto prestazioni monstre, poi come diceva qualcuno gli manca anche la vittoria di un GT in un testa a testa contro un big.
Si ricorda il Giro 2011 dove dopo la vittoria della Vuelta 2010, era il rivale designato di Contador e il duello praticamente non ci fu perché lo spagnolo fu troppo superiore.
Anche il Tour 2015 è un altro punto chiave perché Nibali era atteso per riconfermarsi contro Froome che l'anno prima si era ritirato prima delle montagne.
E anche quella volta il duello finì praticamente alla prima salita seria.

Sinner viene pompato dalla stampa perché non abbiamo mai avuto un tennista così promettente.
L'era di Djokovic volge al termine, è ancora fortissimo ma penso possa fare altri 2-3 anni massimo e nei prossimi anni Sinner è un potenziale vincitore di Slam.


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barrylyndon
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Mi si perdoni..ma qua si sta discutendo troppo sull'aspetto agonistico..plausibili o meno siano le teorie in tal contesto.
Nibali arriva in un momento tragico del ciclismo italico..Pantani,il Giro 2002, Basso, Ricco', Di Luca......
Difficile che un ciclista possa smuovere le folle con il rischio poi di prendere tranvate mostruose.
Resta un personaggio importantissimo nella nostra nicchia, non amato da tutti nemmeno qua, e qui non escludo il fattore geografico enunciato da Krisper, che, normalmente, con un palmares simile, sarebbe comunque stato osannato.Come del resto lo sarebbe stato Bettini.
Invece, non se se ve ne siete accorti, il ciclismo e' praticamente sparito dai titoli dei Tg...praticamente.
Froome, antipersonaggio, fortune, sfortune non c'entrano nulla, a mio modo di vedere...


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Road Runner
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Walter_White ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 7:45
Road Runner ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 21:44 Al Tour 2018 era un'altra volta nella forma della vita e la caduta fu causata da un biscaro con la cinghia
della sua macchina fotografica. Altro che podio, quel Tour l'avrebbe stravinto, con Mondiale annesso.
Poi non ho capito dove sia la fortuna di Nibali. Qua non è che si stia giocando al lotto, ogni
vittoria è stata sempre sudata e nessuno gli ha regalato niente.
Non è la partita a biliardo Catellani - Fantozzi da cui "il suo è culo, la mia è classe"!!
Nel 2018, nell'unica tappa di montagna corsa, fu staccato da tutti e 3 i componenti del podio finale. Capisco il tifo, ma dire che avrebbe stravinto il Tour non ha alcuna base
Nella prima tappa di salita nei grandi giri van tutti forte. Ricordo un Indurain ad Hautacam nel '94 bastonare Pantani,
ed anche Zulle nel '98 a Piancavallo limitò moltissimo i danni, dopo averlo addirittura staccato a Lago Laceno.
Sappiamo poi come gli frantumò le ossa...
Nibali sull'Alpe, se sei esperto di ciclismo, prima di cadere, anche visivamente, stava andando a spasso.
Ne aveva il doppio rispetto agli altri, e avrebbe dato la prima spallata.
Prova ne è il fatto che dopo la caduta, con una vertebra rotta, è quasi riuscito a rientrare.


Gimbatbu
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Road Runner ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 21:31
Walter_White ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 7:45
Road Runner ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 21:44 Al Tour 2018 era un'altra volta nella forma della vita e la caduta fu causata da un biscaro con la cinghia
della sua macchina fotografica. Altro che podio, quel Tour l'avrebbe stravinto, con Mondiale annesso.
Poi non ho capito dove sia la fortuna di Nibali. Qua non è che si stia giocando al lotto, ogni
vittoria è stata sempre sudata e nessuno gli ha regalato niente.
Non è la partita a biliardo Catellani - Fantozzi da cui "il suo è culo, la mia è classe"!!
Nel 2018, nell'unica tappa di montagna corsa, fu staccato da tutti e 3 i componenti del podio finale. Capisco il tifo, ma dire che avrebbe stravinto il Tour non ha alcuna base
Nella prima tappa di salita nei grandi giri van tutti forte. Ricordo un Indurain ad Hautacam nel '94 bastonare Pantani,
ed anche Zulle nel '98 a Piancavallo limitò moltissimo i danni, dopo averlo addirittura staccato a Lago Laceno.
Sappiamo poi come gli frantumò le ossa...
Nibali sull'Alpe, se sei esperto di ciclismo, prima di cadere, anche visivamente, stava andando a spasso.
Ne aveva il doppio rispetto agli altri, e avrebbe dato la prima spallata.
Prova ne è il fatto che dopo la caduta, con una vertebra rotta, è quasi riuscito a rientrare.
Era così. Non so se avrebbe poi vinto il Tour. Ma quel giorno non ce n'era per nessuno.


Winter
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Road Runner ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 21:31 ed anche Zulle nel '98 a Piancavallo limitò moltissimo i danni, dopo averlo addirittura staccato a Lago Laceno.
Sappiamo poi come gli frantumò le ossa...
Per un errore del suo massaggiatore


Galois
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Mattia Gaffuri


PerezCuapio
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Uno che se la prende per aver perso un KOM da Gaffuri.

Rosica di meno VINCENZINO, che nella foto sui Campi Elisi hai di fianco Peraud e Pinot


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Scattista
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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secondo me il motivo principale, se non l'unico, per il quale Nibali non è diventato un fenomeno di massa è il suo carattere e il suo essere così poco "personaggio".
Tanto era forte e pure fantasioso in bici, tanto era semplice e pure sciatto giù dalla bici. Pazienza, questo gli ha impedito di diventare un fenomeno oltre il suo sport, ma non gli ha impedito di essere (e chissà per quanto ancora) il ciclista italiano più iconico del nuovo secolo.

Riguardo alla posizione in bici di cui si parlava sopra: Armstrong era oggettivamente inguardabile. Nibali aveva una bellissima posizione in bici. Non aveva un fisico esteticamente bellissimo, come tutti gli uomini da Gt del resto, molto magri.


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nino58
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Pantani the best ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:50
Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24 Il discorso che accomuna l’antipolitica, permettetemi questo termine riduttivo, e la mancata fama di Nibali oltre il confine degli appassionati é stimolante.

Ovviamente, é banale dirlo, i fattori che hanno portato al mancato “fenomeno Nibali” sono molteplici e tutti più o meno giusti, ma quali sono quelli su cui é possibile lavorare per il futuro del ciclismo?

Antipolitica
Alla base c’è un cambio culturale profondo, di come interpretiamo la realtà intorno a noi: tempi di attenzione, strumenti di comunicazione e come riceviamo le informazioni (chi legge più i giornali?), payTV (Nibali era comunque in chiaro), narcisismo da social del pubblico, l’effimero come regola, ecc

La vera novità è il fenomeno Sinner, che ha portato indietro le lancette dell’orologio; cosa non riuscita a Tamberi, il più titolato atleta italiano della storia!
E se alla base ci sia la differenza tra Sport-Sport e Sport-Gioco?
Nel tennis, come in tutti i giochi, è più facile immedesimarsi nel Noi e Loro; nello sport pure, ma meno, il valore assoluto della prestazione rimane il cuore dell'attenzione.

Il Loro di Nibali era difficile da identificare da un pubblico non ciclistico (assenza di rivalità già citata).

Sinner è eccezione anche nel suo non essere “eretico” come lo furono Tomba e Pantani; e credo che questo a breve potrebbe spegnere il fenomeno. Poi dipende anche dai suoi futuri risultati e da come verranno trasmesse le partite, se in chiaro oppure no.

Il ciclismo, più del doping, paga il suo essere uno sport vecchio e spesso noioso. I suoi significati simbolici sono lontani dai “valori” della società contemporanea.
La sfida è riuscire a cogliere l’onda ambientalista e della ciclo mobilità.
Come abbiamo spesso scritto qui sul forum, più ciclisti su strada non significano più appassionati di ciclismo.
É su questo che UCI, organizzatori e, perché no, tifosi di questo sport devono lavorare; già ma come?

