Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Io una mia idea l'avevo già postata ma forse si è smarrita nel pre-corsa, rilinko quindi la mia soluzione
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111139
In sostanza è una salitella prima del Poggio, a brevissima distanza da esso, e si passa nell'interno dietro a Bussana Vecchia. Le pendenze non sono così estreme, la distanza dalla Cipressa grossomodo è la stessa rispetto a quella del Poggio (l'imbocco è 1,31 km prima), ma il precorso si allunga un po' e si accumulano fatiche prima. Certo, il discorso della noia fino ai -270 rimane.
Comunque della Pompeiana, stando alle pendenze segnate da La Flamme Rouge, c'è pure un versante più facile rispetto a quello segnalato, è quello che parte e percorre l'abitato di Santo Stefano al Mare lungo la SP49. La salita risulta simile alla Cipressa, un filo più difficile, senza punte di pendenza troppo accentuate e troppo lunghe.
Comunque, tra Capi e Cipressa le salite ci sarebbero, certo su strade non certo ampie e comode. La salita a Poggi già citata mi pare una delle più plausibili.
Certo è che c'è da stare attenti anche al chilometraggio: non so quanto si possa largheggiare.
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111139
In sostanza è una salitella prima del Poggio, a brevissima distanza da esso, e si passa nell'interno dietro a Bussana Vecchia. Le pendenze non sono così estreme, la distanza dalla Cipressa grossomodo è la stessa rispetto a quella del Poggio (l'imbocco è 1,31 km prima), ma il precorso si allunga un po' e si accumulano fatiche prima. Certo, il discorso della noia fino ai -270 rimane.
Comunque della Pompeiana, stando alle pendenze segnate da La Flamme Rouge, c'è pure un versante più facile rispetto a quello segnalato, è quello che parte e percorre l'abitato di Santo Stefano al Mare lungo la SP49. La salita risulta simile alla Cipressa, un filo più difficile, senza punte di pendenza troppo accentuate e troppo lunghe.
Comunque, tra Capi e Cipressa le salite ci sarebbero, certo su strade non certo ampie e comode. La salita a Poggi già citata mi pare una delle più plausibili.
Certo è che c'è da stare attenti anche al chilometraggio: non so quanto si possa largheggiare.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
presto o tardi, in un modo o nell'altro, ma il ciclismo se vuole sopravvivere dovrà allontanarsi dalle volate e andare verso competizioni il più possibile combattute nell'arco dell'intera gara. o almeno di una porzione consistente della gara.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Il problema è che 9 Km tra fine Cipressa ed inizio Poggio stroncano qualsiasi intenzione di attacco vero sulla Cipressa stessa.
L'ideale è trovare uno zampellotto come si deve proprio lì.
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Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Integrazione alla proposta precedente.
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111821
Il problema dello zampellotto proprio lì è che non ce n'è uno, nel senso, non c'è una strada praticabile. Quelle che ci sono, ammesso che non siano mulattiere, se sono "asfaltate" sono comunque poco più larghe di una macchina, e sono tortuose e ricche di muretti pali e ostacoli insidiosi: in salita sarebbero appena appena passabili, in discesa improponibili. Le virgolette su "asfaltate" è da intendersi che sì, le strade hanno uno strato di bitume sopra, ma risale a qualche era geologica fa.
Poi c'è il problema del dissesto idrogeologico: a inizio autunno la strada c'è, a fine inverno potrebbe non esserci più, ovvero essere impraticabile.
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111821
Il problema dello zampellotto proprio lì è che non ce n'è uno, nel senso, non c'è una strada praticabile. Quelle che ci sono, ammesso che non siano mulattiere, se sono "asfaltate" sono comunque poco più larghe di una macchina, e sono tortuose e ricche di muretti pali e ostacoli insidiosi: in salita sarebbero appena appena passabili, in discesa improponibili. Le virgolette su "asfaltate" è da intendersi che sì, le strade hanno uno strato di bitume sopra, ma risale a qualche era geologica fa.
Poi c'è il problema del dissesto idrogeologico: a inizio autunno la strada c'è, a fine inverno potrebbe non esserci più, ovvero essere impraticabile.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
guidobaldo de medici ha scritto:presto o tardi, in un modo o nell'altro, ma il ciclismo se vuole sopravvivere dovrà allontanarsi dalle volate e andare verso competizioni il più possibile combattute nell'arco dell'intera gara. o almeno di una porzione consistente della gara.
il problema del rilancio del ciclismo sono i grandi esperti
bisogna prendere qualche figura che non ne capisca nulla
che non abbia mai praticato e frequentato l ambiente
qualche venditore di profumi o di automobili o di cellulari
gli fai vedere l ultimo tour o la sanremo
una volta che si risveglia mette le cose al posto giusto
non che ci vada molto ma chi ci dentro proprio non capisce che un prodotto vecchio noioso e invendibile
ho detto
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Come se quei 9 km fossero il problema della Sanremo...
Il problema e' il gruppo di 200 corridori dietro che ti insegue, non i 9 km... non sono mica 40.
Il problema e' il gruppo di 200 corridori dietro che ti insegue, non i 9 km... non sono mica 40.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
la sanremo dovrebbe essere intasata da arenzano a sanremo per la settimana precedente
co le magliette
co le birette
coi gagget
coi albeghi pieni
co le serate di gala con le miss e Mario e Pippo (noon sanatanstaso)
un delirio di appassionati
un gran ritorno de euri
adesso mettemo la sveglia ale 5
mortacci sua
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
tutto questo è stato già fatto, e ha partorito un progetto leggendario chiamato "Novara - MonteCarlo". non sono sicuro sia poi la strada giusta.nemecsek. ha scritto: il problema del rilancio del ciclismo sono i grandi esperti
bisogna prendere qualche figura che non ne capisca nulla
che non abbia mai praticato e frequentato l ambiente
qualche venditore di profumi o di automobili o di cellulari
gli fai vedere l ultimo tour o la sanremo
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non che ci vada molto ma chi ci dentro proprio non capisce che un prodotto vecchio noioso e invendibile
intanto questo ciclismo che forse non è così morente e palloso come crediamo, sabato nell'ultima ora di gara ha fatto uno share medio 14.99% (1.838.355), picco 19.42% (2.331.236) - scrive Pancani su twitter. Il che non vuole essere una difesa del conservatorismo sanremese (pure io credo che un ritocchino al percorso sia utile e sia soprattutto il modo migliore per rispettare la storia di questa corsa - quale e dove proprio non saprei).
