Ciclismo Femminile 2013

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thepirate87
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Grande Specialized, come sempre in questa prova, e grande Cipollini, oltre i pronostici!
Brutto che siano state oscurate proprio le ragazze, che già subiscono tanto e meritano sempre più visibilitàm anche se personalmente la cronometro a squadre di club al mondiale(anche e soprattutto maschile ovviamente) la trovo una cosa senza senso e mi dà anche fastidio che ci sia, quindi non l'avrei guardata comunque.

In ogni caso, se tutto va bene sabato mi presenterò a firenze a fare il tifo per le nostre, se qualcuno è in zona siamo disponibili per bevute :)


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Alanford »

Riporto qui il commento che avevo messo per sbaglio, sul topic del Tour :hammer:

Gran bella cronometro e grande vittoria della felicissima ed emozionata Ellen Van Dijk!
Però mi dispiace un sacco per Linda Villumsen, una maglia iridata se la meriterebbe più di chiunque altra.
Grande prova della Langvad, che sinceramente non conoscevo molto.

Brave le nostre ragazze! Elisa in particolar modo, tornata alle corse da poco tempo, ha chiuso con un bel 13° posto....senza dimenticare che sul podio ci sono una 26enne, una 28enne e una 33enne e le nostre sono ancora giovanissime (Elisa 21 e Rossella 19)


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Seb
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Concordo sul fatto che Linda si meriterebbe un Mondiale, ma secondo me per quanto visto durante l'anno mi avrebbe stupito tantissimo una non vittoria della Van Dijk. Quattro Specialized nelle prime cinque, a cronometro non c'è proprio partita. Mi aspettavo molto di più dalla Gillow. Chissà invece se alla Langvad con questo risultato non venga voglia di farsi vedere un po' più spesso su strada...


PetitBreton
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Premetto che è stata una dignitosa cronometro per le nostre due italiane... Mi aspettavo qualcosina in piu' dalla Ratto visto l'argento europeo nella crono U23 (bruciata da Ganna Solovey)... Secondo me la Elisa nonostante si schernisca e mantenga un profilo molto basso è sicuramente in grande forma e sabato farà sicuramente fuoco e fiamme insieme alle altre azzurre... Mi lancio e dico che prevedo un 3-4 azzurre nella Top 10 speriamo


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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PetitBreton ha scritto:Mi aspettavo qualcosina in piu' dalla Ratto visto l'argento europeo nella crono U23 (bruciata da Ganna Solovey)
Però se guardi attentamente le due gare, ti accorgerai che Rossella ha fatto meglio al Mondiale. :)
All'europeo è finita dietro alla Solovey di 1' 35"
Al Mondiale il distacco dalla Solovey è di 1' 13"
PetitBreton ha scritto: Mi lancio e dico che prevedo un 3-4 azzurre nella Top 10 speriamo
Son tantine :) però me lo auguro! Negli ultimi anni, al massimo, ne abbiamo piazzate due....anche se spesso sul podio più alto :D


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Alanford »

Stamani ho visto le Juniores, ero a 150 metri dall'arrivo,bella corsa e anche molta gente.
Ho potuto anche seguire la gara attraverso lo schermo gigante...non c'erano telecamere mobili, ma erano tutte attive quelle fisse, coprivano parzialmente la salita Fiesole e tutta via Salviati e in più tutto l'ultimo chilometro.
Tracciato durissimo per queste ragazze.
Complimenti ad Amalie Dideriksen...qui è il momento in cui lanciano lo sprint:

Immagine


PetitBreton
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Premetto che non ne so tanto di ciclismo juniores, ma Arianna Fidanza, che davano a caccia di una medaglia, ha finito soltanto 40° a 5'05" se non erro: sapete dirmi se ha avuto qualche intoppo o era semplicemente un tracciato troppo impegnativo per lei abituata a gareggiare in pista??


