Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Winter
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 12:59 Fantastici.
Sono fantastici gli RCS Boys.

Già le salite dove fare selezione dal lontano erano solo due, la Forcola e il Grappa, adesso manco quello.
E dire che noialtri, utenti del forum, lo avevamo detto quasi all' unanimità che la Forcola sarebbe stata improponibile al 19 maggio.

Qualcuno difende ancora Vegni?
La selezione ci sarà ugualmente
Bastano due km al 6 per cento per fare la differenza
I tapponi nei gt non piacciono ai big attuali
Pogacar , per venire al Giro, ha chiesto un determinato percorso (martinello l aveva già annunciato mesi fa..) , l hanno accontentato
La corsa più dura al mondo dell era zomegnan? Sembra passato un secolo


Winter
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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jumbo ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 15:34
comunque tantissimo dipende dall'andamento stagionale. il fatto è che la forcola è un passo problematico sul versante svizzero, perchè c'è un tratto esposto a valanghe e tendono a pulirlo ed aprirlo più tardi possibile tutti gli anni.
al 19 maggio penso che non sia praticamente mai stato aperto.
Come d altronde il gran san bernardo..
Perché l han messo nel percorso?
Senza frane.. è mai successo che una salita è stata tolta dal percorso il 4 marzo?


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Eshnar ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 19:46
lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 18:24 Spero che non pensi che sia io a essere alla frutta.
Sto cercando di vedere il lato positivo nel male.
Parlavo in generale. Il fatto che siamo a questo punto dice molto sia di quanto fosse mediocre la tappa originale sia di quanto lo sia questa.

Pogacar se e' quello di ieri puo' partire sul San Zeno, non e' quello il problema. Ma senza di lui (per qualsiasi motivo) vedremo un gran gregge.
Ah quello poco ma sicuro.. già quella originale non mi faceva impazzire come tappa, soprattutto alla luce di tutto il bendidio che c'è in zona e che, opportunamente pianificato per tempo, poteva essere affrontato.
Penso appunto a un crocedomini, un guspessa, un trivigno, un Mortirolo da Mazzo fino al bivio, ma voglio sognare e penso pure al mortirolo da Monno, con la recta Contador (facendo passare le ammiraglie sulla strada principale e per quei 5-6 km sulla recta assistenza con le moto).

Poi sono d' accordissimo che solo Pogacar può pensare di partire da lontano in una tappa come questa.
Purtroppo non è che siano molti a poter dire di avere la possibilità di fare lo stesso: nei GT vedo solo Vingegaard che potrebbe fare la stessa cosa e, foooorse, Remco.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Winter ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 20:38
lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 12:59 Fantastici.
Sono fantastici gli RCS Boys.

Già le salite dove fare selezione dal lontano erano solo due, la Forcola e il Grappa, adesso manco quello.
E dire che noialtri, utenti del forum, lo avevamo detto quasi all' unanimità che la Forcola sarebbe stata improponibile al 19 maggio.

Qualcuno difende ancora Vegni?
La selezione ci sarà ugualmente
Bastano due km al 6 per cento per fare la differenza
I tapponi nei gt non piacciono ai big attuali
Pogacar , per venire al Giro, ha chiesto un determinato percorso (martinello l aveva già annunciato mesi fa..) , l hanno accontentato
La corsa più dura al mondo dell era zomegnan? Sembra passato un secolo
Ma questo è palese e risaputo: ormai i big attuali non vogliono più stare in sella 8 ore e sciropparsi 5500 metri di dislivello in una tappa sola, anche perché appunto i big riescono a scavare i solchi anche su una salita come Le Motte, per esempio.
Non che la cosa mi faccia piacere, perché un tappone in un GT dovrebbe esserci sempre...ma qua si è andati oltre: si tratta di disegnarle bene le tappe, dando la possibilità di attaccare anche da lontano.
Cosa che in questo Giro manca completamente.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Winter ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 20:42
jumbo ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 15:34
comunque tantissimo dipende dall'andamento stagionale. il fatto è che la forcola è un passo problematico sul versante svizzero, perchè c'è un tratto esposto a valanghe e tendono a pulirlo ed aprirlo più tardi possibile tutti gli anni.
al 19 maggio penso che non sia praticamente mai stato aperto.
Come d altronde il gran san bernardo..
Perché l han messo nel percorso?
Senza frane.. è mai successo che una salita è stata tolta dal percorso il 4 marzo?
È questo il punto, ed è su questo che continuo a martellare.
Queste cose sono risapute: sia il GSB , sia la Forcola, sono tra gli ultimissimi passi ad aprire in Svizzera.
Il primo per altitudine, versante nord su cui si accumula sempre parecchia neve e tunnel che non fa sentire il bisogno di aprire la strada in anticipo.
Il secondo per altitudine e costone che rimane a rischio slavina.

Lo so io, lo sapete voi, ma come caxxo fa a non saperlo Vegni?
Oltretutto ha già preso il calippone del GSB meno di 12 mesi fa, non sono mica passati 10 anni.

Una persona sana di mente tenderebbe a evitare un' altra rottura di coglioni con gli stessi che (giustamente) ti hanno già mandato a monte la tappa regina una volta.
Invece lui si intestardisce e ci riprova, sperando forse che gli svizzeri siano compassionevoli o abbiano voglia di prendersi rischi e responsabilità (proprio loro poi, che non fanno un peto se non sono sicuri di non sgommare la mutanda) nel fare passare centinaia di persone su una strada su cui potrebbe cadere una valanga.
Ma come cacchio si fa ad essere così dilettanti?
Io divento matto se ci penso.


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Micchan
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 22:44 Ma questo è palese e risaputo: ormai i big attuali non vogliono più stare in sella 8 ore e sciropparsi 5500 metri di dislivello in una tappa sola, anche perché appunto i big riescono a scavare i solchi anche su una salita come Le Motte, per esempio.
Non che la cosa mi faccia piacere, perché un tappone in un GT dovrebbe esserci sempre...ma qua si è andati oltre: si tratta di disegnarle bene le tappe, dando la possibilità di attaccare anche da lontano.
Cosa che in questo Giro manca completamente.
Per la cronaca, la nuova tappa ha più di 5500 di dislivello


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 22:44 perché appunto i big riescono a scavare i solchi anche su una salita come Le Motte, per esempio.
Oddio.
Se tra il primo e il secondo ci sono 50 watt di differenza alla soglia e le squadre sono quelle raffazzonate che da qualche anno vengono al GIro ok. va bene anche la pianura.
Altrimenti con le bici di oggi che vanno da sole e velocità che di conseguenza stanno tra il 25 e il 30, per levarti di ruota ci vuole una moto, su quelle pendenze.
Non facciamoci ingannare da un ciclismo dove ci sono tre o quattro fenomeni.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 12:59
maurofacoltosi ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 11:04
driesciro ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 10:53

Ora è già ufficiale: Mortirolo da Monno e Foscagno
Immagine
Fantastici.
Sono fantastici gli RCS Boys.

Già le salite dove fare selezione dal lontano erano solo due, la Forcola e il Grappa, adesso manco quello.
E dire che noialtri, utenti del forum, lo avevamo detto quasi all' unanimità che la Forcola sarebbe stata improponibile al 19 maggio.

