Ecco, i distacchi si sono creati pure, nulla da dire, la tappa era comunque durissima. Ma è stata percorsa piano, è stato proprio lo svolgimento (e mettiamoci il quasi deserto di pubblico) ad annoiare. Ciascuno ha operato una sorta di cronoscalata, Fabio è andato più forte e ha meritatamente guadagnato tanto, come Landa ha vinto la tappa. Bravi a entrambi.
Quintana scarico. Dumoulin tutto sommato limita i danni. Ma nessuna reazione all'attacco di Aru. Almeno al Giro c'erano Kruiswijk, Hesjedal e Contador a ravvivare le tappe, al Tour i protagonisti almeno erano quasi tutti al massimo.
Per rivedere un po' di spettacolo, si è capito, dobbiamo accontentarci dei garage. E a questo punto sperare che Dumoulin non perda tanto nelle tappe asturiane, magari recuperi a cronometro, e che poi si decida tutto nell'ultima, imperfetta tappa di montagna. Ah, a questo punto potrei persino tifare e sperare che Valverde doppi il podio, pensate un po'.