Admin ha scritto:Le 22 nulle sono a mio avviso un segno di riconoscimento. "A' Renati', semo noi, ricordate dell'amici, ricordate de chi t'ha voluto bbene!!!".
Altrimenti il motivo intrinseco di votare scheda nulla?
Admin ha scritto:Le 22 nulle sono a mio avviso un segno di riconoscimento. "A' Renati', semo noi, ricordate dell'amici, ricordate de chi t'ha voluto bbene!!!".
Altrimenti il motivo intrinseco di votare scheda nulla?
nino58 ha scritto:Orgasmi a ripetizione del magiaro, osservo con simpatia.
Evidentemente una certa formazione polittica porta alla manipolazione della realtà.
MI permetto di ricordare che l unico utente del forum (o meglio ex) che dichiarò di sostenere la candidatura dirocca e' l amico tuo Carlen....
Evitiamo quindi di diffamare le mie azioni maieutiche...
Admin ha scritto:Però c'è da dire che è ironico...
cauz. ha scritto:
incredibile l'elezione degli atleti: la valentini ha preso 4 voti, gli altri candidati (tosatto, maltese, campoli) 3 a testa. la regola vuole che ad essere eletto sia quindi il più anziano, e quindi vince Campoli.
evviva, largo ai giovani.
a proposito, qualcuno sa dirmi chi sia federico campoli?
Admin, vedi tu, sospendimi o sanzionami.
Dunque , dalle parti di un certo forum dove la sconfitta l'hanno presa benissimo si perculeggia il tuo articolo e chi lo applaude, in particolare" le vecchie babbione con il clitoride rinsecchito" ( che sarei io)
Se il livello dell'insulto e del commento è questo qua ( sia chiaro: non mi frega nulla dell'essere vecchia babbiona, l'età non è una colpa né un merito e quanto al clitoride , da vecchia ex femminista dico: è mio e lo gestisco io) , beh: ve lo meritate Di Rocco.
E ribadisco: ha vinto? ' sti caxxi!
Verità e giustizia per Marco Pantani, una battaglia di civiltà.
Lasciamolo in pace un cazzo!
henny5 ha scritto:
Ricordatevi che senza di rocco il ciclismo italiano finirebbe!!!! : ne riparlemo al giro d'italia u23 quando di rocco premierà all'ultima tappa i tre stranieri che avranno dominato il giro (bmc,axeon,australia)
io l'avevo che detto (o predetto) che sarebbe andata in questo modo al giro under 23 (soltanto che nel podio ci sono due australiani)
Tanto tuonò che alla fine piovve. E cabina di regia sarà. Giustamente o meno sarà la storia a dirlo. Il Settore Tecnico Nazionale, con un atto di coraggio, avoca a se il diritto di pianificare l'attività dei dilettanti a livello nazionale. Troppi malumori per le sovrapposizioni tra gare regionali, nazionali e internazionali. Con il rischio di una dispersione del patrimonio di atleti e di organizzazione per la corsa del campanile regionale che via via ha fatto perdere di spessore e qualità il movimento ciclistico. E allora la parola d'ordine diventa ora riqualificazione.
Riqualificazione del calendario, del movimento atleti, delle squadre e delle organizzazioni. Come succede in tutti gli altri Paesi d'Europa. Tre corse al massimo per domenica, con la garanzia di vedere alla griglia di partenza il maggior numero di iscritti, offrendo una qualità organizzativa all'altezza di un panorama di ampio respiro che possa offrire anche più spettacolo e far rinascere la passione per il ciclismo su strada. Due, tre gare nazionali o internazionali garantiscono anche la partecipazione di un minimo di tre squadre straniere, mettendo a confronto i nostri corridori con chi è abituato a girare il mondo, l'innalzamento degli standard qualitativi mettendo magari una quota minima di iscrizione alle gare così da aumentare il montepremi da distribuire poi ad atleti e team, giurie competenti e qualificate e tutta una struttura di appoggio alla gara che va dal cambio ruota alle staffette che abbiano un altrettanto standard qualitativo.
