Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

meno male che si parte dall' Europa.....


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

HERNING (Danimarca), 1 aprile 2011 - E sono dieci. Anche nel 2012 il Giro d’Italia partirà dall’estero: stavolta sarà la Danimarca ad abbracciare la carovana rosa. Appena due anni dopo Amsterdam e quel milione di persone che trasformarono la Grande Partenza in una festa mai vista, il 5 maggio 2012 la corsa Gazzetta scatterà da Herning, 58 mila abitanti, cuore dello Jutland, la penisola che si protende nel Mare del Nord. Si parte con una cronometro individuale di 9 chilometri. Previste, come è ormai consuetudine in queste trasferte, altre due giornate, per velocisti: domenica 6 maggio la seconda tappa, in linea, 200 km, sempre con partenza e arrivo a Herning (che è la città natale di Bjarne Riis, team manager di Contador alla Saxo bank); lunedì 7 maggio, infine, sarà Horsens, 56 mila abitanti, a est di Herning, ad accogliere partenza e arrivo della terza frazione, lunga 180-200 chilometri. Quindi trasferimento aereo in Italia.

GLOBALIZZAZIONE — "Dopo l’entusiasmante esperienza di Amsterdam e dell’Olanda - spiega Angelo Zomegnan, direttore ciclismo di Rcs Sport -, siamo convinti che le tre giornate in Danimarca rappresenteranno un altro caposaldo nella globalizzazione del Giro". Zomegnan era accompagnato da Giacomo Catano, amministratore delegato di Rcs Sport, da Mauro Vegni, direttore operativo di tutte le corse della Gazzetta, e da Lorenzo Giorgetti, direttore commerciale. La firma del contratto con le autorità danesi è avvenuta stamattina, in diretta tv, davanti a Lars Krarup, sindaco di Herning e capofila di tutte le iniziative che si snoderanno per trasformare la Danimarca in una nazione rosa. Perché Herning? Perché qui c’è il cuore del ciclismo danese: una zona di grande passione per la bici unita a un’ottima tradizione nell’organizzare maxi-eventi di livello internazionale. Tanto che aveva già chiesto la partenza del Tour, nel 1998. Questa nazione, 5 milioni di abitanti e quasi un numero doppio di biciclette, diventerà nei prossimi mesi il centro del ciclismo internazionale. A fine settembre, la capitale Copenaghen ospiterà i Mondiali, per i quali sono attesi almeno 400 mila spettatori; a maggio 2012, lo Jutland accoglierà il Giro. I due più importanti avvenimenti sportivi della sua storia. Con un ponte verso le altre nazioni che fanno della bici una religione: la Norvegia, impazzita dopo il titolo iridato di Thor Hushovd, la Svezia e soprattutto la Germania. Amburgo è a neppure tre ore di macchina.

NAZIONE IN BICI — Il presidente della Federciclo danese, Ton Lund, dice entusiasta: "La nostra è una Nazione che si muove in bicicletta. E saremo invasi da migliaia di persone da tutto il nord Europa". Non solo Danimarca: il Giro diventerà centrale per l’intera Scandinavia. Era stata la città di San Marino, nel 1965, ad aprire la lista delle partenze dall’estero; poi 1966 Montecarlo, 1973 Verviers (Belgio), 1974 Città del Vaticano, 1996 Atene (per il centenario dell’Olimpiade e della Gazzetta dello Sport), 1998 Nizza (Francia: luogo di nascita di Garibaldi), 2002 Groningen (Olanda), 2006 Seraing (Belgio) e 2010 Amsterdam, con il Giro che, nella tappa di Middelburg, ha scoperto per la prima volta le acque del Mare del Nord. La Danimarca è la decima tappa di questo speciale percorso straniero. Il 2012 doveva essere l’anno della partenza dagli Usa, Washington. Progetto rimandato, non cancellato, per l’esigenza di definire al meglio una logistica molto complessa.

DA VENARIA AL MARE DEL NORD — La Danimarca segna comunque un altro primato: mai un grande giro era scattato così a nord. Il record era del Tour de France 1998, partito da Dublino (Irlanda). La corsa rosa abbatte un’altra frontiera e si proietta sempre più in una dimensione internazionale. Del resto, basta guardare le cifre: al di là delle 2000-2500 persone che compongono la carovana e si muovono, mangiano e dormono ogni sera in un luogo diverso, il Giro genera sul territorio un fatturato complessivo di 500 milioni di euro, viene visto in tv in 160 Paesi di 5 continenti, porta sulle strade italiane 10 milioni di persone. Nel mese di maggio, la parola "Giro" è tra le più cliccate nei motori di ricerca come Yahoo o Google. E l’edizione 2010 è stata votata, dai lettori del sito inglese Cyclingnews (il numero uno a livello internazionale), migliore corsa del mondo. Tra 38 giorni, dalla Reggia di Venaria Reale (Torino), partirà l’edizione 2011, che onorerà il 150° dell’Unità d’Italia. Da sabato 7 a domenica 29 maggio, crono finale a Milano. Il Giro ha 102 anni, ma resta sempre un formidabile ambasciatore dei migliori valori d’Italia. Se ne innamorerà anche la Danimarca.

dal nostro inviato
Luca GIalanella
© RIPRODUZIONE RISERVATA


da http://www.gazzetta.it/Ciclismo/01-04-2 ... 6930.shtml


Avatar utente
Tatranky
Messaggi: 1428
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 23:48

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Tatranky »

Sempre che non sia un pesce d'aprile (vista la data il rischio c'è :mrgreen: ) e tenuto conto che in generale sono contrario alle partenze dall'estero, devo dire che l'idea è affascinante. Abbiamo già visto l'anno scorso come le tappe nelle zone ventose lungo il mare del nord possano scompaginare le altrimenti non entusiasmanti tappe per velocisti che si situano nella prima settimana. Ciò non fa altro che aumentare lo spettacolo, e può anche far si che qualche uomo di classifica, attardato a causa di un ventaglio o di una foratura, che in un contesto del genere rischiano di farti perdere tanto, sia più incentivato ad attaccare successivamente.


