Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Sarebbe stato bello assistere ad un duello sulle stesse strade tra Vinge e Pogacar già ora, invece che dover aspettare il Tour.
Comunque se mantiene questa condizione vince il Giro con distacchi alla Basso 2006, e pure per la Liegi la vedo dura contrastarlo, a meno che Remco non ci arrivi al 110%
Comunque se mantiene questa condizione vince il Giro con distacchi alla Basso 2006, e pure per la Liegi la vedo dura contrastarlo, a meno che Remco non ci arrivi al 110%
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Con questa generazione sembra che le corse di preparazione non siano più necessarie.
Questi si allenano e poi sono già pronti per la gara.
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Remco sulla roche farà una brutta fineBabylon ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:04 Sarebbe stato bello assistere ad un duello sulle stesse strade tra Vinge e Pogacar già ora, invece che dover aspettare il Tour.
Comunque se mantiene questa condizione vince il Giro con distacchi alla Basso 2006, e pure per la Liegi la vedo dura contrastarlo, a meno che Remco non ci arrivi al 110%
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Abbiamo a che fare con il ciclista più vicino a Mercxk dopo Mercxk, e infatti alla prima salita dura di una corsa di Marzo dà quasi un minuto e mezzo alla concorrenza. Nonostante sulla singola grande corsa a tappe, Vingegaard lo abbia bastonato 2 volte di fila e proprio per questo avrei voluto vederlo affrontare uno scontro diretto anche quest'anno. C'è da dire che avrebbe potuto cogliere la palla al balzo proprio il danese e presentarsi anche lui al Giro.
Bernal non è brillante però io dopo la scorsa stagione avevo ormai abbandonato le speranze, per cui vederlo lottare fa piacere, lo stesso vale per Quintana oggetto di una vergognosa caccia alle streghe e trattato come ciclista di serie B dall'UCI con tanto di minacce a squadre che erano interessate a ingaggiarlo. Gli auguro di ritagliarsi spazio in una delle prossime tappe.
Bernal non è brillante però io dopo la scorsa stagione avevo ormai abbandonato le speranze, per cui vederlo lottare fa piacere, lo stesso vale per Quintana oggetto di una vergognosa caccia alle streghe e trattato come ciclista di serie B dall'UCI con tanto di minacce a squadre che erano interessate a ingaggiarlo. Gli auguro di ritagliarsi spazio in una delle prossime tappe.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Mi viene in mente lá tappa del Carpegna alla Tirreno che aveva uno scenario climatico simile ad oggi. Con il freddo mi pare che renda ancora di più e penso che la corsa più adatta a lui sia proprio il Giro per questo motivo. In un ciclismo meno robotico era auspicabile quest' anno il doppio duello con Vingegaard. Peccato...
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Se gli gira mi sa che sta un attimo ad aggiungerlo al calendario
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Anche io vedo Pogacar davanti, ma si sta comunque parlando di due fenomeni. Bisognerebbe chiedere a Pidcock o Healy cosa hanno preferito tra Amstel e Liegi come trattamento lo scorso anno, Pogacar veniva da una primavera intensa ma Remco fu impressionante.Snake ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:14Remco sulla roche farà una brutta fineBabylon ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:04 Sarebbe stato bello assistere ad un duello sulle stesse strade tra Vinge e Pogacar già ora, invece che dover aspettare il Tour.
Comunque se mantiene questa condizione vince il Giro con distacchi alla Basso 2006, e pure per la Liegi la vedo dura contrastarlo, a meno che Remco non ci arrivi al 110%
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Già.
Un peccato ma non si può avere tutto.
Mi accontento della Liegi (certo, un Amstel in più schifo non faceva).
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Ma nessuno ha ancora scritto che una simile facilità di staccare i propri avversari in salita non si è mai vista?
A parte gli scherzi, quello che vale per Vingeegard vale esattamente per Pogacar. Quando i due non si affrontano in salita possono permettersi di scherzare tutti i rivali. Detto ciò, io resto convinto che a parità di programmazione Pogacar resti anche il miglior corridore da GT di questo preciso momento storico, e per parità di programmazione intendo uno sloveno che si presenta al Tour senza sperperare energie psicofisiche nelle classiche primaverili, o come quest'anno, addirittura anche al Giro. Convinzione che si è ulteriormente rafforzata all'ultimo Tour dove prima dell'ultima cronometro della terza settimana aveva mostrato di possedere lo stesso livello del danese nonostante una preparazione condizionata dalla caduta alla Liegi oltre alla solita programmazione che lo vide essere grande protagonista in successione tra Sanremo, Fiandre, Freccia e Amstel. Ovviamente Pogacar lo si "ama" proprio perché regala spettacolo in ogni dove, ma sulla questione su chi sia potenzialmente il miglior corridore da GT del ciclismo attuale è giusto ogni tanto mettere i puntini sulle i.
