Ma che voto date a questo Giro 2024 ?

[Pino_82]

Si sta avviando la corsa rosa, ripeto il sondaggio fatto quando è stato presentato.
Sapendo grossomodo anche il parterre, le varie modifiche e maturando dopo molti mesi la nostra opinione, quale è il vostro voto al prossimo imminente giro?

[Pino_82]

Sono graditi anche i vostri commenti

Facciamoci due risate

[Steven]

Personalmente il percorso non mi dispiace: per anni sono state inserite molte più salite che però venivano mortificate dall'atteggiamento dei corridori.
Una sufficienza credo sia meritata. Condivido anche il maggior chilometraggio a cronometro.
Il "problema" se vogliamo chiamarlo così, la presenza nella starting list di un marziano che credo affosserà il Giro entro e non oltre la prima settimana.
Ma sono contento che ci sia Pogacar.

[Maìno della Spinetta]

ho dato un 7 per partenza e arrivo.

Mancano le strade bianche.

Una sola coi muri marchigiani.

Prati di Tivo e Bocca di Selva rischiano di essere delle cavalcate da fugaioli, mentre Oropa sarà parecchio divertente secondo me.

Manca la Forcola tremendamente, manca il tappone con la T maiuscola.

Bella la tappa del Grappa, sarà molto divertente (ho anche un pass TV per gironzolarmela. Per chi ci sarà ci vediamo lì )

[Erinnerung]

Ho dato 5, nonostante qualche aggiustamentino sia stato inserito per migliorare il finale di alcune tappe (Torino con il S.Vito, Rapolano e Fano)
Manca un tappone in cui si possa attaccare da lontano, la tappa del Mottolino è emblematica…5400 m di dislivello distribuiti pessimamente, e alla Forcola purtroppo non credeva nessuno.
La tappa dolomitica è altrettanto deludente, si sono scelte tutte le salite più morbide prima del finale (anche se, è superfluo dirlo, Pogacar potrebbe staccare tutti anche sul Rolle).
Nella tappa di Rapolano mancano quei 15 Km di sterrato che l’avrebbero resa più iconica.

Per il resto, è funzionale l’inizio torinese (soprattutto nell’ultima versione), bella la tappa del Grappa, quella di Sappada e le crono, ma le mancanze pesano assai per raggiungere la sufficienza.

Insomma un Giro timido e grigio come questo meteo di fine aprile, che con un minimo sforzo sarebbe potuto essere molto più bello.
Almeno, c’è un grande campione al via!

[Tommeke92]

Ho dato 5, nonostante qualche aggiustamentino sia stato inserito per migliorare il finale di alcune tappe (Torino con il S.Vito, Rapolano e Fano)
Manca un tappone in cui si possa attaccare da lontano, la tappa del Mottolino è emblematica…5400 m di dislivello distribuiti pessimamente, e alla Forcola purtroppo non credeva nessuno.
La tappa dolomitica è altrettanto deludente, si sono scelte tutte le salite più morbide prima del finale (anche se, è superfluo dirlo, Pogacar potrebbe staccare tutti anche sul Rolle).
Nella tappa di Rapolano mancano quei 15 Km di sterrato che l’avrebbero resa più iconica.

Per il resto, è funzionale l’inizio torinese (soprattutto nell’ultima versione), bella la tappa del Grappa, quella di Sappada e le crono, ma le mancanze pesano assai per raggiungere la sufficienza.

Insomma un Giro timido e grigio come questo meteo di fine aprile, che con un minimo sforzo sarebbe potuto essere molto più bello.
Almeno, c’è un grande campione al via!