Ecco, domandarsi cosa si sarebbe potuto e dovuto fare per fare di Nibali un fenomeno mediatico di massa, é già un bel punto da cui partire.

Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Non è un caso forse che i fenomeni sportivi sono tutti del nord.
Nibali non ha bucato lo schermo, ma forse nemmeno un muro di diffidenza che ancora uno del sud deve superare per essere apprezzato. Oggi molto meno che in passato, ma è ancora presente uno sguardo obliquo da nord a sud.
Mennea era uomo del profondo sud eppure per lo sport italiano è considerato un vero e proprio mito, altro fenomeno di massa e culturale che all'epoca con la sua sola presenza riempiva gli stadi. Anni fa lessi su una ricerca apposita che nel periodo migliore della sua carriera lo spazio riservato a lui nei vari quotidiani fosse superiore addirittura a quello dedicato alla Ferrari(in piena epoca Lauda).
Ma all'epoca di Mennea non era ancora apparsa la Lega.
E, guarda caso, nessuno del sud, tra i forumisti, parla male di Nibali.
Quelli che ne hanno parlato male sono tutti del nord.


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aleph
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

Messaggio da leggere da aleph »

Anche scorrendo queste righe, Nibali non solo non ha fatto breccia tra il pubblico sportivo "generalista" ma non è riuscito nemmeno ad unire i tifosi di ciclismo italiani. Non so se è una peculiarità di questo forum, a causa di alcuni forumisti, però raramente ho letto discussioni che non sia degenerate ogni qual volta si è discusso del siciliano. E non capisco perché.

Nota a margine: a me è sempre piaciuto vederlo in bicicletta. Forse non era elegante ma aveva uno stile particolare che mi ha sempre affascinato perché lo faceva riconoscere subito in gruppo.


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Gaul
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

Messaggio da leggere da Gaul »

Nel cuore dei tifosi italiani di ciclismo, la storia ci ha insegnato che c'è posto per max 2 corridori contemporaneamente ,quasi sempre rivali tra loro.
Negli anni 2004-2010 ,i tifosi ,ancora scioccati dalla tragica scomparsa di Marco Pantani,pensarono di trovare un suo sostituto nella coppia Basso-Cunego,che nel 2004 (pochi mesi dopo la morte di Marco) vinse il Giro a 23 anni ,in un duello con Simoni suo capitano,di cui si parlò molto sui giornali sportivi.
Basso si pose subito come suo rivale con i podi al Tour 2004 e 2005, e vincendo il Giro nel 2006.Subito dopo scoppiò l'Operazione Puerto che ne compromise il proseguo di carriera.
Anche Cunego non si ripetè nei Gt,salvandosi con i Giri di Lombardia ,Amstel e altre vittorie.
Ma ormai la rivalità era scoppiata.
Nibali iniziò ad emergere nel 2010:podio al Giro e vittoria alla Vuelta nel 2010.Condideriamo che la Vuelta ai tempi,ma anche ora,è considerata diversi livelli sotto Giro e Tour.Ma ricordiamoci che Nibali nel 2010 aveva già 26 anni.
Io credo che se Nibali avesse vinto un GT già nel 2007,a 23 anni, il suo posto nei tifosi l'avrebbe trovato a scapito di Basso o Cunego ,anche senza essere un personaggio come i sopracitati Tomba e Valentino (e come neanche Cunego e Basso erano).


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UribeZubia
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

Messaggio da leggere da UribeZubia »

nino58 ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 12:17
Pantani the best ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:50
Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24 Il discorso che accomuna l’antipolitica, permettetemi questo termine riduttivo, e la mancata fama di Nibali oltre il confine degli appassionati é stimolante.

Ovviamente, é banale dirlo, i fattori che hanno portato al mancato “fenomeno Nibali” sono molteplici e tutti più o meno giusti, ma quali sono quelli su cui é possibile lavorare per il futuro del ciclismo?

Antipolitica
Alla base c’è un cambio culturale profondo, di come interpretiamo la realtà intorno a noi: tempi di attenzione, strumenti di comunicazione e come riceviamo le informazioni (chi legge più i giornali?), payTV (Nibali era comunque in chiaro), narcisismo da social del pubblico, l’effimero come regola, ecc

La vera novità è il fenomeno Sinner, che ha portato indietro le lancette dell’orologio; cosa non riuscita a Tamberi, il più titolato atleta italiano della storia!
E se alla base ci sia la differenza tra Sport-Sport e Sport-Gioco?
Nel tennis, come in tutti i giochi, è più facile immedesimarsi nel Noi e Loro; nello sport pure, ma meno, il valore assoluto della prestazione rimane il cuore dell'attenzione.

Il Loro di Nibali era difficile da identificare da un pubblico non ciclistico (assenza di rivalità già citata).

Sinner è eccezione anche nel suo non essere “eretico” come lo furono Tomba e Pantani; e credo che questo a breve potrebbe spegnere il fenomeno. Poi dipende anche dai suoi futuri risultati e da come verranno trasmesse le partite, se in chiaro oppure no.

Il ciclismo, più del doping, paga il suo essere uno sport vecchio e spesso noioso. I suoi significati simbolici sono lontani dai “valori” della società contemporanea.
La sfida è riuscire a cogliere l’onda ambientalista e della ciclo mobilità.
Come abbiamo spesso scritto qui sul forum, più ciclisti su strada non significano più appassionati di ciclismo.
É su questo che UCI, organizzatori e, perché no, tifosi di questo sport devono lavorare; già ma come?

Ecco, domandarsi cosa si sarebbe potuto e dovuto fare per fare di Nibali un fenomeno mediatico di massa, é già un bel punto da cui partire.

Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Non è un caso forse che i fenomeni sportivi sono tutti del nord.
Nibali non ha bucato lo schermo, ma forse nemmeno un muro di diffidenza che ancora uno del sud deve superare per essere apprezzato. Oggi molto meno che in passato, ma è ancora presente uno sguardo obliquo da nord a sud.
Mennea era uomo del profondo sud eppure per lo sport italiano è considerato un vero e proprio mito, altro fenomeno di massa e culturale che all'epoca con la sua sola presenza riempiva gli stadi. Anni fa lessi su una ricerca apposita che nel periodo migliore della sua carriera lo spazio riservato a lui nei vari quotidiani fosse superiore addirittura a quello dedicato alla Ferrari(in piena epoca Lauda).
Ma all'epoca di Mennea non era ancora apparsa la Lega.
E, guarda caso, nessuno del sud, tra i forumisti, parla male di Nibali.
Quelli che ne hanno parlato male sono tutti del nord.
:D :D :D :D :D



PALESTINA LIBERA !
marc
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24 Il discorso che accomuna l’antipolitica, permettetemi questo termine riduttivo, e la mancata fama di Nibali oltre il confine degli appassionati é stimolante.

Ovviamente, é banale dirlo, i fattori che hanno portato al mancato “fenomeno Nibali” sono molteplici e tutti più o meno giusti, ma quali sono quelli su cui é possibile lavorare per il futuro del ciclismo?

Antipolitica
Alla base c’è un cambio culturale profondo, di come interpretiamo la realtà intorno a noi: tempi di attenzione, strumenti di comunicazione e come riceviamo le informazioni (chi legge più i giornali?), payTV (Nibali era comunque in chiaro), narcisismo da social del pubblico, l’effimero come regola, ecc

La vera novità è il fenomeno Sinner, che ha portato indietro le lancette dell’orologio; cosa non riuscita a Tamberi, il più titolato atleta italiano della storia!
E se alla base ci sia la differenza tra Sport-Sport e Sport-Gioco?
Nel tennis, come in tutti i giochi, è più facile immedesimarsi nel Noi e Loro; nello sport pure, ma meno, il valore assoluto della prestazione rimane il cuore dell'attenzione.

Il Loro di Nibali era difficile da identificare da un pubblico non ciclistico (assenza di rivalità già citata).

Sinner è eccezione anche nel suo non essere “eretico” come lo furono Tomba e Pantani; e credo che questo a breve potrebbe spegnere il fenomeno. Poi dipende anche dai suoi futuri risultati e da come verranno trasmesse le partite, se in chiaro oppure no.

