Calcio italiano e internazionale

Dove discutere di altri sport e di tutto il resto
Primo86
Messaggi: 2031
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2018, 1:05

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Primo86 »

Duccio25 ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 20:41
Primo86 ha scritto: domenica 28 gennaio 2024, 15:45 Volo per i post delle pagine milaniste che tengono a precisare il disappunto espresso da San Siro nei confronti di Thiago Motta.
E che chiosano sulla partita asserendo che non c'è nulla da rimproverare all'allenatore se la squadra sbaglia due rigori. :D :D :D
Fanno il paio con "Loftus trequartista la SCOMMESSA di Pioli" :lol:

Dai che sta finendo, tic tac tic tac tic tac
Teniamo duro Primo
Giugno è vicino
Se non altro non vedremo più robe del genere:IMG_2807.jpeg
:cry:


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8972
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Quest'oggi, all'età di 89 anni, se n'è andato Kurt Hamrin, una delle migliori ali mai approdate nel nostro campionato. Esponente di quella che era la grande Svezia degli anni Cinquanta, che oltre al celebre trio Gre-No-Li (Gren-Nordhal-Liedholm per i meno attempati o assidui conoscitori) annoverava anche altri giocatori di talento ammirati nel nostro campionato quali Hans Jeppson (il cui trasferimento per la cifra di 105 milioni dall'Atalanta al Napoli nel 1952 fece gran scalpore per l'epoca), Lennard Skoglund o Arne "Raggio di Luna" Selmosson, arrivò in Italia acquistato dalla Juventus nel 1956 ma in bianconerò restò solamente una stagione, si disse per il fatto che il suo estro facesse eccessiva "ombra" a Giampiero Boniperti. Andò al Padova e grazie ai suoi 20 gol contribuì al miglior piazzamento di sempre della squadra veneta in serie A (terzo nel 1957/58), guidata da Nereo Rocco e che aveva in Sergio Brighenti un emergente e prolifico centravanti. Successivamente andò alla Fiorentina, diventando una vera e propria bandiera della squadra viola nonostante sia mancata la soddisfazione dello scudetto: contribuì comunque alla vittoria della Coppa Italia e della Coppa delle Coppe, diventando uno dei più grandi marcatori del nostro campionato. Superati i 30 anni la sua stella non si eclissò neppure quando si trasferì al Milan, dove fu determinante per la conquista della Coppa delle Coppe nel 1968, in cui in finale stese l'Amburgo con una doppietta, e per quella della Coppa dei Campioni dell'anno successivo. Vestì poi per due stagioni anche la maglia del Napoli. Soprannominato l' "Uccellino" per il fisico esile e il suo stile di gioco contrassegnato da gran tecnica e rapidità, ha segnato complessivamente ben 191 reti nel nostro campionato, cifra ragguardevole per un giocatore che non ricopriva il ruolo di centravanti classico.

Immagine


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Luca90
Messaggi: 14409
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Luca90 »

è sempre un piacere vedere giocare l'arsenal... :cincin:


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Avatar utente
udra
Messaggi: 13452
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da udra »

Sinceri complimenti all'Inter, allenatore e squadra, per la partita di stasera, esempio di come si possa giocare bene su entrambi i lati del campo anche senza individualità strabordanti ma con geometrie e movimenti.
Spero che stasera molti milanisti si siano accorti che Cahlanoglu non era un pippone di cui ci siamo liberati, fermo restando il disprezzo sportivo verso di lui per la scelta che ha fatto, però ha disegnato calcio.
La Juventus se l'è giocata nella sua maniera, l'ha penalizzata un autorete altrimenti sarebbe potuta finire 0-0, però dimostra che in queste partite non basta il corto muso per vincere, ci vuole una proposta offensiva, e quando l'episodio gira male diventa dura riprenderla.
Bella partita in generale, altra musica rispetto all'andata.


JineteRojo
Messaggi: 1077
Iscritto il: venerdì 16 ottobre 2020, 13:34

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da JineteRojo »

Bella partita, bravi gli interisti

Abbiamo dei giocatori che sono davvero troppo scarsi.
Loca e rabiot giocano a una lentezza infinita.
Poi il francese dà altro al centrocampo (oggi niente) ma loca davvero imbarazzante. Un regista che passa più lento di me la domenica sera, che non alza mai lo sguardo...
Poi si dirà che è colpa di allegri, e una parte di verità c'è. Ma il turco, mckennie, vlahovic, chiesa ci provano.

Nora a margine, yildiz molto meglio di chiesa.

Inter che ha gestito meglio la partita proprio. Vlahovic è impazzito ma un po' tutti. Sembrava avessero il ciclo. Gli altri hanno fatto quello che facciamo noi di solito, calma e consapevolezza di superiorità.
Infatti vlahovic sbaglia un gol ridicolo, subito dopo gatti la butta dentro dalla parte sbagliata (gran cross e gran giocata di pavard).
In generale loro giocano molto meglio, noi con singoli e associazioni momentanee comunque pericolosi


herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

udra ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 22:49
La Juventus se l'è giocata nella sua maniera, l'ha penalizzata un autorete altrimenti sarebbe potuta finire 0-0, però dimostra che in queste partite non basta il corto muso per vinc
ere, ci vuole una proposta offensiva, e quando l'episodio gira male diventa dura riprenderla.
Oddio, fosse finita 0-0 avrebbe avuto del clamoroso....non hp guardato gli expected goals ma saranno tanto a poco eh....Szceszny migliore in campo di gran lunga con due miracoli a botta sicura. Sembra di sentire Pioli con derby finito 3-0 o simile dire che nei primi 10 minuti ha giocato solo il Milan....
Ultima modifica di herbie il lunedì 5 febbraio 2024, 12:00, modificato 2 volte in totale.


herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

JineteRojo ha scritto: lunedì 5 febbraio 2024, 0:54
Infatti vlahovic sbaglia un gol ridicolo, subito dopo gatti la butta dentro dalla parte sbagliata (gran cross e gran giocata di pavard).
In generale loro giocano molto meglio, noi con singoli e associazioni momentanee comunque pericolosi
ha sbagliato un controllo in corsa in diagonale e in posizione laterale. Se fa un giocata perfetta e il portiere non fa un miracolo , la mette nell'altro angolo. Se fa una giocata perfetta e trasforma in oro l'unica occasione della partita. Probabilisticamente parlando, però, le cose non frequentissimamente vanno così. Parliamo pure di "gol sbagliati" o salvati in extremis però.