La Federazione insomma rilancia, senza voler togliere certamente l'imprimatur ai comitati regionali che potranno com-partecipare all'approvazione ma dovranno comunque far riferimento ad una struttura centrale in grado di pianificare il calendario e spalmare gli avvenimenti sul territorio nazionale, evitando così i tappi di inizio stagione con una gara sola e 400 iscritti (il massimo previsto è duecento) o un esubero di gare e pochi partecipanti in concorrenza tra loro.
Si va, insomma, verso uno stop alla qualifica di gare regionali per passarle tutte di categoria superiore, abbassando le tasse, per le gare nazionali e internazionali, da 1500 a 1000 euro, e innalzando da 800 a 1000 euro le regionali. A conti fatti il tutto verrebbe pareggiato. Anzi, la Federazione potrebbe addirittura intervenire in qualità di direttore laddove ora non è di sua competenza. Un calendario con la supervisione centrale da più parti è richiesto da tempo.
VIA IL TRICOLORE ELITE, PIU' SPAZIO ALLE CONTINENTAL - E l'ipotesi che potrebbe diventare realtà il 7 agosto prossimo, è sostenuta dalla Struttura Tecnica nazionale e dal Consiglio Federale con l'appoggio della gran parte dei Presidenti regionali. In questo modo si andrebbero ad appianare anche le tante divergenze tra organizzatori che mettono in cantiere la gara internazionale, nazionale o regionale e si trovano in concorrenza tra loro. Così' facendo tutti potrebbero trarne benefici. Invece di recepire disparità organizzative sul territorio nazionale, verrà omogeneizzato un sistema organizzativo con elevati standard qualitativi.
All'interno delle gare nazionali e internazionali potrebbero così trovare spazio finalmente le continental che, secondo il progetto federale, verrebbero riqualificate. Si parla anche di un abbassamento dei costi di fideiussione ma tutto comunque nell'ottica di far innalzare la qualità del movimento continental.
Si dovrebbe inoltre garantire comunque un congruo rimborso ai corridori che in ogni caso fanno fatica e hanno scelto il ciclismo come lavoro. E giustamente devono essere ricompensati. Si spera intanto di far aumentare un numero congruo di team continental per far salire il livello del movimento italiano che si confronta con il resto del mondo. Altro punto da risolvere è quello degli elite. Trasferirli magari nelle continental potrebbe essere la scelta migliore, per un confronto con il mondo del professionismo, abolendo già dal prossimo anno il campionato italiano elite e farli correre nel campionato dei professionisti. Insomma un calendario Nord e Centro Italia in modo da evitare sovrapposizioni, in modo che sia garantita una equa partecipazione di corridori in tutte le gare.
Se in un giorno ci saranno tre gare, si potranno iscrivere un massimo di sei corridori d'ufficio, se le gare saranno due, otto corridori. Il tutto in Italia ci sono circa 450 dilettanti tra under23 ed elite. Verrà siglato un accordo con Lega Ciclismo Professionisti e Organizzatori per far partecipare gli elite e le squadre continental alle prove riservate ai prof e così riqualificare anche il movimento professionistico. Insomma per la cabina di regia e le altre proposte il Consiglio Federale del 7 agosto si riunirà assieme ai presidenti regionali. La gran parte sono già d'accordo, c'è una volontà sia tecnica che politica di un controllo e verifica centrale, le gare restano comunque di approvazione regionale ma con controllo superiore a livello di struttura tecnica, ovviamente salvo le internazionali.
Il vero nodo rimane quello dei giovani. Se si riducono le corse, alzando il livello e la qualità si rischierebbe di ridurre il numero degli juniores che passano con successo tra i dilettanti. Una soluzione alla quale sta pensando la Federazione è quella del rilancio delle corse Under 21. Si potrebbe aumentare il numero dei neo-under 23 in squadra, come? Sarebbe allo studio una norma che imponga la proporzione per cinque juniores con meno di 35 punti ogni neo-under23 con più di 35 punti per non disperdere un patrimonio giovanile. Questione di futuro: il 7 agosto o si vive o si muore.
