Il futuro del ciclismo italiano

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Anquetil29
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Il velocista top lo abbiamo. Complimenti Milan che porta la prima vittoria italiana al giro.
E bravo anche Consonni.


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sceriffo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Con Pietrobon viene fuori tutto quello che è il ciclismo italiano, non a livello di atleti, ma di dirigenza e condizione del team. Non penso che ieri il ragazzo abbia fatto di testa sua, sarà stato guidato a non tirare un metro e partire appena prima dell' ultimo km. Tutto questo fa parte di un ciclismo che non esiste più, oggi i corridori sono abituati a darsele di santa ragione, a prendersi a sportellate , a scattarsi in faccia, non a queste mezzucce. Per dire dava i cambi anche Dillier con Sagan nella Roubaix del 2018, eppure sapeva che sarebbe stato battuto.
Con una mentalità del genere il ciclismo italiano a livello di movimento non crescerà mai.


Anquetil29
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Ma non so, ho letto molte critiche a Pietrobon. Ma alla fine, è semplicemente un ragazzo che ha avuto un occasione che non sa se gli ricapiterà, le gambe erano impiccate e ha fatto l unica cosa che poteva fare per provare a vincere (non ha vinto giustamente perché non ne aveva). Avesse avuto le gambe avrebbe collaborato. Non è il primo e non sarà l ultimo, ho visto di peggio da parte di italiani e non. Non ci monterei su un caso.


kokkelkoren
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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sceriffo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 8:30 Con Pietrobon viene fuori tutto quello che è il ciclismo italiano, non a livello di atleti, ma di dirigenza e condizione del team. Non penso che ieri il ragazzo abbia fatto di testa sua, sarà stato guidato a non tirare un metro e partire appena prima dell' ultimo km. Tutto questo fa parte di un ciclismo che non esiste più, oggi i corridori sono abituati a darsele di santa ragione, a prendersi a sportellate , a scattarsi in faccia, non a queste mezzucce. Per dire dava i cambi anche Dillier con Sagan nella Roubaix del 2018, eppure sapeva che sarebbe stato battuto.
Con una mentalità del genere il ciclismo italiano a livello di movimento non crescerà mai.
Sono sicuro che se avesse collaborato qualcuno sarebbe uscito con affermazioni come: Cosa tira a fare uno che poi ne ha? Il corridore intelligente si risparmia e prova il contropiede all'ultimo km.
Il ciclismo è bello perchè è vario :D


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sceriffo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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kokkelkoren ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 9:56
sceriffo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 8:30 Con Pietrobon viene fuori tutto quello che è il ciclismo italiano, non a livello di atleti, ma di dirigenza e condizione del team. Non penso che ieri il ragazzo abbia fatto di testa sua, sarà stato guidato a non tirare un metro e partire appena prima dell' ultimo km. Tutto questo fa parte di un ciclismo che non esiste più, oggi i corridori sono abituati a darsele di santa ragione, a prendersi a sportellate , a scattarsi in faccia, non a queste mezzucce. Per dire dava i cambi anche Dillier con Sagan nella Roubaix del 2018, eppure sapeva che sarebbe stato battuto.
Con una mentalità del genere il ciclismo italiano a livello di movimento non crescerà mai.
Sono sicuro che se avesse collaborato qualcuno sarebbe uscito con affermazioni come: Cosa tira a fare uno che poi ne ha? Il corridore intelligente si risparmia e prova il contropiede all'ultimo km.
Il ciclismo è bello perchè è vario :D
Si però sai cosa insegnano i tecnici federali ai ragazzini? Il contrario di quello che si è visto ieri, se vai in fuga devi fare la tua parte. Poi non lamentiamoci se il movimento italiano è messo così


herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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kokkelkoren ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 9:56
sceriffo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 8:30 Con Pietrobon viene fuori tutto quello che è il ciclismo italiano, non a livello di atleti, ma di dirigenza e condizione del team. Non penso che ieri il ragazzo abbia fatto di testa sua, sarà stato guidato a non tirare un metro e partire appena prima dell' ultimo km. Tutto questo fa parte di un ciclismo che non esiste più, oggi i corridori sono abituati a darsele di santa ragione, a prendersi a sportellate , a scattarsi in faccia, non a queste mezzucce. Per dire dava i cambi anche Dillier con Sagan nella Roubaix del 2018, eppure sapeva che sarebbe stato battuto.
Con una mentalità del genere il ciclismo italiano a livello di movimento non crescerà mai.
Sono sicuro che se avesse collaborato qualcuno sarebbe uscito con affermazioni come: Cosa tira a fare uno che poi ne ha? Il corridore intelligente si risparmia e prova il contropiede all'ultimo km.
Il ciclismo è bello perchè è vario :D
ma soprattutto il ciclismo è bello perchè ciascuno adotta la strategia più utile per le sue caratteristiche, puntando alla vittoria e non al terzo o al quarto posto, e infine occorre pensare, oltre che tirare come i muli.
Le corse dove uno porta l'altro al traguardo quando non ha alcuna chance ragionevole di vincere, diventano noiose.
Che in fuga bisogna collaborare a prescindere lo dicono i cicloamatori invorniti, non i professionisti.


