LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
alfiso

LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da alfiso »

Mi sono trattenuto per qualche giorno la mani dalla tastiera, ma avevo questo post in serbo da qualche tempo.
Qualche giorno fa il brillante blog CyclingPro aveva riportato dello spreco di risorse pubbliche avvenuto durante i mondiali di Valkenburg per la presentazione dei Mondiali di Toscana 2013.
CyclingPro si chiedeva quanto potesse essere costata la lussuosa presentazione. Noi italiani con le pezze al Qlo non badiamo mai a spese in questi casi.
Ebbene quanto sia costata al contribuente toscano in primis ed italiano di conseguenza lo spiega il Bollettino della Regione Toscana pubblicato due giorni orsono:
150.000 €uro !!! :angry: :angry: :angry:
http://www.regione.toscana.it/regione/m ... 102012.pdf
Per far ciò la regione Toscana ho apportato una modifica alla sua legge finanziaria del 2012 ed al relativo bilancio di previsione.
http://www.regione.toscana.it/regione/m ... 072012.pdf
1. È assegnato un contributo straordinario per l’anno 2012, pari ad euro 150.000,00, al Comitato organizzatore per i campionati mondiali di ciclismo “Toscana 2013”, per la compartecipazione alle spese per l’organizzazione dell’evento, nonché per l’utilizzo, previo accordo con il Comitato stesso, del logo dei campionati mondiali di ciclismo 2013 e della UCI (Unione Ciclistica Internazionale).

Codice: Seleziona tutto

LEGGE REGIONALE 14 luglio 2012, n. 35
Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l’anno 2011) e alla legge regionale 27 dicembre 2011, n. 66 (Legge finanziaria per l’anno 2012) e ulteriori disposizioni collegate. Modifiche alle l.r. 59/1996, 42/1998, 49/1999, 39/2001, 49/2003, 1/2005, 4/2005, 30/2005, 32/2009, 21/2010, 68/2011.
Considerato quanto segue:
Per quanto concerne il capo I (Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 “Legge finanziaria per l’anno 2011”):

10. Nell’ambito dei rapporti di collaborazione tra la Regione Toscana ed il Comitato Organizzatore per l’organizzazione dei campionati mondiali di ciclismo del 2013, è opportuno concorrere alle spese necessarie per lo svolgimento dell’evento, con particolare riguardo all’acquisizione dei diritti di utilizzo, anche a fini pro¬mozionali con ricaduta sull’intero territorio toscano, del logo dei campionati mondiali di ciclismo 2013 e della UCI (Unione Ciclistica Internazionale), previo accordo con il Comitato stesso;
Art. 15
Inserimento dell’articolo 150 sexies nella l.r. 66/2011
1. Dopo l’articolo 150 quinquies della l.r. 66/2011 è inserito il seguente:
“Art. 150 sexies
Campionati mondiali di ciclismo 2013 e iniziative di accompagnamento
1. La Regione Toscana, in vista dello svolgimento dei campionati mondiali di ciclismo a Firenze nell’anno 2013, promuove iniziative di accompagnamento nonché propedeutiche all’evento.
2. La Regione definisce, nella sede di coordinamento istituita per l’organizzazione dei mondiali del 2013, e in raccordo con gli altri soggetti coinvolti, i contenuti delle iniziative e il relativo calendario.
3. Sulla base delle determinazioni di cui al comma 2, la Giunta regionale approva il quadro degli interventi e delle iniziative alle quali concorre attraverso la concessione di propri contributi. La Giunta regionale definisce contestualmente i criteri di concessione dei contributi agli enti locali ed agli altri soggetti realizzatori eventual¬mente individuati.
4. La Giunta regionale presenta al Consiglio una relazione sull’andamento dell’evento e sugli interventi attuati.
5. Per l’attuazione di quanto previsto ai commi precedenti è autorizzata la spesa di euro 150.000,00, cui si fa fronte con gli stanziamenti dell’UPB 131 “Attività di carattere istituzionale – Spese correnti” del bilancio di previsione 2012.”.
Art. 16
Inserimento dell’articolo 150 septies nella l.r. 66/2011
1. Dopo l’articolo 150 sexies della l.r. 66/2011 è inserito il seguente:
“Art. 150 septies
Contributo al Comitato organizzatore per l’organizza¬zione dei campionati mondiali di ciclismo del 2013
1. È assegnato un contributo straordinario per l’anno 2012, pari ad euro 150.000,00, al Comitato organizzatore per i campionati mondiali di ciclismo “Toscana 2013”, per la compartecipazione alle spese per l’organizzazione dell’evento, nonché per l’utilizzo, previo accordo con il Comitato stesso, del logo dei campionati mondiali di ciclismo 2013 e della UCI (Unione Ciclistica Internazionale).
2. La Giunta, nell’ambito della relazione di cui all’articolo 150 sexies, comma 4, riferisce al Consiglio regionale sull’attuazione del presente articolo
3. Per l’attuazione di quanto previsto al comma 1, è autorizzata la spesa di euro 150.000,00 per l’anno 2012 cui si fa fronte con gli stanziamenti dell’UPB 131 “Attività di carattere istituzionale - Spese correnti” del bilancio di previsione 2012.”.
Ma questa era solo una ciliegina, un piccolo antipasto del succulento pranzo a nostre spese che andrà in scena nel 2013, CON LA SCUSA DEL CICLISMO.
Il documento ce lo fornisce la Provincia di Prato che pubblica (come anche quella di Pistoia) l'Accordo di Programma fra i vari enti locali per la messa a punto del piano di spesa e ripartizione relativo alla organizzazione iridata:
http://albopretorio.provincia.prato.it/ ... 29-2-0.pdf

Le cifre che vi si leggono dovrebbero attirare l'attenzione di entrambe le Magistrature, contabile e penale. Non si può assistere silenti ad un simile irriguardoso, inaccettabile, ripugnante scempio di risorse pubbliche per un evento che durerà una sola settimana.
Il piano prevede l'asfaltatura completa di ben 1,4 milioni di mq di strade. Si tratta di opere letteralmente inutili in quanto le strade interessate dalla gara si possono controllare direttamente, nella loro discreta manutenzione, grazie a Street View di Google. Non sono da riasfaltare interamente.
Peraltro metà delle strade da riasfaltare è comunale (722.000 mq), 266.000 mq provinciali e solo 384.000 mq regionali. La polverizzazione dei budget comunali renderà anche più difficili i controlli sui bandi.
Le sole opere stradali costeranno al contribuente italiano €. 32.601.035 (di cui €. 2.000.000 per il ciclodromo di Ponte Buggianese, unica opera che permarrà dopo l'evento) per l'asfaltatura di complessivi mq. 1.373.763,93 (circa 22,3 €/mq).

Immagine

Consultando il documento si rileva che la prima analisi di spesa fu svolta dal Servizio Tecnico del Comune di Firenze (Relazione sulle Risorse per la realizzazione della Manifestazione). Tutto l'excursus della procedura viene nel documento ampiamente descritta ed emerge dal documento una vera e propria enormità:
il primo studio effettuato prevedeva una richiesta per sole opere pubbliche pari ad €. 157.244.090 !!! Un vera follia.

Immagine

Colpisce il fatto che a valutare il progetto iniziale non fu il Ministro delle Infrastrutture (o dell'Economia), bensì quello della Salute Fazio, un ministro molto sensibile alla Federazione Ciclistica Italiana, con il quale evidentemente il comitato organizzatore aveva già un discreto rapporto di conoscenza e forse collaborazione.
Il Ministro fece presenti i suoi dubbi sull'impegno di spesa stellare invitando il comitato a più miti consigli.
Gli istinti famelici di spesa furono ridotti agli attuali possibili complessivi 52 milioni che sono comunque il quintuplo delle spese sia di Copenghen 2011 che di Valkenburg 2012 ed il sestuplo di Mendrisio 2009. In effetti si avrà un risparmio rispetto a Varese 2008, dove per scrupolo civile i lavori furono diretti dalla nostra ex mitica Protezione Civile (oltre 70 milioni).
In Toscana verranno spesi oltre 21 milioni solo per il tracciato in circuito! :carta: :vomitino:

Per le opere è stato istituito un Collegio di Vigilanza costituito dal Presidente della Regione Toscana, dai Presidenti delle provincie interessate e dal Sindaco di Firenze.

DOMANDA: A CHI STIAMO PAGANDO LA CAMPAGNA ELETTORALE?

IL CICLISMO TUTTO, I SUOI ATLETI, I SUOI APPASSIONATI NON POSSONO ESSERE USATI (con tutti i rischi di immagine connessi) PER UNA SIMILE RUBERIA.
:sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock:
NON LAMENTIAMOCI POI SE UN CONTRIBUENTE MEDIO ITALIANO ODIERA' IL CICLISMO QUANDO AVRA' LETTO DI QUANTO STA AVVENENDO.

PER QUESTO E' BENE CHIAMARE LE COSE COL LORO NOME: SCANDALO MONDIALI TOSCANA 2013

Ps. L'occhio dell'Ing. Slegar ci sarà utile per altre interessanti osservazioni. Attendo anche altre analisi dei molti attenti lettori e professionisti del forum.
Non si può tacere ed essere usati così. Ora si capisce perché la politica ci impone simili presindegni.


