Cinematografo
Re: Cinematografo
matteo conz mi serve una dritta. vorrei vedere il film-documentario "piccoli così" via streaming.
qualche link?
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- matteo.conz
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Re: Cinematografo
Ho guardato e ci sn delle pagine pronte coi link che però ancora nn ci sono...uscirà a breve credo. Molte altre pagine sn fake per rubare click a chi lo sta cercando. Altrimenti prova a cercare i torrent. Io ho trovato questo che pesa 5gb (dvdRip) ma nn so se è lui o funzionapacho ha scritto:matteo conz mi serve una dritta. vorrei vedere il film-documentario "piccoli così" via streaming.
qualche link?
http://torrentpanda.com/search/Piccoli- ... .XvidPACCO
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Cinematografo
A usare i torrent sono imbranato. C'ho provato per anni ma non riesco
Provo a vedere se lo trovo su emule. Male che vada mi becco un pornazzo camuffato
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Re: Cinematografo
Il mulo è andato a remengo proprio per i file sbagliati e torrent mette una pezza a quel problema. È semplice: scarichi il file torrent da pochi KB (che contiene solo le info per reperire il file vero e proprio) da un sito "affidabile" e poi lo apri con un client come utorrent, BitTorrent,ecc...facile, scarichi il .tor che poi apri col programma client uTorrent.
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Re: Cinematografo
molto interessante è la metafora sul razzismo che è sempre più di classe piuttosto che verso la razaa: se un nero vende cianfrusaglie per le case è uno sporco negro mentre se è Le bron james, appartiene alla classe dominante. Ormai le valutazioni di marx ma sopratutto di trotsky e l'internazionalismo sono qui ed ora ma a noi ripetono che la lotta di classe è una cosa del 900, che è anacronistica,ecc mentre è più attuale che mai ma noi pensiamo alle cazzate e basta http://www.cb01.org/snowpiercer-2014/
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Re: Cinematografo
oggi è morto il regista Claudio Caligari, autore di uno dei film più drammatici che abbia mai visto: Amore Tossico, in cui narra le vicende del condor all'inizio degli anni '80.
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Re: Cinematografo
Un giornalista irlandese interpretato da Chris O’Dowd, è convinto che le prestazioni di Lance Armstrong durante il Tour de France, che andrà a vincere, siano viziate da sostanze proibite. Il testardo giornalista porterà la sua ferma convinzione sul ciclista americanosu tutti i giornali fino a far scoprire lo stesso Armstrong in quello che potrebbe essere definito come “il più convincente ed elettrizzante imbroglio sportivo dei nostri tempi”.
http://www.calcioweb.eu/2015/06/the-pro ... er/222954/
A Cris, a un par de utenti de cicloueb je spicci casa! MUBUAHAHAHAHA!
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A volte il dito indica proprio il dito, non la luna.
Dopo Campiglio qualcuno ha abbandonato il ciclismo, qualcun altro ha ripreso a seguirlo.
I veri campioni erano quelli che dicevano no [Winter]
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Re: Cinematografo
Only god forgives. Grandissimo film.
Dopo la svolta più "pop" di Drive, Refn torna all'esamina più intima e psicologica dei personaggi coinvolti. Si torna ai rossi paesaggi di Valhalla Rising. Il labirinto della mente di Julian è come i corridoi tutti uguali di un hotel di lusso di Bangkok. Da un lato una donna che non può amare perchè l'unica donna della sua vita è sua madre. Dall'altro un fratello maggiore, unico ostacolo agli occhi dell'adorata madre e a cui non riesce a giustificarne il crimine. In alto, sua madre che lo coinvolge e lo attira come un ragno nella ragnaela della vendetta. In basso, il senso di colpa. L'unica macchia di Julian, quella dell'uccisione del padre che commise, manco a dirlo, su obbligo della madre-padrona. Per contro c'è un demone. La nemesi. Un giudice-esecutore di atrocità. Ultimo baluardo della giustizia in una sporchissima bangkok (il giardino in cui si allena, sua figlia ed il palchetto del Karaoke sono le ultime isole in cui ritrova un pò di serenità).
Ma le vere protagoniste del film sono le mani di Julian. Quelle sporche pertinenze che hanno ammazzato suo padre contro il suo volere e che sono di nuovo tirate in ballo per fare giustizia per un delitto sporco, non suo e per cui egli è contrario. Quegli sporchi arti che non sono degni di toccare la purezza della donna che vuole ma che non riesce ad amare.
La nemesi colpisce, l'occasione arriva: con la morte della madre, è libero da ogni obbligo, da ogni sete di vendetta "forzata" per questo corre dal demone per espiare le proprie colpe nettandosi il corpo delle odiate mani. Ed espia la sua colpa. Per sempre.
http://videomega.tv/?ref=KND2LKAHE88EHAKL2DNK
Dopo la svolta più "pop" di Drive, Refn torna all'esamina più intima e psicologica dei personaggi coinvolti. Si torna ai rossi paesaggi di Valhalla Rising. Il labirinto della mente di Julian è come i corridoi tutti uguali di un hotel di lusso di Bangkok. Da un lato una donna che non può amare perchè l'unica donna della sua vita è sua madre. Dall'altro un fratello maggiore, unico ostacolo agli occhi dell'adorata madre e a cui non riesce a giustificarne il crimine. In alto, sua madre che lo coinvolge e lo attira come un ragno nella ragnaela della vendetta. In basso, il senso di colpa. L'unica macchia di Julian, quella dell'uccisione del padre che commise, manco a dirlo, su obbligo della madre-padrona. Per contro c'è un demone. La nemesi. Un giudice-esecutore di atrocità. Ultimo baluardo della giustizia in una sporchissima bangkok (il giardino in cui si allena, sua figlia ed il palchetto del Karaoke sono le ultime isole in cui ritrova un pò di serenità).
