Giro d'Italia 2017 - Il percorso
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Prima pagina de "Il Biellese" di oggi: http://www.ilbiellese.it/Media/Images/L ... gosto-2016
Da questo articolo parrebbe invece che sia arrivata richiesta dal Comune di Biella.
Da questo articolo parrebbe invece che sia arrivata richiesta dal Comune di Biella.
Re: Giro 2017
Mah... l'unica cosa che mi viene in mente e' che potrebbe essere saltata l'Aprica e stanno cercando un rimpiazzo. Ad esempio potrebbero fare Bergamo-Oropa alla sedicesima tappa. O quello, oppure e' saltato tutto nel centro Italia
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Re: Giro 2017
Nel 2011 la stessa Rcs volle che si torni sullo Zoncolan, ma Cainero la voleva farla assieme con il Crostis, poi sapete come è andata a finire.presa 2 del Montello ha scritto:Il Giro 2017 potrebbe tornare al santuario di Oropa(da biellacronaca.it): http://www.biellacronaca.it/pages/nel-2 ... -8236.html
Non si tratterebbe di candidatura ma di richiesta da parte degli organizzatori del Giro: probabilmente stanno cercando un arrivo comodo a Vercelli, dove invece hanno fatto richiesta di una tappa.
Re: Giro 2017
In effetti, è ben strano che ad agosto, e quindi a neanche tre mesi dalla presentazione ufficiale, si abbiano ben poche certezze riguardo al percorso del Giro 2017. A questo punto così inoltrato nella stagione, ci si aspetta che il percorso del Giro sia stato già definito per almeno il 70/80%. E la cosa è ancora più strana considerando che la prossima edizione sarà la numero 100, quindi un'edizione realmente speciale. Solitamente, in occasioni così importanti, le novità vengono rese note con ampio anticipo, proprio per l'eccezionalità della scadenza.
Invece, niente o quasi: non si sa nemmeno da dove il Giro partirà, quando negli anni scorsi, in questo periodo dell'anno, era già stata presentata ufficialmente la partenza.
La mia personale opinione è che Vegni, in considerazione del fatto che il prossimo sarà il Giro numero 100 e che gli attuali principali alfieri del ciclismo italiano sono proprio due isolani, abbia veramente intenzione di portare il Giro per diverse tappe in Sardegna e Sicilia, ma che oggi sia costretto a prendere tempo perché si scontra con difficoltà economiche oggettive.
In particolare, la Sardegna non è una ragione in cui si può andare "en passant": ci devi proprio far cominciare il Giro, altrimenti la logistica diventa impossibile.
Ma questo significa fermarsi in Sardegna per almeno tre tappe. In questo caso, sarebbe possibile ricorrere al medesimo espediente cui si è fatto ricorso per le partenze dall'Olanda e dall'Irlanda, ovvero anticipare la prima tappa al venerdì e chiedere all'UCI una delega con un terzo giorno di riposo in più.
Così facendo, si avrebbe la possibilità di trasferirsi dalla Sardegna alla Sicilia, e da lì risalire la penisola in tranquillità.
Ma questo sarebbe un gran départ in piena regola, con un esborso economico non indifferente da parte delle due regioni.
Io credo che Vegni stia trattando per qualcosa del genere, ma alla fine tutto dipende, come al solito, dai soldi: se Sardegna e Sicilia non daranno sufficienti garanzie finanziarie, il progetto naufragherà.
Immagino che sia questo il motivo per cui ad oggi ancora si sa così poco del percorso dell'edizione 2017: Vegni si sta prendendo tutto il tempo che ritiene necessario per convincere Sardegna e Sicilia a finanziare l'operazione.
Solo che se alla fine questo progetto non dovesse andare in porto, ci si vedrà costretti a disegnare in fretta e furia un nuovo percorso che, giocoforza, non potrà che incentrato sulle poche certezze che si hanno, cioè prevalentemente le città del centro-nord.
Invece, niente o quasi: non si sa nemmeno da dove il Giro partirà, quando negli anni scorsi, in questo periodo dell'anno, era già stata presentata ufficialmente la partenza.
La mia personale opinione è che Vegni, in considerazione del fatto che il prossimo sarà il Giro numero 100 e che gli attuali principali alfieri del ciclismo italiano sono proprio due isolani, abbia veramente intenzione di portare il Giro per diverse tappe in Sardegna e Sicilia, ma che oggi sia costretto a prendere tempo perché si scontra con difficoltà economiche oggettive.
In particolare, la Sardegna non è una ragione in cui si può andare "en passant": ci devi proprio far cominciare il Giro, altrimenti la logistica diventa impossibile.
Ma questo significa fermarsi in Sardegna per almeno tre tappe. In questo caso, sarebbe possibile ricorrere al medesimo espediente cui si è fatto ricorso per le partenze dall'Olanda e dall'Irlanda, ovvero anticipare la prima tappa al venerdì e chiedere all'UCI una delega con un terzo giorno di riposo in più.
Così facendo, si avrebbe la possibilità di trasferirsi dalla Sardegna alla Sicilia, e da lì risalire la penisola in tranquillità.
Ma questo sarebbe un gran départ in piena regola, con un esborso economico non indifferente da parte delle due regioni.
Io credo che Vegni stia trattando per qualcosa del genere, ma alla fine tutto dipende, come al solito, dai soldi: se Sardegna e Sicilia non daranno sufficienti garanzie finanziarie, il progetto naufragherà.
Immagino che sia questo il motivo per cui ad oggi ancora si sa così poco del percorso dell'edizione 2017: Vegni si sta prendendo tutto il tempo che ritiene necessario per convincere Sardegna e Sicilia a finanziare l'operazione.
Solo che se alla fine questo progetto non dovesse andare in porto, ci si vedrà costretti a disegnare in fretta e furia un nuovo percorso che, giocoforza, non potrà che incentrato sulle poche certezze che si hanno, cioè prevalentemente le città del centro-nord.
Re: Giro 2017
Esatto. E la partenza dalle Marche è la classica soluzione B su cui ripiegare.BSN ha scritto:In effetti, è ben strano che ad agosto, e quindi a neanche tre mesi dalla presentazione ufficiale, si abbiano ben poche certezze riguardo al percorso del Giro 2017. A questo punto così inoltrato nella stagione, ci si aspetta che il percorso del Giro sia stato già definito per almeno il 70/80%. E la cosa è ancora più strana considerando che la prossima edizione sarà la numero 100, quindi un'edizione realmente speciale. Solitamente, in occasioni così importanti, le novità vengono rese note con ampio anticipo, proprio per l'eccezionalità della scadenza.
Invece, niente o quasi: non si sa nemmeno da dove il Giro partirà, quando negli anni scorsi, in questo periodo dell'anno, era già stata presentata ufficialmente la partenza.
