Milano Sanremo 2013
Milano Sanremo 2013
Non mi sembra sia stato ancora aperto un topic sulla Milano Sanremo 2013.
L'anno scorso, fonti molto attendibili, mi confermavano un cambio di percorso per quest'anno, con l'introduzione di un'inedita salita appena dopo Imperia. Sono molto amareggiato nel constatare che anche nell'edizione 2013 il percorso non cambierà!!
A questo punto credo si possa parlare dell'ultima occasione per Tom Boonen di aggiudicarsi l'unica vera gara ancora assente nel sul palmares.
L'anno scorso, fonti molto attendibili, mi confermavano un cambio di percorso per quest'anno, con l'introduzione di un'inedita salita appena dopo Imperia. Sono molto amareggiato nel constatare che anche nell'edizione 2013 il percorso non cambierà!!
A questo punto credo si possa parlare dell'ultima occasione per Tom Boonen di aggiudicarsi l'unica vera gara ancora assente nel sul palmares.
- Camoscio madonita
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Re: Milano Sanremo 2013
ormai da qualche anno si vocifera dell'inserimento di una salita...ma alla fine non succede niente!Dino ha scritto:Non mi sembra sia stato ancora aperto un topic sulla Milano Sanremo 2013.
L'anno scorso, fonti molto attendibili, mi confermavano un cambio di percorso per quest'anno, con l'introduzione di un'inedita salita appena dopo Imperia. Sono molto amareggiato nel constatare che anche nell'edizione 2013 il percorso non cambierà!!
A questo punto credo si possa parlare dell'ultima occasione per Tom Boonen di aggiudicarsi l'unica vera gara ancora assente nel sul palmares.
L'ipotesi Pompeiana era affascinante, però non se ne sente più parlare.
Farebbe piacere anche a me una vittoria di Boonen, ma farebbe ancora più piacere una affermazione di quei due che sono stati preceduti da Gerrans l'anno passato, con un'opzione in più (solo per ragioni di tifo e non per affinità tecniche al percorso) per Nibali.
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
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Re: Milano Sanremo 2013
Dovrebbe cambiare partenza, visti i difficili rapporti tra Milano e il ciclismo.
- Camoscio madonita
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Re: Milano Sanremo 2013
CicloSprint ha scritto:Dovrebbe cambiare partenza, visti i difficili rapporti tra Milano e il ciclismo.
Beh ma chiamarla Binasco-San Remo non penso dia lo stesso effetto
Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
Re: Milano Sanremo 2013
ormai la Pompeiana è stata definitivamente scartata come ipotesi! Già l'anno scorso doveva essere inserita una salita appena dopo Imperia, non mi ricordo il paese dove si sarebbe arrivati (è cmq dalle parti di Vasia, Dolcedo), poi non se ne fece nulla per problemi con le amministrazioni locali, doveva essere sicuro l'inserimento per quest'anno e invece.... saranno 10 anni che si parla di inserire una nuova salita, sarà la volta buona il 2014?Camoscio madonita ha scritto:ormai da qualche anno si vocifera dell'inserimento di una salita...ma alla fine non succede niente!Dino ha scritto:Non mi sembra sia stato ancora aperto un topic sulla Milano Sanremo 2013.
L'anno scorso, fonti molto attendibili, mi confermavano un cambio di percorso per quest'anno, con l'introduzione di un'inedita salita appena dopo Imperia. Sono molto amareggiato nel constatare che anche nell'edizione 2013 il percorso non cambierà!!
A questo punto credo si possa parlare dell'ultima occasione per Tom Boonen di aggiudicarsi l'unica vera gara ancora assente nel sul palmares.
L'ipotesi Pompeiana era affascinante, però non se ne sente più parlare.
Farebbe piacere anche a me una vittoria di Boonen, ma farebbe ancora più piacere una affermazione di quei due che sono stati preceduti da Gerrans l'anno passato, con un'opzione in più (solo per ragioni di tifo e non per affinità tecniche al percorso) per Nibali.
Continuo a pensare che debba essere l'anno di Boonen, sarebbe un vero peccato per lui chiudere una splendida carriera senza la Milano Sanremo...
Re: Milano Sanremo 2013
Anche la Parigi-Roubaix è ormai da tempo Compiègne-Roubaix.CicloSprint ha scritto:Dovrebbe cambiare partenza, visti i difficili rapporti tra Milano e il ciclismo.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Milano Sanremo 2013
Ora che sono state aggiunte le Manie non sento il bisogno di aggiungere ulteriori salite.
Sarebbe sufficiente riportare l'arrivo in Via Roma per accorciare la distanza tra Poggio e arrivo, perchè ora se tra gli attaccanti non c'è Cancellara è praticamente impossibile portare una fuga in porto.
E comunque a me le ultime edizioni della Sanremo sono piaciute !
Sarebbe sufficiente riportare l'arrivo in Via Roma per accorciare la distanza tra Poggio e arrivo, perchè ora se tra gli attaccanti non c'è Cancellara è praticamente impossibile portare una fuga in porto.
E comunque a me le ultime edizioni della Sanremo sono piaciute !
Re: Milano Sanremo 2013
Beh se è per questo ci saranno 20 o 30 gare che dovrebbero partire da Parigi ma che in realtà partono da altre cittànino58 ha scritto:Anche la Parigi-Roubaix è ormai da tempo Compiègne-Roubaix.CicloSprint ha scritto:Dovrebbe cambiare partenza, visti i difficili rapporti tra Milano e il ciclismo.
Re: Milano Sanremo 2013
in effetti con l'inserimento delle Manie la corsa è abbastanza selettiva, e comunque 294Km si fanno sentire nel finale.
si potrebbe riportare l'arrivo in Via Roma.
Comunque anche secondo me le ultime edizioni sono state interessanti. Le squadre , oggi, sono ben organizzate, basti pensare al treno SKY e per 2-3 corridori non è facile andare via.
Alla fine arrivano sempre quei 35-40 corridori.
Secondo me non sarà l'anno di Tom Boonen perchè ho letto che Tornado Tom è stato operato per un'infezione e tem che la sua preparazione sarà condizionata.
é presto per dirlo ma sono curioso di vedere come arriverà Gilbert, lui ha la sparata per partire sul Poggio e magari con gente come Nibali, Cancellara, Gerrans, Thomas potrebbero arrivare.