Ma le vere protagoniste del film sono le mani di Julian. Quelle sporche pertinenze che hanno ammazzato suo padre contro il suo volere e che sono di nuovo tirate in ballo per fare giustizia per un delitto sporco, non suo e per cui egli è contrario. Quegli sporchi arti che non sono degni di toccare la purezza della donna che vuole ma che non riesce ad amare.
La nemesi colpisce, l'occasione arriva: con la morte della madre, è libero da ogni obbligo, da ogni sete di vendetta "forzata" per questo corre dal demone per espiare le proprie colpe nettandosi il corpo delle odiate mani. Ed espia la sua colpa. Per sempre.
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Re: Cinematografo
Qualcuno l'ha sicuramente visto. A me mi segnò, quando ero un universitario.
Dato che mi ci sono imbattuto su YT, ve lo linko: una delle esperienze cinematografiche più sconvolgenti della storia, Anna.
Dato che mi ci sono imbattuto su YT, ve lo linko: una delle esperienze cinematografiche più sconvolgenti della storia, Anna.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Re: Cinematografo
un corto di 5mi davvero bello
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Re: Cinematografo
mettiamolo sul cinematografo...è una raccolta di mai dire gol anni 90...mi ha fatto pisciare addosso con maurizio mosca, trappattoni, mazzone al top e molto altro
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Re: Cinematografo
non lo conoscevo, l'ho visto ieri dopo la tua segnalazione, hai perfettamente ragione a dire che lascia il segno.Admin ha scritto:Qualcuno l'ha sicuramente visto. A me mi segnò, quando ero un universitario.
Dato che mi ci sono imbattuto su YT, ve lo linko: una delle esperienze cinematografiche più sconvolgenti della storia, Anna.
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Re: Cinematografo
Cronenberg-Cosmopolis: https://openload.co/f/IxbsJdRxNQE/Cosmopolis.2012.avi
Ve lo consiglio anche se non è nel suo stile "viscerale" che esce solo in un paio di battute nel finale.
Ve lo consiglio anche se non è nel suo stile "viscerale" che esce solo in un paio di battute nel finale.
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
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Re: Cinematografo
In queste ore sta succedendo un processo alquanto disgustoso, che mi ricorda certe operazioni giornalistiche di "rivergination" dell'ambiente ciclistico.
Succede che al cinema è uscito il film di The Pills, collettivo comico romano, dal titolo "Sempre meglio che lavorare"
E' una versione cinematografica della loro comicità, basata sul loro cavallo di battaglia, ossia la sindrome da Peter Pan che non permette a tanti 30enni attuali di uscire definitivamente dall'adolescenza. Il tutto con un tratto a volte grottesco, a volte simile all'attuale commedia italiana un po' naif (vedi primi film di Aldo, Giovanni e Giacomo).
Insomma un filmetto, niente di spettacolare.
Succede che un giornalista e conduttore radiofonico di Rolling Stone lo recensisce e lo bocci.
Succede poi che il collettivo, che posta su facebook, le recensioni del film (moda che non condivido, ma sorvoliamo), posta anche questa, con un commento ironico:
E' da ieri sera che stiamo cercando di ricordarci se ci siamo scopati la donna di qualcuno a Rolling Stone Italia ma proprio non ci viene in mente...
Loro comunque non c'hanno avuto manco il coraggio di metterci zero! Ignavi! Ripiatevela quaa stelletta!
Commento che chiunque abbia visto un film o almeno uno sketch del trio comico saprebbe subito riconoscere come una reazione volutamente smodata e ironica.
Invece, apriti cielo. Alcuni giornalisti, con seri problemi di analfabetismo funzionale, hanno scritto editoriali carichi di veleno.
Questo è Luca Mastrantonio, Corriere della Sera: http://www.corriere.it/opinioni/16_genn ... 5d56.shtml
Che titola "Se stronchi il film dei The Pills ti insultano la donna" manco stessimo parlando di Mafia, esordisce con "C’è un solo modo per replicare in maniera intelligente a una recensione critica..." che si commenta da solo e chiude con un cattivissimo "L’espressione che usano è triviale, dovrebbe far ridere. Come il film, che però sta andando male rispetto alle copie distribuite. Un doppio flop. C’è da rosicare."
Segue a ruota Il Foglio, con Manuel Peruzzo (giovanissimo, coetaneo del trio) che punta più sul sociologico citando la reazione del produttore Valesecchi.
http://www.ilfoglio.it/cultura/2016/01/ ... e_c194.htm
Ed è qui che la vicenda tocca il punto più basso: Pietro Valsecchi (no, non quello che corre i criterium in Giappone, quello che ha appena prodotto il bravissimo e intelligente Luca Medici, noto al grande pubblico come Checco Zalone, un altro che uscite del genere quando è nel personaggio non se le risparmia, ma in questo momento è la gallina dalle uova d'oro...), interviene in una trasmissione radiofonica condotta dall'autore della recensione e senza che gli venga richiesto, si scusa per il comportamento del trio, per non aver accettato le critiche (sic!), e in pratica li scarica in diretta. Il top dell'ipocrisia viene raggiunto da Valsecchi quando finge di non sapere che il conduttore era l'autore della recensione (anche perchè stata scritta sotto pseudonimo).
Non so che dire, magari non interesserà a nessuno, ma a me cascano le braccia. Non mi piace cominciare una frase con "In questo paese...", perciò diciamo che non so come va negli altri paesi, ma almeno qui sembra proprio che non sia possibile essere politicamente scorretti senza che intervenga una difesa corporativa utile solo a sentirsi col cazzo duro, scusate l'espressione ma non so come altro renderlo.