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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PetitBreton ha scritto:Premetto che non ne so tanto di ciclismo juniores, ma Arianna Fidanza, che davano a caccia di una medaglia, ha finito soltanto 40° a 5'05" se non erro: sapete dirmi se ha avuto qualche intoppo o era semplicemente un tracciato troppo impegnativo per lei abituata a gareggiare in pista??
Semplicemente il tracciato si è rivelato troppo duro per lei ma comunque Arianna non è una scalatrice e quindi avrebbe potuto avere qualche chanche in primis se la corsa avesse preso una piega diversa e in secundis se fosse riuscita a tenere ma comunque anche in caso di volata c'erano avversarie in grado di poterla battere. Era da diversi anni che non si finiva così indietro, ragazze come la Bonomi e la Maffeis ci hanno provato ma sono state anche sfortunate. Poi comunque è venuta fuori una corsa strana, anche la Francia che aveva la squadra più forte ed era indicata da tutti come la squadra da battere è rimasta parecchio spiazzata dalla situazione creatasi (avendo poi ogni squadra poche atlete a disposizione era molto difficile ricucire su un gap importante come quello preso dalle fuggitive) e di fatto è tornata a casa con un pugno di mosche (anche se l'oro nella cronometro per lo meno l'ha vinto). Comunque sia tutti i vari aspetti, compresi i perché di questa sconfitta azzurra, sono stati analizzati nel resoconto presente in home ;)

http://www.cicloweb.it/articolo/2013/09 ... o-e-demido


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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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PetitBreton ha scritto: Mi lancio e dico che prevedo un 3-4 azzurre nella Top 10 speriamo
Avevi ragione... :D

Grande atmosfera oggi all'arrivo, molti olandesi presenti.
C'è poco da dire, abbiamo delle ragazze fantastiche...più volte hanno infiammato il pubblico, presente sul traguardo!
Anche se non l'abbiamo vinto, è un stato un Mondiale entusiasmante.
Oggi una super Rossella, meritatamente sul podio...peccato non aver avuto una super Elisa, magari avremmo dato qualche grattacapo in più a Marianne.
A proposito della Vos, ha disputato 8 Mondiali non è mai uscita dalle prime due posizioni...potremmo aggiungerci anche i due Mondiali Juniores, una volta prima e una seconda :) :clap:


Admin
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Ma non è successo niente oggi nel ciclismo femminile?

:boh: :muro: :censura:


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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Caspita Alan, abbiamo postato insieme... che dispiacere vedere il disinteresse in cui naufraga il Mondiale (e il ciclismo) femminile...


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Admin ha scritto:Caspita Alan, abbiamo postato insieme... che dispiacere vedere il disinteresse in cui naufraga il Mondiale (e il ciclismo) femminile...
Sono arrivato a casa da poco e sono rimasto sorpreso anche io di non vedere neppure un commento...!


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Purtroppo è un trend a cui si è assistito spesso anche in passato, si è fatto il possibile per ravvivare la discussione ma alla fine a parlare siamo sempre in troppo pochi. Capisco che magari molti non seguano assiduamente, anche se il servizio che viene offerto su questo sito lo ritengo di prim'ordine e quindi basterebbe dare un'occhiata alla home page ogni tanto o alla sezione dedicata per sapere tutto quel che c'è da sapere. Poi vabbè, vedi in altre sezioni topic che pullulano di stronzate e contrapponendoli al silenzio che troppo spesso regna in questa sezione creano una sensazione che fa cadere un po' le braccia ma vabbè, del resto ognuno è libero di scrivere quel che più ritiene opportuno e dove lo ritiene opportuno. Avere un po' di partecipazione in più però non basterebbe.

Sul mondiale: Marianne Vos ha ribadito di essere probabilmente la più grande sportiva di tutti i tempi, come già il grande Morris su queste pagine aveva fatto intendere di poterla definire. 8 mondiali, 3 vittorie e 5 secondi posti su strada, più 5 mondiali nel ciclocross e 2 su pista da Elite. Oltre a tutto il resto già noto. Non credo sia necessario aggiungere altro se non che l'avere finalmente delle degne spalle nei finali di mondiali, come lo è diventata la giovane Anna Van Der Breggen è stato un qualcosa che ha contribuito a spostare un po' gli equilibri e a rendere la nazionale Orange e la stessa Marianne meno in balia (che nelle annate passate era pressoché totale) della nostra nazionale.

