Calcio italiano e internazionale

Dove discutere di altri sport e di tutto il resto
Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

herbie ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 17:29 domanda: è intelligente far perdere alla società giocatori che farebbero vincere più trofei, svendendoli per altro sottocosto, dal momento che a causa dei mugugni se ne vogliono andare loro? Serve, criticare inutilmente un giocatore che in precedenza ti ha già ampiamente dimostrato i numeri che ha, e forse avrebbe solo bisogno di sentire fiducia intorno per esprimersi al meglio e produrre assist e gol? Serve a qualcosa questo autentico spreco? Forse non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, evitando di dover faticare il triplo per vincere lo stesso?
QUesto, conta.
Ma il tifoso ragiona con la sua testa mica con le idee della società
Vede la partita dal campo e esprime i suoi pareri
A volte esagerati
Io li chiamo (anzi chiamavo perché adesso ci vado poco allo stadio) i criticoni del secondo anello


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 6:09
herbie ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 17:29 domanda: è intelligente far perdere alla società giocatori che farebbero vincere più trofei, svendendoli per altro sottocosto, dal momento che a causa dei mugugni se ne vogliono andare loro? Serve, criticare inutilmente un giocatore che in precedenza ti ha già ampiamente dimostrato i numeri che ha, e forse avrebbe solo bisogno di sentire fiducia intorno per esprimersi al meglio e produrre assist e gol? Serve a qualcosa questo autentico spreco? Forse non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, evitando di dover faticare il triplo per vincere lo stesso?
QUesto, conta.
Ma il tifoso ragiona con la sua testa mica con le idee della società
Vede la partita dal campo e esprime i suoi pareri
A volte esagerati
Io li chiamo (anzi chiamavo perché adesso ci vado poco allo stadio) i criticoni del secondo anello
Se andassi allo stadio, li chiamerei in un altro modo. :muro:
Winter ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 13:34
Nel calcio l aspetto tattico è importantissimo
Certo che è importante, però la domanda era un'altra e cioè se, specie a centrocampo, hai gente del livello di Gagliardini o tutti corridori come Dino Sani, (uno dei più grandi centrocampisti che ricordi, ma giocava da fermo) o possiamo anche aggiungere attaccanti che non tornano mai, come fai impostare la squadra con un gioco del tipo di quello che piace a molti?


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Devo aggiungere un pensiero che mi è venuto ora ora. Quest'anno l'unica squadra che ho seguito sempre in campionato è stata il M.United e l'allenatore (molto bravo sia come persona che da tecnico) è stato (ovviamente) sempre lo stesso e presumo con le medesime idee, però quando gli è mancato un giocatore, che potrebbe anche sembrare poco influente, ovvero Lisandro Martinez, sostituito dal'ex Gran Capitano, il gioco della squadra è cambiato quasi del tutto e ci sono state anche ampie voci di un allontanamento, per prendere addirittura uno dei peggiori, secondo me: De Zerbi! Poi, rientrato l'argentino è tornato un po' di sereno, ma l'altro giorno c'è stata una ricaduta! :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8215
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

drake ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 1:01
Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26 Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...

Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto

Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...

Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente
Tutto giusto, bravo.
Fu una sculata clamorosa al sorteggio, molto semplicemente. L'unica squadra di livello vagamente europeo in Italia è l'Inter e certo non al livello delle top. È una questione principalmente di soldi e chiara come il sole


Krisper
Messaggi: 1584
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

drake ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 1:01
Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26 Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...

Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto

Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...

Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente
Non si tratta di prevedere i risultati, ma di osservare l’evoluzione del gioco, per citare Adani, il lavoro.

Spalletti e Inzaghi sono due Top, perché meglio di altri colleghi hanno capito il gioco di oggi.
Io posso parlarti bene di quello di Inzaghi che conosco a memoria, ma il Napoli dell’anno scorso era tanta roba!

Il Bologna di Motta non ha imbroccato solo una stagione, ma sta esprimendo le idee del suo tecnico, già innovativo quando allenava le giovanili del PSG.
Guarda il secondo gol di Orsolini al Lecce: transizione ragionata, non un movimento casuale dei tanti giocatori che ribaltano l’azione, occupazione del campo totale.
Se il Bologna tornerà ad essere una squadra mediocre, sarà perché Motta lascerà per altri lidi.

Oggi è fondamentale modificare le posizioni in campo velocemente e sulla base delle posizioni degli avversari, un misto di automatismo e improvvisazione, non tutti i giocatori sono in grado di farlo, per rispondere a Lemond, ma non necessariamente devi essere un fuoriclasse, però intelligente sì. Alcuni non sono sufficientemente intelligenti per questo calcio, mi riferisco all’exInter

Solo il Real basa la sua forza sui fuoriclasse, può permetterselo, gli altri forti hanno giocatori al servizio della tattica.

Italiano (Fiorentina) ad esempio ha fatto molto bene, ma non ha corretto i suoi errori (difesa alta e aperta) e non ha evoluto i suoi schemi. Quindi, quando gli altri ti iniziano a studiare, tu poi fatichi.

L’Inter di quest’anno ha molti movimenti nuovi rispetto al fine stagione scorsa, così il City.

I risultati a volte sono bugiardi, perché c’è una componente imponderabile nel calcio, ma alla lunga sono veritieri.

Se l’Atletico Madrid non si è perso, con l’Inter farà vedere che le qualità di gioco spagnolo (palleggio veloce e aggressività) metteranno in difficoltà l’Inter, dovrà essere bravo Inzaghi a trovare i suoi schemi ed avere pazienza di aspettare il calo fisico.
Non sono capace di fare pronostici, é come se mi chiedessi di prevedere dove sarà Mhytaryian in campo in una determinato momento, lui può essere dappertutto, per capirci.

Persino Allegri ha qualche sviluppo nuovo, il movimento di Cambiasso o McKennie dentro il campo, un po’ poco, ma per dire che l’Italia, anche nella sua peggiore espressione di gioco, non è ferma.

Se vogliamo é in Spagna che vivono ancora sulle doti costruite in passato, ma che doti!

P.S. Preferivo il calcio basato sui fuoriclasse e con le maglie dall’1 all’11. Ma oggi è praticamente un altro sport.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Gimbatbu
Messaggi: 9043
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Krisper ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 12:58
drake ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 1:01
Krisper ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 7:26 Rispetto all’anno scorso tutto il calcio è italiano ha fatto diversi passi indietro nel gioco, eccetto Inter e Bologna.

L’anno scorso tre finali europee, più altre due semifinaliste, non fu un caso o fortuna come si disse.
Premettendo che giudicare il livello di un campionato dal numero di finaliste... mmmhhh...

Come non fu un caso?
Mi aiuto (nel senso che aiuto me stesso a spiegarmi, non per fare il professorino) con la Treccani: Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto

Ora, dubito fortemente che tu abbia previsto quei risultati...

Fu una combinazione fortunata (che non significa immeritata), di certo non merito di particolari scelte strategiche o miglioramenti strutturali
Tanto che ora si è semplicemente tornati agli anni precedenti e a quello che mediamente si è sempre visto, la Roma faceva schifo uguale (anzi visto De Rossi: povero Mourinho...), Lazio e Milan sono sempre quelle. Il Napoli è peggiorato ma era abbastanza ovvio, Il Bologna è migliorato, come tante squadre che imbroccano la stagione, l'anno prossimo tornerà il solito Bologna, non hanno inventato niente
Non si tratta di prevedere i risultati, ma di osservare l’evoluzione del gioco, per citare Adani, il lavoro.

Spalletti e Inzaghi sono due Top, perché meglio di altri colleghi hanno capito il gioco di oggi.
Io posso parlarti bene di quello di Inzaghi che conosco a memoria, ma il Napoli dell’anno scorso era tanta roba!

Il Bologna di Motta non ha imbroccato solo una stagione, ma sta esprimendo le idee del suo tecnico, già innovativo quando allenava le giovanili del PSG.
Guarda il secondo gol di Orsolini al Lecce: transizione ragionata, non un movimento casuale dei tanti giocatori che ribaltano l’azione, occupazione del campo totale.
Se il Bologna tornerà ad essere una squadra mediocre, sarà perché Motta lascerà per altri lidi.