Andrew
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Iscritto il: venerdì 6 maggio 2011, 14:42

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Andrew »

Un paio di giorni fa avevo pensato di aprire io una discussione su questo scandalo, ma ho preferito aspettare che venisse aperta da qualcuno in possesso di dati precisi
Che dire? purtroppo è ormai un grande classico di ogni manifestazione sportiva organizzata in Italia.... Per fortuna che Monti ha bloccato la candidatura di Roma per le Olimpiadi!
Nutro la speranza che qualcuno voglia indagare su questo schifo! :angry:


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matteo.conz
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Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da matteo.conz »

alfiso ha scritto:Mi sono trattenuto per qualche giorno la mani dalla tastiera, ma avevo questo post in serbo da qualche tempo.
Qualche giorno fa il brillante blog CyclingPro aveva riportato dello spreco di risorse pubbliche avvenuto durante i mondiali di Valkenburg per la presentazione dei Mondiali di Toscana 2013.
CyclingPro si chiedeva quanto potesse essere costata la lussuosa presentazione. Noi italiani con le pezze al Qlo non badiamo mai a spese in questi casi.
Ebbene quanto sia costata al contribuente toscano in primis ed italiano di conseguenza lo spiega il Bollettino della Regione Toscana pubblicato due giorni orsono:
150.000 €uro !!! :angry: :angry: :angry:
http://www.regione.toscana.it/regione/m ... 102012.pdf
Per far ciò la regione Toscana ho apportato una modifica alla sua legge finanziaria del 2012 ed al relativo bilancio di previsione.
http://www.regione.toscana.it/regione/m ... 072012.pdf
1. È assegnato un contributo straordinario per l’anno 2012, pari ad euro 150.000,00, al Comitato organizzatore per i campionati mondiali di ciclismo “Toscana 2013”, per la compartecipazione alle spese per l’organizzazione dell’evento, nonché per l’utilizzo, previo accordo con il Comitato stesso, del logo dei campionati mondiali di ciclismo 2013 e della UCI (Unione Ciclistica Internazionale).

Codice: Seleziona tutto

LEGGE REGIONALE 14 luglio 2012, n. 35
Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l’anno 2011) e alla legge regionale 27 dicembre 2011, n. 66 (Legge finanziaria per l’anno 2012) e ulteriori disposizioni collegate. Modifiche alle l.r. 59/1996, 42/1998, 49/1999, 39/2001, 49/2003, 1/2005, 4/2005, 30/2005, 32/2009, 21/2010, 68/2011.
Considerato quanto segue:
Per quanto concerne il capo I (Modifiche alla legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 “Legge finanziaria per l’anno 2011”):

10. Nell’ambito dei rapporti di collaborazione tra la Regione Toscana ed il Comitato Organizzatore per l’organizzazione dei campionati mondiali di ciclismo del 2013, è opportuno concorrere alle spese necessarie per lo svolgimento dell’evento, con particolare riguardo all’acquisizione dei diritti di utilizzo, anche a fini pro¬mozionali con ricaduta sull’intero territorio toscano, del logo dei campionati mondiali di ciclismo 2013 e della UCI (Unione Ciclistica Internazionale), previo accordo con il Comitato stesso;
Art. 15
Inserimento dell’articolo 150 sexies nella l.r. 66/2011
1. Dopo l’articolo 150 quinquies della l.r. 66/2011 è inserito il seguente:
“Art. 150 sexies
Campionati mondiali di ciclismo 2013 e iniziative di accompagnamento
1. La Regione Toscana, in vista dello svolgimento dei campionati mondiali di ciclismo a Firenze nell’anno 2013, promuove iniziative di accompagnamento nonché propedeutiche all’evento.
2. La Regione definisce, nella sede di coordinamento istituita per l’organizzazione dei mondiali del 2013, e in raccordo con gli altri soggetti coinvolti, i contenuti delle iniziative e il relativo calendario.
3. Sulla base delle determinazioni di cui al comma 2, la Giunta regionale approva il quadro degli interventi e delle iniziative alle quali concorre attraverso la concessione di propri contributi. La Giunta regionale definisce contestualmente i criteri di concessione dei contributi agli enti locali ed agli altri soggetti realizzatori eventual¬mente individuati.
4. La Giunta regionale presenta al Consiglio una relazione sull’andamento dell’evento e sugli interventi attuati.
5. Per l’attuazione di quanto previsto ai commi precedenti è autorizzata la spesa di euro 150.000,00, cui si fa fronte con gli stanziamenti dell’UPB 131 “Attività di carattere istituzionale – Spese correnti” del bilancio di previsione 2012.”.
Art. 16
Inserimento dell’articolo 150 septies nella l.r. 66/2011
1. Dopo l’articolo 150 sexies della l.r. 66/2011 è inserito il seguente:
“Art. 150 septies
Contributo al Comitato organizzatore per l’organizza¬zione dei campionati mondiali di ciclismo del 2013
1. È assegnato un contributo straordinario per l’anno 2012, pari ad euro 150.000,00, al Comitato organizzatore per i campionati mondiali di ciclismo “Toscana 2013”, per la compartecipazione alle spese per l’organizzazione dell’evento, nonché per l’utilizzo, previo accordo con il Comitato stesso, del logo dei campionati mondiali di ciclismo 2013 e della UCI (Unione Ciclistica Internazionale).
2. La Giunta, nell’ambito della relazione di cui all’articolo 150 sexies, comma 4, riferisce al Consiglio regionale sull’attuazione del presente articolo
3. Per l’attuazione di quanto previsto al comma 1, è autorizzata la spesa di euro 150.000,00 per l’anno 2012 cui si fa fronte con gli stanziamenti dell’UPB 131 “Attività di carattere istituzionale - Spese correnti” del bilancio di previsione 2012.”.
Ma questa era solo una ciliegina, un piccolo antipasto del succulento pranzo a nostre spese che andrà in scena nel 2013, CON LA SCUSA DEL CICLISMO.
Il documento ce lo fornisce la Provincia di Prato che pubblica (come anche quella di Pistoia) l'Accordo di Programma fra i vari enti locali per la messa a punto del piano di spesa e ripartizione relativo alla organizzazione iridata:
http://albopretorio.provincia.prato.it/ ... 29-2-0.pdf

Le cifre che vi si leggono dovrebbero attirare l'attenzione di entrambe le Magistrature, contabile e penale. Non si può assistere silenti ad un simile irriguardoso, inaccettabile, ripugnante scempio di risorse pubbliche per un evento che durerà una sola settimana.
Il piano prevede l'asfaltatura completa di ben 1,4 milioni di mq di strade. Si tratta di opere letteralmente inutili in quanto le strade interessate dalla gara si possono controllare direttamente, nella loro discreta manutenzione, grazie a Street View di Google. Non sono da riasfaltare interamente.
Peraltro metà delle strade da riasfaltare è comunale (722.000 mq), 266.000 mq provinciali e solo 384.000 mq regionali. La polverizzazione dei budget comunali renderà anche più difficili i controlli sui bandi.
Le sole opere stradali costeranno al contribuente italiano €. 32.601.035 (di cui €. 2.000.000 per il ciclodromo di Ponte Buggianese, unica opera che permarrà dopo l'evento) per l'asfaltatura di complessivi mq. 1.373.763,93 (circa 22,3 €/mq).

Immagine

Consultando il documento si rileva che la prima analisi di spesa fu svolta dal Servizio Tecnico del Comune di Firenze (Relazione sulle Risorse per la realizzazione della Manifestazione). Tutto l'excursus della procedura viene nel documento ampiamente descritta ed emerge dal documento una vera e propria enormità:
il primo studio effettuato prevedeva una richiesta per sole opere pubbliche pari ad €. 157.244.090 !!! Un vera follia.

Immagine

Colpisce il fatto che a valutare il progetto iniziale non fu il Ministro delle Infrastrutture (o dell'Economia), bensì quello della Salute Fazio, un ministro molto sensibile alla Federazione Ciclistica Italiana, con il quale evidentemente il comitato organizzatore aveva già un discreto rapporto di conoscenza e forse collaborazione.
Il Ministro fece presenti i suoi dubbi sull'impegno di spesa stellare invitando il comitato a più miti consigli.
Gli istinti famelici di spesa furono ridotti agli attuali possibili complessivi 52 milioni che sono comunque il quintuplo delle spese sia di Copenghen 2011 che di Valkenburg 2012 ed il sestuplo di Mendrisio 2009. In effetti si avrà un risparmio rispetto a Varese 2008, dove per scrupolo civile i lavori furono diretti dalla nostra ex mitica Protezione Civile (oltre 70 milioni).
In Toscana verranno spesi oltre 21 milioni solo per il tracciato in circuito! :carta: :vomitino:

Per le opere è stato istituito un Collegio di Vigilanza costituito dal Presidente della Regione Toscana, dai Presidenti delle provincie interessate e dal Sindaco di Firenze.

DOMANDA: A CHI STIAMO PAGANDO LA CAMPAGNA ELETTORALE?

IL CICLISMO TUTTO, I SUOI ATLETI, I SUOI APPASSIONATI NON POSSONO ESSERE USATI (con tutti i rischi di immagine connessi) PER UNA SIMILE RUBERIA.
:sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock: :sherlock:
NON LAMENTIAMOCI POI SE UN CONTRIBUENTE MEDIO ITALIANO ODIERA' IL CICLISMO QUANDO AVRA' LETTO DI QUANTO STA AVVENENDO.

PER QUESTO E' BENE CHIAMARE LE COSE COL LORO NOME: SCANDALO MONDIALI TOSCANA 2013

Ps. L'occhio dell'Ing. Slegar ci sarà utile per altre interessanti osservazioni. Attendo anche altre analisi dei molti attenti lettori e professionisti del forum.
Non si può tacere ed essere usati così. Ora si capisce perché la politica ci impone simili presindegni.
Ti deluderò ma non mi sorprende: è prassi consolidata in italia.Faccio un esempio come molti altri: a padova con la costruzione del tram serviva un nuovo cavalcavia,un'azienda ha vinto l'appalto ad un prezzo di mercato (credo) di 3milioni di euro.Fatto il cavalcavia,che per inciso ha già qualche crepa, chiede al comune 12milioni 12! Non 4 o 5 ma 12! Ebbene il comune senza batter ciglio ha pagato: ma questi amministratori sono degli stupidi? certo che no,secondo me questi accordi sono appunto del tipo: te spara 12milioni io li pago ma 2 me li ridai a me sottobanco. In questo modo si riesce a rubare i soldi pubblici che si dovrebbero amministrare oculatamente. Altro esempio è l'alta velocità pagata 4 volte il prezzo di mercato al kilometro,ma qua parliamo di MILIARDI di euro neanche più milioni: normale perchè ci devon mangiare molte più persone! Penso che il mondiale2013 rientri in queste logiche. Che schifo!!!


