Ciclismo africano

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peek
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Re: Ciclismo africano

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Pare che alla scuola di Aigle quest'anno tornino - dopo vari anni - due eritrei. Si dovrebbe trattare di Zemenfes Solomon, vincitore di tre tappe al Faso, e Awet Habtom che è arrivato settimo ai mondiali juniores a cronometro.
Speriamo non ci siano problemi di visto come è accaduto varie volte in passato.


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Visconte85
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Re: Ciclismo africano

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Reinardt Janse Van Rensburg è il nuovo campione nazionale sudafricano.

GALDOUNE Ahmed Amine vince la Challenge du Prince - Trophée de la Maison Royale (1.2)


2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Winter
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Re: Ciclismo africano

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De bod corridore molto interessante
chissà che non sia un nuovo meintjies

Tra gli junior doppietta di jason oosthuizen
crono vinta con distacchi notevoli


peek
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Re: Ciclismo africano

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Come ormai da tradizione, l'Eritrea ha vinto anche quest'anno la crono a squadre dei campionati africani. Ha corso peraltro con una formazione giovanissma: Teshome (92), Gebreigzabhier (94), Abraham (95), Habtom (98).


henny5
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Re: Ciclismo africano

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Winter ha scritto:De bod corridore molto interessante
chissà che non sia un nuovo meintjies

Tra gli junior doppietta di jason oosthuizen
crono vinta con distacchi notevoli
de bod ha caratteristiche completamente diverse rispetto a meintjes in quanto è uno che va molto forte a crono però puo' migliorare in salita.


Winter
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Re: Ciclismo africano

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Meintjies nasce come corridore molto forte a crono

Pluricampione sudafricano a crono sia da junior che da under


henny5
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Re: Ciclismo africano

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Da segnalare nella tappa di oggi al giro dell'oman il 22esimo posto di ait el abdia che per essere la sua prima corsa tra i pro in una tappa dura non è male.

Su kudus, come si è detto sul thread del giro dell'oman, ha esagerato doveva risparmiarsi nel gruppo spero che domani rimanga nel gruppo di testa per poi provare a dare tutto nella tappa di sabato.

Teklehaimanot quest'anno (forse) farà il giro e non il tour


meriadoc
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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto:Da segnalare nella tappa di oggi al giro dell'oman il 22esimo posto di ait el abdia che per essere la sua prima corsa tra i pro in una tappa dura non è male.
beh, ma parliamo di uno che ha già fatto 22-esimo agli ultimi Mondiali, battendo Naesen e Stuyven. Mica uno qualsiasi


Kruijswijk... il resto è noia

"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
peek
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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto:Da segnalare nella tappa di oggi al giro dell'oman il 22esimo posto di ait el abdia che per essere la sua prima corsa tra i pro in una tappa dura non è male.

Su kudus, come si è detto sul thread del giro dell'oman, ha esagerato doveva risparmiarsi nel gruppo spero che domani rimanga nel gruppo di testa per poi provare a dare tutto nella tappa di sabato.

Teklehaimanot quest'anno (forse) farà il giro e non il tour
Guarda qui, è partito ai meno 500 in un tratto che era poco più di un falso piano per andar dietro a van Avermaet e si è piantato ai meno 100 quando la strada si impennava un po'. Insomma, proprio un errore da manuale. Speriamo che domani stia un po' più tranquillo perché con la gamba che ha mostrato in queste prime gare una vittoria la può portare a casa, tra un mese probabilmente gli altri saranno cresciuti di condizione e gli sarà più difficile.


Oggi bene tutti gli africani, anche Grmay è arrivato col gruppetto di Aru e Debesay è arrivato con Ait el Abdia sebbene prima abbia dovuto lavorare per la squadra perché i capitani erano Haas e Kudus.

Tekle secondo me lo spera con tutto il cuore di fare il giro. Il primo anno al tour gli eritrei si sono divertiti un sacco perché potevano fare quel che volevano, l'anno scorso con l'arrivo di Cavendish hanno dovuto faticare e basta. Secondo me se gli fanno fare il giro sono solo contenti.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Campionati africani a cronometro maschile vinti dall'eritreo Meron Teshome, davanti al sudafricano De Bod e all'altro eritreo Habtom.


peek
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Re: Ciclismo africano

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La cartuccia ha preso un eritreo. Ci saranno almeno 25 eritrei più forti di Andemeskel, ma lui ha una cosa che gli altri non hanno.