Oggi è fondamentale modificare le posizioni in campo velocemente e sulla base delle posizioni degli avversari, un misto di automatismo e improvvisazione, non tutti i giocatori sono in grado di farlo, per rispondere a Lemond, ma non necessariamente devi essere un fuoriclasse, però intelligente sì. Alcuni non sono sufficientemente intelligenti per questo calcio, mi riferisco all’exInter

Solo il Real basa la sua forza sui fuoriclasse, può permetterselo, gli altri forti hanno giocatori al servizio della tattica.

Italiano (Fiorentina) ad esempio ha fatto molto bene, ma non ha corretto i suoi errori (difesa alta e aperta) e non ha evoluto i suoi schemi. Quindi, quando gli altri ti iniziano a studiare, tu poi fatichi.

L’Inter di quest’anno ha molti movimenti nuovi rispetto al fine stagione scorsa, così il City.

I risultati a volte sono bugiardi, perché c’è una componente imponderabile nel calcio, ma alla lunga sono veritieri.

Se l’Atletico Madrid non si è perso, con l’Inter farà vedere che le qualità di gioco spagnolo (palleggio veloce e aggressività) metteranno in difficoltà l’Inter, dovrà essere bravo Inzaghi a trovare i suoi schemi ed avere pazienza di aspettare il calo fisico.
Non sono capace di fare pronostici, é come se mi chiedessi di prevedere dove sarà Mhytaryian in campo in una determinato momento, lui può essere dappertutto, per capirci.

Persino Allegri ha qualche sviluppo nuovo, il movimento di Cambiasso o McKennie dentro il campo, un po’ poco, ma per dire che l’Italia, anche nella sua peggiore espressione di gioco, non è ferma.

Se vogliamo é in Spagna che vivono ancora sulle doti costruite in passato, ma che doti!

P.S. Preferivo il calcio basato sui fuoriclasse e con le maglie dall’1 all’11. Ma oggi è praticamente un altro sport.
È tutto vero quello che dici, ma aldilà dei carboidrati citati qualche post fa, la vera discriminante è mettere tutte queste innovazioni al cospetto di una preparazione atletica determinante. Al Real sono tutti fuoriclasse, ma corrono a differenza del PSG dove lo fanno meno e male. Il Bologna va ad una velocità "atalantina". L' ha detto Sarri: il segreto, che non è un segreto, è avere giocatori con una cilindrata che reggano i 100 minuti. Che poi è sempre stato così: l' Olanda dei miracoli, oltre ad avere fuoriclasse, andava a 2000. Perse la finale con la Germania, oltre che per motivi ambientali, perché i tedeschi atleticamente tennero botta avendo anche loro grandissimi giocatori. L' unico che in tempi moderni poteva giocare da fermo era Maradona che poi quando si presentava tirato a lucido faceva cose tipo il gol all' Inghilterra in Messico.


Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8215
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Tempi moderni per modo di dire però, perchè Maradona sono quasi 40 anni fa eh, si andava veloce ma manco 1/30 di adesso, ora da fermo non giochi proprio e poi il 10 classico non esiste più da mo. Non sono robe confrontabili oggi e gli anni 80/90. Addirittura Maldini o Matri parlano di come oggi si vada il triplo rispetto a 10 anni fa, figurati. Infatti una delle enormi differenze tra le italiane e le big europee è appunto l'atleticità, per esempio un'Atalanta che citate qui pare andare a 3000 ma in campo europeo contro le big ci si accorge che quelli vanno uguale se non di più ed ovviamente quel vantaggio svanisce


Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

Discorso già fatto
Per me rispetto a metà fine anni 90.. si corre molto di meno
C erano giocatori che pressavano con la bava alla bocca per 90 minuti
Adesso te lo sogni
C è stato un enorme cambiamento nel modo di giocare
Il portiere ormai è un giocatore con i piedi
I difensori toccano più palloni dei centrocampisti
La costruzione dal basso non esisteva
L Inter ha fatto in questa stagione 11 gol (real secondo con nove) con più di 10 tocchi consecutivi (un gol dopo 28 tocchi⁰
Prima quando era 2 a 0 la partita era finita


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 6:09
herbie ha scritto: martedì 13 febbraio 2024, 17:29 domanda: è intelligente far perdere alla società giocatori che farebbero vincere più trofei, svendendoli per altro sottocosto, dal momento che a causa dei mugugni se ne vogliono andare loro? Serve, criticare inutilmente un giocatore che in precedenza ti ha già ampiamente dimostrato i numeri che ha, e forse avrebbe solo bisogno di sentire fiducia intorno per esprimersi al meglio e produrre assist e gol? Serve a qualcosa questo autentico spreco? Forse non sarebbe il caso di cambiare atteggiamento, evitando di dover faticare il triplo per vincere lo stesso?
QUesto, conta.
Ma il tifoso ragiona con la sua testa mica con le idee della società
Vede la partita dal campo e esprime i suoi pareri
A volte esagerati
Io li chiamo (anzi chiamavo perché adesso ci vado poco allo stadio) i criticoni del secondo anello
io ragionerei nella maniera più produttiva per i risultati. E' stupido non lasciar giocare a suon di fischi e mugugni gente che ti ha già dimostrato di essere di livello superiore, magari reduci da infortunio o non ancora ben inseriti, e che in questo modo finiranno per essere svenduti senza quindi poterli sostituire degnamente. Per altro, nella maggioranza dei casi senz'accorgersi che l'immagine negativa che ti fai è semplicemente figlia di opinioni non proprio indipendenti lette o ascoltate in tv....come nel caso di Pirlo.
Ma il tifoso dell'Inter tende a non imparare mai.


Krisper
Messaggi: 1584
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 19:43 Discorso già fatto
Per me rispetto a metà fine anni 90.. si corre molto di meno
C erano giocatori che pressavano con la bava alla bocca per 90 minuti
Adesso te lo sogni
C è stato un enorme cambiamento nel modo di giocare
Il portiere ormai è un giocatore con i piedi
I difensori toccano più palloni dei centrocampisti
La costruzione dal basso non esisteva
L Inter ha fatto in questa stagione 11 gol (real secondo con nove) con più di 10 tocchi consecutivi (un gol dopo 28 tocchi⁰
Prima quando era 2 a 0 la partita era finita
Sono d’accordo, la corsa è ancora importante, ma gioca un ruolo minore rispetto a 20 anni fa.

Oggi è fondamentale muoversi più che correre, avere le linee vicine. Poi ovvio che se attacchi la profondità devi essere veloce.

La componente atletica è ancora importante, ma non fondamentale.
Le corse devono essere più brevi e più veloci, si premia l’esplosività, ma la resistenza è ancora importante.

Poi il palleggio è quasi perfetto, pochissimi errori di stop o passaggi. Un tempo se ne vedevano di più, perché correre e forza erano più importanti dei piedi.
Però i dribbling sono diminuiti, specie quelli importanti a determinare superiorità numerica.

Poi il portiere è diventato un ruolo fondamentale anche nella costruzione del gioco.

É davvero un altro calcio!


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Avatar utente
febbra
Messaggi: 16050
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:05

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da febbra »

Stasera il Bayern contro al Lazio ha giocato col 4 2 3 1 con Kimmick e Goretzka, praticamente due trequartisti, oltre a Musiala, Muller, Sané e Kane. Risultato zero tiri in porta e Provedel zero parate.

:hippy:


1° FC 2008
1° FC a Squadre 2015, 2016 #VBT
Vincitore Morale Coppa dei Campioni WT 2018
Vincitore Morale FC a Squadre 2022 #VBT :gruppo:
Se insisti e persisti, raggiungi e conquisti
Emargina galliano e padoaschioppa! Dici anche tu no alle capre! :no: :capra:
Gimbatbu
Messaggi: 9043
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

febbra ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 23:07 Stasera il Bayern contro al Lazio ha giocato col 4 2 3 1 con Kimmick e Goretzka, praticamente due trequartisti, oltre a Musiala, Muller, Sané e Kane. Risultato zero tiri in porta e Provedel zero parate.