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
AlessandroCam
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da AlessandroCam »

Non vorrei sembrare monotono ............forse i Mondiali scippati a Genova 2012, è perchè non garantivamo abbastanza come intrallazzoni ? Sembra una battuta ma mi convinco che Genova li abbia persi per manifesta onestà ! :diavoletto:


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TIC
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Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:20

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da TIC »

Purtroppo il ciclismo (e non solo) in Italia vive molto di sottobosco politico. Lo dimostrano le poche sponsorizzazioni di aziende private, problema che ben conosciamo.

Chiedo se ci sono volonterosi nel forum che si battano per far rinunciare l'Italia ai mondiali, cosi' come ha fatto Monti per le Olimpiadi.
Chiedo altresi' ai redattori di Raisport2 di dare evidenza via etere a questa razzia.
O forse va contro gli interessi del forum ?


alfiso

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da alfiso »

TIC ha scritto:Purtroppo il ciclismo (e non solo) in Italia vive molto di sottobosco politico. Lo dimostrano le poche sponsorizzazioni di aziende private, problema che ben conosciamo.
Chiedo se ci sono volonterosi nel forum che si battano per far rinunciare l'Italia ai mondiali, cosi' come ha fatto Monti per le Olimpiadi.
Chiedo altresi' ai redattori di Raisport2 di dare evidenza via etere a questa razzia.
O forse va contro gli interessi del forum ?
Quello che fai tu è "buttare il bambino con l'acqua sporca".
I mondiali si possono, anzi si debbono fare. Ciò che non si deve fare sono le opere inutili, per le quali i Mondiali di Ciclismo sono una becera scusa.


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galliano
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Località: TN

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da galliano »

Alf non metto mai in dubbio la tua opera di intelligence, ma mi preme esplicitare concretamente i rischi/sospetti e c'è qualche dubbio che mi ronza in testa.
Nel tuo post si parla di 32m€ per le opere di asfaltatura e rimozione ostacoli lungo il percorso.
Leggo che si tratta di opere di competenza di comuni e provincie interessate dai percorsi.
I quattrini dovrebbero essere trovati nelle casse degli enti locali, e forse dello stato che potrebbe farsi carico di contribuire, almeno in parte, alle spese (sicuramente i 5m€ previsti nel Decreto Sviluppo).
Il comitato organizzatore ci mette qualcosa di suo?

Nell'ipotesi (quasi certezza direi) che gli interventi realmente necessari alla sistemazione del percorso richiedano una spesa decisamente più bassa di quella stimata, deduco che un budget così elevato, per realizzare opere superflue, si spieghi solo con la volontà di favorire la spartizione della torta tra imprese "amiche" che dovrebbero acquisire gli appalti per realizzare i lavori.
Stai quindi pensando a sicura malafede delle istituzioni politiche sopratutto locali (visto che saranno loro a gestire le gare d'appalto)?

Siamo in Italia, quindi non ci sarebbe nulla di sconvolgente, ma in tutto ciò mi sfuggono i benefici che dovrebbero trarne i capoccioni della FCI (a parte i lauti pranzi in quel di valkenburg). Devo pensare che anche loro siano in grado di indirizzare le commesse per i lavori?
Il segreto sta forse in quei 20m€ che non sono relativi alle strade e che porterebbero il totale a 52?
Oppure sono i 5m€ girati direttamente al Coni dal Decreto Sviluppo?


l'Orso
Messaggi: 4719
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 11:18

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da l'Orso »

alfiso ha scritto:
TIC ha scritto:Purtroppo il ciclismo (e non solo) in Italia vive molto di sottobosco politico. Lo dimostrano le poche sponsorizzazioni di aziende private, problema che ben conosciamo.
Chiedo se ci sono volonterosi nel forum che si battano per far rinunciare l'Italia ai mondiali, cosi' come ha fatto Monti per le Olimpiadi.
Chiedo altresi' ai redattori di Raisport2 di dare evidenza via etere a questa razzia.
O forse va contro gli interessi del forum ?
Quello che fai tu è "buttare il bambino con l'acqua sporca".
I mondiali si possono, anzi si debbono fare. Ciò che non si deve fare sono le opere inutili, per le quali i Mondiali di Ciclismo sono una becera scusa.
Su questo non concordo (per una volta.. :) anche se io mi ricordavo tuoi post non proprio favorevoli... ma forse non eri tu ), secondo me i mondiali in Italia nel 2013 non si dovevan nemmeno chiedere, a prescindere dalla situazione economica (che semmai doveva/dovrebbe fare da deterrente)
Che senso ha fare i Mondiali in Italia ogni 4/5 anni?

Ad ogni modo, penso che fare una petizione servirebbe a poco, sopratutto visto che ormai manca meno di un anno.

Per quanto riguarda i soldi "spesi/buttati", spiace che (in parte, non so in che percentuali) siano a carico di cittadini che spesso ignorano (colpevolmente?) dove finiscono le tasse che versano.

Intendiamoci, un Mondiale a Firenze (o a Genova, ma personalmente preferisco Firenze) il 2015/2016, anche sponsorizzato interamente dal "pubblico" (possibilmente senza sprechi e "ruberie"), mi avrebbe fatto molto piacere ma adesso non era proprio il caso.


Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)

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Scostante_Girardengo
alfiso

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da alfiso »

l'Orso ha scritto:Su questo non concordo (per una volta.. :) anche se io mi ricordavo tuoi post non proprio favorevoli... ma forse non eri tu ), secondo me i mondiali in Italia nel 2013 non si dovevan nemmeno chiedere, a prescindere dalla situazione economica (che semmai doveva/dovrebbe fare da deterrente)
Che senso ha fare i Mondiali in Italia ogni 4/5 anni?
Grazie Orso, il tuo post mi consente una dovuta precisazione in effetti:
allo stato i mondiali sono da organizzare. E' una questione di responsabilità come sistema Paese.
Per il resto ricordi molto bene. Quello era stato ciò che avevo scritto e che penso. Ma una volta assegnati ... si è rassegnati :oops: e si salva il salvabile.
I mondiali ogni 4-5 anni sono un non senso e servono ad altro. E comunque se costassero solo 12 milioni potrebbero anche passare, come avvenne a Verona, mondiali di grande successo (organizzati con capitali privati) che non gravarono sulla collettività per strane asfaltature.
l'Orso ha scritto:Per quanto riguarda i soldi "spesi/buttati", spiace che (in parte, non so in che percentuali) siano a carico di cittadini che spesso ignorano (colpevolmente?) dove finiscono le tasse che versano.
100% a carico dei cittadini :cry:
Ultima modifica di alfiso il lunedì 8 ottobre 2012, 19:01, modificato 1 volta in totale.


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Emit Flesti
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Iscritto il: giovedì 28 giugno 2012, 17:23

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Emit Flesti »

alfiso ha scritto:allo stato i mondiali sono da organizzare. E' una questione di responsabilità come sistema Paese.
Per il resto ricordi molto bene. Quello era stato ciò che avevo scritto e che penso. Ma una volta assegnati ... si è rassegnati :oops: e si salva il salvabile.
I mondiali ogni 4-5 anni sono un non senso e servono ad altro
Mi permetto di dissentire da un punto di vista puramente teorico.
I mondiali di ciclismo, in teoria, potrebbero essere uno dei pochi "grandi eventi" realmente utili per il nostro Paese...e ancor più in caso di "frequente ripetizione" nel corso del tempo.
Purtroppo, la pratica differisce dalla teoria...e il quadro tratteggiato da Alf in questo topic, a un primo sguardo, sembra essere abbastanza eloquente in proposito :(


"Il tempo è un servo, se tu sei il suo padrone. Il tempo è il tuo dio, se tu sei il suo cane. Noi siamo i creatori del tempo, le vittime del tempo e gli assassini del tempo [...] Il tempo è senza tempo..."
(Willem Dafoe/Wim Wenders, 1993)
noel
Messaggi: 1454
Iscritto il: martedì 17 aprile 2012, 10:49

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da noel »

alfiso ha scritto:
TIC ha scritto:Purtroppo il ciclismo (e non solo) in Italia vive molto di sottobosco politico. Lo dimostrano le poche sponsorizzazioni di aziende private, problema che ben conosciamo.
Chiedo se ci sono volonterosi nel forum che si battano per far rinunciare l'Italia ai mondiali, cosi' come ha fatto Monti per le Olimpiadi.
Chiedo altresi' ai redattori di Raisport2 di dare evidenza via etere a questa razzia.
O forse va contro gli interessi del forum ?
Quello che fai tu è "buttare il bambino con l'acqua sporca".
I mondiali si possono, anzi si debbono fare. Ciò che non si deve fare sono le opere inutili, per le quali i Mondiali di Ciclismo sono una becera scusa.
SEMPRE PIU' RARI I BAMBINI.
E' chiaro che con l'aria che tira ogni "grande evento" è una buona occasione per fare affari privati con denaro pubblico.
Per quanto mi riguarda, e non solo per lo sport, io sono per "affamare la bestia" cioè la politica...altrimenti finiremo (se già non lo siamo) come la Grecia, dove lo stato è il primo datore di lavoro per la gente.
La politica deve regolamentare non prendere iniziative per così dire "imprenditoriali" laddove nno gli competono....
Se poi nno ci meritiamo di organizzare un mondiale ogni cinque anni (come avviene per il calcio) non possiamo fare altro che prendercela con chi non crea le premesse per cui ciò avvenga....


