io avevo avuto delle voci. .che lo davano per certo..CicloSprint ha scritto:Winter ha scritto:Japan ?
forse...
ma logisticamente a me pare impossibile
io avevo avuto delle voci. .che lo davano per certo..CicloSprint ha scritto:Winter ha scritto:Japan ?
forse...
a meno che lo fai di notteStylus ha scritto:Prima del Giappone, che è comunque affascinante come idea, credo/avrei creduto che prima si potrebbe tentare/si fosse tentata, una partenza dai paesi del Golfo, come Bahrain ed Emirati Arabi, visto il loro crescente investimento nel mondo del ciclismo e la parternship con RCS. Tecnicamente sarebbe poco interessante, però magari un tre tappe come una cronosquadre notturna in pista, quelle cagate lì che piacciono tanto agli arabi.
Mi rispondo da solo, sarebbe proibitivo per le temperature credo..40 gradi oggi
il popolo dice "un giorno un'ora". Ma dubito che si adattino al fuso del Giappone, quindi il recupero dovrebbe essere più rapido. Per me, ammalato di zomegnanite, è un non problema: essendo il jet leg comune a tutti, nessun corridore è svantaggiato o avvantaggiato. Poi mica stiamo parlando di lavoro intellettuale, per cui essere mezzi rincitrulliti implica dosi triple di caffè per performare (secondo voi quando ho un congresso in Asia mi danno 2 giorni di adattamento? Eppure dietro al microfono ci vado lo stesso... e durano anche tanto ste cose, ore al tavolo a sentire gente tendenzialmente soporifera CHE MAGARI è LOCAL, senza jet leg, hanno anche un vantaggio relativo). ai corridori che gli frega dai... un giorno di rientro. Tappa corsa di mattina presto con finale alle 16:00 per strechare le gambe. Prima settimana che non preveda tappe da stravolgimenti, e poi via tutto uguale. Per me non ci sarebbe nessun problema in Giappone o negli USA.maurofacoltosi ha scritto:Il Dottor Tredici, con il quale avevo avuto l'occasione di conversare qualche anno fa, mi ha detto che secondo lui sono troppo pochi due giorni per un corridore per recuperare dal "jet lag" (in quell'occasione avevamo parlato della notizia che circolava in rete in quel periodo, quella della candidatura di Washington per la partenza del Giro)
La storia era piu' o meno quella dell'articolo che segue, inoltre Cainero ha fatto un gemellaggio Fuji - Zoncolan per la granfondo Carnia Classic a cui partecipa qualche giapponese.Japan ?
Comunque varrebbe per tutto il gruppo.maurofacoltosi ha scritto:Il Dottor Tredici, con il quale avevo avuto l'occasione di conversare qualche anno fa, mi ha detto che secondo lui sono troppo pochi due giorni per un corridore per recuperare dal "jet lag"
Sì, ma avere tutto il gruppo con problemi di sonno non è una bella cosa.xwait ha scritto:Comunque varrebbe per tutto il gruppo.maurofacoltosi ha scritto:Il Dottor Tredici, con il quale avevo avuto l'occasione di conversare qualche anno fa, mi ha detto che secondo lui sono troppo pochi due giorni per un corridore per recuperare dal "jet lag"
Cioe', sarebbero tutti nelle medesime condizioni.
Scioppa ha scritto:Ah, per il 2018 spero che le Wildcard vengano scelte meglio, che quest'anno ad oggi sono state abbastanza scarse
La Androni qui e' stata la grande mancanza, la bardiani c'e' arrivata proprio male coi due beccati..ma cmq nessuna ha brillato..chi altre mettevi? Direct Energy e Wanty forse.Scioppa ha scritto:Ah, per il 2018 spero che le Wildcard vengano scelte meglio, che quest'anno ad oggi sono state abbastanza scarse
Secondo me la attuale Nippo sta facendo grandi cose, sicuramente meglio di Gazprom e Wilier, ma se ne è già discusso molto e vabbè, semmai faremo delle analisi a fine giromarco_graz ha scritto:La Androni qui e' stata la grande mancanza, la bardiani c'e' arrivata proprio male coi due beccati..ma cmq nessuna ha brillato..chi altre mettevi? Direct Energy e Wanty forse.Scioppa ha scritto:Ah, per il 2018 spero che le Wildcard vengano scelte meglio, che quest'anno ad oggi sono state abbastanza scarse
Sono anni che la Kaiserjëgerstrasse viene proposta come salita per il Giro e penso che anche per il 2018 il Giro passerà per altre strade. Ci sono un paio di punti che sono troppo stretti e che rischiano di bloccare la corsa, soprattutto nelle retrovie. E' un buon modo di promuovere un territorio anche il candidarsi al passaggio del Giro d'Italia. Se Alpe Cimbra deve essere è più fattibile un arrivo a Passo Coe o a Passo Vezzena, magari con un tragitto Folgaria-Lavarone-(forse) Lusernapresa 2 del Montello ha scritto:Al ballottaggio trentino oltre a Passo Vezzena-Menador ......
