Richard Virenque

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CicloSprint
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Richard Virenque

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Apriamo un topic sul corridore che visse due volte.

Richard Virenque

Un uomo che era da classifica e che poteva regalare il Tour ai francesi dopo Hinault, ma poi arrivò lo scandalo Festina, sembrava finito, invece si reinventò e fece delle imprese clamorose fino al ritiro.

E voi che cosa ricordate di lui ?


Giacomino
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Re: Richard Virenque

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Che mi stava sulle balle. Buon anno a tutti !


pietro
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Re: Richard Virenque

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Giacomino ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 13:39 Che mi stava sulle balle. Buon anno a tutti !
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH :diavoletto:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Pantani the best
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Re: Richard Virenque

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Io ricordo che era un ciclista estremamente sopravvalutato nel periodo antecedente allo scandalo Festina. Si credeva il miglior scalatore di quella generazione, e con lui anche molti francesi lo pensavano, quando in realtà nei testa a testa con Pantani in salita le prendeva sempre e di brutto anche. La realtà è che sulle tante maglie a pois conquistate a Parigi ci ricamarono sopra una narrazione distorta.

Pantani lo odiava proprio per quella sua spocchia ingiustuficata. Pensate che sull'arrivo di Andorra del Tour 97 Pantani mandò a quel paese in mondovisione Martinelli proprio perché non sopportava di non riuscire a levarselo di ruota(in realtà in quella salita avendo il vizio in quel periodo di approcciare le salite troppo indietro perse l'attimo fuggente in cui Ullrich fece partire la sua progressione che gli consentì di fare il vuoto, altrimenti non escluderei a priori che quel giorno Pantani avrebbe anche potuto tenere il ritmo micidiale del tedesco).

Comunque gli va dato atto di essere un corridore molto generoso con l'istinto dell'attaccante di razza. In salita era un diesel puro che non aveva la capacità per generare il vuoto.

Negli ultimi anni della carriera quando era già da un pezzo entrato nella fase declinante è vero che ha fatto belle imprese(su tutte alla Parigi-Tours) però bisogna dire anche molto fine a se stesse essendo ormai un cacciatore di tappe che non aveva più quel controllo riservato agli uomini di classifica. Di certo la tenuta sulla lunga distanza, oltre alla sua bravura in discesa, era la sua qualità principale, per questo in molti lo accostavano a Chiappucci.

PS
Anche senza lo scandalo Festina per me non aveva la forza necessaria per regalare ai francesi un Tour che come detto dall'autore del thread mancava già allora da diverso tempo. E comunque il miglior corridore francese di quella generazione a 360 gradi era Jalabert, mentre un Leblanc per quanto meno continuo e sicuramente più attendista di Virenque, in salita aveva picchi prestativi superiori.


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nemecsek.
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Re: Richard Virenque

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Il nemecsek del ciclismo anni 90
Nel senso che stava sur cazzo quasi a tutti
Pure a me

:diavoletto:


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Pantani the best
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Re: Richard Virenque

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Quando rientro a casa se riesco a trovarli riporto qualche estratto della polemica a distanza tra lui e Pantani datata inverno 1997 riportata da Bicisport.

Comunque tra i tanti motivi per il quale ai tempi stava antipatico a molti appassionati italiani ci fu anche il suo modo di celebrare la vittoria di tappa il giorno in cui morì il povero Casartelli, e si badi bene che all'arrivo tutti i corridori erano informati della tragedia, eppure lui continuò a festeggiare come se nulla fosse successo anche durante la premiazione sul palco stando ad alcune indiscrezioni dell'epoca.
Ultima modifica di Pantani the best il martedì 2 gennaio 2024, 14:50, modificato 1 volta in totale.


Allabersagliera
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Re: Richard Virenque

Messaggio da leggere da Allabersagliera »

Lo ricordo con un ruolo di primo piano (era il figlio della protagonista) nella serie "La signora del West"
download (1).jpeg
download (1).jpeg (6.75 KiB) Visto 1816 volte
Inoltre:
-anche a me stava sulle balle
-anche a me sembrò sopravvalutato.
Credo di ricordare una sua osservazione tipo "non riesco a immaginare di poter terminare la carriera senza aver mai vinto un Tour de France", che però cozzava con le evidenze: maglie a pois conquistate andando a caccia di punti anche sui cavalcavia, qualche bella impresa ma più da mulo che da scatto letale, e quando arrivò secondo beccò comunque quasi dieci minuti.


