Dubbi, domande, sospetti

Per discutere, analizzare, approfondire tutto quello che riguarda il tema più dibattuto del ciclismo
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robot1
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Admin ha scritto:Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
Alcuni "tifosi"


Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
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Visconte85
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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robot1 ha scritto:
Admin ha scritto:Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
Alcuni "tifosi"
:clap: :clap: :clap:


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Winter
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?

Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
Perché quando il tuo beniamino (o squadra)
devi trovare un motivo (o colpevole)
Nel calcio c è l arbitro (a volte a ragione.. Altre meno)
nel ciclismo il doping
nella formula uno..le regole..ecc


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chinaski89
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:quando non emergono casi di doping non è meglio, è peggio. è un po' come quando non emergono casi di corruzione. o come quando la mafia sembra sconfitta. nei paesi del nord europa il numero di reati per violenze sessuali è altissimo, nei paesi del sud europa molto basso. cosa vuol dire? nel sud europa non ci sono violenze? o non ci sono denunce? è molto, molto pericoloso questo clima di omertà nel ciclismo. nessuno parla di doping. neppure in via dubitativa. neppure come argomento di conversazione. non si può. non esiste l'argomento. i commentatori quando sentono la parola doping si imbizzarriscono come i cavalli di frankenstein junior. avanti così che andiamo bene. zero casi. zero polemiche. tutto bene.
Ah nel ciclismo c'è omertà? Negli altri sport no vero? Grandissima la risposta di admin, nessuno parla di doping nel ciclismo??? Alla faccia chissà se ne parlavano!! Questa tua mentalità è la cosa più distruttiva per questo sport stupendo, se la pensi così che cavolo lo guardi a fare? Lascia perdere.

Il ciclismo è lo sport che ha fatto e pagato di più per questa piaga, più polemiche e controlli di così e muore. Mi chiedo dove fossi durante tutti i Tour di Froome, durante le polemiche suli motorini, ecc ecc

Intanto nel nuoto zero casi tranne qualche russo (che manco vincono ma vabbe solo loro sono i cattivoni), poi puoi dormire nelle stanze speciali che simulano 3000 metri tutto l'anno e zero polemiche. Io adoro quello sport e Phelps per me è Dio, ma davvero tu credi che sia umano fare tutte quelle gare in pochi giorni solo con talento ed allenamento? Soprattutto con in vasca cattivoni russi filtrati? Eddai su

Non parliamo poi del tennis che mi rotolo dalle risate.

Ma è il ciclismo il problema, gli altri tutti santi :champion: :champion: :champion:


guidobaldo de medici
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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quando sagan dice "non pensavo che facessero tanti watt" va su una questione tecnica che si può anche interpretare come un dubbio, "non era possibile fare quei watt".

admin ti rispondo, non te la cavi così :) ;)


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chinaski89
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:quando sagan dice "non pensavo che facessero tanti watt" va su una questione tecnica che si può anche interpretare come un dubbio, "non era possibile fare quei watt".
Ma de che? Anche no sinceramente. Sagan non ha insinuato un cavolo. Ha solo detto "non pensavo andassero così forte". Punto e stop


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nemecsek.
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Admin ha scritto:Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi?

« Hélas, La Palice est mort,
il est mort devant Pavie ;
hélas, s'il n'estoit pas mort
il serait encore en vie. »


:bici:


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guidobaldo de medici
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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chinaski89 ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto: Intanto nel nuoto zero casi tranne qualche russo
scusa ma tu non hai visto neanche le olimpiadi. qualche russo? intere federazioni squalificate e dici qualche russo? le lacrime della efimova insultata da tutto la piscina le hai viste? ma che cosa hai visto? le accuse pubbliche di horton a sun yang, anche in conferenza stampa e anche con sun yang seduto vicino, le hai sentite? l'atletica l'hai vista? la isinbayeva che può aprire le olimpiadi ma non può gareggiare, nonostante non fosse mai stata squalificata per doping, l'hai vista? la klishina accusata di tradimento dal suo stesso popolo l'hai vista? è stato un anno drammatico, con federazioni intere squassate dalle fondamenta, con una credibilità azzerata, e tu mi parli di qualche russo? la stepanova deve vivere in un posto sperduto nel più completo anonimato, non esiste più, non ha più diritto di esistere, se la trovano la ammazzano. vedi dei casi simili nel ciclismo?


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galliano
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:
chinaski89 ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto: Intanto nel nuoto zero casi tranne qualche russo
scusa ma tu non hai visto neanche le olimpiadi. qualche russo? intere federazioni squalificate e dici qualche russo? le lacrime della efimova insultata da tutto la piscina le hai viste? ma che cosa hai visto? le accuse pubbliche di horton a sun yang, anche in conferenza stampa e anche con sun yang seduto vicino, le hai sentite? l'atletica l'hai vista? la isinbayeva che può aprire le olimpiadi ma non può gareggiare, nonostante non fosse mai stata squalificata per doping, l'hai vista? la klishina accusata di tradimento dal suo stesso popolo l'hai vista? è stato un anno drammatico, con federazioni intere squassate dalle fondamenta, con una credibilità azzerata, e tu mi parli di qualche russo? la stepanova deve vivere in un posto sperduto nel più completo anonimato, non esiste più, non ha più diritto di esistere, se la trovano la ammazzano. vedi dei casi simili nel ciclismo?
ma quella è stata una lotta politica trasversale non una lotta al doping, altrimenti altro che efimova e pochi altri.
Gli esempi dei cinesi non fanno proprio testo, quelli sono colpevoli a prescindere.
Ti ricordi Ye Shiwen? Se le stesse cose le fa la ledeky nessuno muove foglia.
Non ricordo bene quanti sono stati esclusi appartenenti alle federazioni occidentali.
E comunque pure zakarin non ha potuto partecipare a RIO. Trasversale mica solo nuoto e atletica.


guidobaldo de medici
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?

Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
perché sempre noi? è il Balotelli-pensiero. perché sempre io? ce l'avete con me?

ma non funziona così. non puoi costruire nessuna etica sul confronto con gli altri. gli altri non esistono. se TU sbagli hai sbagliato TU, punto. TU sei responsabile di quello che fai TU. non siamo all'asilo, dove puoi dire "e allora lui'?" se cominciamo a dire "perché sempre io?" come fa Balotelli, ci sarà sempre una giustificazione, un alibi, una de-responsabilizzazione dei soggetti. e si può applicare a tutto. in politica non fanno altro che dire "e allora il PD?", "e allora il M5S?" "e allora gli altri?" questa è la negazione della responsabilità personale. assad fa bombardare gli ospedali, e poi quando gli organismi internazionali protestano dice, "ma perché venite da me? non vedete che gli altri fanno anche peggio?"

io penso che di doping nel ciclismo si parli troppo poco. non troppo, troppo poco. seguo decine di ore di trasmissioni e non sento mai parlare di doping. com'è sto fatto? sono sordo? tra un po' i commentatori elimineranno anche le parole che cominciano con la D, perché non si sa mai, la D fa paura, e tu mi dici che si parla di doping costantemente? sono i piccoletti che parlano di doping. sono le persone che non contano nulla come me. commentatori giornalisti e reporter rifiutano l'argomento in toto. non esiste. e se parlano di doping (rarissimamente) è solo per fornire una versione ufficiale, retorica e rassicurante. un siparietto per rassicurare tutti e lodare tutti.

ma è proprio il Balotelli-pensiero che non va. il "perché sempre io?" "ce l'avete tutti con me". il pensiero vittimista. il pensiero vittimista è distruttivo. ti fa credere di essere perseguitato, e ti porta istintivamente (in quanto perseguitato) a pensare di avere sempre ragione. ti fa sentire auto-giustificato. e introduce uno schema di faziosità. chi mi accusa mi perseguita, e ha sempre torto. io sono perseguitato, e ho sempre ragione. eh no, non funziona così. non puoi fondare nessuna etica sul vittimismo o sul complesso di persecuzione :no:


guidobaldo de medici
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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galliano ha scritto: ma quella è stata una lotta politica trasversale non una lotta al doping, altrimenti altro che efimova e pochi altri.
Gli esempi dei cinesi non fanno proprio testo, quelli sono colpevoli a prescindere.
Ti ricordi Ye Shiwen? Se le stesse cose le fa la ledeky nessuno muove foglia.
Non ricordo bene quanti sono stati esclusi appartenenti alle federazioni occidentali.
E comunque pure zakarin non ha potuto partecipare a RIO. Trasversale mica solo nuoto e atletica.
una lotta politica, assolutamente sì caro galliano :yes: ci sono di mezzo politica, economia, equilibri internazionali. ma perché, nel ciclismo non c'è nulla di tutto questo? tutto lo sport viaggia su una linea di confine con il mondo del potere. ha un valore propagandistico enorme. la gran bretagna alle olimpiadi del 96 ha conquistato un solo oro. uno. da lì in poi investimenti massicci nello sport e nell'impiantistica, risultato, 27 ori a rio, e tutti a dire, che bravi gli inglesi, che politica avveduta, che saggezza... poi magari gli hacker russi entrano nei file della WADA e salta fuori che la metà degli atleti inglesi erano sotto trattamento medico con sostanze ad effetto dopante. centinaia di atleti ammalati e bisognosi di terapia! :D forse non è solo putin che si occupa di sport.


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chinaski89
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:
chinaski89 ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto: Intanto nel nuoto zero casi tranne qualche russo
scusa ma tu non hai visto neanche le olimpiadi. qualche russo? intere federazioni squalificate e dici qualche russo? le lacrime della efimova insultata da tutto la piscina le hai viste? ma che cosa hai visto? le accuse pubbliche di horton a sun yang, anche in conferenza stampa e anche con sun yang seduto vicino, le hai sentite? l'atletica l'hai vista? la isinbayeva che può aprire le olimpiadi ma non può gareggiare, nonostante non fosse mai stata squalificata per doping, l'hai vista? la klishina accusata di tradimento dal suo stesso popolo l'hai vista? è stato un anno drammatico, con federazioni intere squassate dalle fondamenta, con una credibilità azzerata, e tu mi parli di qualche russo? la stepanova deve vivere in un posto sperduto nel più completo anonimato, non esiste più, non ha più diritto di esistere, se la trovano la ammazzano. vedi dei casi simili nel ciclismo?
Parlavo del nuoto, dove non ci sono poi tutti sti russi. Nel ciclismo ho visto di molto peggio. Nel nuoto c'è stata sta schifezza coi russi e con qualche cinese ma i controlli sono roba ridicola e nessuno quando vede una prestazione monstre tira fuori le lagne sul doping. Cita le frasi complete senza estrapolare se ti riesce però.

Comunque uno che sostiene che "nel ciclismo si parla troppo poco di doping" secondo me non può essere serio e ci sta prendendo per i fondelli. Tu cosa faresti, approfondimenti disseminati di sciocche illazioni come quelle che sparacchi qua e là nei topic delle corse?


guidobaldo de medici
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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chinaski89 ha scritto: Comunque uno che sostiene che "nel ciclismo si parla troppo poco di doping" secondo me non può essere serio e ci sta prendendo per i fondelli. Tu cosa faresti, approfondimenti disseminati di sciocche illazioni come quelle che sparacchi qua e là nei topic delle corse?
qualsiasi cosa meglio dell'atteggiamento omertoso che promuovi scioccamente tu.


guidobaldo de medici
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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se parliamo di doping come NON ne parliamo ora, per forza che ti trovi con generazioni intere di giovani dopati. e non è il silenzio che risolve le cose, perché il silenzio non ha mai educato nessuno.

http://www.gazzetta.it/Sport-Vari/20-03 ... 8690.shtml


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nemecsek.
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto: ma è proprio il Balotelli-pensiero che non va. il "perché sempre io?" "ce l'avete tutti con me". il pensiero vittimista. il pensiero vittimista è distruttivo. ti fa credere di essere perseguitato, e ti porta istintivamente (in quanto perseguitato) a pensare di avere sempre ragione. ti fa sentire auto-giustificato. e introduce uno schema di faziosità. chi mi accusa mi perseguita, e ha sempre torto. io sono perseguitato, e ho sempre ragione. eh no, non funziona così. non puoi fondare nessuna etica sul vittimismo o sul complesso di persecuzione :no:
:clap: :clap: :clap:


e aggiungerei: ciapa su e porta a cà
e chi doveva capire ha capito
:D


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto: una lotta politica, assolutamente sì caro galliano :yes: ci sono di mezzo politica, economia, equilibri internazionali. ma perché, nel ciclismo non c'è nulla di tutto questo?
perché nel ciclismo la lotta politica mascherata da lotta al doping c'è già stata.
chi l'ha vinta adesso ha il potere, e sta bene più o meno a tutti gli attori in campo.
dunque, trovandoci al momento in una fase di relativa pax, la materia interessa meno.