"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
e l indotto potenziale sul teritorio
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
io la vedo così: se 2 milioni di persone hanno guardato persino la milano-sanremo, vuol dire che la voglia di guardarsi una bella corsa il sabato pomeriggio è tanta. il pubblico c'è. insomma, ci sarebbe. sono i sabati pomeriggio con una bella corsa che mancano.cauz. ha scritto: intanto questo ciclismo che forse non è così morente e palloso come crediamo, sabato nell'ultima ora di gara ha fatto uno share medio 14.99% (1.838.355), picco 19.42% (2.331.236) - scrive Pancani su twitter.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
io la vedo cosi: se 2 milioni di persone hanno guardato la Milano-Saremo, vuol dire che 2 milioni di persone avevano voglia di guardarsi la Milano-Sanremo,guidobaldo de medici ha scritto:io la vedo così: se 2 milioni di persone hanno guardato persino la milano-sanremo, vuol dire che la voglia di guardarsi una bella corsa il sabato pomeriggio è tanta. il pubblico c'è. insomma, ci sarebbe. sono i sabati pomeriggio con una bella corsa che mancano.cauz. ha scritto: intanto questo ciclismo che forse non è così morente e palloso come crediamo, sabato nell'ultima ora di gara ha fatto uno share medio 14.99% (1.838.355), picco 19.42% (2.331.236) - scrive Pancani su twitter.
Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)
Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo
Beppesaronni
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Dalle 14.00 alle 18.00 su Rai2 la Milano-Sanremo ha segnato 1.171.000 e l'8.70% di share. Rai2 secondo canale più visto del pomeriggio dopo Canale5 e i suoi programmi da analfabeti funzionali.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Interessante quella salita..Bomby ha scritto:Integrazione alla proposta precedente.
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111821
Il problema dello zampellotto proprio lì è che non ce n'è uno, nel senso, non c'è una strada praticabile. Quelle che ci sono, ammesso che non siano mulattiere, se sono "asfaltate" sono comunque poco più larghe di una macchina, e sono tortuose e ricche di muretti pali e ostacoli insidiosi: in salita sarebbero appena appena passabili, in discesa improponibili. Le virgolette su "asfaltate" è da intendersi che sì, le strade hanno uno strato di bitume sopra, ma risale a qualche era geologica fa.
Poi c'è il problema del dissesto idrogeologico: a inizio autunno la strada c'è, a fine inverno potrebbe non esserci più, ovvero essere impraticabile.
Ma se invece di ridiscendere sull'Aurelia, si proseguisse (sono tutte strade pradicabili) e si prendesse il Poggio da un altro versante.. diverrebbe un'Amstel?
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111849
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
bè, il più potente e longevo presidente uci degli ultimi decenni prima era un dirigente della mars...nemecsek. ha scritto: il problema del rilancio del ciclismo sono i grandi esperti
bisogna prendere qualche figura che non ne capisca nulla
che non abbia mai praticato e frequentato l ambiente
qualche venditore di profumi o di automobili o di cellulari
gli fai vedere l ultimo tour o la sanremo
una volta che si risveglia mette le cose al posto giusto
non che ci vada molto ma chi ci dentro proprio non capisce che un prodotto vecchio noioso e invendibile
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Stanno facendo dei lavori proprio in questo periodo, al momento la strada e' chiusa e diventera isola pedonale. Comunque la stanno ripavimentando con i lastroni di pietra e mi sembra stia venendo abbastanza liscia. In realta la prima parte sarebbe in salita, ma sono proprio 50 metri sino a prima del bar pepito...sarebbe un passaggio caratteristico, ma come selezione direi nullo.Scattista ha scritto:idea stupenda. Peccato però che quel pavé sarebbe in discesa, troppo pericoloso. Fatto in salita sarebbe un tocco perfetto per la Sanremo.jumbo ha scritto:Potrebbero inserire il taglio per il centro storico di Porto Maurizio, in pavé, invece che girarci intorno sull'Aurelia.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Quella che hai disegnato arriverebbe alla curva in cima al poggio in discesa, e prima risalirebbe dalla valle armea su una strada dove non stanno nemmeno 2 ammiraglie affiancate, non la vedo molto praticabile...Stylus ha scritto:Interessante quella salita..Bomby ha scritto:Integrazione alla proposta precedente.
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111821
Il problema dello zampellotto proprio lì è che non ce n'è uno, nel senso, non c'è una strada praticabile. Quelle che ci sono, ammesso che non siano mulattiere, se sono "asfaltate" sono comunque poco più larghe di una macchina, e sono tortuose e ricche di muretti pali e ostacoli insidiosi: in salita sarebbero appena appena passabili, in discesa improponibili. Le virgolette su "asfaltate" è da intendersi che sì, le strade hanno uno strato di bitume sopra, ma risale a qualche era geologica fa.
Poi c'è il problema del dissesto idrogeologico: a inizio autunno la strada c'è, a fine inverno potrebbe non esserci più, ovvero essere impraticabile.
Ma se invece di ridiscendere sull'Aurelia, si proseguisse (sono tutte strade pradicabili) e si prendesse il Poggio da un altro versante.. diverrebbe un'Amstel?
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111849
Riguardo indurire la corsa prima, zona manie per capirci, siamo sicuri che la corsa indurita favorisca gli attacanti sul poggio e non gli inseguitori? Mi piacerebbe vedere una statistica delle medie e vento pre poggio nei casi di attacco vincente e fallito su Poggio.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
maddai! ci sono 250 metri 250 duri tra i due tornantini in cima. Il resto è tale quale la Cipressa. Si staccano i velocisti NON in forma. Però ci sarebbe di nuovo l'opportunità di attaccare veramente nel finale DALLA CIPRESSA (perché questa on è sufficiente a far selezione senza appello) anche senza avere 1000mila watt di sparata per uscire dal gruppo al 50 all'ora in cima al Poggio.Eshnar ha scritto:Non e' la Redoute ma nemmeno la Cipressa. E' una salita che secondo me stona col resto della Sanremo.galliano ha scritto: Sono d'accordo al 100%. Non c'è bisogno di un'altra Amstel.
Va benissimo indurire prima della cipressa.
Però se non funziona si può anche provare la pompeiana che è pur sempre una salita al 5%, da quel che dice Maino, non è la redoute.
Le Manie induriscono la corsa senza renderla spettacolare, perché c'è una marea di spazio dopo per rientrare e tutte le squadre dopo il primo anno hanno capito che conviene farla a passo regolare, prendere un minuto- un minuto e mezzo e poi rientrare con calma compatti dopo. In questo modo c'è anche il vantaggio che si intossicano solo i muscoli degli attaccanti che le farebbero forte, mentre i velocisti a passo regolare ridurrebbero i danni.
Per me niente Manie Tre Capi-Poggi (credo a quello che dice Maino) - Cipressa -Pompeiana -Poggio.
Anche se sul glorioso Poggio comincio a dubitare perché così pedalabile rischia di risultare comunque vantaggioso per un gruppo inseguitore....
Soluzione che manterrebbe la corsa accessibile a velocisti da classiche come appunto Degenkolb, ma tornerebbe ad essere accattivante per gli scattisti/ scalatori da salite brevi.
Quali corridori da GT???? Su salite brevi e pedalabili che possono fare i corridori da GT?
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Eccoherbie ha scritto:maddai! ci sono 250 metri 250 duri tra i due tornantini in cima. Il resto è tale quale la Cipressa. Si staccano i velocisti NON in forma. Però ci sarebbe di nuovo l'opportunità di attaccare veramente nel finale DALLA CIPRESSA (perché questa on è sufficiente a far selezione senza appello) anche senza avere 1000mila watt di sparata per uscire dal gruppo al 50 all'ora in cima al Poggio.Eshnar ha scritto:Non e' la Redoute ma nemmeno la Cipressa. E' una salita che secondo me stona col resto della Sanremo.galliano ha scritto: Sono d'accordo al 100%. Non c'è bisogno di un'altra Amstel.
Va benissimo indurire prima della cipressa.
Però se non funziona si può anche provare la pompeiana che è pur sempre una salita al 5%, da quel che dice Maino, non è la redoute.
Le Manie induriscono la corsa senza renderla spettacolare, perché c'è una marea di spazio dopo per rientrare e tutte le squadre dopo il primo anno hanno capito che conviene farla a passo regolare, prendere un minuto- un minuto e mezzo e poi rientrare con calma compatti dopo. In questo modo c'è anche il vantaggio che si intossicano solo i muscoli degli attaccanti che le farebbero forte, mentre i velocisti a passo regolare ridurrebbero i danni.
Per me niente Manie Tre Capi-Poggi (credo a quello che dice Maino) - Cipressa -Pompeiana -Poggio.
Anche se sul glorioso Poggio comincio a dubitare perché così pedalabile rischia di risultare comunque vantaggioso per un gruppo inseguitore....
Soluzione che manterrebbe la corsa accessibile a velocisti da classiche come appunto Degenkolb, ma tornerebbe ad essere accattivante per gli scattisti/ scalatori da salite brevi.
Quali corridori da GT???? Su salite brevi e pedalabili che possono fare i corridori da GT?
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
sì. E' avvincente perché sulla Cipressa e sul Poggio in discesa ad ogni curva si intravede il pericolo che qualcuno voli giù sulla case sottostanti perché è talmente risicato il vantaggio che si può guadagnare che per mantenerlo occorre fare numeri da circo su quelle due discese. Punto. Questo tipo di "adrenalina" alla caccia della disgrazia a me non piace.Strong ha scritto:io continuo a non capire perchè dia fastidio che la sanremo venga vinta da un velocista dotato di fondo.
c'è la classica per gli scalatori (lombardia), quella per gli specialisti delle pietre e non vedo perchè non possa starci questa sanremo.
che poi un velocista non in condizione a sanremo non ci arriva e comunque il finale è sempre avvincente anche se si arriva in volata
Certo, a meno che non ci sia un Sagan che, tra l'altro, decida anche di correre per lo spettacolo e tiri diritto senza farsi dare un cambio che si possa chiamare tale.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Io sono del partito che lascierebbe così com'è il finale ma indurirebbe il tratto centrale della corsa per "intossicare" le gambe del gruppo e depotenziare la forza dei gregari nelle ultime decine di kilometri. Sono convinto che le Mànie da sole non bastano e visto che recentemente ho passato un po' di tempo nella Riviera di Ponente e che molti lanciano le proprie proposte, questa è la mia idea della Sanremo:
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/110986
Per restare nei 300 km, ma perché poi, basta spostare in avanti di qualche kilometro la partenza ufficiale.
Qui lo dico e non lo nego: la Cipressa è un falso mito della Sanremo. Oltre al fantastico Bugno del 1990 e al 1996 di Colombo quante altre volte la Cipressa è risultata decisiva? A mio ricordare mai, però sono anche rimba e potrei dimenticarmi qualche passaggio.
Se pensiamo alla Roubaix, Arenberg è a un centinaio di kilometri dall'arrivo, Orchis e Mons-en-Pévèle ad una sessantina, il Carrefour de l’Arbre a quindici e poi nulla di significativo, però la fatica accumulata può far risultare decisivo un cavalcavia. Se le difficoltà fossero poste più vicine al traguardo, probabilmente assisteremmo ad una gara più ingessata e molto più controllata dalle squadre.
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/110986
Per restare nei 300 km, ma perché poi, basta spostare in avanti di qualche kilometro la partenza ufficiale.
Qui lo dico e non lo nego: la Cipressa è un falso mito della Sanremo. Oltre al fantastico Bugno del 1990 e al 1996 di Colombo quante altre volte la Cipressa è risultata decisiva? A mio ricordare mai, però sono anche rimba e potrei dimenticarmi qualche passaggio.
Se pensiamo alla Roubaix, Arenberg è a un centinaio di kilometri dall'arrivo, Orchis e Mons-en-Pévèle ad una sessantina, il Carrefour de l’Arbre a quindici e poi nulla di significativo, però la fatica accumulata può far risultare decisivo un cavalcavia. Se le difficoltà fossero poste più vicine al traguardo, probabilmente assisteremmo ad una gara più ingessata e molto più controllata dalle squadre.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
sì ma la questione non è che la Cipressa sia decisiva! la questione è che sulla Cipressa si rivedano gli attacchi delle seconde punte e magari anche di qualche capitano, come accadeva tutti gli anni fino a quando non si sono visti naufragare i tentativi ripetuti di Pantani, Bartoli, Bettini, Celestino, un anno pure Virenque, e tanti altri campioni, sempre nello stesso tratto di Aurelia.
Da almeno 6 o 7 anni sulla Cipressa non attaccano quasi nemmeno i gregari perché ormai tutti i DS ritengono evidentemente che sia fatica inutile.
PS: come puoi paragonare la fatica che mette nelle gambe LA FORESTA DI AREMBERG e tutto il resto....con le Manie fatte in gruppo! è una bestemmia! mi strappo le vesti!
ripeto, che poi con un finale con quattro salitelle ravvicinate e nient'altro prima, le squadre si comportino come in molte Liegi recenti, è semplicemente una scelta autolesionista di chi potrebbe vincere attaccando. Perché con quattro strappi di fila a molti corridori non serve una prestazione monstre per fare selezione, certo basta non passeggiare aspettando l'ultima.
Da almeno 6 o 7 anni sulla Cipressa non attaccano quasi nemmeno i gregari perché ormai tutti i DS ritengono evidentemente che sia fatica inutile.
PS: come puoi paragonare la fatica che mette nelle gambe LA FORESTA DI AREMBERG e tutto il resto....con le Manie fatte in gruppo! è una bestemmia! mi strappo le vesti!
ripeto, che poi con un finale con quattro salitelle ravvicinate e nient'altro prima, le squadre si comportino come in molte Liegi recenti, è semplicemente una scelta autolesionista di chi potrebbe vincere attaccando. Perché con quattro strappi di fila a molti corridori non serve una prestazione monstre per fare selezione, certo basta non passeggiare aspettando l'ultima.
Ultima modifica di herbie il martedì 21 marzo 2017, 18:45, modificato 1 volta in totale.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
X fortuna son tornati a correre il sabatoBasso ha scritto:Dalle 14.00 alle 18.00 su Rai2 la Milano-Sanremo ha segnato 1.171.000 e l'8.70% di share. Rai2 secondo canale più visto del pomeriggio dopo Canale5 e i suoi programmi da analfabeti funzionali.
e l audience nel finale è stato vicino ai 2 ml
di domenica perdevi tantissimi telespettatori
1,2 in 4 ore è
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Perché la Sanremo non è la classica per i velocistiStrong ha scritto:io continuo a non capire perchè dia fastidio che la sanremo venga vinta da un velocista dotato di fondo.
c'è la classica per gli scalatori (lombardia), quella per gli specialisti delle pietre e non vedo perchè non possa starci questa sanremo.
che poi un velocista non in condizione a sanremo non ci arriva e comunque il finale è sempre avvincente anche se si arriva in volata
quella era la Parigi tours
solo che gli ultimi 20 anni han cambiato la storia della corsa
La Sanremo devo essere una corsa adatta a tutti
quelli dei gt e i velocisti
Adesso non è così
i froome quintana ecc non ci vengono nemmeno
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Completamente d accordoSlegar ha scritto:Io sono del partito che lascierebbe così com'è il finale ma indurirebbe il tratto centrale della corsa per "intossicare" le gambe del gruppo e depotenziare la forza dei gregari nelle ultime decine di kilometri. Sono convinto che le Mànie da sole non bastano e visto che recentemente ho passato un po' di tempo nella Riviera di Ponente e che molti lanciano le proprie proposte, questa è la mia idea della Sanremo:
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/110986
Per restare nei 300 km, ma perché poi, basta spostare in avanti di qualche kilometro la partenza ufficiale.
Qui lo dico e non lo nego: la Cipressa è un falso mito della Sanremo. Oltre al fantastico Bugno del 1990 e al 1996 di Colombo quante altre volte la Cipressa è risultata decisiva? A mio ricordare mai, però sono anche rimba e potrei dimenticarmi qualche passaggio.
Se pensiamo alla Roubaix, Arenberg è a un centinaio di kilometri dall'arrivo, Orchis e Mons-en-Pévèle ad una sessantina, il Carrefour de l’Arbre a quindici e poi nulla di significativo, però la fatica accumulata può far risultare decisivo un cavalcavia. Se le difficoltà fossero poste più vicine al traguardo, probabilmente assisteremmo ad una gara più ingessata e molto più controllata dalle squadre.
Se metti il Bric Berton al posto del turchino si guadagnano una decina di km
Io inserirei colla micheri tra Laigueglia e andora
http://www.salite.ch/8089.asp?mappa=
il km non cambia
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
il problema, winter, è che froome e quintana (e nibali e contador) non vanno nemmeno alla liegi e quando va bene nibali va al lombardia.
figuriamoci se vanno alla sanremo o al fiandre o alla roubaix.
figuriamoci se vanno alla sanremo o al fiandre o alla roubaix.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Io continuo a sostenere la doppietta Manie-Colla Micheri, senza toccare il resto
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Lascia perdere i Froome e compagnia, Valverde quante possibilità avrebbe di vincerla? Praticamente nulle. Per la storia della corsa invece dovrebbe essere tra i favoriti.jumbo ha scritto:il problema, winter, è che froome e quintana (e nibali e contador) non vanno nemmeno alla liegi e quando va bene nibali va al lombardia.
figuriamoci se vanno alla sanremo o al fiandre o alla roubaix.
- chinaski89
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Ha palesemente ragione herbie, non sapevo fossero così lontane ste Maine. Metterle o meno non cambierebbe niente di niente
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
esatto, è di questo che si sta parlando, ma non è un problema della sola sanremo.chinaski89 ha scritto:Lascia perdere i Froome e compagnia, Valverde quante possibilità avrebbe di vincerla? Praticamente nulle. Per la storia della corsa invece dovrebbe essere tra i favoriti.jumbo ha scritto:il problema, winter, è che froome e quintana (e nibali e contador) non vanno nemmeno alla liegi e quando va bene nibali va al lombardia.
figuriamoci se vanno alla sanremo o al fiandre o alla roubaix.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
peggio per lorojumbo ha scritto:il problema, winter, è che froome e quintana (e nibali e contador) non vanno nemmeno alla liegi e quando va bene nibali va al lombardia.
figuriamoci se vanno alla sanremo o al fiandre o alla roubaix.
la liegi per me è molto sotto la sanremo
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Bisogna muovere la corsa primaudra ha scritto:Io continuo a sostenere la doppietta Manie-Colla Micheri, senza toccare il resto
sarebbe l ideale
Se metti solo difficoltà nel finale
fai la fine della liegi
la classica più noiosa dell anno
le liegi anni 80..90
si sviluppava no tra i 90 e i 40 all arrivo
adesso c son tutte ste salite nel finale
ed è noiosissima
Con merckx sullo stockeu
con bartoli sulla redoute
Con Valverde , emblema di questa epoca, ad ans
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Se è per questo non ci andavano, o hanno lasciato un segno debole nella storia della corsa, vincitori di Tour come Zoetemelk, Van Impe, Thevénet o Hinault; non è automatico che un vincitore di GT sia un grande interprete delle classiche.jumbo ha scritto:il problema, winter, è che froome e quintana (e nibali e contador) non vanno nemmeno alla liegi e quando va bene nibali va al lombardia.
figuriamoci se vanno alla sanremo o al fiandre o alla roubaix.
Dal 2008 al 2012, anni in cui si è affrontata la slita delle Manie, sono andati su ad andatura tranquilla nel 2009 (Cavendish) e 2010 (Freire). Nel 2008 Bruseghin tirò il collo al gruppo e, a mio avviso, ciò favorì la sparata di Cancellara nel finale. Nel 2011 andatura brillante con caduta nella discesa; attacco sull'Aurelia alimentato dalla Katusha di Pozzato con le squadre dei velocisti dietro a tirare e Scarponi che rientra sulla Cipressa. Nel 2012 stesso copione, caduta esclusa, e spazio agli attacchi sul Poggio. Dal 2014 ritorno al vecchio percorso e ritorno delle volate di gruppo, come fino al 2007 (quest'anno record di ciclisti arrivati al traguardo, 195).herbie ha scritto:sì ma la questione non è che la Cipressa sia decisiva! la questione è che sulla Cipressa si rivedano gli attacchi delle seconde punte e magari anche di qualche capitano, come accadeva tutti gli anni fino a quando non si sono visti naufragare i tentativi ripetuti di Pantani, Bartoli, Bettini, Celestino, un anno pure Virenque, e tanti altri campioni, sempre nello stesso tratto di Aurelia.
Da almeno 6 o 7 anni sulla Cipressa non attaccano quasi nemmeno i gregari perché ormai tutti i DS ritengono evidentemente che sia fatica inutile.
PS: come puoi paragonare la fatica che mette nelle gambe LA FORESTA DI AREMBERG e tutto il resto....con le Manie fatte in gruppo! è una bestemmia! mi strappo le vesti!
ripeto, che poi con un finale con quattro salitelle ravvicinate e nient'altro prima, le squadre si comportino come in molte Liegi recenti, è semplicemente una scelta autolesionista di chi potrebbe vincere attaccando. Perché con quattro strappi di fila a molti corridori non serve una prestazione monstre per fare selezione, certo basta non passeggiare aspettando l'ultima.
Il percorso della Sanremo attuale è così semplice che se anche lo indurisci nel finale, le squadre sono sufficentemente fresche da impostare un'andatura tale per cui diventa difficile scattare. Se invece le difficoltà le metti a metà percorso, magari in rapida successione, hai la possibilità di mettere tossine nelle gambe del gruppo e qualche velocista si ritroverebbe con qualche cartuccia in meno da sparare nel finale. Poi se i DS "ordinano" di andare su regolari è un altro discorso.
Sul paragone con la Roubaix; non ho parlato di fatica, ma di com'è la distribuzione delle difficoltà lungo il percorso; se fossero più vicine al traguardo molto probabilmente la corsa rimarrebbe anestetizzata per gran parte del suo svolgimento.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Fignon ha vinto la Sanremo
Hinault ha vinto Liegi e Roubaix
Gimondi ha vinto Roubaix e Lombardia
Una volta era molto più frequente la polivalenza gt+classiche, ora Nibali è un'eccezione, peraltro relativa.