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nemecsek.
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Re: Richard Virenque

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Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 14:49 il suo modo di celebrare la vittoria di tappa il giorno in cui
Ricordo purtroppo bene quella tappa, ma non il fatto da te citato. Probabilmente perché non seguii la premiazione, sempre se venne trasmessa


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Pantani the best
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Re: Richard Virenque

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nemecsek. ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 14:57
Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 14:49 il suo modo di celebrare la vittoria di tappa il giorno in cui
Ricordo purtroppo bene quella tappa, ma non il fatto da te citato. Probabilmente perché non seguii la premiazione, sempre se venne trasmessa
Esiste un video dove si vede chiaramente un Virenque ebbro di gioia una volta tagliato il traguardo. Ma anche in uno dei tanti speciali televisivi dedicati a Pantani si vede una intervista del giorno dopo dello stesso Pantani con gli occhi gonfi(lui fu uno dei corridori che accusò di più quella tragedia) criticare certi gesti a suo dire assolutamente insensibili durante la premiazione, chiaro riferimento a Virenque e ad alcune majorettes.


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kraus
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Re: Richard Virenque

Messaggio da leggere da kraus »

Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 15:06
nemecsek. ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 14:57
Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 14:49 il suo modo di celebrare la vittoria di tappa il giorno in cui
Ricordo purtroppo bene quella tappa, ma non il fatto da te citato. Probabilmente perché non seguii la premiazione, sempre se venne trasmessa
Esiste un video dove si vede chiaramente un Virenque ebbro di gioia una volta tagliato il traguardo. Ma anche in uno dei tanti speciali televisivi dedicati a Pantani si vede una intervista del giorno dopo dello stesso Pantani con gli occhi gonfi(lui fu uno dei corridori che accusò di più quella tragedia) criticare certi gesti a suo dire assolutamente insensibili durante la premiazione, chiaro riferimento a Virenque e ad alcune majorettes.
Ecco qui il video dell'intervista (minuto esatto 28:01):



Se riesco rintraccio anche l'altro video (quello dei festeggiamenti fuori luogo), perché son certo di averlo visto anch'io.


Winter
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Re: Richard Virenque

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ricordo anch'io l'episodio
i francesi rispondevano che lui non ne era a conoscenza (al momento della premiazione :uhm: )

Corridore odiosissimo
Arrogante , sbruffone , molto sicuro di se ecc
Molto rivalutato nel tempo da parte mia
Nella sua epoca , aveva contro corridori fortissimi

ricordo la prima volta che lo vidi in tv
tour 1993.. tappa di marsiglia
Fuga monstre di roscioli
poi dietro di lui un gruppo di 8 prova a riprenderli (ma ha troppo di vantaggio)
la tappa è lunghisssima (tipo 280..290 km)
Il gruppo è a una ventina di minuti (le tappe precedenti erano state molto lunghe e dure)
su uno strappo dal gruppo lui parte (ad una dozzina di km dall'arrivo)
a 20 minuti dal primo :D
Jean Francois Bernard gli da un soprannome lo chien fou.. (e qualcos'altro :diavoletto: )
pero' guadagna grossa simpatia nel pubblico francese

al tour 1997.. è una roba incredibile (manco Pantani da noi aveva un seguito del genere)
migliaia di francesi han tutti la sua maglia a pois
sommiamo la popolarità attuale di vingegaard , remco , pogacar , wva e mvdp non arrivano alla sua in quel tour
(e non era per nulla corrisposta dai risultati..)


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Trullo
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Re: Richard Virenque

Messaggio da leggere da Trullo »

Corridore combattivo e generoso, ma tecnicamente non era niente di che.
E anche come palmares, uno come Chiappucci lo ha surclassato


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Abruzzese
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Re: Richard Virenque

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La vittoria alla Parigi-Tours del 2001 resta uno dei numeri più folli e incredibili che abbia mai visto.