A parte gli scherzi, quello che vale per Vingeegard vale esattamente per Pogacar. Quando i due non si affrontano in salita possono permettersi di scherzare tutti i rivali. Detto ciò, io resto convinto che a parità di programmazione Pogacar resti anche il miglior corridore da GT di questo preciso momento storico, e per parità di programmazione intendo uno sloveno che si presenta al Tour senza sperperare energie psicofisiche nelle classiche primaverili, o come quest'anno, addirittura anche al Giro. Convinzione che si è ulteriormente rafforzata all'ultimo Tour dove prima dell'ultima cronometro della terza settimana aveva mostrato di possedere lo stesso livello del danese nonostante una preparazione condizionata dalla caduta alla Liegi oltre alla solita programmazione che lo vide essere grande protagonista in successione tra Sanremo, Fiandre, Freccia e Amstel. Ovviamente Pogacar lo si "ama" proprio perché regala spettacolo in ogni dove, ma sulla questione su chi sia potenzialmente il miglior corridore da GT del ciclismo attuale è giusto ogni tanto mettere i puntini sulle i.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Sono d'accordo, sono molto più vicini di quanto si pensi, forse ha più fondo il danese ma la preparazione di Pogacar lo scorso anno non è certo stata ottimale. Parlando di GT tra l'altro si pensa spesso al Tour, ma io considererei anche il fattore clima: Pogacar va forte anche a Luglio ma il caldo un po' pare soffrirlo, mentre con il freddo ha una marcia in più. Magari Vingegaard a parità di condizione partirebbe un pelo avanti al Tour, ma il Giro per le condizioni climatiche, nonostante si premi il fondo, e la Vuelta per i percorsi tracciati sorriderebbero forse a Pogacar.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 18:57 Ma nessuno ha ancora scritto che una simile facilità di staccare i propri avversari in salita non si è mai vista?
A parte gli scherzi, quello che vale per Vingeegard vale esattamente per Pogacar. Quando i due non si affrontano in salita possono permettersi di scherzare tutti i rivali. Detto ciò, io resto convinto che a parità di programmazione Pogacar resti anche il miglior corridore da GT di questo preciso momento storico, e per parità di programmazione intendo uno sloveno che si presenta al Tour senza sperperare energie psicofisiche nelle classiche primaverili, o come quest'anno, addirittura anche al Giro. Convinzione che si è ulteriormente rafforzata all'ultimo Tour dove prima dell'ultima cronometro della terza settimana aveva mostrato di possedere lo stesso livello del danese nonostante una preparazione condizionata dalla caduta alla Liegi oltre alla solita programmazione che lo vide essere grande protagonista in successione tra Sanremo, Fiandre, Freccia e Amstel. Ovviamente Pogacar lo si "ama" proprio perché regala spettacolo in ogni dove, ma sulla questione su chi sia potenzialmente il miglior corridore da GT del ciclismo attuale è giusto ogni tanto mettere i puntini sulle i.
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Si. Che poi sta cosa vale un po' per tutti, fare una breve corsa a tappe al mese non so quanto sia allenante in termini di ritmo gara. Per esempio oggi Landa.
Pare che i frutti migliori si raccolgono non correndo (ma allenandosi).
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Il punto è che solo con una programmazione similare nell'avvicinamento al Tour si potrà capire chi tra i 2 è effettivamente il miglior ciclista attualmente per le corse a tappe, compresa anche la questione maggior fondo. Al momento si può andare solo di sensazioni e le mie sull'argomento su chi sia potenzialmente il migliore le ho già espresse.Babylon ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 19:09Sono d'accordo, sono molto più vicini di quanto si pensi, forse ha più fondo il danese ma la preparazione di Pogacar lo scorso anno non è certo stata ottimale. Parlando di GT tra l'altro si pensa spesso al Tour, ma io considererei anche il fattore clima: Pogacar va forte anche a Luglio ma il caldo un po' pare soffrirlo, mentre con il freddo ha una marcia in più. Magari Vingegaard a parità di condizione partirebbe un pelo avanti al Tour, ma il Giro per le condizioni climatiche, nonostante si premi il fondo, e la Vuelta per i percorsi tracciati sorriderebbero forse a Pogacar.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 18:57 Ma nessuno ha ancora scritto che una simile facilità di staccare i propri avversari in salita non si è mai vista?
A parte gli scherzi, quello che vale per Vingeegard vale esattamente per Pogacar. Quando i due non si affrontano in salita possono permettersi di scherzare tutti i rivali. Detto ciò, io resto convinto che a parità di programmazione Pogacar resti anche il miglior corridore da GT di questo preciso momento storico, e per parità di programmazione intendo uno sloveno che si presenta al Tour senza sperperare energie psicofisiche nelle classiche primaverili, o come quest'anno, addirittura anche al Giro. Convinzione che si è ulteriormente rafforzata all'ultimo Tour dove prima dell'ultima cronometro della terza settimana aveva mostrato di possedere lo stesso livello del danese nonostante una preparazione condizionata dalla caduta alla Liegi oltre alla solita programmazione che lo vide essere grande protagonista in successione tra Sanremo, Fiandre, Freccia e Amstel. Ovviamente Pogacar lo si "ama" proprio perché regala spettacolo in ogni dove, ma sulla questione su chi sia potenzialmente il miglior corridore da GT del ciclismo attuale è giusto ogni tanto mettere i puntini sulle i.
Comunque hai ragione a sottolineare come anche collocazione e aggiungo pure percorso e ritmi possano incidere. Essendoci tra i 2 un livello così similare essere il migliore in una corsa come il Tour non vuol dire automaticamente esserlo anche al Giro o alla stessa Vuelta. Dipende molto anche dalla loro adattabilità.
Ultima modifica di Pantani the best il martedì 19 marzo 2024, 19:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
A naso si andrà oltre ai distacchi alla Basso, con tutto l'affetto per Remco anche io non credo possa tenerlo sulla Roche anche se per lo spettacolo sarebbe meglio, al Tour 23 nonostante una preparazione un po' raffazzonata ed una cotta sulla prima salita costrinse Vinge ad inseguirlo fino alla cronometro, ed i pronostici piu ottimisti a favore del danese davano massimo 25/30 di distacco in quella tappa, penso anche io che possa soffrire il caldo ma intanto un Tour se lo è preso all'ultima tappa, l'unico aspetto indiscutibile, mi si permetta, è che assomiglia parecchio al Cannibale senza che si ipotizzi il reato di lesa maestà..Snake ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:14Remco sulla roche farà una brutta fineBabylon ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:04 Sarebbe stato bello assistere ad un duello sulle stesse strade tra Vinge e Pogacar già ora, invece che dover aspettare il Tour.