Qualcuno difende ancora Vegni?
Oddio... ancora con sto Vegni?Ma vi guardate un po' in giro? in questi due mesi quante corse sono state mozzate annullate ecc.ecc?
Ormai il ciclismo epico non esiste piu'..ovvero esiste solo per le azioni di un singolo corridore.
Ormai il meteo e altri fattori ha addolcito questo sport, che rimane comunque di fatica.
E, lo ribadisco, ricordiamoci anche dei peccati altrui...alla Vuelta l'anno scorso hanno neutralizzato la discesa del Montjuic, mica dello Stelvio, per due gocce di pioggia, hanno spostato il traguardo per una pozza di fango..senza contare dei pasticci nella crono iniziale.
Anche al Tour hanno avuto le loro pagliacciate e tappe mozzate...e ricordiamoci che il tour si corre con un meteo nettamente migliore rispetto a quello del giro..
Che dopo a te possa essere antipatico Vegni e indigesta la RCS, ci sta...non lo discuto..
Ma l'erba del vicino e' tutt'altro che verde..


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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La tappa che resta è molto lunga e dura, farà selezione, tutti contenti. Ma la sensazione di caos assoluto trasmessa resta. Come si fa a dover cambiare il percorso di una tappa il 4 marzo senza che sia intervenuto alcun cambiamento significativo? Vuol dire che era stata proposta senza valutarne la fattibilità. Hai venti tappe, centinata di salite tra Italia e confini vari, basi buona parte del Giro su una salita che hai buttato lì a caso senza manco esserti assicurato che potrai farla (o che almeno sia verosimile pensare di farla). Inaccettabile un'organizzazione così


Winter
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 6:09 Oddio... ancora con sto Vegni?Ma vi guardate un po' in giro? in questi due mesi quante corse sono state mozzate annullate ecc.ecc?
Ormai il ciclismo epico non esiste piu'..ovvero esiste solo per le azioni di un singolo corridore.
Ormai il meteo e altri fattori ha addolcito questo sport, che rimane comunque di fatica.
Vero
Ma le corse son state mozzate la settimana o il giorno prima
Qui il 3 marzo.. mancano 70..75 giorni
Cos è cambiato dal giorno della presentazione?
Tranne gli ultimi giorni (a decisione già presa..) non è certo stata un'annata eccezionale per la neve
La forcola era a rischio il 13 ottobre come il 3 marzo
Come il gran san bernardo l anno precedente
Perché metterla nel percorso?


Erinnerung
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Winter ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 7:19
barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 6:09 Oddio... ancora con sto Vegni?Ma vi guardate un po' in giro? in questi due mesi quante corse sono state mozzate annullate ecc.ecc?
Ormai il ciclismo epico non esiste piu'..ovvero esiste solo per le azioni di un singolo corridore.
Ormai il meteo e altri fattori ha addolcito questo sport, che rimane comunque di fatica.
Vero
Ma le corse son state mozzate la settimana o il giorno prima
Qui il 3 marzo.. mancano 70..75 giorni
Cos è cambiato dal giorno della presentazione?
Tranne gli ultimi giorni (a decisione già presa..) non è certo stata un'annata eccezionale per la neve
La forcola era a rischio il 13 ottobre come il 3 marzo
Come il gran san bernardo l anno precedente
Perché metterla nel percorso?
Esatto, il punto non è il disegno finale della tappa (anch’esso discutibile ma pur sempre impegnativo), il punto è un’organizzazione che dopo i problemi del 2023 e del Gran San Bernardo si ostina prima a presentare una salita la cui fattibilità a maggio rasenta lo zero (la Forcola), poi se ne esce con un comunicato a marzo in cui vien detto che la Svizzera non consente il passaggio.
Ma quindi tu hai presentato una corsa con un passaggio in Svizzera ad ottobre senza avere l’accordo con il paese estero?
Per me è una figura un po’ imbarazzante…
L’unica nota positiva è che almeno lo sappiamo due mesi prima e non due giorni prima della tappa..
Ma con tutte le salite che abbiamo in Italia, mozzare la tappa regina della salita più impegnativa della corsa in questo modo…non fa onore a Vegni, diciamo così!


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Certo che e' criticabile la sua scelta..
Il vantaggio e' che lo si sappia gia' in anticipo il cambio della tappa.
Che poi si ostini con ste salite estere e' indubbiamente singolare e spesso controproducente.
Ma ripeto, nel contesto del ciclismo attuale, Vegni e la RCS ci stanno benissimo..non sono gli unici asini(con il rispetto dovuto a questi bellissimi animali) della situazione.
Ragliano come tutti gli altri


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Patate »

barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 7:51 Certo che e' criticabile la sua scelta..
Il vantaggio e' che lo si sappia gia' in anticipo il cambio della tappa.
Che poi si ostini con ste salite estere e' indubbiamente singolare e spesso controproducente.
Ma ripeto, nel contesto del ciclismo attuale, Vegni e la RCS ci stanno benissimo..non sono gli unici asini(con il rispetto dovuto a questi bellissimi animali) della situazione.
Ragliano come tutti gli altri
Sì, tutto verissimo, ma dal 2020 in poi al tour non ci sono stati tagli o annullamenti, o almeno mi sembra di ricordare così. Nello stesso periodo al giro ci sono stati episodi del genere ogni anno (2022 a parte, mi sembra) e già quest'anno ne abbiamo uno ancora prima di cominciare


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da aleph »

Non ho letto tutti i messaggi...
Ma la motivazione ufficiale di RCS qual è stata?


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Patate ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:15
barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 7:51 Certo che e' criticabile la sua scelta..
Il vantaggio e' che lo si sappia gia' in anticipo il cambio della tappa.
Che poi si ostini con ste salite estere e' indubbiamente singolare e spesso controproducente.
Ma ripeto, nel contesto del ciclismo attuale, Vegni e la RCS ci stanno benissimo..non sono gli unici asini(con il rispetto dovuto a questi bellissimi animali) della situazione.
Ragliano come tutti gli altri
Sì, tutto verissimo, ma dal 2020 in poi al tour non ci sono stati tagli o annullamenti, o almeno mi sembra di ricordare così. Nello stesso periodo al giro ci sono stati episodi del genere ogni anno (2022 a parte, mi sembra) e già quest'anno ne abbiamo uno ancora prima di cominciare
Beh il Tour si corre a luglio....a parte questo e' spesso vittima della sua grandezza...l'altr'anno ne abbiamo avuto conferme..non e' l'aso la discriminante sui tagli o meno..ma il meteo, principalmente...mi sembra che la PA NI in questo senso qualche problemuccio l'abbia avuto.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 6:09
lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 12:59
maurofacoltosi ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 11:04

Immagine
Fantastici.
Sono fantastici gli RCS Boys.

Già le salite dove fare selezione dal lontano erano solo due, la Forcola e il Grappa, adesso manco quello.
E dire che noialtri, utenti del forum, lo avevamo detto quasi all' unanimità che la Forcola sarebbe stata improponibile al 19 maggio.