:hippy:
Da quello che ho capito l' allenatore dovrebbe essere al capolinea.


Gimbatbu
Messaggi: 9043
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 19:43 Discorso già fatto
Per me rispetto a metà fine anni 90.. si corre molto di meno
C erano giocatori che pressavano con la bava alla bocca per 90 minuti
Adesso te lo sogni
Era il periodo che potrebbe trovare opportuna ospitalità in un altro settore di questo forum.


drake
Messaggi: 1466
Iscritto il: sabato 13 luglio 2019, 14:38

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da drake »

Krisper ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 12:58 Non si tratta di prevedere i risultati, ma di osservare l’evoluzione del gioco, per citare Adani, il lavoro.

Se il Bologna tornerà ad essere una squadra mediocre, sarà perché Motta lascerà per altri lidi.

I risultati a volte sono bugiardi, perché c’è una componente imponderabile nel calcio, ma alla lunga sono veritieri.
Rompo le scatole solo su questi tre punti, sia per questioni di tempo, sia perché per il resto potrei non avere da obiettare, però:

- l'evoluzione del gioco la misuri in una stagione/mezza stagione?
Cioè l'anno scorso, in una stagione, io gioco è evoluto; quest'anno in mezza stagione è tornato indietro? mmmhhhh...

- Motta, vedremo, ne ho visti di allenatori sembrare fenomeni per mezza stagione (o anche per più stagioni, mi viene in mente Di Francesco) e poi... puff, finiti a collezionare esoneri

- un po' mi ricollego al primo, mi dai un bel assist, i risultati alla lunga sono veritieri... e alla lunga (ultimi 10-15 anni) dicono parecchio sul campionato italiano, l'anno scorso sono stati bugiardi... :D


Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

Gimbatbu ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 23:57
Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 19:43 Discorso già fatto
Per me rispetto a metà fine anni 90.. si corre molto di meno
C erano giocatori che pressavano con la bava alla bocca per 90 minuti
Adesso te lo sogni
Era il periodo che potrebbe trovare opportuna ospitalità in un altro settore di questo forum.
Esatto


Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

herbie ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 19:59
io ragionerei nella maniera più produttiva per i risultati. E' stupido non lasciar giocare a suon di fischi e mugugni gente che ti ha già dimostrato di essere di livello superiore, magari reduci da infortunio o non ancora ben inseriti, e che in questo modo finiranno per essere svenduti senza quindi poterli sostituire degnamente. Per altro, nella maggioranza dei casi senz'accorgersi che l'immagine negativa che ti fai è semplicemente figlia di opinioni non proprio indipendenti lette o ascoltate in tv....come nel caso di Pirlo.
Ma il tifoso dell'Inter tende a non imparare mai.
Tu sei ragioniere
Il tifoso invece è tifoso
Negli ultimi due casi (Correa e Arnautovic) , il tifoso era già scettico da quando li han presi
Poi farò 4..5 partite casalinghe con errori macroscopici
E vieni preso di mira

Ps. Come ti ha scritto anche Krisper, non è il caso di Pirlo , che non veniva fischiato a San siro. Anzi lo stadio voleva vederlo giocare di più. La maggioranza dei tifosi trovo ' la cessione sorprendente e negativa

Nel 98..99 giocò in tutto 32 partite.(in tutte le competizioni).ma per 932 minuti.. non si arriva a 30 minuti
In campionato giocò titolare in 4 partite
Una sola in casa.. l ultima giornata con il bologna
Totale minuti 264

L anno dopo andò in prestito alla reggina

Nel 00..01 giocò in tutto 5 partite per 113 minuti.. media meno di 25 minuti
Mai da titolare

In casa in campionato giocò 22 minuti

Poi andò in prestito al Brescia

In totale in campionato con noi in casa.. 286 minuti
Se si esclude la partita con il bologna (unica da titolare) 196 minuti


Krisper
Messaggi: 1584
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

drake ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 1:11
Krisper ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 12:58 Non si tratta di prevedere i risultati, ma di osservare l’evoluzione del gioco, per citare Adani, il lavoro.

Se il Bologna tornerà ad essere una squadra mediocre, sarà perché Motta lascerà per altri lidi.

I risultati a volte sono bugiardi, perché c’è una componente imponderabile nel calcio, ma alla lunga sono veritieri.
Rompo le scatole solo su questi tre punti, sia per questioni di tempo, sia perché per il resto potrei non avere da obiettare, però:

- l'evoluzione del gioco la misuri in una stagione/mezza stagione?
Cioè l'anno scorso, in una stagione, io gioco è evoluto; quest'anno in mezza stagione è tornato indietro? mmmhhhh...

- Motta, vedremo, ne ho visti di allenatori sembrare fenomeni per mezza stagione (o anche per più stagioni, mi viene in mente Di Francesco) e poi... puff, finiti a collezionare esoneri

- un po' mi ricollego al primo, mi dai un bel assist, i risultati alla lunga sono veritieri... e alla lunga (ultimi 10-15 anni) dicono parecchio sul campionato italiano, l'anno scorso sono stati bugiardi... :D
Si, basta anche mezza stagione.
Esempio l’Inter dell’anno scorso trova i giusti equilibri gli ultimi mesi, ma il lavoro inizia molto prima, ma non è facile coglierlo per chi come noi vede solo le partite e non gli allenamenti tattici.

Motta stava per essere esonerato dallo spezia, ma poi non avendo soldi l’hanno tenuto. Risultato lo Spezia fa molto bene nel finale di stagione.
Motta ha un gioco molto innovativo, più di Di Francesco, che è un buon allenatore, ma non si improvvisa un gioco così.

Il problema è che allenatori come Dionisi, Juric, Di Francesco, Italiano (stili molto diversi di gioco) hanno buone idee, ma ad un certo punto si ferma il loro sviluppo, per Motta fino ad ora non è successo, lui è un Top.

Questo per dire che si può tornare indietro anche in meno di una stagione, perché gli altri ti studiano e trovano le contromisure.

In generale però non toglie il merito di molti allenatori che hanno sperimentato, rischiato, cercato soluzioni, indice di un calcio vivo in Italia, a livello europeo.

Quest’anno, per tante diverse ragioni, molti si sono arenati, se gli schemi non evolvono alla lunga perdono efficacia.

Per chi vede l’Inter sempre, si rende conto che ogni due-tre partite c’è un movimento nuovo.
Ci sono davvero tante novità rispetto al finale di stagione scorsa.

Il tanto criticato Pioli, a ragione e a torto, è stato molto bravo a trovare soluzioni che esaltano le doti dei suoi giocatori, tutti conoscono la forza della fascia sinistra del Milan, eppure spesso continua a fare male da lì, Lothus si muove molto bene. Quest’anno il problema sono i troppi gol presi, ma il livello della difesa, portiere a parte, è quello che è.
Pioli scanna quando fa il fenomeno, ma non a caso il Milan é sempre in alto, malgrado mille infortuni.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8215
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Winter ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 5:25
Gimbatbu ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 23:57
Winter ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 19:43 Discorso già fatto
Per me rispetto a metà fine anni 90.. si corre molto di meno
C erano giocatori che pressavano con la bava alla bocca per 90 minuti
Adesso te lo sogni
Era il periodo che potrebbe trovare opportuna ospitalità in un altro settore di questo forum.
Esatto
Si corre molto di più e più velocemente ora. I controlli non ci sono salvo ridicolaggini aggirabili ed i sistemi sono ovviamente migliorati. Ci sono anche i dati a dimostrarlo, oltre a tutte le dichiarazioni di qualsiasi ex: oggi intensità ed atleticità sono su un'altra galassia rispetto agli anni 90 o prima, basta vedere una partita. Poi in Italia magari no, o non del tutto, ma perchè ormai siamo un calcio di serie B o C. Vero che il calcio è cambiato, infatti la componente atletica è molto, molto più importante di venti o più anni fa.


Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

Krisper ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 12:51
Per chi vede l’Inter sempre, si rende conto che ogni due-tre partite c’è un movimento nuovo.
Ci sono davvero tante novità rispetto al finale di stagione scorsa.
Verissimo


Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

chinaski89 ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 15:05
Winter ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 5:25
Gimbatbu ha scritto: mercoledì 14 febbraio 2024, 23:57

Era il periodo che potrebbe trovare opportuna ospitalità in un altro settore di questo forum.
Esatto
Si corre molto di più e più velocemente ora. I controlli non ci sono salvo ridicolaggini aggirabili ed i sistemi sono ovviamente migliorati. Ci sono anche i dati a dimostrarlo, oltre a tutte le dichiarazioni di qualsiasi ex: oggi intensità ed atleticità sono su un'altra galassia rispetto agli anni 90 o prima, basta vedere una partita. Poi in Italia magari no, o non del tutto, ma perchè ormai siamo un calcio di serie B o C. Vero che il calcio è cambiato, infatti la componente atletica è molto, molto più importante di venti o più anni fa.
Non sono d accordo su nulla
1) Non siamo per nulla un calcio di serie B.. per ora nel ranking uefa stagionale siamo primi
2) più che l aspetto atletico è cambiato tantissimo l aspetto tattico
3) il miglior giocatore dei mondiali 2022 è stato il giocatore dell argentina che ha corso di meno.. della finale
Meno del portiere
Argentina che era nelle ultime 3 nazionali del mondiali per km percorsi
Hanno analizzato tutti i km percorsi dai vari giocatori..e l intensità.. sotto i 7 kmh viene definito passeggiare
Nelle 10 performance dei metri percorsi passeggiando..Messi è presente tre volte


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Winter ha scritto: venerdì 16 febbraio 2024, 8:00
chinaski89 ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 15:05
Winter ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 5:25
Esatto
Si corre molto di più e più velocemente ora. I controlli non ci sono salvo ridicolaggini aggirabili ed i sistemi sono ovviamente migliorati. Ci sono anche i dati a dimostrarlo, oltre a tutte le dichiarazioni di qualsiasi ex: oggi intensità ed atleticità sono su un'altra galassia rispetto agli anni 90 o prima, basta vedere una partita. Poi in Italia magari no, o non del tutto, ma perchè ormai siamo un calcio di serie B o C. Vero che il calcio è cambiato, infatti la componente atletica è molto, molto più importante di venti o più anni fa.
Non sono d accordo su nulla
1) Non siamo per nulla un calcio di serie B.. per ora nel ranking uefa stagionale siamo primi
2) più che l aspetto atletico è cambiato tantissimo l aspetto tattico
3) il miglior giocatore dei mondiali 2022 è stato il giocatore dell argentina che ha corso di meno.. della finale
Meno del portiere
Argentina che era nelle ultime 3 nazionali del mondiali per km percorsi
Hanno analizzato tutti i km percorsi dai vari giocatori..e l intensità.. sotto i 7 kmh viene definito passeggiare
Nelle 10 performance dei metri percorsi passeggiando..Messi è presente tre volte
su questo sono abbastanza d'accordo con Winter. Fanno ancora ovviamente tutta la differenza del mondo i giocatori che sfondano sull''accelerazione lunga come Leao. Tuttavia, sembra una banalità, ma rispetto ai tempi del pressing di Sacchi a tutto campo (un gioco che ricordo spezzettatissimo e necessitante di un numero di giocatori di "scorta" per la prima volta esorbitante), oggi lo si riesce ad evitare molto meglio facendo correre molto di più la palla, " che non suda", con un gioco molto più corale, a tutto campo, a partire dalla difesa. Anche se non credo che i corridori corrano meno. Probabilmente corrono lo stesso, ma meglio e con minore dispersioni di energie inutili.
Più che altro negli anni 90 c'era una differenza evidente tra quanto riuscissero a correre alcune squadre per tutta la stagione, e quanto invece riuscissero molto meno altre, con un andamento della condizione più sinusoidale.

Sull'Inter che è andata migliorando nel gioco da metà scorsa stagione io non sono d'accordo. La qualità del gioco si era vista quasi subito insieme alla facilità nella costruzione dal basso, che apriva grandi spazi quando aveva successo. La stagione record di occasioni create è stata due anni fa, dove era la terza o la quarta in Europa, sebbene in un campionato più facile. E la capacità di creare occasioni è la misura migliore per analizzare la qualità del gioco, insieme al numero di passaggi riusciti nella tre quarti avversaria, cross esclusi. In questi due anni, l'Inter è calata sensibilmente in questi due dati, a fronte di risultati migliori. Più della difesa, io credo si tratti di un nettamente migliore rapporto tra occasioni create e gol fatti. Nell'anno di Conte e in quello successivo ricordo un gran numero di partite non chiuse con enne occasioni, tra cui i due derby. Quest'anno non mi pare ci siano grandi recriminazioni sotto questo aspetto: solo nelle partite col Verona e con la Juve di pochi giorni fa. A fronte di alcune partite vinte creando piuttosto poco, vedi ad esempio quella con la Fiorentina. Ma anche con la Roma non ci sono state occasioni fallite, 4 gol sono stati decisamente troppi rispetto a quanto prodotto.


Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »



drake
Messaggi: 1466
Iscritto il: sabato 13 luglio 2019, 14:38

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da drake »

chinaski89 ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 15:05 Si corre molto di più e più velocemente ora. I controlli non ci sono salvo ridicolaggini aggirabili ed i sistemi sono ovviamente migliorati. Ci sono anche i dati a dimostrarlo, oltre a tutte le dichiarazioni di qualsiasi ex: oggi intensità ed atleticità sono su un'altra galassia rispetto agli anni 90 o prima, basta vedere una partita. Poi in Italia magari no, o non del tutto, ma perchè ormai siamo un calcio di serie B o C. Vero che il calcio è cambiato, infatti la componente atletica è molto, molto più importante di venti o più anni fa.
Per motivi professionali ho condiviso il campo con qualcuno di quelli che giocava in quegli anni, perlopiù da avversari in realtà (uno di questi è tal Franchino Baresi, un altro Zanetti Javier, per dire), l'unico che ho avuto in società "diceva scherzosamente "se giocassi oggi con questi ritmi non durerei più di 20 minuti"... Era un portiere :D :lol: :lol:
Da noi era allenatore, tatticamente un cesso, puntava tutto su preparazione atletica e corsa. Una volta vennero alcuni dirigenti avversari a vedere un allenamento, mi dissero "quello che voi fate in due ore da noi si fa in una settimana"

Per me quello che scrivi sarebbe lampante solo vedendo i video, ma avendo a che fare con gente che in campo ci stava...


Avatar utente
nemecsek.
Messaggi: 4266
Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2016, 22:35

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da nemecsek. »

drake ha scritto: domenica 18 febbraio 2024, 1:29
chinaski89 ha scritto: giovedì 15 febbraio 2024, 15:05 Si corre molto di più e più velocemente ora. I controlli non ci sono salvo ridicolaggini aggirabili ed i sistemi sono ovviamente migliorati. Ci sono anche i dati a dimostrarlo, oltre a tutte le dichiarazioni di qualsiasi ex: oggi intensità ed atleticità sono su un'altra galassia rispetto agli anni 90 o prima, basta vedere una partita. Poi in Italia magari no, o non del tutto, ma perchè ormai siamo un calcio di serie B o C. Vero che il calcio è cambiato, infatti la componente atletica è molto, molto più importante di venti o più anni fa.
Per motivi professionali ho condiviso il campo con qualcuno di quelli che giocava in quegli anni, perlopiù da avversari in realtà (uno di questi è tal Franchino Baresi, un altro Zanetti Javier, per dire), l'unico che ho avuto in società "diceva scherzosamente "se giocassi oggi con questi ritmi non durerei più di 20 minuti"... Era un portiere :D :lol: :lol:
Da noi era allenatore, tatticamente un cesso, puntava tutto su preparazione atletica e corsa. Una volta vennero alcuni dirigenti avversari a vedere un allenamento, mi dissero "quello che voi fate in due ore da noi si fa in una settimana"

Per me quello che scrivi sarebbe lampante solo vedendo i video, ma avendo a che fare con gente che in campo ci stava...
mi risulta che franchino sia un demente, detto da chi ha cercato professionalmente di salvare la sua situazione finanziaria


Immagine
Primo86
Messaggi: 2051
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2018, 1:05

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Primo86 »

Disasterclass di Peppioli.