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Richard Virenque

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Intendiamoci, in salita andava molto forte e soprattutto raramente concedeva ai suoi avversari giornate di crisi, una delle rare fu quella nell'ultima cronometro con tanta salita del Tour 94 dove affondò perdendo il terzo posto. Ma come dicevo in salita pur non avendo i picchi e i cambi di ritmo di un Pantani era molto forte e sempre onnipresente. Al Tour 97, indiscutibilmente la sua migliore versione, non aveva il passo per tenere il ritmo prima di Ullrich sui Pirenei e poi di Pantani sulle Alpi, ma parliamo di due corridori che in quel Tour a fasi alterne sfoderarono livelli in salita raramente toccati prima e dopo, eppure dietro loro due il francese era sempre lì a recitare per distacco la veste di primo tra gli umani. Conosco versioni di alcuni scalatori che con un livello nettamente inferiore a quello del Virenque formato Tour 97 ci hanno vinto dei grandi giri(e qui torniamo all'annosa questione che pure lui era uno di quelli che basava tutta la stagione solo sul Tour).

Altro aspetto da sottolineare tra i suoi meriti è quello di essere un fine stratega in corsa. La trappola che i Festina attuarono sullo scollinamento del Glandon nella tappa di Courchevel ai danni di un Ullrich, fino a quel momento inavvicinabile, fu un capolavoro tattico. Quel giorno il tedesco si salvò solo grazie ad un Riis che improvvisamente sembrò tornare quello dell'edizione precedente, scortandolo fino al ricongiungimento. Non ci fosse stato quel Riis a sensazione il tedesco avrebbe passato una giornata tra le più infernali della sua carriera.


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nemecsek.
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Re: Richard Virenque

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Winter ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 16:32
al tour 1997.. è una roba incredibile (manco Pantani da noi aveva un seguito del genere)
migliaia di francesi han tutti la sua maglia a pois
sommiamo la popolarità attuale di vingegaard , remco , pogacar , wva e mvdp non arrivano alla sua in quel tour
(e non era per nulla corrisposta dai risultati..)
... verissimo, me lo ricordo..


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Theakston
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Re: Richard Virenque

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Abruzzese ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 17:17 La vittoria alla Parigi-Tours del 2001 resta uno dei numeri più folli e incredibili che abbia mai visto.
Non mi è mai piaciuto, però quel giorno l'ho ammirato.


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Abruzzese
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Re: Richard Virenque

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Theakston ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 18:37
Abruzzese ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 17:17 La vittoria alla Parigi-Tours del 2001 resta uno dei numeri più folli e incredibili che abbia mai visto.
Non mi è mai piaciuto, però quel giorno l'ho ammirato.
Pensare che quel giorno, fino alle ultime cotes poste ad una decina di km dal traguardo, c'era assieme a lui anche quell'altro matto di Jacky Durand che, anni prima, era stato capace di farla grossa quanto lui al Giro delle Fiandre. :D :D :D :D


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Re: Richard Virenque

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Altra cosa che lo rendeva abbastanza odioso erano i suoi scatti spesso fatti solo a favore di telecamere mimiche comprese(evidentemente è un modus operandi inculcato nel DNA dei ciclisti francesi :D ).

Comunque l'altro giorno nel thread dedicato a Chiappucci non ricordo chi ma qualcuno affermò che El Diablo rispetto a Virenque durò meno a certi livelli. Onestamente non sono d'accordo proprio alla luce del fatto che dopo lo scandalo Festina il francese non è più tornato sui livelli precedenti, ed aveva solo 29/30 anni. La sua esperienza alla Polti di Stanga nonostante qualche vittoria estemporanea(tipo la tappa al Giro 99 o quella di Morzine al Tour 2000) unita alla solita leadership per la maglia a pois si rivelò abbastanza fallimentare. Le aspettative quando passò alla Polti erano ben altre, tanto che ricordo una intervista a Stanga dove si sbizzariva a teorizzare delle possibili trappole che la sua squadra avrebbe mietuto a Pantani durante il Giro del 1999 facendo leva sul trio molto gettonato Gotti-Virenque-Rebellin. Alla fine il francese in quel Giro fece assolutamente corsa anonima, così come anche al successivo Tour. Nella sostanza il Virenque in grado di recitare un ruolo da protagonista in ottica classica generale è finito con lo scandalo Festina 98. Tra l'altro in quell'edizione 98 coi Festina in corsa sarebbe uscita fuori una corsa scoppiettante, Virenque, Zulle, Dufaux, Brochard iridato, erano oggettivamente uno squadrone, per distacco il team più forte di quel Tour.