Comunque se mantiene questa condizione vince il Giro con distacchi alla Basso 2006, e pure per la Liegi la vedo dura contrastarlo, a meno che Remco non ci arrivi al 110%
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Se il secondo più forte in salita quest'oggi è Landa, siamo messi bene
Pogacar davvero senza rivali in questo giro di Catalogna.
Almeno alla Tirreno c'erano Ayuso, Hindley e Del Toro con una discreta gamba, qua lo zero totale.
Kuss bollito.
Se Pogi vorrà attaccare tutte le tappe ci saranno distacchi chilometrici.
Pogacar davvero senza rivali in questo giro di Catalogna.
Almeno alla Tirreno c'erano Ayuso, Hindley e Del Toro con una discreta gamba, qua lo zero totale.
Kuss bollito.
Se Pogi vorrà attaccare tutte le tappe ci saranno distacchi chilometrici.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Purtroppo è cosìSalvatore77 ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 19:16 Pare che i frutti migliori si raccolgono non correndo (ma allenandosi).
Si è molto più in forma alle prime corse
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Ma non sarei così sicuro della questione fondo pro Vingegaard: il danese ha fatto qualche Liegi e qualche Lombardia e si è sempre spento dopo i 200 km.Babylon ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 19:09Sono d'accordo, sono molto più vicini di quanto si pensi, forse ha più fondo il danese ma la preparazione di Pogacar lo scorso anno non è certo stata ottimale. Parlando di GT tra l'altro si pensa spesso al Tour, ma io considererei anche il fattore clima: Pogacar va forte anche a Luglio ma il caldo un po' pare soffrirlo, mentre con il freddo ha una marcia in più. Magari Vingegaard a parità di condizione partirebbe un pelo avanti al Tour, ma il Giro per le condizioni climatiche, nonostante si premi il fondo, e la Vuelta per i percorsi tracciati sorriderebbero forse a Pogacar.Pantani the best ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 18:57 Ma nessuno ha ancora scritto che una simile facilità di staccare i propri avversari in salita non si è mai vista?
A parte gli scherzi, quello che vale per Vingeegard vale esattamente per Pogacar. Quando i due non si affrontano in salita possono permettersi di scherzare tutti i rivali. Detto ciò, io resto convinto che a parità di programmazione Pogacar resti anche il miglior corridore da GT di questo preciso momento storico, e per parità di programmazione intendo uno sloveno che si presenta al Tour senza sperperare energie psicofisiche nelle classiche primaverili, o come quest'anno, addirittura anche al Giro. Convinzione che si è ulteriormente rafforzata all'ultimo Tour dove prima dell'ultima cronometro della terza settimana aveva mostrato di possedere lo stesso livello del danese nonostante una preparazione condizionata dalla caduta alla Liegi oltre alla solita programmazione che lo vide essere grande protagonista in successione tra Sanremo, Fiandre, Freccia e Amstel. Ovviamente Pogacar lo si "ama" proprio perché regala spettacolo in ogni dove, ma sulla questione su chi sia potenzialmente il miglior corridore da GT del ciclismo attuale è giusto ogni tanto mettere i puntini sulle i.
Mentre Pogacar dopo i 200, ma metteteci anche dopo i 250, si è visto che non soffre la distanza.
I due sono assolutamente vicini per livello generale, il danese negli ultimi 2 anni ha programmato al meglio e in ogni dettaglio il Tour, mentre lo sloveno si è cimentato duramente anche in altre corse.
Poi, probabilmente, con il caldo va un po' meglio Vingegaard, ma in questo momento dell' anno credo che Pogacar sia ingiocabile anche per Jonas o quasi.
Per dire: alla Tirreno Vingegaard ha fatto i solchi nell' asfalto, ma il suo compagno Cian non ha preso legnate clamorose, anzi è rimasto a galla.
Oggi invece... 3 minuti in 6 km e mezzo.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Al momento e' certamente il corridore più forte e completo in circolazione,tra qualche anno se continua cosi potrebbe anche diventare il ciclista al secondo posto più forte di tutti i tempi
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Sulla Roche non può tenerlo?rododendro ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 19:52A naso si andrà oltre ai distacchi alla Basso, con tutto l'affetto per Remco anche io non credo possa tenerlo sulla Roche anche se per lo spettacolo sarebbe meglio, al Tour 23 nonostante una preparazione un po' raffazzonata ed una cotta sulla prima salita costrinse Vinge ad inseguirlo fino alla cronometro, ed i pronostici piu ottimisti a favore del danese davano massimo 25/30 di distacco in quella tappa, penso anche io che possa soffrire il caldo ma intanto un Tour se lo è preso all'ultima tappa, l'unico aspetto indiscutibile, mi si permetta, è che assomiglia parecchio al Cannibale senza che si ipotizzi il reato di lesa maestà..Snake ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:14Remco sulla roche farà una brutta fineBabylon ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:04 Sarebbe stato bello assistere ad un duello sulle stesse strade tra Vinge e Pogacar già ora, invece che dover aspettare il Tour.
Comunque se mantiene questa condizione vince il Giro con distacchi alla Basso 2006, e pure per la Liegi la vedo dura contrastarlo, a meno che Remco non ci arrivi al 110%
Se i valori saranno quelli che abbiamo visto in questi 10 giorni, tra Parigi-Nizza per Remco e Strade Bianche + Sanremo + Catalunya per Pogacar, con tutta la stima e l' ammirazione che nutro per Remco, ma la ruota di Pogy il belga smette di vederla già sulla Redoute....