Spiace che la colpa se la debbano prendere Chukw e Okafor perché il pueblo non riesce a cogliere quel minuscolo dettaglio della Fossa delle Marianne a centrocampo e di Adli che è semplicemente impresentabile in quella zona e con quel ruolo lì.

Poi ci si mette anche Jovic a creargli alibi.....


Krisper
Messaggi: 1584
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

Il secondo tempo del Bologna a Roma è stato fantastico, grazie anche al fatto che finalmente le maglie si distinguevano bene (ma perché certe scelte a volte!), si vedeva bene in tv che in ogni zona del campo c’era una superiorità numerica imbarazzante di casacche rossoblu.

Il modo che ha Motta di occupare il campo è fantastico, come i doppi movimenti a centrocampo per fare da vertice al doppio scambio con la difesa, sempre due opzioni disponibili, più la possibilità di scarico in fascia.

Poi Zirkzee è un giocatore di categoria superiore, fisicamente e tecnicamente. Sono innamorato calcisticamente di lui.

Mi ripeto, la stagione di Motta non è estemporanea, chi prenderà questo allenatore e lo saprà aspettare (non si improvvisa un gioco così) farà un grande affare.

Sbaglierò, ma credo che DeZerbi non valga manco la metà di Motta.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Krisper ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 13:02 Il secondo tempo del Bologna a Roma è stato fantastico, grazie anche al fatto che finalmente le maglie si distinguevano bene (ma perché certe scelte a volte!), si vedeva bene in tv che in ogni zona del campo c’era una superiorità numerica imbarazzante di casacche rossoblu.

Il modo che ha Motta di occupare il campo è fantastico, come i doppi movimenti a centrocampo per fare da vertice al doppio scambio con la difesa, sempre due opzioni disponibili, più la possibilità di scarico in fascia.

Poi Zirkzee è un giocatore di categoria superiore, fisicamente e tecnicamente. Sono innamorato calcisticamente di lui.

Mi ripeto, la stagione di Motta non è estemporanea, chi prenderà questo allenatore e lo saprà aspettare (non si improvvisa un gioco così) farà un grande affare.

Sbaglierò, ma credo che DeZerbi non valga manco la metà di Motta.
A parte che De Zerbi credo sia solo uno che gode di buona stampa, già da quando con il Foggia perdeva da Gattuso con il Pisa. Io comunque di calcio me ne intendo poco: guardo i giocatori e non la squadra e infatti seguo lo sport in TV e quando andavo sul campo lo facevo per stare con gli amici, ma poi la partita me la vedevo registrata a casa. :D In ogni modo il Bologna l'ò visto una sola volta in coppa Italia e lì mi pare ci fosse una sola squadra, prima dell'errore arbitrale verso l'ottantesimo minuto, e aveva le maglie neroazzurre, così almeno mi pare e non quell'obbrobrio arancione come contro la Salernitana! :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Luca90
Messaggi: 14304
Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Luca90 »

Krisper ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 13:02 Il secondo tempo del Bologna a Roma è stato fantastico, grazie anche al fatto che finalmente le maglie si distinguevano bene (ma perché certe scelte a volte!), si vedeva bene in tv che in ogni zona del campo c’era una superiorità numerica imbarazzante di casacche rossoblu.

Il modo che ha Motta di occupare il campo è fantastico, come i doppi movimenti a centrocampo per fare da vertice al doppio scambio con la difesa, sempre due opzioni disponibili, più la possibilità di scarico in fascia.

Poi Zirkzee è un giocatore di categoria superiore, fisicamente e tecnicamente. Sono innamorato calcisticamente di lui.

Mi ripeto, la stagione di Motta non è estemporanea, chi prenderà questo allenatore e lo saprà aspettare (non si improvvisa un gioco così) farà un grande affare.

Sbaglierò, ma credo che DeZerbi non valga manco la metà di Motta.
e pensare che quando fu assunto al genoa era preso per il culo e fu esonerato in 2 mesi...


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Primo86 ha scritto: domenica 18 febbraio 2024, 22:20 Disasterclass di Peppioli.

Spiace che la colpa se la debbano prendere Chukw e Okafor perché il pueblo non riesce a cogliere quel minuscolo dettaglio della Fossa delle Marianne a centrocampo e di Adli che è semplicemente impresentabile in quella zona e con quel ruolo lì.

Poi ci si mette anche Jovic a creargli alibi.....
Ma davvero la colpa in qualche modo sarebbe di Pioli? Non è come l'alibi di Jannacci che a quell'ora era sempre all'osteria! :crazy: Il MIlan lo vedo per intiero 2 volte, o più, se ci sono di mezzo le coppe, ma così a occhio mi sembra che abbia una difesa peggiore del M. UnIted che invece è un squadra che guardo sempre e, in assenza di Lisandro, il più veloce, a parte Varane, fa tre passi su un mattone! L'unica differenza è che Ten Hag ha scoperto un gioiello impensabile (il Verratti inglese, di cognome Mainoo) che riesce a essere un po' da per tutto, cosa che doveva fare Casimiro, ma ormai è grassa se un lo buttan fuori tutte le volte. Clamorosa ieri la seconda non ammonizione! ;) In ogni modo anche lì il grande tecnico neerlandese era accusato di... e lo volevano mandar via per prendere De Zerbi! :muro: :muro: :muro: L'unica cosa di cui può essere rimproverato Ten hag è l'aver acquistato Antony e Onana, che sono grandi giocatori entrambi, ma nel M.United non hanno reso per quanto si sperava, non so quante "papere" ha fatto André in Champions e quanti gol invece non ha realizzato il brasiliano, che purtroppo vuole usare solo il piede sinistro! P.S. In ogni modo nella difesa del M.U. (sempre in assenza di Lisandro) Onana è quello che ha i piedi migliori e anche ieri fece un assist, non trasformato per errore clamoroso dell'attaccante, che non rammento chi fosse. :x


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
albopaxo
Messaggi: 2223
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2016, 8:31

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da albopaxo »

lemond ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 14:29
Primo86 ha scritto: domenica 18 febbraio 2024, 22:20 Disasterclass di Peppioli.

Spiace che la colpa se la debbano prendere Chukw e Okafor perché il pueblo non riesce a cogliere quel minuscolo dettaglio della Fossa delle Marianne a centrocampo e di Adli che è semplicemente impresentabile in quella zona e con quel ruolo lì.

Poi ci si mette anche Jovic a creargli alibi.....
Ma davvero la colpa in qualche modo sarebbe di Pioli?
beh le colpe di pioli sono enormi...
1) preparazione da imbecilli togliendo la forza...
Se hai il doppio degli infortuni delle altre squadre e tutti agli stessi muscoli per il secondo anno consecutivo sono sufficienti per un esonero
2) fase difensiva peggio di zeman...
difesa a 40m dalla porta e gol subiti sempre nello stesso modo


Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Avatar utente
nino58
Messaggi: 16280
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da nino58 »

lemond ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 13:16
Krisper ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 13:02 Il secondo tempo del Bologna a Roma è stato fantastico, grazie anche al fatto che finalmente le maglie si distinguevano bene (ma perché certe scelte a volte!), si vedeva bene in tv che in ogni zona del campo c’era una superiorità numerica imbarazzante di casacche rossoblu.

Il modo che ha Motta di occupare il campo è fantastico, come i doppi movimenti a centrocampo per fare da vertice al doppio scambio con la difesa, sempre due opzioni disponibili, più la possibilità di scarico in fascia.