Qualcuno difende ancora Vegni?
Oddio... ancora con sto Vegni?Ma vi guardate un po' in giro? in questi due mesi quante corse sono state mozzate annullate ecc.ecc?
Ormai il ciclismo epico non esiste piu'..ovvero esiste solo per le azioni di un singolo corridore.
Ormai il meteo e altri fattori ha addolcito questo sport, che rimane comunque di fatica.
E, lo ribadisco, ricordiamoci anche dei peccati altrui...alla Vuelta l'anno scorso hanno neutralizzato la discesa del Montjuic, mica dello Stelvio, per due gocce di pioggia, hanno spostato il traguardo per una pozza di fango..senza contare dei pasticci nella crono iniziale.
Anche al Tour hanno avuto le loro pagliacciate e tappe mozzate...e ricordiamoci che il tour si corre con un meteo nettamente migliore rispetto a quello del giro..
Che dopo a te possa essere antipatico Vegni e indigesta la RCS, ci sta...non lo discuto..
Ma l'erba del vicino e' tutt'altro che verde..
Barry io non sto parlando degli inconvenienti dovuti al maltempo o alle frane, ormai è acclarato che per due gocce di pioggia i corridori chiedano neutralizzazioni o tagli anche in tantissime altre corse.

Ti hanno già risposto anche altri sulla questione, ma comunque mi ripeto: se cambi il percorso il 4 marzo, senza nessun emergenza dell' ultima ora, è perché quel passaggio sulla Forcola il 19 maggio non era fattibile fin dall'inizio.
Come era chiaro che gli svizzeri non avrebbero aperto il GSB nel 2023, Winter (mi pare) lo disse fin dal giorno della presentazione.

Se sei un' organizzatore certe cose le devi sapere, non puoi tracciare a membro di segugio e accorgerti poi che quello che hai proposto è infattibile.
Vuoi un altro esempio?
Il monte Fasce nella tappa di Genova del Giro 2022, anche lì tutti noi del forum ci interrogammo su come fosse possibile fare percorrere la discesa su Genova, stretta e pericolosa, ai corridori.
E infatti Vegni ha dovuto cambiare percorso.

Ma lì fa i sopralluoghi?
Le interpella le autorità locali, prima di pensare e proporre i tracciati?
E non farti ingannare dalle sue parole, come quando disse a fine Giro 2023 che il Giro 2024 era già fatto, salvo poi arrivare a ottobre con penuria di candidature per le sedi di tappa e un casino bestiale.

Questo traccia le tappe come facevo io a 15 anni, guardando la cartina e stop.
Tutto questo è dilettantesco.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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herbie ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 3:17
lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 22:44 perché appunto i big riescono a scavare i solchi anche su una salita come Le Motte, per esempio.
Oddio.
Se tra il primo e il secondo ci sono 50 watt di differenza alla soglia e le squadre sono quelle raffazzonate che da qualche anno vengono al GIro ok. va bene anche la pianura.
Altrimenti con le bici di oggi che vanno da sole e velocità che di conseguenza stanno tra il 25 e il 30, per levarti di ruota ci vuole una moto, su quelle pendenze.
Non facciamoci ingannare da un ciclismo dove ci sono tre o quattro fenomeni.
Ma infatti sta tappa va bene anche così perché in corsa c'è Pogacar.
Altrimenti verremmo i big darsele dal passo Eira in avanti, ovvero da meno 1800 metri all' arrivo, e per il resto una lunga pascolata alla volemose bene.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Micchan ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 0:34
lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 22:44 Ma questo è palese e risaputo: ormai i big attuali non vogliono più stare in sella 8 ore e sciropparsi 5500 metri di dislivello in una tappa sola, anche perché appunto i big riescono a scavare i solchi anche su una salita come Le Motte, per esempio.
Non che la cosa mi faccia piacere, perché un tappone in un GT dovrebbe esserci sempre...ma qua si è andati oltre: si tratta di disegnarle bene le tappe, dando la possibilità di attaccare anche da lontano.
Cosa che in questo Giro manca completamente.
Per la cronaca, la nuova tappa ha più di 5500 di dislivello
Non lo metto in dubbio, ma è un dislivello praticamente "obbligato", se vuoi andare da Manerba a Livigno senza fare una tappa di 320 km, i metri che ti devi sciroppate sono quelli.
Resta il fatto che era non era disegnata benissimo prima, e male ora.
Poi va bè, Pogacar può renderla bella lo stesso, ma come dice Herbie, sono solo 2 o 3 i corridori nel mondo che potrebbero rendere divertente una tappa disegnata così.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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lucks83 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:37
barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 6:09
lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 12:59
Fantastici.
Sono fantastici gli RCS Boys.

Già le salite dove fare selezione dal lontano erano solo due, la Forcola e il Grappa, adesso manco quello.
E dire che noialtri, utenti del forum, lo avevamo detto quasi all' unanimità che la Forcola sarebbe stata improponibile al 19 maggio.

Qualcuno difende ancora Vegni?
Oddio... ancora con sto Vegni?Ma vi guardate un po' in giro? in questi due mesi quante corse sono state mozzate annullate ecc.ecc?
Ormai il ciclismo epico non esiste piu'..ovvero esiste solo per le azioni di un singolo corridore.
Ormai il meteo e altri fattori ha addolcito questo sport, che rimane comunque di fatica.
E, lo ribadisco, ricordiamoci anche dei peccati altrui...alla Vuelta l'anno scorso hanno neutralizzato la discesa del Montjuic, mica dello Stelvio, per due gocce di pioggia, hanno spostato il traguardo per una pozza di fango..senza contare dei pasticci nella crono iniziale.
Anche al Tour hanno avuto le loro pagliacciate e tappe mozzate...e ricordiamoci che il tour si corre con un meteo nettamente migliore rispetto a quello del giro..
Che dopo a te possa essere antipatico Vegni e indigesta la RCS, ci sta...non lo discuto..
Ma l'erba del vicino e' tutt'altro che verde..
Barry io non sto parlando degli inconvenienti dovuti al maltempo o alle frane, ormai è acclarato che per due gocce di pioggia i corridori chiedano neutralizzazioni o tagli anche in tantissime altre corse.

Ti hanno già risposto anche altri sulla questione, ma comunque mi ripeto: se cambi il percorso il 4 marzo, senza nessun emergenza dell' ultima ora, è perché quel passaggio sulla Forcola il 19 maggio non era fattibile fin dall'inizio.
Come era chiaro che gli svizzeri non avrebbero aperto il GSB nel 2023, Winter (mi pare) lo disse fin dal giorno della presentazione.

Se sei un' organizzatore certe cose le devi sapere, non puoi tracciare a membro di segugio e accorgerti poi che quello che hai proposto è infattibile.
Vuoi un altro esempio?
Il monte Fasce nella tappa di Genova del Giro 2022, anche lì tutti noi del forum ci interrogammo su come fosse possibile fare percorrere la discesa su Genova, stretta e pericolosa, ai corridori.
E infatti Vegni ha dovuto cambiare percorso.