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Sembra sia stato un siparietto con tanto di gioco a nascondino...e la sosta tra le canne era pipi e non pupu
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
La speranza è grande ma considerando che poi torna per la Liegi quello non è il periodo in cui sarà in altura?Walter_White ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 17:35Se gli gira mi sa che sta un attimo ad aggiungerlo al calendario
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Con questa gamba è veramente un peccato per sabato scorso.
«L'amore trionfa sempre sull'odio e sull'invidia» S.B.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Secondo me se Pogi fa una preparazione specifica per il Tour come il danese lo batte a mani basse.
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Sulla base di cosa Pogacar è ingiocabile per Vingegaard in questo periodo dell'anno? Alla Tirreno Jonas ha fatto il bello e il cattivo tempo tanto quanto Pogi quest'oggilucks83 ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 21:47 Ma non sarei così sicuro della questione fondo pro Vingegaard: il danese ha fatto qualche Liegi e qualche Lombardia e si è sempre spento dopo i 200 km.
Mentre Pogacar dopo i 200, ma metteteci anche dopo i 250, si è visto che non soffre la distanza.
I due sono assolutamente vicini per livello generale, il danese negli ultimi 2 anni ha programmato al meglio e in ogni dettaglio il Tour, mentre lo sloveno si è cimentato duramente anche in altre corse.
Poi, probabilmente, con il caldo va un po' meglio Vingegaard, ma in questo momento dell' anno credo che Pogacar sia ingiocabile anche per Jonas o quasi.
Per dire: alla Tirreno Vingegaard ha fatto i solchi nell' asfalto, ma il suo compagno Cian non ha preso legnate clamorose, anzi è rimasto a galla.
Oggi invece... 3 minuti in 6 km e mezzo.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
A me sembra che Pogacar sia ancora più dominante in questo inizio di stagione.pietro ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 0:53Sulla base di cosa Pogacar è ingiocabile per Vingegaard in questo periodo dell'anno? Alla Tirreno Jonas ha fatto il bello e il cattivo tempo tanto quanto Pogi quest'oggilucks83 ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 21:47 Ma non sarei così sicuro della questione fondo pro Vingegaard: il danese ha fatto qualche Liegi e qualche Lombardia e si è sempre spento dopo i 200 km.
Mentre Pogacar dopo i 200, ma metteteci anche dopo i 250, si è visto che non soffre la distanza.
I due sono assolutamente vicini per livello generale, il danese negli ultimi 2 anni ha programmato al meglio e in ogni dettaglio il Tour, mentre lo sloveno si è cimentato duramente anche in altre corse.
Poi, probabilmente, con il caldo va un po' meglio Vingegaard, ma in questo momento dell' anno credo che Pogacar sia ingiocabile anche per Jonas o quasi.
Per dire: alla Tirreno Vingegaard ha fatto i solchi nell' asfalto, ma il suo compagno Cian non ha preso legnate clamorose, anzi è rimasto a galla.
Oggi invece... 3 minuti in 6 km e mezzo.
E lo storico dei confronti tra i due, a marzo, è nettamente a favore di Pogacar (Tirreno 2022-parigi Nizza 2023), poi a luglio quando fa caldo la musica cambia.
Poi, a sostegno della mia ipotesi aggiungo:
-a Sanremo fa il record sul poggio e MVDP si deve dannare per chiudere il buco, quando l'anno scorso invece lo ha staccato
-a Sanremo fa terzo in volata, battendo un signor sprinter come Mads e finendo in rimonta su Matthew e tale Philipsen, il velocista migliore al mondo al momento (altri 100 metri e li scavalcava tutti e due)
-prima tappa del Catalunya fa una volata pazzesca e su un rettilineo in leggera salita fa sembrare tutti dei dilettanti
-ieri vince dando distacchi abissali a tutti, non fa il record di scalata per pochi secondi solo perché si fa gli ultimi 500 MT in surplace, mentre Ciccone, Roglic e Remco hanno sprintato fino al traguardo, e comunque rispetto a loro ha trovato un tempo da lupi.
E sto analizzando solo questi ultimi 5 giorni: altrimenti dovrei aggiungere anche la strade bianche , vinta con 3 minuti sul secondo dopo 80 km di fuga solitaria, solo perché negli ultimi 30 era in giro a pascolare e a salutare il pubblico, altrimenti sarebbero stati più di 4.
Al momento è semplicemente ingiocabile per tutti.
Poi a luglio le cose cambieranno, ma io parlo di questo momento.
Ultima modifica di lucks83 il mercoledì 20 marzo 2024, 7:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Anche per me Pogacar nelle corse di una settimana è superiore, ma Vingegaard nelle ultime 3 settimane stroncava chiunque su salite al 5/6% rifilando anche più di 1' a gente come Ayuso e Hinldey...entrambi dominano allo stesso modo al momento. Non credo sia questione di caldo, quanto di recupero. Al Tour 2022, anche lasciando stare il Granon, sui Pirenei il danese andava nettamente più forte. Quest'anno con il Giro nelle gambe sulle Alpi non ci sarà proprio partita secondo me.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 6:30A me sembra che Pogacar sia ancora più dominante in questo inizio di stagione.pietro ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 0:53Sulla base di cosa Pogacar è ingiocabile per Vingegaard in questo periodo dell'anno? Alla Tirreno Jonas ha fatto il bello e il cattivo tempo tanto quanto Pogi quest'oggilucks83 ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 21:47 Ma non sarei così sicuro della questione fondo pro Vingegaard: il danese ha fatto qualche Liegi e qualche Lombardia e si è sempre spento dopo i 200 km.
Mentre Pogacar dopo i 200, ma metteteci anche dopo i 250, si è visto che non soffre la distanza.