Il ciclismo, più del doping, paga il suo essere uno sport vecchio e spesso noioso. I suoi significati simbolici sono lontani dai “valori” della società contemporanea.
La sfida è riuscire a cogliere l’onda ambientalista e della ciclo mobilità.
Come abbiamo spesso scritto qui sul forum, più ciclisti su strada non significano più appassionati di ciclismo.
É su questo che UCI, organizzatori e, perché no, tifosi di questo sport devono lavorare; già ma come?

Ecco, domandarsi cosa si sarebbe potuto e dovuto fare per fare di Nibali un fenomeno mediatico di massa, é già un bel punto da cui partire.

Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Non è un caso forse che i fenomeni sportivi sono tutti del nord.
Nibali non ha bucato lo schermo, ma forse nemmeno un muro di diffidenza che ancora uno del sud deve superare per essere apprezzato. Oggi molto meno che in passato, ma è ancora presente uno sguardo obliquo da nord a sud.
Krisper, sono spesso d'accordo con te, ma non in questo caso.

Il tema della provenienza territoriale però può avere un senso, rispetto al discorso che stiamo facendo. Nibali, da siciliano, non ha goduto di un retroterra di appassionati locali, una "base", uno zoccolo duro di seguaci da cui partire. Questo perché, come sappiamo, il ciclismo al Sud ha molto meno seguito rispetto al Nord, o meglio al centro nord considerando Lombardia Veneto e Toscana come le tre regioni più ciclistiche d'Italia. Ricordo le classiche interviste della strada, a Messina, successive al trionfo al Tour: praticamente nessuno degli intervistati pareva avere dimestichezza col ciclismo.

Non andrei a considerare i vari Bartoli Bettini Argentin ecc perché gli uomini puramente classicomani non hanno mai smosso le folle "generaliste", Moser, per esempio, era cmq uno che lottava per vincere il Giro.

C'è poi giustamente il tema richiamato del ciclismo come sport "vecchio", con giovani che magari vanno in bici e sono praticanti ma non seguono nulla di ciclismo.

Ma il motivo vero del Nibali "non amato dalle folle" riguarda l'essere o meno un personaggio mediatico. Guardate l'enorme differenza di seguito tra Valentino Rossi e Bagnaia. Il primo è stato un personaggio mediatico, il secondo non lo è. Per me il motivo principale è banalmente questo.


perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
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jerrydrake
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Il fenomeno del Campionissimo Universale mi ha sempre stupito. L'essere personaggio è una componente importantissima ma non essenziale. Sinner non è un personaggio, ha un gioco veramente noioso, fino a 4 mesi non solo non aveva vinto nessun torneo importante ma aveva anche un bilancio imbarazzante contro tutti i big (escluso Alcaraz). Eppure già tutti sapevano chi fosse e ne parlavano come nuovo fenomeno dello sport. Per contro un personaggio come Gimbo Tamberi, con un palmares pazzesco, bello, simpaticissimo o antipaticissimo (a seconda dei gusti ma comunque fa gioco) è relativamente poco conosciuto. Nel caso di Doro Wierer, poi, andiamo oltre la follia: la più bella atleta degli sport invernali, la più vincente nello sport invernale più seguìto nei paesi che fanno seriamente gli sport sulla neve in Italia nessuno sa chi sia. Nibali in un quadro simile non rappresenta un eccesso, né in un senso né in quello opposto. Tra le tante cose interessanti che ho letto nei vostri post non sono d'accordo sullo stile in bici che al pubblico non ciclista non interessa minimamente. Per me l'aspetto cardine del mancato amore degli italiani è il periodo storico in cui è emerso Nibali, ormai tutti vedevano il ciclismo come il male assoluto e Nibali non aveva la personalità per cambiare questa visione.


Galois
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Nel mondo del ciclismo gli sfottò sono sempre esistiti ! Io sono il terroncelo che c'è la fatta ad esempio , in Liquigas ero il Terunn .. e così tanti soprannomi o gerghi lo sono per altri. In tanti se la sono presi in mio modo a vedere fin troppo


Pantani the best
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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jerrydrake ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 19:02 Il fenomeno del Campionissimo Universale mi ha sempre stupito. L'essere personaggio è una componente importantissima ma non essenziale. Sinner non è un personaggio, ha un gioco veramente noioso, fino a 4 mesi non solo non aveva vinto nessun torneo importante ma aveva anche un bilancio imbarazzante contro tutti i big (escluso Alcaraz). Eppure già tutti sapevano chi fosse e ne parlavano come nuovo fenomeno dello sport. Per contro un personaggio come Gimbo Tamberi, con un palmares pazzesco, bello, simpaticissimo o antipaticissimo (a seconda dei gusti ma comunque fa gioco) è relativamente poco conosciuto. Nel caso di Doro Wierer, poi, andiamo oltre la follia: la più bella atleta degli sport invernali, la più vincente nello sport invernale più seguìto nei paesi che fanno seriamente gli sport sulla neve in Italia nessuno sa chi sia. Nibali in un quadro simile non rappresenta un eccesso, né in un senso né in quello opposto. Tra le tante cose interessanti che ho letto nei vostri post non sono d'accordo sullo stile in bici che al pubblico non ciclista non interessa minimamente. Per me l'aspetto cardine del mancato amore degli italiani è il periodo storico in cui è emerso Nibali, ormai tutti vedevano il ciclismo come il male assoluto e Nibali non aveva la personalità per cambiare questa visione.
Io direi che nella differenza di popolarità che esiste tra Sinner e Tamberi ci passa tutta quella che separa i loro rispettivi sport(o meglio dire specialità come nel caso di Gimbo), oppure vogliamo credere che un Barshim(probabilmente assieme a Sotomayor il più grande altista di sempre al maschile) sia popolare, anche solo in Italia, quanto lo siano stati e lo sono tutt'ora i vari Federer, Nadal e Djokovic? Una buona dose di popolarità te la garantisce anche il tipo di sport praticato. Anche Messi si può definire antipersonaggio, eppure l'essere riconosciuto il migliore giocatore degli ultimi 20 anni all'interno dello sport per distacco più popolare al mondo gli ha garantito una popolarità con pochi eguali. Per questo il caso Nibali resta comunque abbastanza singolare, visto che il ciclismo nel nostro paese ha rappresentato per svariati decenni uno degli sport più amati dalla gente(e qui evidentemente si torna alla questione inerente al suo avvento successivo ai tanti scandali doping che hanno contribuito a far disinnamorare il ciclismo a tante persone).


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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UribeZubia ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 18:21
nino58 ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 12:17
Pantani the best ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:50

Mennea era uomo del profondo sud eppure per lo sport italiano è considerato un vero e proprio mito, altro fenomeno di massa e culturale che all'epoca con la sua sola presenza riempiva gli stadi. Anni fa lessi su una ricerca apposita che nel periodo migliore della sua carriera lo spazio riservato a lui nei vari quotidiani fosse superiore addirittura a quello dedicato alla Ferrari(in piena epoca Lauda).
Ma all'epoca di Mennea non era ancora apparsa la Lega.
E, guarda caso, nessuno del sud, tra i forumisti, parla male di Nibali.
Quelli che ne hanno parlato male sono tutti del nord.
:D :D :D :D :D

Il caro Francuzzo Trincale, il carissimo compagno Trincale. ;)
Chissà chi era quello che faceva la parte del suocero polentone ?