jumbo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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kokkelkoren ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 9:56
sceriffo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 8:30 Con Pietrobon viene fuori tutto quello che è il ciclismo italiano, non a livello di atleti, ma di dirigenza e condizione del team. Non penso che ieri il ragazzo abbia fatto di testa sua, sarà stato guidato a non tirare un metro e partire appena prima dell' ultimo km. Tutto questo fa parte di un ciclismo che non esiste più, oggi i corridori sono abituati a darsele di santa ragione, a prendersi a sportellate , a scattarsi in faccia, non a queste mezzucce. Per dire dava i cambi anche Dillier con Sagan nella Roubaix del 2018, eppure sapeva che sarebbe stato battuto.
Con una mentalità del genere il ciclismo italiano a livello di movimento non crescerà mai.
Sono sicuro che se avesse collaborato qualcuno sarebbe uscito con affermazioni come: Cosa tira a fare uno che poi ne ha? Il corridore intelligente si risparmia e prova il contropiede all'ultimo km.
Il ciclismo è bello perchè è vario :D
Avrebbe potuto risparmiarsi in modo meno plateale, magari tirando ogni tanto senza strafare.


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Pafer1
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Secondo me ha semplicemente provato sapendo di avere zero chance di farcela, anche solo per mettersi in mostra.
Avrei voluto vedere quanti, al suo posto, al primo Giro e alla prima fuga arrivata, se ne stavano al posto loro a guardare la volata tra gli unici due favoriti per motivi di correttezza.
Completamente d'accordo, invece, con chi sostiene che, d'ora in avanti, non sara' ben visto da eventuali nuovi compagni di fuga.


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Maìno della Spinetta
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Anquetil29 ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 9:08 Ma non so, ho letto molte critiche a Pietrobon. Ma alla fine, è semplicemente un ragazzo che ha avuto un occasione che non sa se gli ricapiterà, le gambe erano impiccate e ha fatto l unica cosa che poteva fare per provare a vincere (non ha vinto giustamente perché non ne aveva). Avesse avuto le gambe avrebbe collaborato. Non è il primo e non sarà l ultimo, ho visto di peggio da parte di italiani e non. Non ci monterei su un caso.
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ciclistapazzo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da ciclistapazzo »

Prendersela con il ragazzo o con la squadra non mi pare corretto, piuttosto trovo come al solito ridicolo il giornalismo italiano che ha esaltato l'intelligenza tattica del ragazzo. Vediamo cosa diranno certi nostri giornalisti sovranisti quando lo farà uno straniero con un italiano. Siti come Tuttobici danno sempre un paio di voti in più all'italiano in fuga che ai suoi compagni di fuga non italiani. A leggere i loro voti sembra che il ciclismo italiano sia tornato all'epoca di Coppi e Bartali. D'altro canto il servilismo ormai è automatico in molti giornalisti, basta vedere che l'agenzia nazionale di stampa riporta come titoli le dichiarazioni di certi politici senza neppure metterle tra virgolette.


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Maìno della Spinetta
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

ciclistapazzo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 10:58 Prendersela con il ragazzo o con la squadra non mi pare corretto, piuttosto trovo come al solito ridicolo il giornalismo italiano che ha esaltato l'intelligenza tattica del ragazzo. Vediamo cosa diranno certi nostri giornalisti sovranisti quando lo farà uno straniero con un italiano. Siti come Tuttobici danno sempre un paio di voti in più all'italiano in fuga che ai suoi compagni di fuga non italiani. A leggere i loro voti sembra che il ciclismo italiano sia tornato all'epoca di Coppi e Bartali. D'altro canto il servilismo ormai è automatico in molti giornalisti, basta vedere che l'agenzia nazionale di stampa riporta come titoli le dichiarazioni di certi politici senza neppure metterle tra virgolette.
sì, ma questo da mo'... Riguardati le conferenze stampa di Draghi, erano raccapriccianti. Non c'era una domanda una.

