Per me no
Come quello di sommer con la fiorentina
Secondo me, la Smorfia è più seria assaie.herbie ha scritto: ↑sabato 2 marzo 2024, 13:49grazie. Se non me avessi messo questo link, avrei pensato che fosse il numero di un versetto del Vangelo di Giovanni.
Secondo me, fra gli allenatori si distinguono gli intelligenti: coloro che tolgono sempre i difensori ammoniti, perché con un giallo si gioca diversamente e tutti gli altri.Primo86 ha scritto: ↑sabato 2 marzo 2024, 17:29
Pioli, ...
Infatti toglieva lesto gli ammoniti (Florenzi, Adli, Gabbia). Anche il cambio dei due centrali diventa una cosa macroscopica perché era diretto inizialmente a Kjaer che era in affanno, ma si è esteso al compagno di reparto per via del cartellino.
Sottoscrivo per intiero quello che sostieni, d'altra parte con te è come con Bitossi per il cinematografoKrisper ha scritto: ↑sabato 2 marzo 2024, 23:16 stasera in Torino-fiorentina espulsione a ricci per una protesta, non insulto.
a termine di regolamento ci può stare, ma l'arbitro ha chiaramente sbagliato, perché non in grado di interpretare emotivamente il momento della partita.
la mancanza di personalità e, aggiungo, buon senso e saggezza, porta a situazioni come quella di stasera o dell'espulsione del terzino della Lazio
eppure, a mio parere non è nemmeno questo il male peggiore riguardo gli errori arbitrali.
nel calcio, non solo italiano, vediamo simulazioni al minimo contatto, si "gioca" con il VAR in area di rigore, si fingono colpi al volto e traumi gravi.
poi ovvio che quando il colpo è vero, rischia di essere sottovalutato.
la mancanza di sportività è totale, si più dire che sia connaturata al gioco del calcio, in tutti: calciatori, allenatori, giornalisti specializzati, tifosi.
ci sono state quest'anno polemiche, mi riferisco ad esempio alla spinta di Bastoni su Duda, in cui il difensore del Verona pare avesse avuto un arresto cardiaco e contemporaneo trauma facciale come se fosse stato centrato da un camion, dove nessuno ha condannato Duda come antisportivo, che poi si è saputo che è stato il giudizio dell'arbitro in campo. se il calcio fosse il rugby, le polemiche sarebbero state contro Duda, invece nel calcio si discute di errore arbitrale, è stato messo da rocchi, da un certo punto di vista giustamente, tra gli errori gravi del var, senza però che si sia condannato il comportamento del giocatore.
se i giocatori non aiutano l'arbitro, comportandosi onestamente in campo, poi non dovrebbero lamentarsi quando l'errore è contro. a mio parere non ne avrebbero diritto.
personalmente credo che bisogna accettare che il calcio è così, dove l'inganno, il mezzuccio è nello spirito del gioco, anche le infinite polemiche che sentiamo ogni settimana.
la surreale conferenza stampa di lotito fa parte del gioco, la commedia calcio.
una volta in Inghilterra se un giocatore della propria squadra simulava ed otteneva un rigore, i primi a chiederne l'allontanamento dalla squadra erano loro. oggi nemmeno lì è più così
Questa diatriba sull' uscita del portiere raggiunse il suo acme in un Empoli Lazio penso di almeno una ventina di anni orsono. Carlo sono certo che lo ricorda. Peruzzi in uscita a valanga toccò il pallone prima di rovinare addosso a Saudati che si fece pure parecchio male. L' arbitro non diede il rigore e l' allora capo del settore, non ricordo se fosse Agnolin o chi altri, risolse la cosa dicendo che la decisione era giusta perché il portiere non poteva smaterializzarsi. La spiegazione mostrò subito la corda perché di fatto autorizzava ogni numero 1 ad uscire a valanga rimanendo impunito in caso di collisione con l' attaccante a patto che toccasse prima il pallone. Fu cambiata l' interpretazione e pertanto vale sempre la precedenza nel colpire il pallone a patto che ci sia controllo e non eccesso di foga. Nel caso di Lazio Milan l' errore è ancora più evidente in quanto l' impatto avviene con Castellanos successivamente all' uscita del portiere quando il pallone è ancora in gioco e nella teórica disponibilità dell' attaccante. Per questo Di Bello è stato appiedato in quanto sulle espulsioni per quanto comminate ad minchiam l' aggravante della reazione ne giustifica l' applicazione.herbie ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 11:40 Multe da un milione di euro.
