HOTDOG ha scritto:
risultati di Basso prima del Tour 2011 e prima del Giro 2012 zero (anche per problemi fisici ma non solo), risultati di Cunego prima del Tour 2011 un 2° posto al Giro di Svizzera e prima del Giro 2012 tutti quelli che ho elencato stamane,
E appunto, io che ho detto che i suoi tifosi si aspettavano chissacché, mentre quelli di Nasso no e ... da lì le critiche.
HOTDOG ha scritto:
per quanto riguarda i caduti possiamo metterci Wiggins e Van den Broeck che forse sarebbero arrivati davanti a Cunego mentre gli altri sono stati Kloeden, Horner, Leipheimer e Vinokourov ovvero gente che al Tour 2010 è arrivata fuori dalla top ten o appena dentro (Horner) più Gesink che invece lì era arrivato 6° e anche nel prosieguo della carriera non ha realizzato prestazioni superiori al Cunego del Tour 2011
Gli anni non sono mai eguali, tu segui Cuneghin principalmente io invece anche tutti quelli che sono stati con Armstrong e Vino (va da sé) e ti posso assicurare che Kloeden in quelle condizioni non l'avevo mai visto. Lui, che non è in grado di alzarsi di solito dalla sella quell'anno era mostruoso, perché riusciva ad essere sempre con i primi in quei pochi strappi che si trovorano in qualche tappa prima della caduta; per me quell'anno lì, lui i Tour lo *VINCEVA FACILE*. Horner era al massimo e in salita sarebbe andato "almeno il doppio"
di Cuneghin in quel Tour, anche Leipheimer era in forma, però di lui rammento meno, perché ero più proiettato su Andreas e il suo rivale Horner (fra i due non c'è mai stato buon sangue). Da Vino ci si può sempre aspettare il meglio, mentre, convengo con te, da Gesink il peggio, però sai in un Tour in cui arrivano 7° e 8° i due italiani e con Rolland che quasi entra nei dieci, pur facendo il gregario, Danielson nono
è segno che tanto forte i migliori non andavano.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."