MetafisicoTommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2024, 11:28Wikipedia:herbie ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2024, 11:03guarda che il Koppenberg a piedi è stato fatto negli anni 80, negli anni 90, e quando venne reinserito ai tempi di GIlbert Cancellare e Boonen.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2024, 9:18
Alla fine si è ridotto tutto ad analizzare quanto sia scivoloso il Koppenberg bagnato, rispetto agli altri muri bagnati dalla pioggia.
E a conferma ti posta un video in cui salivano sul Koppenberg negli anni 80 con il 41x23 (se va bene) al 20% di pendenza.
Grazie al cazzo che mettevi piede a terra, nel frattempo i rapporti sono solo leggermente cambiati.
Va bè, ti stringo la mano e mi taccio per sempre su questa questione, che è diventata una discussione surreale.
Fattene una ragione, è nella storia del ciclismo...
"Il Koppenberg fu inserito per la prima volta nel percorso del Giro delle Fiandre nel 1975 e comparve ogni anno fino al 1987. Dopo questa data, a causa di un incidente occorso al danese Jesper Skibby, la salita venne tolta dal percorso per ben 15 anni. Fu reintrodotta nel 2002".
Negli anni '90 lo hanno fatto a piedi
Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Ecco spiegato l'inghippoBrakko ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2024, 12:42 Babylon, le tue analisi sono puntualissime e, opinione personale, inattaccabili. Ma Herbie e' convinto che Van der Poel abbia su tutti gli altri ciclisti partenti ad Anversa la stessa straordinaria supremazia che lui stesso (herbie) ha sugli altri forumisti nel quiz delle salite ( ), quindi non riuscirai a convincerlo facilmente
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
SpazioCiclismo
Alpecin-Deceuninck, il DS Roodhooft crede in Mathieu Van der Poel per la Liegi: “Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo”
Gianluca Suardi9 Aprile 2024, 14:17Ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2024, 14:56 Tempo di lettura: 1 Minuto
© Sirotti
Dopo i successi sul pavé, Mathieu Van der Poel guarda ora alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024. In un’intervista rilasciata a Sporza al termine della Parigi-Roubaix, il direttore sportivo della Alpecin-Deceuninck Christoph Roodhooft ha delineato quali sono le dinamiche che hanno spinto il campione del mondo a prendere parte alla quarta Monumento della stagione, alla quale già negli scorsi mesi aveva confermato di voler partecipare. Tutti sappiamo che quando il fenomeno olandese decide di schierarsi al via di una corsa lo fa per vincerla, aspettiamoci quindi di vederlo particolarmente pimpante e agguerrito ai nastri di partenza della Liegi, dove si prospetta un interessante testa a testa tra lui e lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). L’unico precedente di Van der Poel alla Liegi era stato nel 2020, quando si era piazzato al sesto posto a soli 14 secondi dal vincitore Primoz Roglic.
Sicuramente vincere La Doyenne 2024 per Van der Poel non sarà facile come lo è stato per il Fiandre o la Roubaix di quest’anno: “Trovo più difficile per noi elaborare in anticipo un piano in cui possiamo contare al 100% su noi stessi – ha specificato Roodhoft – Anche in questa gara dipendi molto da fattori esterni e dagli avversari. Non ci poniamo a un livello così alto da escluderlo, ma a Liegi dobbiamo pensare di più al percorso e agli avversari. Sarà qualcosa di diverso”.
Riguardo al possibile testa a testa tra l’olandese e uno scalatore straordinario come Pogacar, come lo era stato al Fiandre 2023, Roodhoft precisa che Van der Poel è in grandissima condizione e che ce la metterà tutta per vincere la corsa: “Normalmente nessuno può giocarsela uomo contro uomo, ma il Mathieu dell’ultima ora a Roubaix era di molto migliore rispetto a quello del Fiandre. Se questa tendenza continua per un altro po’, allora penso che tutto sia possibile. Ma comunque Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo“.