Magari applicando un principio di proporzionalità...forse.
Sul rigore: i "moviolisti " stanno scadendo nel comico. O mi dici che è "una gara" e chi arriva prima sul pallone può subire il fallo, ma non lo fa mai, a prescindere. Oppure mi dici che comunque, a prescindere da chi arriva prima sul pallone, se il portiere fa una uscita " a valanga" , quindi imprudente e pericolosa, e prende anche il giocatore, in maniera anche dura, può essere comunque fallo.
Se dici una cosa diversa una giornata sì e una no, non sei più tanto credibile...
Mi accodo a questo post per dire anch'io che quello lì non può mai essere rigore. Il casino fondamentalmente nasce perché Florenzi (che, per inciso, ha disputato un primo tempo pessimo) tocca il pallone per passarlo a Maignan che sarebbe andato a prenderlo tranquillamente in uscita bassa con le mani, probabilmente perché credeva di avere Castellanos molto più vicino e quindi ha preso paura. Così facendo però non solo ha impedito a Maignan di poter prendere il pallone con le mani (altrimenti la Lazio avrebbe usufruito della punizione a due dentro l'area) ma ha anche intralciato l'uscita di Maignan che a quel punto ha dovuto arrangiarsi alla meno peggio per gestire la situazione e che, non essendo un veicolo dotato d'impianto frenante, non poteva certamente arrestarsi di colpo.Primo86 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 18:10 Ma come fa il pallone a essere nella teorica disponibilità dell'attaccante se è nella pratica disponibilità di Gabbia?
Arriva prima, prende il pallone, colpisce di slancio l'attaccante in un secondo momento, quando il pallone deviato dall'uscita è nella disponibilità di Gabbia con una tempistica che esclude il teorico possesso dell'attaccante anche se non fosse stato centrato.
Di Bello avrà gestito male il match, ma quel rigore non esiste, regolamento e immagini alla mano.
Quando un giocatore cade per un colpo al capo, con ferita annessa, e tu arbitro non lo vedi già sei in difetto: ma può succedere.Primo86 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 18:51 Resto dell'avviso che Di Bello, nella convinzione di aver fatto una lettura corretta, abbia subito emotivamente le proteste di squadra e pubblico a seguito dell'episodio.
Il match gli scappa di mano, paradossalmente, a causa di una chiamata corretta.
Questo si ricollega a quanto hanno scritto altri in precedenza, che è anche auspicabile e lodevole, ma che non è certo roba da campo di calcio.
Gimba, ti prego, vattela a rivedere.Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 19:12 Ma infatti avete centrato il punto, non è un' uscita classica, è proprio fallo, comunque impedisce a Castellanos di andare verso il pallone, poi che il pallone stia più vicino a Gabbia non significa nulla, comunque impedisce all' attaccante di effettuare una qualsivoglia azione. È un errore più grave della pessima direzione di gara successiva.
Basta che non te la pigli con me perché non ho né arbitrato né scritto il regolamentonino58 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 19:17Quando un giocatore cade per un colpo al capo, con ferita annessa, e tu arbitro non lo vedi già sei in difetto: ma può succedere.Primo86 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 18:51 Resto dell'avviso che Di Bello, nella convinzione di aver fatto una lettura corretta, abbia subito emotivamente le proteste di squadra e pubblico a seguito dell'episodio.
Il match gli scappa di mano, paradossalmente, a causa di una chiamata corretta.
Questo si ricollega a quanto hanno scritto altri in precedenza, che è anche auspicabile e lodevole, ma che non è certo roba da campo di calcio.
Però, tutto ciò che avviene dopo, in conseguenza al tuo errore, nella fattispecie il fallo da ammonizione di Pellegrini, lo devi azzerare.
Altrimenti passi dall'errore alla malafede.
Il regolamento ti dà comunque ragione ?
E' un regolamento del cazzo e va cambiato.