Avatar utente
UribeZubia
Messaggi: 4045
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:27

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da UribeZubia »

C'é del marcio in Danimarca... :lol:


PALESTINA LIBERA !
Avatar utente
lanzillotta
Messaggi: 3713
Iscritto il: lunedì 31 gennaio 2011, 2:54
Località: Canosa Di Puglia (BAT)

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da lanzillotta »

ditemi che volete..ma odio ste partenze nei luoghi più improbabili del mondo..è il Giro d'Italia..fallo in Italia..mah


Campione '15
Generale Giro d'Italia 16
15°/20°/21° Tappa Giro d'Italia 16
21° Tappa TDF 16
Campione Olimpico 16
Campione Italiano 17
Lombardia 17
Paris-Roubaix 18
Campione Italiano Crono 18
Campione Europeo Crono 19
Coppa Europa UCI 2019
20 Tappa Giro d'italia 2020
7 Tappa Vuelta 2020
10e21 Tappa Giro d'italia 2021
Generale Giro d'italia 2021
Paris Tours 21
Campionato Italiano 22
Paris-Roubaix 23
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Non era mai successo in oltre 103 anni che il Giro partisse prima.... ;)


bartoli
Messaggi: 1981
Iscritto il: mercoledì 2 marzo 2011, 14:40
Località: Pordenone

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da bartoli »

Non mi piace questo fatto, anche perche' si bruciano un giorno di riposo dopo solo 3 giorni di corsa


Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Ottavio
Messaggi: 169
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:00

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Ottavio »

Continuo a non capire il senso della partenza da un paese così lontano che, tra l'altro, non aggiunge un ette alla storia ed al prestigio del Giro, comunque sono contentissimo che sia saltata l'assurda partenza dagli USA.


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Ottavio ha scritto:Continuo a non capire il senso della partenza da un paese così lontano che, tra l'altro, non aggiunge un ette alla storia ed al prestigio del Giro, comunque sono contentissimo che sia saltata l'assurda partenza dagli USA.
Cosi si rimane in Europa ;)


Avatar utente
presa 2 del Montello
Messaggi: 2240
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 10:08

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da presa 2 del Montello »

Sempre nel 2012 la corsa rosa dovrebbe sconfinare anche in Francia per l'arrivo all'Alpe d'Huez(dovrebbe essere certo). Finale a Milano con il ritorno al Vigorelli(?) e forse 2 tapponi denominati "Dolomiti dell'Unesco"(per non scontentare ne Trento ne Belluno, potrebbero in 2 tappe, magari successive, arrivare in una all'Alpe di Pampeago e nell'altra in un passo dell'Agordino o del Cadore).


andrea82
Messaggi: 482
Iscritto il: martedì 14 dicembre 2010, 21:00
Località: Colico (Lecco)

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da andrea82 »

Per il 2012 c'è anche la candidatura di La Punt, località svizzera a pochi km da St. Moritz (La ferrovia del Bernina e dell'Albula fa parte del patrimonio dell'umanità dell'Unesco)


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Nel 2012 sarà un giro nordista, probabile anche il ritorno di Cortina e forse anche delle Tre Cime. ;)


Winter
Messaggi: 26394
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Winter »

Ottavio ha scritto:Continuo a non capire il senso della partenza da un paese così lontano che, tra l'altro, non aggiunge un ette alla storia ed al prestigio del Giro, comunque sono contentissimo che sia saltata l'assurda partenza dagli USA.
2,4 ML di euro..
Difficile dire di no
Considerando che la tariffa per un arrivo di tappa è sui 100000 euro , qua per 3 tappe (vero le iniziali , comprese di partenze) 800000 euro a tappa


Avatar utente
Plata
Messaggi: 532
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 18:34

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Plata »

E consideriamo pure il difficile momento della RCS...


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

presa 2 del Montello ha scritto: Finale a Milano con il ritorno al Vigorelli(?)
Ma nel 2012 sarà pronto ?


Avatar utente
Laura Grazioli
Messaggi: 1891
Iscritto il: mercoledì 1 dicembre 2010, 18:53
Località: Brescia

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Laura Grazioli »

Davide 76 ha scritto:Sono amareggiato nel leggere che il il Giro del 2012 partirà dalla danimarca. Che senso ha se non quello di fare cassa? Ci sarà tanta gente? Magari si ma non è la stessa cosa che correre al Sud, in Sardegna, in Sicilia! Cito queste zone perchè saranno quelle che verranno penalizzate da una partenza così assurda. Voi cosa ne pensate? Si parlava addirittura di Washington............. :x


Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Intanto per il 2012 già c'è qualcuno che sogna questa salita.....

http://www.salite.ch/10011.asp

E' la più dura del sud Italia senza dubbio, lo Zonky del Sud ;)


Avatar utente
Davide 76
Messaggi: 410
Iscritto il: lunedì 11 aprile 2011, 15:50

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Davide 76 »

Ma dov'è questa salita? In quale regione? Cos'è una specie di mulattiera? :o


Vado così forte in salita per abbreviare la mia agonia! (Marco Pantani)
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Davide 76 ha scritto:Ma dov'è questa salita? In quale regione? Cos'è una specie di mulattiera? :o
E' Rifugio Calvanico, si trova in Campania (in provincia di Salerno), e gli ultimi 7 km tranne qualche piccolo tratto non scendono mai del 15% :o :o , proprio una mulattiera...