Vi lascio con un loro sketch profetico, "Omophobia", nel quale uno di loro si lasciava andare a frasi omofobe e subiva un linciaggio collettivo ben oltre l'offesa lanciata, lavabile solo con un gesto riparatore...estremo.
https://www.youtube.com/watch?v=39-ac1iqPuk
Succede che al cinema è uscito il film di The Pills, collettivo comico romano, dal titolo "Sempre meglio che lavorare"
E' una versione cinematografica della loro comicità, basata sul loro cavallo di battaglia, ossia la sindrome da Peter Pan che non permette a tanti 30enni attuali di uscire definitivamente dall'adolescenza. Il tutto con un tratto a volte grottesco, a volte simile all'attuale commedia italiana un po' naif (vedi primi film di Aldo, Giovanni e Giacomo).
Insomma un filmetto, niente di spettacolare.
Succede che un giornalista e conduttore radiofonico di Rolling Stone lo recensisce e lo bocci.
Succede poi che il collettivo, che posta su facebook, le recensioni del film (moda che non condivido, ma sorvoliamo), posta anche questa, con un commento ironico:
E' da ieri sera che stiamo cercando di ricordarci se ci siamo scopati la donna di qualcuno a Rolling Stone Italia ma proprio non ci viene in mente...
Loro comunque non c'hanno avuto manco il coraggio di metterci zero! Ignavi! Ripiatevela quaa stelletta!
Commento che chiunque abbia visto un film o almeno uno sketch del trio comico saprebbe subito riconoscere come una reazione volutamente smodata e ironica.
Invece, apriti cielo. Alcuni giornalisti, con seri problemi di analfabetismo funzionale, hanno scritto editoriali carichi di veleno.
Questo è Luca Mastrantonio, Corriere della Sera: http://www.corriere.it/opinioni/16_genn ... 5d56.shtml
Che titola "Se stronchi il film dei The Pills ti insultano la donna" manco stessimo parlando di Mafia, esordisce con "C’è un solo modo per replicare in maniera intelligente a una recensione critica..." che si commenta da solo e chiude con un cattivissimo "L’espressione che usano è triviale, dovrebbe far ridere. Come il film, che però sta andando male rispetto alle copie distribuite. Un doppio flop. C’è da rosicare."
Segue a ruota Il Foglio, con Manuel Peruzzo (giovanissimo, coetaneo del trio) che punta più sul sociologico citando la reazione del produttore Valesecchi.
http://www.ilfoglio.it/cultura/2016/01/ ... e_c194.htm
Ed è qui che la vicenda tocca il punto più basso: Pietro Valsecchi (no, non quello che corre i criterium in Giappone, quello che ha appena prodotto il bravissimo e intelligente Luca Medici, noto al grande pubblico come Checco Zalone, un altro che uscite del genere quando è nel personaggio non se le risparmia, ma in questo momento è la gallina dalle uova d'oro...), interviene in una trasmissione radiofonica condotta dall'autore della recensione e senza che gli venga richiesto, si scusa per il comportamento del trio, per non aver accettato le critiche (sic!), e in pratica li scarica in diretta. Il top dell'ipocrisia viene raggiunto da Valsecchi quando finge di non sapere che il conduttore era l'autore della recensione (anche perchè stata scritta sotto pseudonimo).
Non so che dire, magari non interesserà a nessuno, ma a me cascano le braccia. Non mi piace cominciare una frase con "In questo paese...", perciò diciamo che non so come va negli altri paesi, ma almeno qui sembra proprio che non sia possibile essere politicamente scorretti senza che intervenga una difesa corporativa utile solo a sentirsi col cazzo duro, scusate l'espressione ma non so come altro renderlo.
Vi lascio con un loro sketch profetico, "Omophobia", nel quale uno di loro si lasciava andare a frasi omofobe e subiva un linciaggio collettivo ben oltre l'offesa lanciata, lavabile solo con un gesto riparatore...estremo.
https://www.youtube.com/watch?v=39-ac1iqPuk
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Cinematografo
Non ho visto il film dei The Pills, non è il mio genere, non lo è Zalone ne tanto meno i Cinepanettoni. L'ultimo film comico che ho visto al cinema è stato ''I soliti idioti''... preferisco il genere noir criminale, storico, gotico e soprattutto horror ma questo non frega a nessuno
il fatto importante è che in Italia il non politicamente corretto non esiste anzi non viene accettato. Il critico (che è il mestiere più inutile al mondo) non accetta critiche, manco fosse un giudice supremo. Se non si accettano le critiche che per cavolo esiste la loro categoria? Paradosso dei paradossi.......
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battuta ironica, che c'è di male?
Ci sono ambienti in Italia dove si vive perennemente con la puzza sotto il naso, che schifo.
La figura peggiore però l'ha fatta Valsecchi. Senza dubbio.
il fatto importante è che in Italia il non politicamente corretto non esiste anzi non viene accettato. Il critico (che è il mestiere più inutile al mondo) non accetta critiche, manco fosse un giudice supremo. Se non si accettano le critiche che per cavolo esiste la loro categoria? Paradosso dei paradossi.......
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battuta ironica, che c'è di male?
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La figura peggiore però l'ha fatta Valsecchi. Senza dubbio.
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- matteo.conz
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Re: Cinematografo
Non serve dire niente sulla vicenda dei the pills. Solo che siamo in italia
Anche se è copiato da black mirror, è davvero divertente lo sketch, riso di gusto
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Re: Cinematografo
Consiglio questo film belga del 2009. A tratti fa confusione però non c'è dubbio abbia il suo fascino. Sotto tutta la storia c'è il concetto di entropia e del verso della freccia del tempo. Niente male. Mr nobody: http://www.megahd.tv/ofh1biy7mrz4/Mr._N ... a_720p.mp4
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Re: Cinematografo
Il capolavoro di Takashi Miike, nonché uno dei punti più alti del genere Jidai-geki (e del cinema giapponese) moderno. Se siete fan dei film di Kurosawa o dell'inconfondibile stile del controverso regista di Yao (o entrambi), non potete assolutamente perdere questa perla. In onda su Rai 2 alle 23.50.