L'Italia al solito ha corso molto bene, con compattezza e con ruoli ben definiti, anche se inevitabilmente la defaillance della Bronzini, per la quale il mondiale nonostante i grandi miglioramenti si è rivelato troppo duro, e della Cantele ha costretto a rivedere i piani. Probabilmente proprio qui troviamo l'unica vera pecca della condotta di gara, ovvero quella di aver fatto spendere alla Ratto tante energie per scattare e andare appresso a determinate avversarie quando quelle energie potevano tornare molto buone per il finale. Probabilmente la Vos il mondiale l'avrebbe vinto lo stesso ma il metallo della medaglia di Rossella poteva essere ugualmente diverso. In ogni modo su due mondiali disputati la bergamasca ha corso benissimo e dando dimostrazioni di forza e di fondo notevoli, il futuro è tutto dalla sua parte. Ed anche quella sospirata prima vittoria (visto che Rossella, strano ma vero, è ancora a secco) arriverà quanto prima ;)


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herbie
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Alanford ha scritto:
Admin ha scritto:Caspita Alan, abbiamo postato insieme... che dispiacere vedere il disinteresse in cui naufraga il Mondiale (e il ciclismo) femminile...
Sono arrivato a casa da poco e sono rimasto sorpreso anche io di non vedere neppure un commento...!
io ho commentato sul 3d dei mondiali nella sezione "generale". Effettivamente sarebbe meglio far convergere qui la discussione.

Non pensate anche voi che una volta venuta fuori la selezione ormai irreversibile (le 8 al penultimo giro) con situazione più che buona, non sarebbe stato il caso di tirare i remi in barca il più possibile? Per provare a tenere il prevedibile attacco della Vos su via Salviati e magari compattarsi in tre per inseguire, oppure nel migliore dei casi attaccare a turno, ma solo negli ultimi 5 km. sui falsipiani e sfruttando le curve? tutte e tre hanno speso molto per attaccare a più riprese. Non sono così sicuro che non avrebbero potuto reggere la botta della Vos, per lo meno rimanere lì molto vicino.


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Slegar
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Ieri me la sono goduta davanti alla TV la gara; confermo che per le donne era un circuito durissimo, ideale per Maria Canins (vabbè, trent'anni fa). Non sono convinto che ieri abbia vinto la più forte; la giovane Van Der Breggen se non doveva lavorare per la Vos poteva portarsi a casa la maglia iridata. Per quanto riguarda le italiane confermo le perplessità sulla tattica seguita; questo è un circuito (la considerazione vale anche per gli e lite) in cui se si seguono degli schemi predefiniti si rischia di prendere di quelle scoppole ……..

Speriamo che per il prossimo mondiale la mia "mezza conterranea" Ely Longo Borghini si possa presentare, dopo due mondiali da mezza ammaccata, in piena forma.


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PetitBreton
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Quoto alla grandissima gli ultimi commenti... Eh si è stata una grande nazionale, tutte hanno dato il massimo, l'unico peccato è non aver avuto la Elisa al 100%, sicuramente sarebbe andata dietro alla Vos sullo strappo... Concordo anche sulla povera Van der Breggen: talento sconfinato, son già due mondiali che la vedo sgobbare come un mulo e riporre in un angolo le proprie ambizioni, anche a me sarebbe piaciuto vederla libera da compiti di gregariato, ne avremmo viste delle belle. Qualcuno sa di piu' sul ritiro della Cantele?? Era data come punta numero uno...


thepirate87
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da thepirate87 »