La mia personale opinione è che Vegni, in considerazione del fatto che il prossimo sarà il Giro numero 100 e che gli attuali principali alfieri del ciclismo italiano sono proprio due isolani, abbia veramente intenzione di portare il Giro per diverse tappe in Sardegna e Sicilia, ma che oggi sia costretto a prendere tempo perché si scontra con difficoltà economiche oggettive.
In particolare, la Sardegna non è una ragione in cui si può andare "en passant": ci devi proprio far cominciare il Giro, altrimenti la logistica diventa impossibile.
Ma questo significa fermarsi in Sardegna per almeno tre tappe. In questo caso, sarebbe possibile ricorrere al medesimo espediente cui si è fatto ricorso per le partenze dall'Olanda e dall'Irlanda, ovvero anticipare la prima tappa al venerdì e chiedere all'UCI una delega con un terzo giorno di riposo in più.
Così facendo, si avrebbe la possibilità di trasferirsi dalla Sardegna alla Sicilia, e da lì risalire la penisola in tranquillità.
Ma questo sarebbe un gran départ in piena regola, con un esborso economico non indifferente da parte delle due regioni.
Io credo che Vegni stia trattando per qualcosa del genere, ma alla fine tutto dipende, come al solito, dai soldi: se Sardegna e Sicilia non daranno sufficienti garanzie finanziarie, il progetto naufragherà.
Immagino che sia questo il motivo per cui ad oggi ancora si sa così poco del percorso dell'edizione 2017: Vegni si sta prendendo tutto il tempo che ritiene necessario per convincere Sardegna e Sicilia a finanziare l'operazione.
Solo che se alla fine questo progetto non dovesse andare in porto, ci si vedrà costretti a disegnare in fretta e furia un nuovo percorso che, giocoforza, non potrà che incentrato sulle poche certezze che si hanno, cioè prevalentemente le città del centro-nord.
Re: Giro 2017
Intanto arriva la prima brutta notizia: Giro di California in contemporanea WorldTour... Sarà dura richiamare più big del solito...
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2017
Specialized che lo segue alla Bora non lo manderà mai al GiroPatate ha scritto:Addio Sagan...
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Re: Giro 2017
Pensando alla possibile startlist spero che la Bmc porti uno tra Porte e VanGarderen.
Possibili big per la generale:
- Pinot
- uno tra Contador o Mollema
- uno Sky (Landa o Poels)
- un'Astana (Aru o Lopez)
- Kruijswijk
- Valverde
tutti gli altri incerti....
Siamo sicuri che Nibali o Aru partecipino al Giro? Secondo me il ritardo delle ''anticipazioni'' è proprio su questo punto. Se lo sceicco vuole il siciliano al Tour e se Vino vuole Aru in Francia conviene ad RCS ammazzarsi a fare le isole maggiori?
Possibili big per la generale:
- Pinot
- uno tra Contador o Mollema
- uno Sky (Landa o Poels)
- un'Astana (Aru o Lopez)
- Kruijswijk
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Siamo sicuri che Nibali o Aru partecipino al Giro? Secondo me il ritardo delle ''anticipazioni'' è proprio su questo punto. Se lo sceicco vuole il siciliano al Tour e se Vino vuole Aru in Francia conviene ad RCS ammazzarsi a fare le isole maggiori?
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Re: Giro 2017
un giro d'italia senza nessun porta colori che possa puntare alla vittoria sarebbe una gran fregatura
e sopratutto dequalificherebbe pesantemente il giro ....
io spero che ci siano entrambi
e sopratutto dequalificherebbe pesantemente il giro ....
io spero che ci siano entrambi
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Re: Giro 2017
Credo che se Nibali ha scelto lo sceicco e' proprio perche' possa programmarsi la stagione senza tour di Almaty che incombanoVisconte85 ha scritto:Pensando alla possibile startlist spero che la Bmc porti uno tra Porte e VanGarderen.
Possibili big per la generale:
- Pinot
- uno tra Contador o Mollema
- uno Sky (Landa o Poels)
- un'Astana (Aru o Lopez)
- Kruijswijk
- Valverde
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Siamo sicuri che Nibali o Aru partecipino al Giro? Secondo me il ritardo delle ''anticipazioni'' è proprio su questo punto. Se lo sceicco vuole il siciliano al Tour e se Vino vuole Aru in Francia conviene ad RCS ammazzarsi a fare le isole maggiori?
Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Giro 2017
Giro d'Itaglia probabilissimo....oronzo2 ha scritto:Esatto. E la partenza dalle Marche è la classica soluzione B su cui ripiegare.BSN ha scritto:In effetti, è ben strano che ad agosto, e quindi a neanche tre mesi dalla presentazione ufficiale, si abbiano ben poche certezze riguardo al percorso del Giro 2017. A questo punto così inoltrato nella stagione, ci si aspetta che il percorso del Giro sia stato già definito per almeno il 70/80%. E la cosa è ancora più strana considerando che la prossima edizione sarà la numero 100, quindi un'edizione realmente speciale. Solitamente, in occasioni così importanti, le novità vengono rese note con ampio anticipo, proprio per l'eccezionalità della scadenza.
Invece, niente o quasi: non si sa nemmeno da dove il Giro partirà, quando negli anni scorsi, in questo periodo dell'anno, era già stata presentata ufficialmente la partenza.
La mia personale opinione è che Vegni, in considerazione del fatto che il prossimo sarà il Giro numero 100 e che gli attuali principali alfieri del ciclismo italiano sono proprio due isolani, abbia veramente intenzione di portare il Giro per diverse tappe in Sardegna e Sicilia, ma che oggi sia costretto a prendere tempo perché si scontra con difficoltà economiche oggettive.
In particolare, la Sardegna non è una ragione in cui si può andare "en passant": ci devi proprio far cominciare il Giro, altrimenti la logistica diventa impossibile.
Ma questo significa fermarsi in Sardegna per almeno tre tappe. In questo caso, sarebbe possibile ricorrere al medesimo espediente cui si è fatto ricorso per le partenze dall'Olanda e dall'Irlanda, ovvero anticipare la prima tappa al venerdì e chiedere all'UCI una delega con un terzo giorno di riposo in più.
Così facendo, si avrebbe la possibilità di trasferirsi dalla Sardegna alla Sicilia, e da lì risalire la penisola in tranquillità.
Ma questo sarebbe un gran départ in piena regola, con un esborso economico non indifferente da parte delle due regioni.
Io credo che Vegni stia trattando per qualcosa del genere, ma alla fine tutto dipende, come al solito, dai soldi: se Sardegna e Sicilia non daranno sufficienti garanzie finanziarie, il progetto naufragherà.