"13 assassini" (2010)
"13 assassini" (2010)
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Re: Cinematografo
da waking life
doc su pk dick
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Re: Cinematografo
"Uno scorpione doveva attraversare un fiume ma, non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto.
Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda.”
La rana gli rispose: “Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!”
“E per quale motivo dovrei farlo?” Incalzò lo scorpione. “Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!”
La rana stette un attimo a pensare e, convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire, la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto.
“Perché sono uno scorpione.” rispose lui. “È la mia natura...”
http://speedvideo.net/wln55t384vg2
Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda.”
La rana gli rispose: “Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!”
“E per quale motivo dovrei farlo?” Incalzò lo scorpione. “Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!”
La rana stette un attimo a pensare e, convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire, la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto.
“Perché sono uno scorpione.” rispose lui. “È la mia natura...”
http://speedvideo.net/wln55t384vg2
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Re: Cinematografo
Ciao Carlo Pedersoli
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Re: Cinematografo
come se ne fosse andato uno di famiglia, davvero.Basso ha scritto:Ciao Carlo Pedersoli
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Re: Cinematografo
Un grande uomo, non solo di statura.dietzen ha scritto:come se ne fosse andato uno di famiglia, davvero.Basso ha scritto:Ciao Carlo Pedersoli
Ciao Carlo
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Re: Cinematografo
Un piccolo ricordo: 20 anni fa mi trovai per un paio di giorni in un alberghetto scalcinato di Lisbona, non c'era la tv in camera ma una sala col televisore... la sera uno dei canali nazionali programmava un vecchio film di Bud Spencer e Terence Hill... coi clienti dell'albergo assiepati a guardare e sghignazzare: mi resi conto di quanto fosse popolare quella coppia non solo in Italia.
Un altro ricordo che mi lega affettuosamente a Bud Spencere e Terence Hill riguarda la mia infanzia: i miei mi facevano andare a letto sempre presto, prestissimo. Tranne quando c'era un film di Bud Spencer e Terence Hill... Si può capire quanto li amassi, quindi.
Un altro ricordo che mi lega affettuosamente a Bud Spencere e Terence Hill riguarda la mia infanzia: i miei mi facevano andare a letto sempre presto, prestissimo. Tranne quando c'era un film di Bud Spencer e Terence Hill... Si può capire quanto li amassi, quindi.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Re: Cinematografo
bel film francese ora su rai tre: giovane e bella (almeno per ora, non vorrei fosse una copia di nynphomaniac)
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovane_e_bella
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovane_e_bella
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Re: Cinematografo
Cercavo film ed uno fi una webfanzine mi ha dato i suoi 50 film preferiti dagli anni zero...mi sembra buono! se anche voi cercate film, qui qualcosa c'è 1. Il Cavallo di Torino – Béla Tarr
2. Century of Birthing – Lav Diaz
3. Horse Money – Pedro Costa
4. Atlas – Antoine d’Agata
5. Le armonie di Werckmeister – Béla Tarr
6. Death in the Land of Encantos – Lav Diaz
7. Post Tenebras Lux – Carlos Reygadas
8. A Spell to Ward off the Darkness – Ben Rivers, Ben Russel
9. The Tree of Life – Terrence Malick
10. Un Lac – Philippe Grandrieux
11. Feng Ai – Wang Bing
12. No Home Movie – Chantal Akerman
13. He Fengming – Wang Bing
14. From What is Before – Lav Diaz
15. The Sun and the Moon – Stephen Dwoskin
16. Un Posto sulla Terra – Artur Aristakisyan
17. I Dannati di Jiabiangou – Wang Bing
18. Colossal Youth – Pedro Costa
19. Heremias – Lav Diaz
20. Melancholia – Lars von Trier
21. Stray Dogs – Tsai Ming-liang
22. At Sea - Peter Hutton
23. Hunger – Steve McQueen
24. Florentina Hubaldo, CTE - Lav Diaz
25. Three Sisters – Wang Bing
26. La Vie Nouvelle - Philippe Grandrieux
27. Strorm Children: Book One - Lav Diaz
28. Stellet Licht – Carlos Reygadas
29. Age is… - Stephen Dwoskin
30. Nymphomaniac – Lars von Trier
31. The Train Stop – Sergei Loznitsa
32. Hadewijch – Bruno Dumont
33. Portrait – Sergei Loznitsa
34. Two Years at Sea – Ben Rivers
35. Faust – Aleksandr Sokurov
36. Behemoth – Zhao Liang
37. The Clone Returns Home – Kanji Nakajima
38. Onirica – Lech Majewski
39. Cemetery of Splendour – Apichatptong Weerasethakul
40. Man with no name – Wang Bing
41. Prolugue to the Great Desaparecido – Lav Diaz
42. Elegia di un Viaggio - Aleksandr Sokurov
43. Shame – Steve McQueen
44. Letter – Sergei Loznitsa
45. Intoxicated by my illness – Stephen Dwoskin
46. Antichrist – Lars von Trier
47. Dancer in the Dark – Lars von Trier
48. Goodbye, Dragon Inn – Tsai Ming-liang
49. Probabilmente la bellezza ha rinforzato il nostro proposito – Philippe Grandrieux
50. Ferro 3 – Kim Ki-Duk
2. Century of Birthing – Lav Diaz
3. Horse Money – Pedro Costa
4. Atlas – Antoine d’Agata