Eccomi, perdonate il ritardo nei commenti, ma ieri son rientrato da firenze alle tre di notte :) ieri gran bella giornata e gran bel mondiale. Firenze sempre bellissima, cornice stupenda per queste splendide ragazze. Personalmente, e' stata una grande gioia vedere la Ely li, a giocarsela, avendola vista su un letto di ospedale. Qualche brivido e' venuto... L'anno prossimo ci sarà da divertirsi, ve l assicuro.
Per il resto, contento che se non vince un italiana primeggi la Vos, oltre a essere un fenomeno e' anche una bravissima e gentile ragazza. Per l italia, nom ho capito perche far muovere laratto cosi presto, ma cambiava poco, mentre nel complesso solita grande prova.
Come dicevo l anno scorso, saremo la nazioni dominatrice per anni, con le tante giovani che abbiamo, compreseparecchie che qui non c erano, e con ratto e soprattutto la ely come stelle, vere stelle.
Ho gia fatto una mezza promessa di esserci ank l anno prossimo, me lo auguro.

Gran giornata in conclusione, venite a vedere queste ragazze che meritano.
P.s. Per gli intenditori, foto e chiacchiere con la bella Ingrid Drexel :D


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PetitBreton
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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thepirate87 ha scritto:
Gran giornata in conclusione, venite a vedere queste ragazze che meritano.
P.s. Per gli intenditori, foto e chiacchiere con la bella Ingrid Drexel :D
Hai ragione, la Drexel è molto carina... riguardo la bellezza estetica ho un debole x le francesine: Audrey Cordon, Pauline Ferrand-Prevot e Marion Rousse.


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Abruzzese »

PetitBreton ha scritto:Concordo anche sulla povera Van der Breggen: talento sconfinato, son già due mondiali che la vedo sgobbare come un mulo e riporre in un angolo le proprie ambizioni, anche a me sarebbe piaciuto vederla libera da compiti di gregariato
Diciamo che la questione è di quelle particolari e, per certi versi, ci riporta anche alla tattica attuata dalla nazionale italiana (a questo ci arriverò poi). Anna Van Der Breggen è una ragazza di grande talento, che è finita per diventare ciò di cui la Vos aveva finalmente bisogno, ovvero una compagna molto forte che la supportasse nei finali del mondiale, dove l'Italia, giocando di squadra, riusciva spesso ad avere la meglio. E' indubbiamente molto forte, tanto che nella quasi totalità delle altre nazionali sarebbe stata la prima punta. Però è inevitabile che nelle nostre considerazioni noi ci scontriamo con un dato eloquente, che poi è anche un'ulteriore spiegazione dello sconfinato talento di Marianne, ovvero che in 8 partecipazioni mondiali (10 se aggiungiamo anche i due anni da juniores con un altro oro e un altro argento), la Vos ha raccolto 3 vittorie e 5 argenti, il che vuol dire che quando andava male arrivava seconda. Come conciliare quindi il bel talento della Van Der Breggen con una simile fuoriclasse che è praticamente una garanzia? In fondo se ci si pensa anche Freddy Maertens tra gli uomini esplose non appena Eddy Merckx entrò nella sua parabola discendente (poi vabbè, l'incidente del Mugello al Giro segnò in maniera determinante la carriera di Freddy ma vabbè, questa è un'altra storia che ho citato come esempio di due talenti cristallini che si trovano a coesistere).

Diciamo quindi che nelle prossime stagioni molto dipenderà dalla Vos, ovvero dagli obiettivi che avrà Marianne: già quest'anno infatti ha iniziato a gareggiare in MTB perché una delle ultime frontiere potrebbe essere quella di conquistare una grande vittoria (mondiale o olimpiade) anche nel fuoristrada (nel ciclocross, tra l'altro, ha già vinto 5 mondiali). Per cui se in futuro non dovesse arrivare in condizione adeguata per la prova iridata (ma francamente poco ci credo) si potrebbe anche pensare che la Van Der Breggen possa avere le sue carte. Comunque sia è sempre una validissima pedina di cui l'Olanda dispone e che anche le nostre hanno cominciato a conoscere.