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TIC
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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Un fatto di responsabilita' come sistema paese ?
L'unica responsabilita' che vedo e' quella di evitare di buttare i soldi. Per il bene del paese. "Ma allora non si puo' piu' organizzare niente ? E neppure investire ?"
No, non si puo'.
Ovvero il minimo indispensabile, ma visto che non riusciamo a spendere meno che a Copenaghen (ma un cifra vergognosamente superiore), meglio evitarlo, anche perche' poi aumenterebbero le spese giudiziarie...
Se lo stato ha dei soldi, li usi per abbattare il cuneo fiscale, senza produzione non esiste nazione.


l'Orso
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da l'Orso »

A prescindere dal bene (teorico) o dal male (pratico e conclamato nei fatti) che può fare l'organizzazione di un evento come i Mondiali di ciclismo, farlo con cadenza così ravvicinata (4/5 anni) ne fa perdere di valore “Mondiale”.
Per quanto riguarda i “meriti”... mettendo sul piatto i vari ingredienti che possono comporre questa parola (capacità organizzativa, storia, cultura, percorsi e ambientazioni, pubblico...) personalmente penso che ci siano almeno due altre nazioni più o meno al nostro livello che sono Francia e Belgio (con quest'ultima una spanna sopra), poi ve ne sono diverse che sono (alcune per ora) di poco sotto.

Quindi, secondo “i meriti” e mettendo di dare una ciclicità di 5 anni, avremmo
1° anno Belgio
2° anno Italia
3° anno Francia
4° anno Inghilterra o Spagna o Svizzera o Germania (ma non lo vogliono) o..
5° anno “resto del mondo”
Sempre che visto l'andazzo, l'Inghilterra “non pretenda” di essere considerata alla pari con le prime tre.. in quel caso avremmo un Mondiale ad esempio in Spagna ogni... quanto?

Non dico che siamo a livello dei (fu?) “campionati mondiali udace” ma con le dovute proporzioni, ci si avvicina molto.

Io credo che per il bene del ciclismo “mondiale” (e “di fatto” per l'economia italiana) una ciclicità media per le nazioni con “più meriti” dovrebbe aggirarsi attorno agli 8/10 anni.

Per quanto riguarda i mondiali dell'anno prossimo, ormai è tardi dal punto di vista della "cadenza"... per cui, ben venga questo TD e qualunque iniziativa che possa aiutare a capire se come al solito stanno (stiamo) facendo "male" o "bene".

Organizzarli "bene" potrebbe essere anche più produttivo per il "sistema paese" (che brutte parole... sigh..) di impiegare le stesse risorse per ridurre il "gingillo fiscale", anche se non nel breve, a meno di impiegare SOLO risorse private e locali messe a disposizione da chi può trarre beneficio da una vetrina così importante (sperando però non si voglia mettere il circuito finale a pagamento).


Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)

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Winter
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Winter »

Mondiali negli ultimi 30 anni :

Francia : 2 (Plouay 2000 - Chambery 1989)
Belgio : 2 (Zolder 2002 - Renaix 1988)
Italia : 6 (Firenze 2013 - Varese 2008 - Verona 2004 - Verona 1999 - Agrigento 1994 - Montello 1985 )

Per Ventanni basta mondiali in Italia


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Emit Flesti
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Emit Flesti »

Emit Flesti ha scritto:
alfiso ha scritto:allo stato i mondiali sono da organizzare. E' una questione di responsabilità come sistema Paese.
Per il resto ricordi molto bene. Quello era stato ciò che avevo scritto e che penso. Ma una volta assegnati ... si è rassegnati :oops: e si salva il salvabile.
I mondiali ogni 4-5 anni sono un non senso e servono ad altro
Mi permetto di dissentire da un punto di vista puramente teorico.
I mondiali di ciclismo, in teoria, potrebbero essere uno dei pochi "grandi eventi" realmente utili per il nostro Paese...e ancor più in caso di "frequente ripetizione" nel corso del tempo.
Purtroppo, la pratica differisce dalla teoria...e il quadro tratteggiato da Alf in questo topic, a un primo sguardo, sembra essere abbastanza eloquente in proposito :(
Quoto me stesso, ma solo per scusarmi: sono stato totalmente assertivo e per nulla argomentativo. Il risultato è un post “arrogante” che, riletto, infastidisce anche me che l’ho scritto.
Proverò quindi a spiegarmi meglio, ma dovrò farlo comunque in fretta, quindi perdonate gli errori e l’estrema sintesi che, in apparenza, potrebbe tramutarsi in banalità o rozzezza.
PREMESSA: parlerò di un possibile futuro. Sul presente (Firenze 2013) mi limito a concordare con Alfiso e con la sua immagine proverbiale del bambino e dell’acqua sporca. Anzi, rilancio usando un’altra immagine proverbiale, meno gentile e più diretta: non avrebbe senso tagliarsi il p*ne per stigmatizzare i comportamenti di una moglie eventualmente infedele!
Dopo questa prova di eleganza, passo ad argomentare, utilizzando due punti di vista diversi ma tra loro in qualche modo legati: il mondiale come opportunità per il ciclismo italiano e il mondiale come opportunità per il Paese (Italia).
1. Sul primo punto sono terribilmente debole, per la mia mancanza di conoscenza diretta delle strutture e delle politiche sportive federali che sovraintendono la pratica del ciclismo in Italia.
Personalmente credo che i mondiali di ciclismo dovrebbero essere usati per promuovere il “movimento di base” (mobilità lenta e sostenibile, “salvaiciclisti”, ecc.) e la “base agonistica”, attraverso un mix sapiente di politiche pubbliche (che non significano sempre e solo “soldi”) sia dal punto di vista “tecnico”, sia dal punto di vista del marketing/advertising e della visibilità mediatica in genere.
Esemplifico in un modo che vi farà ridere, ma poi pensateci un po’…avete presente i due programmi televisivi di MTV “Ginnaste vite parallele” e “Calciatori giovani speranze” destinati al target giovane della rete? Ecco, tra le tante cose da fare ci sarebbe anche un programma del tipo: “Ciclisti vite in gruppo” o “Ciclisti vite di corsa”.
Il mondiale dovrebbe configurarsi come “ciliegina sulla torta” di un programma integrato costruito per tempo, con visione strategica. Il paragone con quanto fatto dalla federazione inglese, in particolare per il settore pista, in relazione al grande (e a quei tempi lontano) obiettivo delle Olimpiadi di Londra, sarebbe sicuramente improprio perché, lo sappiamo, le Olimpiadi sono un evento molto più grande, con cadenza quadriennale, con tempi e dinamiche di “assegnazione” più lunghi e più complessi, ecc. ecc. Eppure, una qualche assonanza c’è.
A questo mi riferivo parlando di “opportunità” derivante da più mondiali ospitati in Italia in un arco temporale relativamente ristretto: se questo fantomatico “programma strategico”, che auspico, esistesse davvero, si potrebbe usare un’edizione del mondiale per “lanciarlo”, per metterlo al centro dell’attenzione mediatica nazionale e, poi, uno o più mondiali successi (a distanza di 4-5-8 anni, o quel che preferite) per verificarne gli esiti ed eventualmente celebrarne i successi. Non sarebbe dunque solo un progetto della FCI, ma un “progetto-paese” in cui FCI è soggetto di prima importanza, ma “costretto” a relazionarsi con altri attori rilevanti
E qui passo al secondo punto, perché non è disgiunto dal primo.

2. Io spero sinceramente che il mondiale di Firenze 2013 sarà bellissimo e un grande successo per tutti: atleti, federazione, comitato organizzatore, ecc.
Tuttavia reputo che un “grande evento” come il mondiale di ciclismo non debba essere organizzato in città come Firenze, Roma, Venezia, Milano e, in fondo, nemmeno Verona.
Non ne hanno bisogno, perché si tratta di città che già godono di un grande appeal turistico e/o di un vero e proprio brand internazionale. Tutti (o quasi) vogliono visitare Roma, Firenze, Venezia, la shakespeariana Verona o fare shopping modaiolo a Milano.
Il mondiale andrebbe organizzato in luoghi/città che necessitano (e meritano) una riqualificazione e una promozione territoriale, turistica e mediatica altrimenti carente o assente. La progettazione di queste azioni, di lungo periodo, dovrebbe essere totalmente integrata al “programma strategico” cui ho fatto riferimento nel punto 1.
A questo aspetto si lega un’ultima riflessione sui costi economici di un mondiale.
Il mondiale di ciclismo, a differenza di tanti altri grandi eventi, come le citate Olimpiadi, i mondiali o gli europei di calcio, etc., comporta (o dovrebbe comportare) investimenti economici molto minori (anche in proporzione, non solo per le cifre assolute mobilitate) dal punto di vista della realizzazione di nuovo “capitale sociale fisso”: niente stadi, nessuna arena o palazzetto, niente piscine o fencing hall, etc.
Se si esclude qualche struttura indispensabile (peraltro realizzabile in ambiti già esistenti) come l’area dei media, il “villaggio” di ospitalità, gli spazi tecnici per le squadre nazionali, e un po’ di strutture ricettive (alberghi, B&B, campeggi) auspicabilmente già esistenti in loco o nelle aree limitrofe, il vero capitale sociale fisso creato dai mondiali è la manutenzione straordinaria delle strade: una necessità ricorrente nel nostro Paese e, in particolare, in alcune sue aree.
E quelle strade sono vero capitale sociale, perchè poi le useremo noi tutti, tutti i giorni: in bici, in macchina, in moto, a piedi. :bici: :)
Provate invece a entrare con gli amici in uno stadio olimpico, dopo la chiusura del grande evento, chiedendo se vi lasciano fare 4 giri di pista con gli ostacoli o due capriole nel campo da calcio… :pomodoro: :pomodoro:


"Il tempo è un servo, se tu sei il suo padrone. Il tempo è il tuo dio, se tu sei il suo cane. Noi siamo i creatori del tempo, le vittime del tempo e gli assassini del tempo [...] Il tempo è senza tempo..."
(Willem Dafoe/Wim Wenders, 1993)
prof
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da prof »