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Agropoli si candida per una tappa del Giro 2012
MERCOLEDÌ 11 MAGGIO 2011 13:22

Il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, con una lettera inviata al direttore de “La Gazzetta dello Sport” Andrea Monti, ha candidato la città agropolese come tappa del Giro di Italia 2012.

"La città di Agropoli che ho l’onore di rappresentare – scrive Alfieri – nel lontano 1984 fu sede di arrivo e partenza di tappa del Giro di Italia (unico vinto da Moser) e il ricordo dell’evento è vivo nella cittadinanza che partecipò con entusiasmo alla festa dello sport che il Giro rappresenta.

L’organizzazione fu possibile anche grazie al particolare affetto che nutriva per il Cilento il compianto Vincenzo Torriani. E’ intenzione di questa Amministrazione poter ridare ad Agropoli il Giro di Italia ed a tale scopo avanzo la candidatura per il 2012".

"La nostra città - continua Alfieri - è la porta del Cilento e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, a pochi chilometri dalle zone archeologiche di rinomanza mondiale di Paestum e dell’antica Elea, con un ingresso in città caratterizzato da un bellissimo lungomare che potrebbe essere l’arrivo ideale della tappa.

Le sarei grato – conclude il primo cittadino agropolese – se volesse considerare la presente richiesta comunicando gli adempimenti di competenza del Comune per realizzare l’evento".

da http://www.salernoinprima.it/comuni/ale ... -2012.html


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

E forse una tappa genovese nel 2012....

http://www.primocanalesport.it/video.php?id=39393


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

E nel 2012 ci sarà L' Alpe d' Huez....


Avatar utente
piccolo san bernardo
Messaggi: 884
Iscritto il: sabato 19 febbraio 2011, 2:15
Località: La faccia da pazzo psicotico di Peter Sagan (Brindisi)

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da piccolo san bernardo »

CicloSprint ha scritto:E nel 2012 ci sarà L' Alpe d' Huez....
Ci crederò solo quando la vedrò!

Fosse vero, non mi stupirei se Zomegnan aggiungesse la salita del Col de la Sarenne! :mrgreen:


SUCCESSI AL FANTACICLISMO
2009:Giro di Romagna,una tappa alla Vuelta,vincitore classifica sprinter e 3o alla FantaVuelta
2010:Giro del friuli, 5o in classifica generale finale
2012:Campione italiano e mondiale a cronometro
2013:Una tappa al Giro(Cherasco)
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Io faccio una proposta nel 2012 o nel 2013, di inserire la Strada delle vette che in Sila, in Calabria, almeno c'è la certezza di farla, più del Crostis ;)


asterisco
Messaggi: 112
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 18:54

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da asterisco »

Secondo me Zomegnan, l'anno prossimo inserirà la cronoscalata del Crostis: visto che quest'anno non gli hanno fatto scalare la montagna per paura della discesa ed essendo un duro inserirà la salita in una cronoscalata in modo da non avere problemi.


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

asterisco ha scritto:Secondo me Zomegnan, l'anno prossimo inserirà la cronoscalata del Crostis: visto che quest'anno non gli hanno fatto scalare la montagna per paura della discesa ed essendo un duro inserirà la salita in una cronoscalata in modo da non avere problemi.
Ma ci sarà lo spazio per mettere l' arrivo sul Crostis ?


maurofacoltosi
Messaggi: 12510
Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2010, 12:23
Località: Vedano Olona (Va)
Contatta:

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da maurofacoltosi »

piccolo san bernardo ha scritto:
CicloSprint ha scritto:E nel 2012 ci sarà L' Alpe d' Huez....
Ci crederò solo quando la vedrò!

Fosse vero, non mi stupirei se Zomegnan aggiungesse la salita del Col de la Sarenne! :mrgreen:
Confermo, l'Alpe ci sarà.


Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
alfiso

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da alfiso »

maurofacoltosi ha scritto:
piccolo san bernardo ha scritto:
CicloSprint ha scritto:E nel 2012 ci sarà L' Alpe d' Huez....
Ci crederò solo quando la vedrò!

Fosse vero, non mi stupirei se Zomegnan aggiungesse la salita del Col de la Sarenne! :mrgreen:
Confermo, l'Alpe ci sarà.
L'Alpe d'Huez tradizionale ovviamente immagino e spero.
Perchè il Col de la Sarenne è a rischio crolli dalla parete e la galleria lungo la salita è impraticabile per le ammiraglie (troppo bassa).


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Per raggiungere l' Alpe sicuramente non faranno il Galibier, secondo la strada per il Galibier sarà Sestriere, Monginevro e Lautaret ;)

Se quest'anno il Giro sarà dedicato all' Unesco, le Tre Cime di Lavaredo che sono il simbolo delle dolomiti ci saranno ?

E ci sarà Rifugio Calvanico tanto promosso da Facebook ?


bodiroga
Messaggi: 90
Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 19:04

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da bodiroga »

Anche qua devo trovare Ciclosprint alias Impellizzieri!!!

Ma stiamo scherzando? Non ci basta lo Zoncolan? Altre mulattiere eh, Rifugio Calvanico è incredibile, pendenza media del 13,2%, e i primi 2 Km salgono al 6% di media. Vi lascio pensare cosa sono i restanti 5,5 Km, tranne un piccolo tratto in corrispondenza della piazzetta di Calvanico, le pendenze non scendono mai sotto il 15%, è regolare al 16-17-18%. MULATTIERA che non aggiunge niente al Giro.