Penso però che se arriva in condizione il favorito numero uno quasi imbattibile sarà Peter Sagan.
Lo scorso anno alla prima Sanremo è arrivato 4°, e se Nibali anzichè scattare lo avesse aiutato avrebbe certamente vinto.
si potrebbe riportare l'arrivo in Via Roma.
Comunque anche secondo me le ultime edizioni sono state interessanti. Le squadre , oggi, sono ben organizzate, basti pensare al treno SKY e per 2-3 corridori non è facile andare via.
Alla fine arrivano sempre quei 35-40 corridori.
Secondo me non sarà l'anno di Tom Boonen perchè ho letto che Tornado Tom è stato operato per un'infezione e tem che la sua preparazione sarà condizionata.
é presto per dirlo ma sono curioso di vedere come arriverà Gilbert, lui ha la sparata per partire sul Poggio e magari con gente come Nibali, Cancellara, Gerrans, Thomas potrebbero arrivare.
Penso però che se arriva in condizione il favorito numero uno quasi imbattibile sarà Peter Sagan.
Lo scorso anno alla prima Sanremo è arrivato 4°, e se Nibali anzichè scattare lo avesse aiutato avrebbe certamente vinto.
Re: Milano Sanremo 2013
come sempre alla san remo puntano in tanti e il pronostico sara' sicuramente apertissimo !!!!!!!
è la piu facile come percorso ma la piu difficile da interpretare !!!!!!!
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Re: Milano Sanremo 2013
E dagli anni 60 che la Roubaix non parte veramente da Parigi, quella di Merckx del 1970 partì da Chantilly, le 3 Roubaix di Moser sono partite da Compiègne dove parte adesso la RoubaixAndrew ha scritto:Beh se è per questo ci saranno 20 o 30 gare che dovrebbero partire da Parigi ma che in realtà partono da altre cittànino58 ha scritto:Anche la Parigi-Roubaix è ormai da tempo Compiègne-Roubaix.CicloSprint ha scritto:Dovrebbe cambiare partenza, visti i difficili rapporti tra Milano e il ciclismo.
Re: Milano Sanremo 2013
TASSO ha scritto:come sempre alla san remo puntano in tanti e il pronostico sara' sicuramente apertissimo !!!!!!!
è la piu facile come percorso ma la piu difficile da interpretare !!!!!!!
A me sembra che sia facile anche nella seconda parte, ormai, non siamo più ai tempi di Fignon: si aspetta gli ultimi metri della salita del Poggio e poi la discesa, sperando di aver un vantaggio sufficiente per i Km in piano, altrimenti ... volata.
P.S.
Dimenticavo che l'unica variabile non prevedibile è rappresentato dalle cadute.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Milano Sanremo 2013
In effetti è abbastanza facile da interpretare: i velocisti devono restare attaccati, gli scattisti devono cercare un attacco sul Poggio e, se hanno dei gregari all'altezza, cercare di fare selezione sulle Manie.lemond ha scritto:TASSO ha scritto:come sempre alla san remo puntano in tanti e il pronostico sara' sicuramente apertissimo !!!!!!!
è la piu facile come percorso ma la piu difficile da interpretare !!!!!!!
A me sembra che sia facile anche nella seconda parte, ormai, non siamo più ai tempi di Fignon: si aspetta gli ultimi metri della salita del Poggio e poi la discesa, sperando di aver un vantaggio sufficiente per i Km in piano, altrimenti ... volata.
P.S.
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Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Milano Sanremo 2013
A te sembra facile anche la seconda parte della Sanremo? Certo, è ovvio! Perchè la Milano-Sanremo è facile, e facile deve rimanere.lemond ha scritto: A me sembra che sia facile anche nella seconda parte, ormai, non siamo più ai tempi di Fignon: si aspetta gli ultimi metri della salita del Poggio e poi la discesa, sperando di aver un vantaggio sufficiente per i Km in piano, altrimenti ... volata.
Avrebbe senso riempire di salite la Milano-Sanremo? Assolutamente no, perchè ne verrebbe snaturata la sua storia e non diventerebbe altro che un clone della Liegi-Bastogne-Liegi del Giro di Lombardia.
Il percorso della Milano-Sanremo deve continuare a dare l'occasione agli sprinter di arrivare in volata, quindi con le Manie a rendere dura la corsa nella parte iniziale non serve altro che rimettere l'arrivo in Via Roma per rendere il percorso perfetto, sia per i velocisti che per i potenziali attaccanti!
Re: Milano Sanremo 2013
In realtà, Andrew, qualche anno fa facemmo uno studio che dimostrava come le volate di gruppo, nella storia ultracentenaria della Sanremo, ammontino a non più di una ventina.
Quindi la tradizione che vorrebbe la corsa adatta ai velocisti è tutta da interpretare... Gli sprint generali si addensano principalmente negli anni che precedono l'introduzione di una nuova salita (e quindi a fine anni '50, a fine anni '70-inizio '80, e da fine anni '90 a fine anni 2000. Direi quindi che la Sanremo, più che "corsa che dà occasione agli sprinter di arrivare in volata", è - lo dice la storia - una corsa che cerca di impedire agli sprinter di arrivare in volata.
Quindi la tradizione che vorrebbe la corsa adatta ai velocisti è tutta da interpretare... Gli sprint generali si addensano principalmente negli anni che precedono l'introduzione di una nuova salita (e quindi a fine anni '50, a fine anni '70-inizio '80, e da fine anni '90 a fine anni 2000. Direi quindi che la Sanremo, più che "corsa che dà occasione agli sprinter di arrivare in volata", è - lo dice la storia - una corsa che cerca di impedire agli sprinter di arrivare in volata.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Milano Sanremo 2013
Forse mi sono spiegato male.Admin ha scritto:In realtà, Andrew, qualche anno fa facemmo uno studio che dimostrava come le volate di gruppo, nella storia ultracentenaria della Sanremo, ammontino a non più di una ventina.
Quindi la tradizione che vorrebbe la corsa adatta ai velocisti è tutta da interpretare... Gli sprint generali si addensano principalmente negli anni che precedono l'introduzione di una nuova salita (e quindi a fine anni '50, a fine anni '70-inizio '80, e da fine anni '90 a fine anni 2000. Direi quindi che la Sanremo, più che "corsa che dà occasione agli sprinter di arrivare in volata", è - lo dice la storia - una corsa che cerca di impedire agli sprinter di arrivare in volata.
Non volevo dire che l'arrivo in volata debba essere la base della Milano-Sanremo, bensì che l'arrivo in volata possa essere uno dei possibili finali della Milano-Sanremo, quindi non sarei mai daccordo nel rendere la Milano-Sanremo un clone della Liegi-Bastogne-Liegi, dove l'arrivo in volata è escluso a priori.
Probabilmente arriverà il giorno in cui nemmeno le Manie saranno sufficienti e si dovrà trovare una nuova salita, ma per ora di nuove salite non ne sento il bisogno
Re: Milano Sanremo 2013
Andrew ha scritto:Forse mi sono spiegato male.Admin ha scritto:In realtà, Andrew, qualche anno fa facemmo uno studio che dimostrava come le volate di gruppo, nella storia ultracentenaria della Sanremo, ammontino a non più di una ventina.
Quindi la tradizione che vorrebbe la corsa adatta ai velocisti è tutta da interpretare... Gli sprint generali si addensano principalmente negli anni che precedono l'introduzione di una nuova salita (e quindi a fine anni '50, a fine anni '70-inizio '80, e da fine anni '90 a fine anni 2000. Direi quindi che la Sanremo, più che "corsa che dà occasione agli sprinter di arrivare in volata", è - lo dice la storia - una corsa che cerca di impedire agli sprinter di arrivare in volata.
Non volevo dire che l'arrivo in volata debba essere la base della Milano-Sanremo, bensì che l'arrivo in volata possa essere uno dei possibili finali della Milano-Sanremo, quindi non sarei mai daccordo nel rendere la Milano-Sanremo un clone della Liegi-Bastogne-Liegi, dove l'arrivo in volata è escluso a priori.
Probabilmente arriverà il giorno in cui nemmeno le Manie saranno sufficienti e si dovrà trovare una nuova salita, ma per ora di nuove salite non ne sento il bisogno
Sono con Andrew
Re: Milano Sanremo 2013
ricordiamoci poi sempre che sono i corridori a fare dura una corsa !!!!!!
poi logico che ad un lombardia ad un fiandre o alla liegi mai e poi mai è successo che arrivassero gruppi con piu di 40/50 corridori a disputare una volata !!!
l arrivo in via roma quanto è piu vicino alla fine della discesa del poggio ???
poi logico che ad un lombardia ad un fiandre o alla liegi mai e poi mai è successo che arrivassero gruppi con piu di 40/50 corridori a disputare una volata !!!
l arrivo in via roma quanto è piu vicino alla fine della discesa del poggio ???
- eliacodogno
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Re: Milano Sanremo 2013
Vabbé Andrew, da Sanremo a Liegi c'è un abisso, non sarebbe l'inserimento di una salita più impegnativa di quelle attuali a rendere inaccessibile questo traguardo ai velocisti con una minima capacità di superare qualche asperità... Comunque questo percorso è già buono (meglio di 10 anni fa per intenderci)
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Re: Milano Sanremo 2013
Concordo con la tua analisi.Andrew ha scritto: Non volevo dire che l'arrivo in volata debba essere la base della Milano-Sanremo, bensì che l'arrivo in volata possa essere uno dei possibili finali della Milano-Sanremo, quindi non sarei mai daccordo nel rendere la Milano-Sanremo un clone della Liegi-Bastogne-Liegi, dove l'arrivo in volata è escluso a priori.
Probabilmente arriverà il giorno in cui nemmeno le Manie saranno sufficienti e si dovrà trovare una nuova salita, ma per ora di nuove salite non ne sento il bisogno
Aggiungo che a mio parere avrebbe un maggiore impatto un cambio del finale (con l'arrivo più vicino alla fine del Poggio, come si è detto) piuttosto che l'aggiunta di un'altra salita al percorso.
Re: Milano Sanremo 2013
Potrei sbagliarmi, ma se non ricordo male arrivando in Via Roma si toglierebbe un chilometro di pianura dalla fine della discesa del Poggio all'arrivoTASSO ha scritto: l arrivo in via roma quanto è piu vicino alla fine della discesa del poggio ???
Re: Milano Sanremo 2013
Le Manie non è mai stata sufficiente come non lo è oggi!Andrew ha scritto:Forse mi sono spiegato male.Admin ha scritto:In realtà, Andrew, qualche anno fa facemmo uno studio che dimostrava come le volate di gruppo, nella storia ultracentenaria della Sanremo, ammontino a non più di una ventina.
Quindi la tradizione che vorrebbe la corsa adatta ai velocisti è tutta da interpretare... Gli sprint generali si addensano principalmente negli anni che precedono l'introduzione di una nuova salita (e quindi a fine anni '50, a fine anni '70-inizio '80, e da fine anni '90 a fine anni 2000. Direi quindi che la Sanremo, più che "corsa che dà occasione agli sprinter di arrivare in volata", è - lo dice la storia - una corsa che cerca di impedire agli sprinter di arrivare in volata.
Non volevo dire che l'arrivo in volata debba essere la base della Milano-Sanremo, bensì che l'arrivo in volata possa essere uno dei possibili finali della Milano-Sanremo, quindi non sarei mai daccordo nel rendere la Milano-Sanremo un clone della Liegi-Bastogne-Liegi, dove l'arrivo in volata è escluso a priori.
Probabilmente arriverà il giorno in cui nemmeno le Manie saranno sufficienti e si dovrà trovare una nuova salita, ma per ora di nuove salite non ne sento il bisogno
La Sanremo negli ultimi 15 anni è diventata una corsa per velocisti... a me questa cosa non mi è mai piaciuta e saranno 10 anni che auspico l'inserimento di un'ulteriore salita... a questo punto questo inserimento avverrà nel 2014... è un vero peccato perché avrebbe dato quest'anno la possibilità a Gilbert di alzare le braccia al cielo con la Maglia Irridata sul traguardo Italo Calvino... difficile che con questo percorso avvenga...non impossibile, ma molto difficile!
Re: Milano Sanremo 2013
tranquillo, l'immagine "iridata" la vedrai a oudenaarde...Dino ha scritto:Le Manie non è mai stata sufficiente come non lo è oggi!