Perché dovrei prendermela con te ?Primo86 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 19:32Basta che non te la pigli con me perché non ho né arbitrato né scritto il regolamentonino58 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 19:17Quando un giocatore cade per un colpo al capo, con ferita annessa, e tu arbitro non lo vedi già sei in difetto: ma può succedere.Primo86 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 18:51 Resto dell'avviso che Di Bello, nella convinzione di aver fatto una lettura corretta, abbia subito emotivamente le proteste di squadra e pubblico a seguito dell'episodio.
Il match gli scappa di mano, paradossalmente, a causa di una chiamata corretta.
Questo si ricollega a quanto hanno scritto altri in precedenza, che è anche auspicabile e lodevole, ma che non è certo roba da campo di calcio.
Però, tutto ciò che avviene dopo, in conseguenza al tuo errore, nella fattispecie il fallo da ammonizione di Pellegrini, lo devi azzerare.
Altrimenti passi dall'errore alla malafede.
Il regolamento ti dà comunque ragione ?
E' un regolamento del cazzo e va cambiato.
Vuoi vederla una vera roba da ufficio inchieste?
Manfatti, certo multe proporzionate fino ad arrivare anche lì e oltre; d'altra parte Lukaku dal Chelsea fu multato di 500.000 sterline per dichiarazioni. Parimenti l'interpretazione del regolamento è troppo varia e quindi nessuna giustizia, non ho visto l'episodio del presunto fallo a favore della Lazio, dopo che ho scritto andrò, però ieri durante il derby di Manchester due episodi (dubbi) che l'arbitro ha lasciato correre: i falli non si fischiano, secondo Marianella, perché lo spettacolo deve continuare ), hanno condotto nell'azione contigua all'uno a uno e al due a uno, con tanti saluti a un'eventuale vittoria dei diavoli rossi! La cosa potrà incidere anche sui reds, che furono colpiti dall'arbitro nel girone di andata con una errore riconosciuto da tutti. P.S. sempre nella Premier nuova sconfitta dell'osannato De Zerbi, 0-3, ma i giocatori del Fulham hanno sbagliato una quantità industriale di gol, così come il Brighton, ma i loro erano più difficili.herbie ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 11:40 Multe da un milione di euro.
Magari applicando un principio di proporzionalità...forse.
Sul rigore: i "moviolisti " stanno scadendo nel comico. O mi dici che è "una gara" e chi arriva prima sul pallone può subire il fallo, ma non lo fa mai, a prescindere. Oppure mi dici che comunque, a prescindere da chi arriva prima sul pallone, se il portiere fa una uscita " a valanga" , quindi imprudente e pericolosa, e prende anche il giocatore, in maniera anche dura, può essere comunque fallo.
Se dici una cosa diversa una giornata sì e una no, non sei più tanto credibile...
Grande assenza, ma non certo per l'Italia, che avrà una possibilità su ... di vincere gli Europei, quanto per il Sassuolo, che, da quando non c'è più lui, le perde tutte. P.S. Non seguo l'Italia dal dopo gli Europei di Mancini, ma Berardi è stato un titolare in questi anni?
Me lo rammento sì, l'infame Peruzzi, che poi fu recidivo, per disonestà intellettuale, sempre a Empoli, con la Juventus. In quella uscita oltre al danno dei punti in quella giornata ci fu l'altro peggiore per il centravanti dell'Empoli, che al momento non ne viene il nome , ma mi piaceva tanto, il quale dovette stare fermo per parecchi turni, dopo l'infortunio conseguente!Gimbatbu ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 17:27Questa diatriba sull' uscita del portiere raggiunse il suo acme in un Empoli Lazio penso di almeno una ventina di anni orsono. Carlo sono certo che lo ricorda. Peruzzi in uscita a valanga toccò il pallone prima di rovinare addosso a Saudati che si fece pure parecchio male. L' arbitro non diede il rigore e l' allora capo del settore, non ricordo se fosse Agnolin o chi altri, risolse la cosa dicendo che la decisione era giusta perché il portiere non poteva smaterializzarsi. La spiegazione mostrò subito la corda perché di fatto autorizzava ogni numero 1 ad uscire a valanga rimanendo impunito in caso di collisione con l' attaccante a patto che toccasse prima il pallone. Fu cambiata l' interpretazione e pertanto vale sempre la precedenza nel colpire il pallone a patto che ci sia controllo e non eccesso di foga. Nel caso di Lazio Milan l' errore è ancora più evidente in quanto l' impatto avviene con Castellanos successivamente all' uscita del portiere quando il pallone è ancora in gioco e nella teórica disponibilità dell' attaccante. Per questo Di Bello è stato appiedato in quanto sulle espulsioni per quanto comminate ad minchiam l' aggravante della reazione ne giustifica l' applicazione.herbie ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 11:40 Multe da un milione di euro.
