barrylyndon ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2024, 22:39
Mi stupisce quanto qualcuno stia sottovalutando lo Sloveno, unico vero avversario credbile di Vingegaard..
L'anno scorso il buon Tadej, prima di essere preso a martellate dal Danese nella crono, era stato da lui staccato una sola volta, sul Marie Blanque..il Col de Loze non lo calcolo perche' a mio parere Pogy si era demoralizzato per la batosta presa a crono..
Per il resto il buon Tadej ha fatto sputar sangue a Vingo...in diverse occasioni..
Questo per dire, no...il Danese per essere competitivo e battere anche un Pogacar con un Giro/allenamento sulle gambe, deve essere al massimo, o giu' di li'..
E mi dispiace che probabilmente cio' non sara' possibile..Perche' difficilmente, a naso, Jonas potra' presentarsi al tour, sempre se riuscira' a presentarsi, in forma sufficiente per essere competitivo...
Perche' il Tour poteva essere l'unica competizione credibile in questo ciclismo dominanto....dai 3 dominatori,che raramente hanno occasione di incontrarsi in una sfida..
stando a quanto scritto, come dice amoilciclismo, e come avevo scritto anche io, le tempistiche di recupero da costole e clavicola (un mese dove con le giuste accortezze e un po' di sofferenza puoi ricominciare ad allenarti) ci sono. Lo pneumotorace bisogna vedere come è e il fatto che ci sia è segno che le fratture alle costole sono piuttosto serie. Quello è segno di una situazione più complessa.
In un primo tempo era stato scritto solo clavicola e costole e quelle non precludevano il Tour.
Su queste pagine, quando uno è ignorante in un settore deduce necessariamente che anche gli altri lo siano.
Non è così, in genere, nella vita....
La superiorità tanto decantata su Pogacar io non l'ho vista, su un Pogacar che un anno ha commesso errori grossolani per superficialità, e l'altro veniva da una situazione forse meno complicata, ma non molto diversa da quella di Vingegaard quest'anno, per lo meno quanto a tempi di recupero anche lui andava al Tour senza corse nelle gambe.
La notte prima del Col de la Loze e dopo i 5 secondi al chilometro presi in una crono corta, quando pensava invece di ribaltare la situazione, Pogacar non ha dormito....