5. Le armonie di Werckmeister – Béla Tarr
6. Death in the Land of Encantos – Lav Diaz
7. Post Tenebras Lux – Carlos Reygadas
8. A Spell to Ward off the Darkness – Ben Rivers, Ben Russel
9. The Tree of Life – Terrence Malick
10. Un Lac – Philippe Grandrieux
11. Feng Ai – Wang Bing
12. No Home Movie – Chantal Akerman
13. He Fengming – Wang Bing
14. From What is Before – Lav Diaz
15. The Sun and the Moon – Stephen Dwoskin
16. Un Posto sulla Terra – Artur Aristakisyan
17. I Dannati di Jiabiangou – Wang Bing
18. Colossal Youth – Pedro Costa
19. Heremias – Lav Diaz
20. Melancholia – Lars von Trier
21. Stray Dogs – Tsai Ming-liang
22. At Sea - Peter Hutton
23. Hunger – Steve McQueen
24. Florentina Hubaldo, CTE - Lav Diaz
25. Three Sisters – Wang Bing
26. La Vie Nouvelle - Philippe Grandrieux
27. Strorm Children: Book One - Lav Diaz
28. Stellet Licht – Carlos Reygadas
29. Age is… - Stephen Dwoskin
30. Nymphomaniac – Lars von Trier
31. The Train Stop – Sergei Loznitsa
32. Hadewijch – Bruno Dumont
33. Portrait – Sergei Loznitsa
34. Two Years at Sea – Ben Rivers
35. Faust – Aleksandr Sokurov
36. Behemoth – Zhao Liang
37. The Clone Returns Home – Kanji Nakajima
38. Onirica – Lech Majewski
39. Cemetery of Splendour – Apichatptong Weerasethakul
40. Man with no name – Wang Bing
41. Prolugue to the Great Desaparecido – Lav Diaz
42. Elegia di un Viaggio - Aleksandr Sokurov
43. Shame – Steve McQueen
44. Letter – Sergei Loznitsa
45. Intoxicated by my illness – Stephen Dwoskin
46. Antichrist – Lars von Trier
47. Dancer in the Dark – Lars von Trier
48. Goodbye, Dragon Inn – Tsai Ming-liang
49. Probabilmente la bellezza ha rinforzato il nostro proposito – Philippe Grandrieux
50. Ferro 3 – Kim Ki-Duk
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Cinematografo
Ho trovato per caso the hitcher sul tubo, grandissimo cult anni80 per chi non l'ha visto
Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
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Re: Cinematografo
filmone.matteo.conz ha scritto:Ho trovato per caso the hitcher sul tubo, grandissimo cult anni80 per chi non l'ha visto
ne hanno pure fatto un remake ciofeca in anni recenti (al di là di tutti gli altri limiti, come si può pensare a far fare a chiunque altro il ruolo interpretato da rutger hauer?)
- matteo.conz
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Re: Cinematografo
Non ricordarmi quel pacco di film! tra poco esce pure trainspotting 2...non ci voglio neanche pensare! già il trailer mi sa da paccodietzen ha scritto:filmone.matteo.conz ha scritto:Ho trovato per caso the hitcher sul tubo, grandissimo cult anni80 per chi non l'ha visto
ne hanno pure fatto un remake ciofeca in anni recenti (al di là di tutti gli altri limiti, come si può pensare a far fare a chiunque altro il ruolo interpretato da rutger hauer?)
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Re: Cinematografo
Ammetto di essere stato in passato un grosso fruitore di road movie, genere che ti cattura specie in giovanissima età.matteo.conz ha scritto:Ho trovato per caso the hitcher sul tubo, grandissimo cult anni80 per chi non l'ha visto
Prima ancora di the hitcher, restando in questo particolare filone del road movie, sono cresciuto con Duel e The Car, quelli sì veri e propri cult movie per l'epoca. The Hitcher arrivò qualche anno più tardi e non mi coinvolse particolarmente, probabilmente perché non aggiunse nulla a quanto già visto, a parte la solita abilità di rutger hauer di caraterizzare al meglio i suoi personaggi.
Così come ho trovato gradevole e nulla più , Breakdown con kurt russell.
Restando nel genere, virando leggermente sul torture movie, decisamente più coinvolgenti i due gioiellini australiani di Wolf creek
Re: Cinematografo
almeno quello è un sequel e non un remake... non che mi aspetti molto comunque, però non penso proprio sarà pessimo. il libro (porno) non è male, certo rispetto al primo c'è un abisso, questo è più un fumettone, e pure dal film mi aspetto una cosa simpatica, divertente da vedere come film a sé, imparagonabile rispetto all'originale ovviamente.matteo.conz ha scritto: Non ricordarmi quel pacco di film! tra poco esce pure trainspotting 2...non ci voglio neanche pensare! già il trailer mi sa da pacco
- matteo.conz
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Re: Cinematografo
quasar ha scritto:Ammetto di essere stato in passato un grosso fruitore di road movie, genere che ti cattura specie in giovanissima età.matteo.conz ha scritto:Ho trovato per caso the hitcher sul tubo, grandissimo cult anni80 per chi non l'ha visto
Prima ancora di the hitcher, restando in questo particolare filone del road movie, sono cresciuto con Duel e The Car, quelli sì veri e propri cult movie per l'epoca. The Hitcher arrivò qualche anno più tardi e non mi coinvolse particolarmente, probabilmente perché non aggiunse nulla a quanto già visto, a parte la solita abilità di rutger hauer di caraterizzare al meglio i suoi personaggi.
Così come ho trovato gradevole e nulla più , Breakdown con kurt russell.
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E mad max interceptor ti è piaciuto? a me un casino, quasi tanto quanto il due. Su trainspotting è vero, è tratto da porno ma quasi certamente sarà una ruffianata. Boyle ormai ha perso il tocco da un po'.