Magari applicando un principio di proporzionalità...forse.
Sul rigore: i "moviolisti " stanno scadendo nel comico. O mi dici che è "una gara" e chi arriva prima sul pallone può subire il fallo, ma non lo fa mai, a prescindere. Oppure mi dici che comunque, a prescindere da chi arriva prima sul pallone, se il portiere fa una uscita " a valanga" , quindi imprudente e pericolosa, e prende anche il giocatore, in maniera anche dura, può essere comunque fallo.
Se dici una cosa diversa una giornata sì e una no, non sei più tanto credibile...
Che c'entra azzerare? Se non ha visto l'episodio, e non ha fermato il gioco, dopo non può tornare indietro. Altrimenti si dovrebbe togliere il titolo di campione del mondo all'Argentina di Maradona! P.S. Il regolamento va cambiato quasi tutto, lo dico da anni, ma mi si è sempre risposto (o quasi) che il calcio è bello proprio perché incerto, come la Milano-Sanremo, che non so da quanti anni non vedo!nino58 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 19:17Quando un giocatore cade per un colpo al capo, con ferita annessa, e tu arbitro non lo vedi già sei in difetto: ma può succedere.Primo86 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 18:51 Resto dell'avviso che Di Bello, nella convinzione di aver fatto una lettura corretta, abbia subito emotivamente le proteste di squadra e pubblico a seguito dell'episodio.
Il match gli scappa di mano, paradossalmente, a causa di una chiamata corretta.
Questo si ricollega a quanto hanno scritto altri in precedenza, che è anche auspicabile e lodevole, ma che non è certo roba da campo di calcio.
Però, tutto ciò che avviene dopo, in conseguenza al tuo errore, nella fattispecie il fallo da ammonizione di Pellegrini, lo devi azzerare.
Altrimenti passi dall'errore alla malafede.
Il regolamento ti dà comunque ragione ?
E' un regolamento del cazzo e va cambiato.
L'ò visto una volta sola costui, ma credo che abbia ragione chi ha detto che con lui la squadra parte almeno con un gol di svantaggio.
Ho parlato in specifico di una svista su un evento traumatico pericoloso, non di una svista su un fallo o su un fuorigioco.lemond ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2024, 8:46Che c'entra azzerare? Se non ha visto l'episodio, e non ha fermato il gioco, dopo non può tornare indietro. Altrimenti si dovrebbe togliere il titolo di campione del mondo all'Argentina di Maradona! P.S. Il regolamento va cambiato quasi tutto, lo dico da anni, ma mi si è sempre risposto (o quasi) che il calcio è bello proprio perché incerto, come la Milano-Sanremo, che non so da quanti anni non vedo!nino58 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 19:17Quando un giocatore cade per un colpo al capo, con ferita annessa, e tu arbitro non lo vedi già sei in difetto: ma può succedere.Primo86 ha scritto: ↑domenica 3 marzo 2024, 18:51 Resto dell'avviso che Di Bello, nella convinzione di aver fatto una lettura corretta, abbia subito emotivamente le proteste di squadra e pubblico a seguito dell'episodio.
Il match gli scappa di mano, paradossalmente, a causa di una chiamata corretta.
Questo si ricollega a quanto hanno scritto altri in precedenza, che è anche auspicabile e lodevole, ma che non è certo roba da campo di calcio.
Però, tutto ciò che avviene dopo, in conseguenza al tuo errore, nella fattispecie il fallo da ammonizione di Pellegrini, lo devi azzerare.
Altrimenti passi dall'errore alla malafede.