Ma lì fa i sopralluoghi?
Le interpella le autorità locali, prima di pensare e proporre i tracciati?
E non farti ingannare dalle sue parole, come quando disse a fine Giro 2023 che il Giro 2024 era già fatto, salvo poi arrivare a ottobre con penuria di candidature per le sedi di tappa e un casino bestiale.

Questo traccia le tappe come facevo io a 15 anni, guardando la cartina e stop.
Tutto questo è dilettantesco.
Mah...secondo me non e' che si inventa un passaggio in Svizzera senza interpellare i territori coivolti...e' evidente che non sempre sono affidabili come lui vorrebbe.e qui e' il suo errore..ma ingigantire i suoi demeriti secondo me e' disconoscere le altre cavolate fatte anche dall'Aso..
Che dopo il Giro sia politicamente piu' debole lo abbiamo visto sin dai tempi di Zomegnan, con la tappa del Crostis..
Ma questa colpa e' da imputare solo in parte dell' organizzazione


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Un percorso da 3 diventa un percorso da 2.

Sarebbe opportuno cambiare almeno il versante del Pinei nella tappa di Monte Pana, ma figuriamoci.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:58 Un percorso da 3 diventa un percorso da 2.

Sarebbe opportuno cambiare almeno il versante del Pinei nella tappa di Monte Pana, ma figuriamoci.
Io metterei anche un 1... :D


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Gigilasegaperenne ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:58 Un percorso da 3 diventa un percorso da 2.

Sarebbe opportuno cambiare almeno il versante del Pinei nella tappa di Monte Pana, ma figuriamoci.
Impossibile che ciò accada.
Per fare la marchetta com il presidente della regione, si deve passare per fiè allo sciliar....


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:57
lucks83 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:37
barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 6:09

Oddio... ancora con sto Vegni?Ma vi guardate un po' in giro? in questi due mesi quante corse sono state mozzate annullate ecc.ecc?
Ormai il ciclismo epico non esiste piu'..ovvero esiste solo per le azioni di un singolo corridore.
Ormai il meteo e altri fattori ha addolcito questo sport, che rimane comunque di fatica.
E, lo ribadisco, ricordiamoci anche dei peccati altrui...alla Vuelta l'anno scorso hanno neutralizzato la discesa del Montjuic, mica dello Stelvio, per due gocce di pioggia, hanno spostato il traguardo per una pozza di fango..senza contare dei pasticci nella crono iniziale.
Anche al Tour hanno avuto le loro pagliacciate e tappe mozzate...e ricordiamoci che il tour si corre con un meteo nettamente migliore rispetto a quello del giro..
Che dopo a te possa essere antipatico Vegni e indigesta la RCS, ci sta...non lo discuto..
Ma l'erba del vicino e' tutt'altro che verde..
Barry io non sto parlando degli inconvenienti dovuti al maltempo o alle frane, ormai è acclarato che per due gocce di pioggia i corridori chiedano neutralizzazioni o tagli anche in tantissime altre corse.

Ti hanno già risposto anche altri sulla questione, ma comunque mi ripeto: se cambi il percorso il 4 marzo, senza nessun emergenza dell' ultima ora, è perché quel passaggio sulla Forcola il 19 maggio non era fattibile fin dall'inizio.
Come era chiaro che gli svizzeri non avrebbero aperto il GSB nel 2023, Winter (mi pare) lo disse fin dal giorno della presentazione.

Se sei un' organizzatore certe cose le devi sapere, non puoi tracciare a membro di segugio e accorgerti poi che quello che hai proposto è infattibile.
Vuoi un altro esempio?
Il monte Fasce nella tappa di Genova del Giro 2022, anche lì tutti noi del forum ci interrogammo su come fosse possibile fare percorrere la discesa su Genova, stretta e pericolosa, ai corridori.
E infatti Vegni ha dovuto cambiare percorso.

Ma lì fa i sopralluoghi?
Le interpella le autorità locali, prima di pensare e proporre i tracciati?
E non farti ingannare dalle sue parole, come quando disse a fine Giro 2023 che il Giro 2024 era già fatto, salvo poi arrivare a ottobre con penuria di candidature per le sedi di tappa e un casino bestiale.

Questo traccia le tappe come facevo io a 15 anni, guardando la cartina e stop.
Tutto questo è dilettantesco.
Mah...secondo me non e' che si inventa un passaggio in Svizzera senza interpellare i territori coivolti...e' evidente che non sempre sono affidabili come lui vorrebbe.e qui e' il suo errore..ma ingigantire i suoi demeriti secondo me e' disconoscere le altre cavolate fatte anche dall'Aso..
Che dopo il Giro sia politicamente piu' debole lo abbiamo visto sin dai tempi di Zomegnan, con la tappa del Crostis..
Ma questa colpa e' da imputare solo in parte dell' organizzazione
Però Barry non è la prima volta che ci sbatte il grugno.
Già avrai sempre problemi con tagli di percorso ed eventuali proteste, da parte dei corridori, per maltempo e freddo che a maggio è facilissimo trovare dai 1500 m in su.
Perché deve continuare a insistere nel proporre colli che è risaputo essere problematici, oltretutto sotto la gestione di amministrazioni straniere, con cui è più difficile interloquire?
Così fa del male a sé stesso, il problema è che lo fa anche al Giro e alla sua immagine, perché quello che ne esce fuori alla fine è (come detto già da qualcuno) la sensazione di caos assoluto.


Pino_82
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Pino_82 »

e quello stelvio lontanissimo che li al venti maggio rischia molto..


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PedalatorePigro
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da PedalatorePigro »

Ma scusate ma lo psicodramma COVID avrà un topic a parte o rientra in questa discussione? :D

Oggi alla partenza della Tirreno gli EF avevano mascherine sospette...


Steven
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Steven »

Pino_82 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 12:31 e quello stelvio lontanissimo che li al venti maggio rischia molto..
Concordo. E tra l'altro il "vero" maltempo invernale deve ancora arrivare. I mesi di Dicembre e Gennaio sono stati piuttosto miti e da anni il vero freddo si scatena tra Febbraio e Marzo.


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jumbo
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da jumbo »

lucks83 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 9:48
barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:57
lucks83 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:37
Barry io non sto parlando degli inconvenienti dovuti al maltempo o alle frane, ormai è acclarato che per due gocce di pioggia i corridori chiedano neutralizzazioni o tagli anche in tantissime altre corse.

Ti hanno già risposto anche altri sulla questione, ma comunque mi ripeto: se cambi il percorso il 4 marzo, senza nessun emergenza dell' ultima ora, è perché quel passaggio sulla Forcola il 19 maggio non era fattibile fin dall'inizio.
Come era chiaro che gli svizzeri non avrebbero aperto il GSB nel 2023, Winter (mi pare) lo disse fin dal giorno della presentazione.

Se sei un' organizzatore certe cose le devi sapere, non puoi tracciare a membro di segugio e accorgerti poi che quello che hai proposto è infattibile.
Vuoi un altro esempio?
Il monte Fasce nella tappa di Genova del Giro 2022, anche lì tutti noi del forum ci interrogammo su come fosse possibile fare percorrere la discesa su Genova, stretta e pericolosa, ai corridori.
E infatti Vegni ha dovuto cambiare percorso.