La Sanremo negli ultimi 15 anni è diventata una corsa per velocisti... a me questa cosa non mi è mai piaciuta e saranno 10 anni che auspico l'inserimento di un'ulteriore salita... a questo punto questo inserimento avverrà nel 2014... è un vero peccato perché avrebbe dato quest'anno la possibilità a Gilbert di alzare le braccia al cielo con la Maglia Irridata sul traguardo Italo Calvino... difficile che con questo percorso avvenga...non impossibile, ma molto difficile!
riguardo ai velocisti, negli ultimi 10 anni si sono avute 6 volate contro 4 finali in fuga (che poi in una di queste occasioni fu un velocista a vincere come goss, c'entra poco...).
ma si arrivava dall'era-zabel, con 4 vittorie su 5 edizioni (peraltro, le uniche 4 volate del decennio precedente).
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Re: Milano Sanremo 2013
A voler essere precisi da quando ci sono le Manie abbiamo avuto 1 arrivo in solitaria, 2 arrivi a ranghi ristretti e 2 volate di gruppo.
Quindi una sostanziale parità tra velocisti e finisseur.
Secondo me il percorso attuale è buono.
E poi si sa che la Sanremo è: "una spasmodica attesa di qualcosa che non avverrà"
Quindi una sostanziale parità tra velocisti e finisseur.
Secondo me il percorso attuale è buono.
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Re: Milano Sanremo 2013
L' obiettivo di inizio stagione di Gilbert è vincere la Sanremo in maglia iridata 30 anni dopo Saronni.
E potrebbe essere un obiettivo di JRO, perchè piace il Poggio, vedi lo scatto decisivo di Nibali l' anno scorso, JRO è nelle stesse caratterische di Nibali, può portare la fuga sul Poggio, e tentare l' accoppiata Lombardia-Sanremo 21 anni dopo Kelly e riuscita solo ai grandissimi...
E potrebbe essere un obiettivo di JRO, perchè piace il Poggio, vedi lo scatto decisivo di Nibali l' anno scorso, JRO è nelle stesse caratterische di Nibali, può portare la fuga sul Poggio, e tentare l' accoppiata Lombardia-Sanremo 21 anni dopo Kelly e riuscita solo ai grandissimi...
Re: Milano Sanremo 2013
Mi pare che tu non aggiunga niente di diverso a quel che ho scritto. Infatti io mi limitavo a dire che l'interpretazione della Sanremo era facile in tutta la corsa e tu confermi.Andrew ha scritto:A te sembra facile anche la seconda parte della Sanremo? Certo, è ovvio! Perchè la Milano-Sanremo è facile, e facile deve rimanere.lemond ha scritto: A me sembra che sia facile anche nella seconda parte, ormai, non siamo più ai tempi di Fignon: si aspetta gli ultimi metri della salita del Poggio e poi la discesa, sperando di aver un vantaggio sufficiente per i Km in piano, altrimenti ... volata.
Avrebbe senso riempire di salite la Milano-Sanremo? Assolutamente no, perchè ne verrebbe snaturata la sua storia e non diventerebbe altro che un clone della Liegi-Bastogne-Liegi del Giro di Lombardia.
Il percorso della Milano-Sanremo deve continuare a dare l'occasione agli sprinter di arrivare in volata, quindi con le Manie a rendere dura la corsa nella parte iniziale non serve altro che rimettere l'arrivo in Via Roma per rendere il percorso perfetto, sia per i velocisti che per i potenziali attaccanti!
Poi se a me questa cosa non piace e a te sì, non era oggetto della mia risposta a Tasso.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Milano Sanremo 2013
Se vogliamo essere ancora più precisi, dobbiamo dire che gli estimatori della Sanremo dovrebbero fare un monumento (non parlo della corsa ) ad un fenomeno come Fabian Cancellara, senza il quale avremmo avuto probabilmente cinque arrivi in volata (dopo le Manie) invece di tre (non due), perché il gruppo ristretto di Goss fu dovuto ad una caduta generale in discesa, non certo per la difficoltà di superare le Manie. E l'arrivo dello scorso anno lo abbiamo tutti presente, ditemi voi che sarebbe successo senza la super sportività, prossima all'autolesionismo, del "diretto di Berna".kokkelkoren ha scritto:A voler essere precisi da quando ci sono le Manie abbiamo avuto 1 arrivo in solitaria, 2 arrivi a ranghi ristretti e 2 volate di gruppo.
Quindi una sostanziale parità tra velocisti e finisseur.
Secondo me il percorso attuale è buono.
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Re: Milano Sanremo 2013
Proprio per questo, come già ho scritto sopra, ritengo necessario riportare l'arrivo in Via Roma, eliminando un chilometro di pianura dopo la fine della discesa del Poggiolemond ha scritto:Se vogliamo essere ancora più precisi, dobbiamo dire che gli estimatori della Sanremo dovrebbero fare un monumento (non parlo della corsa ) ad un fenomeno come Fabian Cancellara, senza il quale avremmo avuto probabilmente cinque arrivi in volata (dopo le Manie) invece di tre (non due), perché il gruppo ristretto di Goss fu dovuto ad una caduta generale in discesa, non certo per la difficoltà di superare le Manie. E l'arrivo dello scorso anno lo abbiamo tutti presente, ditemi voi che sarebbe successo senza la super sportività, prossima all'autolesionismo, del "diretto di Berna".kokkelkoren ha scritto:A voler essere precisi da quando ci sono le Manie abbiamo avuto 1 arrivo in solitaria, 2 arrivi a ranghi ristretti e 2 volate di gruppo.
Quindi una sostanziale parità tra velocisti e finisseur.
Secondo me il percorso attuale è buono.
E poi si sa che la Sanremo è: "una spasmodica attesa di qualcosa che non avverrà"
Re: Milano Sanremo 2013
Il fatto che nelle ultime 16 edizioni la Milano Sanremo sia stata vinta per 11 volte da un velocista credo rappresenti perfettamente la tipologia di gara! Nulla di sbagliato però è un dato di fatto...cauz. ha scritto:tranquillo, l'immagine "iridata" la vedrai a oudenaarde...Dino ha scritto:Le Manie non è mai stata sufficiente come non lo è oggi!
La Sanremo negli ultimi 15 anni è diventata una corsa per velocisti... a me questa cosa non mi è mai piaciuta e saranno 10 anni che auspico l'inserimento di un'ulteriore salita... a questo punto questo inserimento avverrà nel 2014... è un vero peccato perché avrebbe dato quest'anno la possibilità a Gilbert di alzare le braccia al cielo con la Maglia Irridata sul traguardo Italo Calvino... difficile che con questo percorso avvenga...non impossibile, ma molto difficile!
riguardo ai velocisti, negli ultimi 10 anni si sono avute 6 volate contro 4 finali in fuga (che poi in una di queste occasioni fu un velocista a vincere come goss, c'entra poco...).
ma si arrivava dall'era-zabel, con 4 vittorie su 5 edizioni (peraltro, le uniche 4 volate del decennio precedente).