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Poi, probabilmente, con il caldo va un po' meglio Vingegaard, ma in questo momento dell' anno credo che Pogacar sia ingiocabile anche per Jonas o quasi.
Per dire: alla Tirreno Vingegaard ha fatto i solchi nell' asfalto, ma il suo compagno Cian non ha preso legnate clamorose, anzi è rimasto a galla.
Oggi invece... 3 minuti in 6 km e mezzo.
E lo storico dei confronti tra i due, a marzo, è nettamente a favore di Pogacar (Tirreno 2022-parigi Nizza 2023), poi a luglio quando fa caldo la musica cambia.
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Questo Pogacar va in rosa a Torino, stacca tutti ad Oropa, Stacca tutti a Prati di Tivo, con l'intermezzo della crono ove presumibilmente mazzolera' la concorrenza...il resto sara' un allenamento in vista del Tour, con un'impresucola tra Alpi e Dolomiti per far contento Vegni e il pubblico..
Quindi no...al tour questo Pogacar con questa concorrenza al Giro non arrivera' spremuto...forse anche in condizioni migliori degli anni scorsi..
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Certo certo, l'impatto di una corsa di 21 giorni scomparirà magicamente. Poi quando prenderà legnate da Vinge non usarla come scusa però
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Io credo di esser stato uno dei pochi a non aver tirato in ballo l'infortunio di Tadej l'anno scorso al Tour, quindi non credo che tirero' in ballo il giro di quest'anno...anche perche',come ho gia' scritto, se le cose andranno come dovrebbero andare, per Pogi potrebbe essere piu' un vantaggio che uno svantaggio...Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 8:11 Certo certo, l'impatto di una corsa di 21 giorni scomparirà magicamente. Poi quando prenderà legnate da Vinge non usarla come scusa però
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Che vada più forte Pogacar che Vingegaard, in questo periodo, è nella normalità delle cose. Vingegaard non deve farsi trovare pronto per maggio, Pogacar sì.
Piuttosto io sarei più preoccupato al posto di Pogacar che di Vingegaard: è troppo in forma. Anche Vingegaard è parecchio in forma, ma perlomeno ha un modello di preparazione collaudato (anche se è la prima volta che viene dalla Vuelta, può toppare pure lui).
La questione caldo-freddo è sopravvalutata.
Piuttosto io sarei più preoccupato al posto di Pogacar che di Vingegaard: è troppo in forma. Anche Vingegaard è parecchio in forma, ma perlomeno ha un modello di preparazione collaudato (anche se è la prima volta che viene dalla Vuelta, può toppare pure lui).
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Oggi altra dura tappa di montagna
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Ma infatti ho detto che in questo periodo dell' anno, per me lo sloveno è più forte.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 6:42Anche per me Pogacar nelle corse di una settimana è superiore, ma Vingegaard nelle ultime 3 settimane stroncava chiunque su salite al 5/6% rifilando anche più di 1' a gente come Ayuso e Hinldey...entrambi dominano allo stesso modo al momento. Non credo sia questione di caldo, quanto di recupero. Al Tour 2022, anche lasciando stare il Granon, sui Pirenei il danese andava nettamente più forte. Quest'anno con il Giro nelle gambe sulle Alpi non ci sarà proprio partita secondo me.
Poi che Vingegaard sulle 3 settimane abbia dimostrato di aver più recupero non ci piove, anche se bisogna dire anche due cose:
-il 2023 è condizionato dall' infortunio di Pogacar, che lo ha costretto a prepararsi per il Tour in maniera frettolosa e non ottimale (da qui probabilmente i problemi di fondo e di recupero nell' ultima settimana di corsa)
-pogacar entra adesso, a 25 anni e mezzo, nel momento della carriera in cui di solito un ciclista sviluppa le doti di fondo e resistenza.
Potrebbe essere ulteriormente migliorato.
Resta mia la convinzione che Pogi soffra di più il caldo rispetto al danese, il che ne condiziona la sfida a luglio.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Bè non credo che sia un grosso problema per Pogacar: è da tre anni che fa questo tipo di preparazione e questa primavera.StipemdioXTutti ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 8:25 Che vada più forte Pogacar che Vingegaard, in questo periodo, è nella normalità delle cose. Vingegaard non deve farsi trovare pronto per maggio, Pogacar sì.
Piuttosto io sarei più preoccupato al posto di Pogacar che di Vingegaard: è troppo in forma. Anche Vingegaard è parecchio in forma, ma perlomeno ha un modello di preparazione collaudato (anche se è la prima volta che viene dalla Vuelta, può toppare pure lui).
La questione caldo-freddo è sopravvalutata.
Ora staccherà prima, dopo il Catalunya e si preparerà per la Liegi e per il Giro, quasi un mese di stop. Ma secondo me non le farà di certo al 100% della sua condizione.
Del resto gli basta essere al 70% per dare vagonate di minuti al secondo, vista la start list che avremo in Italia quest' anno.
Poi che Vingegaard non sia stato al top alla Tirreno, ne dubito Fortemente: a San Giacomo è salito a più di 7 watt per chilo per quasi un quarto d'ora, un quegli ultimi 5 km di salita.