Si è parlato molto di indice della libertà di stampa in questi giorni, ma ora siamo MOLTO messi meglio, in quell'indice, rispetto a quando c'era Draghi come Capo del Governo (e, guarda caso, all'epoca nessun giornale commentò quel dato).
https://rsf.org/en/index?year=2022
vs.
https://rsf.org/en/index?year=2024


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jerrydrake
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da jerrydrake »

Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 12:45
ciclistapazzo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 10:58 Prendersela con il ragazzo o con la squadra non mi pare corretto, piuttosto trovo come al solito ridicolo il giornalismo italiano che ha esaltato l'intelligenza tattica del ragazzo. Vediamo cosa diranno certi nostri giornalisti sovranisti quando lo farà uno straniero con un italiano. Siti come Tuttobici danno sempre un paio di voti in più all'italiano in fuga che ai suoi compagni di fuga non italiani. A leggere i loro voti sembra che il ciclismo italiano sia tornato all'epoca di Coppi e Bartali. D'altro canto il servilismo ormai è automatico in molti giornalisti, basta vedere che l'agenzia nazionale di stampa riporta come titoli le dichiarazioni di certi politici senza neppure metterle tra virgolette.
sì, ma questo da mo'... Riguardati le conferenze stampa di Draghi, erano raccapriccianti. Non c'era una domanda una.

Si è parlato molto di indice della libertà di stampa in questi giorni, ma ora siamo MOLTO messi meglio, in quell'indice, rispetto a quando c'era Draghi come Capo del Governo (e, guarda caso, all'epoca nessun giornale commentò quel dato).
https://rsf.org/en/index?year=2022
vs.
https://rsf.org/en/index?year=2024
L'indice è più o meno lo stesso.

Stiamo messi assai meglio nel ciclismo!


rododendro
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da rododendro »

Oggi menzione d'onore per Andrea Piccolo, dopo un 2023 da dimenticare per ora un gran giro alla garibaldina ed oggi un quarto posto per nulla banale, bravo..


Anquetil29
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Anquetil29 »

Bravo Piccolo, spero possa centrare una tappa.
Intanto in Belgio al circuit de wallonie 10 posto per Gualdi, ragazzo del 2005 al primo anno. Non male.


Winter
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Winter »

Conci purtroppo ha perso terreno
Nei primi 15 c è solo Fortunato , che a crono va pianissimo


TheArchitect99
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da TheArchitect99 »

Domani Fortunato,Conci,Piganzoli,ecc... perderanno tanto però Tiberi può recuperare il tempo perso a Oropa, peccato per Caruso perché avrebbe potuto dire la sua domani e a Prati in chiave top 10.


herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da herbie »

TheArchitect99 ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 20:46 Domani Fortunato,Conci,Piganzoli,ecc... perderanno tanto però Tiberi può recuperare il tempo perso a Oropa, peccato per Caruso perché avrebbe potuto dire la sua domani e a Prati in chiave top 10.
recuperare...dipende su chi.


herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da herbie »

TheArchitect99 ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 20:46 Domani Fortunato,Conci,Piganzoli,ecc... perderanno tanto però Tiberi può recuperare il tempo perso a Oropa, peccato per Caruso perché avrebbe potuto dire la sua domani e a Prati in chiave top 10.
recuperare...dipende su chi. Non è così semplice. Il test vero, da affrontare senza troppa pressione, però, è in salita il giorno dopo.


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Scattista
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Scattista »

Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 12:45
ciclistapazzo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 10:58 Prendersela con il ragazzo o con la squadra non mi pare corretto, piuttosto trovo come al solito ridicolo il giornalismo italiano che ha esaltato l'intelligenza tattica del ragazzo. Vediamo cosa diranno certi nostri giornalisti sovranisti quando lo farà uno straniero con un italiano. Siti come Tuttobici danno sempre un paio di voti in più all'italiano in fuga che ai suoi compagni di fuga non italiani. A leggere i loro voti sembra che il ciclismo italiano sia tornato all'epoca di Coppi e Bartali. D'altro canto il servilismo ormai è automatico in molti giornalisti, basta vedere che l'agenzia nazionale di stampa riporta come titoli le dichiarazioni di certi politici senza neppure metterle tra virgolette.
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avercene di Mario Draghi... pure la Roubaix abbiamo vinto sotto la sua presidenza! :)

scherzi a parte, ci servirebbe come il pane ora un Draghi al governo


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herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da herbie »