Ma lì fa i sopralluoghi?
Le interpella le autorità locali, prima di pensare e proporre i tracciati?
E non farti ingannare dalle sue parole, come quando disse a fine Giro 2023 che il Giro 2024 era già fatto, salvo poi arrivare a ottobre con penuria di candidature per le sedi di tappa e un casino bestiale.

Questo traccia le tappe come facevo io a 15 anni, guardando la cartina e stop.
Tutto questo è dilettantesco.
Mah...secondo me non e' che si inventa un passaggio in Svizzera senza interpellare i territori coivolti...e' evidente che non sempre sono affidabili come lui vorrebbe.e qui e' il suo errore..ma ingigantire i suoi demeriti secondo me e' disconoscere le altre cavolate fatte anche dall'Aso..
Che dopo il Giro sia politicamente piu' debole lo abbiamo visto sin dai tempi di Zomegnan, con la tappa del Crostis..
Ma questa colpa e' da imputare solo in parte dell' organizzazione
Però Barry non è la prima volta che ci sbatte il grugno.
Già avrai sempre problemi con tagli di percorso ed eventuali proteste, da parte dei corridori, per maltempo e freddo che a maggio è facilissimo trovare dai 1500 m in su.
Perché deve continuare a insistere nel proporre colli che è risaputo essere problematici, oltretutto sotto la gestione di amministrazioni straniere, con cui è più difficile interloquire?
Così fa del male a sé stesso, il problema è che lo fa anche al Giro e alla sua immagine, perché quello che ne esce fuori alla fine è (come detto già da qualcuno) la sensazione di caos assoluto.
Sono d'accordo con te, anche se a livello di immagine in questo caso è già un passo avanti che si definisca la tappa modificata a inizio marzo anziché 2 giorni prima.
Il problema è che non so quanto sia merito di RCS sport, piuttosto che dell'ufficio svizzero preposto che in questa occasione ha risposto in anticipo rispetto al solito.


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Lampiao
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Lampiao »

Mi rifiuto di credere che gente pagata, che fa questo mestiere per lavoro, sia meno competente di un branco di appassionati da forum. Eppure.


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Bomby
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Bomby »

Lampiao ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 16:21 Mi rifiuto di credere che gente pagata, che fa questo mestiere per lavoro, sia meno competente di un branco di appassionati da forum. Eppure.
Sai che invece, per certe cose, gli appassionati ne sanno molto di più di chi lavora nell'ambiente? Magari hanno una conoscenza più superficiale, ma è enormemente più vasta e spesso abbraccia un arco di tempo molto ampio. Chi ci lavora (e basta) conosce molto bene ciò su cui mette le mani tutti i giorni, ma all'infuori si verifica che cose ovvie per un appassionato sono ignote all'addetto ai lavori.


nurseryman
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da nurseryman »

lucks83 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 9:48
barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:57
lucks83 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:37
Barry io non sto parlando degli inconvenienti dovuti al maltempo o alle frane, ormai è acclarato che per due gocce di pioggia i corridori chiedano neutralizzazioni o tagli anche in tantissime altre corse.

Ti hanno già risposto anche altri sulla questione, ma comunque mi ripeto: se cambi il percorso il 4 marzo, senza nessun emergenza dell' ultima ora, è perché quel passaggio sulla Forcola il 19 maggio non era fattibile fin dall'inizio.
Come era chiaro che gli svizzeri non avrebbero aperto il GSB nel 2023, Winter (mi pare) lo disse fin dal giorno della presentazione.

Se sei un' organizzatore certe cose le devi sapere, non puoi tracciare a membro di segugio e accorgerti poi che quello che hai proposto è infattibile.
Vuoi un altro esempio?
Il monte Fasce nella tappa di Genova del Giro 2022, anche lì tutti noi del forum ci interrogammo su come fosse possibile fare percorrere la discesa su Genova, stretta e pericolosa, ai corridori.
E infatti Vegni ha dovuto cambiare percorso.

Ma lì fa i sopralluoghi?
Le interpella le autorità locali, prima di pensare e proporre i tracciati?
E non farti ingannare dalle sue parole, come quando disse a fine Giro 2023 che il Giro 2024 era già fatto, salvo poi arrivare a ottobre con penuria di candidature per le sedi di tappa e un casino bestiale.

Questo traccia le tappe come facevo io a 15 anni, guardando la cartina e stop.
Tutto questo è dilettantesco.
Mah...secondo me non e' che si inventa un passaggio in Svizzera senza interpellare i territori coivolti...e' evidente che non sempre sono affidabili come lui vorrebbe.e qui e' il suo errore..ma ingigantire i suoi demeriti secondo me e' disconoscere le altre cavolate fatte anche dall'Aso..
Che dopo il Giro sia politicamente piu' debole lo abbiamo visto sin dai tempi di Zomegnan, con la tappa del Crostis..
Ma questa colpa e' da imputare solo in parte dell' organizzazione
Però Barry non è la prima volta che ci sbatte il grugno.
Già avrai sempre problemi con tagli di percorso ed eventuali proteste, da parte dei corridori, per maltempo e freddo che a maggio è facilissimo trovare dai 1500 m in su.
Perché deve continuare a insistere nel proporre colli che è risaputo essere problematici, oltretutto sotto la gestione di amministrazioni straniere, con cui è più difficile interloquire?
Così fa del male a sé stesso, il problema è che lo fa anche al Giro e alla sua immagine, perché quello che ne esce fuori alla fine è (come detto già da qualcuno) la sensazione di caos assoluto.
perchè certe salite fanno parte della storia del giro e solleticano la fantasia e l'immaginazione dei tifosi
la gente vuole il passaggio sullo stelvio oppure sul gavia o su salite simili
con il foscagno il giro ci perde, anche se poi alla fine la tappa è dura lo stesso (5200 mt di dislivello ) e il campione comunque primeggerà
(pensa che hinault vinse un giro senza salite)


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albopaxo
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da albopaxo »

In ogni caso la tappa di livigno non è che cambia tanto tatticamente, anzi teoricamente diventa più dura, la forcola sarebbe stata decisiva dai -3km prima è leggermente più dura del foscagno, ma se c'è vento non si muove nessuno, l'eira lato foscagno è più duro, il mortirolo da monno rispetto all'aprica mette molto più fatica nelle gambe e vi ricordo che sul falsopiano che da grosio porta a bormio de gent per poco non vinceva un giro

PS: la tappa dopo partirà da prato allo stelvio


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Walter_White ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 11:26
driesciro ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 10:53
Walter_White ha scritto: mercoledì 28 febbraio 2024, 13:51 La Forcola salterà sicuramente
Ora è già ufficiale: Mortirolo da Monno e Foscagno
E io che l'ho detto scherzando :violino: diventa tappa da fughe
Io non vorrei neanche prendermela sempre con Vegni, obiettivamente è anche sfortunato perchè glie ne capita sempre una. Però, diamine, lui è quello che si mette sempre nelle condizioni di farsele capitare. Mi ricorda un collega, capo dell'R&D della mia aziena, un mezzo Elon Musk che spesso e volentieri resta per strada con l'auto: quasi sempre si mette nelle condizioni di dover chiamare il carro atrezzi.

