A proposito della Roubaix 2011, la penso esattamente come Basso.
Hushovd quel giorno fece quel che doveva, ovvero stare a ruota perchè uno dei suoi compagni più forti era lì davanti e infatti poi vinse. Lui fece veramente la scelta giusta e infatti la Roubiax fini nelle mani dei Garmin, mica della CSC di Cancellara.
Ricordiamo che Vansummeren nel 2009 era arrivato 5° ad una manciata di secondi da Hushovd ed era stato 8° nel 2008. Insomma non era un campione ma neanche un pippone qualsiasi. Lo stesso Ballan fino ad un certo punto aveva Quinziato davanti, che tra 2008 e 2009 era andato discretamente bene alla Roubaix.
Forse in questi giorni si stanno dando troppo facilmente patenti di succhiaruote a destra e a sinista, senza valutare in modo complessivo il quadro tattico delle corse.
Mettetevi nei panni di Terpstra. Io al suo posto avrei fatto esattamente lo stesso. Amo, adoro Sagan, chi legge abitualmente queste pagine sa quanto sia grande la mia stima e il mio tifo per lui, ma la sua uscita post gara sull'olandese ("Non so cosa voleva fare Terpstra...Ha attaccato per andare in fuga e poi non voleva tirare. Questo è solo un esempio di come si può perdere la corsa contro di me") era del tutto fuori luogo.
Terpstra s'è ritrovato in fuga con altri 4 corridori, tutti nettamente più veloci di lui: Sagan, Keukeleire che vince pure qualche volata di gruppo, Van Avermaet che agli esordi era quasi uno sprinter e si permette di battere spesso Sagan, Andersen che è un altro che se la cavicchia bene...
In un quadro del genere, avendo poco dietro un gruppo in cui c'erano Boonen, Gaviria, Vermote, Lampaert, Trentin e Stybar, mi pare il minimo che Terpstra fosse restio a collaborare.
Allo stesso modo, trovo che quanto detto da Zemke (ds Bora) nel dopo gara ("Sembra che alcuni corridori siano più interessati a far perdere Sagan che a vincere, ma questo è il Ciclismo") sia una cazzata. Non credo che Terpstra o Kwiatwkowski alla partenza di una Sanremo o di un Fiandre pensino "che bello, oggi corro per far perdere Sagan". Ma dai, su. Ognuno corre per se stesso o per la propria squadra. Zemke farebbe meglio a star zitto e a riflettere su una squadra che è totalmente inadeguata a supportare il suo fuoriclasse, molto più debole delle varie Quick Step, BMC, Lotto, Trek, etc..
Se è vero che non sta scritto da nessuna parte che Sagan debba portare avversari in carrozza fino al traguardo per poi farsi fregare come alla Sanremo, è altrettanto vero anche il contrario: nessuno vuole portare Sagan al traguado per poi farsi ridicolizzare in volata.
La verità è che Sagan domenica ha pagato le fresche ferite della Sanremo. Dopo la classicissima ha ostentato serenità, quasi come se non glie ne fregasse niente. In realtà quella sconfitta ha lasciato delle scorie che alla Gand non aveva ancora smaltito. La trovo una cosa normalissima, umana. Sarebbe stupefacente il contrario.