drake ha scritto: ↑mercoledì 14 febbraio 2024, 1:01
Krisper ha scritto: ↑martedì 13 febbraio 2024, 7:26
Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.
L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...
Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto
Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...
Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente
Non si tratta di prevedere i risultati, ma di osservare l’evoluzione del gioco, per citare Adani, il lavoro.
Spalletti e Inzaghi sono due Top, perché meglio di altri colleghi hanno capito il gioco di oggi.
Io posso parlarti bene di quello di Inzaghi che conosco a memoria, ma il Napoli dell’anno scorso era tanta roba!
Il Bologna di Motta non ha imbroccato solo una stagione, ma sta esprimendo le idee del suo tecnico, già innovativo quando allenava le giovanili del PSG.
Guarda il secondo gol di Orsolini al Lecce: transizione ragionata, non un movimento casuale dei tanti giocatori che ribaltano l’azione, occupazione del campo totale.
Se il Bologna tornerà ad essere una squadra mediocre, sarà perché Motta lascerà per altri lidi.
Oggi è fondamentale modificare le posizioni in campo velocemente e sulla base delle posizioni degli avversari, un misto di automatismo e improvvisazione, non tutti i giocatori sono in grado di farlo, per rispondere a Lemond, ma non necessariamente devi essere un fuoriclasse, però intelligente sì. Alcuni non sono sufficientemente intelligenti per questo calcio, mi riferisco all’exInter
Solo il Real basa la sua forza sui fuoriclasse, può permetterselo, gli altri forti hanno giocatori al servizio della tattica.
Italiano (Fiorentina) ad esempio ha fatto molto bene, ma non ha corretto i suoi errori (difesa alta e aperta) e non ha evoluto i suoi schemi. Quindi, quando gli altri ti iniziano a studiare, tu poi fatichi.
L’Inter di quest’anno ha molti movimenti nuovi rispetto al fine stagione scorsa, così il City.
I risultati a volte sono bugiardi, perché c’è una componente imponderabile nel calcio, ma alla lunga sono veritieri.
Se l’Atletico Madrid non si è perso, con l’Inter farà vedere che le qualità di gioco spagnolo (palleggio veloce e aggressività) metteranno in difficoltà l’Inter, dovrà essere bravo Inzaghi a trovare i suoi schemi ed avere pazienza di aspettare il calo fisico.
Non sono capace di fare pronostici, é come se mi chiedessi di prevedere dove sarà Mhytaryian in campo in una determinato momento, lui può essere dappertutto, per capirci.
Persino Allegri ha qualche sviluppo nuovo, il movimento di Cambiasso o McKennie dentro il campo, un po’ poco, ma per dire che l’Italia, anche nella sua peggiore espressione di gioco, non è ferma.
Se vogliamo é in Spagna che vivono ancora sulle doti costruite in passato, ma che doti!
P.S. Preferivo il calcio basato sui fuoriclasse e con le maglie dall’1 all’11. Ma oggi è praticamente un altro sport.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra