Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Era dal 1983 che un campione iridato era vicinissimo a vincere la Sanremo!!!!!
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Non si può non amare Sagan per quello che ha fatto oggi.
Detto questo... Intelligenza ciclistica infinita di mister K
Il vincitore della corsa, Michal Kwiatkowski, ha dichiarato in conferenza stampa: "In ogni classica è meglio avere diverse carte da giocare. Dopo la Cipressa il gruppo era cosi grande che pensavo avesse il 95% di chance per un arrivo in volata. Sul Poggio, quando ha attacato Sagan, è stato Elia [Viviani] a darmi la sveglia, dicendomi via radio che voleva che lo inseguissi. Probabilmente, sono in una posizione migliore rispetto al resto del gruppo per correre contro Sagan perchè abbiamo gareggiato insieme sin da juniores. La metà del gruppo pensa che Sagan sia di un altro pianeta, io credo sia battibile. È stato impressionante sul Poggio ma indossando la maglia iridata era nella peggiore delle situazioni. Alaphilippe ed io abbiamo messo pressione su di lui perché avevamo i nostri velocisti dietro. Sapevo dall'anno scorso che vincere attaccando da solo era impossibile, seguendo Sagan lo sarebbe diventato. Ho lasciato un piccolo buco dietro di lui per fargli lanciare la volata da molto lontano. Sono davvero contento per come sono andate le cose".
Detto questo... Intelligenza ciclistica infinita di mister K
Il vincitore della corsa, Michal Kwiatkowski, ha dichiarato in conferenza stampa: "In ogni classica è meglio avere diverse carte da giocare. Dopo la Cipressa il gruppo era cosi grande che pensavo avesse il 95% di chance per un arrivo in volata. Sul Poggio, quando ha attacato Sagan, è stato Elia [Viviani] a darmi la sveglia, dicendomi via radio che voleva che lo inseguissi. Probabilmente, sono in una posizione migliore rispetto al resto del gruppo per correre contro Sagan perchè abbiamo gareggiato insieme sin da juniores. La metà del gruppo pensa che Sagan sia di un altro pianeta, io credo sia battibile. È stato impressionante sul Poggio ma indossando la maglia iridata era nella peggiore delle situazioni. Alaphilippe ed io abbiamo messo pressione su di lui perché avevamo i nostri velocisti dietro. Sapevo dall'anno scorso che vincere attaccando da solo era impossibile, seguendo Sagan lo sarebbe diventato. Ho lasciato un piccolo buco dietro di lui per fargli lanciare la volata da molto lontano. Sono davvero contento per come sono andate le cose".
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Bhe direi che ci sono tutti gli ingredienti per un duello da annali
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
concordo quasi in tutto.Garviel ha scritto:Sagan riesce a rendere divertente persino una Sanremo. Per fortuna esiste. Il palmares è importante sì, ma non è tutto.
Bravi Kwiato ma Peter è il vero e unico Fenomeno.
Una corsa per chiamarla "divertente" deve divertire per molto più che 10 minuti.
Oggi è stato così perché c'era un corridore nettamente superiore agli altri.
Ci vuole una superiorità mostruosa per fare un numero così senza respiro dalla sparata in cima al Poggio fino allo sprint lungo. Ha ragione secondo me chi dice che la grande freddezza e intelligenza di Kwiatkowski è stata di aver capito la megalomania dell'avversario fino in fondo e avergli dato apposta in anticipo i due metri per farlo cadere nel tranello di partire troppo presto.
(EDIT: leggo che lo ha dichiarato anche lui...)
La discesa del Poggio è tutt'altro che difficile, ma mi rendo conto che oggi come oggi le uniche possibilità di andare al traguardo è quella di farla come l'ha fatta Sagan, prendendosi un numero di rischi notevole. Fatta così fa veramente paura. Temo che prima o poi con corridori che si giocano il tutto per tutto in quel modo su quell'unico tratto contro il gruppo succederà qualcosa di non bello.
Ultima modifica di herbie il sabato 18 marzo 2017, 21:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
rizz23 ha scritto:Non si può non amare Sagan per quello che ha fatto oggi.
Detto questo... Intelligenza ciclistica infinita di mister K
Il vincitore della corsa, Michal Kwiatkowski, ha dichiarato in conferenza stampa: "In ogni classica è meglio avere diverse carte da giocare. Dopo la Cipressa il gruppo era cosi grande che pensavo avesse il 95% di chance per un arrivo in volata. Sul Poggio, quando ha attacato Sagan, è stato Elia [Viviani] a darmi la sveglia, dicendomi via radio che voleva che lo inseguissi. Probabilmente, sono in una posizione migliore rispetto al resto del gruppo per correre contro Sagan perchè abbiamo gareggiato insieme sin da juniores. La metà del gruppo pensa che Sagan sia di un altro pianeta, io credo sia battibile. È stato impressionante sul Poggio ma indossando la maglia iridata era nella peggiore delle situazioni. Alaphilippe ed io abbiamo messo pressione su di lui perché avevamo i nostri velocisti dietro. Sapevo dall'anno scorso che vincere attaccando da solo era impossibile, seguendo Sagan lo sarebbe diventato. Ho lasciato un piccolo buco dietro di lui per fargli lanciare la volata da molto lontano. Sono davvero contento per come sono andate le cose".
non so cosa decideranno in Sky ma qua si sta creando un dualismo mica da ridere , il generoso guascone sagan ed il freddo e furbo Mr Kawasaki....
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
beh, se dopo anni, anni e anni di calma quasi piatta e volate di gruppo non è stata cambiata non ci sarebbe neanche da pensarlo. 10 minuti di spettacolo sono una enormità, in effetti, visto l'aria che tirava. Peccato che 20 anni fa la corsa era così dall'inizio della Cipressa. E' questo il problema. E ci mancherebbe che almeno qualche cartuccia negli ultimi 500 metri del Poggio venga sparata! Oggi per carità si è vista una azione strepitosa.udra ha scritto:Dopo questa edizione, cari miei, non aspettatevi cambi del percorso nei prossimi anni
E' molto raro trovare un fenomeno nettamente più forte di tutti come oggi, è questo che non capiranno....un Sagan non al top un numero così non lo fa, o per lo meno, giù dal Poggio invece di averne per tirare diritto come un treno, comincia a chiedere cambi, che, per ovvie ragioni di apnea, prima ancora che di strategia, non possono arrivare.
Calcellara apriva il gas lì. Lui ha fatto l'azione di Cancellara con nella gambe l'azione sul Poggio, comprensiva di quattro o cinque sprint di rilancio in discesa.
Quando inanellava piazzamenti su piazzamenti ero il primo a dire che con la sua età e l'invecchiare dei suoi già pochissimi avversari di allora avrebbe presto raccolto grandi vittorie a meno del sorgere repentino di un altro Merckx.
Oggi però dico che ha perso una delle più grandi occasioni che gli possono capitare di vincere questa corsa. Una gamba così non la trova nemmeno lui tutti gli anni in marzo per la Sanremo. E tra l'altro non vorrei che stia rischiando di arrivare un po' lungo sulle corse in Belgio, anche se il margine che ha ad oggi è tanto.
E con questo percorso questa corsa la si vince solo con questa forza mostruosa.
Ultima modifica di herbie il sabato 18 marzo 2017, 21:56, modificato 7 volte in totale.
- Walter_White
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Per me Kwiat ha meritato la vittoria solo per il fatto che dopo 290 km ha avuto la lucidità di pensare ad escogitare il tranello in cui è caduto Sagan, ci fosse stato qualsiasi altro corridore al suo posto, avrebbe provato ad anticipare con una volata lunga, per poi essere sorpassato da Sagan.
FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013 (anche qui secondo Sagan), che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
ma dobbiamo credere che abbia fatto apposta, che quella fosse tattica migliore per vincere, il tranello del corridore superintelligente e furbo; si è attribuito altri superpoteri?
alaphilippe che era ancora più dietro e arrivato a neanche una ruota da sagan
forse l'essersi impiccato per 6 km ha avuto qualche effetto sulla sua volata
ma no, era kwiatkowski che è troppo intelligente
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
ma dobbiamo credere che abbia fatto apposta, che quella fosse tattica migliore per vincere, il tranello del corridore superintelligente e furbo; si è attribuito altri superpoteri?
alaphilippe che era ancora più dietro e arrivato a neanche una ruota da sagan
forse l'essersi impiccato per 6 km ha avuto qualche effetto sulla sua volata
ma no, era kwiatkowski che è troppo intelligente
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
il fatto è che alla prossima kiat cosa s'inventera?
perche sagan non lo freghi 2 volte con lo stesso metodo...
perche sagan non lo freghi 2 volte con lo stesso metodo...
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Vinse Ciolek.herbie ha scritto:quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
via Roma è al 4%. Non è uno sprint normale. Nemmeno Petacchi e Cipollini partivano ai 200 metri. Figurati pressoché ancora sullo slargo della fontana come Sagan.meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
CicloSprint ha scritto:Vinse Ciolek.herbie ha scritto:quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Sei sicuro?CicloSprint ha scritto:Vinse Ciolek.herbie ha scritto:quell'anno vinse Ciolek allo sprint, o mi sbaglio?CicloSprint ha scritto:Era dalla Sanremo sotto la neve del 2013, che il Poggio non diventava decisivo, vero ?
2024. amstel, romandia
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
ma dobbiamo credere che abbia fatto apposta, che quella fosse tattica migliore per vincere, il tranello del corridore superintelligente e furbo; si è attribuito altri superpoteri?
alaphilippe che era ancora più dietro e arrivato a neanche una ruota da sagan
forse l'essersi impiccato per 6 km ha avuto qualche effetto sulla sua volata
ma no, era kwiatkowski che è troppo intelligente
è naturale che c'è competizione solo perche sagan ha fatto qualcosa di incredibile , senza sagan si parlerebbe di una volata con 3 pagine di commenti in meno...
- Visconte85
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Guarda che ricordi maleCicloSprint ha scritto:siVisconte85 ha scritto:
Sei sicuro?
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
comunque tra kwiato e alaphilippe dovrebbe vincere 9 volte su 10 alaphilippe.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Al 4%? Massimo al 2. Petacchi poi quando vinse la Sanremo parti ai 250 abbondanti in testa al gruppo da quasi fermo, e l'anno dopo che arrivò secondo idem per cercare di acchiappare Pippo nazionaleherbie ha scritto:via Roma è al 4%. Non è uno sprint normale. Nemmeno Petacchi e Cipollini partivano ai 200 metri. Figurati pressoché ancora sullo slargo della fontana come Sagan.meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Guarda che Kwiato è molto veloce. Nella sua carriera ha vinto più volte in volata di gruppi ristretti. Non ho voglia di cercare però l'Amstel che ha vinto lo ha fatto battendo in volata gente piuttosto veloce e in corse vallonate è spesso tra i più veloci tra quelli rimasti davanti.guidobaldo de medici ha scritto:comunque tra kwiato e alaphilippe dovrebbe vincere 9 volte su 10 alaphilippe.
Anche Ala è veloce ma direi che è un 50-50. Anzi, se proprio dovrei scommettere su uno dei due, prenderei il polacco. Infatti sono rimasto stupito quando in cronaca davano Michal come fuori dai giochi e più lento del francese.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
infatti, questo gioco funziona perche' gli altri sono disposti a perdere tutto, pur di vincere. Giocano contro Sagan, o li porta lui al traguardo, o al traguardo non ci arrivano proprio. Ma Peter sostanzialmente se ne frega, spesso li porta anche a passeggio, a volte li batte anche. Ma se uno come Kwiatkowski dovesse cominciare a vincere piu' spesso, dubito che Peter continuerebbe a portarlo a spasso sino ai -300..la prossima volta probabilmente si girera' e dira' "a me va bene anche a la volata, o tiri o torniamo in gruppo". E fine.pereiro2982 ha scritto:il fatto è che alla prossima kiat cosa s'inventera?
perche sagan non lo freghi 2 volte con lo stesso metodo...
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
Remco Evenelimits.
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Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Dovrei ancora rivedere bene la corsa, ma è tardi e sono stanco. Prendete con il beneficio del dubbio quello che dico ma mi sembra di ricordare abbastanza bene.Brogno ha scritto:infatti, questo gioco funziona perche' gli altri sono disposti a perdere tutto, pur di vincere. Giocano contro Sagan, o li porta lui al traguardo, o al traguardo non ci arrivano proprio. Ma Peter sostanzialmente se ne frega, spesso li porta anche a passeggio, a volte li batte anche. Ma se uno come Kwiatkowski dovesse cominciare a vincere piu' spesso, dubito che Peter continuerebbe a portarlo a spasso sino ai -300..la prossima volta probabilmente si girera' e dira' "a me va bene anche a la volata, o tiri o torniamo in gruppo". E fine.pereiro2982 ha scritto:il fatto è che alla prossima kiat cosa s'inventera?
perche sagan non lo freghi 2 volte con lo stesso metodo...
Partirei dal dire che effettivamente Kwiatkowski ha fregato Sagan per la seconda volta nello stesso modo. Come è già stato detto è intelligente e secondo me sa di poter avere qualcosa in più sulla volata lunga. Il buco che ha lasciato l'ha messo in una posizione di doppio vantaggio: se Sagan non parte lo può infilare come ad Harelbeke (ed ecco la prima volta che l'ha fregato con questo 'trucchetto'), se invece Peto parte lungo lui può esprimere forse un po' meno forza ma più a lungo sfruttando anche la scia per superarlo. Poi ha vinto di 5 centimetri (qualcosa in più, qualcosa in meno), di fatto un semi-pareggio, che però nel ciclismo non esiste.
Non mi sembra che Kwiatkowski si sia fatto portare a passeggio: tre/quattro cambi (a memoria) li ha dati, e per me sono anche troppi. Hai Viviani dietro, Sagan è il favorito numero uno e lo aiuti ad arrivare allo sprint? Una mezza follia, ma evidentemente sapeva quello che stava facendo. Sagan non poteva fermarsi a quel punto. Il ciclismo è uno sport individuale, vero, ma conta anche la squadra: se si fanno riassorbire per la Sky è perfetto, con Viviani che arriva "fresco" ad una volata dopo aver fatto fuori Sagan con la tattica grazie ad un secondo uomo forte. Cosa c'è di male? Per loro una situazione o l'altra andava bene, invece il secondo Bora è arrivato oltre la 60esima posizione.
In quel momento Kwiatkowski anche non tirando avrebbe fatto gli interessi suoi e della squadra: Sagan era l'unico dei tre che non poteva permettersi di farsi riprendere, anche perché era l'unico capitano unico del terzetto e infatti ha tirato, come era giusto.
E, per inciso, nel ciclismo per vincere talvolta bisogna essere disposti a perdere e far tirare l'avversario ->
Comunque applausi a tutti e tre
- Road Runner
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Cazzo Peter, nooooooo!!!! Questa fa male, come le San Remo (e il mondiale) perse da Saronni, o le Roubaix perse da Ballerini... E ora mi tocca pure cercare il pelo nell'uovo per capire se c'è stato qualche errore.
Sostanzialmente ne vedo un paio (ma è facile farlo stravaccato, con una tastiera in mano...) :
1) L'attacco sul Poggio: fallo più secco e da dietro, così in progressione (e dalla prima posizione) qualcuno che muore per tenerti lo trovi sempre e poi ti si attacca fino a San Remo senza collaborare, o se passa lo fa solo per finta (saranno mica cambi seri quelli che ha dato Kw ...). Al limite avrei tardato ancora qualche centinaio di metri a partire, proprio per poterlo fare più cattivo. Se rimaneva da solo, senza i tentennamenti del tira te che tiro io, la vinceva con mezzo minuto di vantaggio.
2) La volata in via Roma va fatta col 12 non con l'11: tira all'insù e col 12 stai più agile e non cali negli ultimi metri, e puoi permetterti di lanciarla più corta perché fai più in fretta a raggiungere la massima velocità.
Nota di merito comunque per aver fatto i complimenti a Kw sia all'arrivo che prima della premiazione: questi son favori che prima o poi Kw restituirà, la vita è lunga e a lungo termine le cose si compensano. Così come Saronni e Ballerini alla fine le "loro" corse le han vinte son certo che anche Sagan finirà nell'albo della San Remo.
Sostanzialmente ne vedo un paio (ma è facile farlo stravaccato, con una tastiera in mano...) :
1) L'attacco sul Poggio: fallo più secco e da dietro, così in progressione (e dalla prima posizione) qualcuno che muore per tenerti lo trovi sempre e poi ti si attacca fino a San Remo senza collaborare, o se passa lo fa solo per finta (saranno mica cambi seri quelli che ha dato Kw ...). Al limite avrei tardato ancora qualche centinaio di metri a partire, proprio per poterlo fare più cattivo. Se rimaneva da solo, senza i tentennamenti del tira te che tiro io, la vinceva con mezzo minuto di vantaggio.
2) La volata in via Roma va fatta col 12 non con l'11: tira all'insù e col 12 stai più agile e non cali negli ultimi metri, e puoi permetterti di lanciarla più corta perché fai più in fretta a raggiungere la massima velocità.
Nota di merito comunque per aver fatto i complimenti a Kw sia all'arrivo che prima della premiazione: questi son favori che prima o poi Kw restituirà, la vita è lunga e a lungo termine le cose si compensano. Così come Saronni e Ballerini alla fine le "loro" corse le han vinte son certo che anche Sagan finirà nell'albo della San Remo.
Personali:
https://more.arrs.run/runner/12345
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
udra ha scritto:Al 4%? Massimo al 2. Petacchi poi quando vinse la Sanremo parti ai 250 abbondanti in testa al gruppo da quasi fermo, e l'anno dopo che arrivò secondo idem per cercare di acchiappare Pippo nazionaleherbie ha scritto:via Roma è al 4%. Non è uno sprint normale. Nemmeno Petacchi e Cipollini partivano ai 200 metri. Figurati pressoché ancora sullo slargo della fontana come Sagan.meriadoc ha scritto:certo, kwiatkowski ha pensato di far partire sagan lungo, ovvero ai - 200 (lunghissimo sprint...), riuscendo poi a vincere per mezza ruota scarsa
lui che ha vinto ad harelbeke partendo ai -300, che ha vinto all'amstel conto valverde e matthews partendo ugualmente lungo
mi dispiace, ma questa volta non ricordavo affatto male.
Controllare al minuto 2:05 , e non farsi ingannare dal teleobiettivo.
Patacchi parte 100 metri dopo l'inizio di via Roma quasi sotto il cartello dei 150, come tutti gli sprinter di via Roma. Sagan parte appena svoltata la semicurva che immette in via Roma dal largo della fontana. E DA VELOCITA' MOLTO PIU' BASSA, lì sono più di 250, lo sprint lanciato da Sagan.
Inoltre, non c'è sito di altimetrie e pendenze capace di valutare e riportare con precisione una pendenza di 200 metri dell'ordine del 3-4%. ma è il 4.
Fidati che è salita sensibile più del 2 e lo sprint lo devi fare ovviamente più corto. Gli sprint di vi Roma sono pieni di volate rimontate negli utlimi 30 metri, perchè la velocità è più bassa ed è salita, leggera, ma salita sensibile ed evidente.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
tutto giusto, ma se avesse aspettato ancora 200 metri non avrebbe avuto nemmeno lo spazio di fare un "buchetto"....prima doveva muoversi e sono convinto che la resistenza dei due che lo hanno chiuso l'avrebbe piegata, semplicemente perchè ne aveva di più!Road Runner ha scritto: 1) L'attacco sul Poggio: fallo più secco e da dietro, così in progressione (e dalla prima posizione) qualcuno che muore per tenerti lo trovi sempre e poi ti si attacca fino a San Remo senza collaborare, o se passa lo fa solo per finta (saranno mica cambi seri quelli che ha dato Kw ...). Al limite avrei tardato ancora qualche centinaio di metri a partire, proprio per poterlo fare più cattivo. Se rimaneva da solo, senza i tentennamenti del tira te che tiro io, la vinceva con mezzo minuto di vantaggio.
anche qui sono perfettamente d'accordo, tranne che per una cosa.Road Runner ha scritto: 2) La volata in via Roma va fatta col 12 non con l'11: tira all'insù e col 12 stai più agile e non cali negli ultimi metri, e puoi permetterti di lanciarla più corta perché fai più in fretta a raggiungere la massima velocità.
Nota di merito comunque per aver fatto i complimenti a Kw sia all'arrivo che prima della premiazione: questi son favori che prima o poi Kw restituirà, la vita è lunga e a lungo termine le cose si compensano. Così come Saronni e Ballerini alla fine le "loro" corse le han vinte son certo che anche Sagan finirà nell'albo della San Remo.
Sarà molto difficile che a Sagan chiunque "restituisca" qualcosa. Figuriamoci Kwiatkowski....
Ultima considerazione.
Gaviria va bene. E' forte e aveva vari gregari di grandissima levatura. Gilbert e Boonen che tirano sull'Aurelia però non si possono vedere. Ora, nelle Fiandre e sulle Ardenne saranno giustamente i leader della squadra.
Trentin invece si giocherà le sue carte nel torneo di scopa del circolo del paese. Ma non prima dei 50 anni...
Alle strade bianche c'era Stybar, e per carità; qui non si contavano i capitani in squadra, giustissimo; in Belgio ovviamente guai a stare in gruppo da battitori liberi, quando si fa parte della Quick Step e ci sono Boonen e Gilbert, non fa una piega, una mano bisogna darla per forza...e avanti così di anno in anno.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
C è un errore nel tempo di furlanbarrylyndon ha scritto:Vista ora sul tubo perche' la mogliettina ha spento il dvd recorder
Che dire..ci sono sconfitte che emozionano piu' delle vittorie..Per Sagan ed i suoi tifosi, questa e' una di quelle occasioni.
Onori a Kwiat, vincitore vero e meritevole e ad Alaphilippe..
Comunque Poggio scalato veramente forte..e Cipressa ad andature fortina.
Cipressa
2017:5,7 km@4,1%---9:50---average speed 34.78 km/h(50 riders peloton)
2016:5,7 km@4,1%---10:00---average speed 34.20 km/h(Arnaud Demare)
2015:5,7 km@4,1%---10:14---average speed 33.42 km/h(80 riders peloton)
2014:5,7 km@4,1%---10:30---average speed 32.57 km/h(Vincenzo Nibali)
2013:5,7 km@4,1%---10:49---average speed 31.62 km/h(Pozzato-Gilbert-30 riders group)
2012:5,7 km@4,1%---10:20---average speed 33.10 km/h(Hoogerland-Vila)
2011:5,7 km@4,1%---9:47---average speed 34.96 km/h(Michele Scarponi)
2010:5,7 km@4,1%---10:05---average speed 33.92 km/h(Lampre led peloton)
2009:5,7 km@4,1%---9:45---average speed 35.08 km/h(Basso-Nibali-Rebellin-30 riders group)
2008:5,7 km@4,1%---10:08---average speed 33.75 km/h(Bettini-Rebellin-Lovkvist-Axelsson)
2007:5,7 km@4,1%---9:56---average speed 34.43 km/h(Pellizotti-Moletta-Popovych)
2006:5,7 km@4,1%---9:55---average speed 34.49 km/h(60+ riders peloton)
2005:5,7 km@4,1%---9:57---average speed 34.37 km/h(Fassa Bortolo 100+ riders led peloton)
2004:5,7 km@4,1%---10:01---average speed 34.14 km/h(100+riders peloton)
2003:5,7 km@4,1%---9:55---average speed 34.49 km/h(Bettini-Rebellin-Vinokourov-Freire)
2002:5,7 km@4,1%---10:24---average speed 32.88 km/h(Kivilev-I.Gutierrez)
2001:5,7 km@4,1%---9:35---average speed 35.69 km/h(Francesco Casagrande)
2000:5,7 km@4,1%---9:50---average speed 34.78 km/h(Bartoli-Dominguez)(source:Davide Cassani)
1999:5,7 km@4,1%---9:37---average speed 35.56 km/h(Marco Pantani)(source:Davide Cassani)
1998:5,7 km@4,1%---9:38---average speed 35.50 km/h(Hamburger-Elli-80+ riders peloton)
1997:5,7 km@4,1%---9:42---average speed 35.26 km/h(Stefano Della Santa)
1996:5,7 km@4,1%---9:19---average speed 36.71 km/h(Colombo-Gontchenkov)-RECORD
1993:5,7 km@4,1%---10:04---average speed 33.97 km/h(Bontempi-Fondriest-Armstrong-120 riders peloton)
1992:5,7 km@4,1%---10:05---average speed 33.92 km/h(Raul Alcala)
1989:5,7 km@4,1%---10:30---average speed 32.57 km/h(PDM 40+ riders led peloton)
1987:5,7 km@4,1%---11:22---average speed 30.09 km/h(Erich Maechler)
1984:5,7 km@4,1%---10:57---average speed 31.23 km/h(60 riders peloton)
Poggio
2017:3,7 km@3,9%---5:55---average speed 37.52 km/h(Sagan-Kwiatkowski-Alaphilippe)
2016:3,7 km@3,9%---6:10---average speed 36.00 km/h(Michal Kwiatkowski)
2015:3,7 km@3,9%---6:26---average speed 34.51 km/h(Van Avermaet-30 riders peloton)
2014:3,7 km@3,9%---6:50---average speed 32.49 km/h(30 riders peloton)
2013:3,7 km@3,9%---6:48---average speed 32.65 km/h(Cancellara-Sagan-Ciolek-Paolini-Pozzato)
2012:3,7 km@3,9%---6:33---average speed 33.89 km/h(Cancellara-Gerrans-Nibali)
2011:3,7 km@3,9%---6:25---average speed 34.60 km/h(Nibali-Cancellara)
2010:3,7 km@3,9%---6:14---average speed 35.61 km/h(Pozzato-Gilbert)
2009:3,7 km@3,9%---6:04---average speed 36.59 km/h(Filippo Pozzato)
2008:3,7 km@3,9%---6:07---average speed 36.29 km/h(Philippe Gilbert)
2007:3,7 km@3,9%---6:13---average speed 35.71 km/h(Gilbert-Ricco)
2006:3,7 km@3,9%---6:11---average speed 35.90 km/h(Ballan-Pozzato)
2005:3,7 km@3,9%---6:04---average speed 36.59 km/h(Pellizotti-Rebellin-Kirchen-Celestino-Merckx)
2004:3,7 km@3,9%---6:27---average speed 34.42 km/h(Bettini-Vicioso-S.Sanchez-Celestino-100+ riders peloton)
2003:3,7 km@3,9%---6:17---average speed 35.33 km/h(Paolini-Celestino-Bettini-Di Luca)
2002:3,7 km@3,9%---6:15---average speed 35.52 km/h(Paolo Bettini)
2001:3,7 km@3,9%---6:02---average speed 36.80 km/h(Rebellin-Bartoli-Colombo-Van Petegem-Petito)
2000:3,7 km@3,9%---5:56---average speed 37.42 km/h(Rebellin-Van Petegem-Tchmil)
1999:3,7 km@3,9%---6:04---average speed 36.59 km/h(Gabriele Colombo)
1998:3,7 km@3,9%---5:51---average speed 37.95 km/h(Alberto Elli)
1997:3,7 km@3,9%---6:03---average speed 36.69 km/h(Bartoli-Museeuw-Ferigato)
1996:3,7 km@3,9%---6:27---average speed 34.42 km/h(Colombo-Gontchenkov-Coppolillo-Sciandri)
---6:10---average speed 36.00 km/h(Favourites group)
1995:3,7 km@3,9%---5:46---average speed 38.50 km/h(Fondriest-Jalabert)-RECORD
1994:3,7 km@3,9%---6:01---average speed 36.90 km/h(Giorgio Furlan)
1993:3,7 km@3,9%---6:07---average speed 36.29 km/h(Maurizio Fondriest)
1992:3,7 km@3,9%---6:07---average speed 36.29 km/h(Moreno Argentin)
1991:3,7 km@3,9%---6:57---average speed 31.94 km/h(Claudio Chiappucci)
1990:3,7 km@3,9%---7:02---average speed 31.56 km/h(Gianni Bugno)
1989:3,7 km@3,9%---6:48---average speed 32.65 km/h(Laurent Fignon)
1987:3,7 km@3,9%---6:48---average speed 32.65 km/h(Erich Maechler)
---6:31---average speed 34.07 km/h(Kelly-Vanderaerden-30 riders group)
1984:3,7 km@3,9%---6:58---average speed 31.87 km/h(Roche-Madiot)
1982:3,7 km@3,9%---8:06---average speed 27.41 km/h(Gomez-Bondue)
1979:3,7 km@3,9%---7:08---average speed 31.12 km/h(Raas-Vandenbroucke-Willems)
5 minuti e 45 , che è il record della scalata
Cmq tempi ottimi quest anno
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
sui tempi, però va fatta anche un po' la tara della media generale della corsa.
Il vento "contro" (io non l'ho visto ma assicurano che c'era), se è proprio "contro" o di meno di 3/4 contro, lo sentono quelli davanti che tirano, ma in gruppo molto molto meno e si va anche più piano.
Con questo, il tempone l'ha fatto Sagan sul Poggio, il gruppo è salito in 6:07 - 6:08, che già più "normale". Per dire: quello che sarebbe stato senza Sagan....
Il vento "contro" (io non l'ho visto ma assicurano che c'era), se è proprio "contro" o di meno di 3/4 contro, lo sentono quelli davanti che tirano, ma in gruppo molto molto meno e si va anche più piano.
Con questo, il tempone l'ha fatto Sagan sul Poggio, il gruppo è salito in 6:07 - 6:08, che già più "normale". Per dire: quello che sarebbe stato senza Sagan....
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
La penso come te
sagan non è mai stato il mio campione preferito , ieri però ha fatto un numero da campione
sia in salita che in discesa
Manie , Bric Berton ecc
qualcosa bisogna mettere
sagan non è mai stato il mio campione preferito , ieri però ha fatto un numero da campione
sia in salita che in discesa
Manie , Bric Berton ecc
qualcosa bisogna mettere
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
ma vedi, qualche anno fa quando fu introdotta la POmpeiana, che poi non fu mai fatta, ci fu pure una levata di scudi da parte sia di corridori alla Cavendish, sia di alcuni giornalisti come la De Stefano, per la quale (i quali) si sarebbe tradita l'essenza della Sanremo, che il bello (?) della Sanremo sarebbe appunto il finale thrilling ecc...ci siamo capiti, non vado avanti, il punto di vista è ben chiaro; il chè sarebbe pure un'opinione come le altre, se non chè si afferma pure la sanremo è sempre stata cosi', che questa ne sarebbe l'essenza; è questo non è un punto di vista, è una cazzata, perchèla Sanremo la differenza la faceva, e non parlo degli anni 70herbie ha scritto:
beh, se dopo anni, anni e anni di calma quasi piatta e volate di gruppo non è stata cambiata non ci sarebbe neanche da pensarlo. 10 minuti di spettacolo sono una enormità, in effetti, visto l'aria che tirava. Peccato che 20 anni fa la corsa era così dall'inizio della Cipressa. E' questo il problema. E ci mancherebbe che almeno qualche cartuccia negli ultimi 500 metri del Poggio venga sparata! Oggi per carità si è vista una azione strepitosa.
e io non pretendo che tutti abbiano visto quel ciclismo, ma pretendo che almeno studino e sin informino prima, soprattutto se lo fanno di lavoro
già, pure per gli standard a cui ci ha abituati l'azione di ieri è stata capace di impressionare; forse il Sagan che si sta vedendo ulitmamente è pure migliore di quello dello scorso anno, che è tutto direE' molto raro trovare un fenomeno nettamente più forte di tutti come oggi, è questo che non capiranno....un Sagan non al top un numero così non lo fa, o per lo meno, giù dal Poggio invece di averne per tirare diritto come un treno, comincia a chiedere cambi, che, per ovvie ragioni di apnea, prima ancora che di strategia, non possono arrivare.
sinceramente non penso abbia concrete chance di vincere una Sanremo (cosi come è e come dovrebbe continuare ad essere) con questa nomea addosso; si ciancia di intelligenza e tattiche, ma alla fine Alaphilippe e Kwiatkowski non hanno fatto altro che succhiare la ruota e profittare di uno sprint inevitabilmente spuntato dopo 6 km di apnea; e questo non è destinato a smettere, nè a breve nè a lungo termine, fintanto che Sagan sarà cosi forte. Non sarà il primo nè l'ultimo ad avere un palmarès più snello di quanto avrebbe dovuto essere, e del resto, per quanto possa sembrare strano, lo si puo' dire, con i distinguo del caso, per tutti i migliori corridori degli ultimi anni, da Jalabert a Bugno, a Valverde, a Bettini, Bartoli, Cancellara. Per quanto successo abbiano avuto, ad analizzare in modo approfondito, si trovano tante situazioni in cui "avrebbero dovuto" vincere e cosi non è stato.Calcellara apriva il gas lì. Lui ha fatto l'azione di Cancellara con nella gambe l'azione sul Poggio, comprensiva di quattro o cinque sprint di rilancio in discesa.
Quando inanellava piazzamenti su piazzamenti ero il primo a dire che con la sua età e l'invecchiare dei suoi già pochissimi avversari di allora avrebbe presto raccolto grandi vittorie a meno del sorgere repentino di un altro Merckx.
Oggi però dico che ha perso una delle più grandi occasioni che gli possono capitare di vincere questa corsa. Una gamba così non la trova nemmeno lui tutti gli anni in marzo per la Sanremo. E tra l'altro non vorrei che stia rischiando di arrivare un po' lungo sulle corse in Belgio, anche se il margine che ha ad oggi è tanto.
E con questo percorso questa corsa la si vince solo con questa forza mostruosa.
in effetti Jalabert ha vinto due monumento come Dan Martin e Gerrans, pur essendo tipo 10 volte più forte, ecc...
da un lato non credo che atleticamente Sagan possa durare troppo, il crollo francamente verticale di Gilbert è un esempio, dall'altro, se ho capito il personaggio, penso che potrebbe stufarsi presto di questo andazzo (del resto, è quello che neanche troppo velatamente ha fatto intendere quando parlava della scelta di optare per la mountain bike alle olimpiadi), e magari abbandonare la strada per cyclocross-mountain bike fra un paio d'anni (anche perchè, cornuto e mazziato, quando perdi certe corse, ti danno anche dello stupido, in sostanza)
per me, che negli ultimi anni ha trovato in certe classiche e in certi corridori (bettini, cancellra, ora sagan) un po' di quell'epicità che da bambino trovava nelle montagne e in Pantani, è una disdetta che questo sia il motivo ricorrente di queste corse.
per questo non trovo molto dal salvare nel risultato di ieri, e fatico a celebrare Kiatkowski, come leggo diffusamente invece
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
21/01/2017 barrylyndon su Porte
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Per me è (anche) una conseguenza di scelte fatte a monte.
Credo sia ingiusto dare di succhiaruotr a Kwiato o Alaphilippe. Come scrivevano altri loro tatticamente hanno fatto bene. Dietro avevano velocisti competitivi. Quindi non hanno motivo di dare cambi a chi è più veloce di loro, evitando la volata. Sarebbero stati sciocchi. Un paio di cambi per qualche metro magari sì. Altro non conveniva.
Sagan invece dietro non aveva nessuno di competitivo. Ma la scelta di andare alla Bora è stata sua. Una scelta probabilmente economica. Una squadra che concentra il budget su di lui, prendi più soldi ma avrai meno supporto e alternative tattiche.
A Sagan va bene così, del resto si diverte a correre più spensierato e guadagna di più.
Ovviamente c'è anche il rovescio della medaglia, che non ha supporto in strada. Se ieri lui fosse stato della Etixx avreste visto forse tirare più Kwiato di lui, o quantomeno dare cambi regolari, perché dietro Sagan avrebbe avuto un velocista migliore di Viviani e a quel punto sarebbe stato il polacco a dovere evitare la volata.
Credo che Sagan sapesse questo quando ha firmato per la Bora, ha fatto una scelta, in bene e in male questo è e questo sarà.
Credo sia ingiusto dare di succhiaruotr a Kwiato o Alaphilippe. Come scrivevano altri loro tatticamente hanno fatto bene. Dietro avevano velocisti competitivi. Quindi non hanno motivo di dare cambi a chi è più veloce di loro, evitando la volata. Sarebbero stati sciocchi. Un paio di cambi per qualche metro magari sì. Altro non conveniva.
Sagan invece dietro non aveva nessuno di competitivo. Ma la scelta di andare alla Bora è stata sua. Una scelta probabilmente economica. Una squadra che concentra il budget su di lui, prendi più soldi ma avrai meno supporto e alternative tattiche.
A Sagan va bene così, del resto si diverte a correre più spensierato e guadagna di più.
Ovviamente c'è anche il rovescio della medaglia, che non ha supporto in strada. Se ieri lui fosse stato della Etixx avreste visto forse tirare più Kwiato di lui, o quantomeno dare cambi regolari, perché dietro Sagan avrebbe avuto un velocista migliore di Viviani e a quel punto sarebbe stato il polacco a dovere evitare la volata.
Credo che Sagan sapesse questo quando ha firmato per la Bora, ha fatto una scelta, in bene e in male questo è e questo sarà.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
ma anche no, è giusto chiamare le cose col loro nome. se in 6 km hai dato due cambi per qualche secondo, questo è.Garviel ha scritto:Per me è (anche) una conseguenza di scelte fatte a monte.
Credo sia ingiusto dare di succhiaruotr a Kwiato o Alaphilippe..
poi cosa vorrebbe dire che è colpa della scelta della squadra? a parte che io giudico quello che vedo in corsa, e se il ciclismo vuol dire che o gareggi con una corazzata o è giusto che tu perda, allora è un altro punto a favore del concetto "questo ciclismo è una merda" (che pero' mi pare di leggere solo al Tour, qui dentro e fuori)
secondo: quick step e sky non hanno problemi a pagare tanto i loro migliori corridori e comunque a circondarli di altri ottimi corridori, il salary cap non esiste, e la sky ha un budget più che doppio rispetto alla Bora (anche qui, questi distinguo li leggo solo al tour per Froome)
e ti diro', meno male che non gareggia in certe squadre, altrimenti nemmeno lo vedremmo correre cosi
forse non si era capito, ma quando parlo di epico, intendo anche il non dover correre per corazzate che ti servono le gare su un piatto d'argento
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21/01/2017 barrylyndon su Porte
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Credo cmq che per Sagan sia giusto essere l'uomo forte della squadra oppure, se giriamo la storia in un altro verso, quale big accetterebbe di stare in squadra con uno che ti può occupare potenzialmente tutti gli slot in termini di percorsi?
Sostanzialmente ti lascia libero "solo" le Ardenne e Lombardia, per non dire che anche al Tour non ci sarebbero spazi di manovra.
Alla fine è un prezzo grosso da pagare, ma a lui frega il giusto, come di tante altre cose di questo mondo .
Sostanzialmente ti lascia libero "solo" le Ardenne e Lombardia, per non dire che anche al Tour non ci sarebbero spazi di manovra.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Sono depresso. Perché non sei partito 100 metri più in là, perché?! Perché?!
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Pur non essendo tifoso, in senso stretto, di Sagan, c'è rammarico per la sua sconfitta.
Io non stravolgerei la Sanremo indurendola troppo, ma senza dubbio va resa più selettiva per dare più possibilità agli attaccanti.
In ogni caso Sanremo è la corsa in assoluto che per vincere bisogna rischiare TANTO di perdere.
Io al posto di Sagan avrei preteso qualche cambio in più. Non dico alla pari, ma almeno un 50-25-25.
Altrimenti mi sarei rialzato.
Non sono convinto che il polacco avrebbe rinunciato a collaborare un po'.
Kwiatkowski ha dietro Viviani? Da direttore sportivo Sky preferirei 100 volte giocarmi la volata con Kwiatkowski che affidarmi a Viviani in uno sprint di gruppo.
Io non stravolgerei la Sanremo indurendola troppo, ma senza dubbio va resa più selettiva per dare più possibilità agli attaccanti.
In ogni caso Sanremo è la corsa in assoluto che per vincere bisogna rischiare TANTO di perdere.
Io al posto di Sagan avrei preteso qualche cambio in più. Non dico alla pari, ma almeno un 50-25-25.
Altrimenti mi sarei rialzato.
Non sono convinto che il polacco avrebbe rinunciato a collaborare un po'.
Kwiatkowski ha dietro Viviani? Da direttore sportivo Sky preferirei 100 volte giocarmi la volata con Kwiatkowski che affidarmi a Viviani in uno sprint di gruppo.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Sulla tattica di Kwiatkowski e Alaphilippe voglio dire 2 parole.
In quelle condizioni si corre così. Episodi simili sono tantissimi nella storia del ciclismo. Chiaramente ognuno fa il suo gioco, certe fughe muoiono perchè alcuni non tirano invocando capitani dietro in grado di vincere. Gaviria? Forse.
Viviani? Ho i miei dubbi.
Però il più forte che deve fare? Lui pensava di vincere facile nonostante tutto. Alla fine tirare in discesa con le curve non si consuma molto di più, il tratto in piano Sagan ha gestito anche perchè ha intuito che il ritardo del gruppo era incolmabile. Poteva fermarsi e farsi riprendere, non avrebbe comunque indotto Kwiatkowski a tirare. Sta cosa funziona quando con te ti porti uno che arricchisce il proprio carnet con un piazzamento in una classica monumento tipo Lopeboselli al Lombardia del 2003 con Bartoli, non con un ex campione del mondo.
Per questo non capirò il motivo per cui nel 1995 Fondriest che tra l'altro era il meno veloce dei due, ha portato in carrozza Jalabert. Questo non va fatto. Ma come hanno corse ieri invece è già più plausibile.
In quelle condizioni si corre così. Episodi simili sono tantissimi nella storia del ciclismo. Chiaramente ognuno fa il suo gioco, certe fughe muoiono perchè alcuni non tirano invocando capitani dietro in grado di vincere. Gaviria? Forse.
Viviani? Ho i miei dubbi.
Però il più forte che deve fare? Lui pensava di vincere facile nonostante tutto. Alla fine tirare in discesa con le curve non si consuma molto di più, il tratto in piano Sagan ha gestito anche perchè ha intuito che il ritardo del gruppo era incolmabile. Poteva fermarsi e farsi riprendere, non avrebbe comunque indotto Kwiatkowski a tirare. Sta cosa funziona quando con te ti porti uno che arricchisce il proprio carnet con un piazzamento in una classica monumento tipo Lopeboselli al Lombardia del 2003 con Bartoli, non con un ex campione del mondo.
Per questo non capirò il motivo per cui nel 1995 Fondriest che tra l'altro era il meno veloce dei due, ha portato in carrozza Jalabert. Questo non va fatto. Ma come hanno corse ieri invece è già più plausibile.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Infatti. E' una scusa per giustificare il fatto che tu non tiri, non è stata una vera tattica.galliano ha scritto:Kwiatkowski ha dietro Viviani? Da direttore sportivo Sky preferirei 100 volte giocarmi la volata con Kwiatkowski che affidarmi a Viviani in uno sprint di gruppo.
Dopo lo scollinamento dal Poggio la situazione era quella:
Kwiatkowski aveva solo una possibilità di vincere: non tirare.
Sagan aveva solo una possibilità di vincere: tirare e battere gli altri in volata. Cosa che tra l'altro stava quasi riuscendo.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Condivido tutto. Ieri, per l'ennesima volta negli ultimi 5 anni di Sanremo, ho spento la tv un secondo dopo l'arrivo.meriadoc ha scritto:ma vedi, qualche anno fa quando fu introdotta la POmpeiana, che poi non fu mai fatta, ci fu pure una levata di scudi da parte sia di corridori alla Cavendish, sia di alcuni giornalisti come la De Stefano, per la quale (i quali) si sarebbe tradita l'essenza della Sanremo, che il bello (?) della Sanremo sarebbe appunto il finale thrilling ecc...ci siamo capiti, non vado avanti, il punto di vista è ben chiaro; il chè sarebbe pure un'opinione come le altre, se non chè si afferma pure la sanremo è sempre stata cosi', che questa ne sarebbe l'essenza; è questo non è un punto di vista, è una cazzata, perchèla Sanremo la differenza la faceva, e non parlo degli anni 70herbie ha scritto:
beh, se dopo anni, anni e anni di calma quasi piatta e volate di gruppo non è stata cambiata non ci sarebbe neanche da pensarlo. 10 minuti di spettacolo sono una enormità, in effetti, visto l'aria che tirava. Peccato che 20 anni fa la corsa era così dall'inizio della Cipressa. E' questo il problema. E ci mancherebbe che almeno qualche cartuccia negli ultimi 500 metri del Poggio venga sparata! Oggi per carità si è vista una azione strepitosa.
e io non pretendo che tutti abbiano visto quel ciclismo, ma pretendo che almeno studino e sin informino prima, soprattutto se lo fanno di lavoro
già, pure per gli standard a cui ci ha abituati l'azione di ieri è stata capace di impressionare; forse il Sagan che si sta vedendo ulitmamente è pure migliore di quello dello scorso anno, che è tutto direE' molto raro trovare un fenomeno nettamente più forte di tutti come oggi, è questo che non capiranno....un Sagan non al top un numero così non lo fa, o per lo meno, giù dal Poggio invece di averne per tirare diritto come un treno, comincia a chiedere cambi, che, per ovvie ragioni di apnea, prima ancora che di strategia, non possono arrivare.
sinceramente non penso abbia concrete chance di vincere una Sanremo (cosi come è e come dovrebbe continuare ad essere) con questa nomea addosso; si ciancia di intelligenza e tattiche, ma alla fine Alaphilippe e Kwiatkowski non hanno fatto altro che succhiare la ruota e profittare di uno sprint inevitabilmente spuntato dopo 6 km di apnea; e questo non è destinato a smettere, nè a breve nè a lungo termine, fintanto che Sagan sarà cosi forte. Non sarà il primo nè l'ultimo ad avere un palmarès più snello di quanto avrebbe dovuto essere, e del resto, per quanto possa sembrare strano, lo si puo' dire, con i distinguo del caso, per tutti i migliori corridori degli ultimi anni, da Jalabert a Bugno, a Valverde, a Bettini, Bartoli, Cancellara. Per quanto successo abbiano avuto, ad analizzare in modo approfondito, si trovano tante situazioni in cui "avrebbero dovuto" vincere e cosi non è stato.Calcellara apriva il gas lì. Lui ha fatto l'azione di Cancellara con nella gambe l'azione sul Poggio, comprensiva di quattro o cinque sprint di rilancio in discesa.
Quando inanellava piazzamenti su piazzamenti ero il primo a dire che con la sua età e l'invecchiare dei suoi già pochissimi avversari di allora avrebbe presto raccolto grandi vittorie a meno del sorgere repentino di un altro Merckx.
Oggi però dico che ha perso una delle più grandi occasioni che gli possono capitare di vincere questa corsa. Una gamba così non la trova nemmeno lui tutti gli anni in marzo per la Sanremo. E tra l'altro non vorrei che stia rischiando di arrivare un po' lungo sulle corse in Belgio, anche se il margine che ha ad oggi è tanto.
E con questo percorso questa corsa la si vince solo con questa forza mostruosa.
in effetti Jalabert ha vinto due monumento come Dan Martin e Gerrans, pur essendo tipo 10 volte più forte, ecc...
da un lato non credo che atleticamente Sagan possa durare troppo, il crollo francamente verticale di Gilbert è un esempio, dall'altro, se ho capito il personaggio, penso che potrebbe stufarsi presto di questo andazzo (del resto, è quello che neanche troppo velatamente ha fatto intendere quando parlava della scelta di optare per la mountain bike alle olimpiadi), e magari abbandonare la strada per cyclocross-mountain bike fra un paio d'anni (anche perchè, cornuto e mazziato, quando perdi certe corse, ti danno anche dello stupido, in sostanza)
per me, che negli ultimi anni ha trovato in certe classiche e in certi corridori (bettini, cancellra, ora sagan) un po' di quell'epicità che da bambino trovava nelle montagne e in Pantani, è una disdetta che questo sia il motivo ricorrente di queste corse.
per questo non trovo molto dal salvare nel risultato di ieri, e fatico a celebrare Kiatkowski, come leggo diffusamente invece
Anzi, stavolta è stato pure peggio, un pò come la Roubaix dello scorso anno.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Ma infatti non dico che sarebbe meglio o più spettacolare se corresse in altre squadre.meriadoc ha scritto:ma anche no, è giusto chiamare le cose col loro nome. se in 6 km hai dato due cambi per qualche secondo, questo è.Garviel ha scritto:Per me è (anche) una conseguenza di scelte fatte a monte.
Credo sia ingiusto dare di succhiaruotr a Kwiato o Alaphilippe..
poi cosa vorrebbe dire che è colpa della scelta della squadra? a parte che io giudico quello che vedo in corsa, e se il ciclismo vuol dire che o gareggi con una corazzata o è giusto che tu perda, allora è un altro punto a favore del concetto "questo ciclismo è una merda" (che pero' mi pare di leggere solo al Tour, qui dentro e fuori)
secondo: quick step e sky non hanno problemi a pagare tanto i loro migliori corridori e comunque a circondarli di altri ottimi corridori, il salary cap non esiste, e la sky ha un budget più che doppio rispetto alla Bora (anche qui, questi distinguo li leggo solo al tour per Froome)
e ti diro', meno male che non gareggia in certe squadre, altrimenti nemmeno lo vedremmo correre cosi
forse non si era capito, ma quando parlo di epico, intendo anche il non dover correre per corazzate che ti servono le gare su un piatto d'argento
Dico che lui era l'unico a non avere una carta dietro, quindi era necessario che fosse lui a tirare.
Non c'erano alternative, Alaphilippe non poteva mettersi a tirare, va bene lo spettacolo ma non fare la figura degli ingenui o degli sprovveduti.
Quando è andato alla Bora sapeva questo, ma era anche la squadra che gli dava più libertà e che pagava di più. Pregi e contro, stavolta il contro gli è costata la vittoria. Da spettatore neutrale meglio così ovviamente, almeno ho visto un attacco invece che il nulla cosmico.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
rivedendo il poggio quando parte sagan con colbrelli a ruota sia k che moscon provano ad andare dietro, purtroppo per GM non c'è stata possibilità di tenere quel cambio di ritmo pazzesco, ma chissà in futuro...
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
come già scriveva qualcuno, è così che va il ciclismo da sempre, il campione si porta sulle spalle più responsabilità, e Sagan -che è un campione splendido, e ieri l'ha dimostrato una volta di più- le responsabilità le ha prese, se le è accollate e portate con se'. ma se guardiamo meglio la dinamica di gara nel finale, non c'è nulla di anomalo (a parte Sagan, che è anomalo per definizione).
mi sono rivisto gli ultimi 10 km. per tutto il poggio sagan non si volta mai, giustamente, lì c'è poco da far tattica e menare a fondo. la discesa del poggio l'han fatta talmente a tutta che è dura pensare a dei cambi e pure l'efficacia è quella che è. sagan comincia a voltarsi a metà, forse è proprio qui che doveva pensare in prospettiva e farsi passare da alaphilippe nella seconda parte della discesa (kwiato stava facendo l'elastico), ma era impossibile stabilire il vantaggio sul gruppo. ad ogni modo sagan ci prova anche, quando alaphilippe fa uno scattino e prende il comando, ma non appena la velocità si abbassa sagan preferisce ritornare a tirare.
dalla fine del poggio inizia il tratto "incriminato". ovvero 2200 metri, e forse conviene ricordarlo quando si dice che i due hanno fatto 6 km a ruota. a fine discesa non ci le immagini sono sul gruppo, ma appena rientrano è kwiato che tira a testa bassa mentre alaphilippe è definitivamente impiccato. credo si sia fritto le gambe stando dietro a kwiato per rientrare su sagan: già quando gli da' il cambio alla fine del poggio è stortissimo. gli altri due si danno due cambi regolari di 200 metri a testa. ai -1200 sagan e kwiato si dicono qualcosa, alaphilippe fa capire che non collabora e da qui in poi in testa c'è solo sagan. per sagan rallentare avrebbe significato esporsi al rischio di un attacco degli altri due che difficilmente sarebbe stato chiudibile. per kwiato avrebbe significato prendere la volata in testa e condannarsi contro sagan (da qui la scelta di fargli il buco che, a rivederla dall'alto, è rischiosissima).
sarebbe da decodificare meglio invece la volata, perchè qui mi pare che purtroppo sagan abbia sbagiato tutto. è chiaro che prendere una volta da davanti non è mai facile, nemmeno per un fenomeno, però sagan si fa prendere dalla fretta nel momento in cui vede il buco fatto dal polacco: parte subito ben sapendo che è distante, quando avrebbe dovuto andare in progressione; e soprattutto fa una volata a centro strada, mentre in questi casi sarebbe stato molto più utile cercare di stringere gli avversari alle transenne.
non è la prima volta che sagan sbaglia il finale in queste situazioni, come se si facesse travolgere dalla sua stessa irruenza e peccasse di lucidità. peccato perchè non c'era nessuno che meritasse più di lui ieri, ma direi che non c'è nemmeno nessuno che ha vinto senza meriti.
per il resto:
inquietanti le immagini di colbrelli che, piazzato a ruota di sagan, ha provato a seguirlo nello scatto e non appena ha visto che non ce la faceva (200m) ha preso l'auricolare e chiamato l'ammiraglia. a furia di radiocomandi sta crescendo una generazione di ciclisti che non sa davvero più cosa fare.
non ho capito la tattica sul poggio, ne' di dumoulin che ha tirato il collo al gruppo per tre quarti di salita con matthews intruppato dietro, ancora meno della sky. immaginavo che i britannici volessero fare un ritmo alto per lanciare kwiato nella parte finale, puntando a fargli il buco facendo da tappo in testa nella discesa, però mi resta il dubbio.
mi sono rivisto gli ultimi 10 km. per tutto il poggio sagan non si volta mai, giustamente, lì c'è poco da far tattica e menare a fondo. la discesa del poggio l'han fatta talmente a tutta che è dura pensare a dei cambi e pure l'efficacia è quella che è. sagan comincia a voltarsi a metà, forse è proprio qui che doveva pensare in prospettiva e farsi passare da alaphilippe nella seconda parte della discesa (kwiato stava facendo l'elastico), ma era impossibile stabilire il vantaggio sul gruppo. ad ogni modo sagan ci prova anche, quando alaphilippe fa uno scattino e prende il comando, ma non appena la velocità si abbassa sagan preferisce ritornare a tirare.
dalla fine del poggio inizia il tratto "incriminato". ovvero 2200 metri, e forse conviene ricordarlo quando si dice che i due hanno fatto 6 km a ruota. a fine discesa non ci le immagini sono sul gruppo, ma appena rientrano è kwiato che tira a testa bassa mentre alaphilippe è definitivamente impiccato. credo si sia fritto le gambe stando dietro a kwiato per rientrare su sagan: già quando gli da' il cambio alla fine del poggio è stortissimo. gli altri due si danno due cambi regolari di 200 metri a testa. ai -1200 sagan e kwiato si dicono qualcosa, alaphilippe fa capire che non collabora e da qui in poi in testa c'è solo sagan. per sagan rallentare avrebbe significato esporsi al rischio di un attacco degli altri due che difficilmente sarebbe stato chiudibile. per kwiato avrebbe significato prendere la volata in testa e condannarsi contro sagan (da qui la scelta di fargli il buco che, a rivederla dall'alto, è rischiosissima).
sarebbe da decodificare meglio invece la volata, perchè qui mi pare che purtroppo sagan abbia sbagiato tutto. è chiaro che prendere una volta da davanti non è mai facile, nemmeno per un fenomeno, però sagan si fa prendere dalla fretta nel momento in cui vede il buco fatto dal polacco: parte subito ben sapendo che è distante, quando avrebbe dovuto andare in progressione; e soprattutto fa una volata a centro strada, mentre in questi casi sarebbe stato molto più utile cercare di stringere gli avversari alle transenne.
non è la prima volta che sagan sbaglia il finale in queste situazioni, come se si facesse travolgere dalla sua stessa irruenza e peccasse di lucidità. peccato perchè non c'era nessuno che meritasse più di lui ieri, ma direi che non c'è nemmeno nessuno che ha vinto senza meriti.
per il resto:
inquietanti le immagini di colbrelli che, piazzato a ruota di sagan, ha provato a seguirlo nello scatto e non appena ha visto che non ce la faceva (200m) ha preso l'auricolare e chiamato l'ammiraglia. a furia di radiocomandi sta crescendo una generazione di ciclisti che non sa davvero più cosa fare.
non ho capito la tattica sul poggio, ne' di dumoulin che ha tirato il collo al gruppo per tre quarti di salita con matthews intruppato dietro, ancora meno della sky. immaginavo che i britannici volessero fare un ritmo alto per lanciare kwiato nella parte finale, puntando a fargli il buco facendo da tappo in testa nella discesa, però mi resta il dubbio.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
E della tattica BMC ne vogliamo parlare....
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
sicuro non stesse imprecando?cauz. ha scritto:
per il resto:
inquietanti le immagini di colbrelli che, piazzato a ruota di sagan, ha provato a seguirlo nello scatto e non appena ha visto che non ce la faceva (200m) ha preso l'auricolare e chiamato l'ammiraglia. a furia di radiocomandi sta crescendo una generazione di ciclisti che non sa davvero più cosa fare.
Secondo me l'olandese ha esagerato e se ne è accorto pure lui (però che gamba, come lo vedete alla LBL?)
non ho capito la tattica sul poggio, ne' di dumoulin che ha tirato il collo al gruppo per tre quarti di salita con matthews intruppato dietro, ancora meno della sky. immaginavo che i britannici volessero fare un ritmo alto per lanciare kwiato nella parte finale, puntando a fargli il buco facendo da tappo in testa nella discesa, però mi resta il dubbio.
La Sky non ho ben capito nemmeno io perché a fine gara si sono dette e lette cose diverse, se davvero il piano A era Viviani, allora stavano mantenendo un ritmo alto, ma costante.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Ad un certo punto hanno inseguito chiunque, forse erano convinti di lanciare GVA sul poggio, che probabilmente ha sofferto il forcing sunweb o forse ha preso la salita troppo indietro e si è consumato nel rimontare, fatto sta che lui per caratteristiche, forma, caratura doveva essere davanti a tenere il ritmo dei 3, ma spesso nel ciclismo 1+1 non fa 2. Alla luce di quello che si è visto di recente, non è che magari non è ancora al top?Visconte85 ha scritto:E della tattica BMC ne vogliamo parlare....
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
GVA ha vinto l'Omloop, quindici gg fa alle Strade Bianche è arrivato 2°
non sarà al 100% come avrà programmato per la campagna del nord, però boh
forse era semplicemente in giornata no
o non stava bene
non sarà al 100% come avrà programmato per la campagna del nord, però boh
forse era semplicemente in giornata no
o non stava bene
2024. amstel, romandia
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Ecco intendevo dire che magari non sta benissimo, più che non è ancora al top.
Ho visto che ieri nel gruppo dei migliori (60 ca.) ha chiuso anche Filosi, classe '92 che da under andava forte forte. L'approccio con i pro è stato difficile, ma a proposito di maturazione, anche lui un passettino alla volta sembra migliorare. Non correre corse importanti, però non lo aiuterà di certo quest'anno.
Ho visto che ieri nel gruppo dei migliori (60 ca.) ha chiuso anche Filosi, classe '92 che da under andava forte forte. L'approccio con i pro è stato difficile, ma a proposito di maturazione, anche lui un passettino alla volta sembra migliorare. Non correre corse importanti, però non lo aiuterà di certo quest'anno.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
dumoulin io ho avuto l'impressione che stesse cercando di allungare, nel modo che gli è più congeniale in questo tipo di salite, con un'accelerata poco vistosa e poi guadagnando qualche metro alla volta.tetzuo ha scritto:Secondo me l'olandese ha esagerato e se ne è accorto pure lui (però che gamba, come lo vedete alla LBL?)cauz. ha scritto: non ho capito la tattica sul poggio, ne' di dumoulin che ha tirato il collo al gruppo per tre quarti di salita con matthews intruppato dietro, ancora meno della sky. immaginavo che i britannici volessero fare un ritmo alto per lanciare kwiato nella parte finale, puntando a fargli il buco facendo da tappo in testa nella discesa, però mi resta il dubbio.
La Sky non ho ben capito nemmeno io perché a fine gara si sono dette e lette cose diverse, se davvero il piano A era Viviani, allora stavano mantenendo un ritmo alto, ma costante.
uscendo da due-tre tornanti ha rilanciato molto forte, prendendo qualche metro, e sembrava seccato quando gli sky si riportavano sotto.
non potremo mai sapere con certezza quali fossero i piani sky, ma sono stati senza dubbio bravi a mettersi nella posizione migliore per coprire tutte le opzioni di corsa, con K. pronto ad andare dietro agli attaccanti o eventualmente attaccare lui stesso (ma più la prima ipotesi, mi pare che il polacco dopo il tentativo dell'anno scorso ritenesse che da solo non sarebbe potuto arrivare al traguardo), e in caso contrario il ritmo andava bene anche per viviani.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Sulla Sky concordo ma Dumoulin stava facendo il ritmo per Matthews.dietzen ha scritto:
dumoulin io ho avuto l'impressione che stesse cercando di allungare, nel modo che gli è più congeniale in questo tipo di salite, con un'accelerata poco vistosa e poi guadagnando qualche metro alla volta.
uscendo da due-tre tornanti ha rilanciato molto forte, prendendo qualche metro, e sembrava seccato quando gli sky si riportavano sotto.
non potremo mai sapere con certezza quali fossero i piani sky, ma sono stati senza dubbio bravi a mettersi nella posizione migliore per coprire tutte le opzioni di corsa, con K. pronto ad andare dietro agli attaccanti o eventualmente attaccare lui stesso (ma più la prima ipotesi, mi pare che il polacco dopo il tentativo dell'anno scorso ritenesse che da solo non sarebbe potuto arrivare al traguardo), e in caso contrario il ritmo andava bene anche per viviani.
L'olandese aveva già tirato sulla Cipressa e stava cercando di alzare il ritmo anche sul Poggio provando ad allungare il gruppo e fare corsa dura per Matthews ma la Sky ha mantenuto il suo ritmo congeniale per tenere bene in gruppo Viviani. Quando si girava aveva un'espressione seccata perchè vedeva la Sky che piuttosto che aumentare il proprio ritmo (rischiando di mettere in croce Viviani) gli lasciava qualche metro.
Mi sento di escludere totalmente che Dumoulin stesse provando a fare la differenza sul Poggio.
Tra l'altro dalla tattica Sky è emersa una fiducia in Viviani che secondo me è un tantino esagerata rispetto ai risultati finora ottenuti dall'italiano.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
d'accordo in pieno. dumoulin cercava di tenere chiusa la corsa e impedire gli scatti, lo hanno capito e se ne sono fregati. sapevano che dumoulin non voleva andare da nessuna parte. tattica disastrosa.matteo9502 ha scritto: Sulla Sky concordo ma Dumoulin stava facendo il ritmo per Matthews.
L'olandese aveva già tirato sulla Cipressa e stava cercando di alzare il ritmo anche sul Poggio provando ad allungare il gruppo e fare corsa dura per Matthews ma la Sky ha mantenuto il suo ritmo congeniale per tenere bene in gruppo Viviani. Quando si girava aveva un'espressione seccata perchè vedeva la Sky che piuttosto che aumentare il proprio ritmo (rischiando di mettere in croce Viviani) gli lasciava qualche metro.
Mi sento di escludere totalmente che Dumoulin stesse provando a fare la differenza sul Poggio.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Non avrei potuto sperare in un podio migliore: include il presente e il futuro delle classiche!. MI spiace per Sagan, ma sono anche felice per Kwiato che, mi auguro, non sparisca come gli ultimi due anni.