@ Emit Fiesti

La mia opinione è molto semplice, al limite del semplicismo. Il mondiale di ciclismo ed ogni altra manifestazione sportiva di qualsivoglia livello dovrebbe essere un fatto privato, assolutamente privato. Finchè demanderemo allo stato l'organizzazione di tutta la ns. esistenza, dalla scuola alla sanità, dallo spettacolo allo sport finanche a che cosa è morale e a che cosa no, non potremo poi meravigliarci se questi ci ruba i soldi: consiglio a tutti "La mente servile" di Kenneth Minogue. Qui si esamina in che modo "la moralità occidentale si sia trasformata in una semplice posa e in un'esaltazione acritica di talune cause. Anziché agire moralmente, sostiene Minogue, preferiamo chiedere al potere pubblico di addossarsi l'onere di risolvere i nostri problemi sociali. L'aspetto di cui non ci rendiamo conto è che, più permetteremo allo Stato di determinare le nostre convinzioni più intime e il nostro ordine morale, più avremo bisogno che ci venga detto come comportarci e cosa pensare" (dalla prefazione al libro). Già riteniamo morale che lo stato si impossessi del 70% dei nostri proventi; perchè dovremmo incazzarci se poi li sperpera come pare a lui ? Siamo noi ad avergli conferito il compito di stabilire il nuovo ordine morale.


noel
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da noel »

prof ha scritto:@ Emit Fiesti

La mia opinione è molto semplice, al limite del semplicismo. Il mondiale di ciclismo ed ogni altra manifestazione sportiva di qualsivoglia livello dovrebbe essere un fatto privato, assolutamente privato. Finchè demanderemo allo stato l'organizzazione di tutta la ns. esistenza, dalla scuola alla sanità, dallo spettacolo allo sport finanche a che cosa è morale e a che cosa no, non potremo poi meravigliarci se questi ci ruba i soldi: consiglio a tutti "La mente servile" di Kenneth Minogue. Qui si esamina in che modo "la moralità occidentale si sia trasformata in una semplice posa e in un'esaltazione acritica di talune cause. Anziché agire moralmente, sostiene Minogue, preferiamo chiedere al potere pubblico di addossarsi l'onere di risolvere i nostri problemi sociali. L'aspetto di cui non ci rendiamo conto è che, più permetteremo allo Stato di determinare le nostre convinzioni più intime e il nostro ordine morale, più avremo bisogno che ci venga detto come comportarci e cosa pensare" (dalla prefazione al libro). Già riteniamo morale che lo stato si impossessi del 70% dei nostri proventi; perchè dovremmo incazzarci se poi li sperpera come pare a lui ? Siamo noi ad avergli conferito il compito di stabilire il nuovo ordine morale.
Amen.....secondo me il thread potrebbe chiudersi qui. :rip:


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Emit Flesti
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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prof ha scritto:@ Emit Fiesti

La mia opinione è molto semplice, al limite del semplicismo. Il mondiale di ciclismo ed ogni altra manifestazione sportiva di qualsivoglia livello dovrebbe essere un fatto privato, assolutamente privato. Finchè demanderemo allo stato l'organizzazione di tutta la ns. esistenza, dalla scuola alla sanità, dallo spettacolo allo sport finanche a che cosa è morale e a che cosa no, non potremo poi meravigliarci se questi ci ruba i soldi: consiglio a tutti "La mente servile" di Kenneth Minogue. Qui si esamina in che modo "la moralità occidentale si sia trasformata in una semplice posa e in un'esaltazione acritica di talune cause. Anziché agire moralmente, sostiene Minogue, preferiamo chiedere al potere pubblico di addossarsi l'onere di risolvere i nostri problemi sociali. L'aspetto di cui non ci rendiamo conto è che, più permetteremo allo Stato di determinare le nostre convinzioni più intime e il nostro ordine morale, più avremo bisogno che ci venga detto come comportarci e cosa pensare" (dalla prefazione al libro). Già riteniamo morale che lo stato si impossessi del 70% dei nostri proventi; perchè dovremmo incazzarci se poi li sperpera come pare a lui ? Siamo noi ad avergli conferito il compito di stabilire il nuovo ordine morale.
Caro prof,
i tuoi post mi interessano e mi piacciono sempre, ma sono per me “pericolosi” perché rischiano di tenermi incollato alla tastiera a scrivere più di quanto mi possa permettere :D
Ho letto il libro di Minogue nella sua prima edizione americana. Reputo lo studioso aussie un magnifico “provocatore” nel senso migliore del termine: mi provoca dal punto di vista intellettuale e mi diverte perché mette regolarmente in crisi ciò che dentro di me, ingenuamente, ritengo consolidato. Condivido molte singole riflessioni e “statement” (egli scrive assai per statement) contenute nel libro. Soprattutto sul modello “politico-moral”. Continua però a non convincermi da un punto di vista complessivo. Per citare qualcuno molto meno dotto, alla fine mi ritrovo sempre a pensare: “So what?!” :) :fischio:
Tu scrivi: “Il mondiale di ciclismo ed ogni altra manifestazione sportiva di qualsivoglia livello dovrebbe essere un fatto privato, assolutamente privato” e so per certo che ti stai riferendo ai soggetti promotori e organizzatori (inutile ribadire che, da un altro punto di vista, eventi di questo genere sono “pubblici” e “collettivi” per definizione).
Io concordo solo in parte, per i motivi che ho malamente cercato di esporre nel mio post precedente.
Faccio un esempio estremo e volutamente semplicistico, solo per capirci in fretta: in Inghilterra si potrebbe organizzare uno splendido mondiale di calcio totalmente “privato”, con impianti totalmente di proprietà di soggetti privati, con apparati organizzativi e gestionali totalmente privati, con strutture private per la gestione dell’ordine pubblico negli impianti. In questo caso, concorderei perfettamente con il tuo punto di vista.
Il mondiale di ciclismo, a meno che non si decida di farlo sempre e comunque in strutture tipo autodromi (God save me from this shame!), si svolge su strade pubbliche, in spazi pubblici, per l’organizzazione e la gestione dei quali la presenza del soggetto pubblico (nelle diverse competenze riconducibili a Stato e amministrazioni locali) è non solo indispensabile, ma obbligatoria dal punto di vista dell’apparato normativo/legislativo che regola la vita civile.
Nel mio post precedente (credo dovrei rileggere ogni riga per esserne certo) non ho mai usato volutamente la parola “Stato”, bensì termini come “Paese” o locuzioni come “politiche pubbliche”: proprio queste ultime, oggi, è notorio, non sono e non devono più essere ritenute competenza o prodotto esclusivo dello Sato. E’ un assurdo teorico e culturale di cui ci stiamo faticosamente liberando. Ciò non significa che lo Stato debba essere estraneo a questa dimensione: il discorso sul welfare, per tornare a Minogue, ci porterebbe lontano e non voglio annoiarti/ci con questo tema.
Su una cosa sono certo che concordiamo in modo totale: la partecipazione economica diretta dei soggetti privati (sponsor, benefattori, ecc.) dovrebbe essere assolutamente prevalente nel bilancio complessivo dei costi di una grande manifestazione sportiva. In caso contrario, si dovrebbe concludere (e, in effetti, è una conclusione cui perveniamo entrambi, per vie diverse, sul mondiale 2013 discusso in questo topic) che è proprio il sistema-paese a non potersi permettere tale manifestazione. :(

Ti saluto con grande simpatia! :cincin:


"Il tempo è un servo, se tu sei il suo padrone. Il tempo è il tuo dio, se tu sei il suo cane. Noi siamo i creatori del tempo, le vittime del tempo e gli assassini del tempo [...] Il tempo è senza tempo..."
(Willem Dafoe/Wim Wenders, 1993)
BenoixRoberti

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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Una delle migliori voci del web ciclistico torna sullo "Scandalo dei Mondiali di Toscana 2013". Chi se non CyclingPro? Ci si potrebbe quasi gemellare fra i media che affrontano i temi spinosi senza paura e con la schiena dritta :) anche se ultimamente c'è stato un apprezzabile risveglio, a parte qualche rivista che ha fatto delle marchette di 5 pagine con il peggio della dirigenza sportiva italiana o giornali che ormai "copypastano" i comunicati stampa e le veline (non le zoccole stavolta) di Palazzo.
Un grazie a:
http://blog.cyclingpro.it/2012/11/22/mo ... -bulgaria/

MONDIALI A FIRENZE, INFORMAZIONE IN BULGARIA.
La notizia la pubblica oggi il quotidiano fiorentino “La Nazione”.