Scattista ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 6:23
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 12:45
ciclistapazzo ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 10:58 Prendersela con il ragazzo o con la squadra non mi pare corretto, piuttosto trovo come al solito ridicolo il giornalismo italiano che ha esaltato l'intelligenza tattica del ragazzo. Vediamo cosa diranno certi nostri giornalisti sovranisti quando lo farà uno straniero con un italiano. Siti come Tuttobici danno sempre un paio di voti in più all'italiano in fuga che ai suoi compagni di fuga non italiani. A leggere i loro voti sembra che il ciclismo italiano sia tornato all'epoca di Coppi e Bartali. D'altro canto il servilismo ormai è automatico in molti giornalisti, basta vedere che l'agenzia nazionale di stampa riporta come titoli le dichiarazioni di certi politici senza neppure metterle tra virgolette.
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avercene di Mario Draghi... pure la Roubaix abbiamo vinto sotto la sua presidenza! :)

scherzi a parte, ci servirebbe come il pane ora un Draghi al governo
se hai dai 250 k in banca in su e se hai una salute di ferro sì.
Ah, e non hai alcun interesse ad andare un giorno in pensione.
Degli altri chissenefrega, che crepino pagando tasse sui servizi base e contraendo malattie croniche.


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Scattista »

herbie ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 9:07
Scattista ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 6:23
Maìno della Spinetta ha scritto: giovedì 9 maggio 2024, 12:45

sì, ma questo da mo'... Riguardati le conferenze stampa di Draghi, erano raccapriccianti. Non c'era una domanda una.

Si è parlato molto di indice della libertà di stampa in questi giorni, ma ora siamo MOLTO messi meglio, in quell'indice, rispetto a quando c'era Draghi come Capo del Governo (e, guarda caso, all'epoca nessun giornale commentò quel dato).
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scherzi a parte, ci servirebbe come il pane ora un Draghi al governo
se hai dai 250 k in banca in su e se hai una salute di ferro sì.
Ah, e non hai alcun interesse ad andare un giorno in pensione.
Degli altri chissenefrega, che crepino pagando tasse sui servizi base e contraendo malattie croniche.
vi meritate la Meloni


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herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da herbie »

Scattista ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 18:53
herbie ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 9:07
Scattista ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 6:23

avercene di Mario Draghi... pure la Roubaix abbiamo vinto sotto la sua presidenza! :)

scherzi a parte, ci servirebbe come il pane ora un Draghi al governo
se hai dai 250 k in banca in su e se hai una salute di ferro sì.
Ah, e non hai alcun interesse ad andare un giorno in pensione.
Degli altri chissenefrega, che crepino pagando tasse sui servizi base e contraendo malattie croniche.
vi meritate la Meloni
guarda proprio con la politica italiana caschi male, deluso, profondamente da chiunque.
Il personaggio di ciu sopra desiderava farmi crepare con vent'anni di anticipo, e probabilmente ci sarà anche riuscito.


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da jerrydrake »

Scattista ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 18:53
herbie ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 9:07
Scattista ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 6:23

avercene di Mario Draghi... pure la Roubaix abbiamo vinto sotto la sua presidenza! :)

scherzi a parte, ci servirebbe come il pane ora un Draghi al governo
se hai dai 250 k in banca in su e se hai una salute di ferro sì.
Ah, e non hai alcun interesse ad andare un giorno in pensione.
Degli altri chissenefrega, che crepino pagando tasse sui servizi base e contraendo malattie croniche.
vi meritate la Meloni
Ma davvero pensi che la politica economica italiana non sia dettata da Mario Draghi e amichetti?


Winter
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Winter »

jerrydrake ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 11:58 Ma davvero pensi che la politica economica italiana non sia dettata da Mario Draghi e amichetti?
Già


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Scattista ha scritto: venerdì 10 maggio 2024, 6:23 avercene di Mario Draghi... pure la Roubaix abbiamo vinto sotto la sua presidenza! :)

scherzi a parte, ci servirebbe come il pane ora un Draghi al governo
Minchia, uno dei peggiori esponenti della politica degli ultimi 80 anni.
Ci manca solo che tessi le lodi della VDL e hai completato la collezione.
Che poi, come hanno già scritto qui sopra, è veramente ingenuo pensare che la Giorgia non sia perfettamente allineata.


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Comunque il giro della VF Group-Bardiani non mi sembra malaccio... Considerando il budget ridicolo rispetto a quello di certi squadroni.


