Subsonico ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto:Albe, non te la prendere ma io sarei più favorevole ad un mondiale in colombia piuttosto che l'ennesimo circuito europeo che poi si risolve sempre alla solita maniera. Da quanto mi pare d'aver capito il circuito di Vicenza sarà sempre la solita storia. Ogni tanto un bel mondiale tosto serve pure, eh.
Ma i Berici in bicicletta te li sei mai fatti?
Fidati che un mondiale tosto può venir fuori anche da lì.
ma il problema non è la difficoltà del circuito, su cui si può sempre lavorare, quanto il localismo di una rassegna che si vorrebbe mondiale e invece finisce sempre per ruotare intorno al solito ombelico. da questo punto di vista, si può ben dire che i mondiali in italia -5 in 25 anni- hanno ampiamente frantumato i coglioni. questo per dirlo come lo direbbero in francia, che pure ha ospitato un solo mondiale negli ultimi 35 anni.
il sudamerica aspetta dal '95, l'africa addirittura da sempre, che sia data un po' di precedenza a movimenti che comunque esistono e hanno la loro forza (a differenza di quello qatariota), anche a costo di ridurre leggermente le prebende destinate all'UCI. ma lo dico ben sapendo che tutto questo ad aigle sarebbe considerato eresia.
tutto ciò sorvolando con i paraocchi il fatto che i mondiali italiani risultano spesso molto utili a determinate carriere politiche, allestendo cene imbandite i cui conti restano da pagare ad altri (magari qui interverrà un emiro, chissà).