«Prosegue senza intoppi la marcia di avvicinamento al Mondiale di ciclismo che la Toscana ospiterà nel 2013. Oggi in Palazzo Vecchio si è riunito il Comitato istituzionale, che ha verificato lo stato di avanzamento dell’iter, tecnico e burocratico, delle opere di messa in sicurezza che interesseranno le strade del percorso. Per Riccardo Riccardo Nencini e Dario Nardella, presidente e vicepresidente del Comitato, “siamo in linea con le indicazioni del cronoprogramma e tutto procede all’interno dei parametri fissati, nonostante dal Governo non sia arrivato alcun sostegno e non siano stati rispettati gli impegni presi”.
Una rapida verifica su Internet permette di verificare la fonte: non il lavoro di un cronista ma un comunicato stampa istituzionale, ripreso senza cambiare una virgola da “La Nazione” e da decine di altre testate. Come poi lamentarsi se uno non compra più giornali infestati da un «copia & incolla» dilagante?
Traduciamo il comunicato: come prevedibile, il Governo non ha intenzione di sganciare un solo euro per Toscana 2013. E gli organizzatori, per far assorbire la botta della sconfitta, inventano la storiella della «marcia di avvicinamento senza intoppi».
Insomma, fallito l’obbiettivo di trovare fondi statali, fallito quello di trovarne da sponsor privati, gli organizzatori possono contare solo sui 35/40 milioni erogati da regione e province amiche. Per loro sono pochi, per noi comunque il doppio o il triplo di quanto usato nelle edizioni precedenti da australiani, danesi e olandesi per fare un ottimo lavoro.
E nel comunicato torna la favola dell’evento che…
«avrà una ricaduta impressionante in termini di presenze e di ritorno economico per tutta la regione. L’offerta per i turisti e gli appassionati che in quei giorni si troveranno nelle città e nei paesi toscani – spiegano – sarà ricchissima e diversificata”. Oggi possiamo dire – concludono Nencini e Nardella – che la Regione Toscana, i Comuni e le Province interessate riusciranno da soli a garantire lo svolgimento di un mondiale di ciclismo in cui le peculiarità del territorio e la qualità delle manifestazioni collaterali lo renderanno un evento di alto profilo”.
Ma si può davvero credere a una favola del genere, ripetendola come un mantra ogni due o tre settimane? Sulla base di quali previsioni, di che precedenti? Perché sul misero sito web dell’organizzazione non c’è traccia di tutto questo? Perché del «programma di eventi di carattere sportivo e culturale che interesseranno, prima e durante le giornate di gare, tutto il territorio attraversato dalla corsa iridata» non c’è notizia o dettaglio da nessuna parte?
E poi ancora: a cosa serviranno con precisione i 30/40 milioni di euro pubblici stanziati per la manifestazione? Quali sono i compensi previsti per i ruoli di “president”, “vicepresident”, “audiovisual equipment manager” e altro ancora previsti dall’organigramma organizzativo? E quanto è costata la trasferta della Toscana a Melbourne nel 2010? Quanto la trasferta (faraonica per dimensioni, misera nei contenuti) a Maastricht lo scorso settembre?
Perché l’informazione su Toscana 2013 deve essere di matrice insopportabilmente bulgara? Perché nessun cronista indaga realmente su costi e benefici dell’evento chiedendosi se qualcuno per caso non stia esagerando?
Che ne pensa Matteo Renzi, rottamatore e innovatore nonché – almeno per adesso – sindaco di Firenze?


Aggiungiamoci un altro link ed un altro poco di testo:

http://www.intoscana.it/intoscana2/open ... id=1171169
Alluvione di Massa e Grosseto La Regione reagisce subito :o :o :drink: :angry: :muro:
Il presidente Enrico Rossi ha presentato in Consiglio un pacchetto finanziario per urgenze, prestiti e riduzione della pericolosità idraulica
di Samuele Bartolini
La Regione reagisce subito con i fatti all'alluvione che ha devastato i territori di Massa, Carrara e Grosseto. E lo fa attraverso il presidente Enrico Rossi che ieri ha presentato al Consiglio regionale una lenzuolata di finanziamenti: 100 milioni da una variazione di bilancio per le somme urgenze, gli interventi di primo ripristino e per una riduzione della pericolosità idraulica; altri 100 milioni per prestiti agevolati attraverso un patto con gli istituti di credito e le Camere di commercio; un milione di risorse regionali spendibili subito per piccoli contributi (massimo 3000 euro) a famiglie in difficoltà.
“Chiediamo al Consiglio – ha detto Rossi in aula – di approvare la proposta di una variazione di bilancio di 100 milioni per le somme urgenze e i primi ripristini. Stiamo costruendo con i sindaci e le Province un primo elenco di opere, individuando insieme un ordine effettivo di priorità. Per ogni opera saranno nominati un responsabile del procedimento e un altro tecnico, per fare in modo che ci sia controllo costante. Speriamo di poter recuperare queste risorse una volta che i 250 milioni stanziati dal governo per le regioni alluvionate saranno effettivamente disponibili, ma questo non avverrà in tempi rapidi. Continueremo a chiedere altre risorse nell’ambito della legge di stabilità”. A oggi i danni stimati ammontano a circa 500 milioni di euro, l’85% dei quali si sono verificati nelle province di Massa e Carrara e Grosseto.


Se si fossero spesi quei 53 milioni di euro (tra locali e nazionali) per la messa in sicurezza dei corsi d'acqua nel grossetano ed in lucchesia non avremmo avuto oltre 500 milioni di danni (500 milioni porcap... :angry:) e non avremmo altre assurde "morti da maltempo".
E lo stesso più o meno sarebbe successo organizzando un mondiale senza sprechi faraonici da socialismo craxiano e sugli standard di spesa dei mondiali svizzeri, danesi, olandesi, paesi normali e civili. Vero Nencini? Ci pensi bene prima di spendere tutti quei soldi e prima di rovinare un cognome ciclisticamente prestigioso.
SPENDERE 53 MILIONI PER UN MONDIALE DI CICLISMO E' CRIMINALE !!!
E' augurabile che gli appassionati toscani si ribellino. Non si può usare il ciclismo.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Admin »

Ma soprattutto, la variazione di bilancio per trovare i 100 milioni mi dà da pensare: nel breve, in quale calderone, tra gli altri, potrà andare a pescare la Regione Toscana? Io un sospetto ce l'ho, e non mi dà sensazioni positive per gli organizzatori dei Mondiali...


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Slegar
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Slegar »

Admin ha scritto:Ma soprattutto, la variazione di bilancio per trovare i 100 milioni mi dà da pensare: nel breve, in quale calderone, tra gli altri, potrà andare a pescare la Regione Toscana? Io un sospetto ce l'ho, e non mi dà sensazioni positive per gli organizzatori dei Mondiali...
Leva il sospetto e mettilo come una (quasi) certezza. Le somme snocciolate nel post di apertura sono inserite in un Accordo di Programma non nei Bilanci di previsione per il 2013 ........ e la scure del patto di stabilità è pronta a tagliare soprattutto sulla Toscana:
http://www.luccaindiretta.it/home-2/ite ... C3%A0.html

Per il 2013, spese sanitarie escluse, la Regione Toscana avrà a disposizione 650 mln di euro in meno rispetto all'anno scorso; quanti dei 32,6 milioni saranno ancora disponibili? Chi pensava di "arrotondare" con i mondiali di ciclismo rischia di prendere un tramvata notevole.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Loopy
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Loopy »

sono stato a Firenze a visionare il percorso dei mondiali con un "amico" che sa come stanno le cose


lungo il vialone d'arrivo ci sono platani o alberi simili
la RAI ha detto che esigenze televisive vanno potati radicalmente

sempre lungo lo stesso viale, mi pare, c'è una corsia preferenziale per il bus
andrà smantellata

ci sono due o tre incroci con isole semaforiche che andranno demolite e rifatte dopo

e poi l'asfalto sulla discesa di Fiesole e poi e poi e poi
solo per sistemare il circuito un botto di soldi

ah se fermi un fiorentino non sa nulla dei mondiali
comunicazione ZERO
.....questo riferito da fiorentini ben informati

io voglio solo dire TOSCANI SVEGLIATIVI
PRIMO VI HANNO SCIPPATO IL MONDIALE
VI HANNO ESTROMESSO
E POI ARRIVA IL CETRIOLO


...già utente Lu Sbroga.....
AlessandroCam
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da AlessandroCam »

Da buon Genovese, stò facendomi una ragione dello "scippo" dei Mondiali 2012. Auguri a Renzi per il 2013, chissa che Genova non sia destinata a portargli sfiga :diavoletto:


aria
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da aria »

Come si fa a dire che è stato visionato il percorso, quando lo stesso può essere modificato fino all'ultimo. Naturalmente se ci sono delle pecche si deve contestare. Vabbè che Firenze e dintorni non avevano bisogno di pubblicità, ce la invidiano in tutto il mondo, però il mondiale non tocca solo questa città. Ma sapete per l'Italia che cosa significa avere un tale avvenimento. Dico questo perchè personalmente ho viaggiato in lungo ed in largo al seguito di questi avvenimenti. Il costo per la regione è grande, però se ne sprecano tanti.....o si deve solo spendere per il calcio!


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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aria ha scritto:Come si fa a dire che è stato visionato il percorso, quando lo stesso può essere modificato fino all'ultimo. Naturalmente se ci sono delle pecche si deve contestare. Vabbè che Firenze e dintorni non avevano bisogno di pubblicità, ce la invidiano in tutto il mondo, però il mondiale non tocca solo questa città. Ma sapete per l'Italia che cosa significa avere un tale avvenimento. Dico questo perchè personalmente ho viaggiato in lungo ed in largo al seguito di questi avvenimenti. Il costo per la regione è grande, però se ne sprecano tanti.....o si deve solo spendere per il calcio!
Il calcio e' sia lo sport di gran lunga piu' popolare in Italia, sia quello che "mantiene" un sacco di sport minori. Tutti i non appassionati di calcio devono comunque ringraziarlo.
Il preventivo per il mondiale di Firenze e' solo scandaloso, spero proprio che venga scippato all' Italia e/o alla Toscana, che poi i debiti delle regioni li pagano tutti i cittadini.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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aria ha scritto: Ma sapete per l'Italia che cosa significa avere un tale avvenimento.
direi che lo sappiamo, avendo l'italia ospitato 4 mondiali (4!) negli ultimi 20 anni. arco di tempo in cui nazioni storiche del ciclismo come il belgio o la francia ne hanno ospitato 1, olanda e svizzera 2, solo la spagna con 3 (e un altro ne avra' nel 2014) si avvicina all'esagerazione italica.
nel frattempo il vivacissimo movimento UK non vede un mondiale da goodwood '82, gli USA lo avranno nel 2015 ben diciannove anni dopo il colorado, il sudamerica (continente tutto) aspetta (scandalosamente) dalla strepitosa giornata di duitama '95, l'europa dell'est è ferma all'81...


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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e allora.....