Immagino che sia questo il motivo per cui ad oggi ancora si sa così poco del percorso dell'edizione 2017: Vegni si sta prendendo tutto il tempo che ritiene necessario per convincere Sardegna e Sicilia a finanziare l'operazione.
Solo che se alla fine questo progetto non dovesse andare in porto, ci si vedrà costretti a disegnare in fretta e furia un nuovo percorso che, giocoforza, non potrà che incentrato sulle poche certezze che si hanno, cioè prevalentemente le città del centro-nord.
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Re: Giro 2017
Poels è sicuro, è stato chiaro che o fa un GT da capitano oppure cambia aria...i 2 della Trek non sono così convinto, secondo me andranno entrambi in Francia...Visconte85 ha scritto:Pensando alla possibile startlist spero che la Bmc porti uno tra Porte e VanGarderen.
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Siamo sicuri che Nibali o Aru partecipino al Giro? Secondo me il ritardo delle ''anticipazioni'' è proprio su questo punto. Se lo sceicco vuole il siciliano al Tour e se Vino vuole Aru in Francia conviene ad RCS ammazzarsi a fare le isole maggiori?
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
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Re: Giro 2017
c è anche la candidatura valdostana di cerviniaEshnar ha scritto:azz... ero venuto a postare lo stesso linkpresa 2 del Montello ha scritto:Niente passaggio nella Granda nel 2017, se ne riparlerà nel 2018(da targatocn.it): http://www.targatocn.it/2016/07/25/legg ... ibile.html
Al momento accontentiamoci di queste info...per quanto riguarda l'annuncio della partenza effettivamente sono in ritardo rispetto al solito: partenze all'estero a parte, la partenza da Sanremo del 2015 fu annunciata il 29 luglio 2014, ma già 10 giorni prima sulla pagina facebook del Giro avevano messo l'avviso della presentazione.
Questo comunque conferma le mie aspettative. Come ho scritto sul forum di CN... secondo me non andranno proprio a nord-ovest. Ne' Piemonte ne' Liguria.
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2017
Ottima alternative a Oropa, sperando nello ZuccoreWinter ha scritto:c è anche la candidatura valdostana di cerviniaEshnar ha scritto:azz... ero venuto a postare lo stesso link :angry:presa 2 del Montello ha scritto:Niente passaggio nella Granda nel 2017, se ne riparlerà nel 2018(da targatocn.it): http://www.targatocn.it/2016/07/25/legg ... ibile.html
Al momento accontentiamoci di queste info...per quanto riguarda l'annuncio della partenza effettivamente sono in ritardo rispetto al solito: partenze all'estero a parte, la partenza da Sanremo del 2015 fu annunciata il 29 luglio 2014, ma già 10 giorni prima sulla pagina facebook del Giro avevano messo l'avviso della presentazione.
Questo comunque conferma le mie aspettative. Come ho scritto sul forum di CN... secondo me non andranno proprio a nord-ovest. Ne' Piemonte ne' Liguria.
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Re: Giro 2017
Sarebbe bello
magari con prima il col d arlaz..
e si rientra in val d Ayas apena sopra challand saint victor
magari con prima il col d arlaz..
e si rientra in val d Ayas apena sopra challand saint victor
- Visconte85
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Re: Giro 2017
Mamma mia Alessa'CicloSprint ha scritto:Giro d'Itaglia probabilissimo....oronzo2 ha scritto: Esatto. E la partenza dalle Marche è la classica soluzione B su cui ripiegare.
come sei pessimista...
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Re: Giro 2017
Ah, le conosco come le mie tasche quelle strade...Winter ha scritto:Sarebbe bello
magari con prima il col d arlaz..
e si rientra in val d Ayas apena sopra challand saint victor
Peccato veramente non abbiano mai fatto l'abbinamento col d'Arlaz - Col Tzecore: sarebbe fantastico per introdurre la salita a Cervinia.
Re: Giro 2017
Si parte dalla Sardegna al 101%
Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
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Re: Giro 2017
bartoli ha scritto:Si parte dalla Sardegna al 101%
Hole!
Sarà Sardegna Sicilia o Sardegna Lazio (o Campania?)
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Re: Giro 2017
Mettere assieme una start list decente è sempre più difficile. È poi con il giro di California world Tour con i suoi dollari in mezzo al Giro un ulteriore depauperamento è sicuro. Parlare di campioni che non vengono neanche per il centenario è triste.
Non so neanche cosa dire, sembra una corsa sopportata più che amata. Se non piace a nessuno fare il Giro la ragione è una sola : LA COLLOCAZIONE NEL CALENDARIO È SBAGLIATA.
Non so neanche cosa dire, sembra una corsa sopportata più che amata. Se non piace a nessuno fare il Giro la ragione è una sola : LA COLLOCAZIONE NEL CALENDARIO È SBAGLIATA.
Re: Giro 2017
Mi sento di escludere un eventuale attracco a Civitavecchia dalla Sardegna: sono di lì e, oltre che non essersene parlato per nulla, la città è in una situazione amministrativa/di bilancio tale da non considerare il Giro come una priorità (cosa accaduta invece fino a un lustro fa circa)Maìno della Spinetta ha scritto:bartoli ha scritto:Si parte dalla Sardegna al 101%
Hole!
Sarà Sardegna Sicilia o Sardegna Lazio (o Campania?)
- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2017
3 giorni sardi, riposo. Marte Sicilia. Mercole Calabria Basilicata. Giove Basilicata Puglia. Venere Puglia Puglia (resta confermato il doppio arrivo pugliese?) sabato a sto punto escludo il terminillo. Abbiamo il primo weekend in cui veder salite per Campania molise e Abruzzo. Lunedì riposo si o no?
Comunque così altro che giro d'Itaglia... Ci sarebbe tanto tanto sud
Comunque così altro che giro d'Itaglia... Ci sarebbe tanto tanto sud
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Re: Giro 2017
Se si riuscisse a seguire questo schema, sarebbe una bella cosa.Maìno della Spinetta ha scritto:3 giorni sardi, riposo. Marte Sicilia. Mercole Calabria Basilicata. Giove Basilicata Puglia. Venere Puglia Puglia (resta confermato il doppio arrivo pugliese?) sabato a sto punto escludo il terminillo. Abbiamo il primo weekend in cui veder salite per Campania molise e Abruzzo. Lunedì riposo si o no?
Comunque così altro che giro d'Itaglia... Ci sarebbe tanto tanto sud
Ma c'è un altro grosso problema.
La Calabria è molto lunga da attraversare, fare una tappa che porti dalla Calabria alla Basilicata dopo che il giorno precedente si è corso in Sicilia comporta un trasferimento fin troppo lungo.