Winter
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Re: Ciclismo africano

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Peek come mai alla gara junior c erano solo 16 partecipanti?
il Sudafrica assente :o


andriusskerla
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto:La cartuccia ha preso un eritreo. Ci saranno almeno 25 eritrei più forti di Andemeskel, ma lui ha una cosa che gli altri non hanno.
Di cosa si tratta? Soldi?


peek
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Re: Ciclismo africano

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andriusskerla ha scritto:
peek ha scritto:La cartuccia ha preso un eritreo. Ci saranno almeno 25 eritrei più forti di Andemeskel, ma lui ha una cosa che gli altri non hanno.
Di cosa si tratta? Soldi?
No, ha un passaporto svedese. Perciò meglio un eritreo scarso che può correre piuttosto che un eritreo forte che però non può correre perché non gli danno il visto.


henny5
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto:
andriusskerla ha scritto:
peek ha scritto:La cartuccia ha preso un eritreo. Ci saranno almeno 25 eritrei più forti di Andemeskel, ma lui ha una cosa che gli altri non hanno.
Di cosa si tratta? Soldi?
No, ha un passaporto svedese. Perciò meglio un eritreo scarso che può correre piuttosto che un eritreo forte che però non può correre perché non gli danno il visto.
ma perchè tutto questo accanimento contro andemeskel ? l'anno scorso ha corso per la marco polo ed ha fatto dei buoni risultati in spagna. doveva andare nel team viviaio della kuwait cartucho ma alla fine hanno deciso di mandarlo nel team continental; tra l'altro oggi è arrivato ad un minuto da dumoulin . peek, vorrei sapere chi sono gli altri eritrei più forti ?


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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto:ma perchè tutto questo accanimento contro andemeskel ? l'anno scorso ha corso per la marco polo ed ha fatto dei buoni risultati in spagna. doveva andare nel team viviaio della kuwait cartucho ma alla fine hanno deciso di mandarlo nel team continental; tra l'altro oggi è arrivato ad un minuto da dumoulin . peek, vorrei sapere chi sono gli altri eritrei più forti ?
Eppure mi sembra di scrivere in italiano ...

Nessun accanimento con andemeskel, l'accanimento ce l'ho con chi non dà il visto agli eritrei per partecipare alle corse, mi sembra evidente. Forse a te sembra invece normale che Debesay l'anno scorso tra fine aprile e fine ottobre non abbia mai corso perché non gli hanno dato il visto, o che Eyob e Gebreigzabhier siano stati stagisti della DD per ... zero corse perché non gli hanno dato il visto, oppure che a Aigle da anni non chiamino più gli eritrei perché poi tanto non li fanno entrare in Svizzera. E forse ti è sfuggito che da anni si scrivono e firmano petizioni per sanare questa ingiustizia.

Facevo perciò una semplice e banale costatazione: è ben comprensibile che una continental - visto che non ci riesce neanche una WT a fare avere il visto ai suoi corridori ! - preferisca prendere un corridore che ha la protezione di un passaporto svedese piuttosto che un eritreo che rischia di non poter utilizzare. Come vedi non ce l'ho neanche con la cartuccia.
Il 25 non aveva, evidentemente, un significato letterale, ma sono convinto che se prendi anche solo il podio del giro dell'Eritrea dell'anno scorso trovi tre corridori - più giovani di andemeskel - che hanno maggiori potenzialità di lui, o quantomeno che hanno dimostrato di più, perché si sono messi alle spalle gente comunque forte per gli standard africani. Di Andemeskel sappiamo solo che l'anno scorso ha fatto qualche buona corsa nel calendario dei dilettanti spagnolo.

Detto questo gli auguro di cuore una fulgida carriera e che riesca a sfruttare l'occasione di poter correre a fianco di un monumento del ciclismo come Davide Rebellin, ma più ancora che per il contratto con la cartuccia sono contento per lui per il passaporto svedese che gli servirà molto anche dopo che avrà smesso di correre.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Grande Africa in Oman: quarto Kudus e quinto Grmay :clap: :clap:


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Re: Ciclismo africano

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Il sudafricano Willie Smit ha vinto i campionati africani in linea davanti all'eritreo Meron Abraham - che così diventa campione U23 - e al marocchino della Delio Gallina Galdoune.
Festa per i velocisti / passisti veloci (Smit è anche un discreto cronoman) in una corsa molto tirata, ma completamente piatta.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto:Grande Africa in Oman: quarto Kudus e quinto Grmay :clap: :clap:
grande prestazione di grmay. ero dubbioso sul suo passaggio alla bahrain merida però copeland lo sa' gestire bene.

Quest'anno kudus farà solo la vuelta e si concentrerà sulle corse da una settimana (http://www.cyclingnews.com/news/tour-of ... -mountain/).Scelta intellingente.
peek ha scritto:Il sudafricano Willie Smit ha vinto i campionati africani in linea davanti all'eritreo Meron Abraham - che così diventa campione U23 - e al marocchino della Delio Gallina Galdoune.
Festa per i velocisti / passisti veloci (Smit è anche un discreto cronoman) in una corsa molto tirata, ma completamente piatta.
qui ha far festa sono gli eritrei che hanno in cassaforte 6 atleti negli elitè e 5 negli u23 a bergen.