Avatar utente
udra
Messaggi: 13452
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da udra »

herbie ha scritto: lunedì 5 febbraio 2024, 11:51
udra ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 22:49
La Juventus se l'è giocata nella sua maniera, l'ha penalizzata un autorete altrimenti sarebbe potuta finire 0-0, però dimostra che in queste partite non basta il corto muso per vinc
ere, ci vuole una proposta offensiva, e quando l'episodio gira male diventa dura riprenderla.
Oddio, fosse finita 0-0 avrebbe avuto del clamoroso....non hp guardato gli expected goals ma saranno tanto a poco eh....Szceszny migliore in campo di gran lunga con due miracoli a botta sicura. Sembra di sentire Pioli con derby finito 3-0 o simile dire che nei primi 10 minuti ha giocato solo il Milan....
Ma quale clamoroso, la Juve non concede molto spazio ed è evidente che abbia tradito la sua filosofia una volta preso gol, in maniera fortuita ma è un rischio che corri barricandoti in area di rigore.
Non è un caso che 2/3 dei tuoi amati xg siano stati prodotti nel secondo tempo con molti più spazi.
CIÒ NON SIGNIFICA CHE L'INTER NON ABBIA AMPIAMENTE MERITATO IL SUCCESSO, lo scrivo in maiuscolo almeno vediamo se il concetto è chiaro.


Avatar utente
udra
Messaggi: 13452
Iscritto il: mercoledì 1 ottobre 2014, 11:29

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da udra »

Per referenze su pareggi della Juventus 0-0 senza fare un tiro e mettendo il bus sulla linea di porta vedasi: Atalanta Juventus, 7a giornata serie A 2023-2024, xg 1,25-0,17.
Lì l'Atalanta prese un palo su punizione di Muriel mi pare, ma se fosse entrata sarebbe finita uguale.
È il gioco di Allegri, coperta corta offensivamente, se reggi dietro bene altrimenti è finita.


Avatar utente
galliano
Messaggi: 20167
Iscritto il: giovedì 14 aprile 2011, 12:53
Località: TN

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da galliano »

A meno che non sia cambiato negli ultimi mesi, il gioco di Allegri è sempre quello, sei va sotto le speranze di ribaltarla sono affidate agli episodi.


herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

udra ha scritto: lunedì 5 febbraio 2024, 12:52
herbie ha scritto: lunedì 5 febbraio 2024, 11:51
udra ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 22:49
La Juventus se l'è giocata nella sua maniera, l'ha penalizzata un autorete altrimenti sarebbe potuta finire 0-0, però dimostra che in queste partite non basta il corto muso per vinc
ere, ci vuole una proposta offensiva, e quando l'episodio gira male diventa dura riprenderla.
Oddio, fosse finita 0-0 avrebbe avuto del clamoroso....non hp guardato gli expected goals ma saranno tanto a poco eh....Szceszny migliore in campo di gran lunga con due miracoli a botta sicura. Sembra di sentire Pioli con derby finito 3-0 o simile dire che nei primi 10 minuti ha giocato solo il Milan....
Ma quale clamoroso, la Juve non concede molto spazio ed è evidente che abbia tradito la sua filosofia una volta preso gol, in maniera fortuita ma è un rischio che corri barricandoti in area di rigore.
Non è un caso che 2/3 dei tuoi amati xg siano stati prodotti nel secondo tempo con molti più spazi.
CIÒ NON SIGNIFICA CHE L'INTER NON ABBIA AMPIAMENTE MERITATO IL SUCCESSO, lo scrivo in maiuscolo almeno vediamo se il concetto è chiaro.
Boh, se non fa due Miracoli il portiere finisce tre a zero. Ma pure nel primo tempo, a fronte dello stop sbagliato di Vlahovic, ci sono almeno tre recuperi disperati con intervento millimetrico del difesore (due di Gatti uno di Bremet), a rischio rigore per questione di centimetri , sul giocatore solo davanti sl portiere. E pure sullautorete c'è l'errore di Thuram in ritardo che non colpisce a botta sicura per questione di centimetri


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

udra ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 22:49 Spero che stasera molti milanisti si siano accorti che Cahlanoglu non era un pippone di cui ci siamo liberati, fermo restando il disprezzo sportivo verso di lui per la scelta che ha fatto, però ha disegnato calcio.
l'evoluzione mi ricorda , in piccolo , quella di Pirlo
Solo che da noi era molto apprezzato dai tifosi (un po' meno inspiegabilmente dagli allenatori dell'epoca)


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21663
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

udra ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 22:49 Spero che stasera molti milanisti si siano accorti che Cahlanoglu non era un pippone di cui ci siamo liberati, fermo restando il disprezzo sportivo verso di lui per la scelta che ha fatto, però ha disegnato calcio.
Mi pare ovvio che se solo ora arrivano a siffatta conclusione, è ovvio chi sono i pipponi! :diavoletto:

P.S. Non capisco che cosa significhi il "disprezzo sportivo" in campo professionistico?


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: martedì 6 febbraio 2024, 7:57
udra ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 22:49 Spero che stasera molti milanisti si siano accorti che Cahlanoglu non era un pippone di cui ci siamo liberati, fermo restando il disprezzo sportivo verso di lui per la scelta che ha fatto, però ha disegnato calcio.
l'evoluzione mi ricorda , in piccolo , quella di Pirlo
Solo che da noi era molto apprezzato dai tifosi (un po' meno inspiegabilmente dagli allenatori dell'epoca)
Pirlo "apprezzato dai tifosi"? Dell'Inter? Ma se il 90% ripeteva pari pari quanto scritto dai giornali, ovvero: "lento, inadatto alla fase difensiva, troppo pochi gol, poco carattere".
Eddai, non facciamo del revisionismo storico.
Poi ha vinto tutto il possibile da regista basso, cucchiaio su rigore in finale mondiale.
L'indipendenza di giudizio dei tifosi dell'Inter. E il loro proverbiale autolesionismo.