L'arrivo all'Alpe d'Huez ha senso al termine di una tappa dura, mi dispiace ma una sequenza con 3 salite, tra cui Sestriere e Lautaret non fa molta selezione. A questo punto meglio fare il Galibier o la Croix de Fer, comunque una tappa tutta in terra francese.

Ma perchè dobbiamo andare in Francia, o in Austria? Abbiamo tante salite, una varietà di percorsi incredibile, penso a 3 tappe da riproporre:

1) La tappa di Plan di Montecampione 1998 vinta da Pantani preceduta dal Croce Domini. Ricordo grandissima selezione, Pantani, Tonkov staccato, il terzo arrivò a 4-5 minuti!!!

2) La tappa dell'Abetone 2000 vinta da Francesco Casagrande col San Pellegrino in Alpe, salita bellissima con gli ultimi chilometri PAUROSI.

3) La tappa MAI disputata di Sant'Anna di Vinadio 2001, col Fauniera.

Per quanto riguarda il primo arrivo in salita, non usciamo mai da MonteVergine o Terminillo. Ma la salita di Campo Imperatore fa così schifo? Oppure in Calabria c'è il Monte Reventino dal versante Lamezia Terme. Gli ultimi chilometri sono veramente impegnativi da Passo Acquabona fino alla cima.


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

bodiroga ha scritto:Anche qua devo trovare Ciclosprint alias Impellizzieri!!!

Ma stiamo scherzando? Non ci basta lo Zoncolan? Altre mulattiere eh, Rifugio Calvanico è incredibile, pendenza media del 13,2%, e i primi 2 Km salgono al 6% di media. Vi lascio pensare cosa sono i restanti 5,5 Km, tranne un piccolo tratto in corrispondenza della piazzetta di Calvanico, le pendenze non scendono mai sotto il 15%, è regolare al 16-17-18%. MULATTIERA che non aggiunge niente al Giro.

L'arrivo all'Alpe d'Huez ha senso al termine di una tappa dura, mi dispiace ma una sequenza con 3 salite, tra cui Sestriere e Lautaret non fa molta selezione. A questo punto meglio fare il Galibier o la Croix de Fer, comunque una tappa tutta in terra francese.

Ma perchè dobbiamo andare in Francia, o in Austria? Abbiamo tante salite, una varietà di percorsi incredibile, penso a 3 tappe da riproporre:

1) La tappa di Plan di Montecampione 1998 vinta da Pantani preceduta dal Croce Domini. Ricordo grandissima selezione, Pantani, Tonkov staccato, il terzo arrivò a 4-5 minuti!!!

2) La tappa dell'Abetone 2000 vinta da Francesco Casagrande col San Pellegrino in Alpe, salita bellissima con gli ultimi chilometri PAUROSI.

3) La tappa MAI disputata di Sant'Anna di Vinadio 2001, col Fauniera.

Per quanto riguarda il primo arrivo in salita, non usciamo mai da MonteVergine o Terminillo. Ma la salita di Campo Imperatore fa così schifo? Oppure in Calabria c'è il Monte Reventino dal versante Lamezia Terme. Gli ultimi chilometri sono veramente impegnativi da Passo Acquabona fino alla cima.

Forse non vanno in Calabria perchè partiranno dalla Danimarca, io vorrei rivedere Campitello Matese che manca dal 2002, e che veniva riproposta entro pochi anni, adesso 10 anni che non fanno questa salita, sarebbe ora che riproponessero, su Rifugio Calvanico forse nel Giro 2012 ci potrebbe stare, è lo Zoncolan del Sud, e se quest'anno con il via dalla Danimarca torneranno in Italia dal Piemonte o dal Emilia, una tappa con il Rifugio Calvanico la domenica o nella seconda settimana di Giro potrebbe esserci, c'è anche la candidatura di Agropoli che può essere in chiave Rifugio Calvanico, partenza dalla città cilentana dopo Calvanico, si tornerà in Puglia (probabilmente Bari o Andria-Castel del Monte).

Plan di Montecampione sarebbe perfetto come tappa di Milano, speriamo che Zomegnan ci ascolta. ;)

Friuli punito per anno dopo il pasticcio Crostis ?


Avatar utente
piccolo san bernardo
Messaggi: 884
Iscritto il: sabato 19 febbraio 2011, 2:15
Località: La faccia da pazzo psicotico di Peter Sagan (Brindisi)

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da piccolo san bernardo »

CicloSprint ha scritto:Per raggiungere l' Alpe sicuramente non faranno il Galibier, secondo la strada per il Galibier sarà Sestriere, Monginevro e Lautaret ;)
Io so che il galibier apre al traffico solo a partire da giugno. E' questa la motivazione :?:


SUCCESSI AL FANTACICLISMO
2009:Giro di Romagna,una tappa alla Vuelta,vincitore classifica sprinter e 3o alla FantaVuelta
2010:Giro del friuli, 5o in classifica generale finale
2012:Campione italiano e mondiale a cronometro
2013:Una tappa al Giro(Cherasco)
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Dopo la bufera Crostis, Zomegnan punirà il Friuli o farà riproporre il Crostis nel 2012 ?

Torriani ripropose le Tre Cime un anno dopo la tappa annullata per spinte nel 1968 e la tappa della Marmolada un anno dopo il maltempo che cancellò la tappa nel 1970, e Castellano nel 1996 ripropose Briancon dopo la tappa annullata per la slavina sull' Agnello.