Presa da ciclismoweb mi sembra interessante novità
Un'altra caxxata, una grossa caxxata, quasi quanto quella di togliere la categoria dei dilettanti, vero banco di prova per i giovani.
Senza le sagre, senza la massa, il ciclismo federale da noi è destinato a sparire, amen, ci sarà + spazio per gli amatori.
l'Orso ha scritto:Un'altra caxxata, una grossa caxxata, quasi quanto quella di togliere la categoria dei dilettanti, vero banco di prova per i giovani.
Senza le sagre, senza la massa, il ciclismo federale da noi è destinato a sparire, amen, ci sarà + spazio per gli amatori.
Stavo pensando la stessa cosa sotto forma di domanda:
" Nelle tre corse massime per domenica, sono incluse le GranFondo ?"
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Quello che ho capito io, che è nell'aria da diverso tempo, è che i calendari non verranno più stabiliti dai comitati regionali ma direttamente a livello nazionale.
Che se fatta con raziocinio, è una cosa buona, visto che ci sono diverse disomogeneità, specie a febbraio, dettata dalle scelte 'tradizionali' degli organizzatori.
Allo stato attuale le domeniche con più di 3 gare si contano sulla punta delle dita, ed in quelle circostanze la 4° gara non è che sia partecipatissima...
Io non credo che una razionalizzazione del calendario porterà alla diminuzione delle corse: questo è un fenomeno che è già avvenuto e che continuerà ad avvenire, ma per altri motivi.
Rispondendo a L'Orso, la libertà di partecipazione dei corridori 'Continental' potrebbe definitivamente risolvere l'annoso problema che porta le squadre di categoria italiane a correre troppo poco, e quindi spingere altre formazioni verso questo orizzonte, e a diversi élite a essere presenti sulle strade: sarebbero "i nuovi dilettanti". Temo comporterà anche un ulteriore abbassamento di livello delle (poche) corse professionistiche italiane, a favore dei numeri dei partecipanti.
Il grosso del problema, secondo me, resta la totale assenza del movimento dilettanti nella gran parte delle regioni del sud. Cosa che frena la crescita in una regione come la Sicilia dove il potenziale, per un circuito dilettanti, ci sarebbe pure. Solo che non saprebbero dove correre. Si riuscisse anche a organizzare una corsa dilettanti al mese Sotto Montecassino, forse forse.....
VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...
"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
Assoluta perdita di tempo. Cabina di regia, supervisione e stupidaggini varie e non si tocca uno dei maggiori, se non il più importante a mio avviso, tema: la creazione di un Struttura Tecnica Federale che indirizzi un percorso di crescita dei ciclisti fino al professionismo, a partire dalla povertà tecnica che offre attualmente il calendario ciclistico nazionale.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Scartabellando tra il bilancio di previsione 2017 alla voce costi leggo: "L’importo di € 900.000,00 riportato nelle spese di trasferta e soggiorno riguarda le spese di viaggio, vitto e alloggio in occasione della partecipazione alle manifestazioni sportive." Novecentomila euro di trasferta e soggiorno? Ma dove cavolo sono stati spesi? E il secondo cronoman non schierato in Norvegia per risparmiare? Ma suicidatevi col cappello, per piacere.
Altra perla: "L’importo pari ad € 150.000,00 previsto nella voce di bilancio Indennità e rimborsi forfetari è relativo alle indennità da corrispondere al personale tecnico ausiliario (meccanici, massaggiatori, collaboratori ausiliari ecc.) impegnato con le squadre nazionali a seguito di convocazione da parte dei rispettivi Direttori Tecnici." Centocinquantamila euro di indennità? Sono previsti anche i soldi per le baldracche e champagne? Almeno Nibali i soldi se li suda.