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

Ma non so chi conoscevi..
Ma tutti stra vedevano per pirlo (tra l altro stra tifoso nerazzurro)


Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8972
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Abruzzese »

herbie ha scritto: mercoledì 7 febbraio 2024, 18:11 cucchiaio su rigore in finale mondiale.
Il cucchiaio lo fece all'Inghilterra ai quarti di finale degli Europei del 2012, non nella finale del 2006. Giusto perché si parlava di revisionismo storico :diavoletto: :diavoletto: .


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: mercoledì 7 febbraio 2024, 19:41 Ma non so chi conoscevi..
Ma tutti stra vedevano per pirlo (tra l altro stra tifoso nerazzurro)
quando arrivò dal Brescia con Ventola ovviamente sì. Era il fulcro dell'under 23 , considerato l'erede di Roberto Baggio...
Ma l'ultimo anno a San Siro era fischiato, per i motivi di cui sopra, imboccati dalla stampa. Infatti andò a giocare in Milan e Juventus anche perchè all'Inter si era sentito trattato ingiustamente. dai tifosi Avrebbe avuto proposte dalle maggiori squadre europee. Ma fu solo uno dei tanti giocatori disprezzati dal pubblico che andarono altrove a far vincere le rispettive squadre. Su Roberto Carlos venne data, anche giustamente la colpa ad Hodgson che lo lasciava in panchina. Ma quando entrava dopo un decina di partite dove non aveva azzeccato una delle sue punizioni, non era certo il beniamino del pubblico. Non ricordo tifosi che si strappassero i capelli alle sua cessione. Tanto per fare un altro dei tantissimi esempi.
Ricordo tifosi dare la colpa dello scudetto perso il 5 maggio a Ronaldo, che venne additato come principale responsabile, dopo quello che aveva passato, per avere sbagliato un gol nella partita con la Lazio. Un mese dopo trascinava il Brasile alla vittoria dei Mondiali, da capocannoniere, ormai deciso a lasciare Milano.


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

Ero sempre a san siro..in quegli anni
Concordo invece su roberto carlos.. (altra critica..era che non sapeva coprire)


Avatar utente
nemecsek.
Messaggi: 4269
Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2016, 22:35

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da nemecsek. »

MUBUAHAHAHA.....


Immagine


Immagine
Krisper
Messaggi: 1595
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

herbie ha scritto: mercoledì 7 febbraio 2024, 18:11
Winter ha scritto: martedì 6 febbraio 2024, 7:57
udra ha scritto: domenica 4 febbraio 2024, 22:49 Spero che stasera molti milanisti si siano accorti che Cahlanoglu non era un pippone di cui ci siamo liberati, fermo restando il disprezzo sportivo verso di lui per la scelta che ha fatto, però ha disegnato calcio.
l'evoluzione mi ricorda , in piccolo , quella di Pirlo
Solo che da noi era molto apprezzato dai tifosi (un po' meno inspiegabilmente dagli allenatori dell'epoca)
Pirlo "apprezzato dai tifosi"? Dell'Inter? Ma se il 90% ripeteva pari pari quanto scritto dai giornali, ovvero: "lento, inadatto alla fase difensiva, troppo pochi gol, poco carattere".
Eddai, non facciamo del revisionismo storico.
Poi ha vinto tutto il possibile da regista basso, cucchiaio su rigore in finale mondiale.
L'indipendenza di giudizio dei tifosi dell'Inter. E il loro proverbiale autolesionismo.
Credo di aver visto se non tutte, quasi, le partite di Pirlo con l’Inter a San Siro, posso testimoniare che non ho mai sentito mugugni o simili nei suoi confronti. Su tanti altri giocatori sì, lui era molto giovane e i prestiti a Reggina e Brescia furono determinanti per la sua crescita.
Quando fu ceduto al Milan fu già allora chiaro a tutti che era una gran cazzata! Non voglio nemmeno ricordare con chi fu scambiato! E non fu l’unica dell’era Moratti, senza togliere nulla al presidente, ma quante ne fece!

Con Moratti oggi Inzaghi non sarebbe allenatore dell’Inter, invece se prosegui in un progetto per anni, poi arrivano automatismi e qualità di gioco che ti permettono di trasformare giocatori buoni o normali in ottimi. Cosa avrebbe potuto fare con i fuoriclasse di allora!

Il paragone Pirlo Chala ci sta, in termini di tafazzismo di chi lo ha perso. Poi Chala non è ancora al livello del bresciano, ma è anche vero che è difficile paragonare il gioco di oggi a quello di ieri, lo stesso essere fuoriclasse oggi è diverso che esserlo in passato.

L’Inter ha alcuni ottimi giocatori, non fuoriclasse assoluti, e giocatori normali; il vero fuoriclasse è Inzaghi e la sua testardaggine a seguire una strada difficile anche quando si perdeva una partita dietro l’altra. Non ha ceduto al gioco, cedendo metri di campo, ma ha cercato nel gioco le soluzioni. Alla fine ha avuto ragione lui, poi magari non riuscirà a vincere il campionato, basta che si fermi l’attacco, ma non toglie che ha raggiunto un livello top e tatticamente continua a cercare nuovi schemi.

L’Inter ha ancora margine, ci sono ancora alcuni limiti, non molti, che saranno evidenti contro il palleggio “spagnolo” dell’Atletico, da un punto di vista tattico il peggio che ci potesse capitare. In Italia quel tipo di gioco non lo fa nessuno.
Spero di essere smentito, ma sarà un ottavo 50/50%, con difficoltà simili a quelle avute con la Real Societad.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21663
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Krisper ha scritto: sabato 10 febbraio 2024, 10:28
Credo di aver visto se non tutte, quasi, le partite di Pirlo con l’Inter a San Siro, posso testimoniare che non ho mai sentito mugugni o simili nei suoi confronti. Su tanti altri giocatori sì, lui era molto giovane e i prestiti a Reggina e Brescia furono determinanti per la sua crescita.
Quando fu ceduto al Milan fu già allora chiaro a tutti che era una gran cazzata! Non voglio nemmeno ricordare con chi fu scambiato! E non fu l’unica dell’era Moratti, senza togliere nulla al presidente, ma quante ne fece!
A differenza di te, non ho mai visto giocare Pirlo in nessuna squadra, però rammento molto bene quella che secondo me fu la più grossa stupidaggine dell'epoca di Moratti e cioè lo scambio Bonimba/Anastasi! Fu quel giorno lì che smisi di vedere l'Inter per molti anni. Ho ricominciato con l'Inter di Conte, che non apprezzo per nulla come uomo, ma che mi pare bravo come allenatore. Inzaghi non lo conosco bene, ma propendo per condividere il tuo giudizio. :cincin:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8268
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Pirlo-Gugliemipietro detto Guly