Vedremo se Zomegnan escluderà il Friuli dal percorso del Giro 2012 (dopo il fattaccio di sabato) o farà la pace magari con la crono o con un arrivo in salita al Crostis, ci sono anche possibiltà di tappe a Udine (che manca dal 1990) e a Trieste.


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Il Giro d'Italia tornerà
in Friuli anche nel 2012
di David Zanirato
Enzo Cainero, smaltiti i bollori per lo stop al Crostis, è riuscito infatti a strappare una mezza promessa agli organizzatori della Gazzetta Rcs, Zomegnan e Vegni, con i quali tutta la Carnia e l'organizzazione locale in particolare vanta un credito 'morale' non di poco conto; ancora massima riservatezza però sul percorso.

Nessun timore, il Giro d’Italia ritornerà in Friuli anche nel 2012. Lo si è appreso mercoledì a Tolmezzo dopo il vertice promosso nella sede della Comunità montana della Carnia tra tutti i componenti lo staff tecnico-operativo del Comitato di Tappa.

Riuniti dal commissario dell’ente comprensoriale Gianni Somma, si sono ritrovati oltre a Cainero anche i sindaci di Sauris Stefano Lucchini, di Comeglians Flavio De Antoni, di Ovaro Romeo Rovis, il vice-sindaco di Ravascletto Sandro De Infanti, oltre a Imler Casanova per la Promotur, i Tecnici della Comunità Citran e Baschiera, il direttore ai lavori del Crostis Titta De Prato. All’ordine del giorno naturalmente anche il futuro del Crostis, per il quale si è discusso di una valorizzazione al massimo dal punto di vista turistico-sportivo e di una prospettiva di rilancio su scala globale attraverso il lancio di una palestra di “Gran Fondo” per il ciclismo nazionale e internazionale.

Tema dominante è stata la ritrovata unità d’intenti di tutti coloro i quali hanno saputo presentare ad un palcoscenico mondiale nella giornata del 21 maggio scorso, una mole di lavoro sotto il profilo della sicurezza, della valorizzazione dell’ambiente e della puntualità dei servizi, che ha fatto stupire la dirigenza di molte squadre italiane ed estere (forse anche quella spagnola di Contador).

Nella sostanza poi si è parlato di mantenere per l’intera estate tutte le opere di sicurezza in quota e in discesa dal Crostis, programmando che i sette chilometri della “Panoramica delle vette” siano off limits per i veicoli a motore, aperti esclusivamente quindi per biciclette o per gli escursionisti a piedi, così da garantire la sicurezza agli sportivi. La malga Chiadinas sarà aperta con orari che a breve saranno pubblicizzati per garantire un servizio di pernottamento e ristoro in alta quota, mentre per la giornata del 24 giugno prossimo le Frecce Tricolori onoreranno il Crostis con una salita da Tualis e il sorvolo del velivolo del solista, sicuramente accompagnati dagli immancabili fan.

“Le prospettive di un rilancio del Crostis su larga scala e sulla base di una rinata e consolidata unità d’intenti di tutti ci sono – commentano Somma e Cainero - la regia di come operare per il massimo ritorno è affidata alla Comunita Montana unitamente alle Amministrazioni Comunali di Comeglians e Ravascletto”.

da http://altofriuli.com/in-primo-piano--- ... l-2012.htm


Avatar utente
piccolo san bernardo
Messaggi: 884
Iscritto il: sabato 19 febbraio 2011, 2:15
Località: La faccia da pazzo psicotico di Peter Sagan (Brindisi)

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da piccolo san bernardo »

Mi sembra giusto: mica hanno deciso i friulani di non passare per il Crostis!

Che poi una manica di idioti si sia messa sul percorso mettendosi dalla parte del torto, è un altro discorso! :evil:


SUCCESSI AL FANTACICLISMO
2009:Giro di Romagna,una tappa alla Vuelta,vincitore classifica sprinter e 3o alla FantaVuelta
2010:Giro del friuli, 5o in classifica generale finale
2012:Campione italiano e mondiale a cronometro
2013:Una tappa al Giro(Cherasco)
Avatar utente
presa 2 del Montello
Messaggi: 2240
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 10:08

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da presa 2 del Montello »

Nel 2012 il Giro arriverà nel Cadore...profumo di Tre Cime?...mentre nel 2013 confermato l'arrivo(o partenza) a Longarone per il 50° anniversario del disastro del Vajont

Dal "Corriere delle Alpi" del 25/05/2011:

IL GIRO A BELLUNO
Il direttore della corsa rosa promuove Belluno: «Tutto è stato perfetto»
IL GIRO A BELLUNO Zomegnan e Minella: «Fantastico»
BELLUNO. Renzo Minella e Angelo Zomegnan: sono loro gli uomini che hanno portato il Giro a Belluno. Amici da anni, il presidente di Dolomiti Turismo e il direttore del Giro d'Italia hanno scommesso sul Nevegal e l'invasione dei 100mila tifosi ha ripagato la loro fiducia.
Zomegnan entusiasta. Il successore di Vincenzo Torriani e Carmine Castellano alla direzione della carovana rosa è soddisfatto: «Di più a Belluno e ai bellunesi non potevamo chiedere. L'organizzazione è stata impeccabile, poi quel pubblico in festa lungo le rampe del Nevegal ha dell'incredibile, specie se consideriamo che la cronoscalata si è disputata in una giornata feriale». Ci sono anche due note stonate: «In mezzo a questa festa, ci sono due cose che non mi sono piaciute», dice Zomegnan. «Inizierei con quello spettatore imbecille che sputava sulle auto, ma si sa che la mamma degli imbecilli è sempre incinta. L'altra è la reazione sconsiderata di una persona della carovana, che sarà oggetto di comunicazione (il riferimento è al meccanico della Saxo Bank, Faustino Munoz, che ha colpito un tifoso con una sportellata ndr). E sulle Dolomiti: «Correre su queste montagne è impareggiabile, ma anche il Nevegal e la città di Belluno hanno fatto la loro parte».
Minella al settimo cielo. Il presidente di Dolomiti Turismo non sta nella pelle: «Vedere questo spettacolo di pubblico, ripaga tutti i nostri sforzi. Oggi (ieri ndr) si è realizzato un sogno e il merito è di tutta la città di Belluno, che ha fatto squadra per farsi trovare pronta all'appuntamento. Se riusciremo a lavorare con questa unità d'intenti anche in futuro, potremo costruire qualcosa di importante».
Il Cadore nel 2012? "Radio villaggio" dà favorito il Cadore come punto di arrivo di una tappa per il 2012, ma Minella preferisce restare abbottonato: «Non dico niente per rispetto verso Zomegnan. Posso solo confermare che stiamo spingendo per avere una tappa dolomitica. Sarebbe il modo migliore per festeggiare i 40 anni dell'Unesco». E sul 2013: «Stiamo lavorando per ricordare nel miglior modo possibile il 50º del disastro del Vajont, ma è ancora presto per dire come lo faremo».
Organizzazione perfetta. Tutto è filato via liscio, come la perfetta lingua d'asfalto che saliva verso il Nevegal: «La preparazione tecnica della cronoscalata, sotto la direzione del comandante della polizia municipale Gustavo Dalla Cà, è stata impeccabile. Un grazie agli agenti, agli uomini della Protezione civile, ai tanti alpini che ci hanno dato una mano: se siamo stati additati come una delle migliori organizzazioni del Giro, il merito è tutto loro. Poi la grande ospitalità ha fatto il resto. Ho sentito gente entusiasta della città e del suo centro storico, ho sentito addetti ai lavori che parlavano un gran bene del Nevegal. Questo deve essere il punto di partenza della nostra grande scommessa: trasformare Belluno in una città turistica».
L'eredità del Giro. «Mi auguro che l'entusiasmo per questa cronoscalata, lasci in tutti i bellunesi la voglia di vedere il Nevegal come una risorsa. Già in questa occasione ho visto un Nevegal diverso, un Nevegal che può conquistare un ruolo importante nel settore del turismo, soprattutto in chiave estiva. Per quanto riguarda il resto della provincia, spero che il Giro lasci un messaggio importante: lavorare con obiettivi comuni, lasciando da parte gli stupidi campanilismi, alla fine paga».
Dolomiti uniche. Ancora una volta il Giro ha fatto centro con le Dolomiti: «So che Zomegnan, come i suoi predecessori, considera le Dolomiti uniche, non tanto per la loro tecnicità, quanto per il calore dei tantissimi appassionati che fanno di tutto pur di non mancare all'appuntamento con il Giro».
Stand Unesco, idea vincente. «Con un po' di presunzione», conclude il presidente di Dolomiti Turismo, «mi prendo un merito: qualche migliaio di persone è arrivato sul Nevegal grazie della grande promozione fatta lungo le strade del Giro d'Italia. Tanti i camper giunti dalla Sicilia e da altre regioni italiane: per una cronoscalata di "mezza montagna" è strabiliante».

http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/ ... og-4278475


TornadoTom
Messaggi: 332
Iscritto il: giovedì 16 dicembre 2010, 21:27

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da TornadoTom »

CicloSprint ha scritto:Per raggiungere l' Alpe sicuramente non faranno il Galibier, secondo la strada per il Galibier sarà Sestriere, Monginevro e Lautaret ;)

Se quest'anno il Giro sarà dedicato all' Unesco, le Tre Cime di Lavaredo che sono il simbolo delle dolomiti ci saranno ?

E ci sarà Rifugio Calvanico tanto promosso da Facebook ?
alternative per arrivare sull'Alpe potrebbero essere Moncenisio e Croix de fer
oppure Agnello, Izoard e lautaret, però queste prime due salite verebbero un pò sprecate.


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Per il 2012 si prevede un ultima settimana sulle Dolomiti per onorare i 40 anni dell' Unesco. Possibile anche una tappa (stavolta in linea) con arrivo a Plan de Corones, penultimo giorno o una crono o una tappa di salita (Mortirolo o Monte Maddalena ?)

E si parla del Colle San Fermo che fino alla scoperta del Mortirolo e dello Zoncolan era la salita più dura d'Italia.

Speriamo che ci sia una tappa per velocisti nel ultima settimana, Udine (che manca dal 1990) sarebbe ideale.

E c'è Facebook che invoca Rifugio Calvanico (lo Zoncolan del Sud), Zomegnan lo prenderà nota ?


Ma sono solo idee, lo sapremo nei prossimi mesi


Avatar utente
presa 2 del Montello
Messaggi: 2240
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 10:08

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da presa 2 del Montello »

Il profumo di Tre Cime era giusto: per il 2012 è ballottaggio Cortina-Tre Cime

Dal "Il Gazzettino di Belluno" del 29 Maggio:

Giro 2012, è ballottaggio
Intanto anche Piller Cottrer racconta il Nevegal: «Bella emozione»
Domenica 29 Maggio 2011,
Per il Giro d’Italia 2012 sono in pole position Cortina e le Tre Cime di Lavaredo. Nelle ultime ore dell’edizione 2011 della corsa rosa comincia il toto-tappe per il prossimo anno. Poche al momento le certezze. Di sicuro c’è la partenza dalla Danimarca, ufficializzata nelle settimane scorse proprio dal patron della manifestazione, Angelo Zomegnan (il cui ruolo, tra le altre cose, potrebbe essere messo in discussione dalla Rcs).
Tra le possibilità sulle quali si comincia a riflettere, anche quella di uno sconfinamento all’Alpe d’Huez oppure in Svizzera, nella zona di Sankt Moritz.
Per quanto riguarda la provincia, il «regista» delle cinque giornate in rosa del 2011, Renzo Minella, si limita a dire che «si sta lavorando per riportare il Giro sulle strade bellunesi». Da tempo, però, si sa che il progetto che ha reso possibile la Belluno-Nevegal è un progetto pluriennale che dovrebbe per valorizzare complessivamente la provincia. Per il 2012, anno che rappresenterà il 40. di fondazione dell’Unesco, favorita è la parte alta della provincia. In particolare, il Cadore.
Due le località i cui nomi hanno cominciato a circolare da qualche giorno: quello di Cortina d’Ampezzo, «regina delle Dolomiti» e, per di più, sede della fondazione Unesco, e quello delle Tre Cime di Lavaredo, traguardo storico del Giro. Entrambe le località vantano il record degli arrivi del Giro in provincia: 6 le Tre Cime, 5 Cortina. Illustri i vincitori come Coppi, Bobet e Merckx.
A Cortina il Giro è approdato nel 1939 (vittoria di Secondo Magni), nel 1948 (Fausto Coppi), nel 1951 (Louson Bobet) nel 1955 (Angelo Conterno) e nel 1977 (Giuseppe Perletto). Alle Tre Cime i traguardi sono stati nel 1967 (tappa annullata per spinte), nel 1968 (Eddy Merckx), nel 1974 (Josè Manuel Fuente), nel 1981 (Beat Breu), nel 1989 (Lucho Herrera) e nel 2007 (Riccardo Riccò).
Si sta già lavorando anche al 2013, per l’arrivo a Longarone, nel 50. anniversario della tragedia del Vajont. Per Longarone sarebbe il secondo traguardo rosa: il Giro infatti vi approdò approdo nel 1976 e vinse il trevigiano di Riese Pio X Simone Fraccaro.
Intanto, l’entusiasmo per Belluno in rosa non si spegne. Lo testimonia Pietro Piller Cottrer che, sul suo sito internet, confessa l’emozione provata sul palco. «Belluno e la sua provincia hanno risposto alla grandissima - scrive il sappadino -. Sono salito al Nevegal con un’ammiraglia della Sky: è stata una bella emozione, ma niente a che vedere con la consegna della maglia bianca a Kreuziger, con il quale ho scambiato due chiacchiere e che ho scoperto essere grande appassionato dello sci di fondo». Sul Colle è salito anche un altro campione bellunese, Gabriele De Nard. Per il capitano degli azzurri del cross, però, niente ammiraglia: è salito infatti sul Colle in bici, insieme al fratello, ex ciclista, Walter.
Ultima modifica di presa 2 del Montello il lunedì 30 maggio 2011, 1:26, modificato 1 volta in totale.


Avatar utente
presa 2 del Montello
Messaggi: 2240
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 10:08

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da presa 2 del Montello »

Inoltre faccio notare che un eventuale arrivo a St. Moritz seguirebbe perfettamente la linea conduttrice del Giro 2012 sul 40° della fondazione Unesco: infatti nella cittadina del Canton Grigioni termina la ferrovia del famoso Trenino Rosso del Bernina, patrimonio Unesco dal 2008.


Avatar utente
presa 2 del Montello
Messaggi: 2240
Iscritto il: lunedì 13 dicembre 2010, 10:08

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da presa 2 del Montello »

Zomegna parla di una montagna inedita per il 2012:
http://video.gazzetta.it/zomegnan-nel-2 ... d134a34961

Quale sarà questa montagna?


Ottavio
Messaggi: 169
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 16:00

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Ottavio »

presa 2 del Montello ha scritto:Zomegna parla di una montagna inedita per il 2012:
http://video.gazzetta.it/zomegnan-nel-2 ... d134a34961

Quale sarà questa montagna?
Everest?


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

presa 2 del Montello ha scritto:Zomegna parla di una montagna inedita per il 2012:
http://video.gazzetta.it/zomegnan-nel-2 ... d134a34961

Quale sarà questa montagna?

Il Rifugio Calvanico tanto invocato da Facebook.


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

presa 2 del Montello ha scritto:Il profumo di Tre Cime era giusto: per il 2012 è ballottaggio Cortina-Tre Cime

Dal "Il Gazzettino di Belluno" del 29 Maggio:

Giro 2012, è ballottaggio
Intanto anche Piller Cottrer racconta il Nevegal: «Bella emozione»
Domenica 29 Maggio 2011,
Per il Giro d’Italia 2012 sono in pole position Cortina e le Tre Cime di Lavaredo. Nelle ultime ore dell’edizione 2011 della corsa rosa comincia il toto-tappe per il prossimo anno. Poche al momento le certezze. Di sicuro c’è la partenza dalla Danimarca, ufficializzata nelle settimane scorse proprio dal patron della manifestazione, Angelo Zomegnan (il cui ruolo, tra le altre cose, potrebbe essere messo in discussione dalla Rcs).
Tra le possibilità sulle quali si comincia a riflettere, anche quella di uno sconfinamento all’Alpe d’Huez oppure in Svizzera, nella zona di Sankt Moritz.
Per quanto riguarda la provincia, il «regista» delle cinque giornate in rosa del 2011, Renzo Minella, si limita a dire che «si sta lavorando per riportare il Giro sulle strade bellunesi». Da tempo, però, si sa che il progetto che ha reso possibile la Belluno-Nevegal è un progetto pluriennale che dovrebbe per valorizzare complessivamente la provincia. Per il 2012, anno che rappresenterà il 40. di fondazione dell’Unesco, favorita è la parte alta della provincia. In particolare, il Cadore.
Due le località i cui nomi hanno cominciato a circolare da qualche giorno: quello di Cortina d’Ampezzo, «regina delle Dolomiti» e, per di più, sede della fondazione Unesco, e quello delle Tre Cime di Lavaredo, traguardo storico del Giro. Entrambe le località vantano il record degli arrivi del Giro in provincia: 6 le Tre Cime, 5 Cortina. Illustri i vincitori come Coppi, Bobet e Merckx.
A Cortina il Giro è approdato nel 1939 (vittoria di Secondo Magni), nel 1948 (Fausto Coppi), nel 1951 (Louson Bobet) nel 1955 (Angelo Conterno) e nel 1977 (Giuseppe Perletto). Alle Tre Cime i traguardi sono stati nel 1967 (tappa annullata per spinte), nel 1968 (Eddy Merckx), nel 1974 (Josè Manuel Fuente), nel 1981 (Beat Breu), nel 1989 (Lucho Herrera) e nel 2007 (Riccardo Riccò).
Si sta già lavorando anche al 2013, per l’arrivo a Longarone, nel 50. anniversario della tragedia del Vajont. Per Longarone sarebbe il secondo traguardo rosa: il Giro infatti vi approdò approdo nel 1976 e vinse il trevigiano di Riese Pio X Simone Fraccaro.
Intanto, l’entusiasmo per Belluno in rosa non si spegne. Lo testimonia Pietro Piller Cottrer che, sul suo sito internet, confessa l’emozione provata sul palco. «Belluno e la sua provincia hanno risposto alla grandissima - scrive il sappadino -. Sono salito al Nevegal con un’ammiraglia della Sky: è stata una bella emozione, ma niente a che vedere con la consegna della maglia bianca a Kreuziger, con il quale ho scambiato due chiacchiere e che ho scoperto essere grande appassionato dello sci di fondo». Sul Colle è salito anche un altro campione bellunese, Gabriele De Nard. Per il capitano degli azzurri del cross, però, niente ammiraglia: è salito infatti sul Colle in bici, insieme al fratello, ex ciclista, Walter.

Arrivo alle Tre Cime e il giorno successivo partenza da Cortina ?


Mattewhawk
Messaggi: 37
Iscritto il: martedì 10 maggio 2011, 14:45
Località: Presolana

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Mattewhawk »

Credo si tratti del Nivolet . la candidatura c'è da un anno e le voci a breve avranno riscontro.


CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Mattewhawk ha scritto:Credo si tratti del Nivolet . la candidatura c'è da un anno e le voci a breve avranno riscontro.
A Castel del Monte a Andria (che è patrimonio Unesco) può esserci una tappa ?


Mattewhawk
Messaggi: 37
Iscritto il: martedì 10 maggio 2011, 14:45
Località: Presolana

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Mattewhawk »

CicloSprint ha scritto:
Mattewhawk ha scritto:Credo si tratti del Nivolet . la candidatura c'è da un anno e le voci a breve avranno riscontro.
A Castel del Monte a Andria (che è patrimonio Unesco) può esserci una tappa ?
Scusa ma cosa c'entra?mi sembrano le domande di AuroDavide :sgridato:


Avatar utente
Camoscio madonita
Messaggi: 3711
Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 15:30

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da Camoscio madonita »

Mattewhawk ha scritto:
CicloSprint ha scritto:
Mattewhawk ha scritto:Credo si tratti del Nivolet . la candidatura c'è da un anno e le voci a breve avranno riscontro.
A Castel del Monte a Andria (che è patrimonio Unesco) può esserci una tappa ?
Scusa ma cosa c'entra?mi sembrano le domande di AuroDavide :sgridato:
beh non è che sembrano...
PS: la famosa salita del Rifugio Calvanico tanto citata è una mezza bufala...la strada arriva in una sorta di santuario ed in ogni caso in vetta da quel che ho letto non c'è spazio neanche per un auto, quindi si parla di aria fritta.

Il Nivolet invece sarebbe molto suggestivo: la salita più lunga di Italia, in più immersa in uno dei più belli angoli alpini, nel cuore del Gran Paradiso. Una sorta di Bonnette con cartolina alpina per sfondo :)


Quando ero piccolo mi innamoravo di tutto, ma il primo vero amore non si scorda mai: Merano-Aprica, 5 giugno 1994.
CicloSprint
Messaggi: 7648
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:49

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da CicloSprint »

Il Sud meriterebbe uno suo Zoncolan, se secondo voi non c'è spazio per una auto al Rifugio Calvanico, ci sarebbe un alternativa del Monte Reventino in Calabria (anche quello simile allo Zoncolan) ma visto nel 2012 la partenza sarà dalla Danimarca, dunque sarà improbabile un passaggio al sud, il Reventino sarà tenuto in caldo per il 2013.


Avatar utente
robot1
Messaggi: 1414
Iscritto il: lunedì 27 dicembre 2010, 19:46

Re: Giro 2012: Il via dalla Danimarca....

Messaggio da leggere da robot1 »

CicloSprint ha scritto: ma visto nel 2012 la partenza sarà dalla Danimarca, dunque sarà improbabile un passaggio al sud, il Reventino sarà tenuto in caldo per il 2013.
Cioé ci stai preannunciando che per tutto l'anno prossimo pronosticherai questa salita ad ogni tuo post?


Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
Rispondi