Io al posto suo, dopo essere rimasto scottato na volta dagli Svizzeri (ricordiamo che l'anno scorso si era capito già in inverno che gli Elvetici non avevano intenzione di liberare il San Bernardo per il passaggio del Giro), quest'anno avrei proprio evitato di passare da loro. Non è una questione nazionalistica (sentimento che proprio non m'appartiene), ma di pragmatismo.

L'anno scorso provò a smentire fino all'ultimo le ricorrenti voci di un annullamento del Gran San Bernardo bollandole come "tante falsità e illazioni".
Stavolta, per lo meno sono stati più corretti e hanno ufficializzato con 2 mesi e mezzo d'anticipo la questione, ma resta evidente che Vegni sia assolutamente incapace di imparare dagli errori e ormai inadeguato alla carica che ricopre.


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lucks83
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

nurseryman ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 22:00
lucks83 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 9:48
barrylyndon ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 8:57

Mah...secondo me non e' che si inventa un passaggio in Svizzera senza interpellare i territori coivolti...e' evidente che non sempre sono affidabili come lui vorrebbe.e qui e' il suo errore..ma ingigantire i suoi demeriti secondo me e' disconoscere le altre cavolate fatte anche dall'Aso..
Che dopo il Giro sia politicamente piu' debole lo abbiamo visto sin dai tempi di Zomegnan, con la tappa del Crostis..
Ma questa colpa e' da imputare solo in parte dell' organizzazione
Però Barry non è la prima volta che ci sbatte il grugno.
Già avrai sempre problemi con tagli di percorso ed eventuali proteste, da parte dei corridori, per maltempo e freddo che a maggio è facilissimo trovare dai 1500 m in su.
Perché deve continuare a insistere nel proporre colli che è risaputo essere problematici, oltretutto sotto la gestione di amministrazioni straniere, con cui è più difficile interloquire?
Così fa del male a sé stesso, il problema è che lo fa anche al Giro e alla sua immagine, perché quello che ne esce fuori alla fine è (come detto già da qualcuno) la sensazione di caos assoluto.
perchè certe salite fanno parte della storia del giro e solleticano la fantasia e l'immaginazione dei tifosi
la gente vuole il passaggio sullo stelvio oppure sul gavia o su salite simili
con il foscagno il giro ci perde, anche se poi alla fine la tappa è dura lo stesso (5200 mt di dislivello ) e il campione comunque primeggerà
(pensa che hinault vinse un giro senza salite)
Non parlavo di Gavia e Stelvio, che ci sono sempre stati o quasi.
Parlavo di salite che vengono gestite da altri paesi e che, notoriamente, vengono aperte tardissimo per evidenti criticità.
E la Forcola, tra l'altro, non è che faccia più così parte della storia del ciclismo....


lucks83
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 23:14
Walter_White ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 11:26
driesciro ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 10:53

Ora è già ufficiale: Mortirolo da Monno e Foscagno
E io che l'ho detto scherzando :violino: diventa tappa da fughe
Io non vorrei neanche prendermela sempre con Vegni, obiettivamente è anche sfortunato perchè glie ne capita sempre una. Però, diamine, lui è quello che si mette sempre nelle condizioni di farsele capitare. Mi ricorda un collega, capo dell'R&D della mia aziena, un mezzo Elon Musk che spesso e volentieri resta per strada con l'auto: quasi sempre si mette nelle condizioni di dover chiamare il carro atrezzi.

Io al posto suo, dopo essere rimasto scottato na volta dagli Svizzeri (ricordiamo che l'anno scorso si era capito già in inverno che gli Elvetici non avevano intenzione di liberare il San Bernardo per il passaggio del Giro), quest'anno avrei proprio evitato di passare da loro. Non è una questione nazionalistica (sentimento che proprio non m'appartiene), ma di pragmatismo.

L'anno scorso provò a smentire fino all'ultimo le ricorrenti voci di un annullamento del Gran San Bernardo bollandole come "tante falsità e illazioni".
Stavolta, per lo meno sono stati più corretti e hanno ufficializzato con 2 mesi e mezzo d'anticipo la questione, ma resta evidente che Vegni sia assolutamente incapace di imparare dagli errori e ormai inadeguato alla carica che ricopre.
:clap: :clap: :clap:


herbie
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da herbie »

io mi domando quali problemi ci siano a fare la Recta Contador. Ben asfaltata, molto dura, ma non più di molte altre a cui sono abituati ormai i corridori, con i rapporti di oggi.
Lontana dal traguardo, ma almeno offrirebbe uno spunto di interesse ad una tappa che così diventa piuttosto scialba, ai dispetto dei molti metri di dislivello un po' sprecati nei fondovalle e su pendenze da 25 all'ora, in attesa di qualche scatto sul breve tratto duro dell'Eira.
Il Mortirolo da Monno con la Recta Contador che sbuca appena prima del tratto duro in cima rimane più corto e un po' più duro del Mortirolo da Mazzo, è una specie di Muro di Sormano un po' più lungo, senza la parte asperrima finale.
Offrirebbe l'occasione di spaccare il gruppo e rendere così molto selettivo il falsopiano successivo fino a Bormio e poi al Foscagno.
La parte iniziale, piuttosto, la alleggerirei, a costo di fare un quindicina di chilometri in più.


Erinnerung
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Erinnerung »

herbie ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 2:30 io mi domando quali problemi ci siano a fare la Recta Contador. Ben asfaltata, molto dura, ma non più di molte altre a cui sono abituati ormai i corridori, con i rapporti di oggi.
Lontana dal traguardo, ma almeno offrirebbe uno spunto di interesse ad una tappa che così diventa piuttosto scialba, ai dispetto dei molti metri di dislivello un po' sprecati nei fondovalle e su pendenze da 25 all'ora, in attesa di qualche scatto sul breve tratto duro dell'Eira.
Il Mortirolo da Monno con la Recta Contador che sbuca appena prima del tratto duro in cima rimane più corto e un po' più duro del Mortirolo da Mazzo, è una specie di Muro di Sormano un po' più lungo, senza la parte asperrima finale.
Offrirebbe l'occasione di spaccare il gruppo e rendere così molto selettivo il falsopiano successivo fino a Bormio e poi al Foscagno.
La parte iniziale, piuttosto, la alleggerirei, a costo di fare un quindicina di chilometri in più.
Anch’io ci avevo pensato ma è stata mai fatta in qualche gara?
Guardandola su maps pare veramente stretta..