Poi non contenti l'anno dopo Brocchi-Brncic ed il capolavoro Seedorf-Coco :crazy: :lol: :lol:

Pirlo-Chala ci sta come paragone mica tanto, non perchè sia scarso il turco, anzi, ma perchè voleva andarsene lui essendo il Milan una squadra oggi ben più scarsa e con meno prospettive dell' Inter, Pirlo fu dato via come un brocco e diventò un pilastro di un ciclo incredibile in cambio di uno che era brocco sul serio. E l'anno dopo ci regalaste Clarence in cambio di Coco :diavoletto:


Poi vabbè se per consolarti di queste follie ti piace pensare si sia sullo stesso piano fai pure, ma anche no


Luca90
Messaggi: 14409
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Luca90 »

ho visto bayer-bayern, come giocano bene le aspirine :clap: :cincin:


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

chinaski89 ha scritto: sabato 10 febbraio 2024, 18:34 Pirlo-Gugliemipietro detto Guly

Poi non contenti l'anno dopo Brocchi-Brncic ed il capolavoro Seedorf-Coco :crazy: :lol: :lol:

Pirlo-Chala ci sta come paragone mica tanto, non perchè sia scarso il turco, anzi, ma perchè voleva andarsene lui essendo il Milan una squadra oggi ben più scarsa e con meno prospettive dell' Inter, Pirlo fu dato via come un brocco e diventò un pilastro di un ciclo incredibile in cambio di uno che era brocco sul serio. E l'anno dopo ci regalaste Clarence in cambio di Coco :diavoletto:


Poi vabbè se per consolarti di queste follie ti piace pensare si sia sullo stesso piano fai pure, ma anche no
Io invece seedorf lo trovavo irritante con noi
Lui si veniva fischiato
Lo scambio non l avrei fatto perché coco non mi piaceva
Ma tra pirlo e seedorf non c è sfida
Pirlo poi era interista


herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: domenica 11 febbraio 2024, 16:54

Pirlo poi era interista
ma va...
Seedorf è stato prezioso quanto Pirlo, al Milan: altro giocatore buttato via a furor di popolo bevendosi quanto detto in tv e stampa. Per forza che poi lo scambi con Coco: è lui che se ne vuole andare, non riesce più a scendere in campo grazie al solito tifo autolesionista, sei costretto a scambiarlo con chiunque o cederlo per due lire.
Di Pirlo si scriveva e leggeva: "Lento e come trequartista segna troppo poco. In fase difensiva un buco" L'anno dopo da regista basso faceva la differenza proprio davanti alla difesa. Stessa cosa dicevano i tifosi. Fischiato più Seedorf di lui, certo, ma pure lui.
Nel mentre Bergkamp vinceva scudetti e coppe all'Arsenal, tanto per dirne un altro, ADORATO, dal pubblico interista.


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

herbie ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 16:10
Winter ha scritto: domenica 11 febbraio 2024, 16:54

Pirlo poi era interista
ma va...
Seedorf è stato prezioso quanto Pirlo, al Milan: altro giocatore buttato via a furor di popolo bevendosi quanto detto in tv e stampa. Per forza che poi lo scambi con Coco: è lui che se ne vuole andare, non riesce più a scendere in campo grazie al solito tifo autolesionista, sei costretto a scambiarlo con chiunque o cederlo per due lire.
Di Pirlo si scriveva e leggeva: "Lento e come trequartista segna troppo poco. In fase difensiva un buco" L'anno dopo da regista basso faceva la differenza proprio davanti alla difesa. Stessa cosa dicevano i tifosi. Fischiato più Seedorf di lui, certo, ma pure lui.
Nel mentre Bergkamp vinceva scudetti e coppe all'Arsenal, tanto per dirne un altro, ADORATO, dal pubblico interista.
Ma che fosse prezioso non ne dubito
Pero' il seedorf dell Inter.. salvo rare partite.. era inguardabile

Sempre in piccolo , è come
De ketelaere al Milan
E quello dell Atalanta

Pirlo non giocava mai


Luca90
Messaggi: 14409
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Luca90 »

mamma mia il livello della serie A imbarazzante se la juve è seconda con questo non gioco...


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 21:32
herbie ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 16:10
Winter ha scritto: domenica 11 febbraio 2024, 16:54

Pirlo poi era interista
ma va...
Seedorf è stato prezioso quanto Pirlo, al Milan: altro giocatore buttato via a furor di popolo bevendosi quanto detto in tv e stampa. Per forza che poi lo scambi con Coco: è lui che se ne vuole andare, non riesce più a scendere in campo grazie al solito tifo autolesionista, sei costretto a scambiarlo con chiunque o cederlo per due lire.
Di Pirlo si scriveva e leggeva: "Lento e come trequartista segna troppo poco. In fase difensiva un buco" L'anno dopo da regista basso faceva la differenza proprio davanti alla difesa. Stessa cosa dicevano i tifosi. Fischiato più Seedorf di lui, certo, ma pure lui.
Nel mentre Bergkamp vinceva scudetti e coppe all'Arsenal, tanto per dirne un altro, ADORATO, dal pubblico interista.
Ma che fosse prezioso non ne dubito
Pero' il seedorf dell Inter.. salvo rare partite.. era inguardabile

Sempre in piccolo , è come
De ketelaere al Milan
E quello dell Atalanta

Pirlo non giocava mai
con la differenza che anche producendo il nulla De Ketelaere a San Siro lo "aspettavano" in silenzio e poteva giocare tranquillo. Seedorf con otto gol (di cui uno su tiro all'incrocio al 90esimo per il 2-2 contro la Juve) non poteva giocare una palla senza il fiato sul collo dei mugugni...come molti altri d'altra parte che hanno fatto fortuna altrove.