Il regolamento ti dà comunque ragione ?
E' un regolamento del cazzo e va cambiato.
boh...rivista dall'alto più volte il piede del difensore sembra rimanere sempre lontano dal pallone. Per carità, se sfiora la palla con la punta del piede di mezzo micron con una entrata che può rompere una gamba non è rigore, ci sta: siamo in Italia e in sede di moviola si può sentir sostenere la qualunque.
Come quello fischiato a Firenze contro Sommer ?
Ricordo quell'episodio, ma non successe esattamente quanto da te descrittolemond ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2024, 8:52 A proposito di massima sportività, mi rammento un episodio di una partita (non so se di coppa Italia o campionato) Milan - Atalanta, allorché un giocatore rossonero era a terra e gli avversari misero la palla in fallo laterale. Alla ripresa del gioco capitan Baresi e i suoi organizzarono un bel contropiede che portò alla rete.
Invece serve a dare più rigori, a cominciare dai tocchi di mano! A parte gli scherzi, davvero il VAR andrebbe impiegato in tutti i posti, tranne che nell'area di rigore. Ma in primis è il regolamento che è stupido, ma ormai l'ò già detto troppe volte.
Quella proprio è stata fenomenale.
Secondo me il farsesco sta nel vincere la partita in quel modo! Ma d'altra parte da una squadra che poi avrebbe avuto il berluska al comando e il suo amico papero come allenatore, ci si può aspettare di tutto, secondo me, tranne l'onestà!kokkelkoren ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 10:15Ricordo quell'episodio, ma non successe esattamente quanto da te descrittolemond ha scritto: ↑lunedì 4 marzo 2024, 8:52 A proposito di massima sportività, mi rammento un episodio di una partita (non so se di coppa Italia o campionato) Milan - Atalanta, allorché un giocatore rossonero era a terra e gli avversari misero la palla in fallo laterale. Alla ripresa del gioco capitan Baresi e i suoi organizzarono un bel contropiede che portò alla rete.
I fatti andarono in questo modo.
Il povero Borgonovo restò a terra infortunato vicino all'area di rigore avversaria e gli atalantini misero correttamente il pallone fuori.
Il giocatore del Milan incaricato della rimessa lanciò il pallone verso il portiere avversario; ma a quel punto Borgonovo che essendo dolorante a terra non aveva visto quanto successo, si avventò sul pallone per calciarlo a rete pensando che fosse una azione regolare.
Il difensore atalantino lo braccò causando quello che l'arbitro non potè che fischiare come rigore
Le proteste non servirono a nulla perchè da regolamento era rigore
Il Milan avrebbe secondo me dovuto sbagliarlo o farsi segnare un gol, ma forse si sarebbe caduti nel farsesco e alla fine vinsero la partita in quel modo.
Differenze abissali tra Bologna e Genoa.lemond ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 10:45 Vista la partita di ieri e domando a chi vuol rispondere: perché THiago Motta è così incensato e Gilardino no? (Di De Zerbi non parlo, perché lì siamo al ridicolo, anche domenica (o sabato) ne ha presi solo tre, perché il Fulhan ha sbagliato una quantità industriale di gol ma forse l'avevo già scritto! )
C'è da aggiungere che il Genoa di giocatori buoni ne avrà uno (l'islandese), mentre il Bologna ...
Leggendo quello che scrivi, mi rendo conto di aver ragione quando dico che di calcio un me ne intendo. Di giocatori invece sì, perché la partita di Asllani ieri mi era piaciuta non troppo. Grazie e Winter.Krisper ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 11:37Differenze abissali tra Bologna e Genoa.lemond ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 10:45 Vista la partita di ieri e domando a chi vuol rispondere: perché THiago Motta è così incensato e Gilardino no? (Di De Zerbi non parlo, perché lì siamo al ridicolo, anche domenica (o sabato) ne ha presi solo tre, perché il Fulhan ha sbagliato una quantità industriale di gol ma forse l'avevo già scritto! )
C'è da aggiungere che il Genoa di giocatori buoni ne avrà uno (l'islandese), mentre il Bologna ...