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Walter_White »

herbie ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 2:30 io mi domando quali problemi ci siano a fare la Recta Contador. Ben asfaltata, molto dura, ma non più di molte altre a cui sono abituati ormai i corridori, con i rapporti di oggi.
Lontana dal traguardo, ma almeno offrirebbe uno spunto di interesse ad una tappa che così diventa piuttosto scialba, ai dispetto dei molti metri di dislivello un po' sprecati nei fondovalle e su pendenze da 25 all'ora, in attesa di qualche scatto sul breve tratto duro dell'Eira.
Il Mortirolo da Monno con la Recta Contador che sbuca appena prima del tratto duro in cima rimane più corto e un po' più duro del Mortirolo da Mazzo, è una specie di Muro di Sormano un po' più lungo, senza la parte asperrima finale.
Offrirebbe l'occasione di spaccare il gruppo e rendere così molto selettivo il falsopiano successivo fino a Bormio e poi al Foscagno.
La parte iniziale, piuttosto, la alleggerirei, a costo di fare un quindicina di chilometri in più.
Anche il Mortirolo in cemento da Tovo sinceramente sarebbe un'opzione migliore
Erinnerung ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 6:43
Anch’io ci avevo pensato ma è stata mai fatta in qualche gara?
Guardandola su maps pare veramente stretta..
Non sembra troppo più stretta dello Zoncolan


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Beppugrillo »

La recta Contador in mezzo a una tappa lunghissima e comunque multo dura sarebbe una baracconata senza alcun significato tecnico. Già non la farei fare in gara in alcun contesto, se non una cronoscalata se proprio sono costretto, ma lì in mezzo di passaggio mai.
Il Mortirolo da quella parte è "facile" (e sono indeciso sulle virgolette), però è una salita di passaggio, si fa perché per andare in Valtellina dalla Valcamonica senza allungare troppo devi passare da lì, stop. Non avrà un ruolo nel Giro 2024


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Maìno della Spinetta
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

quel bypass però va ad attaccarsi ai km duri finali, trasformerebbe il Mortirolo da Monno in una specie di Fedaia. Sarebbe MOLTO meglio, sai quanti gregari che saltano e che si trovano a pestarsi i piedi nel falsopiano della Valtellina?


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 9:54 quel bypass però va ad attaccarsi ai km duri finali, trasformerebbe il Mortirolo da Monno in una specie di Fedaia. Sarebbe MOLTO meglio, sai quanti gregari che saltano e che si trovano a pestarsi i piedi nel falsopiano della Valtellina?
Esatto.
Si tratterebbe di vedere una salita stile mortirolo da Mazzo o fedaia o zoncolan, piazzata a 67 km da traguardo.
Una distanza non impossibile, soprattutto per Pogi.
Spaccherebbe il gruppo e disintegrerebbe le squadre, inoltre i corridori arriverebbero alle motte e al Foscagno con le gambe intossicate e le crisi potrebbero arrivare da un momento all'altro.

Non ho mai fatto la recta (me ne guardo bene) e non so se sia fattibile in corsa perché sembra stretta, va detto che per quei 5 km i corridori possono anche essere seguiti dalle moto, con le ammiraglie che deviano sulla strada normale.
Se poi il problema è che è stretta, si può anche contingentare il pubblico, che tanto si accalcherebbe comunque in cima, nel pezzo duro.
Non so, siamo al limite della fattibilità.
Però sarebbe una proposta interessante.


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aitutaki1
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

Meglio di quanto proposto anche la recta Contador ma quello che personalmente mi dà fastidio sono 2 aspetti.
1 cominciamo già con i piani B a due mesi dalla corsa e senza nessuna emergenza , non oso pensare cosa possa accadere
sotto data
2 in un giro scialbo le uniche salite mitiche sono quasi ininfluenti, Stelvio a ore dal traguardo e Mortirolo dal versante soft,
poi la tappa di Livigno non è neanche male e c'è il Grappa nel giro , però anche solo per il nome Stelvio e Mortirolo non sono certo valorizzati

Ma l' era Vegni è questa tra tracciati dettati dal soldo e genuflessioni all' umore di squadre e corridori in caso di condizioni non gradite.


Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Micchan ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 0:34
lucks83 ha scritto: lunedì 4 marzo 2024, 22:44 Ma questo è palese e risaputo: ormai i big attuali non vogliono più stare in sella 8 ore e sciropparsi 5500 metri di dislivello in una tappa sola, anche perché appunto i big riescono a scavare i solchi anche su una salita come Le Motte, per esempio.
Non che la cosa mi faccia piacere, perché un tappone in un GT dovrebbe esserci sempre...ma qua si è andati oltre: si tratta di disegnarle bene le tappe, dando la possibilità di attaccare anche da lontano.
Cosa che in questo Giro manca completamente.
Per la cronaca, la nuova tappa ha più di 5500 di dislivello
Ma i dislivelli altimetrici andrebbero calcolati alla vecchia maniera, senza tener conto delle minime oscillazioni del terreno. Altrimenti c'è il rischio che anche una tappa interamente pianeggiante abbia un dislivello positivo :D


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

aitutaki1 ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 10:20 Meglio di quanto proposto anche la recta Contador ma quello che personalmente mi dà fastidio sono 2 aspetti.
1 cominciamo già con i piani B a due mesi dalla corsa e senza nessuna emergenza , non oso pensare cosa possa accadere
sotto data
2 in un giro scialbo le uniche salite mitiche sono quasi ininfluenti, Stelvio a ore dal traguardo e Mortirolo dal versante soft,
poi la tappa di Livigno non è neanche male e c'è il Grappa nel giro , però anche solo per il nome Stelvio e Mortirolo non sono certo valorizzati

Ma l' era Vegni è questa tra tracciati dettati dal soldo e genuflessioni all' umore di squadre e corridori in caso di condizioni non gradite.
Proprio per questo inserirei almeno la versione dura del Mortirolo da Monno - se no sarebbe un giro in cui l'unica salita temuta davvero è quella finale della tappa del Brocon. Perché la Forcola era una signora salita, proprio non c'è paragone col Foscagno


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aitutaki1
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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 10:30
aitutaki1 ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 10:20 Meglio di quanto proposto anche la recta Contador ma quello che personalmente mi dà fastidio sono 2 aspetti.
1 cominciamo già con i piani B a due mesi dalla corsa e senza nessuna emergenza , non oso pensare cosa possa accadere
sotto data
2 in un giro scialbo le uniche salite mitiche sono quasi ininfluenti, Stelvio a ore dal traguardo e Mortirolo dal versante soft,
poi la tappa di Livigno non è neanche male e c'è il Grappa nel giro , però anche solo per il nome Stelvio e Mortirolo non sono certo valorizzati

Ma l' era Vegni è questa tra tracciati dettati dal soldo e genuflessioni all' umore di squadre e corridori in caso di condizioni non gradite.
Proprio per questo inserirei almeno la versione dura del Mortirolo da Monno - se no sarebbe un giro in cui l'unica salita temuta davvero è quella finale della tappa del Brocon. Perché la Forcola era una signora salita, proprio non c'è paragone col Foscagno
La recta Contador la vorrei vedere anche solo per curiosità devo ammetterlo, e confermo che in senso assoluto la tappa non mi dispiace,
mentre sul percorso in generale concordo, non dovrebbe esistere il giro senza un vero tappone da 7h e senza un paio di salite veramente
toste in grado di ribaltare la classifica, ma temo ci sia poco da fare, l' ultimo a livello di spettacolo è stato un giro veramente deludente.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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lucks83 ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 10:01
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 9:54 quel bypass però va ad attaccarsi ai km duri finali, trasformerebbe il Mortirolo da Monno in una specie di Fedaia. Sarebbe MOLTO meglio, sai quanti gregari che saltano e che si trovano a pestarsi i piedi nel falsopiano della Valtellina?
Esatto.
Si tratterebbe di vedere una salita stile mortirolo da Mazzo o fedaia o zoncolan, piazzata a 67 km da traguardo.
Una distanza non impossibile, soprattutto per Pogi.
Spaccherebbe il gruppo e disintegrerebbe le squadre, inoltre i corridori arriverebbero alle motte e al Foscagno con le gambe intossicate e le crisi potrebbero arrivare da un momento all'altro.