Krisper
Messaggi: 1595
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

Luca90 ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 22:51 mamma mia il livello della serie A imbarazzante se la juve è seconda con questo non gioco...
Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.

Il livello di gioco era cresciuto molto e giustamente Inzaghi e Spalletti hanno conteso a Pep il premio di miglior allenatore.

Però quest’anno è un disastro.
Molte colpe le ha anche Allegri, che ha rivitalizzato i risultatisti, i corti musi, ecc.
Napoli, Fiorentina, Lazio, Roma e in parte anche il Milan giocano peggio dell’anno scorso, chi per una ragione chi per un’altra.
L’Atalanta bene o male é ora al livello di gioco dell’anno scorso.

Se gli stessi giornalisti specializzati dicono castronerie una dietro l’altra, c’è chi paragona Pavard a Paramatti, oppure ex allenatori come Sacchi che parla di gioco non-europeo di Inzaghi (sconvolgente), arbitri che sono alibi perfetti per ogni sconfitta, i giocatori (tutte le squadre) che simulano continuamente in campo “giocando con la Var”, …
Diciamo che il non gioco della Juve secondo in classifica è logico.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21663
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26
Luca90 ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 22:51 mamma mia il livello della serie A imbarazzante se la juve è seconda con questo non gioco...
Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.

Il livello di gioco era cresciuto molto e giustamente Inzaghi e Spalletti hanno conteso a Pep il premio di miglior allenatore.

Però quest’anno è un disastro.
Molte colpe le ha anche Allegri, che ha rivitalizzato i risultatisti, i corti musi, ecc.
Napoli, Fiorentina, Lazio, Roma e in parte anche il Milan giocano peggio dell’anno scorso, chi per una ragione chi per un’altra.
L’Atalanta bene o male é ora al livello di gioco dell’anno scorso.

Se gli stessi giornalisti specializzati dicono castronerie una dietro l’altra, c’è chi paragona Pavard a Paramatti, oppure ex allenatori come Sacchi che parla di gioco non-europeo di Inzaghi (sconvolgente), arbitri che sono alibi perfetti per ogni sconfitta, i giocatori (tutte le squadre) che simulano continuamente in campo “giocando con la Var”, …
Diciamo che il non gioco della Juve secondo in classifica è logico.
Però non capisco una cosa, anzi due:
a) si può giocare "bene" senza avere i giocatori?
b) come si fa a mettere nelle ipotesi di bel gioco una delle tre finaliste dello scorso anno, quando Mou è da anni famoso per l'autobus? Poi uno fa come meglio crede, anzi un allenatore bravo non è, secondo me, quello ossessionato da un certo tipo di gioco, bensì chi si sa adattare ai giocatori che ha.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Primo86
Messaggi: 2031
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2018, 1:05

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Primo86 »

Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26
Luca90 ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 22:51 mamma mia il livello della serie A imbarazzante se la juve è seconda con questo non gioco...
Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.

Il livello di gioco era cresciuto molto e giustamente Inzaghi e Spalletti hanno conteso a Pep il premio di miglior allenatore.

Però quest’anno è un disastro.
Molte colpe le ha anche Allegri, che ha rivitalizzato i risultatisti, i corti musi, ecc.
Napoli, Fiorentina, Lazio, Roma e in parte anche il Milan giocano peggio dell’anno scorso, chi per una ragione chi per un’altra.
L’Atalanta bene o male é ora al livello di gioco dell’anno scorso.

Se gli stessi giornalisti specializzati dicono castronerie una dietro l’altra, c’è chi paragona Pavard a Paramatti, oppure ex allenatori come Sacchi che parla di gioco non-europeo di Inzaghi (sconvolgente), arbitri che sono alibi perfetti per ogni sconfitta, i giocatori (tutte le squadre) che simulano continuamente in campo “giocando con la Var”, …
Diciamo che il non gioco della Juve secondo in classifica è logico.
Il Milan non gioca peggio dell'anno scorso, gioca bene o male allo stesso modo con una rosa più forte.
La contestualizzazione del livello, però, non sembra albergare nella coscienza del milanista medio che, per evidenziare ancora una volta quanto Pioli sia il meritato condottiero, sciorina al popolo bue concetti di ricercata squisitezza intellettuale e statistica tipo "gli stessi punti dell'anno scudetto" e "le cento vittorie".

A proposito di quello che salta fuori dalla stampa specializzata, invece, suggerisco lettura dell'articolo di Pasotto sulla Gazzetta. Oggetto: l' "evoluzione" di Leao.

Sto ancora cercando di recuperare l'uso della parola, al momento posso solo scrivere.


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

herbie ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 23:34
con la differenza che anche producendo il nulla De Ketelaere a San Siro lo "aspettavano" in silenzio e poteva giocare tranquillo. Seedorf con otto gol (di cui uno su tiro all'incrocio al 90esimo per il 2-2 contro la Juve) non poteva giocare una palla senza il fiato sul collo dei mugugni...come molti altri d'altra parte che hanno fatto fortuna altrove.
Be il tifoso dell inter allo stadio è diverso da quello del Milan
Estremo
Molto trascinatore quando va bene
Ma estremamente critico quando le cose vanno male..
E in più con la predilezione a prendersela con determinati giocatori
Ha ogni errore un mugugno di buona parte dello stadio
Gli ultimi son stati verso Arnautovic e Correa
Per il giocatore diventa poi complicato giocare


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

lemond ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 8:32
Però non capisco una cosa, anzi due:
a) si può giocare "bene" senza avere i giocatori?
Nel calcio l aspetto tattico è importantissimo

L altro giorno c è stata inter juve
Prendo ad esempio i due esterni di difesa
Stesso schema 5-3-2
In quello di allegri i due esterni erano molto più bassi dei nostri
Salivano raramente
I nostri invece l opposto
Ma c era una enorme differenza nei movimenti dei centrocampisti (barella e mikhitarian)
E dei due attaccanti (lautaro e thuram che arretra
Quel movimento creava spazio per i due esterni
In più i 3 centrali della juve salivano raramente e tecnicamente non hanno un gran piede
Al contrario sia Bastoni che Pavard , salgono spesso , hanno il piede per le triangolazioni e si muovono senza pallA
Così i nostri due esterni erano sempre in superiorità

Da quando c è gasperini l Atalanta gioca sempre bene
Quasi sempre i giocatori li overperformano
Poi cambiano squadra.. Quasi sempre deludono

Erano buoni come giocatori ma negli schemi rendono molto di più
Poi tornano buoni
Nell inter mi vengono in mente gagliardini e goossens


Gimbatbu
Messaggi: 9129
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Oltre il contesto tattico la differenza nei giocatori atalantini è nell' aspetto atletico. Quando cambiano squadra non hanno più quella brillantezza. Da sempre Gasperini effettua una preparazione atletica durissima. E forse è anche il motivo per cui, insieme ad un carattere non facile, non ha mai allenato le cosiddette grandi.