Poi Zirkzee è un giocatore di categoria superiore, fisicamente e tecnicamente. Sono innamorato calcisticamente di lui.

Mi ripeto, la stagione di Motta non è estemporanea, chi prenderà questo allenatore e lo saprà aspettare (non si improvvisa un gioco così) farà un grande affare.

Sbaglierò, ma credo che DeZerbi non valga manco la metà di Motta.
A parte che De Zerbi credo sia solo uno che gode di buona stampa, già da quando con il Foggia perdeva da Gattuso con il Pisa. Io comunque di calcio me ne intendo poco: guardo i giocatori e non la squadra e infatti seguo lo sport in TV e quando andavo sul campo lo facevo per stare con gli amici, ma poi la partita me la vedevo registrata a casa. :D In ogni modo il Bologna l'ò visto una sola volta in coppa Italia e lì mi pare ci fosse una sola squadra, prima dell'errore arbitrale verso l'ottantesimo minuto, e aveva le maglie neroazzurre, così almeno mi pare e non quell'obbrobrio arancione come contro la Salernitana! :x
In effetti contro la Salernitana sembrava giocasse la Pistoiese. :D


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Primo86
Messaggi: 2051
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2018, 1:05

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Primo86 »

lemond ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 14:29
Primo86 ha scritto: domenica 18 febbraio 2024, 22:20 Disasterclass di Peppioli.

Spiace che la colpa se la debbano prendere Chukw e Okafor perché il pueblo non riesce a cogliere quel minuscolo dettaglio della Fossa delle Marianne a centrocampo e di Adli che è semplicemente impresentabile in quella zona e con quel ruolo lì.

Poi ci si mette anche Jovic a creargli alibi.....
Ma davvero la colpa in qualche modo sarebbe di Pioli?
Si


drake
Messaggi: 1466
Iscritto il: sabato 13 luglio 2019, 14:38

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da drake »

albopaxo ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 14:41 beh le colpe di pioli sono enormi...
1) preparazione da imbecilli togliendo la forza...
Ma seriamente nel 2024 pensate che l'allenatore metta anche solo uno "zi" riguardo la preparazione...
Forse in seconda e terza categoria, ma nemmeno dappertutto, su...


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

drake ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 0:49
albopaxo ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 14:41 beh le colpe di pioli sono enormi...
1) preparazione da imbecilli togliendo la forza...
Ma seriamente nel 2024 pensate che l'allenatore metta anche solo uno "zi" riguardo la preparazione...
Forse in seconda e terza categoria, ma nemmeno dappertutto, su...
sì, però poi i risultati li raccoglie lui. Io mi imbufalirei con il mio staff se un anno mi ritrovo una quantità assurda di infortuni muscolari...la cosa non si DEVE ripetere per nessuna ragione al mondo, fortuna o non fortuna.
Sulla scelta del turnover fuori luogo, col turno già praticamente passato e con la prospettiva di doverlo fare in campionato in maniera più obbligata nei turni successivi, io non credo sia voluta, sarebbe troppo illogico. Io penso che dica la verità quando dice che alcuni giocatori avevano dei problemi che necessitavano riposo forzato.


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

herbie ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 2:02
drake ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 0:49
albopaxo ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 14:41 beh le colpe di pioli sono enormi...
1) preparazione da imbecilli togliendo la forza...
Ma seriamente nel 2024 pensate che l'allenatore metta anche solo uno "zi" riguardo la preparazione...
Forse in seconda e terza categoria, ma nemmeno dappertutto, su...
sì, però poi i risultati li raccoglie lui. Io mi imbufalirei con il mio staff se un anno mi ritrovo una quantità assurda di infortuni muscolari...la cosa non si DEVE ripetere per nessuna ragione al mondo, fortuna o non fortuna.
Sulla scelta del turnover fuori luogo, col turno già praticamente passato e con la prospettiva di doverlo fare in campionato in maniera più obbligata nei turni successivi, io non credo sia voluta, sarebbe troppo illogico. Io penso che dica la verità quando dice che alcuni giocatori avevano dei problemi che necessitavano riposo forzato.
E dopo che ti sei imbufalito che fai? Non so quali siano i rapporti specifici, ma non credo che sia tanto facile scegliere il meglio e licenziare i peggiori con i quali magari ci sono anni di collaborazione e forse in alcuni i risultati sono stati buoni. Poi ad es, tutta questa incapacità fisica in 10 contro 11 a Monza non l'ò vista, mentre quella tecnica e mentale sì, con il difensore che vuole in tutti i modo causare un rigore contro i rossoneri! :diavoletto:
Per non parlare di Jovic! Dico una cosa sola: quale giocatore del Milan sarebbe titolare nell'Inter a parte il portiere, che però non aggiungerebbe molto, visto che lo svizzero sta battendo il record di gare senza subire gol? Se il Milan di Pioli arriva secondo per me ha fatto il massimo e se arriva terzo, diciamo che è senza infamia e senza gloria.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Gimbatbu
Messaggi: 9043
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2017, 17:42

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Credo che non arrivino secondi né la Juve né il Milan. L' Atalanta li può superare.


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Gimbatbu ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 9:06 Credo che non arrivino secondi né la Juve né il Milan. L' Atalanta li può superare.
Secondo le quote di Bet, che riguardano il primo posto, si può comunque dedurre che l'Atalanta è ben lontana, https://www.bet365.it/#/AC/B1/C172/D1/E91312120/F2/ poi vassapé, l'Inter ha perso lo scudetto due anni fa ...
P.S. Io però penso che glielo abbiano rubato, ma tant'è "il faut faire avec!"


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

A proposito di Atalanta, ai grandi club è associato spesso dai giornalai italiani, il nome di De Zerbi e mai quello di Gasperini, qualcuno mi sa spiegare il motivo?


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
Abruzzese
Messaggi: 8690
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 16:24

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Questa mattina è giunta la notizia del decesso, all'età di 63 anni, di Andreas Brehme. Sicuramente fu uno dei migliori terzini visti all'opera nel calcio mondiale negli anni Ottanta e Novanta, degno erede di una scuola tedesca che prima di lui aveva visto all'opera Manfred Kaltz e Hans-Peter Briegel, preceduti a loro volta da Berti Vogts e Paul Breitner. Legò gran parte della sua carriera ai colori del Kaiserslautern, con cui riuscì a conquistare, proprio sul finale di carriera, addirittura una Coppa di Germania e una Bundesliga (da neopromossa). Dopo aver conquistato uno scudetto e raggiunto una finale (persa contro il Porto) col Bayern Monaco, venne acquistato dall'Inter nell'estate del 1988 in una sessione di calciomercato che portò in nerazzurro anche Lothar Matthäus alla vigilia di un annata che culminò con un esaltante scudetto per i nerazzurri, guidati da Giovanni Trapattoni (fu l'ultimo scudetto vinto prima dell'era contemporanea). Dopo un anno ai due si aggiunge anche Jurgen Klinsmann, a costituire un trio che contribuì a portare i nerazzurri alla conquista della Coppa Uefa nel 1990/91 nella doppia finale con la Roma. Il momento più alto della carriera sportiva di Brehme fu tuttavia legato alla finale dei mondiali 1990, quando s'incaricò di battere e realizzare il calcio di rigore che consentì a quella che, ancora per pochi mesi, fu la Germania Ovest di conquistare il terzo titolo della sua storia (tralascio qui le arcinote polemiche che accompagnarono quella finale, compreso il discutibile arbitraggio di Codesal). Brehme, terzino di gran corsa e abile nel giocare su entrambe le fasce, dotato di un ottimo tiro che sapeva esibire tanto sulle punizioni quanto sui rigori, mise in cascina 86 presenze complessive con la nazionale tedesca (tenendo conto anche della riunificazione) e 8 reti. Dopo la fine della sua carriera sportiva attraversò momenti molto difficili contrassegnati da una grave situazione finanziaria da fronteggiare.