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Walter_White ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 20:06
barrylyndon ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 17:18 Il motivo e' Pantani ed il suo ematocrito di Madonna di Campiglio..
ormai il ciclismo e' guardato con sospetto.
Non c'e' altro da aggiungere.
Esattamente. Non è né sarà mai più sport nazional popolare come fu per tanto tempo.
amen


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24
Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Krispe, sei uno degli utenti che leggo più volentieri, sempre lucido.
Però questa no è una provocazione, è na stronzata

:cincin:


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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nino58 ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 20:20
UribeZubia ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 18:21
nino58 ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 12:17

Ma all'epoca di Mennea non era ancora apparsa la Lega.
E, guarda caso, nessuno del sud, tra i forumisti, parla male di Nibali.
Quelli che ne hanno parlato male sono tutti del nord.
:D :D :D :D :D

Il caro Francuzzo Trincale, il carissimo compagno Trincale. ;)
Chissà chi era quello che faceva la parte del suocero polentone ?
Trincale è più anacronistico de Pasolini, se possibile.
Meno, molto meno citato, fortuna sua.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Pantani the best ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 19:00
Slegar ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 18:51
Pantani the best ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 15:21 2) Antipersonaggio;
......
Se penso a Jannik Sinner immediatamente mi viene da accostarlo ad un filetto di merluzzo congelato, però non si può dire che non ce lo propongano in tutte le salse, per cui non pernso sia questo il motivo.
Pantani the best ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 15:21 3) Mancanza di un vero alterego;.
.......
A mi avviso questo è il nodo centrale ed il "punto di non ritorno" sono stati i Tour 2014 e 2015: il primo vinto con i "veri" avversari schiantati, il secondo "schiantato" lui dal maldestro Tony Martin. Con quei due Tour combattuti ad armi pari contro Froome, Contador e Quintana l'epica del personaggio sarebbe stata ben diversa.
Ottima chiave di lettura.
Sulla prima parte del tuo messaggio però non vorrei essere frainteso, l'essere personaggio o antipersonaggio è una delle componenti ma non l'unica. È la somma di ognuna che può averlo reso così poco popolare fuori dal solito discorso inerente la nicchia di appassionati.
Brignone ha vinto più della Goggia e va forte in più specialità ma paga una madre invadente e una narrazione che la descrive come Numero 2 quando è pure lei una Numero 1 .
Nibali ha sempre convissuto con il fantasma di Pantani alimentato dai media e la leggenda della fortuna sfacciata che gli avrebbe riempito il Palmares .
Ma Firenze 2013 , Rio 2016 , Tour 2018 sono tre situazioni che invece non vengono quasi mai ricordate e nei primi due casi in successo avrebbe elevato a leggenda riconosciuta il suo status .


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Il Complottista ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 7:54
Pantani the best ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 19:00
Slegar ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 18:51

Se penso a Jannik Sinner immediatamente mi viene da accostarlo ad un filetto di merluzzo congelato, però non si può dire che non ce lo propongano in tutte le salse, per cui non pernso sia questo il motivo.



A mi avviso questo è il nodo centrale ed il "punto di non ritorno" sono stati i Tour 2014 e 2015: il primo vinto con i "veri" avversari schiantati, il secondo "schiantato" lui dal maldestro Tony Martin. Con quei due Tour combattuti ad armi pari contro Froome, Contador e Quintana l'epica del personaggio sarebbe stata ben diversa.
Ottima chiave di lettura.
Sulla prima parte del tuo messaggio però non vorrei essere frainteso, l'essere personaggio o antipersonaggio è una delle componenti ma non l'unica. È la somma di ognuna che può averlo reso così poco popolare fuori dal solito discorso inerente la nicchia di appassionati.
Brignone ha vinto più della Goggia e va forte in più specialità ma paga una madre invadente e una narrazione che la descrive come Numero 2 quando è pure lei una Numero 1 .
Nibali ha sempre convissuto con il fantasma di Pantani alimentato dai media e la leggenda della fortuna sfacciata che gli avrebbe riempito il Palmares .
Ma Firenze 2013 , Rio 2016 , Tour 2018 sono tre situazioni che invece non vengono quasi mai ricordate e nei primi due casi in successo avrebbe elevato a leggenda riconosciuta il suo status .
Esatto, poi ci sarebbero la Liegi 2012 e le Vuelte 2013 e 2017…per altri motivi…
Quindi sono 6 situazioni in cui non si può dire che la fortuna gli abbia arriso, a fronte di un Tour in cui due avversari si sono eliminati da soli (ma li aveva battuti entrambi già alla seconda tappa, ricordiamo) e un Giro in cui il primo si schiantò nella neve per rincorrerlo il discesa.

Mi unisco a chi sostiene che l’uscita di scena di Froome e Contador nel 2014 abbia nociuto in realtà proprio a Nibali, all’epica di quella corsa e forse anche alla sua autostima, dato che li avrebbe quasi certamente battuti anche sulla strada. (E la Tirreno 2013?…ne vogliamo parlare?..)
Vincenzo non si è riconfermato nel 2015, quando aveva gli occhi del mondo puntati addosso e questo secondo me, unito al suo carattere chiuso, un po’ schivo ha forse fatto sì che la sua fama non abbia travalicato il confine degli appassionati di ciclismo..
Rimane un grandissimo, se andiamo a guardare chi ha vinto almeno due GT diversi e due classiche monumento diverse non è che ci siano tanti nomi nella storia. Nibali c’è.

Siamo poi un popolo strano, diffidente, un po’ frustrato, pronto a dare addosso non appena un personaggio degno di nota inciampa e cade…fino all’altro ieri non si contavano i messaggi di discredito nei confronti di Sinner (“è sopravvalutato, Alcaraz è un’altra cosa, non vincerà mai contro i più forti”)
Ci è voluta una Coppa Davis, una doppia vittoria su Djokovic, un parziale di 20 vittorie sulle ultime 22 per invertire l’opinione e rendergli gli onori che un giovane talento simile merita..


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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marc ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 18:57

Ma il motivo vero del Nibali "non amato dalle folle" riguarda l'essere o meno un personaggio mediatico. Guardate l'enorme differenza di seguito tra Valentino Rossi e Bagnaia. Il primo è stato un personaggio mediatico, il secondo non lo è. Per me il motivo principale è banalmente questo.
Ma essere personaggio mediatico dipende da che? Dalle vittorie in primis, dalla popolarità di quello sport e dal momento storico.
E poi Valentino Rossi usufruì all'inizio della rivalità mediatica con Max Biaggi che già era famoso. È un po' come se Arnaldi diventa più forte di Sinner e si contendono la leadership mondiale di tennis insieme a pochissimi altri.

Non è possibile paragonare Rossi, che si è ritirato dopo una lunga carriera, e Bagnaia, che è tuttora al prime time.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Covadonga ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 12:15
Beppugrillo ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 16:09 Se uno pensa che gli ultimi a "entrare nel cuore degli italiani" sono stati Tomba, Pantani e Valentino Rossi direi che la risposta è evidente, erano campioni di tutt'altro spessore. Hanno fatto il bello e il cattivo tempo dei loro sport per anni, Nibali non ci è andato neanche lontanamente vicino
Non ci sono andati vicino solo in termini di risonanza fatta dalla grancassa.NIbali in termini di carriera non ha nulla da invidiare a Pantani.
Stesso discorso per Tomba che ha vinto 1 coppa de mondo ma viene dipinto come il più grande sciatore italiano di sempre,quando un certo Thoeni di coppe del mondo ne ha vinte ben 4.Dipende dalla grancassa.
La coppa del mondo è cosa per polivalenti, cioè per un certo tipo di sciatori che provano a fare tante gare per avere un punteggio più alto possibile. In pratica è come puntare alla classifica di un GT e non alle tappe. Tomba vinse la coppa del mondo correndo la metà delle gare del calendario.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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max ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 19:13 Se fai parte degli sport minori, per diventare un personaggio noto a tutti, devi fare cose fuori dal comune.
Sinner viene pompato dalla stampa perché non abbiamo mai avuto un tennista così promettente.
L'era di Djokovic volge al termine, è ancora fortissimo ma penso possa fare altri 2-3 anni massimo e nei prossimi anni Sinner è un potenziale vincitore di Slam.
Sinner resta lo stesso che fino a Settembre era linciato dalla Gazzetta che gli ha fatto contro una campagna mediatica populistica e folcloristica per il rifiuto alla Davis e alle Olimpiadi tirando in ballo la residenza a Montecarlo e le sue origini Bolzanine e senza ancora chiedere scusa .
Leggere che sia pompato dai media non mi trova d'accordo , sono i suoi risultati a averlo messo al centro della scena .
Se non ne farà se ne parlerà meno , e a volte non bastano pure quelli .
Bagnaia docet, italiano vincente su Ducati e "allievo "di Rossi ma se lo filano in pochi e i media danno scarsa visibilità ai suoi due titoli consecutivi .