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Pafer1 »

Bomby ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 15:37 Comunque il giro della VF Group-Bardiani non mi sembra malaccio... Considerando il budget ridicolo rispetto a quello di certi squadroni.
Concordo, e sembrano ormai essere quasi del tutto usciti dal giro delle fughe senza speranza. Oggi pero', escludendo la fuga del mai domo Marcellusi, la baracca e' stata tenuta in piedi da un 42enne.
Ma sul loro inizio di Giro non cambio assolutamente idea.


Bomby
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Bomby »

Pafer1 ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 18:58
Bomby ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 15:37 Comunque il giro della VF Group-Bardiani non mi sembra malaccio... Considerando il budget ridicolo rispetto a quello di certi squadroni.
Concordo, e sembrano ormai essere quasi del tutto usciti dal giro delle fughe senza speranza. Oggi pero', escludendo la fuga del mai domo Marcellusi, la baracca e' stata tenuta in piedi da un 42enne.
Ma sul loro inizio di Giro non cambio assolutamente idea.
Chiaro che la qualità del materiale umano non può competere con gli squadroni, però si inseriscono nelle fughe "serie" nelle tappe dure e mai da comprimari, quantomeno ci provano. E lo fanno con tanti ragazzi comunque validi, segno che qualche cambio di mentalità e preparazione c'è stato...


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da sceriffo »

Pafer1 ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 18:58
Bomby ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 15:37 Comunque il giro della VF Group-Bardiani non mi sembra malaccio... Considerando il budget ridicolo rispetto a quello di certi squadroni.
Concordo, e sembrano ormai essere quasi del tutto usciti dal giro delle fughe senza speranza. Oggi pero', escludendo la fuga del mai domo Marcellusi, la baracca e' stata tenuta in piedi da un 42enne.
Ma sul loro inizio di Giro non cambio assolutamente idea.
Non sono proprio d'accordo. A Lucca hanno dormito per quella buona, ma si sono intrufolati in quella dal km zero. Poi Reverberi se l' è presa con Alpecin perché tirava sul Bracco


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Pafer1 »

sceriffo ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 20:29
Pafer1 ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 18:58
Bomby ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 15:37 Comunque il giro della VF Group-Bardiani non mi sembra malaccio... Considerando il budget ridicolo rispetto a quello di certi squadroni.
Concordo, e sembrano ormai essere quasi del tutto usciti dal giro delle fughe senza speranza. Oggi pero', escludendo la fuga del mai domo Marcellusi, la baracca e' stata tenuta in piedi da un 42enne.
Ma sul loro inizio di Giro non cambio assolutamente idea.
Non sono proprio d'accordo. A Lucca hanno dormito per quella buona, ma si sono intrufolati in quella dal km zero. Poi Reverberi se l' è presa con Alpecin perché tirava sul Bracco
Difatti ho scritto "quasi del tutto", la tappa di Lucca e' stata l'unica eccezione, ma non c'e' paragone col modo di correre che avevano fino a 4-5 anni fa.


herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da herbie »

Poverini gattini e ironie a parte, mettiamo da parte anche considerazioni varie sulla povertà della partecipazione, ieri Tiberi è stato quasi commovente.
Mi sembrato di rivedere una lontanissima luce in fondo al tunnel.
Chiaro, è già successo altre volte ed era appunto solo un miraggio.
E anche quando non lo era, è arrivato il top team ad imporre il lavoro del mulo.


Theakston
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Theakston »

sceriffo ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 20:29
Pafer1 ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 18:58
Bomby ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 15:37 Comunque il giro della VF Group-Bardiani non mi sembra malaccio... Considerando il budget ridicolo rispetto a quello di certi squadroni.
Concordo, e sembrano ormai essere quasi del tutto usciti dal giro delle fughe senza speranza. Oggi pero', escludendo la fuga del mai domo Marcellusi, la baracca e' stata tenuta in piedi da un 42enne.
Ma sul loro inizio di Giro non cambio assolutamente idea.
Non sono proprio d'accordo. A Lucca hanno dormito per quella buona, ma si sono intrufolati in quella dal km zero. Poi Reverberi se l' è presa con Alpecin perché tirava sul Bracco
Eh ma oggi han lasciato la fuga per lo sponsor tutta alla Polti! :D


rododendro
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da rododendro »