Se non sei al top non fai una roba del genere, anche perché fare meglio di quel valore diventerebbe roba da mutanti.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Il bello di Vinge è uno solo. Grazie a lui sono due anni che ci divertiamo al Tour. Immaginate l'assenza del danese in questo periodo storico. Pogacar al 50% avrebbe vinto tutte le corse di tre settimane a cui avrebbe partecipato. Il Giro si annuncia come uno dei più scontati degli ultimi 30 anni. Dopo la prima settimana si rischia un calo di ascolti senza precedenti. Lo stesso sarebbe successo se ci fosse stato il danese al posto dello sloveno sia chiaro. Una cosa che mi fa ridere è vedere così tanti tifosi perdere di oggettività. Ricordo di aver letto sul danese che stravinceva tra Gran Camino e Tirreno che correva contro nessuno. Invece tranne qualche sporadico utente ieri su Pogacar ho letto: che gamba, che condizione, che fenomeno etc etc. Come già scritto da qualcuno, al secondo posto è arrivato un certo Landa non vingegaard, pertanto anche lo sloveno in questo Catalunya gareggia contro nessuno. Anzo la concorrenza è ancora più scadente della tirreno. Per quanto riguarda il più forte al Tour tra pogi e vinge dico solo che il livello tra i due è talmente vicino che ogni anno la differenza la può fare anche un semplice raffreddore. Non è detto che da qui a fine carriera pogi non batta mai vinge al Tour. Anzo credo il contrario, forse non quest'anno causa Giro dello sloveno e non ne sono così sicuro, perchè pogi in italia farà un allenamento di tre settimane. Sicuramente non si spremerà. Avrà dieci giorni in più di allenamento nelle gambe rispetto a vingegaard che farà il delfinato.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Dopo gli ultimi due anni ne dubito fortemente. Semmai si rischia un forte incremento, almeno nella prima settimanaPoohbook ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 10:16 Il bello di Vinge è uno solo. Grazie a lui sono due anni che ci divertiamo al Tour. Immaginate l'assenza del danese in questo periodo storico. Pogacar al 50% avrebbe vinto tutte le corse di tre settimane a cui avrebbe partecipato. Il Giro si annuncia come uno dei più scontati degli ultimi 30 anni. Dopo la prima settimana si rischia un calo di ascolti senza precedenti. Lo stesso sarebbe successo se ci fosse stato il danese al posto dello sloveno sia chiaro. Una cosa che mi fa ridere è vedere così tanti tifosi perdere di oggettività. Ricordo di aver letto sul danese che stravinceva tra Gran Camino e Tirreno che correva contro nessuno. Invece tranne qualche sporadico utente ieri su Pogacar ho letto: che gamba, che condizione, che fenomeno etc etc. Come già scritto da qualcuno, al secondo posto è arrivato un certo Landa non vingegaard, pertanto anche lo sloveno in questo Catalunya gareggia contro nessuno. Anzo la concorrenza è ancora più scadente della tirreno. Per quanto riguarda il più forte al Tour tra pogi e vinge dico solo che il livello tra i due è talmente vicino che ogni anno la differenza la può fare anche un semplice raffreddore. Non è detto che da qui a fine carriera pogi non batta mai vinge al Tour. Anzo credo il contrario, forse non quest'anno causa Giro dello sloveno e non ne sono così sicuro, perchè pogi in italia farà un allenamento di tre settimane. Sicuramente non si spremerà. Avrà dieci giorni in più di allenamento nelle gambe rispetto a vingegaard che farà il delfinato.
Be' la concorrenza non era certo scadente ieri, c'era il vincitore dell'ultima vuelta, tra gli altri. Come non lo era neppure alla Tirreno ovviamente.
Sul resto del discorso sono completamente d'accordo.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Sull'aumento degli ascolti nella prima settimana sono d'accordo con te.Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 10:37Dopo gli ultimi due anni ne dubito fortemente. Semmai si rischia un forte incremento, almeno nella prima settimanaPoohbook ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 10:16 Il bello di Vinge è uno solo. Grazie a lui sono due anni che ci divertiamo al Tour. Immaginate l'assenza del danese in questo periodo storico. Pogacar al 50% avrebbe vinto tutte le corse di tre settimane a cui avrebbe partecipato. Il Giro si annuncia come uno dei più scontati degli ultimi 30 anni. Dopo la prima settimana si rischia un calo di ascolti senza precedenti. Lo stesso sarebbe successo se ci fosse stato il danese al posto dello sloveno sia chiaro. Una cosa che mi fa ridere è vedere così tanti tifosi perdere di oggettività. Ricordo di aver letto sul danese che stravinceva tra Gran Camino e Tirreno che correva contro nessuno. Invece tranne qualche sporadico utente ieri su Pogacar ho letto: che gamba, che condizione, che fenomeno etc etc. Come già scritto da qualcuno, al secondo posto è arrivato un certo Landa non vingegaard, pertanto anche lo sloveno in questo Catalunya gareggia contro nessuno. Anzo la concorrenza è ancora più scadente della tirreno. Per quanto riguarda il più forte al Tour tra pogi e vinge dico solo che il livello tra i due è talmente vicino che ogni anno la differenza la può fare anche un semplice raffreddore. Non è detto che da qui a fine carriera pogi non batta mai vinge al Tour. Anzo credo il contrario, forse non quest'anno causa Giro dello sloveno e non ne sono così sicuro, perchè pogi in italia farà un allenamento di tre settimane. Sicuramente non si spremerà. Avrà dieci giorni in più di allenamento nelle gambe rispetto a vingegaard che farà il delfinato.
Be' la concorrenza non era certo scadente ieri, c'era il vincitore dell'ultima vuelta, tra gli altri. Come non lo era neppure alla Tirreno ovviamente.