Sul finale in fuga di Pozzato avrei qaulcosa da dire... e l'anno scorso se Cancellara non si fosse immolato alla causa sarebbe finita per l'ennesima volta in volata!
Re: Milano Sanremo 2013
Per curiosità (geografia portami via ) quanto sarebbe distante la cima di questa ipotetica salita dall'inizio del Poggio (o della Cipressa)?Dino ha scritto:l'introduzione di un'inedita salita appena dopo Imperia
Ultima modifica di Huck Finn il mercoledì 30 gennaio 2013, 17:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Milano Sanremo 2013
l'ultima sanremo decisa sulla cipressa è del 1996, con Colombo. Bettini nel 2003 scattò sulla cipressa, ma fu ripreso in pianura, prima di riprovarci sul poggio.
Da Colombo 96 in poi, di fatto, la corsa si decide nel finale; importantissimo è come viene condotta la corsa prima, così da arrivare stanchi o pronti al poggio; ma nessuno ha più fatto la differenza da Colombo nel 1996 in poi.
La cosa che faccio fatica a spiegarmi è che prima di questo lunghissimo periodo in cui Zabel e Freire e i velocisti (Cav, Petacchi, Cipollini) hanno dominato, ci fu un vero filotto di grandi nomi, che su Cipressa e Poccgio facevano la differenza eccome:
1988 e 89 Fignon, 1990 Bugno, 1991 il fugone di Chiappucci, 1992 il fortissimo Sean Kelly, e nel 1993 Fondriest, che fece anche secondo nel 1995 dietro Jalabert. Poi ci sono le due vittorie di non campionissimi, Furlan e di Colombo, della Gewiss, nel 1994 e 1996. Ma evito commenti, comunque furon sempre per distacco e attacchi vari, non in volata.
Però è stranissimo vedere che per 10 anni i velocisti son stati schiacciati dalla forza dei classicomani,
e poi invece .... Bettini nel 2003; Tchmill nel 1999; Cancellara... Insomma, dominio dei velocisti.
Da Colombo 96 in poi, di fatto, la corsa si decide nel finale; importantissimo è come viene condotta la corsa prima, così da arrivare stanchi o pronti al poggio; ma nessuno ha più fatto la differenza da Colombo nel 1996 in poi.
La cosa che faccio fatica a spiegarmi è che prima di questo lunghissimo periodo in cui Zabel e Freire e i velocisti (Cav, Petacchi, Cipollini) hanno dominato, ci fu un vero filotto di grandi nomi, che su Cipressa e Poccgio facevano la differenza eccome:
1988 e 89 Fignon, 1990 Bugno, 1991 il fugone di Chiappucci, 1992 il fortissimo Sean Kelly, e nel 1993 Fondriest, che fece anche secondo nel 1995 dietro Jalabert. Poi ci sono le due vittorie di non campionissimi, Furlan e di Colombo, della Gewiss, nel 1994 e 1996. Ma evito commenti, comunque furon sempre per distacco e attacchi vari, non in volata.
Però è stranissimo vedere che per 10 anni i velocisti son stati schiacciati dalla forza dei classicomani,
e poi invece .... Bettini nel 2003; Tchmill nel 1999; Cancellara... Insomma, dominio dei velocisti.
Ultima modifica di Maìno della Spinetta il mercoledì 30 gennaio 2013, 16:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: Milano Sanremo 2013
come salita secondo me basterebbe mettere la salita che porta in via Poggi, dopo Imperia, alleggerendo il pianurono dopo il Capo Berta, e impedendo ai velocisti di prendere davanti la Cipressa. Di altre variazioni che aggiungano pochi chilometri al percorso, e che non trasformino la Sanremo in una Liegi, ma la lascino aperta a tante soluzioni non ne vedo molte
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Re: Milano Sanremo 2013
abbastanza vicino, pochi km dal ritorno sull'aurelia, credo 5/6Huck Finn ha scritto:Per curiosità (geografia portami via ) quanto sarebbe distante la cima di questa ipotetica salita dall'inizio del Poggio (o della Cipressa)?Dino ha scritto:l'introduzione di un'inedita salita appena dopo Imperia
Re: Milano Sanremo 2013
si sono organizzate le squadre!!Maìno della Spinetta ha scritto:l'ultima sanremo decisa sulla cipressa è del 1996, con Colombo. Bettini nel 2003 scattò sulla cipressa, ma fu ripreso in pianura, prima di riprovarci sul poggio.
Da Colombo 96 in poi, di fatto, la corsa si decide nel finale; importantissimo è come viene condotta la corsa prima, così da arrivare stanchi o pronti al poggio; ma nessuno ha più fatto la differenza da Colombo nel 1996 in poi.
La cosa che faccio fatica a spiegarmi è che prima di questo lunghissimo periodo in cui Zabel e Freire e i velocisti (Cav, Petacchi, Cipollini) hanno dominato, ci fu un vero filotto di grandi nomi, che su Cipressa e Poccgio facevano la differenza eccome:
1988 e 89 Fignon, 1990 Bugno, 1991 il fugone di Chiappucci, 1992 il fortissimo Sean Kelly, e nel 1993 Fondriest, che fece anche secondo nel 1995 dietro Jalabert. Poi ci sono le due vittorie di non campionissimi, Furlan e di Colombo, della Gewiss, nel 1994 e 1996. Ma evito commenti, comunque furon sempre per distacco e attacchi vari, non in volata.
Però è stranissimo vedere che per 10 anni i velocisti son stati schiacciati dalla forza dei classicomani,
e poi invece .... Bettini nel 2003; Tchmill nel 1999; Cancellara... Insomma, dominio dei velocisti.