+1
Anche io ho dato 5 e le motivazioni sono identiche

[udra]

Ma c'era già un altro thread

[Pino_82]

Si è stato fatto, ma è anche scaduto.
Questo un sondaggiuccio x capire i nostri intendimenti all'approccio della corsa rosa.
Una settimana, giù coi voti, almeno capiamo di che male dovremo soffrire

Poi per parlare del giro sappiamo vi è il thread classico
Ma qui un giudizio sommario e complessivo, senza x questo farne un motivo di discussione, un opinione

Io sono stato trachant
Ho dato sette a quello scorso (tappa lunghe)
Questo gli ho dato tre (tappe cortissime spesso e volentieri)

[Pino_82]

Cioè vi faccio un esempio : sono state date dalla gazzetta cinque stelle alla tappa di Prati di Tivo
Ma stiamo scherzando: quella è una tappa da tre stelle, e pure disegnata con i piedi nella parte centrale
Allora che dovremo dare alla tappa vinta da Pinotti con Terminillo/Rieti e Capistrello e Cerro : sette stelle ; arrivò la fuga..
Qui ci sarà Pogi e nn arriverà la fuga, ma se nn vi era lui era una morbida insulsa scelta appenninica

[Ultimo km]

Alpi Occidentali snobbate,nessuna salita mitica nelle Dolomiti. Questo Giro è il nulla come salite.
Troppe volate.
Voto zero.
Il peggior Giro dall'era dei patetici Giri disegnati per il conconiano Moser.

[Pino_82]

Ma poi quante tappe ci sono con cento km di piana nel finale : Fossano, Andora, Napoli (si qualche salitella ma grossomodo), Francavilla, Cento, Padova e Roma.
Sette volate che neanche Cavendish potrebbe mancare.
Una bella noia

[Gimbatbu]

7 perché è il Giro, per la partenza, per la tappa finale, e per Prati di Tivo e Grappa che esistendo un contender credibile ci terrebbero incollati al video. Purtroppo non c' è e saranno due monologhi, ma la colpa in questo caso non è degli organizzatori.

[Walter_White]

https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php?t=12469

C'è già il thread

[pietro]

https://forum.cicloweb.it/viewtopic.php?t=12469

C'è già il thread

E vuoi perdere quest'opportunità di dare 10 a un bel percorso esplosivo e con poco dislivello come quelli che piacciono ad Uganda?

[Pino_82]

Vabè se lo chiudono pazienza.
Un idea sul grossomodo c'è la stiamo facendo : cinque il voto più quotato

Siete molto, molto generosi
Io sono molto più perplesso dal tracciato scelto

[giorgio ricci]

Voto molto basso. Percorso imbarazzante, startlist imbarazzante. Tutto imbarazzante. Ma non faranno mica le dirette integrali di tutte le tappe!
Era molto più accattivante la sfida Roglic Evenepoel che quella Pogacar contro le squadre C.
Comunque ,come vedevo le volate di Rosola ,Freuler ,Bontempi , si possono vedere anche queste . Gli ultimi 10 Km ,magari sul telefonino..
Spero nel pubblico sulle strade , per la gente deve essere una festa .
Ma secondo voi su 100 persone quante sanno come si calcola la classifica di una corsa a tappe ?

[Pino_82]

La metá
Ma il giro è una festa, è un bene che si avvicinino tutti, i giovani poi possono diventare fan più esperti, tanti possono salire in bici.
Ma è una festa con le pizzette e la romanella

Cioè dico una cosa, ma quei settecento km piatti quasi come un biliardo di cui sopra, nei km concitati della corsa (la seconda metà di tappa) ma quanti incidenti in più possono portare in corsa?
Speriamo nn succeda, ma nn si traccia così, aumenti la pericolosità

A me le tappe ne carne ne pesce nn piacciono, ma se fai otto tappe tipo Fano, che nn è proprio considerabile tappa dei muri, negli ultimi trenta km c'è giusto un dentello e dei più morbidi, magari cinque finiscono in volata, quasi mai con 150 corridori, ma anche tre/quattro belle fughe di corridori forti possono uscire

Qui bisogna inventarsi la fuga sui 5 km del Melogno, piuttosto che sul Bracco, o sulle colline del molisano, ma con tutta quella piana a seguire dove vanno

[Luca90]

non ricordavo il voto che avevo dato e ho votato 7...

rileggendo il link vecchio trovo un mio commento: "Ho votato 7 ma il mio voto è 6.5 in realtà...."

sono rimasto coerente a distanza di 5 mesi...