Non ho mai fatto la recta (me ne guardo bene) e non so se sia fattibile in corsa perché sembra stretta, va detto che per quei 5 km i corridori possono anche essere seguiti dalle moto, con le ammiraglie che deviano sulla strada normale.
Se poi il problema è che è stretta, si può anche contingentare il pubblico, che tanto si accalcherebbe comunque in cima, nel pezzo duro.
Non so, siamo al limite della fattibilità.
Però sarebbe una proposta interessante.
È dura, ma meno del Sormano o di altre strade che ormai i ciclisti fanno...va anche a strappi che consentono un po' di recupero. Proprio perché non è nulla di assurdamente duro non vedo il motivo di questo ostracismo.

Darebbe l'occasione di far saltare la maggioranza dei gregari da salita e di rendere il fondovalle seguente, tutto in salita fino al Foscagno, un confronto diretto.
Per me hanno molto meno senso le salite nella prima parte della tappa, che bagnano le polveri e appiattiscono i valori....a meno che qualcuno vada in crisi nel finale.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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aitutaki1 ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 10:20
Ma l' era Vegni è questa tra tracciati dettati dal soldo e genuflessioni all' umore di squadre e corridori in caso di condizioni non gradite.
Questo è vero, ma stavolta ci troviamo in un caso ancora diverso. I corridori non c'entrano nulla. È tutta farina del sacco di Vegni che evidentemente non si era consultato a dovere con le autorità elvetiche. Io, come dicevo già ieri sera, visto quanto accaduto l'anno scorso avrei proprio evitato passaggi i Svizzera. Lui, imperterrito ci ha riprovato, ma soprattutto non ha avuto neanche il buon senso di pararsi il culo prima. È incredibile il suo pressappochismo.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Pino_82 ha scritto: martedì 5 marzo 2024, 12:31 e quello stelvio lontanissimo che li al venti maggio rischia molto..
Vuoi mettere l'ebbrezza dell'accoppiata tunnel-Fuorn?


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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herbie ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 11:19
lucks83 ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 10:01
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 9:54 quel bypass però va ad attaccarsi ai km duri finali, trasformerebbe il Mortirolo da Monno in una specie di Fedaia. Sarebbe MOLTO meglio, sai quanti gregari che saltano e che si trovano a pestarsi i piedi nel falsopiano della Valtellina?
Esatto.
Si tratterebbe di vedere una salita stile mortirolo da Mazzo o fedaia o zoncolan, piazzata a 67 km da traguardo.
Una distanza non impossibile, soprattutto per Pogi.
Spaccherebbe il gruppo e disintegrerebbe le squadre, inoltre i corridori arriverebbero alle motte e al Foscagno con le gambe intossicate e le crisi potrebbero arrivare da un momento all'altro.

Non ho mai fatto la recta (me ne guardo bene) e non so se sia fattibile in corsa perché sembra stretta, va detto che per quei 5 km i corridori possono anche essere seguiti dalle moto, con le ammiraglie che deviano sulla strada normale.
Se poi il problema è che è stretta, si può anche contingentare il pubblico, che tanto si accalcherebbe comunque in cima, nel pezzo duro.
Non so, siamo al limite della fattibilità.
Però sarebbe una proposta interessante.
È dura, ma meno del Sormano o di altre strade che ormai i ciclisti fanno...va anche a strappi che consentono un po' di recupero. Proprio perché non è nulla di assurdamente duro non vedo il motivo di questo ostracismo.

Darebbe l'occasione di far saltare la maggioranza dei gregari da salita e di rendere il fondovalle seguente, tutto in salita fino al Foscagno, un confronto diretto.
Per me hanno molto meno senso le salite nella prima parte della tappa, che bagnano le polveri e appiattiscono i valori....a meno che qualcuno vada in crisi nel finale.
In ottica spettacolo anche a me piacerebbe vedere la dritta Contador piazzata prima del Foscagno…avrebbe senso.
In ottica classifica col Giro così proposto si rischia davvero di avere Van Aert a pochi secondi da Tadej fino al Brocon..
Forse alla fine è un modo (maldestro) di tenere aperta la corsa senza che Pogi si ritrovi con 10 minuti di vantaggio prima dell’ultima settimana..


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Erinnerung ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 12:04 In ottica spettacolo anche a me piacerebbe vedere la dritta Contador piazzata prima del Foscagno…avrebbe senso.
In ottica classifica col Giro così proposto si rischia davvero di avere Van Aert a pochi secondi da Tadej fino al Brocon..
Forse alla fine è un modo (maldestro) di tenere aperta la corsa senza che Pogi si ritrovi con 10 minuti di vantaggio prima dell’ultima settimana..
Speriamo che Van Aert non interpreti pure il ruolo di Knudsen.


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Re: Psicodrammi meteo e smottamenti Giro 2024

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 11:39
aitutaki1 ha scritto: mercoledì 6 marzo 2024, 10:20
Ma l' era Vegni è questa tra tracciati dettati dal soldo e genuflessioni all' umore di squadre e corridori in caso di condizioni non gradite.
Questo è vero, ma stavolta ci troviamo in un caso ancora diverso. I corridori non c'entrano nulla. È tutta farina del sacco di Vegni che evidentemente non si era consultato a dovere con le autorità elvetiche. Io, come dicevo già ieri sera, visto quanto accaduto l'anno scorso avrei proprio evitato passaggi i Svizzera. Lui, imperterrito ci ha riprovato, ma soprattutto non ha avuto neanche il buon senso di pararsi il culo prima. È incredibile il suo pressappochismo.
Si in questo caso atleti e squadre non hanno colpa, non sono certo un esperto di tracciature ma a volte Vegni da la sensazione di passare
dal punto A in cui pagano la partenza al punto B in cui pagano l' arrivo e in mezzo quel che viene viene. Magari sbaglio e le problematiche
di autorizzazioni e viabilità saranno preponderanti, e faccio riferimento anche a tutte le opportunità nel centro sud che non vengono mai colte.
Si fanno qusi sempre le stesse salite e gli stessi arrivi, saranno anche gli unici che pagano ma sportivamente e tecnicamente sono scelte di basso profilo.
Sul fatto che i piani B in caso di modifiche siano sempre delle ciofeche invece è una sicurezza, non è questo il caso che mi sembra più una tappa ridisegnata per incuria nella tracciatura originaria, come giustamente scrivi fare affidamento sulle autorità svizzere , a cui del Giro potrebbe importare meno di quelle italiane, era un azzardo viste le esperienze.
Auguriamoci non si arrivi a un piano C per questa tappa
Ultima modifica di aitutaki1 il mercoledì 6 marzo 2024, 12:21, modificato 1 volta in totale.


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