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nemecsek.
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Re: Richard Virenque

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Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 18:58 i suoi scatti spesso fatti solo a favore di telecamere mimiche comprese (evidentemente è un modus operandi inculcato nel DNA dei ciclisti francesi :D ).

oddeo, pure di qualche ciclista veneto di mia conoscenza.... :diavoletto:


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GregLemond
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Re: Richard Virenque

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nemecsek. ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 19:02
Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 18:58 i suoi scatti spesso fatti solo a favore di telecamere mimiche comprese (evidentemente è un modus operandi inculcato nel DNA dei ciclisti francesi :D ).

oddeo, pure di qualche ciclista veneto di mia conoscenza.... :diavoletto:
O di Uboldo... ma non so se si puo dire :D


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cauz.
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Re: Richard Virenque

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corridore eccezionale. se non si hanno le qualità non si fa una carriera del genere, non scherziamo.
sei tapponi di montagna al tour, con due podi e un'altra manciata di top ten, sette maglie a pois... e la sua perla più grande che rimane un'incredibile paris-tours, vinta arrivando da solo dopo 242 chilometri di fuga.
poi potrà essere stato antipatico, e ne capisco le motivazioni, ma sul valore del ciclista credo ci sia poco da dire.


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CicloSprint
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Re: Richard Virenque

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Che numero pazzesco fece....

e dovrà ringraziare i uomini da classiche che fecero favorire la sua impresa.....



Gigilasegaperenne
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Re: Richard Virenque

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Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 17:44 Intendiamoci, in salita andava molto forte e soprattutto raramente concedeva ai suoi avversari giornate di crisi, una delle rare fu quella nell'ultima cronometro con tanta salita del Tour 94 dove affondò perdendo il terzo posto. Ma come dicevo in salita pur non avendo i picchi e i cambi di ritmo di un Pantani era molto forte e sempre onnipresente. Al Tour 97, indiscutibilmente la sua migliore versione, non aveva il passo per tenere il ritmo prima di Ullrich sui Pirenei e poi di Pantani sulle Alpi, ma parliamo di due corridori che in quel Tour a fasi alterne sfoderarono livelli in salita raramente toccati prima e dopo, eppure dietro loro due il francese era sempre lì a recitare per distacco la veste di primo tra gli umani. Conosco versioni di alcuni scalatori che con un livello nettamente inferiore a quello del Virenque formato Tour 97 ci hanno vinto dei grandi giri(e qui torniamo all'annosa questione che pure lui era uno di quelli che basava tutta la stagione solo sul Tour).

Altro aspetto da sottolineare tra i suoi meriti è quello di essere un fine stratega in corsa. La trappola che i Festina attuarono sullo scollinamento del Glandon nella tappa di Courchevel ai danni di un Ullrich, fino a quel momento inavvicinabile, fu un capolavoro tattico. Quel giorno il tedesco si salvò solo grazie ad un Riis che improvvisamente sembrò tornare quello dell'edizione precedente, scortandolo fino al ricongiungimento. Non ci fosse stato quel Riis a sensazione il tedesco avrebbe passato una giornata tra le più infernali della sua carriera.
Oddio, fine stratega non lo so, qualche giorno dopo mandò a monte la sua chance di ribaltare il Tour perché con 837 compagni di squadra in fuga assieme a lui pretendeva che tirasse anche Pantani :diavoletto:


Pantani the best
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Re: Richard Virenque