Alpecin-Deceuninck, il DS Roodhooft crede in Mathieu Van der Poel per la Liegi: “Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo”
Gianluca Suardi9 Aprile 2024, 14:17Ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2024, 14:56 Tempo di lettura: 1 Minuto
© Sirotti
Dopo i successi sul pavé, Mathieu Van der Poel guarda ora alla Liegi-Bastogne-Liegi 2024. In un’intervista rilasciata a Sporza al termine della Parigi-Roubaix, il direttore sportivo della Alpecin-Deceuninck Christoph Roodhooft ha delineato quali sono le dinamiche che hanno spinto il campione del mondo a prendere parte alla quarta Monumento della stagione, alla quale già negli scorsi mesi aveva confermato di voler partecipare. Tutti sappiamo che quando il fenomeno olandese decide di schierarsi al via di una corsa lo fa per vincerla, aspettiamoci quindi di vederlo particolarmente pimpante e agguerrito ai nastri di partenza della Liegi, dove si prospetta un interessante testa a testa tra lui e lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). L’unico precedente di Van der Poel alla Liegi era stato nel 2020, quando si era piazzato al sesto posto a soli 14 secondi dal vincitore Primoz Roglic.
Sicuramente vincere La Doyenne 2024 per Van der Poel non sarà facile come lo è stato per il Fiandre o la Roubaix di quest’anno: “Trovo più difficile per noi elaborare in anticipo un piano in cui possiamo contare al 100% su noi stessi – ha specificato Roodhoft – Anche in questa gara dipendi molto da fattori esterni e dagli avversari. Non ci poniamo a un livello così alto da escluderlo, ma a Liegi dobbiamo pensare di più al percorso e agli avversari. Sarà qualcosa di diverso”.
Riguardo al possibile testa a testa tra l’olandese e uno scalatore straordinario come Pogacar, come lo era stato al Fiandre 2023, Roodhoft precisa che Van der Poel è in grandissima condizione e che ce la metterà tutta per vincere la corsa: “Normalmente nessuno può giocarsela uomo contro uomo, ma il Mathieu dell’ultima ora a Roubaix era di molto migliore rispetto a quello del Fiandre. Se questa tendenza continua per un altro po’, allora penso che tutto sia possibile. Ma comunque Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo“.
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Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Cosa ???Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:31 Riguardo al possibile testa a testa tra l’olandese e uno scalatore straordinario come Pogacar, come lo era stato al Fiandre 2023, Roodhoft precisa che Van der Poel è in grandissima condizione e che ce la metterà tutta per vincere la corsa: “Normalmente nessuno può giocarsela uomo contro uomo, ma il Mathieu dell’ultima ora a Roubaix era di molto migliore rispetto a quello del Fiandre. Se questa tendenza continua per un altro po’, allora penso che tutto sia possibile. Ma comunque Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo“.
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Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Eh, niente, sembrava che la discussione si fosse placata... poi invece arriva lui, con un messaggio in codice agli utenti del forum:Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:49Cosa ???Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:31 Riguardo al possibile testa a testa tra l’olandese e uno scalatore straordinario come Pogacar, come lo era stato al Fiandre 2023, Roodhoft precisa che Van der Poel è in grandissima condizione e che ce la metterà tutta per vincere la corsa: “Normalmente nessuno può giocarsela uomo contro uomo, ma il Mathieu dell’ultima ora a Roubaix era di molto migliore rispetto a quello del Fiandre. Se questa tendenza continua per un altro po’, allora penso che tutto sia possibile. Ma comunque Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo“.
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Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Massimo Roodhoft Meridio...Allabersagliera ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 14:22Eh, niente, sembrava che la discussione si fosse placata... poi invece arriva lui, con un messaggio in codice agli utenti del forum:Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:49Cosa ???Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:31 Riguardo al possibile testa a testa tra l’olandese e uno scalatore straordinario come Pogacar, come lo era stato al Fiandre 2023, Roodhoft precisa che Van der Poel è in grandissima condizione e che ce la metterà tutta per vincere la corsa: “Normalmente nessuno può giocarsela uomo contro uomo, ma il Mathieu dell’ultima ora a Roubaix era di molto migliore rispetto a quello del Fiandre. Se questa tendenza continua per un altro po’, allora penso che tutto sia possibile. Ma comunque Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo“.