L'Ideale sarebbe avere due tappe in Calabria. Ma questo significa che almeno 6/7 tappe devono essere affrontate tra Sardegna, Sicilia e Calabria, più le altre al sud, risalendo la penisola.
Dubito che le regioni meridionali abbiano la disponibilità economica per finanziare tutte queste tappe. Sicuramente, RCS avrà rimpinguato le casse grazie alle partenze dall'estero degli ultimi anni, ma se ancora non è stato annunciato né la località di partenza né quella d'arrivo, ho sentore che abbiamo riscontrato grossi problemi finanziari, cui non sono riusciti a far fronte neanche coi soldi incamerati negli ultimi anni grazie a irlandesi ed olandesi.
Quindi, credo che alla fine opteranno per un percorso più tradizionale, cioè con appena 1/2 tappe al meridione, e magari con qualche salita storica, tipo Stelvio, Fedaia, ecc... per salvare la solennità della centesima edizione.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2017
Arrivare dalla Sicilia in Calabria significa sbarcare in traghetto a Reggio, anzi a Villa San Giovanni. Da lì per arrivare al primo comune della Basilicata, ovvero Maratea, seguendo la costa tirrenica attraverso la SS18 (ovvero la strada più breve) ci sono oltre 260 km. O fai una tappa così lungaa, oppure sei costretto a fare un tratto di trasferimento in pullman di 40-50 di km per partire da una località più a nord (che ne so, Gioia Tauro). La cosa sarebbe anche fattibile, solo che aggiungi al trasferimento in traghetto anche un'ora di pullman. Però è fattibile.BSN ha scritto:Se si riuscisse a seguire questo schema, sarebbe una bella cosa.Maìno della Spinetta ha scritto:3 giorni sardi, riposo. Marte Sicilia. Mercole Calabria Basilicata. Giove Basilicata Puglia. Venere Puglia Puglia (resta confermato il doppio arrivo pugliese?) sabato a sto punto escludo il terminillo. Abbiamo il primo weekend in cui veder salite per Campania molise e Abruzzo. Lunedì riposo si o no?
Comunque così altro che giro d'Itaglia... Ci sarebbe tanto tanto sud
Ma c'è un altro grosso problema.
La Calabria è molto lunga da attraversare, fare una tappa che porti dalla Calabria alla Basilicata dopo che il giorno precedente si è corso in Sicilia comporta un trasferimento fin troppo lungo.
L'Ideale sarebbe avere due tappe in Calabria. Ma questo significa che almeno 6/7 tappe devono essere affrontate tra Sardegna, Sicilia e Calabria, più le altre al sud, risalendo la penisola.
Questo è molto probabile.BSN ha scritto: Dubito che le regioni meridionali abbiano la disponibilità economica per finanziare tutte queste tappe. Sicuramente, RCS avrà rimpinguato le casse grazie alle partenze dall'estero degli ultimi anni, ma se ancora non è stato annunciato né la località di partenza né quella d'arrivo, ho sentore che abbiamo riscontrato grossi problemi finanziari, cui non sono riusciti a far fronte neanche coi soldi incamerati negli ultimi anni grazie a irlandesi ed olandesi.
Quindi, credo che alla fine opteranno per un percorso più tradizionale, cioè con appena 1/2 tappe al meridione, e magari con qualche salita storica, tipo Stelvio, Fedaia, ecc... per salvare la solennità della centesima edizione.
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Re: Giro 2017
Che poi non e' mica scritto da nessuna parte che il centesimo Giro debba omaggiare tutta l'Italia. Il centesimo Giro dovrebbe celebrare il Giro. Per celebrare l'Italia ci sono altre ricorrenze.
Re: Giro 2017
Fattibile è fattibile: se nel 2011 si è fatto un trasferimento da Ravenna al Grossglockner, tutto diventa fattibile.Tranchée d'Arenberg ha scritto: Arrivare dalla Sicilia in Calabria significa sbarcare in traghetto a Reggio, anzi a Villa San Giovanni. Da lì per arrivare al primo comune della Basilicata, ovvero Maratea, seguendo la costa tirrenica attraverso la SS18 (ovvero la strada più breve) ci sono oltre 260 km. O fai una tappa così lungaa, oppure sei costretto a fare un tratto di trasferimento in pullman di 40-50 di km per partire da una località più a nord (che ne so, Gioia Tauro). La cosa sarebbe anche fattibile, solo che aggiungi al trasferimento in traghetto anche un'ora di pullman. Però è fattibile.
Però, dove arriverebbe la precedente tappa siciliana? Un conto è se si arrivasse a Messina, o giù di lì: ti imbarchi, sbarchi in Calabria e poi ti muovi.
Ma se fai una tappa, che so, sull'Etna? Nel 2011, ultimo anno in cui si arrivò in Sicilia, ci si trasferì da Tropea all'Etna: un trasferimento impossibile. Pensare di fare un trasferimento dall'Etna alla Basilicata è follia pura, considerando anche lo stato della Salerno-Reggio Calabria.
In altre parole, sarebbe fattibile nel momento in cui tutto fosse come un puzzle in cui ogni pezzo va esattamente sul posto: arrivo a Messina, partenza da Gioia Tauro, arrivo a Maratea, ecc...
In quel caso, i disagi sono contenuti. Però, devi trovare delle località che ti assecondano, finanziariamente.
Ad esempio, se il comune di Messina non avesse i soldi ma quello di Catania sì? Allora il trasferimento diventa a partire da Catania.
In questo caso, sei obbligato ad avere due tappe in Calabria. Ma le trovi due città in Calabria che paghino?
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2017
Guarda sono perfettamente d'accorod. Ovviamente un trasferimento come quello del 2011 da te citato è una scemenza da non ripetere mai più. Per poter fare una tappa come quella che prevedevo io, serve una combinazione di fattori obiettivamente complicata. In primis è necessario che la frazione precedente termini a Messina o dintorni, poi serve una sede di partenza 50-60 km a nord del porto di Villa e quindi una sede d'arrivo sul lato occidentale della basilicata. In alternativa serve una tappa intermedia interamente calabrese e la ripartenza il giorno dopo verso nord. Anche questa soluzione la vedo difficile, essenzialmente per questioni economiche (quaggiù soldi non ce ne sono).BSN ha scritto:Fattibile è fattibile: se nel 2011 si è fatto un trasferimento da Ravenna al Grossglockner, tutto diventa fattibile.Tranchée d'Arenberg ha scritto: Arrivare dalla Sicilia in Calabria significa sbarcare in traghetto a Reggio, anzi a Villa San Giovanni. Da lì per arrivare al primo comune della Basilicata, ovvero Maratea, seguendo la costa tirrenica attraverso la SS18 (ovvero la strada più breve) ci sono oltre 260 km. O fai una tappa così lungaa, oppure sei costretto a fare un tratto di trasferimento in pullman di 40-50 di km per partire da una località più a nord (che ne so, Gioia Tauro). La cosa sarebbe anche fattibile, solo che aggiungi al trasferimento in traghetto anche un'ora di pullman. Però è fattibile.