Primo86
Messaggi: 2031
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2018, 1:05

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Primo86 »

Gimbatbu ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 14:01 Oltre il contesto tattico la differenza nei giocatori atalantini è nell' aspetto atletico. Quando cambiano squadra non hanno più quella brillantezza. Da sempre Gasperini effettua una preparazione atletica durissima. E forse è anche il motivo per cui, insieme ad un carattere non facile, non ha mai allenato le cosiddette grandi.
I carboidrati in allenamento sono importantissimi.


Gimbatbu
Messaggi: 9129
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Primo86 ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 14:56
Gimbatbu ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 14:01 Oltre il contesto tattico la differenza nei giocatori atalantini è nell' aspetto atletico. Quando cambiano squadra non hanno più quella brillantezza. Da sempre Gasperini effettua una preparazione atletica durissima. E forse è anche il motivo per cui, insieme ad un carattere non facile, non ha mai allenato le cosiddette grandi.
I carboidrati in allenamento sono importantissimi.
:uhm:


Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8268
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Primo86 ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 14:56
Gimbatbu ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 14:01 Oltre il contesto tattico la differenza nei giocatori atalantini è nell' aspetto atletico. Quando cambiano squadra non hanno più quella brillantezza. Da sempre Gasperini effettua una preparazione atletica durissima. E forse è anche il motivo per cui, insieme ad un carattere non facile, non ha mai allenato le cosiddette grandi.
I carboidrati in allenamento sono importantissimi.
Cazzo grande! Me n'ero scordato, mo ho la chiave per vincere una garetta a Marzo in cui lo scorso anno fui soltanto ottavo non conoscendo questo trucchetto :lol:


herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 13:23
herbie ha scritto: lunedì 12 febbraio 2024, 23:34
con la differenza che anche producendo il nulla De Ketelaere a San Siro lo "aspettavano" in silenzio e poteva giocare tranquillo. Seedorf con otto gol (di cui uno su tiro all'incrocio al 90esimo per il 2-2 contro la Juve) non poteva giocare una palla senza il fiato sul collo dei mugugni...come molti altri d'altra parte che hanno fatto fortuna altrove.
Be il tifoso dell inter allo stadio è diverso da quello del Milan
Estremo
Molto trascinatore quando va bene
Ma estremamente critico quando le cose vanno male..
E in più con la predilezione a prendersela con determinati giocatori
Ha ogni errore un mugugno di buona parte dello stadio
Gli ultimi son stati verso Arnautovic e Correa
Per il giocatore diventa poi complicato giocare
domanda: è intelligente far perdere alla società giocatori che farebbero vincere più trofei, svendendoli per altro sottocosto, dal momento che a causa dei mugugni se ne vogliono andare loro? Serve, criticare inutilmente un giocatore che in precedenza ti ha già ampiamente dimostrato i numeri che ha, e forse avrebbe solo bisogno di sentire fiducia intorno per esprimersi al meglio e produrre assist e gol? Serve a qualcosa questo autentico spreco? Forse non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, evitando di dover faticare il triplo per vincere lo stesso?
QUesto, conta.


herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

chinaski89 ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 16:09
Primo86 ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 14:56
Gimbatbu ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 14:01 Oltre il contesto tattico la differenza nei giocatori atalantini è nell' aspetto atletico. Quando cambiano squadra non hanno più quella brillantezza. Da sempre Gasperini effettua una preparazione atletica durissima. E forse è anche il motivo per cui, insieme ad un carattere non facile, non ha mai allenato le cosiddette grandi.
I carboidrati in allenamento sono importantissimi.
Cazzo grande! Me n'ero scordato, mo ho la chiave per vincere una garetta a Marzo in cui lo scorso anno fui soltanto ottavo non conoscendo questo trucchetto :lol:
ah ah


drake
Messaggi: 1481
Iscritto il: sabato 13 luglio 2019, 14:38

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da drake »

Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26 Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...

Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto

Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...

Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

herbie ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 17:29 domanda: è intelligente far perdere alla società giocatori che farebbero vincere più trofei, svendendoli per altro sottocosto, dal momento che a causa dei mugugni se ne vogliono andare loro? Serve, criticare inutilmente un giocatore che in precedenza ti ha già ampiamente dimostrato i numeri che ha, e forse avrebbe solo bisogno di sentire fiducia intorno per esprimersi al meglio e produrre assist e gol? Serve a qualcosa questo autentico spreco? Forse non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, evitando di dover faticare il triplo per vincere lo stesso?
QUesto, conta.
Ma il tifoso ragiona con la sua testa mica con le idee della società
Vede la partita dal campo e esprime i suoi pareri
A volte esagerati
Io li chiamo (anzi chiamavo perché adesso ci vado poco allo stadio) i criticoni del secondo anello


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21663
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 6:09
herbie ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 17:29 domanda: è intelligente far perdere alla società giocatori che farebbero vincere più trofei, svendendoli per altro sottocosto, dal momento che a causa dei mugugni se ne vogliono andare loro? Serve, criticare inutilmente un giocatore che in precedenza ti ha già ampiamente dimostrato i numeri che ha, e forse avrebbe solo bisogno di sentire fiducia intorno per esprimersi al meglio e produrre assist e gol? Serve a qualcosa questo autentico spreco? Forse non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, evitando di dover faticare il triplo per vincere lo stesso?
QUesto, conta.
Ma il tifoso ragiona con la sua testa mica con le idee della società
Vede la partita dal campo e esprime i suoi pareri
A volte esagerati
Io li chiamo (anzi chiamavo perché adesso ci vado poco allo stadio) i criticoni del secondo anello
Se andassi allo stadio, li chiamerei in un altro modo. :muro:
Winter ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 13:34
Nel calcio l aspetto tattico è importantissimo
Certo che è importante, però la domanda era un'altra e cioè se, specie a centrocampo, hai gente del livello di Gagliardini o tutti corridori come Dino Sani, (uno dei più grandi centrocampisti che ricordi, ma giocava da fermo) o possiamo anche aggiungere attaccanti che non tornano mai, come fai impostare la squadra con un gioco del tipo di quello che piace a molti?