herbie ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 12:30 Poverini gattini e ironie a parte, mettiamo da parte anche considerazioni varie sulla povertà della partecipazione, ieri Tiberi è stato quasi commovente.
Mi sembrato di rivedere una lontanissima luce in fondo al tunnel.
Chiaro, è già successo altre volte ed era appunto solo un miraggio.
E anche quando non lo era, è arrivato il top team ad imporre il lavoro del mulo.
Io comincio a vedere più di un bagliore in fondo al tunnel, parlo di GT, Tiberi tiene alla grande dopo una splendida crono è già una notizia ottima, mi sembra che il corridore ci sia tutto in attesa di ulteriori conferme, e secondo me, con pazienza e con gli anni, arriveranno cose buone anche da Piganzoli e Pellizzari, non saranno Del Toro ma per essere all'esordio stanno facendo più che bene e per i GT ci vuole tempo, lo stesso Vinge non è partito subito di botto, mi son tenuto sicuramente troppo alto con questo esempio ma spero sia di buon auspicio per il duo P & P.


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sceriffo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Theakston ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:02
sceriffo ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 20:29
Pafer1 ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 18:58

Concordo, e sembrano ormai essere quasi del tutto usciti dal giro delle fughe senza speranza. Oggi pero', escludendo la fuga del mai domo Marcellusi, la baracca e' stata tenuta in piedi da un 42enne.
Ma sul loro inizio di Giro non cambio assolutamente idea.
Non sono proprio d'accordo. A Lucca hanno dormito per quella buona, ma si sono intrufolati in quella dal km zero. Poi Reverberi se l' è presa con Alpecin perché tirava sul Bracco
Eh ma oggi han lasciato la fuga per lo sponsor tutta alla Polti! :D
Io però non posso credere che nel ciclismo attuale, ci sia ancora chi ragiona come : si deve andare in fuga per far vedere la maglia. Così si ragionava 30 anni fa, come 30 anni ti dicevano di non tirare un metro e provare all' ultimo km


StipemdioXTutti
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Ma oggi il colpo GAnna lo deve dare, se no quando lo dà?
Nelle salite lunghe soffre, nelle alte tappe non può andare in Puglia, non gli rimane che un'azione come quella di Fossano.

Errata corrige: "fuga" al posto di "puglia"
Ultima modifica di StipemdioXTutti il domenica 12 maggio 2024, 15:04, modificato 1 volta in totale.


Ecuadoriani - Nizzolo - Alaphilippe - Pidcock - Barale - Ciabocco - Landa - Milan - Piccolo - Dainese
Bomby
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Bomby »

StipemdioXTutti ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:43 Ma oggi il colpo GAnna lo deve dare, se no quando lo dà?
Nelle salite lunghe soffre, nelle alte tappe non può andare in Puglia, non gli rimane che un'azione come quella di Fossano.
Logico che nelle altre tappe non possa andare in Puglia, dato che il giro non ci passa e che comunque devierebbe dal percorso prestabilito :crazy:


herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:27
Theakston ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:02
sceriffo ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 20:29

Non sono proprio d'accordo. A Lucca hanno dormito per quella buona, ma si sono intrufolati in quella dal km zero. Poi Reverberi se l' è presa con Alpecin perché tirava sul Bracco
Eh ma oggi han lasciato la fuga per lo sponsor tutta alla Polti! :D
Io però non posso credere che nel ciclismo attuale, ci sia ancora chi ragiona come : si deve andare in fuga per far vedere la maglia. Così si ragionava 30 anni fa, come 30 anni ti dicevano di non tirare un metro e provare all' ultimo km
che è quello che si DOVREBBE fare per dare un minimo di incertezza ad una corsa che, se venisse portato in carrozza il corridore più veloce, tanto varrebbe evitare mettersi il numero sulla maglia.
Ripeto, se poi si apprezza quello che tira come un mulo senza accendere il cervello nemmeno per sbaglio, stiamo parlando di un altro sport.


kokkelkoren
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:27
Theakston ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:02
sceriffo ha scritto: sabato 11 maggio 2024, 20:29

Non sono proprio d'accordo. A Lucca hanno dormito per quella buona, ma si sono intrufolati in quella dal km zero. Poi Reverberi se l' è presa con Alpecin perché tirava sul Bracco
Eh ma oggi han lasciato la fuga per lo sponsor tutta alla Polti! :D
Io però non posso credere che nel ciclismo attuale, ci sia ancora chi ragiona come : si deve andare in fuga per far vedere la maglia. Così si ragionava 30 anni fa, come 30 anni ti dicevano di non tirare un metro e provare all' ultimo km
Mi risulta che lo sponsor paghi per ottenere risultati e visibilità, adesso come 30 anni fa. Non vedo perchè debba essere cambiato qualcosa.
Che poi 30 anni fa era il ciclismo di Indurain, Bugno e Chiappucci, mica Girardengo