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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nemecsek. ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 21:23
Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24
Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Krispe, sei uno degli utenti che leggo più volentieri, sempre lucido.
Però questa no è una provocazione, è na stronzata

:cincin:
:cincin:

Ci sta che possa essere presa per una stronzata, in fondo lo spero anche.

Però davvero non capisco il discredito che ha Nibali per alcuni tifosi italiani, una ragione ci deve essere!

Alcuni sono anche su questo forum.

Mettiamo che la ragione non sia quella territoriale, speriamo, e diamo per certo che a molti é antipatico, ok; ma è chiaro che andiamo oltre la persona, qui si mette in discussione proprio il valore del suo palmares, il suo valore di ciclista, secondo me enorme, avessimo oggi un Nibali!, alle sue vittorie sono sempre aggiunti *.

Se vediamo, è un meccanismo che compiamo da tifosi del calcio, quelli malati come me, discreditiamo sempre le vittorie avversarie: arbitri, fortuna, ecc…
Nel calcio è giustificato dalla narrazione del Noi e Loro, é un gioco, diciamo che ci sta.
Ecco, con Nibali ho sempre la sensazione che per molti sia un Loro, quando, anche senza essere stupidi tifosi sciovinisti, lui è l’ultimo grande ciclista italiano!

Ecco, mettiamola così, perché Nibali è percepito come un Loro? Un Loro da discreditare senza pietà?


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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herbie ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 16:46
Pantani the best ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 16:22
Beppugrillo ha scritto: venerdì 29 dicembre 2023, 16:09 Se uno pensa che gli ultimi a "entrare nel cuore degli italiani" sono stati Tomba, Pantani e Valentino Rossi direi che la risposta è evidente, erano campioni di tutt'altro spessore. Hanno fatto il bello e il cattivo tempo dei loro sport per anni, Nibali non ci è andato neanche lontanamente vicino
Analisi che non mi convince appieno proprio perché ci sono anche casi opposti, ovvero di sportivi meno rinomati del siciliano che comunque sono riusciti ad entrare nel cuore degli italiani. Penso a Panatta, in carriera ha vinto una "miseria" rispetto ad alcuni mostri sacri del tennis, "solo" un Roland Garros, una volta gli internazionali d'Italia e la Coppa Davis, è stato al massimo numero 4 del mondo per poche settimane, eppure è stato molto amato dalla gente.
sì, però bisogna tenere presente che negli anni 70, nonostante il boom del decennio precedente, l'Italia era ancora un paese uscito perdente da una guerra e da un periodo di autarchia e l'italiano si sentiva ancora parte di un paese sostanzialmente in via di sviluppo, bisognoso di un riconoscimento internazionale di cui l'Italia non godeva. Basti vedere come sono state vissute diversamente le due vittorie ai mondiali di calcio del 1982 e del 2006. Un personaggio che arrivava anche solo ad essere competitivo al vertice nel suo sport era un "eroe" a prescindere. Inoltre c'era molta meno varietà di "spettacoli" proposti alla gente, e lo sport era uno di questi.
Oggi per uno sportivo di successo è estremamente più difficile arrivare ad essere un "eroe nazionale", a meno che, appunto, si tratti di un dominio vero e proprio, come scrive Beppugrillo, nello sport in questione. Sinner ha avuto grande risonanza in questo finale di stagione proprio perchè pare abbia le carte in regola per diventare un numero uno assoluto.
Secondo me oggi non c'entra quasi per nulla la differenza tra uno sport e l'altro, nonostante certamente nel ciclismo l'autolesionismo abbia fatto seri danni. Si tratto piuttosto di un fenomeno sociologico più generale, rispetto allo sport tutto. Il calcio ovviamente è una cosa da analizzare a parte.
l'eccesso di tecnologia (applicata anche al corpo dell'atleta) ha ucciso il fascino dello sport in generale. lo ha reso meno naturale e più costruito: difficile vedere uno che sia uscito dal nulla con uno stile tutto suo. penso al calcio ma anche allo sci...

per il resto è vero quello che scrivi.


Defensor Froomey. dal 28/5/19 FORZA ROGLIC

Puntò il 20/5/19 10 euro su s.yates dato a 12. 5 euro su nibali dato a 3.
mancò il coraggio per puntare 20 euro su landa dato a 66.
non credette alla tenuta di rogla fino a verona.
Krisper
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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marc ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 18:57
Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24 Il discorso che accomuna l’antipolitica, permettetemi questo termine riduttivo, e la mancata fama di Nibali oltre il confine degli appassionati é stimolante.

Ovviamente, é banale dirlo, i fattori che hanno portato al mancato “fenomeno Nibali” sono molteplici e tutti più o meno giusti, ma quali sono quelli su cui é possibile lavorare per il futuro del ciclismo?

Antipolitica
Alla base c’è un cambio culturale profondo, di come interpretiamo la realtà intorno a noi: tempi di attenzione, strumenti di comunicazione e come riceviamo le informazioni (chi legge più i giornali?), payTV (Nibali era comunque in chiaro), narcisismo da social del pubblico, l’effimero come regola, ecc

La vera novità è il fenomeno Sinner, che ha portato indietro le lancette dell’orologio; cosa non riuscita a Tamberi, il più titolato atleta italiano della storia!
E se alla base ci sia la differenza tra Sport-Sport e Sport-Gioco?
Nel tennis, come in tutti i giochi, è più facile immedesimarsi nel Noi e Loro; nello sport pure, ma meno, il valore assoluto della prestazione rimane il cuore dell'attenzione.

Il Loro di Nibali era difficile da identificare da un pubblico non ciclistico (assenza di rivalità già citata).

Sinner è eccezione anche nel suo non essere “eretico” come lo furono Tomba e Pantani; e credo che questo a breve potrebbe spegnere il fenomeno. Poi dipende anche dai suoi futuri risultati e da come verranno trasmesse le partite, se in chiaro oppure no.

Il ciclismo, più del doping, paga il suo essere uno sport vecchio e spesso noioso. I suoi significati simbolici sono lontani dai “valori” della società contemporanea.
La sfida è riuscire a cogliere l’onda ambientalista e della ciclo mobilità.
Come abbiamo spesso scritto qui sul forum, più ciclisti su strada non significano più appassionati di ciclismo.
É su questo che UCI, organizzatori e, perché no, tifosi di questo sport devono lavorare; già ma come?

Ecco, domandarsi cosa si sarebbe potuto e dovuto fare per fare di Nibali un fenomeno mediatico di massa, é già un bel punto da cui partire.

Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Non è un caso forse che i fenomeni sportivi sono tutti del nord.
Nibali non ha bucato lo schermo, ma forse nemmeno un muro di diffidenza che ancora uno del sud deve superare per essere apprezzato. Oggi molto meno che in passato, ma è ancora presente uno sguardo obliquo da nord a sud.
Krisper, sono spesso d'accordo con te, ma non in questo caso.

Il tema della provenienza territoriale però può avere un senso, rispetto al discorso che stiamo facendo. Nibali, da siciliano, non ha goduto di un retroterra di appassionati locali, una "base", uno zoccolo duro di seguaci da cui partire. Questo perché, come sappiamo, il ciclismo al Sud ha molto meno seguito rispetto al Nord, o meglio al centro nord considerando Lombardia Veneto e Toscana come le tre regioni più ciclistiche d'Italia. Ricordo le classiche interviste della strada, a Messina, successive al trionfo al Tour: praticamente nessuno degli intervistati pareva avere dimestichezza col ciclismo.

Non andrei a considerare i vari Bartoli Bettini Argentin ecc perché gli uomini puramente classicomani non hanno mai smosso le folle "generaliste", Moser, per esempio, era cmq uno che lottava per vincere il Giro.

C'è poi giustamente il tema richiamato del ciclismo come sport "vecchio", con giovani che magari vanno in bici e sono praticanti ma non seguono nulla di ciclismo.