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Gigilasegaperenne ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:10
Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 17:44 Intendiamoci, in salita andava molto forte e soprattutto raramente concedeva ai suoi avversari giornate di crisi, una delle rare fu quella nell'ultima cronometro con tanta salita del Tour 94 dove affondò perdendo il terzo posto. Ma come dicevo in salita pur non avendo i picchi e i cambi di ritmo di un Pantani era molto forte e sempre onnipresente. Al Tour 97, indiscutibilmente la sua migliore versione, non aveva il passo per tenere il ritmo prima di Ullrich sui Pirenei e poi di Pantani sulle Alpi, ma parliamo di due corridori che in quel Tour a fasi alterne sfoderarono livelli in salita raramente toccati prima e dopo, eppure dietro loro due il francese era sempre lì a recitare per distacco la veste di primo tra gli umani. Conosco versioni di alcuni scalatori che con un livello nettamente inferiore a quello del Virenque formato Tour 97 ci hanno vinto dei grandi giri(e qui torniamo all'annosa questione che pure lui era uno di quelli che basava tutta la stagione solo sul Tour).

Altro aspetto da sottolineare tra i suoi meriti è quello di essere un fine stratega in corsa. La trappola che i Festina attuarono sullo scollinamento del Glandon nella tappa di Courchevel ai danni di un Ullrich, fino a quel momento inavvicinabile, fu un capolavoro tattico. Quel giorno il tedesco si salvò solo grazie ad un Riis che improvvisamente sembrò tornare quello dell'edizione precedente, scortandolo fino al ricongiungimento. Non ci fosse stato quel Riis a sensazione il tedesco avrebbe passato una giornata tra le più infernali della sua carriera.
Oddio, fine stratega non lo so, qualche giorno dopo mandò a monte la sua chance di ribaltare il Tour perché con 837 compagni di squadra in fuga assieme a lui pretendeva che tirasse anche Pantani :diavoletto:
Non avrebbe mai ribaltato il Tour episodio che tra l'altro ho riportato io stesso ieri. Nello specifico aveva compagni davanti nel primo gruppetto, non penso che la decisione di non fermarli contro i suoi stessi interessi fosse sua, di certo a Pantani giustamente gli diede fastidio che anziché innervosirsi con loro per la poca collaborazione sarebbe stato più logico prendersela con i suoi compagni.


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Re: Richard Virenque

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Pantani the best ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:33
Gigilasegaperenne ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:10
Pantani the best ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 17:44 Intendiamoci, in salita andava molto forte e soprattutto raramente concedeva ai suoi avversari giornate di crisi, una delle rare fu quella nell'ultima cronometro con tanta salita del Tour 94 dove affondò perdendo il terzo posto. Ma come dicevo in salita pur non avendo i picchi e i cambi di ritmo di un Pantani era molto forte e sempre onnipresente. Al Tour 97, indiscutibilmente la sua migliore versione, non aveva il passo per tenere il ritmo prima di Ullrich sui Pirenei e poi di Pantani sulle Alpi, ma parliamo di due corridori che in quel Tour a fasi alterne sfoderarono livelli in salita raramente toccati prima e dopo, eppure dietro loro due il francese era sempre lì a recitare per distacco la veste di primo tra gli umani. Conosco versioni di alcuni scalatori che con un livello nettamente inferiore a quello del Virenque formato Tour 97 ci hanno vinto dei grandi giri(e qui torniamo all'annosa questione che pure lui era uno di quelli che basava tutta la stagione solo sul Tour).

Altro aspetto da sottolineare tra i suoi meriti è quello di essere un fine stratega in corsa. La trappola che i Festina attuarono sullo scollinamento del Glandon nella tappa di Courchevel ai danni di un Ullrich, fino a quel momento inavvicinabile, fu un capolavoro tattico. Quel giorno il tedesco si salvò solo grazie ad un Riis che improvvisamente sembrò tornare quello dell'edizione precedente, scortandolo fino al ricongiungimento. Non ci fosse stato quel Riis a sensazione il tedesco avrebbe passato una giornata tra le più infernali della sua carriera.
Oddio, fine stratega non lo so, qualche giorno dopo mandò a monte la sua chance di ribaltare il Tour perché con 837 compagni di squadra in fuga assieme a lui pretendeva che tirasse anche Pantani :diavoletto:
Non avrebbe mai ribaltato il Tour episodio che tra l'altro ho riportato io stesso ieri. Nello specifico aveva compagni davanti nel primo gruppetto, non penso che la decisione di non fermarli contro i suoi stessi interessi fosse sua, di certo a Pantani giustamente gli diede fastidio che anziché innervosirsi con loro per la poca collaborazione sarebbe stato più logico prendersela con i suoi compagni.
Probabilmente non lo avrebbe ribaltato, anche perché mancava ancora la crono di Disneyland, però non avrebbe mai avuto un'occasione migliore di quella. Lui aveva con sé Hervé e Rous, volendo c'era davanti anche mezza Banesto che avrebbe potuto dargli una mano. Ullrich a un certo punto aveva 40'' di ritardo ed era col solo Bolts (mi pare).