Strong
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:
Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?

Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
perché sempre noi? è il Balotelli-pensiero. perché sempre io? ce l'avete con me?

ma non funziona così. non puoi costruire nessuna etica sul confronto con gli altri. gli altri non esistono. se TU sbagli hai sbagliato TU, punto. TU sei responsabile di quello che fai TU. non siamo all'asilo, dove puoi dire "e allora lui'?" se cominciamo a dire "perché sempre io?" come fa Balotelli, ci sarà sempre una giustificazione, un alibi, una de-responsabilizzazione dei soggetti. e si può applicare a tutto. in politica non fanno altro che dire "e allora il PD?", "e allora il M5S?" "e allora gli altri?" questa è la negazione della responsabilità personale. assad fa bombardare gli ospedali, e poi quando gli organismi internazionali protestano dice, "ma perché venite da me? non vedete che gli altri fanno anche peggio?"

io penso che di doping nel ciclismo si parli troppo poco. non troppo, troppo poco. seguo decine di ore di trasmissioni e non sento mai parlare di doping. com'è sto fatto? sono sordo? tra un po' i commentatori elimineranno anche le parole che cominciano con la D, perché non si sa mai, la D fa paura, e tu mi dici che si parla di doping costantemente? sono i piccoletti che parlano di doping. sono le persone che non contano nulla come me. commentatori giornalisti e reporter rifiutano l'argomento in toto. non esiste. e se parlano di doping (rarissimamente) è solo per fornire una versione ufficiale, retorica e rassicurante. un siparietto per rassicurare tutti e lodare tutti.

ma è proprio il Balotelli-pensiero che non va. il "perché sempre io?" "ce l'avete tutti con me". il pensiero vittimista. il pensiero vittimista è distruttivo. ti fa credere di essere perseguitato, e ti porta istintivamente (in quanto perseguitato) a pensare di avere sempre ragione. ti fa sentire auto-giustificato. e introduce uno schema di faziosità. chi mi accusa mi perseguita, e ha sempre torto. io sono perseguitato, e ho sempre ragione. eh no, non funziona così. non puoi fondare nessuna etica sul vittimismo o sul complesso di persecuzione :no:

per me uno dei post più belli da quando sono iscritto.
:clap:


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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dietzen ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto: una lotta politica, assolutamente sì caro galliano :yes: ci sono di mezzo politica, economia, equilibri internazionali. ma perché, nel ciclismo non c'è nulla di tutto questo?
perché nel ciclismo la lotta politica mascherata da lotta al doping c'è già stata.
chi l'ha vinta adesso ha il potere, e sta bene più o meno a tutti gli attori in campo.
dunque, trovandoci al momento in una fase di relativa pax, la materia interessa meno.
Perché se combatti il doping in maniera troppo virulenta poi non ti resta più il lavoro e il McLaren di turno deve trovarsi un'altra occupazione.
Il nuoto può permettersi di "mangiarsi" qualche russo e qualche cinese, non certamente Phelps.
L'atletica leggera può permettersi di perdere qualche russo o qualche keniano dal nome simile ad altri ed anche lustrarsi le scarpe con la Isinbayeva, ma non può "mangiarsi" Bolt.

L'abilità di chi gestisce uno sport è cercare di tenere sotto controllo gli squilibri che si possono generare e far passare le notizie in maniera inversamente proporzionale all'importanza dei personaggi coinvolti; se non si parla di doping non è detto che non ci sia antidoping.


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Nel ciclismo comunque tra illazioni su Froome, accuse di motorinaggio e compagnia bella io non direi proprio che "non si parla di doping"

Ma dove??

Che poi ci sia una sorta di pax concordo, e ne sono felicissimo. Il ciclismo se continuava così per ancora 10 anni diventava meno seguito delle freccette.

La soluzione non è certo sparare accuse campate per aria ad ogni corsa come vorrebbe (e fa) qualcuno


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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chinaski89 ha scritto:Nel ciclismo comunque tra illazioni su Froome, accuse di motorinaggio e compagnia bella io non direi proprio che "non si parla di doping"

Ma dove??

Che poi ci sia una sorta di pax concordo, e ne sono felicissimo. Il ciclismo se continuava così per ancora 10 anni diventava meno seguito delle freccette.

La soluzione non è certo sparare accuse campate per aria ad ogni corsa come vorrebbe (e fa) qualcuno
Vero,
Non ci saranno big, ma quanti ne beccano ogni anno?


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Guido a me pare che la tua sia una vocazione al martirio. :hippy:
Si è parlato talmente tanto di doping nel ciclismo che si potrebbe scrivere un'enciclopedia.


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Felice
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Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da leggere da Felice »

Slegar ha scritto: L'atletica leggera può permettersi di perdere qualche russo o qualche keniano dal nome simile ad altri ed anche lustrarsi le scarpe con la Isinbayeva, ma non può "mangiarsi" Bolt.
A dire il vero l'atletica, a suo tempo, si è "mangiata" Ben Johnson, il Bolt dell'epoca. Ma anche lì si trattava di una questione politica, bisognava fare la promozione di Carl Lewis...


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Felice
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto: assad fa bombardare gli ospedali, e poi quando gli organismi internazionali protestano dice, "ma perché venite da me? non vedete che gli altri fanno anche peggio?"
Vedo che il lavaggio di cranio dei media è passato alla grande. Giusto per precisare: "l'ultimo ospedale di Aleppo" è stato distrutto decine di volte secondo media e commentatori occidentali. Certo, ci sarà pure stato l'ultimo" opedale di Al Bab o di Mosul, ma di quelli nessuno se ne preoccupa. Quanto allo Yemen... ssss... Hai detto Yemen? Sai bene che non se ne deve parlare...
Un consiglio: in questioni di politica internazionale e più particolarmente in caso di conflitti in cui i nostri paesi (o quelli di cui siamo sudditi...) sono pesantemente coinvolti, cercate di attingere informazioni anche dalla "parte avversa". I nostri media, in questi casi, non fanno informazione, fanno pura propaganga.

Chiuso OT.


Admin
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:
Admin ha scritto:Come nel calcio, o nel basket NBA, o nella Formula 1, no?