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21663
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Devo aggiungere un pensiero che mi è venuto ora ora. Quest'anno l'unica squadra che ho seguito sempre in campionato è stata il M.United e l'allenatore (molto bravo sia come persona che da tecnico) è stato (ovviamente) sempre lo stesso e presumo con le medesime idee, però quando gli è mancato un giocatore, che potrebbe anche sembrare poco influente, ovvero Lisandro Martinez, sostituito dal'ex Gran Capitano, il gioco della squadra è cambiato quasi del tutto e ci sono state anche ampie voci di un allontanamento, per prendere addirittura uno dei peggiori, secondo me: De Zerbi! Poi, rientrato l'argentino è tornato un po' di sereno, ma l'altro giorno c'è stata una ricaduta! :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8268
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

drake ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 1:01
Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26 Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...

Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto

Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...

Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente
Tutto giusto, bravo.
Fu una sculata clamorosa al sorteggio, molto semplicemente. L'unica squadra di livello vagamente europeo in Italia è l'Inter e certo non al livello delle top. È una questione principalmente di soldi e chiara come il sole


Krisper
Messaggi: 1595
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

drake ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 1:01
Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26 Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...

Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto

Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...

Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente
Non si tratta di prevedere i risultati, ma di osservare l’evoluzione del gioco, per citare Adani, il lavoro.

Spalletti e Inzaghi sono due Top, perché meglio di altri colleghi hanno capito il gioco di oggi.
Io posso parlarti bene di quello di Inzaghi che conosco a memoria, ma il Napoli dell’anno scorso era tanta roba!

Il Bologna di Motta non ha imbroccato solo una stagione, ma sta esprimendo le idee del suo tecnico, già innovativo quando allenava le giovanili del PSG.
Guarda il secondo gol di Orsolini al Lecce: transizione ragionata, non un movimento casuale dei tanti giocatori che ribaltano l’azione, occupazione del campo totale.
Se il Bologna tornerà ad essere una squadra mediocre, sarà perché Motta lascerà per altri lidi.

Oggi è fondamentale modificare le posizioni in campo velocemente e sulla base delle posizioni degli avversari, un misto di automatismo e improvvisazione, non tutti i giocatori sono in grado di farlo, per rispondere a Lemond, ma non necessariamente devi essere un fuoriclasse, però intelligente sì. Alcuni non sono sufficientemente intelligenti per questo calcio, mi riferisco all’exInter

Solo il Real basa la sua forza sui fuoriclasse, può permetterselo, gli altri forti hanno giocatori al servizio della tattica.

Italiano (Fiorentina) ad esempio ha fatto molto bene, ma non ha corretto i suoi errori (difesa alta e aperta) e non ha evoluto i suoi schemi. Quindi, quando gli altri ti iniziano a studiare, tu poi fatichi.

L’Inter di quest’anno ha molti movimenti nuovi rispetto al fine stagione scorsa, così il City.

I risultati a volte sono bugiardi, perché c’è una componente imponderabile nel calcio, ma alla lunga sono veritieri.

Se l’Atletico Madrid non si è perso, con l’Inter farà vedere che le qualità di gioco spagnolo (palleggio veloce e aggressività) metteranno in difficoltà l’Inter, dovrà essere bravo Inzaghi a trovare i suoi schemi ed avere pazienza di aspettare il calo fisico.
Non sono capace di fare pronostici, é come se mi chiedessi di prevedere dove sarà Mhytaryian in campo in una determinato momento, lui può essere dappertutto, per capirci.

Persino Allegri ha qualche sviluppo nuovo, il movimento di Cambiasso o McKennie dentro il campo, un po’ poco, ma per dire che l’Italia, anche nella sua peggiore espressione di gioco, non è ferma.

Se vogliamo é in Spagna che vivono ancora sulle doti costruite in passato, ma che doti!

P.S. Preferivo il calcio basato sui fuoriclasse e con le maglie dall’1 all’11. Ma oggi è praticamente un altro sport.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Gimbatbu
Messaggi: 9129
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Krisper ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 12:58
drake ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 1:01
Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26 Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...

Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto

Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...

Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente
Non si tratta di prevedere i risultati, ma di osservare l’evoluzione del gioco, per citare Adani, il lavoro.

Spalletti e Inzaghi sono due Top, perché meglio di altri colleghi hanno capito il gioco di oggi.
Io posso parlarti bene di quello di Inzaghi che conosco a memoria, ma il Napoli dell’anno scorso era tanta roba!

Il Bologna di Motta non ha imbroccato solo una stagione, ma sta esprimendo le idee del suo tecnico, già innovativo quando allenava le giovanili del PSG.
Guarda il secondo gol di Orsolini al Lecce: transizione ragionata, non un movimento casuale dei tanti giocatori che ribaltano l’azione, occupazione del campo totale.
Se il Bologna tornerà ad essere una squadra mediocre, sarà perché Motta lascerà per altri lidi.

Oggi è fondamentale modificare le posizioni in campo velocemente e sulla base delle posizioni degli avversari, un misto di automatismo e improvvisazione, non tutti i giocatori sono in grado di farlo, per rispondere a Lemond, ma non necessariamente devi essere un fuoriclasse, però intelligente sì. Alcuni non sono sufficientemente intelligenti per questo calcio, mi riferisco all’exInter

Solo il Real basa la sua forza sui fuoriclasse, può permetterselo, gli altri forti hanno giocatori al servizio della tattica.

Italiano (Fiorentina) ad esempio ha fatto molto bene, ma non ha corretto i suoi errori (difesa alta e aperta) e non ha evoluto i suoi schemi. Quindi, quando gli altri ti iniziano a studiare, tu poi fatichi.

L’Inter di quest’anno ha molti movimenti nuovi rispetto al fine stagione scorsa, così il City.