La bike aid quest'anno farà il tour of alps (giro del trentino); vedendo il percorso ci sono buone possibilità di vedere dei keniani all'opera ed mengis nella speranza che siano in una forma buona


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Re: Ciclismo africano

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henny5 ha scritto: Quest'anno kudus farà solo la vuelta e si concentrerà sulle corse da una settimana (http://www.cyclingnews.com/news/tour-of ... -mountain/).Scelta intellingente.
Anche a me sembra una buona idea e aggiungo che avrebbero potuto iniziarla già l'anno scorso questa politica perché far fare due GT a un ragazzo che era ancora negli U23 mi è sembrato un po' arrischiato.

Leggo tra l'altro che dovrebbe fare la Coppi e Bartali, ma l'anno scorso non avevano mandato la continental alla Coppi e Bartali? Sai qualcosa di che calendario faranno in Europa? Sono molto curioso di vedere Areruya correre in Europa.

Bene per la Bike Aid al Trentino, ma anche lì avrei preferito la continental DD che mi sembra più solida.
Al Trentino potrebbe esserci anche Ndayisenga perché la sua squadra è iscritta.


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Re: Ciclismo africano

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Domani comincia il Malesia e la DD schiera una squadra quasi interamente africana. Correranno per Gibbons nelle tappe da sprint e per J. van rensburg nella tappa di Cameron Highlands che dovrebbe decidere la classifica generale.
Peccato che non diano spazio a Debesay, una corsa come questa potrebbe addirittura vincerla perché è uno che su un arrivo come Cameron Highlands potrebbe anche tenere.

Ad ogni modo è più probabile che la corsa la porti a casa Gianni Savio con Bernal e che Mareczko faccia una scorpacciata di tappe alla Guardini.


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Re: Ciclismo africano

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Mi sa che l'anno prossimo la cartuccia di africani non ne prende più.
In queste prime corse Mraouini e Jim o arrivano ultimi o non arrivano proprio, come è successo oggi e si tratta di una corsa a tappe perciò la squadra domani parte con due uomini in meno.
Il marocchino ci può anche stare perché è uno che ha corso sempre in Africa perciò magari fa fatica a star dietro ai ritmi europei.
Jim invece è uno che ha completato un giro d'Italia, una Sanremo e molte altre corse mi fa un po' strano che sia partito così male. Io addirittura pensavo che in una squadra con minori ambizioni potesse anche ritagliarsi qualche soddisfazione personale, ma invece al momento fa fatica ad arrivare al traguardo.

Mi chiedo se non sia anche il fatto che venuto meno il supporto della DD non sia tanto in grado di allenarsi da solo o che abbia fatto un inverno un po' di cazzeggio.


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Re: Ciclismo africano

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Grande secondo posto di gibbons nella prima tappa del giro del langkawi.Spero che mantenga queste posizioni anche nelle prossime tappe. Debesay ha perso 15 secondi forse dovuti alla caduta ai 6 chilometri dal traguardo anche se nulla è perduto.
peek ha scritto:Mi sa che l'anno prossimo la cartuccia di africani non ne prende più.
In queste prime corse Mraouini e Jim o arrivano ultimi o non arrivano proprio, come è successo oggi e si tratta di una corsa a tappe perciò la squadra domani parte con due uomini in meno.
Il marocchino ci può anche stare perché è uno che ha corso sempre in Africa perciò magari fa fatica a star dietro ai ritmi europei.
Jim invece è uno che ha completato un giro d'Italia, una Sanremo e molte altre corse mi fa un po' strano che sia partito così male. Io addirittura pensavo che in una squadra con minori ambizioni potesse anche ritagliarsi qualche soddisfazione personale, ma invece al momento fa fatica ad arrivare al traguardo.

Mi chiedo se non sia anche il fatto che venuto meno il supporto della DD non sia tanto in grado di allenarsi da solo o che abbia fatto un inverno un po' di cazzeggio.
Il calendario di mraouni non lo capisco. ha incominciato in marocco (e questo ci sta') ma poi andare in francia e poi gabon non aveva senso.io se fossi stato in lui avrei fatto marocco,campionati africani e poi tropicale amissa bongo per poi debuttare in europa a marzo. su songezo jim, si sa', è uno che o va in fuga o fa' il gregario, spero che la sua forma fisica migliori


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Re: Ciclismo africano

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Debesay è proprio forte in questi arrivi come Cameron Highlands perché tiene bene nelle salite pedalabili e ha un discreto spunto veloce.
Perlopiù svolge sempre compiti di gregariato, ma la squadra farebbe bene a dargli spazio in qualche corsa, quando non ci sono i big, perché qualche buon piazzamento può farlo anche in corse con una partecipazione più qualificata rispetto al Malesia.
O quantomeno andrebbe testato perché nonostante non sia giovanissimo - ha 25 anni - fuori dall'Africa ha corso pochissimo. L'anno scorso è stato il primo anno, ma ha partecipato a poche gare riuscendo comunque a conquistare un terzo posto nell'arrivo di Jebel Afeet.