Però, dove arriverebbe la precedente tappa siciliana? Un conto è se si arrivasse a Messina, o giù di lì: ti imbarchi, sbarchi in Calabria e poi ti muovi.
Ma se fai una tappa, che so, sull'Etna? Nel 2011, ultimo anno in cui si arrivò in Sicilia, ci si trasferì da Tropea all'Etna: un trasferimento impossibile. Pensare di fare un trasferimento dall'Etna alla Basilicata è follia pura, considerando anche lo stato della Salerno-Reggio Calabria.
In altre parole, sarebbe fattibile nel momento in cui tutto fosse come un puzzle in cui ogni pezzo va esattamente sul posto: arrivo a Messina, partenza da Gioia Tauro, arrivo a Maratea, ecc...
In quel caso, i disagi sono contenuti. Però, devi trovare delle località che ti assecondano, finanziariamente.
Ad esempio, se il comune di Messina non avesse i soldi ma quello di Catania sì? Allora il trasferimento diventa a partire da Catania.
In questo caso, sei obbligato ad avere due tappe in Calabria. Ma le trovi due città in Calabria che paghino?
ah, dimenticavo: la Salerno-Reggio Calabria è in stato ottimo, almeno secondo il nostro premier. Giorni fa Renzi ha tagliato nastri di inaugurazione, parlato di autostrada a 4 corsie e dichiarato che entro il 22 dicembre tutti i lavori saranno completati. Io percorro quotidianamente il tratto da Cosenza a Lamezia e di queste migliorie non me ne ero reso conto, ci sono diversi tratti ove si cammina su un unica corsia
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Re: Giro 2017
Io sono un po' di parte, lo ammetto.Tranchée d'Arenberg ha scritto:BSN ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto: Guarda sono perfettamente d'accorod. Ovviamente un trasferimento come quello del 2011 da te citato è una scemenza da non ripetere mai più. Per poter fare una tappa come quella che prevedevo io, serve una combinazione di fattori obiettivamente complicata. In primis è necessario che la frazione precedente termini a Messina o dintorni, poi serve una sede di partenza 50-60 km a nord del porto di Villa e quindi una sede d'arrivo sul lato occidentale della basilicata. In alternativa serve una tappa intermedia interamente calabrese e la ripartenza il giorno dopo verso nord. Anche questa soluzione la vedo difficile, essenzialmente per questioni economiche (quaggiù soldi non ce ne sono).
ah, dimenticavo: la Salerno-Reggio Calabria è in stato ottimo, almeno secondo il nostro premier. Giorni fa Renzi ha tagliato nastri di inaugurazione, parlato di autostrada a 4 corsie e dichiarato che entro il 22 dicembre tutti i lavori saranno completati. Io percorro quotidianamente il tratto da Cosenza a Lamezia e di queste migliorie non me ne ero reso conto, ci sono diversi tratti ove si cammina su un unica corsia
Nel 2011, ho lavorato al seguito del Giro, e mi ricordo di trasferimenti impossibili, non tanto o comunque non solo per colpa delle strade, ma perché il disegno di quel Giro era stato proprio osceno.
Dal Santuario di Montevergine a Tropea il trasferimento è stato un inferno, da Tropea all'Etna, ancora peggio; dall'Etna a Teramo, seppur nel giorno di riposo, un delirio allucinante.
Conosco bene le problematiche inerenti i trasferimenti, e so che se tutto non viene incastrato come si deve, la logistica diventa impossibile.
Attraversare la Calabria non è facile. Ancora ancora, se rimani lungo le principali arterie di traffico, come l'autostrada.
Altrimenti, sei proprio obbligato a piazzarci due tappe, anche se il chilometraggio è lungo.
In ogni caso, non so cosa dire.
Non mi capacito del fatto che ancora non siano state rese note le località di partenza e di arrivo. Al Tour (a parte il fatto che si arriva sempre a Parigi), la partenza dalla Germania era certa in pratica dallo scorso dicembre, grossomodo si conosce già il percorso della prima metà, e già si sono individuate alcune tappe clou: per esempio, leggevo che ci sarà una tappa a Planche des Belle Filles, una a Serre Chevalier col Galibier ed un arrivo all'Izoard.
Tutto questo per dire che, mentre si conoscono a grandi linee almeno una buona metà delle tappe del prossimo Tour, che verrà presentato ufficialmente tra circa quattro mesi, di questo Giro non si sa proprio nulla, se non qualche tappa qua e là, date quasi per certo. Ma che non si sappia né da dove partirà né dove arriverà è una cosa che mi fa supporre che siano abbastanza in alto mare, o che comunque all'ultimo dovranno optare per delle seconde scelte.
- Tranchée d'Arenberg
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Re: Giro 2017
E per fortuna il Giro negli ultimi 20 anni (non so prima, dovrei fare una ricerca) tutte le volte che è passato in calabria è sempre transitato lunga la costa tirrenica o al più ha fatto qualche breve tratto di strada in zone interne (1999, 2000, 2003, 2005, 2008, 2011, 2013, 2015). Fortunatamente sul lato occidentale della regione c'è l'autostrada che, per quanto disastrata, per i mezzi al seguito della corsa è un sospiro di sollievo. C'è una linea ferroviaria ancora dignitosa che rappresenta comunque una chance di muoversi. Credo che sarebbe invece impossibile far transitare la corsa lungo la corsa Ionica e infatti negli ultimi 20 anni c'è passata praticamente mai e solo per tratti brevissimi visto che da quel lato non c'è nessuna autostrada, non c'è una linea ferroviaria elettrificata e l'unica via di comunicazione è la tristemente famosa statale della morte, la SS106. Immagino come sarebbe problematico muoversi per la carovana e i mezzi al seguito...BSN ha scritto: Io sono un po' di parte, lo ammetto.
Nel 2011, ho lavorato al seguito del Giro, e mi ricordo di trasferimenti impossibili, non tanto o comunque non solo per colpa delle strade, ma perché il disegno di quel Giro era stato proprio osceno.
Dal Santuario di Montevergine a Tropea il trasferimento è stato un inferno, da Tropea all'Etna, ancora peggio; dall'Etna a Teramo, seppur nel giorno di riposo, un delirio allucinante.
Conosco bene le problematiche inerenti i trasferimenti, e so che se tutto non viene incastrato come si deve, la logistica diventa impossibile.
Attraversare la Calabria non è facile. Ancora ancora, se rimani lungo le principali arterie di traffico, come l'autostrada.