I risultati a volte sono bugiardi, perché c’è una componente imponderabile nel calcio, ma alla lunga sono veritieri.

Se l’Atletico Madrid non si è perso, con l’Inter farà vedere che le qualità di gioco spagnolo (palleggio veloce e aggressività) metteranno in difficoltà l’Inter, dovrà essere bravo Inzaghi a trovare i suoi schemi ed avere pazienza di aspettare il calo fisico.
Non sono capace di fare pronostici, é come se mi chiedessi di prevedere dove sarà Mhytaryian in campo in una determinato momento, lui può essere dappertutto, per capirci.

Persino Allegri ha qualche sviluppo nuovo, il movimento di Cambiasso o McKennie dentro il campo, un po’ poco, ma per dire che l’Italia, anche nella sua peggiore espressione di gioco, non è ferma.

Se vogliamo é in Spagna che vivono ancora sulle doti costruite in passato, ma che doti!

P.S. Preferivo il calcio basato sui fuoriclasse e con le maglie dall’1 all’11. Ma oggi è praticamente un altro sport.
È tutto vero quello che dici, ma aldilà dei carboidrati citati qualche post fa, la vera discriminante è mettere tutte queste innovazioni al cospetto di una preparazione atletica determinante. Al Real sono tutti fuoriclasse, ma corrono a differenza del PSG dove lo fanno meno e male. Il Bologna va ad una velocità "atalantina". L' ha detto Sarri: il segreto, che non è un segreto, è avere giocatori con una cilindrata che reggano i 100 minuti. Che poi è sempre stato così: l' Olanda dei miracoli, oltre ad avere fuoriclasse, andava a 2000. Perse la finale con la Germania, oltre che per motivi ambientali, perché i tedeschi atleticamente tennero botta avendo anche loro grandissimi giocatori. L' unico che in tempi moderni poteva giocare da fermo era Maradona che poi quando si presentava tirato a lucido faceva cose tipo il gol all' Inghilterra in Messico.


Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8268
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Tempi moderni per modo di dire però, perchè Maradona sono quasi 40 anni fa eh, si andava veloce ma manco 1/30 di adesso, ora da fermo non giochi proprio e poi il 10 classico non esiste più da mo. Non sono robe confrontabili oggi e gli anni 80/90. Addirittura Maldini o Matri parlano di come oggi si vada il triplo rispetto a 10 anni fa, figurati. Infatti una delle enormi differenze tra le italiane e le big europee è appunto l'atleticità, per esempio un'Atalanta che citate qui pare andare a 3000 ma in campo europeo contro le big ci si accorge che quelli vanno uguale se non di più ed ovviamente quel vantaggio svanisce


Winter
Messaggi: 26619
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

Discorso già fatto
Per me rispetto a metà fine anni 90.. si corre molto di meno
C erano giocatori che pressavano con la bava alla bocca per 90 minuti
Adesso te lo sogni
C è stato un enorme cambiamento nel modo di giocare
Il portiere ormai è un giocatore con i piedi
I difensori toccano più palloni dei centrocampisti
La costruzione dal basso non esisteva
L Inter ha fatto in questa stagione 11 gol (real secondo con nove) con più di 10 tocchi consecutivi (un gol dopo 28 tocchi⁰
Prima quando era 2 a 0 la partita era finita


herbie
Messaggi: 8407
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 6:09
herbie ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 17:29 domanda: è intelligente far perdere alla società giocatori che farebbero vincere più trofei, svendendoli per altro sottocosto, dal momento che a causa dei mugugni se ne vogliono andare loro? Serve, criticare inutilmente un giocatore che in precedenza ti ha già ampiamente dimostrato i numeri che ha, e forse avrebbe solo bisogno di sentire fiducia intorno per esprimersi al meglio e produrre assist e gol? Serve a qualcosa questo autentico spreco? Forse non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, evitando di dover faticare il triplo per vincere lo stesso?
QUesto, conta.
Ma il tifoso ragiona con la sua testa mica con le idee della società
Vede la partita dal campo e esprime i suoi pareri
A volte esagerati
Io li chiamo (anzi chiamavo perché adesso ci vado poco allo stadio) i criticoni del secondo anello
io ragionerei nella maniera più produttiva per i risultati. E' stupido non lasciar giocare a suon di fischi e mugugni gente che ti ha già dimostrato di essere di livello superiore, magari reduci da infortunio o non ancora ben inseriti, e che in questo modo finiranno per essere svenduti senza quindi poterli sostituire degnamente. Per altro, nella maggioranza dei casi senz'accorgersi che l'immagine negativa che ti fai è semplicemente figlia di opinioni non proprio indipendenti lette o ascoltate in tv....come nel caso di Pirlo.
Ma il tifoso dell'Inter tende a non imparare mai.


Krisper
Messaggi: 1595
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 19:43 Discorso già fatto
Per me rispetto a metà fine anni 90.. si corre molto di meno
C erano giocatori che pressavano con la bava alla bocca per 90 minuti
Adesso te lo sogni
C è stato un enorme cambiamento nel modo di giocare
Il portiere ormai è un giocatore con i piedi
I difensori toccano più palloni dei centrocampisti
La costruzione dal basso non esisteva
L Inter ha fatto in questa stagione 11 gol (real secondo con nove) con più di 10 tocchi consecutivi (un gol dopo 28 tocchi⁰
Prima quando era 2 a 0 la partita era finita
Sono d’accordo, la corsa è ancora importante, ma gioca un ruolo minore rispetto a 20 anni fa.

Oggi è fondamentale muoversi più che correre, avere le linee vicine. Poi ovvio che se attacchi la profondità devi essere veloce.

La componente atletica è ancora importante, ma non fondamentale.
Le corse devono essere più brevi e più veloci, si premia l’esplosività, ma la resistenza è ancora importante.

Poi il palleggio è quasi perfetto, pochissimi errori di stop o passaggi. Un tempo se ne vedevano di più, perché correre e forza erano più importanti dei piedi.
Però i dribbling sono diminuiti, specie quelli importanti a determinare superiorità numerica.

Poi il portiere è diventato un ruolo fondamentale anche nella costruzione del gioco.

É davvero un altro calcio!


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Rispondi