Hinault ha vinto Liegi e Roubaix
Gimondi ha vinto Roubaix e Lombardia
Una volta era molto più frequente la polivalenza gt+classiche, ora Nibali è un'eccezione, peraltro relativa.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Citavo la Liegi come classica teoricamente adatta a uomini da GT più della SanremoWinter ha scritto:peggio per lorojumbo ha scritto:il problema, winter, è che froome e quintana (e nibali e contador) non vanno nemmeno alla liegi e quando va bene nibali va al lombardia.
figuriamoci se vanno alla sanremo o al fiandre o alla roubaix.
la liegi per me è molto sotto la sanremo
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Siamo d'accordo che erano i più forti, ma tolto Merckx, gli altri vincevano anche le volate di gruppo?Eshnar ha scritto:Lungi da me difendere l'articolo in questione, pero'... siamo onesti. Quanti di quegli "uomini da GT" NON erano anche uomini da classica? Perche' questo e' il vero problema, non solo della Sanremo, ma del ciclismo attuale. Gli uomini da GT (e i GT stessi) sono diventati monodimensionali. I Froome e i Contador semplicemente non sono in grado di vincere una Sanremo nel modo che la vinsero quegli "uomini da GT". L'unico attualmente sarebbe Valverde, che pero' GT non ne vince piu' da un pezzo...Admin ha scritto: Ma non può scrivere che l'aggiunta di una salita - favorendo la lotta tra uomini da GT - tradirebbe la storia della corsa; se è vero (come è vero) che dal 1907 al 1996 in 87 edizioni ben 42 volte (quasi la metà) la Milano-Sanremo è stata vinta da un uomo da GT (o comunque vincitore anche di GT). 42 su 87.
Riassumendo il mio pensiero: Quegli uomini da GT vinsero la Sanremo in quanto semplicemente erano i corridori piu' forti del tempo, su ogni terreno, cosa che non si puo' dire per gli uomini da GT di oggi.
Perché qui la dicotomia non è tra Contador e Kwiatkowski, ma tra Contador e Cavendish.
Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Una classica ai velocisti possiamo pur sempre lasciarla,
Il problema sono le Liegi vinte allo sprint.... O i Lombardia stile 2014
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2022: Rund um Koln, Giro t.20, combinata giro
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
ovviamente no, non erano velocisti. Ma quello che intendo e' che non erano nemmeno scalatori come intendiamo oggi gli uomini di classifica. Era tutta gente in grado di farsi km al vento in pianura da soli se necessario. Non credo che il Poggio sia mai stato considerato una salita vera in nessuna epoca. Gli uomini da GT (o molti di essi) vinsero la Sanremo allo stesso modo in cui avrebbe potuto vincerla Sagan... di potenza.Admin ha scritto:Siamo d'accordo che erano i più forti, ma tolto Merckx, gli altri vincevano anche le volate di gruppo?Eshnar ha scritto:Lungi da me difendere l'articolo in questione, pero'... siamo onesti. Quanti di quegli "uomini da GT" NON erano anche uomini da classica? Perche' questo e' il vero problema, non solo della Sanremo, ma del ciclismo attuale. Gli uomini da GT (e i GT stessi) sono diventati monodimensionali. I Froome e i Contador semplicemente non sono in grado di vincere una Sanremo nel modo che la vinsero quegli "uomini da GT". L'unico attualmente sarebbe Valverde, che pero' GT non ne vince piu' da un pezzo...Admin ha scritto: Ma non può scrivere che l'aggiunta di una salita - favorendo la lotta tra uomini da GT - tradirebbe la storia della corsa; se è vero (come è vero) che dal 1907 al 1996 in 87 edizioni ben 42 volte (quasi la metà) la Milano-Sanremo è stata vinta da un uomo da GT (o comunque vincitore anche di GT). 42 su 87.
Riassumendo il mio pensiero: Quegli uomini da GT vinsero la Sanremo in quanto semplicemente erano i corridori piu' forti del tempo, su ogni terreno, cosa che non si puo' dire per gli uomini da GT di oggi.
Perché qui la dicotomia non è tra Contador e Kwiatkowski, ma tra Contador e Cavendish.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Esatto, esagerando, molti degli uomini di classifica di oggi sono scalatori semianoressici che, in più, a cronometro vanno forte o quanto meno si difendono.
Gli uomini da GT di un tempo erano innanzitutto uomini di fondo, passisti che riuscivano a primeggiare anche in salita in virtù del fondo che avevano e non in quanto scalatori puri.
Con queste caratteristiche, riuscivano in alcuni casi a primeggiare anche nelle classiche.
Gli uomini da GT di un tempo erano innanzitutto uomini di fondo, passisti che riuscivano a primeggiare anche in salita in virtù del fondo che avevano e non in quanto scalatori puri.
Con queste caratteristiche, riuscivano in alcuni casi a primeggiare anche nelle classiche.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Winter ha scritto:Perché la Sanremo non è la classica per i velocistiStrong ha scritto:io continuo a non capire perchè dia fastidio che la sanremo venga vinta da un velocista dotato di fondo.
c'è la classica per gli scalatori (lombardia), quella per gli specialisti delle pietre e non vedo perchè non possa starci questa sanremo.
che poi un velocista non in condizione a sanremo non ci arriva e comunque il finale è sempre avvincente anche se si arriva in volata
quella era la Parigi tours
solo che gli ultimi 20 anni han cambiato la storia della corsa
La Sanremo devo essere una corsa adatta a tutti
quelli dei gt e i velocisti
Adesso non è così
i froome quintana ecc non ci vengono nemmeno
ma una volta gli uomini da gt venivano alla sanremo per provare a vincerla ora manco ci vengono
una volta gli uomini da gt erano atleti di peso ora sono tutti pesi piuma (contador, froome, quintana, nibali, chaves ecc ecc)
metti froome, quintana, contador, nibali in ottime condizioni fisiche già a marzo con l'intenzione di portarsi a casa la sanremo e vedrai che i velocisti non avranno vita molto semplice. i gaviria, kristoff, cavendish, demare non ci arrivano a giocarsi lo sprint
non è una questione di percorso ma di atleti e possibilità "fisico-atletiche "
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Se non metti l'arrivo in via Cavallotti, i pesi piuma dovrebbero scollinare sul Poggio con almeno quaranta-quarantacinque secondi sui velocisti e sui loro trattori.Strong ha scritto:Winter ha scritto:Perché la Sanremo non è la classica per i velocistiStrong ha scritto:io continuo a non capire perchè dia fastidio che la sanremo venga vinta da un velocista dotato di fondo.