Perché il ciclismo dovrebbe avere costantemente il doping tra i suoi temi? Cos'ha di diverso dagli altri sport?
perché sempre noi? è il Balotelli-pensiero. perché sempre io? ce l'avete con me?

ma non funziona così. non puoi costruire nessuna etica sul confronto con gli altri. gli altri non esistono. se TU sbagli hai sbagliato TU, punto. TU sei responsabile di quello che fai TU. non siamo all'asilo, dove puoi dire "e allora lui'?" se cominciamo a dire "perché sempre io?" come fa Balotelli, ci sarà sempre una giustificazione, un alibi, una de-responsabilizzazione dei soggetti. e si può applicare a tutto. in politica non fanno altro che dire "e allora il PD?", "e allora il M5S?" "e allora gli altri?" questa è la negazione della responsabilità personale. assad fa bombardare gli ospedali, e poi quando gli organismi internazionali protestano dice, "ma perché venite da me? non vedete che gli altri fanno anche peggio?"

io penso che di doping nel ciclismo si parli troppo poco. non troppo, troppo poco. seguo decine di ore di trasmissioni e non sento mai parlare di doping. com'è sto fatto? sono sordo? tra un po' i commentatori elimineranno anche le parole che cominciano con la D, perché non si sa mai, la D fa paura, e tu mi dici che si parla di doping costantemente? sono i piccoletti che parlano di doping. sono le persone che non contano nulla come me. commentatori giornalisti e reporter rifiutano l'argomento in toto. non esiste. e se parlano di doping (rarissimamente) è solo per fornire una versione ufficiale, retorica e rassicurante. un siparietto per rassicurare tutti e lodare tutti.

ma è proprio il Balotelli-pensiero che non va. il "perché sempre io?" "ce l'avete tutti con me". il pensiero vittimista. il pensiero vittimista è distruttivo. ti fa credere di essere perseguitato, e ti porta istintivamente (in quanto perseguitato) a pensare di avere sempre ragione. ti fa sentire auto-giustificato. e introduce uno schema di faziosità. chi mi accusa mi perseguita, e ha sempre torto. io sono perseguitato, e ho sempre ragione. eh no, non funziona così. non puoi fondare nessuna etica sul vittimismo o sul complesso di persecuzione :no:

Che non si dica che mi tiro indietro dalla discussione.

Di questi temi abbiamo parlato fino alla nausea, come ha detto qualcuno, soprattutto sul vecchio forum, in anni in cui le posizioni si erano peraltro sin troppo radicalizzate (con tanto di tassonomia, by il mitico ProfRoubaix: perfezionisti, incrementalisti, benaltristi...).

I piani per me sono due. Uno riguarda il fatto che si parli troppo o troppo poco del doping. L'altro è la responsabilità individuale vs. la responsabilità collettiva.

Il primo piano.
Tu sei relativamente nuovo del ciclismo, non sei passato attraverso il reale tritacarne che è stato il quindicennio '97-'12 (vado a spanne), ma ti assicuro che è un miracolo che questo sport ne sia uscito vivo.
Per anni si è fatto proprio quello che tu auspichi, il risultato è che il doping non lo si è sconfitto, anzi. In compenso si è sputtanato totalmente il ciclismo, tanto che il sinonimo ciclista=doping è diventato luogo comune radicatissimo. Pensa che il doping esisteva da sempre, certo nelle varie forme rese possibili dalle varie epoche. Merckx fu più volte squalificato, gli vennero tolte varie vittorie per doping (all'epoca si veniva semplicemente declassati nella gara al termine della quale si era risultati positivi). Come lui, tantissimi altri, da Gimondi in giù. Il doping era considerato un fatto più o meno normale, accessorio al consueto svolgimento delle gare. Certo non incideva a livello di motore come fu poi per il doping ematico da metà anni '80 in avanti.

Non mi voglio dilungare. Dico solo che negli anni di fuoco prospettavo un'unica possibile via d'uscita: una risposta politica. Posto che la continua gogna (mediatica e non solo) non serviva a nulla, se non a mettere il ciclismo in crisi totale, e posto che - per la natura umana - qualcuno pronto a "barare" lo si sarebbe sempre trovato, sostenevo che si dovesse cambiare approccio, diventare più "maturi" rispetto al problema, perseguire la limitazione del danno. Ebbene, il passaporto biologico è esattamente quel tipo di risposta. Da quando è stato introdotto, non abbiamo più avuto grossi scandali. Funge da calmieratore, nel senso che il doping non è eliminato, ma limitato sì. La situazione sta bene più o meno a tutti. "Puoi fare qualcosa, ma non esagerare". E allora vai di microdosi, ritiri nel b.d.c. del mondo, e via così. È la migliore delle situazioni possibili? Forse sì, forse no. Di sicuro è molto migliore di quanto abbiamo vissuto ancora fino a pochi anni fa. A me sta benissimo così, ero disincantato all'epoca dei grandi scandali, lo sono oggi. Non "credo" in nessun corridore, più o meno, ma tanto non ho bisogno di credere nei ciclisti, ho altri riferimenti culturali, sociali, di vita.

Al ciclismo non chiedo di indicarmi la via, ma solo di divertirmi un po', in maniera più o meno credibile, e senza che nessuno degli attori in gioco si faccia troppo male (non più di quanto si fa male un qualsiasi operaio, o muratore, o impiegato, per la sola ragione di lavorare*). Mi stanno bene i silent ban (sono convinto che si siano applicati, talvolta), mi sta bene la gestione Cookson dell'intero comparto doping/antidoping. Non vorrei mai tornare agli anni in cui puntualmente la maglia gialla del Tour finiva nel tritacarne (parola già usata, ma rende l'idea). Già dato, grazie. Il pubblico lavacro (sempre necessariamente ipocrita) non serve a nulla, credimi, a nulla.


Il secondo piano.
Dipende da me, it's up to me, allamericanboys. Troppo manicheo, troppo calvino, non fa per me, ci sono di mezzo mille e mille sfumature e lo sperimentiamo tutti i giorni in tutto quello che facciamo. Poi magari possiamo dircelo per darci coraggio da soli, ma la realtà mi pare dica sempre altro.
Sì, il singolo, conta, è importante, "ci salverà il soldato che la bomba non sgancerà" cantava il solito De André, no caro Faber, perché intorno ce ne sono 100 che la bomba la sganciano. Lui sarà in pace con la propria coscienza, ma la situazione della guerra non sarà migliorata più o meno di nulla.