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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto:Debesay è proprio forte in questi arrivi come Cameron Highlands perché tiene bene nelle salite pedalabili e ha un discreto spunto veloce.
Perlopiù svolge sempre compiti di gregariato, ma la squadra farebbe bene a dargli spazio in qualche corsa, quando non ci sono i big, perché qualche buon piazzamento può farlo anche in corse con una partecipazione più qualificata rispetto al Malesia.
O quantomeno andrebbe testato perché nonostante non sia giovanissimo - ha 25 anni - fuori dall'Africa ha corso pochissimo. L'anno scorso è stato il primo anno, ma ha partecipato a poche gare riuscendo comunque a conquistare un terzo posto nell'arrivo di Jebel Afeet.
debesay è uno che puo' diventare uno da corse da un giorno come l'amstel e la liegi o in corse a tappe di media-alta difficoltà (giro della california). Qui, non si è parlato della strepitosa tappa di gibbons, un velocista, che tiene in una salita come quella della cameron highlands ed ha buonissime possibilità di vincere il tour de langkawi e sarebbe il terzo consecutivo per la dimension data


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Re: Ciclismo africano

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Gibbons oggi ha vinto, sembra uno che ha delle caratteristiche simili a quelle di R. van Rensburg.


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Re: Ciclismo africano

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Oggi comincia la Tropicale Amissa Bongo, la più importante corsa africana dell'anno.
La Direct Energie con Voeckler è il faro della corsa, c'è anche la Delko, ma con una formazione più modesta. Attenzione anche alla Minsk con Papok e Bazkhou. Sul versante africano le squadre di riferimento sono Eritrea, Marocco e Algeria; curioso di vedere se gli etiopi hanno fatto dei progressi, il Ruanda presenta mezza squadra con giovanissimi all'esordio, ma mancano gli uomini di punta che corrono all'estero. Potrebbero combinare qualcosa anche i tedeschi della Bike Aid, capitanati dall'eritreo Teshome e da Holler. Infine, l'eritreo Okubamariam, che non ha brillato ai campionati africani, è il capitano della giapponese Interpro.


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Re: Ciclismo africano

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Per la prima volta, nelle classifiche mondiali dell'Uci, il Sud Africa diventa la prima squadra africana (25. al mondo), grazie soprattutto alla vittoria ai campionati africani di Smit. E la settimana prossima potrebbe consolidare il primato grazie ai punti di Gibbons in Malesia.
L'Eritrea (30.) scende in seconda posizione seguita da Marocco (32.) e Algeria (34.), molto più indietro la quinta squadra africana, il Ruanda (41).


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Re: Ciclismo africano

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La prima tappa va allo spagnolo Aristi della Delko, davanti a Hurel della Direct e Bazhkou della Mink.
Il primo africano è l'eritreo Teshome, quinto, davanti al connazionale Abraham che prende la maglia di miglior giovane.


Winter
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto:Per la prima volta, nelle classifiche mondiali dell'Uci, il Sud Africa diventa la prima squadra africana (25. al mondo), grazie soprattutto alla vittoria ai campionati africani di Smit. E la settimana prossima potrebbe consolidare il primato grazie ai punti di Gibbons in Malesia.
L'Eritrea (30.) scende in seconda posizione seguita da Marocco (32.) e Algeria (34.), molto più indietro la quinta squadra africana, il Ruanda (41).
Classifiche mondiali un po' particolari..
com è possibile che le altre stagioni il sudafrica fosse dietro ?
Meintjes ha fatto ottavo al tour e settimo alle Olimpiadi


