Tranchée d'Arenberg ha scritto:Garviel ha scritto:Per un motivo o per l'altro a GVA le gare si mettono sempre bene. Incredibile. È un corridore ovviamente fortissimo ma anche tantissima buona sorte e intelligenza tattica, il che non guasta, anzi!
Ultimamente è così, ma fino all'altro ieri passava come lo sfigato, quello generoso che trovava sempre il modo di sbagliare i tempi o semplicemente qualcuno più forte o furbo di lui. Magari le esperienze negative oggi stanno tornando utili.
Sì, so di questa "sua fama", mi riferivo ovviamente al corridore delle ultime 3 stagioni circa, dove le gare spesso gli si indirizzano bene quasi senza volerlo.
Notate bene, il mio modo è un modo di dire, perché in realtà il caso non esiste. Al contrario di chi teorizza "se non cadeva quello", "se non frenava l'altro" eccetera ritengo che vinca comunque il più adatto.
Ad esempio se non cadevano Nibali (a proposito di un altro che viene teorizzato come fortunato ma che a conti fatti prende e rende come tutti in quanto a errori) e Henao alle Olimpiadi oro e argento erano andati, ma resta l'innegabile fatto che una volta avvenuta tale caduta chi dietro era pronto ad approfittarne era lui. C'era lui staccato di poco, non Froome o Aru o altri.
Oggi mentre i 3 bisticciavano lui era davanti a nervi distesi. Il caso non c'è, non esiste.
Il mio giudizio quindi è puramente "estetico" ovvero che osservi la gara e dal niente o quasi ti arriva immancabilmente all'occhio l'episodio che lo proietta vincitore e gli da questa patina del baciato dalla fortuna.
Il che, ripeto, non guasta affatto. Se sei baciato dalla Sorte c'è dietro un perché. Complimenti a lui.