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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.//.
Cauz, mi spiace ma non condivido il suo punto di vista, perchè il calcio non da buoni insegnamenti ai giovani. E non solo. Purtroppo mi trovavo all'Alpe d'Huez al Tour, quando solo perchè avevo una bandiera italiana sono stata aggredita (strappo della bandiera, però ho sasputo difendermi bene), da coloro a cui non era andata giù la vittoria italiana al mondiale di calcio (mi pare nel 2006). E poi ancora a Salzburg ero continuamente derisa dai transalpini (2007). Che soddisfazione quando gli stessi me li sono trovati fianco a fianco sotto al palco col Paolino vincitore. Ringraziando il cielo, dopo questi episodi non ho più subito sulle strade del ciclismo, questo tifo calcistico ed è chiaro il motivo.
Aggiungo ancora. Sarò contento di pagare i debiti per il mondiale della Toscana, ne pago tanti di debiti, uno più uno meno, non fa la differenza. In questo mi sento un pò nazionalista, proprio come i vicini francesi.
Ora taccio, non prima di chiedere scusa per la mia sincerità.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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aria, non capisco dove vuoi andare a parare, quindi ho paura di non essermi spiegato io.
al di la' di tutte le "magagne" ormai dimostrate con evidenza riguardo al mondiale fiorentino, la mia convinzione e' che un mondiale perche' sia tale debba essere realmente distribuito su tutto il mondo. ora, non dico che bisogna fare a giro di tutte le nazioni, perche' e' ovvio che sia figlio di un interesse specifico, di una cultura locale, di una presenza o meno di investitori... pero' ritengo che 4 mondiali in 20 anni nello stesso paese siano decisamente troppi, quasi un'ingiustizia nei confronti di tutti gli altri "paesi del ciclismo".

non riesco proprio a ricondurre tutto cio' possa agli imbecilli che ti hanno aggredito (il link con il calcio, francamente mi sfugge).


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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cauz. ha scritto:non riesco proprio a ricondurre tutto cio' possa agli imbecilli che ti hanno aggredito (il link con il calcio, francamente mi sfugge).
Il legame (perché anche tu usi l'inglese ?) era con il messaggio di Tilc, che sosteneva che tutti gli altri sport devono ringraziare il calcio. :x Da un punto di vista economico può darsi, ma da quello, come dice Aria, dell'insegnamento no davvero: i modelli di comportamento che il calcio propone sono l'antitesi di ogni morale e simili invece a quelli religiosi. :grr:
Come recita un aforisma inglese, scritto dagli amanti del rugby "Il Calcio è uno sport da gentiluomini giocato da selvaggi; il Rugby è uno sport da selvaggi giocato da gentiluomini" :)


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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lemond ha scritto:Come recita un aforisma inglese, scritto dagli amanti del rugby "Il Calcio è uno sport da gentiluomini giocato da selvaggi; il Rugby è uno sport da selvaggi giocato da gentiluomini" :)
si', beh... prova a parlarne con qualcuno che gioca a rugby :)


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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cauz. ha scritto:
lemond ha scritto:Come recita un aforisma inglese, scritto dagli amanti del rugby "Il Calcio è uno sport da gentiluomini giocato da selvaggi; il Rugby è uno sport da selvaggi giocato da gentiluomini" :)
si', beh... prova a parlarne con qualcuno che gioca a rugby :)
Non ho parlato direttamente con .., ma ho ascoltato per anni le trasmissioni di Rugby su Canal+ alle quali partecipavano e partecipano (anche se io ormai ho disdetto l'abbonamento) ex giocatori, ora consultanti (come dicono loro) del canale; es. Fabien Pelous, Patrice Lagisquet e soprattutto (perché è il più intellgente di tutti) l'ex allenatore dell'Italia Pierre Villepreux, insieme a tanti altri di cui non rammento i nomi. Fra tutti costoro non ce n'è uno che non metta al primo posto i valori che deve possedere un giocatore di rugby e che lo iato con il calcio esiste e deve rimanere inalterato.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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lemond ha scritto:Non ho parlato direttamente con .., ma ho ascoltato per anni le trasmissioni di Rugby su Canal+ alle quali partecipavano e partecipano (anche se io ormai ho disdetto l'abbonamento) ex giocatori, ora consultanti (come dicono loro) del canale; es. Fabien Pelous, Patrice Lagisquet e soprattutto (perché è il più intellgente di tutti) l'ex allenatore dell'Italia Pierre Villepreux, insieme a tanti altri di cui non rammento i nomi. Fra tutti costoro non ce n'è uno che non metta al primo posto i valori che deve possedere un giocatore di rugby e che lo iato con il calcio esiste e deve rimanere inalterato.
mah, la bestialità dell'uomo persiste a prescindere dall'attività sportica a cui si dedica.
il calcio e' sport di massa, e dove c'e' la massa la bestialità ha terreno piu' fertile. tutto qua.

ps- sono cresciuto fianco a fianco con due amici che giocavano a rugby, uno dei due ha fatto l'università con me dividendosi con tornei a medio-alto livello (tipo serie B)... non ti sto a raccontare come si presentava il lunedi' mattina... ma soprattutto cosa mi raccontava: morsi, pugni, calci, pizzicotti, colpi bassi e insulti di ogni genere.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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cauz. ha scritto: mah, la bestialità dell'uomo persiste a prescindere dall'attività sportica a cui si dedica.
il calcio e' sport di massa, e dove c'e' la massa la bestialità ha terreno piu' fertile. tutto qua.
D'accordo, ma ...
cauz. ha scritto: ps- sono cresciuto fianco a fianco con due amici che giocavano a rugby, uno dei due ha fatto l'università con me dividendosi con tornei a medio-alto livello (tipo serie B)... non ti sto a raccontare come si presentava il lunedi' mattina... ma soprattutto cosa mi raccontava: morsi, pugni, calci, pizzicotti, colpi bassi e insulti di ogni genere.
... questo avviene durante la partita, dove addirittura in origine erano anche ammessi i calci negli stinchi. Poi però nel c.d. terzo tempo il lato sportivo, secondo quel che so io, torna a prevalere, perché alla base in Francia, nel Regno Unito e nelle ex Colonie australi c'è tutto un lavoro sui princìpi che in altri sport non esiste, massime il calcio. In Italia invece può darsi che questo non accada. :dubbio: :cincin:


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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tornando in topic...
il punto non è non organizzare gli eventi, il punto è organizzarli senza rubare.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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lemond ha scritto:
cauz. ha scritto: mah, la bestialità dell'uomo persiste a prescindere dall'attività sportica a cui si dedica.
il calcio e' sport di massa, e dove c'e' la massa la bestialità ha terreno piu' fertile. tutto qua.
D'accordo, ma ...
cauz. ha scritto: ps- sono cresciuto fianco a fianco con due amici che giocavano a rugby, uno dei due ha fatto l'università con me dividendosi con tornei a medio-alto livello (tipo serie B)... non ti sto a raccontare come si presentava il lunedi' mattina... ma soprattutto cosa mi raccontava: morsi, pugni, calci, pizzicotti, colpi bassi e insulti di ogni genere.
... questo avviene durante la partita, dove addirittura in origine erano anche ammessi i calci negli stinchi. Poi però nel c.d. terzo tempo il lato sportivo, secondo quel che so io, torna a prevalere, perché alla base in Francia, nel Regno Unito e nelle ex Colonie australi c'è tutto un lavoro sui princìpi che in altri sport non esiste, massime il calcio. In Italia invece può darsi che questo non accada. :dubbio: :cincin:
da appassionato di rugby partecipo all'ot...
nel rugby, di signorile, ci vedo solo le strette di mano e gli abbracci a fine partita perchè durante è un fioririe di comportamenti fuori dalle regole....non parliamo poi di quello che (non) si vede all'interno della mischia.

A fine partita sono talmente stravolti che non possono fare altro che sancire la tregua amichevole fino al match seguente :D
Se hai la possibilità di menarti per 80minuti alla fine esaurisci tutta l'adrenalina che hai in corpo


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da aria »

L'argomento mi pare un pò fuori tema. Il confronto che intendevo argomentare tra ciclismo e calcio, era il modo di approccio tra le diverse "fazioni". Nel ciclismo i tifosi non si insultano, anzi sulle strade siamo una grande famiglia. Si fa festa ed a denti stretti si gioisce insieme. Come quel giorno alla Redoute a casa di un belga! Non conosco il rugby, da quel poco che so, come disciplina, disciplina in tutti i sensi, non può essere paragonata al calcio. A chi non ama questo sport danno fastidio gli striscioni ed i cori che si sentono allo stadio (di riflesso in TV), peggio poi fuori, con tutto ciò che succede. Se ho urtato la sensibilità di qualcuno, mi spiace però questo è il mio pensiero.


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nemecsek
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da nemecsek »

lemond ha scritto: i modelli di comportamento che il calcio propone sono l'antitesi di ogni morale e simili invece a quelli religiosi. :grr:


"...che i modelli di comportamento che il calcio propone sono l'antitesi di ogni morale!" :old:
"....e dove lo avresti letto?!?" :uhm:

"In un forum. Immagine Di ciclismo.Immagine
"

Immagine Immagine Immagine


A volte il dito indica proprio il dito, non la luna.
Dopo Campiglio qualcuno ha abbandonato il ciclismo, qualcun altro ha ripreso a seguirlo.
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

nemecsek ha scritto:
lemond ha scritto: i modelli di comportamento che il calcio propone sono l'antitesi di ogni morale e simili invece a quelli religiosi. :grr:


"...che i modelli di comportamento che il calcio propone sono l'antitesi di ogni morale!" :old:
"....e dove lo avresti letto?!?" :uhm:

"In un forum. Immagine Di ciclismo.Immagine
"

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ahahahah, number one Nemecsek!