[gampenpass]

Bene le cronometro, per il resto mi sembra un percorso un po' moscio per gli standard del Giro, per questo gli ho dato 5.
Un Giro che a prima vista ricorda quelli dei primi anni 2000 (post-squalifica di Pantani) più che quelli disegnati da Vegni nel decennio scorso.
Mancano anche dei chilometraggi degni, mi sembra che ci si voglia adeguare alle richieste dei corridori e dei gruppi sportivi. Ovviamente meno chilometri significa anche che si spendono meno energie fisiche e mentali, quindi la corsa a parità di dislivello è più facile. La differenza si nota anche nelle classiche, una Freccia-Vallone non varrà mai una Liegi, figuriamoci in un Giro di 3 settimane.
Purtroppo il ciclismo già da tanti anni va in questa direzione.

[Pino_82]

Va in questa direzione x kilometraggio è vero, ma con dei distinguo : al Tour, ti mettono il Puy Marie ed il Perthus in sequenza nel finale, sui Pirenei il Tourmalet e Pla d'Adet, piuttosto che l'Agnes con Plateau de Beille, il Noyer, la Bonette e la Coullouile. Ma anche il Galibier, come Barbotto e San Leo, fanno le differenze.
Il giro magari nn ha bisogno delle combo, perché una salita se dura basta (ma deve essere dura)
Soprattutto lo scorso giro, annaquato poi dalla pioggia, vedeva tappe lunghe (si poteva fare, vi erano tre crono).
Il Tour se le va a cercare le salite, nn molte, dure che hanno.
Quest'anno nn è eresia dire che il Tour è di gran lunga più duro del giro.
Che si vueltizza x i km delle tappe, ma si ammoscia x gli eventi della salita, davvero Gobbera e Brocon li facevano dopo la guerra, ma in tappe di 250km e con molti altri colli.
Poi le differenze ci saranno, perché Pana e Mottolino sono due bei muretti, e abbiamo Tadej che se vuole fare l'impresa saluta tutti sul Mortirolo (di monno) e lo rivedi all'arrivo. Il Grappa, una bella tappa, anche lì cento km di piana mortifera ad anticipare, poveri quelli che proveranno le fughe, hanno tutta la mia ammirazione, di dentelli qua e la x loro ce ne sono proprio pochi

[Pino_82]

Questo giro la UAE lo gestisce alla grande
La Ineos va di rimessa fino alla fine con Thomas
La Jumbo, che ha una squadra decente, nn ha il terreno x fare la corsa dura in certe tappe
Prati di Tivo , l'ho rifatta un mese fa, è una salita discreta e niente più : se nn ci fosse Pogi se la giocherebbero di gruppetto in volata.
Oropa, 140 km appena mossi prima del finale, la UAE fa quel che vuole, come il giorno prima lo portano in carrozza a San Vito, a salutare la compagnia
La tappa dello sterrato, si è Pogi ma il tratto lungo di sterro è lontano lontano dall'arrivo, magari scatta, ma si fa un mazzo ad arrivare. Nel finale più facile che si crei la bagarre, ma sono trattini.
La tappa della Selva, una bella salita, lunga e da rapporto, può fare le differenze : ma la UAE l'altipiano del Taburno (senza farlo neanche tutto) se lo mangia a colazione
La tappa di Fano, ha qualche centinaio di metri qua e la impegnativo, ma con quei trenta km leggeri nel finale, la volata di un gruppo di sessanta corridori è la soluzione più facile.
Certo belle crono, x fortuna Pogi è un asso anche lì (a meno che nn trovi Vinge stile Indurain), ma avranno peso, a Perugia saranno circa cinquanta minuti, ci possono essere grandi differenze.
Sostanzialmente abbiamo Oropa, Tivo e Selva, intorno a 70km a crono, nn mi meraviglierei che ai piedi delle alpi i Foss, i Thomas, i Caruso, che a crono va bene, si trovino ancora in buone posizioni di classifica, poi se la giocano in difesa la posizione.
La tappa di Sappada, dai il Duron a cinquanta dall'arrivo, poco più di uno strappo. Majka se vuole può scavalcarlo da solo, poi Valcada e il falsopiano di Sappada, certo c'è quel km duro negli ultimi cinque, possibile si giochi lì la lotta x la tappa. Ma tappa moscia, anche li