Manuel
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto:La prima tappa va allo spagnolo Aristi della Delko, davanti a Hurel della Direct e Bazhkou della Mink.
Il primo africano è l'eritreo Teshome, quinto, davanti al connazionale Abraham che prende la maglia di miglior giovane.
Sarebbe curioso capire come mai la nazionale di casa non ha preso il via.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Winter ha scritto:
peek ha scritto:Per la prima volta, nelle classifiche mondiali dell'Uci, il Sud Africa diventa la prima squadra africana (25. al mondo), grazie soprattutto alla vittoria ai campionati africani di Smit. E la settimana prossima potrebbe consolidare il primato grazie ai punti di Gibbons in Malesia.
L'Eritrea (30.) scende in seconda posizione seguita da Marocco (32.) e Algeria (34.), molto più indietro la quinta squadra africana, il Ruanda (41).
Classifiche mondiali un po' particolari..
com è possibile che le altre stagioni il sudafrica fosse dietro ?
Meintjes ha fatto ottavo al tour e settimo alle Olimpiadi
Sì, ma la classifica si fa sui primi 8, non solo sul primo, e oltre a Meintjes e R. van Rensburg l'anno scorso i sud africani non hanno racimolato molti punti. Gli eritrei invece corrono nelle gare africane dove raccolgono un po' di punti che messi insieme a quelli dei 4 che corrono nel WT gli hanno permesso di vincere la classifica l'anno scorso. Ora è bastato che Smit vincesse il campionato africano e ha permesso il sorpasso.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Manuel ha scritto:
peek ha scritto:La prima tappa va allo spagnolo Aristi della Delko, davanti a Hurel della Direct e Bazhkou della Mink.
Il primo africano è l'eritreo Teshome, quinto, davanti al connazionale Abraham che prende la maglia di miglior giovane.
Sarebbe curioso capire come mai la nazionale di casa non ha preso il via.
Non sono partiti per protesta contro la bassa qualità dei mezzi che la federazione ha messo loro disposizione.


henny5
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Re: Ciclismo africano

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Manuel ha scritto:
peek ha scritto:La prima tappa va allo spagnolo Aristi della Delko, davanti a Hurel della Direct e Bazhkou della Mink.
Il primo africano è l'eritreo Teshome, quinto, davanti al connazionale Abraham che prende la maglia di miglior giovane.
Sarebbe curioso capire come mai la nazionale di casa non ha preso il via.
Winter ha scritto:
peek ha scritto:Per la prima volta, nelle classifiche mondiali dell'Uci, il Sud Africa diventa la prima squadra africana (25. al mondo), grazie soprattutto alla vittoria ai campionati africani di Smit. E la settimana prossima potrebbe consolidare il primato grazie ai punti di Gibbons in Malesia.
L'Eritrea (30.) scende in seconda posizione seguita da Marocco (32.) e Algeria (34.), molto più indietro la quinta squadra africana, il Ruanda (41).
Classifiche mondiali un po' particolari..
com è possibile che le altre stagioni il sudafrica fosse dietro ?
Meintjes ha fatto ottavo al tour e settimo alle Olimpiadi[/quote è ]il nuovo metodo tennistico dell'uci basta vedere le classifiche uci.

Domani alla tropicale amissa bongo probabilmente ci si giocherà la generale con l'arrivo in salita a franceville (più che salita è uno strappo di 1 km al 6.5% che finisce ad un chilometro alla fine).
Manuel ha scritto:
peek ha scritto:La prima tappa va allo spagnolo Aristi della Delko, davanti a Hurel della Direct e Bazhkou della Mink.
Il primo africano è l'eritreo Teshome, quinto, davanti al connazionale Abraham che prende la maglia di miglior giovane.
Sarebbe curioso capire come mai la nazionale di casa non ha preso il via.
Hanno deciso di boicottare perchè secondo i corridori gabonesi non vi erano abbastanza attrezzature adeguate per competere alla tropicale che secondo loro (e anche la mia ma solo dal punto di vista della startlist) è la corsa più d'africa.


Winter
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Re: Ciclismo africano

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Impey ?

classifica 2016 procyclingstats

http://www.procyclingstats.com/rankings ... ter=Filter

sudafrica 24 (28 per cqranking)
eritrea 31 (31 per cqranking)

2015

http://www.procyclingstats.com/rankings ... ter=Filter

sudafrica 20 (25 per cqranking)
eritrea 35 (36 per cqranking)


peek
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Re: Ciclismo africano

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Si Winter, ma io stavo parlando della classifica dell'Uci, gli altri usano altri criteri e quindi hanno altri risultati.

Ma guarda che Impey non è che abbia fatto questi gran risultati nel 2016, del resto il 90% delle volte fa il gregario.


Winter
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Re: Ciclismo africano

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son i criteri uci che trovo sbagliati

Danno importanza a corse secondarie con start list poco rilevante
rispetto a gare piu' importanti magari in europa

come il ciclista africano dell'anno..