Sul resto del discorso sono completamente d'accordo.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Pogacar è più dominante del solito, ma Vingegaard non è da meno. Quello che Pogi fa alla Sanremo, nelle volate del Catalunya o alla Strade Bianche non è utile per comprendere come andrebbe un testa a testa fra lui e il danese in una Tirreno o in una Parigi-Nizza. In una corsa di una settimana infatti l'unico terreno che conta è la salita (almeno se il duello è tra questi due qui) e non mi pare che si possa affermare con leggerezza che lo sloveno sia più forte del danese quando la strada sale. I precedenti purtroppo non ci aiutano: il 2022 di Vinge fu un lungo avvicinamento al Tour de France, nel marzo 2023 ebbe problemi personali che ne compromisero la prestazione. Sarebbe interessante rivederli l'anno prossimo o in Italia o in Francia a duellare in una breve corsa a tappelucks83 ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 6:30A me sembra che Pogacar sia ancora più dominante in questo inizio di stagione.pietro ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 0:53Sulla base di cosa Pogacar è ingiocabile per Vingegaard in questo periodo dell'anno? Alla Tirreno Jonas ha fatto il bello e il cattivo tempo tanto quanto Pogi quest'oggilucks83 ha scritto: ↑martedì 19 marzo 2024, 21:47 Ma non sarei così sicuro della questione fondo pro Vingegaard: il danese ha fatto qualche Liegi e qualche Lombardia e si è sempre spento dopo i 200 km.
Mentre Pogacar dopo i 200, ma metteteci anche dopo i 250, si è visto che non soffre la distanza.
I due sono assolutamente vicini per livello generale, il danese negli ultimi 2 anni ha programmato al meglio e in ogni dettaglio il Tour, mentre lo sloveno si è cimentato duramente anche in altre corse.
Poi, probabilmente, con il caldo va un po' meglio Vingegaard, ma in questo momento dell' anno credo che Pogacar sia ingiocabile anche per Jonas o quasi.
Per dire: alla Tirreno Vingegaard ha fatto i solchi nell' asfalto, ma il suo compagno Cian non ha preso legnate clamorose, anzi è rimasto a galla.
Oggi invece... 3 minuti in 6 km e mezzo.
E lo storico dei confronti tra i due, a marzo, è nettamente a favore di Pogacar (Tirreno 2022-parigi Nizza 2023), poi a luglio quando fa caldo la musica cambia.
Poi, a sostegno della mia ipotesi aggiungo:
-a Sanremo fa il record sul poggio e MVDP si deve dannare per chiudere il buco, quando l'anno scorso invece lo ha staccato
-a Sanremo fa terzo in volata, battendo un signor sprinter come Mads e finendo in rimonta su Matthew e tale Philipsen, il velocista migliore al mondo al momento (altri 100 metri e li scavalcava tutti e due)
-prima tappa del Catalunya fa una volata pazzesca e su un rettilineo in leggera salita fa sembrare tutti dei dilettanti
-ieri vince dando distacchi abissali a tutti, non fa il record di scalata per pochi secondi solo perché si fa gli ultimi 500 MT in surplace, mentre Ciccone, Roglic e Remco hanno sprintato fino al traguardo, e comunque rispetto a loro ha trovato un tempo da lupi.
E sto analizzando solo questi ultimi 5 giorni: altrimenti dovrei aggiungere anche la strade bianche , vinta con 3 minuti sul secondo dopo 80 km di fuga solitaria, solo perché negli ultimi 30 era in giro a pascolare e a salutare il pubblico, altrimenti sarebbero stati più di 4.
Al momento è semplicemente ingiocabile per tutti.
Poi a luglio le cose cambieranno, ma io parlo di questo momento.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Ieri c' erano Vlasov, Landa, Mas e Bernal e Martinez che erano presenti pure al Gran camino, alla Tirreno in più Hindley, Ayuso, O'Connor. La qualità degli avversari è la stessa sono loro due che fanno un altro sport. La differenza sta nel fatto che Pogacar è sempre stato Pogacar, Vinge ad un certo punto della carriera si è messo ad andare come un treno e questo a tanti appassionati non va giù. Personalmente sono assai contento che esista il danese, anzi mi dispiace che non faccia Giro, Liegi, Sanremo ecc . Qui si dice spesso che Pogi troverebbe un prezioso alleato per la Classicissima con la presenza di Remco, ma immaginiamo se ci fosse anche Vingegaard: in cima alla Cipressa conteresti le vittime.Poohbook ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 10:16 Il bello di Vinge è uno solo. Grazie a lui sono due anni che ci divertiamo al Tour. Immaginate l'assenza del danese in questo periodo storico. Pogacar al 50% avrebbe vinto tutte le corse di tre settimane a cui avrebbe partecipato. Il Giro si annuncia come uno dei più scontati degli ultimi 30 anni. Dopo la prima settimana si rischia un calo di ascolti senza precedenti. Lo stesso sarebbe successo se ci fosse stato il danese al posto dello sloveno sia chiaro. Una cosa che mi fa ridere è vedere così tanti tifosi perdere di oggettività. Ricordo di aver letto sul danese che stravinceva tra Gran Camino e Tirreno che correva contro nessuno. Invece tranne qualche sporadico utente ieri su Pogacar ho letto: che gamba, che condizione, che fenomeno etc etc. Come già scritto da qualcuno, al secondo posto è arrivato un certo Landa non vingegaard, pertanto anche lo sloveno in questo Catalunya gareggia contro nessuno. Anzo la concorrenza è ancora più scadente della tirreno. Per quanto riguarda il più forte al Tour tra pogi e vinge dico solo che il livello tra i due è talmente vicino che ogni anno la differenza la può fare anche un semplice raffreddore. Non è detto che da qui a fine carriera pogi non batta mai vinge al Tour. Anzo credo il contrario, forse non quest'anno causa Giro dello sloveno e non ne sono così sicuro, perchè pogi in italia farà un allenamento di tre settimane. Sicuramente non si spremerà. Avrà dieci giorni in più di allenamento nelle gambe rispetto a vingegaard che farà il delfinato.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Che problemi ebbe?pietro ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 12:06