Altrimenti, sei proprio obbligato a piazzarci due tappe, anche se il chilometraggio è lungo.
In ogni caso, non so cosa dire.
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Re: Giro 2017
Sulla partenza.
E' tradizione che dove parti devi fare almeno tre tappe.
Questo accade a Giro e Tour da diverso tempo.
Ma chi l'ha detto che debba essere necessariamente così ?
Puoi anche fare una tappa in Sardegna e poi spostarti in Sicilia dove fai una tappa nel Messinese e il terzo giorno sei già in Calabria.
Certo, devi disputare la prima tappa in orario normale e fare la seconda con una cronosquadre serale.
E' proprio impossibile ?
E' tradizione che dove parti devi fare almeno tre tappe.
Questo accade a Giro e Tour da diverso tempo.
Ma chi l'ha detto che debba essere necessariamente così ?
Puoi anche fare una tappa in Sardegna e poi spostarti in Sicilia dove fai una tappa nel Messinese e il terzo giorno sei già in Calabria.
Certo, devi disputare la prima tappa in orario normale e fare la seconda con una cronosquadre serale.
E' proprio impossibile ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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- Maìno della Spinetta
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Re: Giro 2017
No, si fa un petit depart - se in tanti vogliono il giro e in pochi la partenza anch'io credo sia la cosa logica da fare. Si può anche fare una tappa il sabato stile kermesse a Cagliari con fine alle 15:30 e una crono individuale a Palermo di 8 km (Mondello?) con i big alle 20 (slot da ultimi 20 in cui la squadra ne può mettere uno, per tutti gli altri si segue la classifica inversa).
Lunedì arrivo mosso a Messina. Martedì una Vibo Basilicata ionica. Mercole Giove puglia e allora si hanno tre tappe per risalire, con matese, Abruzzo e Terminillo raggiungibili sabato o domenica
Lunedì arrivo mosso a Messina. Martedì una Vibo Basilicata ionica. Mercole Giove puglia e allora si hanno tre tappe per risalire, con matese, Abruzzo e Terminillo raggiungibili sabato o domenica
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
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Re: Giro 2017
Il problema sono i soldi, come sempre.Maìno della Spinetta ha scritto:No, si fa un petit depart - se in tanti vogliono il giro e in pochi la partenza anch'io credo sia la cosa logica da fare. Si può anche fare una tappa il sabato stile kermesse a Cagliari con fine alle 15:30 e una crono individuale a Palermo di 8 km (Mondello?) con i big alle 20 (slot da ultimi 20 in cui la squadra ne può mettere uno, per tutti gli altri si segue la classifica inversa).
Lunedì arrivo mosso a Messina. Martedì una Vibo Basilicata ionica. Mercole Giove puglia e allora si hanno tre tappe per risalire, con matese, Abruzzo e Terminillo raggiungibili sabato o domenica
La prima tappa in un Grande Tour non ti costa come le altre, ma molto di più, anche perché, al di là della tappa in sé, c'è tutto l'ambaradan che precede il vero e proprio avvio della corsa, come la presentazione delle squadre, ecc...
Per far partire il Giro dall'estero, che sia l'Olanda, l'Irlanda o qualsiasi altro paese, si devono sganciare bei soldoni.
Non sono in grado di dare dati certi, ma credo che gli olandesi, per far partire il Giro da loro quest'anno, abbiano speso circa tre milioni se non più. Nel 2010 sborsarono per la partenza da Amsterdam 2 milioni, e guarda caso la seconda tappa, quella con arrivo a Utrecht, si concluse davanti alla sede centrale della Rabobank, che fu tra i principali sponsor della partenza dall'Olanda.
Ovviamente, RCS chiederà di meno alla località italiana che si voglia candidare per il Grand Départ, ma sono sempre cifre considerevoli.
Napoli, alcuni anni fa, se non ricordo male pagò 1 milione.
So che esiste un vero e proprio tariffario, che fissa i prezzi che le amministrazioni locali devono pagare ad RCS perché siano sede di tappa. Non saprei dire quali siano oggi queste tariffe, ma ovviamente per certe tappe, la prima, l'ultima e quella dalla grande audience televisiva, si deve pagare di più.
Va da sé che, anche per avere solo una tappa in Sardegna, si debba pagare tanto, trattandosi della prima.
- Maìno della Spinetta
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- Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53
Re: Giro 2017
Si può anche sognare e andare un po' fuori dagli schemi. Tanto materiale certo in mano non ne abbiamo. Vegni ha un sogno. Ora, se la Regione Sicilia e Sardegna mettessero 700.000 a testa, una con campo base e accrediti (Cagliari 2 giorni di arrivi e "punzonature" varie, hotel pieni e autografi facili coi media intorno, e sabato la tappa-kermesse), l'altra con Mini Crono e tappa tirrenica spettacolare, Vegni sarebbe ben contento. 110 km Cagliari-Cagliari toccando il paesino di Aru e la costa, e il sogno è fattibile. Tutti in traghetto. Atleti su un charter. Poi Palermo. Alle 17 partenza. 8 minuti di crono. Partenze ogni 60 secondi. 170 atleti = 3 ore. Alle 20 partono i 20 capitani ogni due minuti, in prime time (cazzo Cairo pensaci tu a portare un po' di show), 20 x 2 + 8 = 20:50 tutto concluso, lungo la costa tirrenica del Mondello, all'ombra del monte Pellegrino. Io per una cosa del genere ci farei la firma.BSN ha scritto:Il problema sono i soldi, come sempre.Maìno della Spinetta ha scritto:No, si fa un petit depart - se in tanti vogliono il giro e in pochi la partenza anch'io credo sia la cosa logica da fare. Si può anche fare una tappa il sabato stile kermesse a Cagliari con fine alle 15:30 e una crono individuale a Palermo di 8 km (Mondello?) con i big alle 20 (slot da ultimi 20 in cui la squadra ne può mettere uno, per tutti gli altri si segue la classifica inversa).
Lunedì arrivo mosso a Messina. Martedì una Vibo Basilicata ionica. Mercole Giove puglia e allora si hanno tre tappe per risalire, con matese, Abruzzo e Terminillo raggiungibili sabato o domenica
La prima tappa in un Grande Tour non ti costa come le altre, ma molto di più, anche perché, al di là della tappa in sé, c'è tutto l'ambaradan che precede il vero e proprio avvio della corsa, come la presentazione delle squadre, ecc...
Per far partire il Giro dall'estero, che sia l'Olanda, l'Irlanda o qualsiasi altro paese, si devono sganciare bei soldoni.