Poi posso essere d'accordo sul fatto che la fesseria fu dell'ammiraglia anziché di Virenque, ma allora non vedo perché vada intestata a Virenque la strategia azzeccata di Courchevel :diavoletto: .


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Re: Richard Virenque

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Gigilasegaperenne ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:40
Pantani the best ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:33
Gigilasegaperenne ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:10

Oddio, fine stratega non lo so, qualche giorno dopo mandò a monte la sua chance di ribaltare il Tour perché con 837 compagni di squadra in fuga assieme a lui pretendeva che tirasse anche Pantani :diavoletto:
Non avrebbe mai ribaltato il Tour episodio che tra l'altro ho riportato io stesso ieri. Nello specifico aveva compagni davanti nel primo gruppetto, non penso che la decisione di non fermarli contro i suoi stessi interessi fosse sua, di certo a Pantani giustamente gli diede fastidio che anziché innervosirsi con loro per la poca collaborazione sarebbe stato più logico prendersela con i suoi compagni.
Probabilmente non lo avrebbe ribaltato, anche perché mancava ancora la crono di Disneyland, però non avrebbe mai avuto un'occasione migliore di quella. Lui aveva con sé Hervé e Rous, volendo c'era davanti anche mezza Banesto che avrebbe potuto dargli una mano. Ullrich a un certo punto aveva 40'' di ritardo ed era col solo Bolts (mi pare).

Poi posso essere d'accordo sul fatto che la fesseria fu dell'ammiraglia anziché di Virenque, ma allora non vedo perché vada intestata a Virenque la strategia azzeccata di Courchevel :diavoletto: .
Perché se non ricordo male non fu premeditata ma istantanea. Il francese era molto bravo a cogliere le occasioni in corsa, non a caso ha vinto molte tappe con fughe da lontano.


Winter
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Re: Richard Virenque

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Gigilasegaperenne ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:40
Probabilmente non lo avrebbe ribaltato, anche perché mancava ancora la crono di Disneyland, però non avrebbe mai avuto un'occasione migliore di quella. Lui aveva con sé Hervé e Rous, volendo c'era davanti anche mezza Banesto che avrebbe potuto dargli una mano. Ullrich a un certo punto aveva 40'' di ritardo ed era col solo Bolts (mi pare).

Poi posso essere d'accordo sul fatto che la fesseria fu dell'ammiraglia anziché di Virenque, ma allora non vedo perché vada intestata a Virenque la strategia azzeccata di Courchevel :diavoletto: .
Nel suo libro.. bruno roussel spiega molto bene i fatti..
Per tirare Olano e Pantani chiedono dei soldi
Virenque gli offre una cifra
Ma loro non accettano
Virenque va all ammiraglia dopo un po'
Racconta a roussel i fatti
Roussel gli chiede quanto gli davi?
10000 franchi (1300 euro) :diavoletto:
Roussel parolaccia..ma sei impazzito!!
Vuoi vincere il Tour e dai a Pantani e Olano una miseria..
Ormai era tardi..


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Re: Richard Virenque

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Winter ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 18:02
Gigilasegaperenne ha scritto: mercoledì 3 gennaio 2024, 17:40
Probabilmente non lo avrebbe ribaltato, anche perché mancava ancora la crono di Disneyland, però non avrebbe mai avuto un'occasione migliore di quella. Lui aveva con sé Hervé e Rous, volendo c'era davanti anche mezza Banesto che avrebbe potuto dargli una mano. Ullrich a un certo punto aveva 40'' di ritardo ed era col solo Bolts (mi pare).