c'è la classica per gli scalatori (lombardia), quella per gli specialisti delle pietre e non vedo perchè non possa starci questa sanremo.
che poi un velocista non in condizione a sanremo non ci arriva e comunque il finale è sempre avvincente anche se si arriva in volata
quella era la Parigi tours
solo che gli ultimi 20 anni han cambiato la storia della corsa
La Sanremo devo essere una corsa adatta a tutti
quelli dei gt e i velocisti
Adesso non è così
i froome quintana ecc non ci vengono nemmeno
ma una volta gli uomini da gt venivano alla sanremo per provare a vincerla ora manco ci vengono
una volta gli uomini da gt erano atleti di peso ora sono tutti pesi piuma (contador, froome, quintana, nibali, chaves ecc ecc)
metti froome, quintana, contador, nibali in ottime condizioni fisiche già a marzo con l'intenzione di portarsi a casa la sanremo e vedrai che i velocisti non avranno vita molto semplice. i gaviria, kristoff, cavendish, demare non ci arrivano a giocarsi lo sprint
non è una questione di percorso ma di atleti e possibilità "fisico-atletiche "
Poi, se in gruppo ci sono i Sagan, i Kw e gli Alaphilippe, a quelli quaranta secondi in cima al Poggio non glieli dai comunque.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Con questo percorso Froome Quintana &C in condizioni ottimali non potrebbero comunque combinare nulla. Le chiacchere stanno a zero, così come è ora è un percorso per velocisti. Possono essere anticipati da gente che va fortissimo, ma la selezione non esiste. Se aggiungi le Maine e basta resta la stessa cosaStrong ha scritto:Winter ha scritto:Perché la Sanremo non è la classica per i velocistiStrong ha scritto:io continuo a non capire perchè dia fastidio che la sanremo venga vinta da un velocista dotato di fondo.
c'è la classica per gli scalatori (lombardia), quella per gli specialisti delle pietre e non vedo perchè non possa starci questa sanremo.
che poi un velocista non in condizione a sanremo non ci arriva e comunque il finale è sempre avvincente anche se si arriva in volata
quella era la Parigi tours
solo che gli ultimi 20 anni han cambiato la storia della corsa
La Sanremo devo essere una corsa adatta a tutti
quelli dei gt e i velocisti
Adesso non è così
i froome quintana ecc non ci vengono nemmeno
ma una volta gli uomini da gt venivano alla sanremo per provare a vincerla ora manco ci vengono
una volta gli uomini da gt erano atleti di peso ora sono tutti pesi piuma (contador, froome, quintana, nibali, chaves ecc ecc)
metti froome, quintana, contador, nibali in ottime condizioni fisiche già a marzo con l'intenzione di portarsi a casa la sanremo e vedrai che i velocisti non avranno vita molto semplice. i gaviria, kristoff, cavendish, demare non ci arrivano a giocarsi lo sprint
non è una questione di percorso ma di atleti e possibilità "fisico-atletiche "
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
le chiacchere staranno a zero ma dopo aver visto il ventaglio sagan-froome-thomas-bodnar dell'ultimo tour sono convinto che le cose potrebbero andare in un certo modo (magari non sempre) anche a sanremo se solo certi corridori lo volesserochinaski89 ha scritto: Con questo percorso Froome Quintana &C in condizioni ottimali non potrebbero comunque combinare nulla. Le chiacchere stanno a zero, così come è ora è un percorso per velocisti. Possono essere anticipati da gente che va fortissimo, ma la selezione non esiste. Se aggiungi le Maine e basta resta la stessa cosa
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Ho provato a ritracciare il percorso della Milano – Sanremo introducendo due modifiche (non necessariamente da fare entrambe).
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111915
La prima modifica riguarda la Cipressa, che ho inserito da un versante inedito, più impegnativo rispetto a quello di San Lorenzo al Mare. Arrivati in quest’ultima località, anziché imboccare la Cipressa si tira dritto sull’Aurelia per circa 1 Km fino alla località Piani-Paorelli, dove si svolta a destra per il nuovo versante. Complessivamente sono 4 Km al 5,36% (il lato classico è di 5,6 Km al 4,1%), con le pendenze più rilevanti nei primi 2000 metri che salgono al 7,8% medio. Il tratto finale è in comune con il versante classico, che misura 5,6 Km (media del 4,1%)
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/110204
L’altra modifica riguarda il tratto tra la fine della discesa del Poggio e il traguardo, nel quale ho inserito il muro di Via Duca degli Abruzzi, 500 metri al 10,4% lungo uno strada a tornanti stretta ma non eccessivamente. In pratica, imboccata l’Aurelia al termine della discesa dal Poggio si percorre Corso Cavallotti per 400 metri, fino alla svolta a destra per Via Lamarmora, imboccando il muro che con un paio di tornanti porta in Via Duca degli Abruzzi. Seguendo quest’ultima si costeggia il parco di Villa Ormond ritornando su Corso Cavallotti a 1,2 Km dal traguardo
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111901
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111915
La prima modifica riguarda la Cipressa, che ho inserito da un versante inedito, più impegnativo rispetto a quello di San Lorenzo al Mare. Arrivati in quest’ultima località, anziché imboccare la Cipressa si tira dritto sull’Aurelia per circa 1 Km fino alla località Piani-Paorelli, dove si svolta a destra per il nuovo versante. Complessivamente sono 4 Km al 5,36% (il lato classico è di 5,6 Km al 4,1%), con le pendenze più rilevanti nei primi 2000 metri che salgono al 7,8% medio. Il tratto finale è in comune con il versante classico, che misura 5,6 Km (media del 4,1%)
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/110204
L’altra modifica riguarda il tratto tra la fine della discesa del Poggio e il traguardo, nel quale ho inserito il muro di Via Duca degli Abruzzi, 500 metri al 10,4% lungo uno strada a tornanti stretta ma non eccessivamente. In pratica, imboccata l’Aurelia al termine della discesa dal Poggio si percorre Corso Cavallotti per 400 metri, fino alla svolta a destra per Via Lamarmora, imboccando il muro che con un paio di tornanti porta in Via Duca degli Abruzzi. Seguendo quest’ultima si costeggia il parco di Villa Ormond ritornando su Corso Cavallotti a 1,2 Km dal traguardo
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/111901
Mauro Facoltosi
www.ilciclismo.it
www.ilciclismo.it
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
VeroStrong ha scritto:Winter ha scritto:Perché la Sanremo non è la classica per i velocistiStrong ha scritto:io continuo a non capire perchè dia fastidio che la sanremo venga vinta da un velocista dotato di fondo.