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Re: Cinematografo
sul genere road movie thriller in anni recenti, a me non sono dispiaciuti - pur senza poterli definire certo grandi film - radio killer e highwaymen.quasar ha scritto:Ammetto di essere stato in passato un grosso fruitore di road movie, genere che ti cattura specie in giovanissima età.matteo.conz ha scritto:Ho trovato per caso the hitcher sul tubo, grandissimo cult anni80 per chi non l'ha visto
Prima ancora di the hitcher, restando in questo particolare filone del road movie, sono cresciuto con Duel e The Car, quelli sì veri e propri cult movie per l'epoca. The Hitcher arrivò qualche anno più tardi e non mi coinvolse particolarmente, probabilmente perché non aggiunse nulla a quanto già visto, a parte la solita abilità di rutger hauer di caraterizzare al meglio i suoi personaggi.
Così come ho trovato gradevole e nulla più , Breakdown con kurt russell.
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Re: Cinematografo
Quest' estate mi sono visto alcuni film che mi sono piaciuti parecchio.
Il migliore credo sia stato La Notte Del Giudizio 3. Per chi ha visto i precedenti, ci mette la consueta dose di violenza, che qui viene portata al massimo, e in più ci combina una denuncia sociale formidabile. Specifico che il "formidabile" non è tanto nel contenuto della denuncia, che tutto sommato è cosa nota (sempre bene parlarne, comunque), ma nel "come": tramite un monologo che m' ha impressionato per efficacia.
Poi tre film horror. Non sono fan sfegatato dell' horror, ma facendo parte di una compagnia che invece li segue con costanza, mi ritrovo spesso a guardarne.
Il primo è It Follows... non particolarmente spaventoso, ma particolare per le musiche, le atmosfere.
Poi Lights Out. L' idea di base ha a che fare con disturbi mentali e produce una sensazione di disagio che a me piace, peccato solo sia stata sfruttata poco.
Il terzo (e migliore di questi tre) è The Witch, che più che horror è un thriller, notevolissimo per la cura con cui sono stati riprodotti tutti i particolari storici. Il finale spacca.
Il migliore credo sia stato La Notte Del Giudizio 3. Per chi ha visto i precedenti, ci mette la consueta dose di violenza, che qui viene portata al massimo, e in più ci combina una denuncia sociale formidabile. Specifico che il "formidabile" non è tanto nel contenuto della denuncia, che tutto sommato è cosa nota (sempre bene parlarne, comunque), ma nel "come": tramite un monologo che m' ha impressionato per efficacia.
Poi tre film horror. Non sono fan sfegatato dell' horror, ma facendo parte di una compagnia che invece li segue con costanza, mi ritrovo spesso a guardarne.
Il primo è It Follows... non particolarmente spaventoso, ma particolare per le musiche, le atmosfere.
Poi Lights Out. L' idea di base ha a che fare con disturbi mentali e produce una sensazione di disagio che a me piace, peccato solo sia stata sfruttata poco.
Il terzo (e migliore di questi tre) è The Witch, che più che horror è un thriller, notevolissimo per la cura con cui sono stati riprodotti tutti i particolari storici. Il finale spacca.
Re: Cinematografo
it follows è uno degli horror più belli degli ultimi anni, secondo me. un altro (se già non l'hai visto con i tuoi amici appassionati ve lo consiglio assolutamente) è babadook.Oude Kwaremont ha scritto: Il primo è It Follows... non particolarmente spaventoso, ma particolare per le musiche, le atmosfere.
Re: Cinematografo
trilogia da urlo (trascuro l'ultimo Fury Road) a cui sono particolarmente legato per due motivi: per aver lanciato Mel Gibson e per aver ispirato il manga e l'anime Hokuto no Ken...matteo.conz ha scritto: E mad max interceptor ti è piaciuto? a me un casino, quasi tanto quanto il due.
col tempo mi sono un pò distaccato dal filone road movie, fantascientifico, apocalittico, ma all'epoca mi sono letteralmente svenato per mad max.
passabilissimi, decisamente. non originali (proprio perchè preceduti dai titoli già citati) ma, da cinefilo non particolarmente esigente e bacchettone, non sono dispiaciuti neppure a me (specie radio killer).dietzen ha scritto: sul genere road movie thriller in anni recenti, a me non sono dispiaciuti - pur senza poterli definire certo grandi film - radio killer e highwaymen.
in tema di originalità, ho invece apprezzato in tempi recenti Scenic Route, meno action per privilegiare l'introspezione psicologica. a tratti probabilmente un po pesantuccio, ma indubbiamente un road movie più originale.
e qua ci siamoOude Kwaremont ha scritto:Quest' estate mi sono visto alcuni film che mi sono piaciuti parecchio.
Il migliore credo sia stato La Notte Del Giudizio 3. Per chi ha visto i precedenti, ci mette la consueta dose di violenza, che qui viene portata al massimo, e in più ci combina una denuncia sociale formidabile. Specifico che il "formidabile" non è tanto nel contenuto della denuncia, che tutto sommato è cosa nota (sempre bene parlarne, comunque), ma nel "come": tramite un monologo che m' ha impressionato per efficacia.
nelle trilogie il rischio è sempre di perdere via via dei pezzi per strada. con the purge è stato fatto un ottimo lavoro. il primo capitolo resta a mio avviso il più originale e coinvolgente; Anarchia ha dalla sua il twist finale assolutamente perfetto; Election year, pur avendo perso l'originalità della serie, sopperisce con delle dinamiche di denuncia sociale ancora più marcate rispetto ai primi due capitoli. da vedere.