Questo (lo scenario deandreiano, dico) a una condizione: che ci sia possibilità di scelta per il singolo. Ma c'è? C'è sempre? È una possibilità reale o illusoria? C'è chi dice che noi tutti nuotiamo liberi, senza vincoli di direzione. Solo che stiamo nell'acquario in cui qualcuno ci ha buttati.

Ultimamente, per il mio "secondo" lavoro, sono in contatto con un bel po' di aziende, imprenditori. Parlavo tempo fa con uno che mi diceva che se non fa il nero, chiude e manda a casa un bel po' di gente. Mi diceva: "Trovi sempre meno clienti che vogliono la fattura, preferiscono pagare i costi al netto dell'IVA, risparmiano il 22% subito... l'alternativa è che si facciano fatturare il servizio, paghino di più nell'immediato, e poi si imbarchino in una procedura molto complicata per giungere a uno storno tra due anni" (non so se ha detto proprio tecnicamente così, non ricordo, cogli comunque il senso).

Quindi nel mondo manicheo raffigurato dall'amico Guidobaldo subentra una variabile: l'altro.
Tu, che non sei avulso dal mondo che ti circonda, per forza di cose entrerai in contatto con l'altro. Viene da te un cliente e ti dice: compro da te, ma non voglio la fattura. Quindi? L'integerrimo dirà no al primo, no al secondo, no al terzo, poi quando si renderà conto che tutti vanno al negozio accanto che accetta di non fare la fattura, capitolerà. (Bada che non parlo di evasori milionari, si tratta di gente che paga mutui per tirare avanti ed è sommersa di debiti con le banche, e che non fa per nulla la vita del nababbo. Questi sono in gran parte gli imprenditori italiani, eh). Va bene, l'esempio l'ho tirato pure troppo per le lunghe. Il senso s'è capito.

Il ciclismo per anni ha fatto (di facciata, in realtà) la parte dell'integerrimo. Poi tutti gli sponsor si rompono le palle di te che sei sempre nella palude, e vanno a investire nel calcio, o nel rugby, o nella pallacorda, e tu alla fine chiudi. "L'intervento è perfettamente riuscito ma il paziente è morto". Poi c'è la vita reale.

Dipendesse davvero da noi, in toto, da quanto valiamo o non valiamo, quasi nessuno di noi sarebbe qui in questo momento a fare quello che sta facendo.
Anche chi è riuscito, ha sempre un sissignore da dire, un grazie da spendere, un dioquà-diolà da non poter esprimere, per non rischiare di perdere tutto.

Ciao. :)


(*o un giornalista che sta perdendo la vista per stare 15 ore al giorno davanti al computer).


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Slegar
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Felice ha scritto:
Slegar ha scritto: L'atletica leggera può permettersi di perdere qualche russo o qualche keniano dal nome simile ad altri ed anche lustrarsi le scarpe con la Isinbayeva, ma non può "mangiarsi" Bolt.
A dire il vero l'atletica, a suo tempo, si è "mangiata" Ben Johnson, il Bolt dell'epoca. Ma anche lì si trattava di una questione politica, bisognava fare la promozione di Carl Lewis...
Ma Ben Johnson aveva in Carl Lewis un contraltare pari se non superiore a lui, poi c'erano altri personaggi di spessore come Bubka; ora, tolto Bolt, non è che l'atletica mondiale offra chissà quali personaggi.

L'atletica leggera è stata sempre avanti rispetto al ciclismo; si sono "giocati" Ben Johnson una volta (Marion Jones se la sono bruciata gli statunitensi), poi si sono ben guardati di far fuori le loro "stars". In fin dei conti Conconi si è potuto offrire al CONI grazie alle sue sperimentazioni effettuate su fondisti e mezzofondisti specializzati in pista e nelle maratone (oltre che nelle campestri); grazie a quelle sperimentazioni Armstrong vent'anni dopo ha iniziato a vincere i Tour de France, mentre Pozzato e Scarponi si sono fatti sospendere trent'anni dopo.


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.


guidobaldo de medici wrote:
gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente, del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
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Slegar
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
Impresa d'altri tempi domenica prossima?


fair play? No, Grazie!
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Slegar ha scritto:
lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
Impresa d'altri tempi domenica prossima?
mah, ormai è tutto "d'altri tempi" ;) viene anche il dubbio se questi tempi siano proprio questi tempi o siano "altri tempi".


guidobaldo de medici wrote:
gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente, del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
E per cosa la prendeva secondo te scusa? Per fottersi il cervello ed avere un marginal gain? O perchè dopo una notte a coca e mignotte vai il triplo in bici? Peraltro beccato dopo le classiche del nord guarda caso. Ovvio che non la prendeva per dimagrire dato che per quello le anfetamine sono 100 volte più funzionali se proprio. Lapo secondo te stava preparando il Tour?


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Lapo, prima che lo beccassero all'antidoping, stava preparando la "Trans"-America...!


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Road Runner ha scritto:Lapo, prima che lo beccassero all'antidoping, stava preparando la "Trans"-America...!
MUBUAHAHAH :lol:
lovely ludovico ha scritto:
Slegar ha scritto:
lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
Impresa d'altri tempi domenica prossima?
mah, ormai è tutto "d'altri tempi" ;) viene anche il dubbio se questi tempi siano proprio questi tempi o siano "altri tempi".
dai Ferari dai Conconi sò tornati i tempi bboni.... :diavoletto:
... ma quelle merendine non torneranno più, credo... :velocipede:


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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chinaski89 ha scritto:
lovely ludovico ha scritto:la storia di boonen che prendeva la coca ad uso ricreativo mi sembra davvero una sciocchezza. se ne sentono tante di sciocchezze ma questa è davvero ridicola. e anche la coca per dimagrire è ridicola.
E per cosa la prendeva secondo te scusa? Per fottersi il cervello ed avere un marginal gain? O perchè dopo una notte a coca e mignotte vai il triplo in bici? Peraltro beccato dopo le classiche del nord guarda caso. Ovvio che non la prendeva per dimagrire dato che per quello le anfetamine sono 100 volte più funzionali se proprio. Lapo secondo te stava preparando il Tour?
ma per lo stesso motivo per cui la prendono tutti, reattività, euforia, infaticabilità, reattività mentale e motoria eccetera. ti dà la carica. riesci ad affrontare una vita magari impegnativa che esige da te una serie di performance. non stiamo parlando di corsa, di gara, è proprio la vita in sé che devi affrontare. nel caso di un manager saranno gli impegni di lavoro, nel caso di un ciclista saranno gli allenamenti massacranti più i vari impegni e tutto il resto. a volte non ne puoi più, vorresti rimanere a letto e mandare tutti al diavolo. la coca ti aiuta a combattere, ad andare là fuori e prenderli tutti a mazzate. è un po' come il caffè per le persone normali. conosco una dottoressa del pronto soccorso che prende 20 caffè al giorno, se non li prende non ce la fa. la coca è diffusissima per questo. ti fa essere all'altezza di un ruolo, delle aspettative che ti circondano, di un "dover essere" che può anche diventare una prigione. quoto 2 parole di gianni mura (da un articolo del Fatto di 3 anni fa):

"Mura non si meraviglia nemmeno della dipendenza dalla cocaina, dalla cui dipendenza più d’un ciclista è rimasto vittima negli ultimi anni: “Anche quella fa parte del repertorio: la cocaina non è doping in senso stretto, è un tiramisu. Già in un’intervista al Tour de France del ’24, i fratelli Pellissier parlavano della neige, la polvere bianca che li teneva su. Negli anni Novanta, soprattutto in Belgio, andava di moda un cocktail di anfetamine, cocaina, epo e ormoni. La cocaina non fa andare più forte come l’epo, ma è presente nel ciclismo. E probabilmente ha anche conseguenze diverse, rispetto alle altre sostanze…”


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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L'altro giorno ho sparato una battuta sul thread di Froome, che poi è stata cassata. Riflettendo bene, invece, mi sono accorto che non era poi tanto una battuta, ma potrebbe essere davvero un problema serio per il keniano bianco.
l'intervento diceva che Froom non viene al Giro perchè a maggio in Italia sulle alte montagne fa ancora freddo e le batterie al litio nel tubo piantone della bici non rendono. Quando avranno risolto questo problema di alimentazione verranno anche al Giro.
Pensandoci bene il problema è davvero reale perchè le batterie al litio soffrono sul serio in maniera importantissima il freddo, e dovendo restare per ore nel tubo piantone della bici, in caso di maltempo andrebbero a zero senza neanche usarle.
Poichè dò per scontato che Froome abbia usato il motorino (non si possono fare azioni violente come le sue con variazioni cardiache ridicole di 3 o 4 battiti al minuto, come pubblicato e poi fatto sparire, ma chi vogliono prendere in giro ?), ecco che il problema esiste davvero e può realmente essere la vera causa della mancata partecipazione al Giro.


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galliano
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Road Runner ha scritto: Poichè dò per scontato che Froome abbia usato il motorino (non si possono fare azioni violente come le sue con variazioni cardiache ridicole di 3 o 4 battiti al minuto, come pubblicato e poi fatto sparire, ma chi vogliono prendere in giro ?), ecco che il problema esiste davvero e può realmente essere la vera causa della mancata partecipazione al Giro.
Diamo per buona questa ipotesi, visto che siamo nella sezione dei dubbi, sospetti, ecc. ti chiedo quando avrebbe usato il motorino.
Nel 2013 sul Ventoux, nel 2015 a PSM? Ma nel 2015 non facevano già i controlli al tdf? Tu pensi che abbia continuato ad usarlo anche nel 2016? Se sì mi pare palese che l'UCI non abbia nulla da ridire e lo stia coprendo, altrimenti non vedo il motivo per correre rischi elevatissimi.
E copre solo lui oppure lo usano anche gli altri? Perché mi pare difficile che gli altri stiano zitti mentre lui sfreccia col benelli.
Questa storia del motorino mentre poteva anche essere credibile 7, 8 anni fa quando non era di dominio pubblico e c'era la possibilità di farla franca, adesso mi pare molto più difficile da digerire e richiederebbe complicità ad alto livello con tutto ciò che ne consegue.

In realtà mi pareva che anche morris abbia lasciato intendere qualcosa del genere ma può essere che io abbia completamente frainteso. Non sono tanto bravo a leggere tra le righe.


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UribeZubia
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Anche io ho più che un sospetto che qualcuno ogni tanto utilizzi i motorini. D'altra parte è anche vero che o chi li utilizza viene colto in flagrante (la qual cosa non è per niente facile, anzi) oppure, come si suol dire, passata la festa, gabbato lo santo.

Potrà rimanere il sospetto, ma rimarrà per sempre niente più che un sospetto.


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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ma si possono disattivare i motorini? se capisco bene i rilevatori di motorini rilevano il calore prodotto, è così? e quindi cosa succede se io disattivo il motorino e lo lascio raffreddare? scusate la domanda che magari sarà anche scema. non me ne intendo.


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UribeZubia
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:ma si possono disattivare i motorini? se capisco bene i rilevatori di motorini rilevano il calore prodotto, è così? e quindi cosa succede se io disattivo il motorino e lo lascio raffreddare? scusate la domanda che magari sarà anche scema. non me ne intendo.
Proprio prima della partenza della Milano-Sanremo di quest anno,mentre mi trovavo vicino al pullman della BMC,ho assistito all'arrivo degli addetti dell"UCI (un uomo e una donna con la scritta uci sulla maglia) che hanno poi controllato con un Tablet in mano e passandolo attorno alle biciclette, le bici della squadra,prima di tutte quella argentata con cui avrebbe poi corso Van Avermaet. Presumo che se controllano le bici ancora sul treppiede significa che eventualmente la presenza del motorino venga rilevata anche a bici ferma. Per il resto ne so quanto te.


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Visconte85
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proprio qst controlli si deduce che in passato qualcuno o molti lo abbiano usato...


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Mentre una siringa nel braccio te la metti da solo, e al limite siete in due a sapere la cosa, tu e il tuo dottore...
Per allestire un discorso del genere occorre la complicità (o almeno la compiacenza) di diverse persone. E alla lunga qualcuno dei diversi spiattellerà la cosa in pubblico.

Mi sembra talmente poco controllabile il tutto che metterlo in atto a questi livelli sarebbe un azzardo troppo grosso. L'UCI potrà pure coprire il Froome della situazione, oggi, ma se tra due anni l'aiuto-aiuto-meccanico va a rivelare per filo e per segno dettagli e mezzucci a qualche giornale, magari semplicemente perché deve ristrutturare casa e ha bisogno di 20mila euro cash?

Resto a rigor di logica scettico. Oppure pessimista, perché nel momento in cui l'aiuto-aiuto-meccanico di cui sopra ecc. ecc., sarà uno sputtanamento totale, tale che Operación Puerto al confronto sarà acqua fresca.