Mah, anche loro ne hanno un paio fortini (Canola molto in forma ora) ma il giro e' un altro pianetaScioppa ha scritto:Secondo me la attuale Nippo sta facendo grandi cose, sicuramente meglio di Gazprom e Wilier, ma se ne è già discusso molto e vabbè, semmai faremo delle analisi a fine giromarco_graz ha scritto:La Androni qui e' stata la grande mancanza, la bardiani c'e' arrivata proprio male coi due beccati..ma cmq nessuna ha brillato..chi altre mettevi? Direct Energy e Wanty forse.Scioppa ha scritto:Ah, per il 2018 spero che le Wildcard vengano scelte meglio, che quest'anno ad oggi sono state abbastanza scarse
udra ha scritto:http://m.iltirreno.gelocal.it/italia-mo ... 1.15400986
Riassunto delle news:
-sorpasso di Israele sulla Polonia
-rientro in Italia dalla Sicilia con tappa nel Belice nell'anniversario del terremoto
-menzionati come possibili arrivi in salita Prato Nevoso, Sorgenti del Piave e Zoncolan
-primo abbozzo per la tappa del mostro: salita da priola, duron, valcalda e Zoncolan da Ovaro
-arrivo con più contendenti: V.Veneto, Roma o Milano
Ci sarebbe lo spazio ?qrier ha scritto:Io vorrei il Crostis.
Se non si può fare la discesa almeno come arrivo in salita.
Quando hanno modificato la tappa nonostante l'impegno dei volontari mi è troppo dispiaciuto.
https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/60743Winter ha scritto:com è la salita delle sorgenti del Piave ?
Gerusalemme sarebbe molto spettacolare (suppongo che voglia pero' dire Israel cycling team come wild card..)
Ho visto la zona tramite google maps... come arrivo lo vedo molto improbabile...barrylyndon ha scritto:Come detto da Walter, da Forni Avoltri a Cima Sappada, c'e' un drittone spacca gambe..Dove Visentini ando' in crisi, tra l'altro.
Da Cima alle Sorgenti del Piave la strada si restringe in modo drammatico, ci sono tornanti ripidi e stretti, intervallati da pezzi in falsopiano..ove chi ha la gamba puo' ulteriormente scavare la differenza.
La carovana del Giro con i suoi mezzi pesanti, e' impensabile che arrivi lissu'...ma se il Giro e' arrivato sullo Zoncolan..
Salita tosta ed irregolare..
mi piace giàbarrylyndon ha scritto:http://www.salite.ch/piave.asp?mappa=
buahahah, è vero! sarebbe una situazione molto divertente, in effetti...jumbo ha scritto:Se partono da Israele, come la mettiamo con team Bahrein e UAE?
I paesi arabi non riconoscono lo stato d'Israele.
La tappa più bella con Pontechianale 2003 e tutte le tappe con il Mortirolo ed arrivo ad Apricaudra ha scritto:Ultima volta è nel 2011, tappa del Gardeccia
Una delle salite più spettacolari del ciclismoMarco Gaviglio ha scritto: Ma invece, un caro vecchio Fedaia piazzato come penultima salita di una tappa che arrivi ad Arabba, Selva o Canazei, come si faceva una volta, è una pura utopia? quanti anni sono che non fanno il Fedaia? a memoria direi il 2008, quando peraltro ci si inventarono un obbrobioso arrivo in cima zero spettacolare...
Giau e Fedaia dovrebbero essere un appuntamento d'obbligo, alternandoli magari e non nella stessa tappa (per non esser troppo sadici )Winter ha scritto:Una delle salite più spettacolari del ciclismoMarco Gaviglio ha scritto: Ma invece, un caro vecchio Fedaia piazzato come penultima salita di una tappa che arrivi ad Arabba, Selva o Canazei, come si faceva una volta, è una pura utopia? quanti anni sono che non fanno il Fedaia? a memoria direi il 2008, quando peraltro ci si inventarono un obbrobioso arrivo in cima zero spettacolare...
non deludeva mai
Come hai scritto perfetta come penultima salita
Camoscio madonita ha scritto:Giau e Fedaia dovrebbero essere un appuntamento d'obbligo, alternandoli magari e non nella stessa tappa (per non esser troppo sadici )Winter ha scritto:Una delle salite più spettacolari del ciclismoMarco Gaviglio ha scritto: Ma invece, un caro vecchio Fedaia piazzato come penultima salita di una tappa che arrivi ad Arabba, Selva o Canazei, come si faceva una volta, è una pura utopia? quanti anni sono che non fanno il Fedaia? a memoria direi il 2008, quando peraltro ci si inventarono un obbrobioso arrivo in cima zero spettacolare...
non deludeva mai
Come hai scritto perfetta come penultima salita
Due salite meravigliose e durissime, la vera essenza delle dolomiti. Ogni volta che sentivo che il gruppo transitava da Malga Ciapela iniziavo ad avere le palpitazioni
Non c'è spazio in cima, inoltre anche il tratto sterrato sistemato nel 2011 è ormai rovinato. Probabilmente Vegni chiede asfaltoIo vorrei il Crostis.
Se non si può fare la discesa almeno come arrivo in salita.
Quando hanno modificato la tappa nonostante l'impegno dei volontari mi è troppo dispiaciuto.
Come detto da Walter, da Forni Avoltri a Cima Sappada, c'e' un drittone spacca gambe..Dove Visentini ando' in crisi, tra l'altro.
Da Cima alle Sorgenti del Piave la strada si restringe in modo drammatico, ci sono tornanti ripidi e stretti, intervallati da pezzi in falsopiano..ove chi ha la gamba puo' ulteriormente scavare la differenza.
La carovana del Giro con i suoi mezzi pesanti, e' impensabile che arrivi lissu'...ma se il Giro e' arrivato sullo Zoncolan..
In questo caso 30 km di vallonato per fare il giro di Paularo niente attacchi da lontano.-primo abbozzo per la tappa del mostro: salita da priola, duron, valcalda e Zoncolan da Ovaro