Re: Cinematografo
It Follows ho in programma di vederlo nelle prossime serate, il vostro giudizio positivo si aggiunge a quello della critica in generale già positivo di suo.dietzen ha scritto:it follows è uno degli horror più belli degli ultimi anni, secondo me. un altro (se già non l'hai visto con i tuoi amici appassionati ve lo consiglio assolutamente) è babadook.Oude Kwaremont ha scritto: Il primo è It Follows... non particolarmente spaventoso, ma particolare per le musiche, le atmosfere.
su Babadook ho un giudizio contrastante. prima di vederlo, ho letto e sentito ovunque commenti entusiasti. senza entrare nel dettaglio per non spoilerare nulla, continuo a ritenerlo sopravvalutato. indubbiamente non manca la tensione (spesso sono proprio i lunghi silenzi che ti fanno cagare sotto), ottima la prova degli interpreti, ma nella seconda parte del film ho avvertito uno sfilacciamento rispetto a quanto creato magistralmente nella prima ora di pellicola. il finale è indubbiamente azzeccato e pertinente, resta comunque qualche perplessità nel modo in cui si è poi materializzata la tensione accumulata nella prima parte.
Re: Cinematografo
lo recupererò.quasar ha scritto: in tema di originalità, ho invece apprezzato in tempi recenti Scenic Route, meno action per privilegiare l'introspezione psicologica. a tratti probabilmente un po pesantuccio, ma indubbiamente un road movie più originale.
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Re: Cinematografo
Non conosco a dire il vero, ma tra quella schiera di amici ce n' è uno veramente appassionato, probabile che ne sappia.dietzen ha scritto:it follows è uno degli horror più belli degli ultimi anni, secondo me. un altro (se già non l'hai visto con i tuoi amici appassionati ve lo consiglio assolutamente) è babadook.Oude Kwaremont ha scritto: Il primo è It Follows... non particolarmente spaventoso, ma particolare per le musiche, le atmosfere.
Seguirò il consiglio, grazie
Re: Cinematografo
Non porto con me una pistola. Io guidomatteo.conz ha scritto:"Uno scorpione doveva attraversare un fiume ma, non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto.
Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda.”
La rana gli rispose: “Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!”
“E per quale motivo dovrei farlo?” Incalzò lo scorpione. “Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!”
La rana stette un attimo a pensare e, convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua.
A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire, la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto.
“Perché sono uno scorpione.” rispose lui. “È la mia natura...”
È sempre pericoloso parlare di capolavori in cinematografia, ma con Drive ci andiamo molto vicini, soprattutto se rapportiamo il tutto all'attuale livello medio delle pellicole.
Hai visto gli altri film di Refn?
- matteo.conz
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Re: Cinematografo
Penso di aver appena visto uno dei film piu deviati di sempre: La pianista di Haneke diretto dalla vienna e le sue perversioni di un secolo fa. cercate su torrent che lo ho in condivisione. Due ore di dialoghi ed inquadrature che mi hanno fatto impazzire, 3 min disturbanti. Che trip..
Isabelle Huppert attrice hors categorie, Haneke pure
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Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Cinematografo
haneke è sempre così. solo recentemente mi è capitato di vedere il suo film d'esordio, benny's video, ci sta già tutto.matteo.conz ha scritto:Penso di aver appena visto uno dei film piu deviati di sempre: La pianista di Haneke diretto dalla vienna e le sue perversioni di un secolo fa. cercate su torrent che lo ho in condivisione. Due ore di dialoghi ed inquadrature che mi hanno fatto impazzire, 3 min disturbanti. Che trip..
Isabelle Huppert attrice hors categorie, Haneke pure
- matteo.conz
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Re: Cinematografo
Si ma sto giro i ha davero turbato....e ne ho visti filmdietzen ha scritto:haneke è sempre così. solo recentemente mi è capitato di vedere il suo film d'esordio, benny's video, ci sta già tutto.matteo.conz ha scritto:Penso di aver appena visto uno dei film piu deviati di sempre: La pianista di Haneke diretto dalla vienna e le sue perversioni di un secolo fa. cercate su torrent che lo ho in condivisione. Due ore di dialoghi ed inquadrature che mi hanno fatto impazzire, 3 min disturbanti. Che trip..
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C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Cinematografo
Per un periodo anche abbastanza lungo stetti in fissa totale per la Huppert, che tuttora considero la più grande in attività*. La pianista lo vidi al cinema, quando la mia vita annegava nel tempo libero...
Haneke è un numero uno assoluto.
*Aiutatemi: chi le potrebbe insidiare il titolo? Jeanne Moreau non fa quasi più film. Chi rimane?
Nella mia top ten ogni tempo delle attrici al primo posto c'è Silvana Mangano.
Poi in ordine sparso appunto Huppert, Bette Davis, Charlotte Gainsbourg, Anna Maria Ferrero, probabilmente la Cardinale, Samantha Morton, la divina Uma, Rita Hayworth e un'altra dozzina che ora non mi vengono in mente, a rotazione. Jeanne Moreau, certo. Romy Schneider. Ingrid Thulin. Potrei continuare a lungo...
Haneke è un numero uno assoluto.
*Aiutatemi: chi le potrebbe insidiare il titolo? Jeanne Moreau non fa quasi più film. Chi rimane?
Nella mia top ten ogni tempo delle attrici al primo posto c'è Silvana Mangano.
Poi in ordine sparso appunto Huppert, Bette Davis, Charlotte Gainsbourg, Anna Maria Ferrero, probabilmente la Cardinale, Samantha Morton, la divina Uma, Rita Hayworth e un'altra dozzina che ora non mi vengono in mente, a rotazione. Jeanne Moreau, certo. Romy Schneider. Ingrid Thulin. Potrei continuare a lungo...
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Cinematografo
PS: Conz, tu che ne sai: ma hanno soppresso tutta una serie di siti capisciammè?