Immagine


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
albopaxo
Messaggi: 2223
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2016, 8:31

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da albopaxo »

drake ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 0:49
albopaxo ha scritto: lunedì 19 febbraio 2024, 14:41 beh le colpe di pioli sono enormi...
1) preparazione da imbecilli togliendo la forza...
Ma seriamente nel 2024 pensate che l'allenatore metta anche solo uno "zi" riguardo la preparazione...
Forse in seconda e terza categoria, ma nemmeno dappertutto, su...
Il suo staff è sempre lo stesso che aveva all'inter, alla lazio, alla fiorentina e al bologna.
quindi ci mette becco pure lui, ad esempio dicendo cambiate preparazione visto i problemi degli anni scorsi.


Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
drake
Messaggi: 1466
Iscritto il: sabato 13 luglio 2019, 14:38

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da drake »

albopaxo ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 11:39
Il suo staff è sempre lo stesso che aveva all'inter, alla lazio, alla fiorentina e al bologna.
quindi ci mette becco pure lui, ad esempio dicendo cambiate preparazione visto i problemi degli anni scorsi.
Ma a me il Milan pare famoso per gli infortuni da una dozzina di anni (il 2012 mi pare divenne quasi una barzelletta, idem il 2018 mi pare), con o senza pioli

Comunque pagano professionisti che studiano per anni o decenni, di certo gli allenatori non ci mettono bocca. Sarebbe bellissimo se bastasse dire "cambiate preparazione", nel giro di due stagioni non esisterebbero più infortuni nello sport


Krisper
Messaggi: 1584
Iscritto il: domenica 25 febbraio 2018, 11:54

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Krisper »

Credo che ogni allenatore, specie se di livello, abbia il suo staff con i suoi preparatori.
Per questo si “incolpa” il pioli di turno, perché è lui il centro decisionale.
É anche logico sia così, affinché si adegui la preparazione alle esigenze tattiche dell’allenatore.

Poi il caso Milan è in effetti strano, il famoso MilanLab non pare essere un successo.

Non posso saperlo, ma ho come l’impressione che nel calcio siano meno bravi o fortunati rispetto ad altri sport nello specifico della preparazione fisica, forse solo per il tipo di sforzo e contatti, forse anche perché meno all’avanguardia, forse per calendari troppo affollati.

Insomma, discorso con troppe variabili in cui vale tutto e il contrario di tutto, ma sarebbe davvero interessante vedere le differenze di preparazione tra uno sport e un altro, fatto in maniera scientifica e con i reali metodi utilizzati.

Essere un preparatore nel calcio deve essere davvero difficile


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
Winter
Messaggi: 26496
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Winter »

Abruzzese ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 10:10 Questa mattina è giunta la notizia del decesso, all'età di 63 anni, di Andreas Brehme. Sicuramente fu uno dei migliori terzini visti all'opera nel calcio mondiale negli anni Ottanta e Novanta, degno erede di una scuola tedesca che prima di lui aveva visto all'opera Manfred Kaltz e Hans-Peter Briegel, preceduti a loro volta da Berti Vogts e Paul Breitner. Legò gran parte della sua carriera ai colori del Kaiserslautern, con cui riuscì a conquistare, proprio sul finale di carriera, addirittura una Coppa di Germania e una Bundesliga (da neopromossa). Dopo aver conquistato uno scudetto e raggiunto una finale (persa contro il Porto) col Bayern Monaco, venne acquistato dall'Inter nell'estate del 1988 in una sessione di calciomercato che portò in nerazzurro anche Lothar Matthäus alla vigilia di un annata che culminò con un esaltante scudetto per i nerazzurri, guidati da Giovanni Trapattoni (fu l'ultimo scudetto vinto prima dell'era contemporanea). Dopo un anno ai due si aggiunge anche Jurgen Klinsmann, a costituire un trio che contribuì a portare i nerazzurri alla conquista della Coppa Uefa nel 1990/91 nella doppia finale con la Roma. Il momento più alto della carriera sportiva di Brehme fu tuttavia legato alla finale dei mondiali 1990, quando s'incaricò di battere e realizzare il calcio di rigore che consentì a quella che, ancora per pochi mesi, fu la Germania Ovest di conquistare il terzo titolo della sua storia (tralascio qui le arcinote polemiche che accompagnarono quella finale, compreso il discutibile arbitraggio di Codesal). Brehme, terzino di gran corsa e abile nel giocare su entrambe le fasce, dotato di un ottimo tiro che sapeva esibire tanto sulle punizioni quanto sui rigori, mise in cascina 86 presenze complessive con la nazionale tedesca (tenendo conto anche della riunificazione) e 8 reti. Dopo la fine della sua carriera sportiva attraversò momenti molto difficili contrassegnati da una grave situazione finanziaria da fronteggiare.

Immagine
Dopo di lui..la fascia sinistra non è stata la più la stessa


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

lemond ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 8:44
Per non parlare di Jovic! Dico una cosa sola: quale giocatore del Milan sarebbe titolare nell'Inter a parte il portiere, che però non aggiungerebbe molto, visto che lo svizzero sta battendo il record di gare senza subire gol?
LEAO.
Ma pure nel Real Madrid giocherebbe titolare.

E se fai giocare il centrocampo titolare attuale del Milan come gioca l'Inter, parliamone, di chi sarebbe titolare e chi no....


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

herbie ha scritto: giovedì 22 febbraio 2024, 18:32
lemond ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 8:44
Per non parlare di Jovic! Dico una cosa sola: quale giocatore del Milan sarebbe titolare nell'Inter a parte il portiere, che però non aggiungerebbe molto, visto che lo svizzero sta battendo il record di gare senza subire gol?
LEAO.
Ma pure nel Real Madrid giocherebbe titolare.

E se fai giocare il centrocampo titolare attuale del Milan come gioca l'Inter, parliamone, di chi sarebbe titolare e chi no....
Leao al posto di Thuram, secondo me tu scherzi! :dubbio: E il Real ha proprio bisogno di un esterno sinistro, tant'è che ha preso Mbappé, che vorrà giocare nello stesso posto di Vinicius. :muro: Poi non so quale sia il centrocampo titolare del Milan, che ieri presumo abbia fatto ridere a Rennes, ma a parte Loftus, che è un giocatore universale, gli altri son tutti poca roba, anche se Benacer (a Empoli era assai inferiore a Krunic, altro giocatore universale) il suo lavoro lo fa abbastanza bene. P.S. Per g.u. intendo che sa fare le due fasi e ha "classe" e il tiro.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Short Arm
Messaggi: 660
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:44

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Short Arm »

lemond ha scritto: venerdì 23 febbraio 2024, 8:19
herbie ha scritto: giovedì 22 febbraio 2024, 18:32
lemond ha scritto: martedì 20 febbraio 2024, 8:44
Per non parlare di Jovic! Dico una cosa sola: quale giocatore del Milan sarebbe titolare nell'Inter a parte il portiere, che però non aggiungerebbe molto, visto che lo svizzero sta battendo il record di gare senza subire gol?
LEAO.
Ma pure nel Real Madrid giocherebbe titolare.

E se fai giocare il centrocampo titolare attuale del Milan come gioca l'Inter, parliamone, di chi sarebbe titolare e chi no....
Leao al posto di Thuram, secondo me tu scherzi! :dubbio: E il Real ha proprio bisogno di un esterno sinistro, tant'è che ha preso Mbappé, che vorrà giocare nello stesso posto di Vinicius. :muro: Poi non so quale sia il centrocampo titolare del Milan, che ieri presumo abbia fatto ridere a Rennes, ma a parte Loftus, che è un giocatore universale, gli altri son tutti poca roba, anche se Benacer (a Empoli era assai inferiore a Krunic, altro giocatore universale) il suo lavoro lo fa abbastanza bene. P.S. Per g.u. intendo che sa fare le due fasi e ha "classe" e il tiro.
Magari il centrocampo ieri avesse fatto ridere! Voleva dire che almeno c'era, invece della consueta voragine.