Re: Milano Sanremo 2013
Mi pare che siamo tutti d'accordo che la Sanremo così com'è non va, ci vuole proprio il pelo sullo stomaco per chiamarla ancora corsa monumento, a meno che non si volglia intendere (dal latino monere->ricordare) il ricordo per i bei momenti, quando i favoriti erano Mercks o Fignon e non Cav o Goss (visto che Freire non c'è più). Nessuno vuole trasformarla in una Liegi o Lombardia, ma per lo meno che siano favoriti Gilbert e Sagan invece dei velocisti puri. Per me la soluzione sarebbe solo lo spostamento di date, con il Lombardia, perché a fine stagione le squadre non hanno più la capacità di tener chiusa una corsa per 300 kM, mentre a marzo ... Sì. E il Lombardia diventerebbe la corsa con la partecipazione di tutti e non il ripiego di fine stagione. Altre soluzioni non ne vedo, per una corsa che ha perso tutte le sue tradizioni; c'è qualcuno che possa pensare ad un'impresa simile a quella di Coppi nel 1946 che partì sul Turchino?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Milano Sanremo 2013
Beh, era un'impresa impensabile anche nel 1991, eppure Chiappucci...lemond ha scritto:c'è qualcuno che possa pensare ad un'impresa simile a quella di Coppi nel 1946 che partì sul Turchino?
Al di là dell'episodio in questione, sposo la tua linea del rendere questa corsa più finisseur-friendly (bel pastiche linguistico! ), è un po' quello che si dice da tempo. Per me l'inserimento delle Manie ha avuto un impatto positivo sulla gara, non vedrei di cattivo occhio un'ulteriore salitella nel finale (per il chilometraggio, si può ovviare ponendo il km 0 un po' più avanti di Milano, allungando il trasferimento dalla partenza ufficiosa a quella ufficiale), oltre al ritorno dell'arrivo in via Roma.
L'inversione tra Sanremo e Lombardia sarebbe una mezza ingiuria alla tradizione... dirai che ben altri spostamenti abbiamo visto in questi anni, ma piccoli aggiustamenti possono migliorare sensibilmente la situazione di entrambe le corse senza dover arrivare all'estremo dello spostamento in calendario.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Milano Sanremo 2013
io non credo che sia la sanremo che "così com'e' non va", credo sia il ciclismo di oggi.
come non si puo' pensare ad un'impresa tipo coppi sul turchino, è impossibile pensare anche ad un'impresa tipo coppi alla cuneo-pinerolo.
come non si puo' pensare ad un'impresa tipo coppi sul turchino, è impossibile pensare anche ad un'impresa tipo coppi alla cuneo-pinerolo.
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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Re: Milano Sanremo 2013
A me invece pare che sei te l'unico a cui la Sanremo non piaccia!lemond ha scritto: Mi pare che siamo tutti d'accordo che la Sanremo così com'è non va, ci vuole proprio il pelo sullo stomaco per chiamarla ancora corsa monumento, a meno che non si volglia intendere (dal latino monere->ricordare) il ricordo per i bei momenti, quando i favoriti erano Mercks o Fignon e non Cav o Goss (visto che Freire non c'è più). Nessuno vuole trasformarla in una Liegi o Lombardia, ma per lo meno che siano favoriti Gilbert e Sagan invece dei velocisti puri.
Dici che ci vuole del pelo a definirla una classica monumento? Allora mi spieghi perchè tutti gli anni ha una partecipazione di altissimo livello?
E poi mi potresti spiegare cos'è sta storia che una classica debba per forza avere un percorso che veda favorito un corridore alla Gilbert?
I corridori alla Gilbert hanno dalla sua parte i percorsi di Fiandre, Liegi, Freccia, Amstel, Lombardia e 9 volte su 10 anche il mondiale! non gli bastano? Dobbiamo infarcire tutte le corse di salite e renderle tutte una uguale all'altra come se fossero fatte con lo stampino?
Capisco che a te i velocisti non ti piacciano, ma devi farti una ragione che anche loro sono corridori come gli altri e di conseguenza hanno diritto anche loro ad avere una grande classica dove possono dire la loro (ed una volta ogni tanto hanno diritto ad avere un mondiale dove poter vincere)
Re: Milano Sanremo 2013
Per me va bene così, al massimo con la modifica del finale per portare l'arrivo più vicino alla discesa del Poggio.
Negli ultimi due anni è stata molto interessante fino all'arrivo (e quest'anno anche dopo, visto il "pasticcio TV" ).
Se mi passerà l'avversione e il fastidio almeno verso gli artisti del circo, la seguirò volentieri.
Negli ultimi due anni è stata molto interessante fino all'arrivo (e quest'anno anche dopo, visto il "pasticcio TV" ).
Se mi passerà l'avversione e il fastidio almeno verso gli artisti del circo, la seguirò volentieri.
Fanta cicloweb 2015:
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utenti ignorati:
Scostante_Girardengo
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Re: Milano Sanremo 2013
credo che a questo punto l'inserimento avverrà l'anno prossimo... direi finalmente!Admin ha scritto:Beh, era un'impresa impensabile anche nel 1991, eppure Chiappucci...lemond ha scritto:c'è qualcuno che possa pensare ad un'impresa simile a quella di Coppi nel 1946 che partì sul Turchino?
Al di là dell'episodio in questione, sposo la tua linea del rendere questa corsa più finisseur-friendly (bel pastiche linguistico! ), è un po' quello che si dice da tempo. Per me l'inserimento delle Manie ha avuto un impatto positivo sulla gara, non vedrei di cattivo occhio un'ulteriore salitella nel finale (per il chilometraggio, si può ovviare ponendo il km 0 un po' più avanti di Milano, allungando il trasferimento dalla partenza ufficiosa a quella ufficiale), oltre al ritorno dell'arrivo in via Roma.
L'inversione tra Sanremo e Lombardia sarebbe una mezza ingiuria alla tradizione... dirai che ben altri spostamenti abbiamo visto in questi anni, ma piccoli aggiustamenti possono migliorare sensibilmente la situazione di entrambe le corse senza dover arrivare all'estremo dello spostamento in calendario.
cmq a quanto pare la salita è già stata individuata...
Re: Milano Sanremo 2013
credo che il discorso sia un altro.Andrew ha scritto:A me invece pare che sei te l'unico a cui la Sanremo non piaccia!lemond ha scritto: Mi pare che siamo tutti d'accordo che la Sanremo così com'è non va, ci vuole proprio il pelo sullo stomaco per chiamarla ancora corsa monumento, a meno che non si volglia intendere (dal latino monere->ricordare) il ricordo per i bei momenti, quando i favoriti erano Mercks o Fignon e non Cav o Goss (visto che Freire non c'è più). Nessuno vuole trasformarla in una Liegi o Lombardia, ma per lo meno che siano favoriti Gilbert e Sagan invece dei velocisti puri.