Non sono in grado di dare dati certi, ma credo che gli olandesi, per far partire il Giro da loro quest'anno, abbiano speso circa tre milioni se non più. Nel 2010 sborsarono per la partenza da Amsterdam 2 milioni, e guarda caso la seconda tappa, quella con arrivo a Utrecht, si concluse davanti alla sede centrale della Rabobank, che fu tra i principali sponsor della partenza dall'Olanda.
Ovviamente, RCS chiederà di meno alla località italiana che si voglia candidare per il Grand Départ, ma sono sempre cifre considerevoli.
Napoli, alcuni anni fa, se non ricordo male pagò 1 milione.
So che esiste un vero e proprio tariffario, che fissa i prezzi che le amministrazioni locali devono pagare ad RCS perché siano sede di tappa. Non saprei dire quali siano oggi queste tariffe, ma ovviamente per certe tappe, la prima, l'ultima e quella dalla grande audience televisiva, si deve pagare di più.
Va da sé che, anche per avere solo una tappa in Sardegna, si debba pagare tanto, trattandosi della prima.
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Re: Giro 2017
Anche io ci farei la firma.Maìno della Spinetta ha scritto:Si può anche sognare e andare un po' fuori dagli schemi. Tanto materiale certo in mano non ne abbiamo. Vegni ha un sogno. Ora, se la Regione Sicilia e Sardegna mettessero 700.000 a testa, una con campo base e accrediti (Cagliari 2 giorni di arrivi e "punzonature" varie, hotel pieni e autografi facili coi media intorno, e sabato la tappa-kermesse), l'altra con Mini Crono e tappa tirrenica spettacolare, Vegni sarebbe ben contento. 110 km Cagliari-Cagliari toccando il paesino di Aru e la costa, e il sogno è fattibile. Tutti in traghetto. Atleti su un charter. Poi Palermo. Alle 17 partenza. 8 minuti di crono. Partenze ogni 60 secondi. 170 atleti = 3 ore. Alle 20 partono i 20 capitani ogni due minuti, in prime time (cazzo Cairo pensaci tu a portare un po' di show), 20 x 2 + 8 = 20:50 tutto concluso, lungo la costa tirrenica del Mondello, all'ombra del monte Pellegrino. Io per una cosa del genere ci farei la firma.
Piacerebbe anche a me.
Purtroppo, tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare: nel nostro caso, i soldi.
Anche io sono dell'opinione che Vegni sogni qualcosa del genere: per la centesima edizione, questo ed altro.
Però, se a meno di tre mesi dalla data in cui si dovrebbe presentare ufficialmente il percorso non si sa ancora nulla, né la località di partenza della prima tappa, né quella d'arrivo dell'ultima, cosa che rende pressoché impossibile ipotizzare un qualsiasi schema generale, devo arguire che Vegni e RCS si trovino in una situazione del tipo "vorrei ma non posso" e se non si può è perché mancano i soldi.
Si tenga presente che in seno al gruppo RCS, RCS Sport è una delle poche branche in attivo (almeno, lo era sino a qualche tempo fa). E quindi il Giro serve al gruppo RCS proprio per fare cassa. Difficile che Cairo decida di metterci soldi di tasca sua, solo per organizzare un bel Giro. Solitamente il Giro serve per il contrario.
Più passa il tempo prima che venga annunciato da dove partirà il Giro e dove invece finirà, più diminuiscono le speranze di un'eventuale sogno di Vegni, e quindi più aumentano le possibilità di un percorso non dico raffazzonato, ma concentrato in poche regioni sì, e quindi non certo grandioso come piacerebbe a Beppe Conti.
Re: Giro 2017
Mi piace molto l'idea del 2 + 2 isolano.
Terminillo potrebbe andare benissimo anche come arrivo del secondo martedì dopo il riposo. Di solito quella è sempre una tappa di una certa consistenza (vedi Sestola quest'anno).
Terminillo potrebbe andare benissimo anche come arrivo del secondo martedì dopo il riposo. Di solito quella è sempre una tappa di una certa consistenza (vedi Sestola quest'anno).
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
"La Stampa" in 2 articoli parla di un week-end piemontese(ma quale, dopo che anche "L'Eco di Bergamo" ha parlato di week-end orobico?):
-venerdì arrivo a Tortona
-sabato partenza da Castellania(omaggio al grande Coppi) ed arrivo al Santuario di Oropa
-sabato partenza da Andorno.
Questi gli articoli:
http://www.lastampa.it/2016/08/04/edizi ... agina.html
http://www.lastampa.it/2016/08/04/edizi ... agina.html
-venerdì arrivo a Tortona
-sabato partenza da Castellania(omaggio al grande Coppi) ed arrivo al Santuario di Oropa
-sabato partenza da Andorno.
Questi gli articoli:
http://www.lastampa.it/2016/08/04/edizi ... agina.html
http://www.lastampa.it/2016/08/04/edizi ... agina.html
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Re: Giro 2017
Secondo il sito bicioggi.com, diretto da Beppe Conti, Urbano Cairo, nuovo presidente di RCS, avrebbe bloccato il progetto di partenza dalle isole e il passaggio sulle storiche salite del Giro. Pare, secondo quanto scritto nell'articolo del sito, che ad organizzare il Giro sarà Cairo stesso...staremo a vedere, anche se ormai mi pare tardi per andare a stravolgere il "disegno" della corsa.
http://www.bicioggi.com/2016/08/giro-it ... ita-cairo/
http://www.bicioggi.com/2016/08/giro-it ... ita-cairo/
Ultima modifica di presa 2 del Montello il venerdì 5 agosto 2016, 11:16, modificato 2 volte in totale.
Re: Giro 2017
Si chiama Cairo, non Cainero.
Ci sta che voglia vedere di cosa si tratta, certo occorre che qualcuno gli spieghi quali sono i tempi dell'organizzazione della corsa.
Potrebbe essere proprio l'attesa per il nuovo proprietario il motivo della mancanza di notizie ufficiali.
Ci sta che voglia vedere di cosa si tratta, certo occorre che qualcuno gli spieghi quali sono i tempi dell'organizzazione della corsa.
Potrebbe essere proprio l'attesa per il nuovo proprietario il motivo della mancanza di notizie ufficiali.
- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Effettivamente, certi ritardi possono essere spiegati col cambio ai vertici di RCS.jumbo ha scritto:Si chiama Cairo, non Cainero.
Ci sta che voglia vedere di cosa si tratta, certo occorre che qualcuno gli spieghi quali sono i tempi dell'organizzazione della corsa.
Potrebbe essere proprio l'attesa per il nuovo proprietario il motivo della mancanza di notizie ufficiali.
Tuttavia, qualcosa non mi torna.
Prendiamo ad esempio il Tour de France: la partenza da Düsseldorf era pressoché certa dal dicembre dello scorso anno, e questo testimonia del fatto che le trattative fra la città tedesca e A.S.O. erano in corso da tempo.