c'è la classica per gli scalatori (lombardia), quella per gli specialisti delle pietre e non vedo perchè non possa starci questa sanremo.
che poi un velocista non in condizione a sanremo non ci arriva e comunque il finale è sempre avvincente anche se si arriva in volata
quella era la Parigi tours
solo che gli ultimi 20 anni han cambiato la storia della corsa
La Sanremo devo essere una corsa adatta a tutti
quelli dei gt e i velocisti
Adesso non è così
i froome quintana ecc non ci vengono nemmeno
ma una volta gli uomini da gt venivano alla sanremo per provare a vincerla ora manco ci vengono
una volta gli uomini da gt erano atleti di peso ora sono tutti pesi piuma (contador, froome, quintana, nibali, chaves ecc ecc)
metti froome, quintana, contador, nibali in ottime condizioni fisiche già a marzo con l'intenzione di portarsi a casa la sanremo e vedrai che i velocisti non avranno vita molto semplice. i gaviria, kristoff, cavendish, demare non ci arrivano a giocarsi lo sprint
non è una questione di percorso ma di atleti e possibilità "fisico-atletiche "
Froome in condizione Tour , tirato dai suoi gregari , il poggio lo spiana (mi batte pure il record di Furlan)
Pero' ci son i km precedenti.. non è abituato alle corse di un giorno (idem Contador , Quintana ecc
anche sul muro di Huy al Tour era andato forte
alla Freccia invece..
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Ci vorrebbe un'edizione della Sanremo con scirocco sostenuto bello trasversale da Arenzano fino al traguardo.Strong ha scritto:le chiacchere staranno a zero ma dopo aver visto il ventaglio sagan-froome-thomas-bodnar dell'ultimo tour sono convinto che le cose potrebbero andare in un certo modo (magari non sempre) anche a sanremo se solo certi corridori lo volesserochinaski89 ha scritto: Con questo percorso Froome Quintana &C in condizioni ottimali non potrebbero comunque combinare nulla. Le chiacchere stanno a zero, così come è ora è un percorso per velocisti. Possono essere anticipati da gente che va fortissimo, ma la selezione non esiste. Se aggiungi le Maine e basta resta la stessa cosa
Che con lo scirocco, oltre al vento, c'è pure l'acqua.
Non ne ricordo di edizioni con quel tempo lì.
Forse quelle di Gomez-Bondue e quella di Chiappucci ?
Von Rock ? Nein, danke.
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Lo Scirocco forte in Liguria non c'e quasi mai (in compenso quello debole c'e' 300 giorni all'anno), in piu' porta caldo, altro che acqua. Ci vorrebbe il Maestrale... anche quello piuttosto raro da quelle parti, pero' quando c'e', soffia...nino58 ha scritto:Ci vorrebbe un'edizione della Sanremo con scirocco sostenuto bello trasversale da Arenzano fino al traguardo.Strong ha scritto:le chiacchere staranno a zero ma dopo aver visto il ventaglio sagan-froome-thomas-bodnar dell'ultimo tour sono convinto che le cose potrebbero andare in un certo modo (magari non sempre) anche a sanremo se solo certi corridori lo volesserochinaski89 ha scritto: Con questo percorso Froome Quintana &C in condizioni ottimali non potrebbero comunque combinare nulla. Le chiacchere stanno a zero, così come è ora è un percorso per velocisti. Possono essere anticipati da gente che va fortissimo, ma la selezione non esiste. Se aggiungi le Maine e basta resta la stessa cosa
Che con lo scirocco, oltre al vento, c'è pure l'acqua.
Non ne ricordo di edizioni con quel tempo lì.
Forse quelle di Gomez-Bondue e quella di Chiappucci ?
Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Sabato il vento girava in modo strano, per lo piu' comunque a favore dei corridori, ma su capo cervo ricordo di aver ricevuto delle folate di vento contrario
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Re: Milano-Sanremo 2017 (18 marzo)
Il problema è anche il periodo della Sanremo.Winter ha scritto: Froome in condizione Tour , tirato dai suoi gregari , il poggio lo spiana (mi batte pure il record di Furlan)
Pero' ci son i km precedenti.. non è abituato alle corse di un giorno (idem Contador , Quintana ecc
anche sul muro di Huy al Tour era andato forte
alla Freccia invece..
Alcuni corridori (per scelta o per proprie caratteristiche) non riescono ad essere in forma solo poche settimane, e credo che uno come il buon Froome non credo che si metta a prepararsi la Sanremo che manco Sagan è buono a vincerla, figuriamoci uno che ha tutt'altro per la testa.
Magari una Liegi già mi sembra plausibile.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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