Dici che ci vuole del pelo a definirla una classica monumento? Allora mi spieghi perchè tutti gli anni ha una partecipazione di altissimo livello?
E poi mi potresti spiegare cos'è sta storia che una classica debba per forza avere un percorso che veda favorito un corridore alla Gilbert?
I corridori alla Gilbert hanno dalla sua parte i percorsi di Fiandre, Liegi, Freccia, Amstel, Lombardia e 9 volte su 10 anche il mondiale! non gli bastano? Dobbiamo infarcire tutte le corse di salite e renderle tutte una uguale all'altra come se fossero fatte con lo stampino?
Capisco che a te i velocisti non ti piacciano, ma devi farti una ragione che anche loro sono corridori come gli altri e di conseguenza hanno diritto anche loro ad avere una grande classica dove possono dire la loro (ed una volta ogni tanto hanno diritto ad avere un mondiale dove poter vincere)
I corridori da corse a tappe hanno i grandi giri
i velocisti le tappe dei grandi giri
i corridori da classiche, appunto, le grandi classiche
così è!! purtroppo, a parer mio, la sanremo in questi ultimi 15 anni si è praticamente trasformata in una tappa per velocisti, come si suol dire: "de gustibus...."... io spererei in un ritorno alle origini e cioè nel tornare ad essere una grande classica ad appannaggio dei grandi caciatori di classiche!
Ma sono sicuro che questo avverrà a breve...
Re: Milano Sanremo 2013
Bhè, anche i corridori da classiche hanno a disposizione tappe nei grandi giri (per citare gli ultimissimi anni penso a Cancellara, Gilbert, Sagan)Dino ha scritto:I corridori da corse a tappe hanno i grandi giri
i velocisti le tappe dei grandi giri
i corridori da classiche, appunto, le grandi classiche
Io non sono d'accordo, non stiamo parlando del mondiale di Copenaghen, in fondo. Certo, spostare l'arrivo potrebbe rendere la corsa più interessante. E forse in fin dei conti anche aggiungere una salitella nel finale, sempre che poi non ci sia troppa pianura che permetta al gruppo di rientrareDino ha scritto:purtroppo, a parer mio, la sanremo in questi ultimi 15 anni si è praticamente trasformata in una tappa per velocisti
Re: Milano Sanremo 2013
Condivido, ma quello che fa "grandi" i cacciatori di classiche sono, appunto, le classiche stesseHuck Finn ha scritto:Bhè, anche i corridori da classiche hanno a disposizione tappe nei grandi giri (per citare gli ultimissimi anni penso a Cancellara, Gilbert, Sagan)Dino ha scritto:I corridori da corse a tappe hanno i grandi giri
i velocisti le tappe dei grandi giri
i corridori da classiche, appunto, le grandi classiche
Io non sono d'accordo, non stiamo parlando del mondiale di Copenaghen, in fondo. Certo, spostare l'arrivo potrebbe rendere la corsa più interessante. E forse in fin dei conti anche aggiungere una salitella nel finale, sempre che poi non ci sia troppa pianura che permetta al gruppo di rientrareDino ha scritto:purtroppo, a parer mio, la sanremo in questi ultimi 15 anni si è praticamente trasformata in una tappa per velocisti
Re: Milano Sanremo 2013
Sarò anche l'unico, però quasi tutti quelli che sono intervenuti, propongono di cambiarla. Vedi tu.Andrew ha scritto: A me invece pare che sei te l'unico a cui la Sanremo non piaccia!
Semplice, perché è la prima e tutti hanno le pile cariche.Andrew ha scritto: Dici che ci vuole del pelo a definirla una classica monumento? Allora mi spieghi perchè tutti gli anni ha una partecipazione di altissimo livello?
Ancora più semplice: perché Philippe è un ciclista "a tutto tondo" e non uno specialista e le classiche si addicono (secondo me) ai corridori completi, tipo Bitossi, Argentin, Jalabert, Bartoli ...Andrew ha scritto:
E poi mi potresti spiegare cos'è sta storia che una classica debba per forza avere un percorso che veda favorito un corridore alla Gilbert?
A parte che di classiche ne hanno, tipo la Gand, la Paris-Bruxelles e la Paris-Tours, però non sono corridori come gli altri che ho indicato, bensì degli specialisti e il mondiale per loro c'è tutti gli anni, l'ultimo mi pare l'abbia vinto un francese di colore, grandissimo atleta. (O forse ha perso da un inglese)Andrew ha scritto:
Capisco che a te i velocisti non ti piacciano, ma devi farti una ragione che anche loro sono corridori come gli altri e di conseguenza hanno diritto anche loro ad avere una grande classica dove possono dire la loro (ed una volta ogni tanto hanno diritto ad avere un mondiale dove poter vincere)
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Re: Milano Sanremo 2013
1) Mi pare che molti mi diano ragione sul fatto di tagliare un chilometro di pianura dopo il Poggio, non mi pare che questo significhi "cambiare" la Sanremo.lemond ha scritto:Sarò anche l'unico, però quasi tutti quelli che sono intervenuti, propongono di cambiarla. Vedi tu.Andrew ha scritto: A me invece pare che sei te l'unico a cui la Sanremo non piaccia!
Semplice, perché è la prima e tutti hanno le pile cariche.Andrew ha scritto: Dici che ci vuole del pelo a definirla una classica monumento? Allora mi spieghi perchè tutti gli anni ha una partecipazione di altissimo livello?
Ancora più semplice: perché Philippe è un ciclista "a tutto tondo" e non uno specialista e le classiche si addicono (secondo me) ai corridori completi, tipo Bitossi, Argentin, Jalabert, Bartoli ...Andrew ha scritto:
E poi mi potresti spiegare cos'è sta storia che una classica debba per forza avere un percorso che veda favorito un corridore alla Gilbert?