Ultima: "Lo stanziamento di € 65.000,00 alla voce Noleggio (materiale tecnico sportivo, attrezzature, impianti, automezzi, software) si riferisce alla copertura dei costi, in contropartita pubblicitaria, relativi al parco auto necessario allo svolgimento dell’attività tecnica fornito dal nuovo sponsor Suzuki." Domanda ma alla fine per la FCI quanto è conveniente la sponsorizzazione Suzuki?
Per una federazione, dati bilancio 2016, che su 110.324 tesserati è composta da 43.554 master e 30.530 dirigenti la prospettiva non può che essere una: eutanasia.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Scartabellando tra il bilancio di previsione 2017 alla voce costi leggo: "L’importo di € 900.000,00 riportato nelle spese di trasferta e soggiorno riguarda le spese di viaggio, vitto e alloggio in occasione della partecipazione alle manifestazioni sportive." Novecentomila euro di trasferta e soggiorno? Ma dove cavolo sono stati spesi? E il secondo cronoman non schierato in Norvegia per risparmiare? Ma suicidatevi col cappello, per piacere.
Altra perla: "L’importo pari ad € 150.000,00 previsto nella voce di bilancio Indennità e rimborsi forfetari è relativo alle indennità da corrispondere al personale tecnico ausiliario (meccanici, massaggiatori, collaboratori ausiliari ecc.) impegnato con le squadre nazionali a seguito di convocazione da parte dei rispettivi Direttori Tecnici." Centocinquantamila euro di indennità? Sono previsti anche i soldi per le baldracche e champagne? Almeno Nibali i soldi se li suda.
Ultima: "Lo stanziamento di € 65.000,00 alla voce Noleggio (materiale tecnico sportivo, attrezzature, impianti, automezzi, software) si riferisce alla copertura dei costi, in contropartita pubblicitaria, relativi al parco auto necessario allo svolgimento dell’attività tecnica fornito dal nuovo sponsor Suzuki." Domanda ma alla fine per la FCI quanto è conveniente la sponsorizzazione Suzuki?
Per una federazione, dati bilancio 2016, che su 110.324 tesserati è composta da 43.554 master e 30.530 dirigenti la prospettiva non può che essere una: eutanasia.
In un qualunque Ente Pubblico in simile condizione (escluso lo Stato, per ora o, meglio, finora) viene inviato un Commissario Straordinario (con rimozione del Legale Rappresentante pro-tempore).
Qui è come se niente fosse.
Acqua fresca.
Oddio, volendo, secondo me il CONI potrebbe pure intervenire.
Ultima modifica di nino58 il venerdì 3 novembre 2017, 13:53, modificato 1 volta in totale.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Problema del bilancio in via di risoluzione con i soliti metodi: il solito tassa e risparmia verso i tesserati e gli organi periferici. Si tagliano i contributi ai comitati regionali e di conseguenza anche a quelli provinciali, si aumentano i costi di affiliazione e tesseramento. Notevole anche il costo per la gestione dei veicoli Suzuki che in teoria non si potrebbero nemmeno usare in corsa visto che non credo rientrino nel limite di 1,66 m di altezza.
Mad ha scritto:Problema del bilancio in via di risoluzione con i soliti metodi: il solito tassa e risparmia verso i tesserati e gli organi periferici. Si tagliano i contributi ai comitati regionali e di conseguenza anche a quelli provinciali, si aumentano i costi di affiliazione e tesseramento. Notevole anche il costo per la gestione dei veicoli Suzuki che in teoria non si potrebbero nemmeno usare in corsa visto che non credo rientrino nel limite di 1,66 m di altezza.
la cosa più interessante è che suzuki è uno sponsor. a giudicare da quanto leggo, pare invece la FCI a sponsorizzare suzuki...