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
James Allison, direttore tecnico di Mercedes. Dopo i test in Bahrein disse che sul passo gara erano la seconda forza davanti a Ferrari. Tutti gli altri addetti ai lavori (che interpolando i dati possono farsi un'idea molto precisa) la pensavano diversamente, ed anche ad occhio nudo le frecce d'argento sembravano in difficoltà.
Risultato: al momento la Mercedes vede col binocolo non solo Ferrari ma anche McLaren, e sarebbero dietro pure ad Aston Martin se solo questa avesse 2 piloti seri. In pratica è la peggior Mercedes dal 2010!
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Roodhoft mi sembra un tantinello più attendibile. Mathieu vince.luketaro ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 17:44James Allison, direttore tecnico di Mercedes. Dopo i test in Bahrein disse che sul passo gara erano la seconda forza davanti a Ferrari. Tutti gli altri addetti ai lavori (che interpolando i dati possono farsi un'idea molto precisa) la pensavano diversamente, ed anche ad occhio nudo le frecce d'argento sembravano in difficoltà.
Risultato: al momento la Mercedes vede col binocolo non solo Ferrari ma anche McLaren, e sarebbero dietro pure ad Aston Martin se solo questa avesse 2 piloti seri. In pratica è la peggior Mercedes dal 2010!
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
non amo complulsare le pagine internet, vado a memoria.lucks83 ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2024, 12:46MetafisicoTommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 10 aprile 2024, 11:28Wikipedia:
"Il Koppenberg fu inserito per la prima volta nel percorso del Giro delle Fiandre nel 1975 e comparve ogni anno fino al 1987. Dopo questa data, a causa di un incidente occorso al danese Jesper Skibby, la salita venne tolta dal percorso per ben 15 anni. Fu reintrodotta nel 2002".
Negli anni '90 lo hanno fatto a piedi
Era CHIARAMENTE per dire che, pressochè sempre, se piove, sul Koppenberg quasi tutto il gruppo sale a piedi, salvo quelli che rimangono davanti a chi mette il piede a terra per primo, mentre con le STESSE condizioni, tutti gli altri muri non pongono questi problemi.
Mi spieghi come quello che hai riportato smentisce ciò?
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
prima ve lo diceva herbie, e giustamente era preso per scemo, per ve l'ha detto Van Der Poel ma erano sensazioni distorte dal vento e dalla fatica, e ora velatamente ve lo dice pure il direttore sportivo, che forse qualche dato complessivo sui watt della corsa l'ha visto...e siamo in tre.Salvatore77 ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:49Cosa ???Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:31 Riguardo al possibile testa a testa tra l’olandese e uno scalatore straordinario come Pogacar, come lo era stato al Fiandre 2023, Roodhoft precisa che Van der Poel è in grandissima condizione e che ce la metterà tutta per vincere la corsa: “Normalmente nessuno può giocarsela uomo contro uomo, ma il Mathieu dell’ultima ora a Roubaix era di molto migliore rispetto a quello del Fiandre. Se questa tendenza continua per un altro po’, allora penso che tutto sia possibile. Ma comunque Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo“.
Nomina l'ultima ora, ma in realtà parla di una "tendenza in crescendo".
Re: Paris - Roubaix 2024 (7 aprile)
Dichiarazione che non avrei fatto.Gimbatbu ha scritto: ↑giovedì 11 aprile 2024, 13:31 Riguardo al possibile testa a testa tra l’olandese e uno scalatore straordinario come Pogacar, come lo era stato al Fiandre 2023, Roodhoft precisa che Van der Poel è in grandissima condizione e che ce la metterà tutta per vincere la corsa: “Normalmente nessuno può giocarsela uomo contro uomo, ma il Mathieu dell’ultima ora a Roubaix era di molto migliore rispetto a quello del Fiandre. Se questa tendenza continua per un altro po’, allora penso che tutto sia possibile. Ma comunque Pogacar per vincere dovrà arrivare al traguardo da solo“.
Una gufata che manco il Fassino dei tempi d'oro si sarebbe sognato di fare.