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Road Runner
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Finchè tutti malngiano nello stesso piatto di sicuro non vien fuori niente.
Se dovesse venir fuori qualcosa tra qualche anno, è il solito invidioso malpagato che parla per rancore.
Poi alla fine non è che debba saperlo tutto lo staff; basta il meccanico di fiducia e il DS...


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Slegar
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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UribeZubia ha scritto:
guidobaldo de medici ha scritto:ma si possono disattivare i motorini? se capisco bene i rilevatori di motorini rilevano il calore prodotto, è così? e quindi cosa succede se io disattivo il motorino e lo lascio raffreddare? scusate la domanda che magari sarà anche scema. non me ne intendo.
Proprio prima della partenza della Milano-Sanremo di quest anno,mentre mi trovavo vicino al pullman della BMC,ho assistito all'arrivo degli addetti dell"UCI (un uomo e una donna con la scritta uci sulla maglia) che hanno poi controllato con un Tablet in mano e passandolo attorno alle biciclette, le bici della squadra,prima di tutte quella argentata con cui avrebbe poi corso Van Avermaet. Presumo che se controllano le bici ancora sul treppiede significa che eventualmente la presenza del motorino venga rilevata anche a bici ferma. Per il resto ne so quanto te.
Rilevano il campo magnetico. E' perché fa figo usare il tablet, ma sarebbe sufficiente una buona bussola per individuare le anomalie al campo magnetico terrestre generate dai motorini elettrici (anche della limatura di ferro, però poi devi buttare via la bici).

......... ora che ci penso; se usano i tablet per rilevare i campi magnetici generati dai motorini, se usano la stessa tecnologia per le app della bussola, però la bussola del tablet non è orientata con il campo magnetico ma con il GPS, inoltre un tablet genera un campo elettromagnetico di disturbo, la domanda che mi pongo è: qual'è il principio di funzionamento di questi tablet?


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Winter
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Road Runner ha scritto: Poichè dò per scontato che Froome abbia usato il motorino (non si possono fare azioni violente come le sue con variazioni cardiache ridicole di 3 o 4 battiti al minuto, come pubblicato e poi fatto sparire, ma chi vogliono prendere in giro ?), ecco che il problema esiste davvero e può realmente essere la vera causa della mancata partecipazione al Giro.
Se non ha avuto problemi Contador.. :diavoletto:


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Vorrei fare delle precisazioni dato che per hobby elettrifico bici sia MTB che sportive però con motore evidente e non nascosto.
Sì è vero le batteria al litio soffrono il freddo ma rimangono comunque utilizzabili per esperienza personale con temperatura attorno allo zero avendoci pedalato possono ridurre la capacità anche del 50%. Effettivamente però le temperature del tour sono quelle perfette per la prestazione ottimale :angelo: .
I controlli fatti coi tablet servono appunto a rilevare il campo magnetico dei motori brushless è quello che vi posso dire è che da circa una quindicina d'anni con la tecnologia al litio è diventato possibile allestire un motorino praticamente inudibile che possa fornire 50 60 W gari per una mezz'ora di utilizzo in dimensioni estremamente compatte tale da rimanere all'interno del tubo sella e credo sui 5 600 grammi massimi complessivi.
Però questa tecnologia negli ultimi anni è a disposizione anche nel cantinaro squattrinato quello che possono realizzare squadre che hanno budget milionari può essere anche molto diverso e il campo magnetico non è assolutamente detto che debba essere tutto accentrato e diventa naturalmente quindi molto più difficoltoso da rilevare l'impressione è che ci sia un ritardo tecnologico del controllore di una decina danni sul controllato.


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Concordo su tutto. Però la miniaturizzazione ha fatto grossi passi avanti su tutto tranne che sulle batterie.
Bisogna considerare che devono restare nel tubo piantone per ore e ore al freddo umido montano / italico, prima di essere
utilizzate, proprio perchè la sgasata va data nei finali di gara e non all'inizio, e se la giornata è stata perturbata
e fredda addio watt supplementari.

Contador più di una volta ha cambiato la bici proprio prima dei finali di gara (non so che stratagemma abbia utilizzato per
non far raffreddare le batterie sulla bici in ammiraglia, ma potrebbe bastare anche una bella borraccia di the bollente attaccata
al tubo piantone, da cambiare ogni tanto)); poi quando la cosa era diventata palese ha smesso di farlo e di vincere grandi giri.

Cancellara al Fiandre 2010, prima della famosa trenata "non umana", aveva appena cambiato la bici...


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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aitutaki1 ha scritto: ...quello che vi posso dire è che da circa una quindicina d'anni con la tecnologia al litio è diventato possibile allestire un motorino praticamente inudibile che possa fornire 50 60 W gari per una mezz'ora di utilizzo in dimensioni estremamente compatte tale da rimanere all'interno del tubo sella e credo sui 5 600 grammi massimi complessivi.
Però questa tecnologia negli ultimi anni è a disposizione anche del cantinaro squattrinato quello che possono realizzare squadre che hanno budget milionari può essere anche molto diverso e il campo magnetico non è assolutamente detto che debba essere tutto accentrato e diventa naturalmente quindi molto più difficoltoso da rilevare l'impressione è che ci sia un ritardo tecnologico del controllore di una decina danni sul controllato.
certo, se il campo magnetico diventa difficile da rilevare, tutto il sistema di controlli salta per aria.

del resto è inevitabile. finché il controllato investirà nelle nuove tecnologie più soldi di quanti ne investe il controllante, non ci sarà partita.

a me interessavano due aspetti...
1) se il campo si può in qualche modo disattivare. non sono un fisico, ma credo che il campo sia prodotto da un passaggio di corrente. e quindi, interrompendo il passaggio di corrente, si dovrebbe annullare il campo. o no?
2) se il campo magnetico si può schermare


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Qualche tempo fa mi sembra di aver letto da qualche parte che un meccanico (che preferì mantenere l'anonimato) disse che l'unico modo per trovare con sicurezza i motorini sarebbe quello di segare il telaio...