E qui torniamo alla tattica attuata dalle nostre: a conti fatti, considerate le sue caratteristiche, la Ratto era la miglior atleta di cui potessimo disporre a Firenze ma sono convinto che per darle il definitivo via libera si sia dovuto attendere il cedimento della Bronzini (obiettivamente è stata respinta dal percorso, anche se bisogna riconoscere che il suo avvicinamento e i suoi progressi su percorsi impegnativi sono stati fantastici, tanto che tutti continuavano a considerarla la prima punta azzurra, del resto con i due mondiali vinti...) ed anche il ritiro della Cantele (volendo ci possiamo mettere anche i problemi accusati dalla Guderzo, che pure era l'altra delle nostre che il mondiale l'aveva già vinto). Per cui la Ratto ha dovuto attenersi alle disposizioni di entrare in azione a partire ad un certo momento e di fare la corsa dura ma in funzione delle altre capitane e solamente quando era chiaro che lei era l'unica concreta speranza di podio (non ho citato la Longo Borghini perché era ovvio che lei non avesse la brillantissima condizione dei primi mesi, altrimenti non ci sarebbero state discussioni su chi sarebbe stata la nostra capitana) gli è stato lasciato campo libero. Per cui ecco, il talento e le possibilità di alcune ragazze vanno a cozzare inevitabilmente con la presenza in squadra di atlete che possono vantare credenziali importanti. Se però nella nostra Italia è in atto un ricambio generazionale che oltre alla Ratto vedrà tante altre giovani alla ribalta nelle prossime stagioni, l'Olanda continuerà ad avere sempre quella garanzia chiamata Marianne Vos, per cui la Van Der Breggen rischia di avere la sfortuna di essere capitata come qualche avversaria (un nome a caso: Emma Johansson) proprio nel periodo di dominio del più grande talento ciclistico femminile (e non solo) di ogni tempo. Comunque sia Marianne nella sua grandezza tra le sue qualità ha anche quella di essere assolutamente leale con le proprie compagne, tanto che un paio di stagioni fa fu determinante permettere alla compagna di team Annemiek Van Vleuten di vincere la Coppa del Mondo e la stessa cosa fece nel campionato nazionale l'anno seguente. In qualche caso ne ha beneficiato anche Lucinda Brand e a questo punto sarà molto interessante vedere come evolveranno i rapporti tra le due nella prossima stagione, visto che Anna andrà a correre proprio nella stessa squadra della Vos.


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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Abruzzese ha scritto:
PetitBreton ha scritto:Concordo anche sulla povera Van der Breggen: talento sconfinato, son già due mondiali che la vedo sgobbare come un mulo e riporre in un angolo le proprie ambizioni, anche a me sarebbe piaciuto vederla libera da compiti di gregariato
Diciamo che la questione è di quelle particolari e, per certi versi, ci riporta anche alla tattica attuata dalla nazionale italiana (a questo ci arriverò poi). Anna Van Der Breggen è una ragazza di grande talento, che è finita per diventare ciò di cui la Vos aveva finalmente bisogno, ovvero una compagna molto forte che la supportasse nei finali del mondiale, dove l'Italia, giocando di squadra, riusciva spesso ad avere la meglio. E' indubbiamente molto forte, tanto che nella quasi totalità delle altre nazionali sarebbe stata la prima punta. Però è inevitabile che nelle nostre considerazioni noi ci scontriamo con un dato eloquente, che poi è anche un'ulteriore spiegazione dello sconfinato talento di Marianne, ovvero che in 8 partecipazioni mondiali (10 se aggiungiamo anche i due anni da juniores con un altro oro e un altro argento), la Vos ha raccolto 3 vittorie e 5 argenti, il che vuol dire che quando andava male arrivava seconda. Come conciliare quindi il bel talento della Van Der Breggen con una simile fuoriclasse che è praticamente una garanzia? In fondo se ci si pensa anche Freddy Maertens tra gli uomini esplose non appena Eddy Merckx entrò nella sua parabola discendente (poi vabbè, l'incidente del Mugello al Giro segnò in maniera determinante la carriera di Freddy ma vabbè, questa è un'altra storia che ho citato come esempio di due talenti cristallini che si trovano a coesistere).