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sceriffo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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kokkelkoren ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:23
sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:27
Theakston ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:02

Eh ma oggi han lasciato la fuga per lo sponsor tutta alla Polti! :D
Io però non posso credere che nel ciclismo attuale, ci sia ancora chi ragiona come : si deve andare in fuga per far vedere la maglia. Così si ragionava 30 anni fa, come 30 anni ti dicevano di non tirare un metro e provare all' ultimo km
Mi risulta che lo sponsor paghi per ottenere risultati e visibilità, adesso come 30 anni fa. Non vedo perchè debba essere cambiato qualcosa.
Che poi 30 anni fa era il ciclismo di Indurain, Bugno e Chiappucci, mica Girardengo
Nel 2024 ci sono un migliaio di possibilità di ottenere visibilità in maniera più proficua che così.
Se fai ciclismo per sta roba qua, allora non hai niente a che vedere con il ciclismo moderno, che, non so se hai notato, è radicalmente diverso da quello diIndurain e Bugno. Comunque secondo me sta iniziando a capirlo anche la Bardiani


luketaro
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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kokkelkoren ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:23
sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:27
Theakston ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:02

Eh ma oggi han lasciato la fuga per lo sponsor tutta alla Polti! :D
Io però non posso credere che nel ciclismo attuale, ci sia ancora chi ragiona come : si deve andare in fuga per far vedere la maglia. Così si ragionava 30 anni fa, come 30 anni ti dicevano di non tirare un metro e provare all' ultimo km
Mi risulta che lo sponsor paghi per ottenere risultati e visibilità, adesso come 30 anni fa. Non vedo perchè debba essere cambiato qualcosa.
Che poi 30 anni fa era il ciclismo di Indurain, Bugno e Chiappucci, mica Girardengo
Doverosa aggiunta (concetto già detto più volte in passato):

In queste tappe in fuga ci mandano Maestri e Pietrobon, Piganzoli e Fabbro (come Pozzovivo e Pellizzari per la Bardiani) se li tengono per ben altre situazioni. Non è che i 2 in fuga abbiano molte altre carte da giocarsi...


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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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luketaro ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:34
kokkelkoren ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:23
sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:27 Io però non posso credere che nel ciclismo attuale, ci sia ancora chi ragiona come : si deve andare in fuga per far vedere la maglia. Così si ragionava 30 anni fa, come 30 anni ti dicevano di non tirare un metro e provare all' ultimo km
Mi risulta che lo sponsor paghi per ottenere risultati e visibilità, adesso come 30 anni fa. Non vedo perchè debba essere cambiato qualcosa.
Che poi 30 anni fa era il ciclismo di Indurain, Bugno e Chiappucci, mica Girardengo
Doverosa aggiunta (concetto già detto più volte in passato):

In queste tappe in fuga ci mandano Maestri e Pietrobon, Piganzoli e Fabbro (come Pozzovivo e Pellizzari per la Bardiani) se li tengono per ben altre situazioni. Non è che i 2 in fuga abbiano molte altre carte da giocarsi...
Altra aggiunta...
Km in fuga, traguardi volanti e premi per il più combattivo danno soldi oltre che visibilità.
Al momento il giro della Polti è superiore a quello di tante altre squadre.
Hanno guadagnato più di:
Jayco
Bardiani
Decathlon
Arkea
Bahrain
Astana
Groupama
Dsm
Tudor
Israel

Ovvio che alcune di queste avranno altre occasioni e hanno impostato un giro diverso, ma per il materiale umano a disposizione al momento non c'è paragone


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sceriffo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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luketaro ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:34
kokkelkoren ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:23
sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 13:27

Io però non posso credere che nel ciclismo attuale, ci sia ancora chi ragiona come : si deve andare in fuga per far vedere la maglia. Così si ragionava 30 anni fa, come 30 anni ti dicevano di non tirare un metro e provare all' ultimo km
Mi risulta che lo sponsor paghi per ottenere risultati e visibilità, adesso come 30 anni fa. Non vedo perchè debba essere cambiato qualcosa.
Che poi 30 anni fa era il ciclismo di Indurain, Bugno e Chiappucci, mica Girardengo
Doverosa aggiunta (concetto già detto più volte in passato):

In queste tappe in fuga ci mandano Maestri e Pietrobon, Piganzoli e Fabbro (come Pozzovivo e Pellizzari per la Bardiani) se li tengono per ben altre situazioni. Non è che i 2 in fuga abbiano molte altre carte da giocarsi...
Be' se hai 2 monete prova a giocarle come ha fatto Alaphilippe. Magari una volta su 20 ti va bene


Winter
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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herbie
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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Winter ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 17:23 https://cyclingpro.net/spaziociclismo/g ... glia-rosa/
e sarà già grasso che cola se non ne passeranno il doppio...


