bove ha scritto:Una grande parte del merito, va senza dubbio a Fontana, che ha evidenti doti di comunicazione. Avevo letto che c'è stata una coordinazione tra i vari organizzatori. Immagine unica, sito unico, promo e comunicati stampa. Insomma è stata proposta e promossa bene. Ovviamente avere anche il campione del mondo all'esordio stagionale ha fatto il suo. Personalmente non avevo mai visto Nino dal vivo e devo dire che fa impressione. Sulla cima della salita MURO, la quasi totalità dei bikers muoveva ovviamente spalle, schiena e orecchie. Lui veniva sù quasi composto. Segno che non era al limite.
Marc, io sono convinto che anche il cross potrebbe avere quasi gli stessi numeri. Vero la stagione invernale è meno invitante ma ha il vantaggio di non avere concorrenza e concomitanze con la strada. I ragazzini che conoscono i bikers conoscono anche i crossisti. Magari non tutti, ma i top li conoscono. Ho visto scappare un sorriso a Bertolini sul rettilineo d'arrivo quando un folto gruppo di giovani e meno giovani lo ha applaudito e incitato. Insomma nella MTB ci sono gli internazionali d'italia series, nel cross abbiamo due realtà che faticano a comunicare, credo principalmente perchè supportate rispettivamente da main sponsor concorrenti.
Come detto e stra detto mille volte sul topic cross. Un calendario efficace e con qualche atleta di punta anche estero è possibile ( basta volerlo ). Faè ne è la dimostrazione. Non c'è tecnicamente un gran percorso, eppure c'è sempre una marea di gente. Se c'è qualche nome, la gente arriva.
questo è un video trovato sul tubo
stasera servizio della gara a scratch tv, canale 159 ore 20.00
qualcuno ha visto quello di bike channel ?
Io invece non credo che attualmente il cross in Italia possa raggiungere numeri simili a quella della Montagnetta. Vero che Faè, che ho visto due volte dal vivo, ha una buona/ottima affluenza, ma credo imparagonabile rispetto a quella che abbiamo visto lunedì. E il traino di Fontana secondo me conta ma fino a un certo punto, perché il pubblico nelle gare di cross italiane era cmq infimo o insoddisfacente nonostante la presenza annunciata di Marco Aurelio. C'è dell'altro, il cross non è attrattivo per il pubblico di appassionati di ciclismo, purtroppo, mentre la MTB sta dimostrando uno stato di salute sorprendente in Italia: del resto lo scorso anno la Cdm in Val di Sole richiamò un pubblico foltissimo nonostante il biglietto a 10 euro.
Cmq concordo sul discorso relativo alla comunicazione e al coordinamento tra gli organizzatori: un lavoro straordinario di sinergie ha dato risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo non vedo nulla di tutto ciò all'orizzonte per il cross, con GIC e MC che continueranno a farsi la guerra. L'unica speranza è che Paolo Guerciotti cambi marcia per il suo evento con lo spostamento della location e una vera campagna di promozione.
qui un'altra bella galleria fotografica che restituisce immagini della folla e l'atmosfera dell'evento
https://www.flickr.com/photos/solobike/ ... /show?rb=1
ps: il 9 aprile, il giorno prima della tappa degli iternazionali, a Nalles si terrà la consueta gara internazionale di Eliminator, valevole anche per il campionato italiano: sarà presente l'iridato Federspiel che è di quelle parti (solo un po' più a nord)