Meintjes l'anno scorso Ottavo al Tour
battuto da okubamariam.. campione africano su strada

nel 2015 10 alla vuelta 11 alla liegi
battuto da teklehaimanot.. perche' è stato maglia a pois un giorno al tour

Impey l'anno scorso ha fatto secondo in una tappa al Tour


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Slegar
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Re: Ciclismo africano

Messaggio da leggere da Slegar »

Non sono sbagliati i criteri; la classifica dell'Africa Tour prende in considerazione solamente i risultati ottenuti nelle gare disputate in Africa. Estrapolando dall'ultimo World Ranking del 26 febbraio, che come il tennis prende in considerazione tutti i risultati del calendario internazionale delle ultime 52 settimane, il primo africano è Mentjes, seguito da Kudus e R. Janse Van Rensburg.


fair play? No, Grazie!
Winter
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Re: Ciclismo africano

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Per me son sbagliati
visto che con quella classifica venivano (o vengono ?) assegnati i posti per i mondiali


henny5
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Re: Ciclismo africano

Messaggio da leggere da henny5 »

Winter ha scritto:son i criteri uci che trovo sbagliati

Danno importanza a corse secondarie con start list poco rilevante
rispetto a gare piu' importanti magari in europa

come il ciclista africano dell'anno..

Meintjes l'anno scorso Ottavo al Tour
battuto da okubamariam.. campione africano su strada

nel 2015 10 alla vuelta 11 alla liegi
battuto da teklehaimanot.. perche' è stato maglia a pois un giorno al tour

Impey l'anno scorso ha fatto secondo in una tappa al Tour
Winter ha scritto:Per me son sbagliati
visto che con quella classifica venivano (o vengono ?) assegnati i posti per i mondiali
Occhio i criteri dell'uci sono diversi dal ciclista africano dell'anno che sono più soggettvi. i posti ai mondiali vengono dati in base alla classifica delle nazioni dei vari circuiti continental o del world ranking. Questo tipo di criterio in africa e nel world ranking avvantaggia soprattutto l'eritrea che in africa può contare sulla nazione mentre nel world ranking sugli atleti wt e continental mentre il sudafrica in africa non schiera la sua nazionale ad almeno alle 3 o 4 gare principali in africa ed è per questo motivo che ai mondiali il sudafrica schiera al massimo 3 atleti nella prova elitè.

Intanto oggi il primo africano alla tropicale è stato abraham che è arrivato ottavo da segnalare la buona prestazione del keniano kipkemboi (classe 98') che nella generale è tra i primi 15. Domani alla tropicale probabilmente ci sarà l'ennesimo arrivo in volata ma attenzione ai primi 80 km in cui saranno, queste si, due salite una di 9 km al 4% ed un'altra di 8 km al 4% che potrebbero fare selezione


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Re: Ciclismo africano

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Winter, stai facendo una gran confusione per niente. Il miglior ciclista africano dell'anno è una cazzata, lo abbiamo scritto sempre tutti, tendono a darlo a chi si è reso più evidente nei media africani per mille motivi. E' un premio al personaggio, che in Europa avrebbe vinto sempre Pozzato, da almeno vent'anni a questa parte.

La classifica Uci invece combina sia il WT che i calendari continentali e tiene conto di otto corridori. Se tu guardi le classifiche individuali, il corridore africano più avanti è di gran lunga Meintjes che è al 101 esimo posto, il secondo è un altro sudafricano, R. van Rensburg che è al 185 esimo posto (fino a domenica perché poi perderà i punti che ha conquistato vincendo il Malesia l'anno scorso e scorrerà molto indietro in classifica perché dopo il Malesia non ha più combinato nulla). Al terzo posto c'è Kudus che è 242 esimo. Il problema per il Sud Africa sono gli altri sei corridori perché non ne hanno molti. Ma grazie alle sue punte il Sud Africa è davanti all'Eritrea. Una situazione che cambierà inevitabilmente nel giro di un paio di anni perché se conti i corridori sudafricani che sono nei primi mille della classifica Uci ne trovi 6, di eritrei ne trovi 17 (e il più vecchio ha 28 anni).

Poi puoi dire che comunque i criteri non ti convincono, però tutte le classifiche sono un po' opinabili. Se tu guardi le classifiche dell'Uci trovi al primo posto il Belgio, seguito dalla Francia e dalla Colombia, che mi sembra una cosa che ci può stare. Se guardi alle classifiche di Pcs, che tu hai citato come classifiche più attendibili, trovi sempre il Belgio davanti però alla Spagna. La Francia è al quinto posto dietro l'Italia. Il che è una cosa che fa ridere i polli, oggettivamente.


Theakston
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Re: Ciclismo africano

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peek ha scritto:Winter, stai facendo una gran confusione per niente. Il miglior ciclista africano dell'anno è una cazzata, lo abbiamo scritto sempre tutti, tendono a darlo a chi si è reso più evidente nei media africani per mille motivi. E' un premio al personaggio, che in Europa avrebbe vinto sempre Pozzato, da almeno vent'anni a questa parte.