Ma il motivo vero del Nibali "non amato dalle folle" riguarda l'essere o meno un personaggio mediatico. Guardate l'enorme differenza di seguito tra Valentino Rossi e Bagnaia. Il primo è stato un personaggio mediatico, il secondo non lo è. Per me il motivo principale è banalmente questo.
:cincin:

VR è stato mediatico all’inizio, poi ha vissuto di rendita.
VR ha vissuto l’ultima epoca di sport in chiaro per tutti, e visto da tutti, un modo di vivere lo sport diverso.
Lui ha coperto due epoche mediatiche, ma è nella prima che nasce il personaggio.

Adesso il motociclismo è visto dalla sua nicchia, il ciclismo (in chiaro) dalla sua, ecc…

L’eccezione è stato Sinner!
Sul perché è tutto da capire, soprattutto se paragoniamo Sinner a Tamberi é ancora più inspiegabile: il secondo ha successi maggiori e, nel bene e nel male, molto più personaggio.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Il Complottista ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 9:37Sinner resta lo stesso che fino a Settembre era linciato dalla Gazzetta che gli ha fatto contro una campagna mediatica populistica e folcloristica per il rifiuto alla Davis e alle Olimpiadi tirando in ballo la residenza a Montecarlo e le sue origini Bolzanine e senza ancora chiedere scusa .
Leggere che sia pompato dai media non mi trova d'accordo , sono i suoi risultati a averlo messo al centro della scena .
Se non ne farà se ne parlerà meno , e a volte non bastano pure quelli .
Bagnaia docet, italiano vincente su Ducati e "allievo "di Rossi ma se lo filano in pochi e i media danno scarsa visibilità ai suoi due titoli consecutivi .
Non so quale fosse la campagna della Gazzetta fino a settembre, resta il fatto che per le ATP Finals hanno trasmesso i match svariate volte in prima serata Rai 1.
La prima vittoria su Djokovic ha fatto sognare e si è creato un tam tam, poi Sinner dovrà essere bravo a dare continuità ai risultati, però ha trovato il treno giusto(anche mediaticamente).
Bagnaia esalta di meno le folle per vari motivi, anche se nell'ultimo anno la sua popolarità è cresciuta parecchio, l'anno prossimo con il probabile duello con Marquez, potrebbe avere un'esplosione(se lo batte, se le prende con moto ufficiale contro moto privata ovviamente non avverrà).
Erinnerung ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 8:15 Esatto, poi ci sarebbero la Liegi 2012 e le Vuelte 2013 e 2017…per altri motivi…
Quindi sono 6 situazioni in cui non si può dire che la fortuna gli abbia arriso.
Non hai citato il Giro 2019 che per molti è un rimpianto.
Però scusate, esistono anche gli avversari, cioè se Nibali in una gara ha trovato qualcuno di più forte e ha perso, è lo sport.
Iglinsky in quella Liegi andava più forte, non ha vinto con scorrettezze, stessa cosa alla Vuelta 2013 Horner lo ha attaccato e lo ha battuto in un 1vs1, la Vuelta 2017 con Froome non è mai stata in bilico.

Il rimpianto può esserci se cadi e non hai potuto esprimerti(poi tutto da valutare, se uno avrebbe vinto senza caduta).


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Krisper ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 10:49
marc ha scritto: domenica 31 dicembre 2023, 18:57
Krisper ha scritto: sabato 30 dicembre 2023, 11:24 Il discorso che accomuna l’antipolitica, permettetemi questo termine riduttivo, e la mancata fama di Nibali oltre il confine degli appassionati é stimolante.

Ovviamente, é banale dirlo, i fattori che hanno portato al mancato “fenomeno Nibali” sono molteplici e tutti più o meno giusti, ma quali sono quelli su cui é possibile lavorare per il futuro del ciclismo?

Antipolitica
Alla base c’è un cambio culturale profondo, di come interpretiamo la realtà intorno a noi: tempi di attenzione, strumenti di comunicazione e come riceviamo le informazioni (chi legge più i giornali?), payTV (Nibali era comunque in chiaro), narcisismo da social del pubblico, l’effimero come regola, ecc

La vera novità è il fenomeno Sinner, che ha portato indietro le lancette dell’orologio; cosa non riuscita a Tamberi, il più titolato atleta italiano della storia!
E se alla base ci sia la differenza tra Sport-Sport e Sport-Gioco?
Nel tennis, come in tutti i giochi, è più facile immedesimarsi nel Noi e Loro; nello sport pure, ma meno, il valore assoluto della prestazione rimane il cuore dell'attenzione.

Il Loro di Nibali era difficile da identificare da un pubblico non ciclistico (assenza di rivalità già citata).

Sinner è eccezione anche nel suo non essere “eretico” come lo furono Tomba e Pantani; e credo che questo a breve potrebbe spegnere il fenomeno. Poi dipende anche dai suoi futuri risultati e da come verranno trasmesse le partite, se in chiaro oppure no.

Il ciclismo, più del doping, paga il suo essere uno sport vecchio e spesso noioso. I suoi significati simbolici sono lontani dai “valori” della società contemporanea.
La sfida è riuscire a cogliere l’onda ambientalista e della ciclo mobilità.
Come abbiamo spesso scritto qui sul forum, più ciclisti su strada non significano più appassionati di ciclismo.
É su questo che UCI, organizzatori e, perché no, tifosi di questo sport devono lavorare; già ma come?

Ecco, domandarsi cosa si sarebbe potuto e dovuto fare per fare di Nibali un fenomeno mediatico di massa, é già un bel punto da cui partire.

Poi aggiungo una provocazione.
Nibali non è mai stato amato da molti appassionati di ciclismo italiano! Sul forum abbondano gli esempi.
Per me incomprensibilmente. Ci saranno molte ragioni, ma temo che una parte di odio, spero davvero piccola, sia perché lui è un “terrone”. Spero di sbagliarmi, ma questo dubbio l’ho.
Non è un caso forse che i fenomeni sportivi sono tutti del nord.
Nibali non ha bucato lo schermo, ma forse nemmeno un muro di diffidenza che ancora uno del sud deve superare per essere apprezzato. Oggi molto meno che in passato, ma è ancora presente uno sguardo obliquo da nord a sud.
Krisper, sono spesso d'accordo con te, ma non in questo caso.

Il tema della provenienza territoriale però può avere un senso, rispetto al discorso che stiamo facendo. Nibali, da siciliano, non ha goduto di un retroterra di appassionati locali, una "base", uno zoccolo duro di seguaci da cui partire. Questo perché, come sappiamo, il ciclismo al Sud ha molto meno seguito rispetto al Nord, o meglio al centro nord considerando Lombardia Veneto e Toscana come le tre regioni più ciclistiche d'Italia. Ricordo le classiche interviste della strada, a Messina, successive al trionfo al Tour: praticamente nessuno degli intervistati pareva avere dimestichezza col ciclismo.

Non andrei a considerare i vari Bartoli Bettini Argentin ecc perché gli uomini puramente classicomani non hanno mai smosso le folle "generaliste", Moser, per esempio, era cmq uno che lottava per vincere il Giro.

C'è poi giustamente il tema richiamato del ciclismo come sport "vecchio", con giovani che magari vanno in bici e sono praticanti ma non seguono nulla di ciclismo.

Ma il motivo vero del Nibali "non amato dalle folle" riguarda l'essere o meno un personaggio mediatico. Guardate l'enorme differenza di seguito tra Valentino Rossi e Bagnaia. Il primo è stato un personaggio mediatico, il secondo non lo è. Per me il motivo principale è banalmente questo.


:cincin:

VR è stato mediatico all’inizio, poi ha vissuto di rendita.
VR ha vissuto l’ultima epoca di sport in chiaro per tutti, e visto da tutti, un modo di vivere lo sport diverso.
Lui ha coperto due epoche mediatiche, ma è nella prima che nasce il personaggio.