Genoa buona squadra, ordinata e brava nel chiudere le linee, ma molto povera nella costruzione di gioco e vulnerabile dietro, specie dopo la cessione di Dragusin.
Ieri ha fatto un’ottima partita, ma ha creato molto poco e il gol è stato in parte casuale.
La loro migliore azione, dove incredibilmente non hanno segnato, é stata nel primo tempo.
Il loro schema d’attacco prevede due variabili: la giocata del talento svedese sulla trequarti oppure la torre del quinto sul lato corto. Meglio quando ha spazio in contropiede, ma ieri non è successo.
Buono ma un po’ poco, quando il giocatore del Genoa prendeva palla in area era contornato da giocatori avversari.
La costruzione di gioco del Genoa ha scarso coraggio, un eccesso di coperture preventive. I braccetti in genere arrivano al massimo sulla trequarti.
Il Bologna riempie l’area avendo più soluzioni e possibilità di attacco.
Non parlo solo di numero di giocatori in area, ma di tempi di ingresso e posizione del corpo. Spesso retegui é spalle alla porta, il Bologna invece con giocatori già pronti al tiro.
La costruzione del Bologna ha molte alternative in più.
Bisogna anche dire che il Genoa, per ragioni diverse, non ha trovato la vera Inter.
Ieri sera sottotono tatticamente, con tempi di gioco spesso sbagliati, questo soprattutto per colpa di Asllani, che al netto dell’ottima partita e gol, non ha la sensibilità e la capacità di giocare sotto il pressing avversario come Chala. Spesso ha anticipato il passaggio, prima dell’arrivo della pressione; bene, non commette errori, ma non crei i buchi necessari nel centrocampo avversario.
I tempi giusti arrivano giocando e giocando, ci vuole tempo, é un ruolo complicato quello.
Anche nella rotazione con DeVrji, quelle poche volte che l’ha fatto, è stato prevedibile e lento, in un caso non ha servito subito DeVrij che avrebbe ribaltato il fronte pericolosamente.
Poi non profondità delle punte, con Sanchez il Toro deve dare più profondità, oppure se non la dà lui, devono essere i quinti più cattivi ad attaccare. Ieri questo è mancato, squadra, ripeto, sottotono.
Sono umani anche loro!
Ieri vinto con le mezzale, pur nella brutta partita.
Ieri partita strana, rigore inventato e pubblico “addormentato”, anche oltre lo sciopero ultras.
Ero allo stadio ieri, il vantaggio considerevole in classifica ha rilassato troppo anche i tifosi!
Lasciamo perdere che quel giallo ha rischiato di non farmi vincere al fanta...
Io non ho visto la partita dell'inter, ne lazio-milan, quindi non intervengo assolutamente sugli episodi di cui si è parlato tanto in questi giorni. Preciso pure che l'Inter è nettamente la squadra più forte e quindi, a prescindere da qualche episodio arbitrale a voi favoreve, non sono tra quelli che vuole mettere in dubbio la vittoria dello scudetto: la classifica è fin troppo eloquente. Oltretutto la Juve ha problemi ben diversi dagli arbitraggi, perciò non è mia intenzione venire a fare discorsi che riguardano in qualche modo la classifica della squadra per cui faccio il tifo.
L' unica applicazione valida del var su rigori ed espulsioni è integrarlo con il sistema a chiamata. Ovviamente con un limite. Nei casi sopra citati, gli interessati avrebbero richiesto l' esame. Se l' arbitro adesso viene richiamato dal var e dice che ha visto rende nulla la chiamata.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 16:56Io non ho visto la partita dell'inter, ne lazio-milan, quindi non intervengo assolutamente sugli episodi di cui si è parlato tanto in questi giorni. Preciso pure che l'Inter è nettamente la squadra più forte e quindi, a prescindere da qualche episodio arbitrale a voi favoreve, non sono tra quelli che vuole mettere in dubbio la vittoria dello scudetto: la classifica è fin troppo eloquente. Oltretutto la Juve ha problemi ben diversi dagli arbitraggi, perciò non è mia intenzione venire a fare discorsi che riguardano in qualche modo la classifica della squadra per cui faccio il tifo.