Poi posso essere d'accordo sul fatto che la fesseria fu dell'ammiraglia anziché di Virenque, ma allora non vedo perché vada intestata a Virenque la strategia azzeccata di Courchevel :diavoletto: .
Nel suo libro.. bruno roussel spiega molto bene i fatti..
Per tirare Olano e Pantani chiedono dei soldi
Virenque gli offre una cifra
Ma loro non accettano
Virenque va all ammiraglia dopo un po'
Racconta a roussel i fatti
Roussel gli chiede quanto gli davi?
10000 franchi (1300 euro) :diavoletto:
Roussel parolaccia..ma sei impazzito!!
Vuoi vincere il Tour e dai a Pantani e Olano una miseria..
Ormai era tardi..
Sui vari aneddoti inerenti a quella tappa ci sono dichiarazioni dei mesi successivi dei diretti interessati(Virenque e Pantani) compresa una panoramica del loro rapporto che quando riesco riporto(fonte come già detto Bicisport dell'epoca).


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Padule85
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Re: Richard Virenque

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Mai amato come corridore ma alla parigi-tours ammetto che ho tifato per lui.


CicloSprint
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Re: Richard Virenque

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Padule85 ha scritto: giovedì 4 gennaio 2024, 9:12 Mai amato come corridore ma alla parigi-tours ammetto che ho tifato per lui.
Si, Virenque ha fatto qualcosa di clamoroso. E anche l'impresa del Mont Ventoux non è da poco....



Jan Vanderfornen
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Re: Richard Virenque

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Ricordo bene la sensazione di disgusto per i festeggiamenti, il giorno della morte di Casartelli; non saprei però come distribuire correttamente le responsabilità. Sicuramente la direzione di corsa fece, a mio parere, una figura di m***a epocale: dovevano essere loro i primi a mantenere un tono confacente.

La vittoria alla Parigi Tours fu esaltante: ricordo lui che taglia il traguardo dicendo qualcosa, e avrei pagato per leggere il labiale e sapere se stesse imprecando/gioendo o chissà cos'altro.

Certo non era molto ben visto a livello caratteriale, ma quanto a questo (e so che qui scatenerò l'inferno) anche Pantani non è che fosse Mister Simpatia.


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nemecsek.
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Re: Richard Virenque

Messaggio da leggere da nemecsek. »

Jan Vanderfornen ha scritto: giovedì 4 gennaio 2024, 14:02 anche Pantani non è che fosse Mister Simpatia.
Pantani divenne l'idolo di milioni di persone, gente che di ciclismo sapeva giusto che una bici aveva due ruote.
Il suo problema fu di non avere cognizione di gestire adeguatamente i rapporti col suo milieu.


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Pantani the best
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Re: Richard Virenque

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Il Pantani ciclista era un personaggio introverso e molto schivo, questo a detta degli stessi compagni. Per esempio Chiappucci che all'inizio per farlo ambientare nel gruppo Carrera da capitano condivise con lui la camera nei vari alberghi tra corse e ritiri, ha dichiarato in recenti interviste che quel giovane Pantani parlava poco e nulla. Descrizione più o meno confermata anche dai suoi compagni dei tempi della Mercatone Uno. Era un leader silenzioso ma carismatico che stava molto sulle sue. Di certo non faceva trasparire l'idea che fosse un montato, vanitoso e provocatore come il francese(o lo stesso Cipollini).


nurseryman
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Re: Richard Virenque

Messaggio da leggere da nurseryman »

mi ricordo che festeggiò il giorno della morte di casartelli


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StipemdioXTutti
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Re: Richard Virenque

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CicloSprint ha scritto: giovedì 4 gennaio 2024, 13:27
Padule85 ha scritto: giovedì 4 gennaio 2024, 9:12 Mai amato come corridore ma alla parigi-tours ammetto che ho tifato per lui.
Si, Virenque ha fatto qualcosa di clamoroso. E anche l'impresa del Mont Ventoux non è da poco....