Adesso il motociclismo è visto dalla sua nicchia, il ciclismo (in chiaro) dalla sua, ecc…

L’eccezione è stato Sinner!
Sul perché è tutto da capire, soprattutto se paragoniamo Sinner a Tamberi é ancora più inspiegabile: il secondo ha successi maggiori e, nel bene e nel male, molto più personaggio.
Ribadisco che non si può paragonare la popolarità che ti garantisce il tennis con quella di una specialità come il salto in alto, è proprio un no contest. Oltre al fatto che un tennista durante l'arco della stagione ha l'opportunità di essere sempre al centro dei riflettori avendo a disposizione un calendario così denso di eventi(i 4 major, i 9 master 1000, le atp finals e la Davis), invece l'atletica fuori da olimpiadi che si disputano tra l'altro solo ogni 4 anni, quindi mondiale ed europei a cadenza biennale e mettiamoci magari un Golden Gala essendo il meeting italiano più importante e col seguito maggiore in Italia, che altre opportunità ti dà?

Sono contesti imparagonabili, non a caso per avvicinare i livelli di popolarità dei vari Federer, Nadal e Djokovic, in atletica c'è voluto quello che è per distacco il migliore velocista della storia col valore aggiunto dell'essere anche un personaggio istrionico e fuori dagli schemi, ossia Usain Bolt. Ecco appunto, già all'interno del carrozzone della regina degli sport l'esposizione mediatica cambia da specialità a specialità. Un velocista è molto più esposto mediaticamente rispetto ad un saltatore in alto, motivo per il quale anche lo stesso Jacobs pur avendo al momento vinto di meno(ma nenche così tanto) è comunque più popolare di Tamberi(basta vedere anche il numero di seguaci che hanno sui social).

Quindi se non si parte da questo presupposto che il tennis garantisce un tipo di esposizione diversa rispetto alla stragrande maggioranza dei cosiddetti sport individuali, diventa tutto un ragionamento abbastanza fuorviante.

Io onestamente mi sorprendo che un Nibali nonostante la carriera confezionata non sia riuscito a ritagliarsi una coerente fetta di popolarità, e non che un Tamberi sia meno popolare di un Sinner, questo, al netto della diversa caratura inerente all'essere un personaggio, lo reputo assolutamente normale proprio per i discorsi già imbastiti. Sarebbe come sorprendersi che un pallavolista di spessore mondiale(chiunque esso sia) abbia un minor seguito rispetto ad un cestista di spessore mondiale, come potrebbe sorprendere se l'esposizione mediatica dovuta ai rispettivi sport appartiene a ionosfere differenti?


luketaro
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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max ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 12:37 Iglinsky in quella Liegi andava più forte, non ha vinto con scorrettezze,
Io su questa frase ho grossi dubbi, che estendo anche a Horner. Su Froome invece si hanno già avuto conferme...


tracciolino
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Dopo la figuraccia nei commenti alle prestazioni di Gaffuri capisco perché io stesso riconoscendolo come il migliore ciclista italiano dopo Pantani non sono mai riuscito ad animarmi per le sue imprese. Dietro alla facciata delle interviste il pubblico ha percepito una personalità che non si associa generalmente al campione, sicuramente non "mediatica". Una volta se ricordo bene Grassi descrisse la posa di Nibali in non so quale occasione come da madonna infilzata.


Winter
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Il Complottista ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 9:37
Sinner resta lo stesso che fino a Settembre era linciato dalla Gazzetta che gli ha fatto contro una campagna mediatica populistica e folcloristica per il rifiuto alla Davis e alle Olimpiadi tirando in ballo la residenza a Montecarlo e le sue origini Bolzanine e senza ancora chiedere scusa .
Leggere che sia pompato dai media non mi trova d'accordo , sono i suoi risultati a averlo messo al centro della scena ..
Linciato? Ma son tre anni che lo pompano tantissimo
Riguarda le vecchie gazzette


Winter
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Krisper ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 10:49 Sul perché è tutto da capire, soprattutto se paragoniamo Sinner a Tamberi é ancora più inspiegabile: il secondo ha successi maggiori e, nel bene e nel male, molto più personaggio.
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Comunque per me andrebbero fatte delle distinzioni. In Italia, tralasciando il calcio che fa una "gara" a parte, ci sono sport di nicchia che hanno bisogno del catalizzatore per ambire ad avere una certe risonanza mediatica che a sua volta garantisce popolarità, e qui gli esempi più pertinenti possono essere il Tomba(ma anche la stessa Compagnoni) che fu per lo sci, il duo Mennea-Simeoni che fu per l'atletica(e adesso il duo Jacobs-Tamberi), la stessa Pellegrini nel nuoto, o appunto quello che fu Panatta e gli altri moschettieri della Davis per il tennis, eredità che ora a distanza di decenni è stata finalmente raccolta dai Sinner-Berrettini-Musetti quando nel frattempo in questo lungo spazio temporale che ha separato l'era Panatta da quella Sinner il tennis ha raggiunto una popolarità a livello globale probabilmente impronosticabile(questo soprattutto grazie alla rivalità Federer-Nadal ma non solo).

Al contrario sempre in Italia ci sono sport assolutamente radicati nella cultura nazionalpopolare che necessitano meno della componente di cui sopra inerente al catalizzatore. Voglio dire, sport come il ciclismo ma anche motociclismo e automobilismo storicamente hanno sempre avuto un seguito di appassionati infinitamente superiore a quello degli sport di nicchia citati in precedenza perché sono inculcati da "sempre" nella cultura del paese. I motori soprattutto in alcune regioni specifiche del paese sono una sorta di religione, mentre il ciclismo avendo una tradizione così gloriosa fin dai tempi pionieristici porta sempre con sé una passione tramandata di generazione in generazione e che solo a causa dei numerosi scandali doping si è assopita. Basta vedere quanta passione suscita sempre una corsa come il Giro d'Italia nonostante in questo preciso momento storico(post Nibali) non vi siano italiani in grado di recitare un ruolo da protagonisti, ma anche nonostante il fatto che a parte qualche eccezione la corsa rosa negli ultimi decenni resta sempre un po' snobbata dai big stranieri. Penso che il termometro di quanto la passione per il ciclismo in Italia sia sempre molto radicata lo si percepisce anche nel confronto con la Vuelta, dove esiste una differenza abissale per numero di persone "barricate" sulle strade. Paradossalmente l'epoca Pantani portò il ciclismo a vette di popolarità mai raggiunte in epoca più o meno moderna ma non si può dire che il ciclismo in Italia in termini di passione necessitasse per forza di cose di una figura come Pantani per sopravvivere perché era già molto popolare anche prima del suo avvento.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Winter ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 14:45
Krisper ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 10:49 Sul perché è tutto da capire, soprattutto se paragoniamo Sinner a Tamberi é ancora più inspiegabile: il secondo ha successi maggiori e, nel bene e nel male, molto più personaggio.
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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Winter ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 14:45
Krisper ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 10:49 Sul perché è tutto da capire, soprattutto se paragoniamo Sinner a Tamberi é ancora più inspiegabile: il secondo ha successi maggiori e, nel bene e nel male, molto più personaggio.
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Tamberi comunque è cascato sul cazzo ad un po' di gente (me compreso) quando fece quella squallida uscita su Schwazer, visto che non aveva alcun titolo per permettersela e vedendo quel che gli successe dopo avrebbe fatto molto meglio a tacere. Poi, chiaramente, deve aver capito che nella vita è molto meglio far parlare di sé per il proprio talento ed è finalmente arrivato ad ottenere quel che le sue qualità facevano intravedere.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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luketaro ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 13:02
max ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 12:37 Iglinsky in quella Liegi andava più forte, non ha vinto con scorrettezze,
Io su questa frase ho grossi dubbi, che estendo anche a Horner. Su Froome invece si hanno già avuto conferme...
Su Froome che conferme si hanno avuto?
Nel 2018 è stato assolto, mi risulta che attualmente stia preparando la stagione 2024 con la Israel.