Diciamo quindi che nelle prossime stagioni molto dipenderà dalla Vos, ovvero dagli obiettivi che avrà Marianne: già quest'anno infatti ha iniziato a gareggiare in MTB perché una delle ultime frontiere potrebbe essere quella di conquistare una grande vittoria (mondiale o olimpiade) anche nel fuoristrada (nel ciclocross, tra l'altro, ha già vinto 5 mondiali). Per cui se in futuro non dovesse arrivare in condizione adeguata per la prova iridata (ma francamente poco ci credo) si potrebbe anche pensare che la Van Der Breggen possa avere le sue carte. Comunque sia è sempre una validissima pedina di cui l'Olanda dispone e che anche le nostre hanno cominciato a conoscere.

E qui torniamo alla tattica attuata dalle nostre: a conti fatti, considerate le sue caratteristiche, la Ratto era la miglior atleta di cui potessimo disporre a Firenze ma sono convinto che per darle il definitivo via libera si sia dovuto attendere il cedimento della Bronzini (obiettivamente è stata respinta dal percorso, anche se bisogna riconoscere che il suo avvicinamento e i suoi progressi su percorsi impegnativi sono stati fantastici, tanto che tutti continuavano a considerarla la prima punta azzurra, del resto con i due mondiali vinti...) ed anche il ritiro della Cantele (volendo ci possiamo mettere anche i problemi accusati dalla Guderzo, che pure era l'altra delle nostre che il mondiale l'aveva già vinto). Per cui la Ratto ha dovuto attenersi alle disposizioni di entrare in azione a partire ad un certo momento e di fare la corsa dura ma in funzione delle altre capitane e solamente quando era chiaro che lei era l'unica concreta speranza di podio (non ho citato la Longo Borghini perché era ovvio che lei non avesse la brillantissima condizione dei primi mesi, altrimenti non ci sarebbero state discussioni su chi sarebbe stata la nostra capitana) gli è stato lasciato campo libero. Per cui ecco, il talento e le possibilità di alcune ragazze vanno a cozzare inevitabilmente con la presenza in squadra di atlete che possono vantare credenziali importanti. Se però nella nostra Italia è in atto un ricambio generazionale che oltre alla Ratto vedrà tante altre giovani alla ribalta nelle prossime stagioni, l'Olanda continuerà ad avere sempre quella garanzia chiamata Marianne Vos, per cui la Van Der Breggen rischia di avere la sfortuna di essere capitata come qualche avversaria (un nome a caso: Emma Johansson) proprio nel periodo di dominio del più grande talento ciclistico femminile (e non solo) di ogni tempo. Comunque sia Marianne nella sua grandezza tra le sue qualità ha anche quella di essere assolutamente leale con le proprie compagne, tanto che un paio di stagioni fa fu determinante permettere alla compagna di team Annemiek Van Vleuten di vincere la Coppa del Mondo e la stessa cosa fece nel campionato nazionale l'anno seguente. In qualche caso ne ha beneficiato anche Lucinda Brand e a questo punto sarà molto interessante vedere come evolveranno i rapporti tra le due nella prossima stagione, visto che Anna andrà a correre proprio nella stessa squadra della Vos.
Il tuo discorso non fa una piega... La mia piu' che altro era una sorta di curiosità, vedere la Van der Breggen giocarsi le sue carte, ma con un tal fenomeno in squadra, penso che la cosa sia pressoché impossibile; come dici tu forse capoterà negli anni a venire se la Vos deciderà di concentrarsi su altre discipline. Così come mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe combinato un Elisa al top.


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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Abruzzese ha scritto: ...
Per cui la Ratto ha dovuto attenersi alle disposizioni di entrare in azione a partire ad un certo momento e di fare la corsa dura ma in funzione delle altre capitane e solamente quando era chiaro che lei era l'unica concreta speranza di podio ...

Concordo e mi unisco ai complimenti alle ragazze della nazionale italiana e ovviamente alla Vos, immensa come sempre.
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap:


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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Alanford »

http://www.newsciclismo.com/pr/index.ph ... &Itemid=57

Brutto incidente per l'allieva Martina Alzini; durante un allenamento, un auto le ha tagliato la strada e l'impatto è stato inevitabile.
All'inizio sembrava fossero solo forti contusioni, poi ho letto la notizia che ha riportato una doppia frattura alla rotula e una scheggiatura della tibia.
Non si finisce mai con questi incidenti.
Auguri Martina!