La classifica Uci invece combina sia il WT che i calendari continentali e tiene conto di otto corridori. Se tu guardi le classifiche individuali, il corridore africano più avanti è di gran lunga Meintjes che è al 101 esimo posto, il secondo è un altro sudafricano, R. van Rensburg che è al 185 esimo posto (fino a domenica perché poi perderà i punti che ha conquistato vincendo il Malesia l'anno scorso e scorrerà molto indietro in classifica perché dopo il Malesia non ha più combinato nulla). Al terzo posto c'è Kudus che è 242 esimo. Il problema per il Sud Africa sono gli altri sei corridori perché non ne hanno molti. Ma grazie alle sue punte il Sud Africa è davanti all'Eritrea. Una situazione che cambierà inevitabilmente nel giro di un paio di anni perché se conti i corridori sudafricani che sono nei primi mille della classifica Uci ne trovi 6, di eritrei ne trovi 17 (e il più vecchio ha 28 anni).

Poi puoi dire che comunque i criteri non ti convincono, però tutte le classifiche sono un po' opinabili. Se tu guardi le classifiche dell'Uci trovi al primo posto il Belgio, seguito dalla Francia e dalla Colombia, che mi sembra una cosa che ci può stare. Se guardi alle classifiche di Pcs, che tu hai citato come classifiche più attendibili, trovi sempre il Belgio davanti però alla Spagna. La Francia è al quinto posto dietro l'Italia. Il che è una cosa che fa ridere i polli, oggettivamente.
Ok, è vero che tutte le classifiche sono opinabili, però qualche anno fa il Marocco portava 4 o 5 corridori ai mondiali, quindi alcune sono molto più discutibili di altre...


peek
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Re: Ciclismo africano

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Theakston ha scritto: Ok, è vero che tutte le classifiche sono opinabili, però qualche anno fa il Marocco portava 4 o 5 corridori ai mondiali, quindi alcune sono molto più discutibili di altre...
Scusa Theakston, ma questo è un altro problema ancora, non dipende dalla classifica, ma dal fatto che si era deciso di dare 6 posti ai mondiali alla prima nazione del ranking africano, cosa che impediva, qualunque fosse la prima nazione africana, che potesse presentare una formazione adeguata perché non aveva gli atleti. Nel frattempo le cose sono un po' cambiate e ora di nazioni africane in grado di presentare 6 atleti dignitosi ci sono. Ma lo stesso valeva per l'Asia, solo che generalmente non ce ne accorgevamo perché l'Iran, che avrebbe potuto schierare 5-6 atleti, generalmente non ne inviava neanche uno.

Di questa cosa della distribuzione dei posti ai mondiali si è parlato varie volte negli scorsi anni perché scontenta sempre molti appassionati. Un forumista che ora non scrive più sosteneva una linea chiara e apparentemente ineccepibile: non si guardano le nazioni, si dà diritto a partecipare ai primi 200 della classifica mondiale.
Se lo applicassimo adesso questo criterio avremmo un mondiale con: 29 belgi, 26 italiani, 22 francesi e così via ... Sagan sarebbe da solo.
Ma che corsa sarebbe?

Insomma, non nego che si possa migliorare la distribuzione però è chiaro che l'Uci ha anche un obiettivo politico: fare un mondiale con belgi, italiani, francesi e spagnoli non è che aiuti molto ad allargare geograficamente l'interesse per questo sport. E allora ci teniamo l'algerino, il brasiliano, l'azero e il coreano che fanno un po' di folklore con la fuga del mattino.


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Slegar
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Re: Ciclismo africano

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Il problema del Sud Africa, a mio avviso, è che i corridori che non sono nelle WT o professional raramente partecipano alle prove del calendario africano; inoltre il Sud Africa non ha prove inserite nel calendario internazionale dell'Africa Tour, per cui è facile che sia superato da altre nazioni dove queste gare sono organizzate.


fair play? No, Grazie!
Theakston
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Re: Ciclismo africano

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:drink:
peek ha scritto:
Theakston ha scritto: Ok, è vero che tutte le classifiche sono opinabili, però qualche anno fa il Marocco portava 4 o 5 corridori ai mondiali, quindi alcune sono molto più discutibili di altre...
Scusa Theakston, ma questo è un altro problema ancora, non dipende dalla classifica, ma dal fatto che si era deciso di dare 6 posti ai mondiali alla prima nazione del ranking africano, cosa che impediva, qualunque fosse la prima nazione africana, che potesse presentare una formazione adeguata perché non aveva gli atleti. Nel frattempo le cose sono un po' cambiate e ora di nazioni africane in grado di presentare 6 atleti dignitosi ci sono. Ma lo stesso valeva per l'Asia, solo che generalmente non ce ne accorgevamo perché l'Iran, che avrebbe potuto schierare 5-6 atleti, generalmente non ne inviava neanche uno.