Nel Milan attuale, più che una questione di giocatori e basta - alcuni forti, altri fortissimi, altri ancora davvero discutibili - vedo un problema di come li si usa, dove li si piazza, con chi li si schiera.

Per dire, uno che non vorrei rivedere l'anno prossimo, però sta segnando: Jovic. È una seconda punta, ma gli si fa fare il vice Giroud. Strano che renda male... Infatti spesso fa gol quando subentra e Giroud è in campo (a parte ieri, con un Rennes modestissimo).

La risposta alla domanda "quale giocatore del Milan sarebbe titolare nell'Inter?" è turca e si chiama Hakan.

La ribalto: un Thuram, nel Milan di Pioli, a quanti gol e assist sarebbe, ad oggi?


herbie
Messaggi: 8307
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da herbie »

Short Arm ha scritto: venerdì 23 febbraio 2024, 11:17
lemond ha scritto: venerdì 23 febbraio 2024, 8:19
herbie ha scritto: giovedì 22 febbraio 2024, 18:32

LEAO.
Ma pure nel Real Madrid giocherebbe titolare.

E se fai giocare il centrocampo titolare attuale del Milan come gioca l'Inter, parliamone, di chi sarebbe titolare e chi no....
Leao al posto di Thuram, secondo me tu scherzi! :dubbio: E il Real ha proprio bisogno di un esterno sinistro, tant'è che ha preso Mbappé, che vorrà giocare nello stesso posto di Vinicius. :muro: Poi non so quale sia il centrocampo titolare del Milan, che ieri presumo abbia fatto ridere a Rennes, ma a parte Loftus, che è un giocatore universale, gli altri son tutti poca roba, anche se Benacer (a Empoli era assai inferiore a Krunic, altro giocatore universale) il suo lavoro lo fa abbastanza bene. P.S. Per g.u. intendo che sa fare le due fasi e ha "classe" e il tiro.
Magari il centrocampo ieri avesse fatto ridere! Voleva dire che almeno c'era, invece della consueta voragine.

Nel Milan attuale, più che una questione di giocatori e basta - alcuni forti, altri fortissimi, altri ancora davvero discutibili - vedo un problema di come li si usa, dove li si piazza, con chi li si schiera.

Per dire, uno che non vorrei rivedere l'anno prossimo, però sta segnando: Jovic. È una seconda punta, ma gli si fa fare il vice Giroud. Strano che renda male... Infatti spesso fa gol quando subentra e Giroud è in campo (a parte ieri, con un Rennes modestissimo).

La risposta alla domanda "quale giocatore del Milan sarebbe titolare nell'Inter?" è turca e si chiama Hakan.

La ribalto: un Thuram, nel Milan di Pioli, a quanti gol e assist sarebbe, ad oggi?
Te la ribalto anch'io che ovviamente adoro Thuram.
Leao va in porta da solo, può saltare in accelerazione potenzialmente chiunque, Thuram no. Togli Thuram da una squadra che produce occasioni su occasioni con natiralezza e mettilo nel Milan... segnerebbe molto meno ovviamente, perché oer ora da solo noj li inventa i gol, come Leao...

Sul centrocampo del Milan, io dico che se Loftus Reijnders Bennacer e Pulisic li fai giocare in un certo modo sono il secondo centrocampo in Italia, non lontano affatto da quello dell'Inter che ad oggi non ha ricambi.


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

Short Arm ha scritto: venerdì 23 febbraio 2024, 11:17
La risposta alla domanda "quale giocatore del Milan sarebbe titolare nell'Inter?" è turca e si chiama Hakan.
:clap: :clap: :clap: Per me il Milan è stata da sempre (ovvero da quando partivo da Empoli per andare a vedere i derby negli anni Sessanta) la squadra più invisa e ho goduto di più quando era Bilan che forse quando abbiamo vinto l'ultimo scudetto con Herrera, perché rammento che allora mi "era venuto a noia" vincere. :) Però alcuni giocatori del Milan li ho apprezzati moltissimo: Dino Sani, Rivera (che qualche mio amico diceva fosse inferiore a Corso! :diavoletto: ), Weah, Benetti e Akan (cito a memoria, quindi posso dimenticarmene anche tanti, ad esempio i neerlandesi, ma non voglio essere troppo prolisso).
Short Arm ha scritto: venerdì 23 febbraio 2024, 11:17 La ribalto: un Thuram, nel Milan di Pioli, a quanti gol e assist sarebbe, ad oggi?
Qui il discordo si fa lungo ovvero dobbiamo partire dal 1974, quando cominciai a vedere il Saint Ètienne, di R. Herbin, Rocheteau e compagni. Non so quanti moccoli tirai nel maggio (mi pare) 1976 quando Santini colpì il palo sullo zero a zero contro il Bayern! Dopo ci fu la c.d. (dai francesi) epopea del Bastia, che riuscì ad arrivare in finale di Coppa Uefa con un budget per nulla adeguato, prima di arrivare all'O.M. di Bernard Tapie, con le lagrime a Bari di Boli, sostituite dall'esultanza l'anno dopo e tu sai contro chi. :diavoletto: :clap: A tutto ciò aggiungo che mi recai a Parigi (anda e rianda in circa 24 ore per abbonarmi a Canal+), il tutto per dire che conosco piuttosto bene il calcio francese e i giocatori che hanno calcato quelle scene e una volta scrissi anche alla Gazzetta dello Sport per segnalare un tal giocatore dell'A.C. Nancy Lorraine, che aveva portato la squadra alla coppa di Francia quasi da solo, sperando che l'Inter lo acquistasse, ma forse contò di più il giudizio di Gianni Brera che lo definì un sosia di Adelio Moro (mi pare si chiamasse così il giocatore, credo dell'Atalanta) :D La passione per il calcio francese mi era venuto sia con la possibilità di vedere dal 1974 in toscana Antenne2 e anche perché mi ero disgustato con i dirigenti dell'Inter dopo lo scambio Boninsegna-Anastasi. Da quel giorno non guardai più l'Inter e sono ritornato solo con Antonio Conte, pessimo uomo, ma allenatore bravo.
Durante questo periodo francese ho conosciuto il figlio di Lilian nell'E.A.G. allenato da Kombouaré, e già quel giorno contro il PSG, si vedeva che aveva le potenzialità per diventare un campione, da chiunque fosse guidato (anche il fratello diventerà molto probabilmente un gran giocatore). Lo stesso dicasi per il Leao del Lille, ma leggermente in tono minore, perché partecipava meno al gioco della squadra.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21626
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da lemond »

herbie ha scritto: venerdì 23 febbraio 2024, 11:58
Leao va in porta da solo, può saltare in accelerazione potenzialmente chiunque, Thuram no. Togli Thuram da una squadra che produce occasioni su occasioni con natiralezza e mettilo nel Milan... segnerebbe molto meno ovviamente, perché oer ora da solo noj li inventa i gol, come Leao...

Sul centrocampo del Milan, io dico che se Loftus Reijnders Bennacer e Pulisic li fai giocare in un certo modo sono il secondo centrocampo in Italia, non lontano affatto da quello dell'Inter che ad oggi non ha ricambi.
Leao ha bisogno di spazi, Thuram è bravo anche nello stretto. Per il centrocampo, Pulisic nel Milan non l'ò mai visto ma nel Chelsea non era certo un centrocampista, Bennacer lo conosco bene e non è meglio di Asslani, anzi l'albanese ha potenzialità molto superiori, Reijnders mai visto, per cui non ti so dire. Loftus invece, l'ò già scritto e aggiungo che nel Chelsea ha giocato anche come centrale difensivo, ha solo un difetto grave: si infortuna facilmente. P.S. Che Frattesi non sia un ricambio più che buono, ne dubito molto. (anche lui ha giocato nell'Empoli). :)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Primo86
Messaggi: 2051
Iscritto il: martedì 2 ottobre 2018, 1:05

Re: Calcio italiano e internazionale

Messaggio da leggere da Primo86 »

C'era Remco che era forte terzino, sarebbe andato bene per il Milan, il grande REMCO


Rispondi