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Di queste notizie si farebbe volentieri a meno ma purtroppo ogni tanto ci si trova a doverle commentare. Nell'altra sezione avevo già segnalato ieri il tragico destino della crossista e biker Amy Dombroski :(


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Slegar
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Slegar »

Una spiegazione sul perché a Firenze non si è vista la migliore Vos; a fine mese sarà operata per una cisti al gluteo che gli aveva procurato dolore per una gran parte della stagione:
http://www.cyclingnews.com/news/vos-to- ... lower-back


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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Short Arm »

La prima italiana all'Orica-AIS meritava ben più di un comunicato stampa. Quindi...

http://www.cicloweb.it/articolo/2013/10 ... -racconta-

:cincin:


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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Short Arm
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Ragazzi, mi raccomando, non vi accavallate.

:muro:


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Intanto faccio i complimenti, non solo per la bella intervista a Valentina, ma anche per l'aggiornamento dettagliato e corposo del ciclomercato :clap:

La cosa che mi ha sorpreso è il possibile ritorno della Brandli (35 il prossimo anno), certo ci sono ancora 40enni che corrono, vedi Bubnenkova e Pitel (la Longo è un caso a parte... :) ), ma lei è stata lontana dall'agonismo 4 anni...anche se la classe non si discute.
A proposito della Longo, è nella lista partenti della Chrono des Nations, insieme anche alle nostre Elisa Longo Borghini e Silvia Valsecchi.

Certo che la Rabobank ha fatto uno squadrone...non bastassero Vos, Van Vleuten, Ferrand Prevot ecc., t'arriva pure Anna Van Der Breggen :D


PetitBreton
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Alanford ha scritto: Certo che la Rabobank ha fatto uno squadrone...non bastassero Vos, Van Vleuten, Ferrand Prevot ecc., t'arriva pure Anna Van Der Breggen :D
Grande colpo quello della Van der Breggen ma io metterei anche quello del talentino polacco Katarzyna Niewiadoma, classe 1994, peccato per quella scivolata all'imbocco di Via Salviati, avrebbe fatto sicuramente un gran mondiale... Detto questo un in bocca al lupo alla Scando e un complimenti a Elisa terza alla Chrono des Nations.


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Plata
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Per quanto riguarda il calendario 2014, le diverse novità entranti sono un buon segnale per la crescita del movimento... femminile. Un episodio su tutti, quello del Tour de San Luis. Proporlo una settimana prima degli uomini secondo me è una grande occasione buttata. Visto che la posizione nel calendario non è certo a rischio concomitanze, secondo me si poteva provare la tanto bistrattata idea di proporre contemporaneamente una gara di uomini + la gara delle donne. Oltre a tutta una serie di costi più bassi, l'accoppiata sarebbe una grande opportunità per tutto il movimento del ciclismo. Si potrebbe (si dovrebbe!) cercare di investire in questa direzione, ma anche in Europa (che in teoria dovrebbe fare da apripista...) non si muove foglia.
E in Italia... il pessimo e recente episodio del Giro di Toscana lascerà per un po' i suoi effetti... però credo che alla fine Brunello nicchierà fino all'estate, e poi riproporrà il tutto come sempre. Alla fine basterebbe poco per far di questa corsa un grande evento, ma la fama (negativa) di Brunello che si è consquistato in anni di Giro della Toscana verso varie associazioni ed enti, non giocano a suo favore... Speriamo, perlomeno, che l'affaire Binda si risolva con buona pace di entrambe le parti.


Short Arm
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Questo Plata non mi è nuovo... :)

Penso anch'io che la gara donne al San Luis poteva (ma diciamo pure dovrebbe) andare con quella uomini. Non offuscata da quest'ultimi, come accade magari in occasione di Fiandre e Freccia ma valorizzata, lanciata! E su Brunello... Sì, penso che la tirerà innanzi fino a inizio estate per poi lanciare il suo Giro.