Di questa cosa della distribuzione dei posti ai mondiali si è parlato varie volte negli scorsi anni perché scontenta sempre molti appassionati. Un forumista che ora non scrive più sosteneva una linea chiara e apparentemente ineccepibile: non si guardano le nazioni, si dà diritto a partecipare ai primi 200 della classifica mondiale.
Se lo applicassimo adesso questo criterio avremmo un mondiale con: 29 belgi, 26 italiani, 22 francesi e così via ... Sagan sarebbe da solo.
Ma che corsa sarebbe?

Insomma, non nego che si possa migliorare la distribuzione però è chiaro che l'Uci ha anche un obiettivo politico: fare un mondiale con belgi, italiani, francesi e spagnoli non è che aiuti molto ad allargare geograficamente l'interesse per questo sport. E allora ci teniamo l'algerino, il brasiliano, l'azero e il coreano che fanno un po' di folklore con la fuga del mattino.
È vero, tutto sommato adesso possiamo discutere se sia superiore l'Eritrea o il Sudafrica, ma se in precedenza il criterio, pur con lo scopo di dare spazio a più nazioni, finiva per premiare il Marocco rispetto al Sudafrica sulla base di un circuito continentale, qualcosa non va.

Ps il criterio dei primi delle liste mondiali io lo adotterei per i mondiali di atletica (non per le olimpiadi): Si stabilisce una prestazione minima, come avviene nei campionati nazionali, e tutti quelli che la ottengono partecipano, dovessero esserci anche 20 keniani o americani.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Theakston ha scritto: È vero, tutto sommato adesso possiamo discutere se sia superiore l'Eritrea o il Sudafrica, ma se in precedenza il criterio, pur con lo scopo di dare spazio a più nazioni, finiva per premiare il Marocco rispetto al Sudafrica sulla base di un circuito continentale, qualcosa non va.
Sono d'accordo, ma è proprio per questo che dico che la classifica mondiale unificata è un grande passo avanti rispetto a quella precedente che prevedeva la separazione netta tra i circuiti continentali e la classifica WT.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Slegar ha scritto:Il problema del Sud Africa, a mio avviso, è che i corridori che non sono nelle WT o professional raramente partecipano alle prove del calendario africano; inoltre il Sud Africa non ha prove inserite nel calendario internazionale dell'Africa Tour, per cui è facile che sia superato da altre nazioni dove queste gare sono organizzate.
Sì infatti il problema è quello. Se guardi ai punti dell'Eritrea circa la metà sono fatti in Africa, mentre il Sud Africa fa meno di un quarto dei suoi punti in Africa.
E sono gli unici paesi africani che hanno una quota di punti extrafricani significativa. Tutti gli altri paesi raccolgono quasi esclusivamente in Africa.


Stylus
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Re: Ciclismo africano

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Non si potrebbe fare qualcosa di semplice del tipo: prime 25 dell'UCI National World Ranking e stop? Alle prime 5 tot atleti, alle seconde 5 tot atleti -1, etc etc
Si rischierebbe un mondiale squilibrato verso le nazioni europee? Amen, è il ranking piu razionale che ci sia, che considera alla pari tutte le corse delle 4 differenti categorie.


peek
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Re: Ciclismo africano

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Bazhkou tappa e maglia in Gabon.
Bel colpo degli algerini con il secondo posto di Abderrahmane Mansouri che adesso è quinto nella generale davanti al connazionale Islam Mansouri.

Chi sta andando bene è il kenyano Kipkemboi. Questo ragazzo sembra che abbia 18 anni, è praticamente alla sua prima corsa seria. Sarebbe fantastico per il ciclismo africano se uscisse un campioncino dal Kenya.


Winter
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Re: Ciclismo africano

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Slegar ha scritto:Il problema del Sud Africa, a mio avviso, è che i corridori che non sono nelle WT o professional raramente partecipano alle prove del calendario africano; inoltre il Sud Africa non ha prove inserite nel calendario internazionale dell'Africa Tour, per cui è facile che sia superato da altre nazioni dove queste gare sono organizzate.
C'e' un ottimo calendario di corse in Sudafrica
Quasi tutte simili alle Gran fondo , solo aperte anche ad i pro

La scorsa settimana si son corse
Nella provincia del Capo orientale , l'Herald Continental Cycle Tour , 878 all'arrivo (piu' 360 nel medio), ha vinto Nolan Hoffmann (ottimo pistard e stradista)
Nella provincia del Capo Occidentale , Il Tour PPA ,986 all'arrivo (piu' altri 485 nel medio)

Il montepremi sono interessanti , il primo premio dell'Herald , era 7500 rand (seicento euro) ma con premi intermedi vari , si arriva oltre i 1000 euro


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