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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ma qualcuno e' in grado di spiegarmi quali sarebbero questi "valori" proposti dal ciclismo? e dal calcio? e dal rugby?
perche' a me questa cosa dei "valori" nello sport non mi ha mai convinto. o meglio, diciamo che non l'ho mai capita.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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aria ha scritto:L'argomento mi pare un pò fuori tema. Il confronto che intendevo argomentare tra ciclismo e calcio, era il modo di approccio tra le diverse "fazioni". Nel ciclismo i tifosi non si insultano, anzi sulle strade siamo una grande famiglia. Si fa festa ed a denti stretti si gioisce insieme. Come quel giorno alla Redoute a casa di un belga! Non conosco il rugby, da quel poco che so, come disciplina, disciplina in tutti i sensi, non può essere paragonata al calcio. A chi non ama questo sport danno fastidio gli striscioni ed i cori che si sentono allo stadio (di riflesso in TV), peggio poi fuori, con tutto ciò che succede. Se ho urtato la sensibilità di qualcuno, mi spiace però questo è il mio pensiero.
Non capisco dove stia "il fuori tema", perché ad es. il "terzo tempo del rugby" vale sia per i giocatori che per gli appassionati (che in questo caso non possiamo chiamare tifosi). Alla fine della partita (e anche prima e durante) non c'è bisogno della polizia che tenga divisi i due schieramenti, né di elicotteri che sorvolino la scena. Il pubblico è formato da gente competente che porta seco lo spirito sportivo e nel cinque nazioni, mai ad es. ho sentito fischiare il tiratore dei calci di punizione o della trasformazione, figuriamoci i cori razzisti e similia.
cauz. ha scritto:ma qualcuno e' in grado di spiegarmi quali sarebbero questi "valori" proposti dal ciclismo? e dal calcio? e dal rugby?
perche' a me questa cosa dei "valori" nello sport non mi ha mai convinto. o meglio, diciamo che non l'ho mai capita.
Ciclismo: è uno sport che insegna la fatica e tutte le volte che sento "mal di gambe" e vado avanti mi viene sempre in mente che i vagabondi, perdigiorno, bambini viziati, questo sport non potrebbero mai neppure pensarlo, figuriamoci ... praticarlo. Ho detto persarlo, perché mi sovviene sempre la frase di un mio amico, molto ironico :) che sostiene di non poter guardare il Giro o il Tour, perché a vederli, durerebbe troppa fatica. :D
Il rugby, come ha scritto Aria, è uno sport di disciplina (assoluta) uno da sé non va da nessuna parte MAI e quindi deve per forza contare sullo spirito di sacrificio (talvolta) dei compagni e poi è uno sport di per sé violento, quindi la disciplina deve essere rafforzata negli animi dei praticanti in ogni modo e maniera, altrimenti ... :grr:


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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Strong ha scritto:
lemond ha scritto: ... questo avviene durante la partita, dove addirittura in origine erano anche ammessi i calci negli stinchi. Poi però nel c.d. terzo tempo il lato sportivo, secondo quel che so io, torna a prevalere, perché alla base in Francia, nel Regno Unito e nelle ex Colonie australi c'è tutto un lavoro sui princìpi che in altri sport non esiste, massime il calcio. In Italia invece può darsi che questo non accada. :dubbio: :cincin:
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A fine partita sono talmente stravolti che non possono fare altro che sancire la tregua amichevole fino al match seguente :D
Se hai la possibilità di menarti per 80minuti alla fine esaurisci tutta l'adrenalina che hai in corpo
Mi fa piacere di scoprire che anche tu sei un appassionato di questo sport (dello snooker ne sai niente?) e mi sembra anche che questi due nostri messaggi dicano più o meno la stessa cosa. Un'altra domanda, perché nella discussione apposita non sei mai intervenuto?


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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Il mio "fuori tema" si riferiva allo "scandalo dei mondiali di Toscana 2013". In ogni caso fa sempre piacere parlare pacatamente dello sport in generale, come in questo caso. E' vero a volte si sente la fatica anche solo a guardarlo il ciclismo, per questo motivo il criticare i ciclisti, tanto per, mi da sempre fastidio. Anche quando si stroppiano i nomi, denigrando il personaggio, è sintomo di poca sensibilità.


Frank VDB
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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da Frank VDB »

Sono un terzo toscano e gioisco per il fatto di avere l'anno prossimo il mondiale sotto casa; sto tuttavia seguendo sul sito di cycling pro (un grande sito, una grande rivista che mi ha permesso finalmente di abbandonare le riviste della Coverciano bla bla bla e quelle del noto campione di ciclismo Formigoni in copertina) la storia del mondiale fiorentino.

Non penso come l'amico Prof che tutto debba essere privato (in fondo il lunedì mattina dopo il mondiale le strade se le ritrovano rifatte i cittadini del luogo no?), ma neanche che il bilancio pubblico sia - oltretutto in questo periodo di magra - una vacca Carolina da mungere per interessi oscuri... purtroppo l'Italia negli ultimi 22 anni ha gestito ogni evento sportivo internazionale come un grande evento con legislazioni in deroga, finanziamenti ad hoc, Protezione civile a gestire i fondi. Da Italia 90, ai mondiali di nuoto del 2009, alla nostra Varese 2008, sperperi e lottizzazioni politiche l'hanno fatta da padroni.
Se deve continuare così, esattamente come abbiamo rinunciato alla candidatura olimpica di Roma, mi auguro che l'Italia rifugga dai grandi eventi sportivi fino a quando l'etica e la cultura sportiva della sua classe dirigente non cambi.

Abbiamo avuto a Varese e Verona i mondiali della Lega, ora avremo a Firenze i mondiali del PD (tutte le correnti sono rappresentate: la "sinistra" di Rossi, il liberal Renzi, il socialista Nencini...). Avanti così... e intanto in Toscana (terra di ciclismo leader in Italia), vi assicuro che del mondiale 2013 non sa niente nessuno!


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BenoixRoberti

Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

E' corretto distinguere il Mondiale di Verona (anzi i mondiali di Verona) da quello di Varese.
Quello di Varese è stato sì il mondiale della Lega, soprattutto di quella che poi abbiamo visto citata in vicende giudiziarie, per l'enorme sperpero di risorse pubbliche.
Ed il Pd dà la sensazione di essere a Firenze sulla stessa strada.

I mondiali di Verona furono gestiti grazie a capitali privati e, sebbene fu discutibile il fatto di averli mandati in scena nell'arco di soli cinque anni, furono eventi di successo senza sperperi e senza asfaltature magiche con asfalto fonoassorbente.
E' importante notarlo per distinguere le due rassegne mondiali veronesi dal "modus Italia 90" che continua purtroppo a perdurare in barba a qualsiasi possibile differente rappresentanza politica.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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aria ha scritto:Il mio "fuori tema" si riferiva allo "scandalo dei mondiali di Toscana 2013". In ogni caso fa sempre piacere parlare pacatamente dello sport in generale, come in questo caso. E' vero a volte si sente la fatica anche solo a guardarlo il ciclismo, per questo motivo il criticare i ciclisti, tanto per, mi da sempre fastidio. Anche quando si stroppiano i nomi, denigrando il personaggio, è sintomo di poca sensibilità.
Potresti essere più preciso sul significato che dài (nello specifico) al verbo "stroppiare"? Un esempio sarebbe gradito. :cincin:


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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Lemond, non credo di doverti insegnare nulla, sono una persona semplice, senza arte nè parte. Stroppiare o storpiare, a me non piace quando viene usato per "deformare e/o alterare" i nomi dei ciclisti, tutto qui.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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aria ha scritto:Lemond, non credo di doverti insegnare nulla, sono una persona semplice, senza arte nè parte. Stroppiare o storpiare, a me non piace quando viene usato per "deformare e/o alterare" i nomi dei ciclisti, tutto qui.
Io chiedevo solo un esempio per capire, perché se io chiamo mio nipote Dieghito è chiaro che storpio (o stroppio è lo stesso) il suo nome, ma non credo di recargli danno. "Mutatis mutandis" il discorso può valere anche per i corridori o chicchessia, no? Quindi, ripeto, fai un esempio che non ti piace e poi possiamo parlare con più cognizione di causa. :cincin:


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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Cosa c'entra, cambiare le cose che devono essere cambiate. Un conto è chiamare un nipote Dieghito, è uno di famiglia. Un altro è riferirsi ad una persona ridicolarizzandola. Nel caso specifico sarò più chiaro magari nel corso delle conversazioni su questo forum, alla prima occasione, chiunque sia il ciclistsa. Forse la mia è solo permacolosità.


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Re: LO SCANDALO DEI MONDIALI DI TOSCANA 2013

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lemond ha scritto:
cauz. ha scritto:ma qualcuno e' in grado di spiegarmi quali sarebbero questi "valori" proposti dal ciclismo? e dal calcio? e dal rugby?
perche' a me questa cosa dei "valori" nello sport non mi ha mai convinto. o meglio, diciamo che non l'ho mai capita.
Ciclismo: è uno sport che insegna la fatica e tutte le volte che sento "mal di gambe" e vado avanti mi viene sempre in mente che i vagabondi, perdigiorno, bambini viziati, questo sport non potrebbero mai neppure pensarlo, figuriamoci ... praticarlo. Ho detto persarlo, perché mi sovviene sempre la frase di un mio amico, molto ironico :) che sostiene di non poter guardare il Giro o il Tour, perché a vederli, durerebbe troppa fatica. :D
Il rugby, come ha scritto Aria, è uno sport di disciplina (assoluta) uno da sé non va da nessuna parte MAI e quindi deve per forza contare sullo spirito di sacrificio (talvolta) dei compagni e poi è uno sport di per sé violento, quindi la disciplina deve essere rafforzata negli animi dei praticanti in ogni modo e maniera, altrimenti ... :grr:
Faccio un OT anche io: per me lo sport visto in tv, qualunque esso sia, insegna ben pochi valori... L'unico obiettivo è l'intrattenimento. Il discorso cambia e di molto, se parliamo di sport praticato. Ed ecco che in questo caso lo sport può insegnare molti valori, positivi ma anche negativi, e questi valori cambiamo a seconda dello sport. Personalmente la bicicletta mi ha insegnato molto: l'importanza della fatica nel raggiungere un obiettivo, qualunque esso sia, senza impegno, senza la costanza non si va da nessuna parte, e questo obiettivo va raggiunto passo dopo passo,o meglio pedalata dopo pedalata senza scorciatoie; e non bisogna mollare, il dolore alle gambe è secondario, perché è con la testa e la forza di volontà che si raggiunge la cima... :bici:
Fine OT


"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
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