[Pino_82]

Questo al momento la situazione

Grossomodo, concordo , si può dare quattro, come viene dalla media di voti, di più mi sembra davvero generoso

[Pino_82]

Dopo averlo fatto quasi tutto, rivedo il mio voto sul disegno, in un 5+
Solo il primo Brocon era proprio antesignano (ma il secondo molto bello), se vogliamo anche il Rolle, ma cosi lontamo nn era influente
In effetti tante montagne da Manerba in poi, cinque di media/alta montagna (3 di alta, due di media con il taglio di mezza tappa)
Gradevole
Insomma, se togliere dieci milà metri di dislivello, vuol dire fare arrivare uno dei due fenomeni al Giro, che ben venga.
Adesso aspettiamo Vingegaard

[Pino_82]

Come svolgimento anche un 7.5, Pogi alza la media
E comunque le tappe le hanno fatte con buon piglio
Quelli dietro Pogi proprio si equivalgono (qualche manciata di secondi qua e la , ma grossomodo)

[martin eden]

9 - L'importante è che ci sia un campione. Questo Giro rimarrà nella storia per le prodezze di Pogacar (ma anche per il primo sigillo di un altro grande come Alaphilippe), che a differenza di quelle di Merckx godono pure di una maggiore copertura televisiva, con inquadrature altamente spettacolari e coinvolgenti che saranno ad uso e consumo degli appassionati del futuro (che potranno godersele appieno). Si è trovata in questo Giro la giusta amalgama tra la storia del ciclismo (il Giro appunto) e il più forte, e propositivo al tempo stesso, corridore della storia dopo (o assieme) a Merckx.

Non ci fosse stato Tadej avremmo assistito ad un Giro molto equilibrato ma anche molto noioso. Non sarebbe bastato neppure il fattore Tiberi come possibile outsider (almeno da podio a quel punto) per risollevarne uno spettacolo che avrebbe quasi certamente latitato.

Pogacar a modo suo ha anche indorato la pillola della tappa tagliata, che con i soli Thomas, Martinez, Bardet e l'innominabile australiano a contendersi la maglia rosa avrebbe raddoppiato l'effetto truffa contro gli spettatori.

Quindi per me Giro promosso. E speriamo che abbia ragione B. Conti quando dice che il prossimo anno potrebbero esserci sia Pogacar che Vingegaard, perché altrimenti si ripiomberebbe immediatamente nella mediocrità galoppante degli anni passati...

[jumbo]

Mi sembra che la scelta di alleggerire il percorso evitando tapponi da migliaia di metri di dislivello al 5% con l'ultima salita a 50 km dal traguardo non abbia ridotto lo spettacolo.
Anzi, se vogliamo al posto di Bocca della Selva ci sarebbe stata meglio un'altra collinare tipo Fano.
Le tappe di alta montagna sono rimaste più o meno come negli anni scorsi, e se sono divertenti o no dipende sempre dai corridori di classifica.
Le tappe mosse sono state divertenti.

Rimane comunque che la corsa la fanno i corridori e dobbiamo ringraziare Alaphilippe e gli altri pluriattaccanti, e Pogacar che potrebbe dormire sonni tranquilli invece ci fa sempre la sua stoccata.