Sull'affaire Binda VS. Gand (che per me sicuramente si risolverà): http://www.cicloweb.it/articolo/2013/10 ... ervino-org

Sulla Van der Breggen, di cui si parlava sopra: sì, è una Van Vleuten terribilmente più forte, il luogotenente ideale della Vos (ed all'occorrenza capitana). Sarebbe prima punta in ogni squadra, su questo non ci piove. Il timore è che possa essere decisamente sminuita all'ombra di Marianne (cosa peraltro già successa alle varie Megan Guarnier passate in Rabobank, tra l'altro. O alla stessa Ferrand-Prévot, tutta gente ridimensionata dalla squadra della Vos). Ma credo che la Van der Breggen sia così forte da non subire troppo la leadership di Vos-Van Vleuten, anzi.


Short Arm
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Short Arm
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Short Arm »

Rivitalizziamo 'sta sezione (da mesi immobile più del PD)!

Tra un'iniziativa benefica in questo fine settimana...
http://www.cicloweb.it/articolo/2013/11 ... -campioni-

...e un'intervista al noto forumista!
http://www.cicloweb.it/articolo/2013/11 ... el-2013-e-

:cincin:


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Alanford »

Ho letto l'intervista alla Cauz; questa ragazza, dopo l'esplosione al Giro, ha acquistato molta più sicurezza; al Mondiale vederla scattare in quel modo, a ripetizione, mi entusiasmò....sono convinto che sul muro di Huy può dire la sua, spero solo che possa partecipare.


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Seb
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Mi pare che qui ci fosse qualche suo tifoso... :D
http://www.record.com.mx/article/ingrid ... l-ciclismo


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Credo che adesso aumenteranno :D :D :D :D :D

Eh cosa tocca fare per animare un po' il thread...


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Dici che lo scopo di Ingrid quando ha fatto quel servizio era di animare questo thread? :D

Fisico da pistard, comunque! :bici: :hammer:


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thepirate87
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Re: Ciclismo Femminile 2013

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Eccomi :D Grande sostenitore del ciclismo messicano eheh, come dimostra la foto sotto del mondiale di Firenze (ma anche al giro rosa era già presente il "fans club") ;)


Però perchè a me non si apre il link che avete messo? a quanto pare dovrebbe "meritare" :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:


La buca l'è mèa straca se la sa mèa ad vaca...

Ecco Pantani che getta la bandana...scatto di Pantani!
thepirate87
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da thepirate87 »

Comunque, parlando un pò di ciclismo vero, visto che purtroppo è sempre meno seguito questo forum, si sta avverando quello che era stato messo in evidenza (anche da me, w la modestia) :D l'anno scorso di questi tempi: ormai tra le nuove leve del ciclismo femminile l'Italia è la più grande forza, aspettiamoci anni di successi grazie alla ely (vedrete che stagione farà nel 2014, non dico niente per scaramanzia ma ho già messo su carta quello che penso, e spero, riuscirà a fare...), alla Ratto (deve crescere sulle salite, ma ha avuto finora la giusta crescita), Cauz (grandissima evoluzione, non pensavo arrivasse a tali livelli, in salita può lottare con tutte...imparasse anche a scendere...), Scandolara, Cecchini, Muccioli ecc... Nessun'altra nazione, neanche l'Olanda, ha tante giovani così forti. Messico a parte ovviamente :D


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Re: Ciclismo Femminile 2013

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thepirate87 ha scritto: Però perchè a me non si apre il link che avete messo? a quanto pare dovrebbe "meritare" :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Prova questo, Piratissimo ;)
http://www.record.com.mx/articulo/notic ... l-ciclismo


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2013

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Beh visto che quando si tratta di belle fanciulle non vi lasciate scappare l'occasione, prendetevi qualche minuto per leggere l'intervista a Dalia Muccioli, la giovane e graziosa campionessa italiana ;)

http://www.cicloweb.it/articolo/2013/12 ... -il-tricol


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