Anquetil29
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Anquetil29 »

Dopo la prima settimana molto bene Tiberi. Fortunato anche lui bene, idea mia, fosse andato in una world tour due anni fa ora sarebbe un corridore diverso.
Per le volete Milan è davvero forte però dovrà migliorare nella freddezza durante gli sprint per diventare il migliore .
Ora mi aspetto nelle prossime settimane Zana in crescita che cercherà qualche bella vittoria di tappa.


luketaro
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 16:50
luketaro ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:34
kokkelkoren ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:23

Mi risulta che lo sponsor paghi per ottenere risultati e visibilità, adesso come 30 anni fa. Non vedo perchè debba essere cambiato qualcosa.
Che poi 30 anni fa era il ciclismo di Indurain, Bugno e Chiappucci, mica Girardengo
Doverosa aggiunta (concetto già detto più volte in passato):

In queste tappe in fuga ci mandano Maestri e Pietrobon, Piganzoli e Fabbro (come Pozzovivo e Pellizzari per la Bardiani) se li tengono per ben altre situazioni. Non è che i 2 in fuga abbiano molte altre carte da giocarsi...
Be' se hai 2 monete prova a giocarle come ha fatto Alaphilippe. Magari una volta su 20 ti va bene
Alaphilippe non è più quello del 2019, ma è comunque anni luce superiore. Se Maestri o Pietrobon provano come Alaphilippe rimbalzano dopo 100 metri.


Tommeke92
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

luketaro ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 21:41
sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 16:50
luketaro ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:34
Doverosa aggiunta (concetto già detto più volte in passato):

In queste tappe in fuga ci mandano Maestri e Pietrobon, Piganzoli e Fabbro (come Pozzovivo e Pellizzari per la Bardiani) se li tengono per ben altre situazioni. Non è che i 2 in fuga abbiano molte altre carte da giocarsi...
Be' se hai 2 monete prova a giocarle come ha fatto Alaphilippe. Magari una volta su 20 ti va bene
Alaphilippe non è più quello del 2019, ma è comunque anni luce superiore. Se Maestri o Pietrobon provano come Alaphilippe rimbalzano dopo 100 metri.
Ovviamente


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sceriffo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

Messaggio da leggere da sceriffo »

luketaro ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 21:41
sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 16:50
luketaro ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 15:34
Doverosa aggiunta (concetto già detto più volte in passato):

In queste tappe in fuga ci mandano Maestri e Pietrobon, Piganzoli e Fabbro (come Pozzovivo e Pellizzari per la Bardiani) se li tengono per ben altre situazioni. Non è che i 2 in fuga abbiano molte altre carte da giocarsi...
Be' se hai 2 monete prova a giocarle come ha fatto Alaphilippe. Magari una volta su 20 ti va bene
Alaphilippe non è più quello del 2019, ma è comunque anni luce superiore. Se Maestri o Pietrobon provano come Alaphilippe rimbalzano dopo 100 metri.
Infatti, segnatamente all' episodio, gli sono stati a ruota per un bel po', nonostante fossero totalmente finiti da 170 km di figa a 2. Ma io non ho scritto però se hai 2 monete segui Alaphilippe, ma cerca di trovare situazioni simili.


Fiammingo
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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sceriffo ha scritto: domenica 12 maggio 2024, 23:16 Infatti, segnatamente all' episodio, gli sono stati a ruota per un bel po', nonostante fossero totalmente finiti da 170 km di figa a 2. Ma io non ho scritto però se hai 2 monete segui Alaphilippe, ma cerca di trovare situazioni simili.
Penso che anche Pogacar si sarebbe finito in una situazione cosi esigente :D :D :D


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Pafer1
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Re: Il futuro del ciclismo italiano

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A proposito di Pietrobon, dato che non si parla mai di Intergiro, il cadorino e' secondo in classifica a soli due punti da Groves (che ha conquistato la leadership ieri).
Anche se l'australiano, che ha chiaramente dimostrato che questa classifica e' un suo obiettivo, e' nettamente favorito, Pietrobon ha le sue chance per salire sul podio a Roma, qualora dovesse centrare ancora fughe come quella di ieri.


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