Mad ha scritto:Problema del bilancio in via di risoluzione con i soliti metodi: il solito tassa e risparmia verso i tesserati e gli organi periferici. Si tagliano i contributi ai comitati regionali e di conseguenza anche a quelli provinciali, si aumentano i costi di affiliazione e tesseramento. Notevole anche il costo per la gestione dei veicoli Suzuki che in teoria non si potrebbero nemmeno usare in corsa visto che non credo rientrino nel limite di 1,66 m di altezza.
la cosa più interessante è che suzuki è uno sponsor. a giudicare da quanto leggo, pare invece la FCI a sponsorizzare suzuki...
Di bilanci non ne capisco tanto, ma questa voce per me è fumosa e avrebbe bisogno di essere chiarita visto che mette insieme tante cose, certo se si tratta dei soldi necessari alla manutenzione delle sole 5/6 auto suzuki in dotazione ( non credo che saranno tante di più) mi sembrano un tantino eccessivi. Che poi sarebbe interessante conoscere i dettagli del contratto con il costruttore giapponese per capire cosa c'era in ballo.
Winter ha scritto:Numeri disastrosi
leggo che la federazione conta di ottenere dagli sponsor..per il 2018..meno di centomila euro
ma chi si occupa di queste cose?
100.000 euro di entrate dagli sponsor per poi leggere
Slegar ha scritto:
"Lo stanziamento di € 65.000,00 alla voce Noleggio (materiale tecnico sportivo, attrezzature, impianti, automezzi, software) si riferisce alla copertura dei costi, in contropartita pubblicitaria, relativi al parco auto necessario allo svolgimento dell’attività tecnica fornito dal nuovo sponsor Suzuki."
Roba da manicomio. E da dimissioni immediate di tutto il consiglio.
Ultima modifica di Tranchée d'Arenberg il lunedì 6 novembre 2017, 10:00, modificato 1 volta in totale.
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Winter ha scritto:Numeri disastrosi
leggo che la federazione conta di ottenere dagli sponsor..per il 2018..meno di centomila euro
ma chi si occupa di queste cose?
100.000 euro di entrate dagli sponsor per poi leggere
Slegar ha scritto:
"Lo stanziamento di € 65.000,00 alla voce Noleggio (materiale tecnico sportivo, attrezzature, impianti, automezzi, software) si riferisce alla copertura dei costi, in contropartita pubblicitaria, relativi al parco auto necessario allo svolgimento dell’attività tecnica fornito dal nuovo sponsor Suzuki."
Roba da manicomio. E da dimissioni immediate di tutto il consiglio.
Per me il dato più folle sono gli 82 dipendenti in ufficio assunti a tempo indeterminato
Probabilmente uno accende il pc, uno lo usa, un altro lo spegne e un altro ancora stacca la spina.
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
L'ho scritto e lo ripeto.
Gli organi di controllo ci sono, e a tutti i livelli.
Le info su cose che non vanno sono uscite a più riprese, e da più voci.
Le possibilità di verificare il tutto, mi ripeto nuovamente, ci sono state e ci sono.
A partire dal CONI.
Magari sono in corso e non lo sappiamo.
Però Grassi si becca lui la condanna per diffamazione.
Incredibile.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nino58 ha scritto:
Però Grassi si becca lui la condanna per diffamazione.
A proposito di Admin, qua ci sarebbe da diversi giorni n'altra denuncia servita su un piatto d'argento, però ancora il nostro Marco ancora non s'è fatto sentire (ne vedere)
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Walter_White ha scritto:Per me il dato più folle sono gli 82 dipendenti in ufficio assunti a tempo indeterminato
Probabilmente uno accende il pc, uno lo usa, un altro lo spegne e un altro ancora stacca la spina.
questi manco lo sanno accendere il pc
probabilmete uno ordina le colazioni al bar, l'altro porta brioche e cappuccini al tavolo e un altro ancora lascia detto di segnare tutto
sul conto della Federazione.