Su Iglinskiy hai dubbi su tutta la carriera o solo su quella Liegi ?
Nel 2012 il kazako fece 2° anche alle Strade Bianche dietro Cancellara.
L'anno dopo nel 2013 Nibali si è trasferito all'Astana e Iglinskiy è diventato un suo gregario nei GT, era nella formazione Astana sia alla Vuelta 2013 che poi al Tour 2014.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Abruzzese ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 16:15
Winter ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 14:45
Krisper ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 10:49 Sul perché è tutto da capire, soprattutto se paragoniamo Sinner a Tamberi é ancora più inspiegabile: il secondo ha successi maggiori e, nel bene e nel male, molto più personaggio.
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Tamberi comunque è cascato sul cazzo ad un po' di gente (me compreso) quando fece quella squallida uscita su Schwazer, visto che non aveva alcun titolo per permettersela e vedendo quel che gli successe dopo avrebbe fatto molto meglio a tacere. Poi, chiaramente, deve aver capito che nella vita è molto meglio far parlare di sé per il proprio talento ed è finalmente arrivato ad ottenere quel che le sue qualità facevano intravedere.
Che Tamberi coi suoi modi di fare possa suscitare le antipatie di molta gente è comprensibile, però la tua ricostruzione ha diversi buchi di sceneggiatura. Tamberi è "arrivato ad ottenere quel che le sue qualità facevano intravedere" dopo essere passato attraverso un grave infortunio alla caviglia(con coinvolti i legamenti) nel 2016, tra l'altro in un momento al meeting di Montecarlo dove aveva appena superato la misura di 2.39(tutt'ora record italiano) che unito al suo precedente oro ai mondiali indoor(e a quello europeo sempre di quell'anno) lo proiettava verso le imminenti olimpiadi di Rio come il favorito indiscusso. Infortunio che oltre a fargli saltare Rio 2016 lo costrinse causa lungo processo di convalescenza a successive stagioni di alti(pochi) e bassi(molti di più). Quindi la teoria secondo la quale avrebbe iniziato a massimizzare il suo talento solo una volta smussati certi suoi lati comportamentali (che poi non è neanche così viste le tante polemiche che lo hanno coinvolto nel passato recente) è un falso storico.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Winter ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 15:06 Intorno alle 30 in 4 mesi
Se sei ad allenarti e non gareggi mai non ti conosce nessuno
Non è assolutamente vero. Ai tempi di Tomba la coppa del mondo di sci era composta da circa 35 gare, di cui la metà (discese e superg) lui non le disputava. Quindi parliamo di 18 massimo 20 gare all'anno.

Stando ai tuoi criteri anche i calciatori che arrivano in finale di Champions giocano poco di fronte ad un ciclista che fa 60 giorni di corsa (che sono comunque pochi stando ai tuoi canoni).

Confrontare mele con patate è il modo migliore per intorbidire una discussione


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Pantani the best ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 16:31
Abruzzese ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 16:15
Winter ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 14:45

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Che Tamberi coi suoi modi di fare possa suscitare le antipatie di molta gente è comprensibile, però la tua ricostruzione ha diversi buchi di sceneggiatura. Tamberi è "arrivato ad ottenere quel che le sue qualità facevano intravedere" dopo essere passato attraverso un grave infortunio alla caviglia(con coinvolti i legamenti) nel 2016, tra l'altro in un momento al meeting di Montecarlo dove aveva appena superato la misura di 2.39(tutt'ora record italiano) che unito al suo precedente oro ai mondiali indoor(e a quello europeo sempre di quell'anno) lo proiettava verso le imminenti olimpiadi di Rio come il favorito indiscusso. Infortunio che oltre a fargli saltare Rio 2016 lo costrinse causa lungo processo di convalescenza a successive stagioni di alti(pochi) e bassi(molti di più). Quindi la teoria secondo la quale avrebbe iniziato a massimizzare il suo talento solo una volta smussati certi suoi lati comportamentali (che poi non è neanche così viste le tante polemiche che lo hanno coinvolto nel passato recente) è un falso storico.
Preciso ulteriormente perché credo di non essermi fatto capire bene: non seguo assiduamente l'atletica e sapevo che Tamberi aveva delle grandi qualità. È però un dato di fatto che fino alle Olimpiadi di Rio si fosse fatto conoscere più per quell'uscita da verme nei confronti di Schwazer che per i suoi già ottimi risultati sportivi. Magari se fosse stato zitto a quelle Olimpiadi ci sarebbe andato e avrebbe ottenuto pure un gran risultato, invece qualche forza "altra" ha deciso di fargli pagare il suo squallore umano di quella occasione facendoglielo espiare col dolore. In ogni modo da quell'esperienza è tornato più forte e si è fatto apprezzare e applaudire (da me compreso, anche se quell'episodio non lo dimentico) per i suoi splendidi risultati. Intendevo dire solamente questo, giacché è fuor di dubbio che per chi seguisse un minimo fosse già un atleta in grado di ottenere grandissimi risultati.


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Re: I misteriosi motivi per il quale Nibali non è riuscito ad entrare nel cuore degli italiani

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Abruzzese ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 16:40
Pantani the best ha scritto: lunedì 1 gennaio 2024, 16:31
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Tamberi comunque è cascato sul cazzo ad un po' di gente (me compreso) quando fece quella squallida uscita su Schwazer, visto che non aveva alcun titolo per permettersela e vedendo quel che gli successe dopo avrebbe fatto molto meglio a tacere. Poi, chiaramente, deve aver capito che nella vita è molto meglio far parlare di sé per il proprio talento ed è finalmente arrivato ad ottenere quel che le sue qualità facevano intravedere.
Che Tamberi coi suoi modi di fare possa suscitare le antipatie di molta gente è comprensibile, però la tua ricostruzione ha diversi buchi di sceneggiatura. Tamberi è "arrivato ad ottenere quel che le sue qualità facevano intravedere" dopo essere passato attraverso un grave infortunio alla caviglia(con coinvolti i legamenti) nel 2016, tra l'altro in un momento al meeting di Montecarlo dove aveva appena superato la misura di 2.39(tutt'ora record italiano) che unito al suo precedente oro ai mondiali indoor(e a quello europeo sempre di quell'anno) lo proiettava verso le imminenti olimpiadi di Rio come il favorito indiscusso. Infortunio che oltre a fargli saltare Rio 2016 lo costrinse causa lungo processo di convalescenza a successive stagioni di alti(pochi) e bassi(molti di più). Quindi la teoria secondo la quale avrebbe iniziato a massimizzare il suo talento solo una volta smussati certi suoi lati comportamentali (che poi non è neanche così viste le tante polemiche che lo hanno coinvolto nel passato recente) è un falso storico.
Preciso ulteriormente perché credo di non essermi fatto capire bene: non seguo assiduamente l'atletica e sapevo che Tamberi aveva delle grandi qualità. È però un dato di fatto che fino alle Olimpiadi di Rio si fosse fatto conoscere più per quell'uscita da verme nei confronti di Schwazer che per i suoi già ottimi risultati sportivi. Magari se fosse stato zitto a quelle Olimpiadi ci sarebbe andato e avrebbe ottenuto pure un gran risultato, invece qualche forza "altra" ha deciso di fargli pagare il suo squallore umano di quella occasione facendoglielo espiare col dolore. In ogni modo da quell'esperienza è tornato più forte e si è fatto apprezzare e applaudire (da me compreso, anche se quell'episodio non lo dimentico) per i suoi splendidi risultati. Intendevo dire solamente questo, giacché è fuor di dubbio che per chi seguisse un minimo fosse già un atleta in grado di ottenere grandissimi risultati.
Quindi colleghi quel suo infortunio del 2016 ai suoi mo' da lingua biforcuta, quasi come una sorta di punizione divina. :)

Comunque ripeto, Tamberi è rimasto sempre lo stesso, non è cambiato nulla nel suo carattere, lo dimostra la polemica montata col suo collega Fassinotti mandato deliberatamente a quel paese da Gimbo durante la finale dei campionati italiani 2022, ma anche la più recente dovuta al mancato accordo sull'ingaggio per il Golden Gala dove pubblicamente non le mandò a dire sia agli organizzatori del meeting che alla Fidal capitanata da Stefano Mei, che a suo dire dopo quel mancato accordo neanche gli avrebbero delegato l'invito per presenziare come spettatore/uomo immagine.


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