Ma Virenque quasi tutti gli anni faceva qualcosa di clamoroso al Tour.
Gli state dando poco credito perché dite che gli veniva dato spazio; gliele facevano fare in pratica. Ma nessuno era capace di fare altrettanto, perché aveva un fondo tale che andava forte in salita, forte in discesa e non subiva il calo di efficienza per la distanza. Guarda caso queste imprese le faceva per gran parte delle tappe in perfetta solitudine.
Queste doti le ho viste solo in Chiappucci e Rasmussen, ma mai con la frequenza con cui Virenque le sfoggiava nel più grande appuntamento.
Subito anch'io gli tifavo contro, perché preferivo Leblanc, che era sicuramente superiore sulla salita secca, poi ho cominciato ad apprezzare quelle doti.


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nino58
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Re: Richard Virenque

Messaggio da leggere da nino58 »

nurseryman ha scritto: giovedì 4 gennaio 2024, 21:13 mi ricordo che festeggiò il giorno della morte di casartelli
Sì, non avesse fatto quel giorno quello che fece sul palco, la sua vittoria sarebbe stata ricordata come un grande impresa.
Perchè lo era stata.
Da quel giorno gli tifai sempre contro, anche se devo ammettere che in carriera tirò fuori vittorie mai banali.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Richard Virenque

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StipemdioXTutti ha scritto: venerdì 5 gennaio 2024, 6:46
CicloSprint ha scritto: giovedì 4 gennaio 2024, 13:27
Padule85 ha scritto: giovedì 4 gennaio 2024, 9:12 Mai amato come corridore ma alla parigi-tours ammetto che ho tifato per lui.
Si, Virenque ha fatto qualcosa di clamoroso. E anche l'impresa del Mont Ventoux non è da poco....

Ma Virenque quasi tutti gli anni faceva qualcosa di clamoroso al Tour.
Gli state dando poco credito perché dite che gli veniva dato spazio; gliele facevano fare in pratica. Ma nessuno era capace di fare altrettanto, perché aveva un fondo tale che andava forte in salita, forte in discesa e non subiva il calo di efficienza per la distanza. Guarda caso queste imprese le faceva per gran parte delle tappe in perfetta solitudine.
Queste doti le ho viste solo in Chiappucci e Rasmussen, ma mai con la frequenza con cui Virenque le sfoggiava nel più grande appuntamento.
Subito anch'io gli tifavo contro, perché preferivo Leblanc, che era sicuramente superiore sulla salita secca, poi ho cominciato ad apprezzare quelle doti.

Che lo lasciassero fare questo soprattutto negli ultimi anni di carriera dove non era più un corridore da classifica. Anche Jalabert quando incominciò a concentrarsi solo sulle vittorie di tappa al Tour fu autore di grandi fughe, alcune volte concluse a ridosso del traguardo solo perché gli uomini di classifica anticiparono la battaglia(tipo a Saint Lary Soulon 2001 dove venne ripreso sull'ultima salita solo perché Ullrich quel giorno decise di attaccare Armstrong fin dalla terz'ultima salita).

Le imprese di Virenque a Luz Ardiden 94 e Cauterets 95 sono state chiaramente facilitate dal fatto di essere in quei due momenti specifici lontanissimo da Indurain in classifica, nulla a che vedere con quella di Chiappucci nella tappa del Sestriere dove quel suo attacco da lontano fu una vera minaccia per il fuoriclasse Navarro.


Covadonga
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Re: Richard Virenque

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CicloSprint ha scritto: martedì 2 gennaio 2024, 13:33 Apriamo un topic sul corridore che visse due volte.

Richard Virenque

Un uomo che era da classifica e che poteva regalare il Tour ai francesi dopo Hinault, ma poi arrivò lo scandalo Festina, sembrava finito, invece si reinventò e fece delle imprese clamorose fino al ritiro.

E voi che cosa ricordate di lui ?
principalmente la parigi-tours con una fuga mostruosa e le successive maglie a pois dopo il ritorno.


Sarà un assolo di Evenelimitissssss?
Covadonga
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Re: Richard Virenque

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Uomo da podio e da top 5-10 al tour ma gli è sempre mancato qualcosa per puntare alla vittoria.


Sarà un assolo di Evenelimitissssss?
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