mi piacerebbe prendere, delle migliaia di pagine che hai scritto riguardo ai più svariati argomenti filosofici, quelle 20 che hai dedicato all'intrattenimento dei boscaioli che vivevano nel tuo villaggio, o quelle 5 che altri ti hanno scritto per tenere un discorso pubblico palesemente di parte.castelli ha scritto:quando leggo di decostruzione salto tipo riflesso-cane di pavlov subito al nazista (che detesto profondamente ma meno degli imitatori) senza guardare a quello che c'è in mezzo (francesi e altri heidegger dei poveri). in generale mi fido del mio istinto. sarei curioso di sapere dall'utente herbie dove sta la schiavitù (se si vuole dare alla parola il significato letterale) della condizone fisica nel mondo contemporaneo. magari imparo qualcosa di nuovo (si fa per dire) anch'io.herbie ha scritto:"Oppure: balza sulla cyclette perché sa che ci sarà un controllo antidoping. Se ne è preventivamente informato."
Già questa sola frase fa capire a che livello di informazione sportiva siamo.....
Poi quella dalla provetta controllata 8 volte e dunque il test non fa una piega.... ci vorrebbe anche del pudore prima di prendere per buoni suggerimenti provenienti dall'alto, ma del tutto farlocchi.
"Leggenda vuole che, rabbuiato e depresso per l’esclusione da un Giro d’Italia che sembrava aver già vinto (e messo nell’impossibilità di rivincere il Tour de France)" messo nell'IMPOSSIBILITA'? questa poi....almeno bisognerebbe conoscere la realtà dei fatti....
poche righe oltre...GIlberto Simoni e Tom Boonen noti cocainomani, carriere troncate dal vizio... ....il ciclismo è il mondo dei drogati, parlando di cocaina poi...invece nel calcio....
nel resto dell'articolo si fanno analisi e affermazioni condivisibilissime sulla diffusione della schiavitù della condizione fisica nel mondo contemporaneo, sulla magrezza assurda dello sportivo amatoriale.
MA ancora una volta, questo discorso, che NON c'entra con lo sport professionsitico, perchè associarlo a Pantani? Insospettisce assai la cosa....
Ultima cosa. Sarei curioso di sapere dall'utente castelli quali concetti heideggeriani vengono usati nell'articolo, nel quale, di squisitamente filosofico, stento a trovare qualcosa.
Così, tanto per imparare qualcosa....
Poi, in base a quelle 25 pagine, tirare le conclusioni riguardo al tuo acume di pensiero e alla tua posizione filosofica complessiva.
Vediamo se non mi manderesti sonoramente aff......lo.
Riguardo allla "schiavitù" dello sportivo amatoriale contemporaneo, si potrebbero scrivere pagine e pagine di sociologia, psicologia, osservazioni di marketing.....
ma ti consiglio un sistema assai più semplice ed immediato: osservare la partenza e lo svolgimento di una di queste competizioni amatoriale, nonchè l'atteggiamento dei partecipanti e il loro grado di impegno, con la prospettiva del famoso "prosciutto" (un corridore professionista ci DEVE guadagnare da vivere, tanto per fare eco a chi chiedeva ragione della differenza strutturale tra le due attività....).