Certo, il Tour ha un appeal superiore rispetto al Giro, e non sarebbe neanche il caso di paragonare due situazioni che non possono essere paragonate.
Però non credo che la trattativa che ha portato Cairo al vertice di RCS abbia così influenza sulla scelta del percorso.
Certe trattative, come quelle che portano alla scelta di una località come sede di partenza del Giro, non sono improvvisate ma partono da lontano.
Possibile che non si sappia ancora da dove partirà il Giro 2017 a poco meno di tre di distanza dalla presentazione ufficiale?
Insomma, queste sono cose che si devono sapere con largo anticipo, magari non l'anno e mezzo che contraddistingue il Tour, ma qualche mesetto sì.
Ecco perché penso che l'acquisizione di RCS da parte di Cairo, alla fine, c'entri poco o nulla: ci si sarebbe aspettato che Vegni fosse in trattativa per la partenza del Giro molto prima che la trattativa Cairo-RCS fosse in dirittura d'arrivo.
Ma siccome non ritengo Vegni uno sprovveduto, devo pensare che lui abbia condotto una qualche forma di trattativa nei tempi e modi dovuti; forse, più probabilmente, non ha avuto riscontri finanziari soddisfacenti ed ha tirato alla lunga nella speranza che Cairo potesse comunque dare l'ok.
Però, è normale che Cairo abbia detto no: se devi organizzare un Giro in perdita, anziché guadagnarci...
Re: Giro 2017
Beh se la domenica partono dal Piemonte possono tranquillamente arrivare alla Presolana, e questo spiegherebbe anche perche' non useranno il Vivionepresa 2 del Montello ha scritto:"La Stampa" in 2 articoli parla di un week-end piemontese(ma quale, dopo che anche "L'Eco di Bergamo" ha parlato di week-end orobico?):
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-sabato partenza da Castellania(omaggio al grande Coppi) ed arrivo al Santuario di Oropa
-sabato partenza da Andorno.
Questi gli articoli:
http://www.lastampa.it/2016/08/04/edizi ... agina.html
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- presa 2 del Montello
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Re: Giro 2017
Pardon, stamattina non ne azzecco una: domenica partenza da Andorno.presa 2 del Montello ha scritto:"La Stampa" in 2 articoli parla di un week-end piemontese(ma quale, dopo che anche "L'Eco di Bergamo" ha parlato di week-end orobico?):
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-sabato partenza da Andorno.
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http://www.lastampa.it/2016/08/04/edizi ... agina.html
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- Walter_White
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Re: Giro 2017
Io inizio seriamente ad aver paura, tutto questo silenzio e nessuna indiscrezione consistente....per la 100esima edizione ci voleva ben altro
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Giro 2017
Forse invece un po' di silenzio in vista dell'edizione numero 100, e magari una presentazione in pompa magna post olimpiadi quando ancora tutti devono impostare i programmi per il 2017, sarebbero più che benvenuti.Walter_White ha scritto:Io inizio seriamente ad aver paura, tutto questo silenzio e nessuna indiscrezione consistente....per la 100esima edizione ci voleva ben altro
Romanticamente sogno un Giro infarcito di salite storiche*: speriamo di non essere deluso.
*Piuttosto, qual'è la definizione che intendiamo in generale per "storiche"? Una domanda che ha più respiro di quel che si pensi leggendola...
- Walter_White
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Re: Giro 2017
Io per storiche penso alle salite su cui si è scritta la storia del Giro, non necessariamente affrontate da tanti anni. Il Mortirolo è una salita giovane, ma per me merita di stare con Stelvio, Gavia, Pordoi, Bondone ecc.Nievole ha scritto:Forse invece un po' di silenzio in vista dell'edizione numero 100, e magari una presentazione in pompa magna post olimpiadi quando ancora tutti devono impostare i programmi per il 2017, sarebbero più che benvenuti.Walter_White ha scritto:Io inizio seriamente ad aver paura, tutto questo silenzio e nessuna indiscrezione consistente....per la 100esima edizione ci voleva ben altro
Romanticamente sogno un Giro infarcito di salite storiche*: speriamo di non essere deluso.
*Piuttosto, qual'è la definizione che intendiamo in generale per "storiche"? Una domanda che ha più respiro di quel che si pensi leggendola...
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Re: Giro 2017
Tra le salite storiche che devono assolutamente esserci al Giro del centenario metterei il Fedaia. Lo faranno?Walter_White ha scritto:Io per storiche penso alle salite su cui si è scritta la storia del Giro, non necessariamente affrontate da tanti anni. Il Mortirolo è una salita giovane, ma per me merita di stare con Stelvio, Gavia, Pordoi, Bondone ecc.Nievole ha scritto:Forse invece un po' di silenzio in vista dell'edizione numero 100, e magari una presentazione in pompa magna post olimpiadi quando ancora tutti devono impostare i programmi per il 2017, sarebbero più che benvenuti.Walter_White ha scritto:Io inizio seriamente ad aver paura, tutto questo silenzio e nessuna indiscrezione consistente....per la 100esima edizione ci voleva ben altro
Romanticamente sogno un Giro infarcito di salite storiche*: speriamo di non essere deluso.
*Piuttosto, qual'è la definizione che intendiamo in generale per "storiche"? Una domanda che ha più respiro di quel che si pensi leggendola...
I Serrai di Sottoguda ed il rettilineo di Malga Ciapela sono unici al mondo.
Re: Giro 2017
Io addirittura ci inserirei pure il Finestre, giovanissima e con meno tradizione del Mortirolo ma un unicum veramente stupendo a livello paesaggistico, tecnico e di spettacolo. Per me è la salita più difficile in Europa, tra quelle regolarmente affrontate.
Non ci va assolutamente lo Zoncolan nella lista
Ma invece, Il Blockhaus? È ancora possibile arrivare a oltre 2100 in cima? Sarebbe proprio bello un arrivo lassù...
Non ci va assolutamente lo Zoncolan nella lista
Ma invece, Il Blockhaus? È ancora possibile arrivare a oltre 2100 in cima? Sarebbe proprio bello un arrivo lassù...
Re: Giro 2017
Concordo. Per me la scelta dovrebbe basarsi anche su suggestioni visive e paesaggistiche, sennò di salite da omaggiare ce ne sarebbero per riempire fitti una decina di giri. Quelle che mi paiono più adatte sono il Fedaia, appunto, Il Finestre per l'unicità assoluta e i tornanti dello Stelvio (magari insieme al Mortirolo...)Pirata81 ha scritto: Tra le salite storiche che devono assolutamente esserci al Giro del centenario metterei il Fedaia. Lo faranno?
I Serrai di Sottoguda ed il rettilineo di Malga Ciapela sono unici al mondo.