Maìno della Spinetta ha scritto:Caro Silvio (nome problematico di questi lustri, chissà quante volte ti sarai sentito insultato in TV prima di accorgerti che non si trattava di te),
Sarebbe bello se in questi mesi ancora di bassa sportiva raccontiate il Vigorelli. Anche solo una mezzoretta (son tre passi dalla sede di Sempione, produzione esterninterna...), il Vigorelli, quello che era e quello che potrebbe essere, i record, le sei giorni, il Football, la città che cambia attorno coi grattacieli. In questi mesi grazie al ministro della cultura(e a Cauz e ai suoi amici) siam riusciti a salvarlo. È un gioiello in un'area altamente residenziale. metro presto, treno già adesso, che si ferman accanto. Una grande storia. Un settore, la pista, da cullare di nuovo. Una cultura del benessere sulle due ruote che a Milano è viva,
Insomma, ci son tante cose che quell'edificio può raccontare in TV, riattirando su di sé progetti che sono sia economicamente vantaggiosi , che capaci di valorizzare la grande tradizione.
Secondo, sarebbe bello raccontare la storia di Masi, che al Vigorelli ha casa. Come certi programmi ci raccontan come si fanno le grandi opere, sarebbe bello in una sorta di "perle di sport" dell'artigianato sportivo vedere raccontati i telaisti da bottega, alla Masi, Marnati e via andare.
Che ne pensi?
In bocca al lupo. per il nuovo ruolo.
ti rispondo io, senza volermi sostituire a silvio (del quale anzi leggerei volentieri un ulteriore intervento).
il 13 febbraio andrà in onda una puntata di "Dedicato a..." sul velodromo vigorelli.
ho avuto modo di parlare con bulbarelli e le premesse mi sembrano molto interessanti, quantomeno per il racconto delle sue storie. il racconto dell'attualità, e del nebuloso futuro, invece è ancora molto da scrivere, e sarei molto felice se raisport volesse continuare a prendersi a cuore il "nostro" velodromo.
la storia dell'artigianato ciclistico sarebbe bellissima, e di persone che avrebbero una montagna di storie da raccontare ne ho già parecchie in mente. chissà che qualcuno non ci legga e non ci "rubi" l'idea.