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Re: Cinematografo
Non avranno quel tocco di cinema d'autore che comunque caratterizza La pianista ma in quanto all'essere disturbanti The human centipede e A serbian film penso siano inarrivabili.matteo.conz ha scritto:Si ma sto giro i ha davero turbato....e ne ho visti filmdietzen ha scritto:haneke è sempre così. solo recentemente mi è capitato di vedere il suo film d'esordio, benny's video, ci sta già tutto.matteo.conz ha scritto:Penso di aver appena visto uno dei film piu deviati di sempre: La pianista di Haneke diretto dalla vienna e le sue perversioni di un secolo fa. cercate su torrent che lo ho in condivisione. Due ore di dialoghi ed inquadrature che mi hanno fatto impazzire, 3 min disturbanti. Che trip..
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Reggo di tutto, ma in quei casi ho faticato parecchio ad arrivare al termine della pellicola....
- matteo.conz
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Re: Cinematografo
@admin: si, c'è stata una sentenza di un tribunale di roma cmq dipende: sei con vodafone? io purtroppo si e loro ne hanno oscurati una 40ina. Con la vodafofone station ancora peggio pero c'è un programmino che ti cambia i dns lo stesso...DNSSPLITTER...aspetta che lo cerco che nn si trova subito. Cmq sto tornando a torrent pian piano, finiti i tempi d'oro mi sa:(
@quasar: penso sia soggettivo perchè a me ad esempio A serbian film e human centipede hanno fatto il solletico, pure martyrs non mi ha colpito tantissimo ma ieri sera la pianista mi ha sconvolto anche se ci sono solo due mezze scene forti. Mi sconvolge molto di più la violenza psicologica o la malattia. Ad esempio per me, eraserhead è pure terrorismo, sono rimasto turbato per ore la prima volta e il pianto dell'essere me lo sogno di notte. Oppure certe cose di miike come audition mi inquietano mentre altri jappo super violenti o malati non mi fanno chissà che effetto. Ho appena visto Tumbling doll of flesh, un film jappo tipo snuff che mi avevano consigliato ed in effetti c'è dentro ogni deviazione possibile e pure impossibile ma dopo poco mi annoiava mentre un film come crash di cronenberg mi ha fatto impazzire al pensiero di eccitarsi con gli incidenti stradali, le cicatrici, le lamiere che penetrano la carne,ecc. Se ami il genere, ti consiglio un gioiellino colombiano che ho conosciuto su questo canale. PVC-1:
ps: admin,qui c'è dnssplitter per chi serve...frega la vodafone station e cambia i dns lo stesso. E' zippato, dentro c'è un eseguibile leggerissimo, basta che ci clikki sopra e parte, semplicissimo
@quasar: penso sia soggettivo perchè a me ad esempio A serbian film e human centipede hanno fatto il solletico, pure martyrs non mi ha colpito tantissimo ma ieri sera la pianista mi ha sconvolto anche se ci sono solo due mezze scene forti. Mi sconvolge molto di più la violenza psicologica o la malattia. Ad esempio per me, eraserhead è pure terrorismo, sono rimasto turbato per ore la prima volta e il pianto dell'essere me lo sogno di notte. Oppure certe cose di miike come audition mi inquietano mentre altri jappo super violenti o malati non mi fanno chissà che effetto. Ho appena visto Tumbling doll of flesh, un film jappo tipo snuff che mi avevano consigliato ed in effetti c'è dentro ogni deviazione possibile e pure impossibile ma dopo poco mi annoiava mentre un film come crash di cronenberg mi ha fatto impazzire al pensiero di eccitarsi con gli incidenti stradali, le cicatrici, le lamiere che penetrano la carne,ecc. Se ami il genere, ti consiglio un gioiellino colombiano che ho conosciuto su questo canale. PVC-1:
ps: admin,qui c'è dnssplitter per chi serve...frega la vodafone station e cambia i dns lo stesso. E' zippato, dentro c'è un eseguibile leggerissimo, basta che ci clikki sopra e parte, semplicissimo
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C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
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Re: Cinematografo
Ottimo, non conoscevo pvc-1. Già messo in lista, grazie per la dritta.matteo.conz ha scritto:
@quasar: penso sia soggettivo perchè a me ad esempio A serbian film e human centipede hanno fatto il solletico, pure martyrs non mi ha colpito tantissimo ma ieri sera la pianista mi ha sconvolto anche se ci sono solo due mezze scene forti. Mi sconvolge molto di più la violenza psicologica o la malattia. Ad esempio per me, eraserhead è pure terrorismo, sono rimasto turbato per ore la prima volta e il pianto dell'essere me lo sogno di notte. Oppure certe cose di miike come audition mi inquietano mentre altri jappo super violenti o malati non mi fanno chissà che effetto. Ho appena visto Tumbling doll of flesh, un film jappo tipo snuff che mi avevano consigliato ed in effetti c'è dentro ogni deviazione possibile e pure impossibile ma dopo poco mi annoiava mentre un film come crash di cronenberg mi ha fatto impazzire al pensiero di eccitarsi con gli incidenti stradali, le cicatrici, le lamiere che penetrano la carne,ecc. Se ami il genere, ti consiglio un gioiellino colombiano che ho conosciuto su questo canale. PVC-1:
A serbian film per la quasi totalità della pellicola non ha nulla di particolarmente eccessivo, ma quella scena proprio non mi è andata giù. Ho visto snuff (reali), mi hanno impressionato ma non disturbato. Quel minuto specifico di A serbian film è quanto di peggio visto sinora.
Devo ammettere di non impazzire per il cinema orientale, Kitano a parte. Audition, Old boy, Ichi the killer non li ho trovati così spiazzanti. Passabilissimi ma comunque non disturbanti.
Hai citato Calvaire. Di difficile lettura, particolare ma non mi ha catturato del tutto. Molto meglio gli altri film di quel particolare filone del cinema d'oltralpe: il da te citato Martyrs, Frontiers, ma soprattutto "A l'interieur" e "Haute tension".
Sia chiaro, non clamorosamente sconvolgenti ma nel genere del torture porn li piazzo nelle posizioni di alta classifica.
In attesa di dare uno sguardo a pvc-1