Fatte queste doverosissime premesse, mi pare di poter affermare senza paura d'esser smentito che dopo quasi 7 anni dalla sua introduzione il Var non ha assolutamente sortito gli effetti che in tanti speravano (o millantavano). Ogni domenica su tutti i campi le polemiche imperversano, esattamente come accadeva fino al 2017. Rigori, falli di mano, fuorigiochi, cartellini rossi. Ce n'è per tutti i gusti. L'unica differenza rispetto ad un tempo è che l'oggetto (o il soggetto) della polemica s'è in parte spostato dal campo alla sala VAR. Per di più c'è l'aggravante dovuta al fatto che i 'varisti' possono rivedere le immagini e prendersi del tempo per decidere, mentre un tempo l'arbitro se non vedeva 'live' (o vedeva male) non aveva modo di correggersi.
Rispetto a 10 anni fa, l'unica introduzione veramente rivoluzionaria è stata quella della gol line technology.
Per il fuorigioco è stato fondamentale, poi il VAR non c'entra con le discussioni, esse nascono dal regolamento che, come norma astratta e nel caso anche fatta con i piedi, permette le più varie interpretazioni. A scuola dovevo insegnare che si distinguono diversi tipi: letterale, logica, analogica, dottrinale, burocratica, giudiziale autentica, estensiva, restrittiva... (etc. perché così non me no sono dimenticata nessuna. ) tutto ciò vale anche per il calcio. Il testo del regolamento che riguarda i casi di Lazio-MIlan e Inter-Genoa (quasi eguali) l'ò già spedito e commentato l'altro giorno, con Maignan che commetteva imprudenza, così come il giocatore del Genoa, il fatto che i due avessero intenzione di giocare il pallone un c'entra una sega! Così come non ha nulla che vedere con il fatto che in Lazio-Milan tenessi per i rossoneri contro il 71, l'allenatore che odio di più dopo il Papero, e nell'altro invece fossi pro-Inter.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 5 marzo 2024, 16:56Io non ho visto la partita dell'inter, ne lazio-milan, quindi non intervengo assolutamente sugli episodi di cui si è parlato tanto in questi giorni. Preciso pure che l'Inter è nettamente la squadra più forte e quindi, a prescindere da qualche episodio arbitrale a voi favoreve, non sono tra quelli che vuole mettere in dubbio la vittoria dello scudetto: la classifica è fin troppo eloquente. Oltretutto la Juve ha problemi ben diversi dagli arbitraggi, perciò non è mia intenzione venire a fare discorsi che riguardano in qualche modo la classifica della squadra per cui faccio il tifo.
Fatte queste doverosissime premesse, mi pare di poter affermare senza paura d'esser smentito che dopo quasi 7 anni dalla sua introduzione il Var non ha assolutamente sortito gli effetti che in tanti speravano (o millantavano). Ogni domenica su tutti i campi le polemiche imperversano, esattamente come accadeva fino al 2017. Rigori, falli di mano, fuorigiochi, cartellini rossi. Ce n'è per tutti i gusti. L'unica differenza rispetto ad un tempo è che l'oggetto (o il soggetto) della polemica s'è in parte spostato dal campo alla sala VAR. Per di più c'è l'aggravante dovuta al fatto che i 'varisti' possono rivedere le immagini e prendersi del tempo per decidere, mentre un tempo l'arbitro se non vedeva 'live' (o vedeva male) non aveva modo di correggersi.
Rispetto a 10 anni fa, l'unica introduzione veramente rivoluzionaria è stata quella della gol line technology.
Non sarei così apodittico, ma lasciamo perdere, perché poi ciascuno ha diritto ai propri errori di interpretazione. Invece vorrei chiedere/ti perché al VAR non lasciano sempre gli stessi? Mica si devono spostare, come gli arbitri e quel che mi disturba di più (ma credo non solo a me) è la disparità di giudizi in casi eguali, ormai ho accettato l'orrenda modifica del fallo di mano involontario, però quel che mi "manda in bestia" è che in alcuni casi il Var richiama e, per lo stesso tipo, in altri no e non credo sia questione di mala fede (che escludo avendo anche fatto l'arbitro di basket), bensì ... come quelli che erano mandati al rogo perché non credevano alla transustanziazione, non sapendo che cosa fosse.