Pogacar è più dominante del solito, ma Vingegaard non è da meno. Quello che Pogi fa alla Sanremo, nelle volate del Catalunya o alla Strade Bianche non è utile per comprendere come andrebbe un testa a testa fra lui e il danese in una Tirreno o in una Parigi-Nizza. In una corsa di una settimana infatti l'unico terreno che conta è la salita (almeno se il duello è tra questi due qui) e non mi pare che si possa affermare con leggerezza che lo sloveno sia più forte del danese quando la strada sale. I precedenti purtroppo non ci aiutano: il 2022 di Vinge fu un lungo avvicinamento al Tour de France, nel marzo 2023 ebbe problemi personali che ne compromisero la prestazione. Sarebbe interessante rivederli l'anno prossimo o in Italia o in Francia a duellare in una breve corsa a tappe
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Che tra l'altro... Ok i problemi di Vingo alla Parigi Nizza 2023, ma allora non dovrebbero valere anche i problemi di mancata preparazione ottimale di Pogi al Tour seguente ?Fiammingo ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 12:38Che problemi ebbe?pietro ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 12:06
Pogacar è più dominante del solito, ma Vingegaard non è da meno. Quello che Pogi fa alla Sanremo, nelle volate del Catalunya o alla Strade Bianche non è utile per comprendere come andrebbe un testa a testa fra lui e il danese in una Tirreno o in una Parigi-Nizza. In una corsa di una settimana infatti l'unico terreno che conta è la salita (almeno se il duello è tra questi due qui) e non mi pare che si possa affermare con leggerezza che lo sloveno sia più forte del danese quando la strada sale. I precedenti purtroppo non ci aiutano: il 2022 di Vinge fu un lungo avvicinamento al Tour de France, nel marzo 2023 ebbe problemi personali che ne compromisero la prestazione. Sarebbe interessante rivederli l'anno prossimo o in Italia o in Francia a duellare in una breve corsa a tappe
Sembra che i contrattempi valgano come scusanti solo per il danese, mentre non per lo sloveno.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Problemi familiari (non conosco i dettagli però).Fiammingo ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 12:38Che problemi ebbe?pietro ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 12:06
Pogacar è più dominante del solito, ma Vingegaard non è da meno. Quello che Pogi fa alla Sanremo, nelle volate del Catalunya o alla Strade Bianche non è utile per comprendere come andrebbe un testa a testa fra lui e il danese in una Tirreno o in una Parigi-Nizza. In una corsa di una settimana infatti l'unico terreno che conta è la salita (almeno se il duello è tra questi due qui) e non mi pare che si possa affermare con leggerezza che lo sloveno sia più forte del danese quando la strada sale. I precedenti purtroppo non ci aiutano: il 2022 di Vinge fu un lungo avvicinamento al Tour de France, nel marzo 2023 ebbe problemi personali che ne compromisero la prestazione. Sarebbe interessante rivederli l'anno prossimo o in Italia o in Francia a duellare in una breve corsa a tappe
Lucks, della difficile preparazione di Pogi dopo la caduta alla Liegi se ne è parlato ben più dei problemi di Vinge alla Parigi-Nizza
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Sisi avevo capito, ma per me non è questione di periodo dell'anno ma di tipo di corsa. Se la Parigi Nizza fosse corsa a luglio e il Tour a metà marzo secondo me Pogi vincerebbe la prima e Vingegaard il secondo.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
21 giorni di corsa non possono essere paragonati a giorni di allenamento, sono sforzi fisici non da poco, a prescindere da un tracciato meno esigente degli scorsi anni. Ma poi, ancor più di quello, sono gli sforzi mentali e la necessità di essere concentrati al 100% ogni giorno: a mio modo di vedere il vero avversario di Pogacar saranno le strade ed il clima più degli altri corridori, abbiamo visto lo scorso anno come una discesa bagnata possa fare molto più male di un arrivo sulle Tre Cime.barrylyndon ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 7:55 Questo Pogacar va in rosa a Torino, stacca tutti ad Oropa, Stacca tutti a Prati di Tivo, con l'intermezzo della crono ove presumibilmente mazzolera' la concorrenza...il resto sara' un allenamento in vista del Tour, con un'impresucola tra Alpi e Dolomiti per far contento Vegni e il pubblico..
Quindi no...al tour questo Pogacar con questa concorrenza al Giro non arrivera' spremuto...forse anche in condizioni migliori degli anni scorsi..
Dominerà e vincerà il Giro, ma ad una certa al Tour pagherà pegno secondo me.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Mmh.. non so. Credo che il fattore climatico per Pogacar abbia davvero un suo peso, che è difficile quantificare ovviamente. In ogni caso se la giocherebbero comunque entrambi.Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 20 marzo 2024, 13:15Sisi avevo capito, ma per me non è questione di periodo dell'anno ma di tipo di corsa. Se la Parigi Nizza fosse corsa a luglio e il Tour a metà marzo secondo me Pogi vincerebbe la prima e Vingegaard il secondo.
Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Nelle brevi corse a tappe la differenza tra i corridori normali e i fuoriclasse deflagra generalmente, visto che i secondi non devono sottostare alle logiche conservative delle corse a cui puntano. Ricordo due anni fa un Van Der Poel alla Coppi e Bartali promuovere la fuga di giornata, venire ripreso e battere con una gamba sola Hayter in volata.
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Re: Volta Ciclista a Catalunya 2024 (18-24 marzo)
Una bella passeggiata di salute per Tadej
"Fausto era ancora nella camera ardente. Arrivò Bartali. Prese la mano di Fausto e disse: «È incredibile, è incredibile». Pianse e pregò alla sua maniera. Il grande duello era finito per sempre." (Candido Cannavò)
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