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Walter_White ha scritto:Per me il dato più folle sono gli 82 dipendenti in ufficio assunti a tempo indeterminato
Probabilmente uno accende il pc, uno lo usa, un altro lo spegne e un altro ancora stacca la spina.
questi manco lo sanno accendere il pc
probabilmete uno ordina le colazioni al bar, l'altro porta brioche e cappuccini al tavolo e un altro ancora lascia detto di segnare tutto
sul conto della Federazione.
Continuiamo a rimirare il dito, mi raccomando.
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Walter_White ha scritto:Per me il dato più folle sono gli 82 dipendenti in ufficio assunti a tempo indeterminato
Probabilmente uno accende il pc, uno lo usa, un altro lo spegne e un altro ancora stacca la spina.
questi manco lo sanno accendere il pc
probabilmete uno ordina le colazioni al bar, l'altro porta brioche e cappuccini al tavolo e un altro ancora lascia detto di segnare tutto
sul conto della Federazione.
Continuiamo a rimirare il dito, mi raccomando.
ricordati che il dito va sempre tenuto d'occhio
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Poi la cosa strana.. è che fanno una previsione di spesa generale..
e ogni anno la sbagliano
2017.. pare oltre i 2 ml di euro
2016.. 1 ml (il bilancio preventivo dava un utile di 0,4 ml di euro.. i numeri finali .. disavanza di 0,6 ml)
2015.. 0,1 ml (con disavanza pero' di oltre un ml di euro..)
ieri al campionato europeo di ciclocross quanti italiani c'erano negli Under 23 e negli Juniores Uomini ?
Nel bilancio 2013.. è indicato un piano per ripianare i debiti.. nel triennio 2014-2016..
2013 Perdita 672000 euro
2014 Perdita 210000 euro
2015 Perdita 1.178000 euro
2016 Perdita 547000 euro
2017 Perdita 2.700.000 euro..
Che delirio: non so se mi sconvolge di più il raddoppio dei soldi chiesti ai bambini, la raccolta degli sponsor degna di una sagra paesana di quart'ordine o gli 82 dipendenti. Cazzo 82, alcuni dei quali vengono impiegati per la redazione di comunicati stampa francamente imbarazzanti: nel cs sull'europeo di cross sono riusciti a infilare almeno 4 puttanate in 10 righe, e non parlo di refusi.
Ridicola poi la chiosa di Di Rocco sulle "scelte autonomistiche" del Veneto, che non c'entrano nulla con la vicenda specifica del mondiale di Vicenza (che fosse per me potrebbero anche non fare visto il percorso): classico tentativo di buttarla in caciara. Sono disgustato
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Vuoi che non riescono a trovare 100.000 distrati o smemorati che cacceranno 25,00 senza fare una piega? Risultato, risanato il buco di bilancio con due righe. Dei geni. I miei complimenti
Ok che il settore amatoriale ha tanto seguito, ma anche tutte le altre tipologie di tesserati stanno dando un contributo pari se non superiore per il ripianamento del buco...
camorra comune mezzo gaudio...
fidal ha istituito da tre anni la runcard, 30 euri
se vuoi partecipare a una mezza o una maratona, fino all anno scorso, col regolamento appresso, tessera uisp e tanta voglia di litigare col commissario di gara, riuscivi ad iscriverti
dal 2017 col casso, o runcard o non corri
Booo magari tolti i tesserati fci e quelli dei due enti convenzionati, non resteranno in molti. Il punto però è un altro. Perché proprio ora? Perché dire "se gli amatori non vogliono pagare la bike card facciano la tessera fci"? Non è anche questa concorrenza sleale? Metto una tassa, ma se vieni nella mia famiglia non la paghi. Interessante. ....
Comunque. Personalmente ho smesso di fare la tessera da amatore 4 anni fa, e credo proprio che mai più la rifarò. Siamo noi amatori invasati e in crisi di astinenza da competizione ad alimentare le casse di questi signori. Meditate gente Meditate.