A parte che di classiche ne hanno, tipo la Gand, la Paris-Bruxelles e la Paris-Tours, però non sono corridori come gli altri che ho indicato, bensì degli specialisti e il mondiale per loro c'è tutti gli anni, l'ultimo mi pare l'abbia vinto un francese di colore, grandissimo atleta. (O forse ha perso da un inglese)Andrew ha scritto:
Capisco che a te i velocisti non ti piacciano, ma devi farti una ragione che anche loro sono corridori come gli altri e di conseguenza hanno diritto anche loro ad avere una grande classica dove possono dire la loro (ed una volta ogni tanto hanno diritto ad avere un mondiale dove poter vincere)
2) Tu pensala come vuoi, io credo che vengano tutti perchè la Sanremo è corsa di grande prestigio e fascino
3) Gilbert un corridore a tutto tondo? Non mi ricordo abbia mai fatto imprese nei tapponi alpini del Tour, ne mi ricordo di suoi trionfi in volata contro Cavendishe e Greipel, ne mi ricordo di averlo mai visto battagliare sul pave contro Boonen. Mi pare proprio tu abbia una strana idea di corridore a tutto tondo.... Guarda un pò, si potrebbe ritenere uno "specialista delle breve salite";
4) Paragonare i velocisti su strada ai velocisti su pista è assurdo! Come si può paragonare una volata di gruppo dopo 260 chilometri ad una volata a 2 dopo 3 giri di pista? Sono cose totalmente differenti!
Re: Milano Sanremo 2013
purtoppo i corridori a tutto tondo non ne esistono piu' !!!!!! questo è poco ma sicuro troppa specializzazione !!!!!! gilbert non vincera' mai una volata di gruppo !!! non ci prova nemmeno ............ tapponi alpini non li fa non ci prova nemmeno e quindi non lo sapremo mai se potrebbe......... e non li fa al massimo perche' magari il gg dopo c è una tappa con arrivo sullo strappetto !!! a crono non le fa al massimo...... perchè tanto è inutile e sul pave alla roubaix non la fa perchè cadendo rischierebbe di farsi male esaltare le ardenne!!!!!!!
brutta cosa la specializzazione e la programmazione
prendiamo nibali quest anno puntera' tutto sul giro !!! quindi alla tirreno non sara' al top perchè punta al giro e idem alla san remo e sulle ardenne............
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prendiamo nibali quest anno puntera' tutto sul giro !!! quindi alla tirreno non sara' al top perchè punta al giro e idem alla san remo e sulle ardenne............
Re: Milano Sanremo 2013
Tuttavia rispetto agli anni 90 le cose sono decisamente cambiate in meglio!TASSO ha scritto:purtoppo i corridori a tutto tondo non ne esistono piu' !!!!!! questo è poco ma sicuro troppa specializzazione !!!!!! gilbert non vincera' mai una volata di gruppo !!! non ci prova nemmeno ............ tapponi alpini non li fa non ci prova nemmeno e quindi non lo sapremo mai se potrebbe......... e non li fa al massimo perche' magari il gg dopo c è una tappa con arrivo sullo strappetto !!! a crono non le fa al massimo...... perchè tanto è inutile e sul pave alla roubaix non la fa perchè cadendo rischierebbe di farsi male esaltare le ardenne!!!!!!!
brutta cosa la specializzazione e la programmazione
prendiamo nibali quest anno puntera' tutto sul giro !!! quindi alla tirreno non sara' al top perchè punta al giro e idem alla san remo e sulle ardenne............
Negli anni 90 ce li sognavamo corridori come Rodriguez o Nibali che correvano da Gennaio ad Ottobre, vincenti (o quasi) nelle classiche, in uno-due GT e in lotta per il mondiale!
Lo stesso Contador è da ammirare perchè in tutte le corse che fa punta sempre alla vittoria! Negli anni 90 era assolutamente impensabile vedere un corridore che ha come obiettivo il Tour vincere una corsa a Gennaio! Ulrich quando iniziava a correre? a Maggio?
OK, si può migliorare ancora, ma per il momento mi accontento
Re: Milano Sanremo 2013
negli 90 pero' bugno correva e vinceva a marzo aprile maggio giuugno luglio agosto e settembre..................
Re: Milano Sanremo 2013
ohibo', è vero, gilbert non è robocop. non riesce a dominare i tapponi come gli sprint di gruppo. piu' o meno come qualsiasi altro corridore lo ha preceduto nella storia del ciclismo.Andrew ha scritto: 3) Gilbert un corridore a tutto tondo? Non mi ricordo abbia mai fatto imprese nei tapponi alpini del Tour, ne mi ricordo di suoi trionfi in volata contro Cavendishe e Greipel, ne mi ricordo di averlo mai visto battagliare sul pave contro Boonen. Mi pare proprio tu abbia una strana idea di corridore a tutto tondo.... Guarda un pò, si potrebbe ritenere uno "specialista delle breve salite";
detto cio', in attesa della maturazione definitiva di sagan e moser, pippo resta l'unico polivalente sulle classiche in attività. l'unico già salito sul podio di 4 monumento su 5, vincendone due -per ora-.
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Re: Milano Sanremo 2013
J.RO non lo vedo adatto, è vero che potrebbe fare tipo Nibali, però lui ha bisogno di salite impervie per fare la differenza, e poi in uno sprint ristretto ci sono tanti che possono superarlo.
Dipende da come arriva ma uno come Boasson Hagen è perfetto.
Sul percorso, la Sanremo fa parte della storia, può piacere o meno, però credo sia sbagliato volerla rendere simile alla Liegi.
Le 5 classiche monumento sono diverse e bellissime allo stesso modo, poi, io sono innamorato della Liegi, però è un discorso personale.
concordo sul fatto che alla fine sono i corridori che fanno la differenza, ad esempio se c'è Cancellara uno scatto lo prova, così come Gilbert, lo stesso Nibali.
Su Boonen : lui corre con Cavendish quest'anno, quindi non credo sarà il leader della Sanremo, lui cercherà di farsi trovare pronto per Aprile per le sue corse.
Dipende da come arriva ma uno come Boasson Hagen è perfetto.
Sul percorso, la Sanremo fa parte della storia, può piacere o meno, però credo sia sbagliato volerla rendere simile alla Liegi.
Le 5 classiche monumento sono diverse e bellissime allo stesso modo, poi, io sono innamorato della Liegi, però è un discorso personale.
concordo sul fatto che alla fine sono i corridori che fanno la differenza, ad esempio se c'è Cancellara uno scatto lo prova, così come Gilbert, lo stesso Nibali.
Su Boonen : lui corre con Cavendish quest'anno, quindi non credo sarà il leader della Sanremo, lui cercherà di farsi trovare pronto per Aprile per le sue corse.