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:
aitutaki1 ha scritto: ...quello che vi posso dire è che da circa una quindicina d'anni con la tecnologia al litio è diventato possibile allestire un motorino praticamente inudibile che possa fornire 50 60 W gari per una mezz'ora di utilizzo in dimensioni estremamente compatte tale da rimanere all'interno del tubo sella e credo sui 5 600 grammi massimi complessivi.
Però questa tecnologia negli ultimi anni è a disposizione anche del cantinaro squattrinato quello che possono realizzare squadre che hanno budget milionari può essere anche molto diverso e il campo magnetico non è assolutamente detto che debba essere tutto accentrato e diventa naturalmente quindi molto più difficoltoso da rilevare l'impressione è che ci sia un ritardo tecnologico del controllore di una decina danni sul controllato.
certo, se il campo magnetico diventa difficile da rilevare, tutto il sistema di controlli salta per aria.

del resto è inevitabile. finché il controllato investirà nelle nuove tecnologie più soldi di quanti ne investe il controllante, non ci sarà partita.

a me interessavano due aspetti...
1) se il campo si può in qualche modo disattivare. non sono un fisico, ma credo che il campo sia prodotto da un passaggio di corrente. e quindi, interrompendo il passaggio di corrente, si dovrebbe annullare il campo. o no?
2) se il campo magnetico si può schermare

ecommenò

Ciavemo er modello Fabiano coi comanni ar manubbrio

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Lo ponno accenne dala miraglia
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Re: Dubbi, domande, sospetti

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Road Runner ha scritto:Concordo su tutto. Però la miniaturizzazione ha fatto grossi passi avanti su tutto tranne che sulle batterie.
Bisogna considerare che devono restare nel tubo piantone per ore e ore al freddo umido montano / italico, prima di essere
utilizzate, proprio perchè la sgasata va data nei finali di gara e non all'inizio, e se la giornata è stata perturbata
e fredda addio watt supplementari.

Contador più di una volta ha cambiato la bici proprio prima dei finali di gara (non so che stratagemma abbia utilizzato per
non far raffreddare le batterie sulla bici in ammiraglia, ma potrebbe bastare anche una bella borraccia di the bollente attaccata
al tubo piantone, da cambiare ogni tanto)); poi quando la cosa era diventata palese ha smesso di farlo e di vincere grandi giri.

Cancellara al Fiandre 2010, prima della famosa trenata "non umana", aveva appena cambiato la bici...
Ciao amichevolmente dissento sia perché le basse temperature vengono sofferte praticamente solo nella fase di utilizzo e quindi di erogazione di corrente sia perché basta guardare quanto sono spessi delle batterie consumer come quelle degli smartphone che puoi immaginare cosa si possa realizzare senza vincoli di costo.


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Re: Dubbi, domande, sospetti

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guidobaldo de medici ha scritto:
aitutaki1 ha scritto: ...quello che vi posso dire è che da circa una quindicina d'anni con la tecnologia al litio è diventato possibile allestire un motorino praticamente inudibile che possa fornire 50 60 W gari per una mezz'ora di utilizzo in dimensioni estremamente compatte tale da rimanere all'interno del tubo sella e credo sui 5 600 grammi massimi complessivi.
Però questa tecnologia negli ultimi anni è a disposizione anche del cantinaro squattrinato quello che possono realizzare squadre che hanno budget milionari può essere anche molto diverso e il campo magnetico non è assolutamente detto che debba essere tutto accentrato e diventa naturalmente quindi molto più difficoltoso da rilevare l'impressione è che ci sia un ritardo tecnologico del controllore di una decina danni sul controllato.
certo, se il campo magnetico diventa difficile da rilevare, tutto il sistema di controlli salta per aria.

del resto è inevitabile. finché il controllato investirà nelle nuove tecnologie più soldi di quanti ne investe il controllante, non ci sarà partita.

a me interessavano due aspetti...
1) se il campo si può in qualche modo disattivare. non sono un fisico, ma credo che il campo sia prodotto da un passaggio di corrente. e quindi, interrompendo il passaggio di corrente, si dovrebbe annullare il campo. o no?
2) se il campo magnetico si può schermare
Chiaramente nella fase in cui si utilizza c'è passaggio di corrente il rilevamento sarebbe molto semplice ma con strumenti non credo neanche tanto sofisticati i motorini a loro volta non sofisticati dovrebbero essere rilevabili comunque si sono schermabili ma la vera discriminante è che a livello professionistico bastano pochissimi W per fare differenza e come dice nemeseck si possono attivare al raggiungimento di una certa soglia sia cardiaca sia di potenza erogata dalle gambe visto che tutti hanno il misuratore di potenza.

Rifacendosi al famoso video di froome sul ventoux sembrerebbe esattamente il comportamento di un ausilio elettrico che permetta con maggiore facilità di alzare la frequenza di pedalata rendendo la stessa più leggera, aiuti a contenere incremento di frequenza cardiaca che sarebbe stato necessario per a raggiungere quei valori di wattaggio e di frequenza al naturale.

Io non ho certezze su quando e da chi motorini siano stati usati però vista la facilità die realizzare un impianto credo proprio che qualcuno li abbia effettivamente usati in gara.


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robot1
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Iscritto il: lunedì 27 dicembre 2010, 19:46

Re: Dubbi, domande, sospetti

Messaggio da leggere da robot1 »

Road Runner ha scritto:Concordo su tutto. Però la miniaturizzazione ha fatto grossi passi avanti su tutto tranne che sulle batterie.
Bisogna considerare che devono restare nel tubo piantone per ore e ore al freddo umido montano / italico, prima di essere
utilizzate, proprio perchè la sgasata va data nei finali di gara e non all'inizio, e se la giornata è stata perturbata
e fredda addio watt supplementari.

Contador più di una volta ha cambiato la bici proprio prima dei finali di gara (non so che stratagemma abbia utilizzato per
non far raffreddare le batterie sulla bici in ammiraglia, ma potrebbe bastare anche una bella borraccia di the bollente attaccata
al tubo piantone, da cambiare ogni tanto)); poi quando la cosa era diventata palese ha smesso di farlo e di vincere grandi giri.

Cancellara al Fiandre 2010, prima della famosa trenata "non umana", aveva appena cambiato la bici...
Forse Contador non ha vinto più grandi giri (a parte il giro del 2015) semplicemente perché invecchiato?
E il Fiandre 2010 non penso sia stata l'unica e ultima vittoria di Cancellara, ma di trenate "non umane" ne ha fatte diverse in tutta la carriera.
Non dico che non esistano, ma per me i motorini non sono così "evidenti".
Anzi, per me è più semplice usare i motorini nei primi 100/150 km di gara, arrivando in finale freschi e riposati e pronti alle sparate, che nei momenti clou.


Un giorno potremo raccontare ai nipotini che noi siamo stati fortunati a veder correre Sagan
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