Visconte85 ha scritto:Mi dispiace per il ragazzo,
Ma guardando per bene, finalmente sono riuscito a recuperare sul tubo, non è giusto che rimanga impunito.
Moreno escluso, OK
Ma Rosa doveva essere cacciato ugualmente.
CIAO
el_condor
Visconte85 ha scritto:Mi dispiace per il ragazzo,
Ma guardando per bene, finalmente sono riuscito a recuperare sul tubo, non è giusto che rimanga impunito.
Moreno escluso, OK
Ma Rosa doveva essere cacciato ugualmente.
Puoi linkare il video?Visconte85 ha scritto:Mi dispiace per il ragazzo,
Ma guardando per bene, finalmente sono riuscito a recuperare sul tubo, non è giusto che rimanga impunito.
Moreno escluso, OK
Ma Rosa doveva essere cacciato ugualmente.
Ma le giurie non sono nominate dall' UCI e indipendenti dagli organizzatori ?Tranchée d'Arenberg ha scritto:Andava espulso pure Rosa, senza dubbio. Se poi vogliamo dirla tutta, in questi casi gli Italiani sono sempre trattati in modo privilegiato rispetto agli stranieri. L'episodio Nauduzs-Petacchi fu simile a questo e anche in quel caso a pagare fu solo lo straniero.
Si, però non trovi strano che ogni volta vada a finire così? Evidentemente la giuria sa d'essere in Italia e usa il guanto di velluto con gli italiani...Tour de Berghem ha scritto:Ma le giurie non sono nominate dall' UCI e indipendenti dagli organizzatori ?Tranchée d'Arenberg ha scritto:Andava espulso pure Rosa, senza dubbio. Se poi vogliamo dirla tutta, in questi casi gli Italiani sono sempre trattati in modo privilegiato rispetto agli stranieri. L'episodio Nauduzs-Petacchi fu simile a questo e anche in quel caso a pagare fu solo lo straniero.
In quel caso ricordo per esempio che il presidente di giuria era un francese
Adesso ho visto.Visconte85 ha scritto:Il video è su tuttobiciweb
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... cod=100977
Si vede Rosa tirare un ''pugno'' al fianco di Moreno. Il tutto prima della reazione dello spagnolo.
il ciclista della Sky provoca e l'altro reagisce in modo sconsiderato, però se espelli l'uno devi cacciare anche l'altro, almeno come la penso io
CicloSprint ha scritto:La parabola di Diego Rosa
Grandissimo 2° al Lombardia battuto da Chaves a mistero in questo Giro....
Già dalle dichiarazioni di inizio stagione avevo intuito che gli avrebbero dato spazio come "capitano" solo al Lombardia ma adesso c'è un problema...con un Kwiatkowski così, va a finire che farà il gregario pure al LombardiaCelun ha scritto:in sky o lo propongono capitano alla mi-to e giro di lombardia(le corse dove ha fatto meglio in passato)
se no per il resto fa il suo onesto gregariato alla nieve nei grandi giri e nelle altre corse WT.
lambohbk ha scritto:Già dalle dichiarazioni di inizio stagione avevo intuito che gli avrebbero dato spazio come "capitano" solo al Lombardia ma adesso c'è un problema...con un Kwiatkowski così, va a finire che farà il gregario pure al LombardiaCelun ha scritto:in sky o lo propongono capitano alla mi-to e giro di lombardia(le corse dove ha fatto meglio in passato)
se no per il resto fa il suo onesto gregariato alla nieve nei grandi giri e nelle altre corse WT.
Alla Nieve se lo sogna.Celun ha scritto:fuori forma.
a oropa ripreso da de la parte a doppia velocità.
a ortisei giovedi però ha fatto un bel lavoro per landa.
ha tirato tanto tanto quella tappa.
in sky o lo propongono capitano alla mi-to e giro di lombardia(le corse dove ha fatto meglio in passato)
se no per il resto fa il suo onesto gregariato alla nieve nei grandi giri e nelle altre corse WT.
Diamogli tempo, Diego non e' un brocco.tetzuo ha scritto:
Spero proprio che sia un periodo, altrimenti a sti livelli, nemmeno a fare il David Lopez o il Deignan lo tengono (irlandese che per inciso è andato nettamente meglio del piemontese, a questo Giro)
esatto: Jon Izagirre sono anni che lo prendo al Fanta perché, nel suo piccolo, è una specie di "Froome delle corse di una settimana"Basso ha scritto:Un discorso simile lo avevamo fatto qualche giorno fa nella chat di redazione. Rosa è forse il corridore più impronosticabile del panorama attuale. A mio avviso, più che per i grandi giri dove non lo vedo competitivo anche nel futuro, dovrebbe provare ad affiancare alle corse di un giorno le prove di una settimana.
Abbiamo corridori che nelle tre settimane non sono capaci di far classifica ma che in quelle di una settimana sanno farsi valere. Giusto per fare qualche nome, Alberto Rui Costa, Ion Izagirre (almeno finora), Simon Spilak (e per il futuro potrei fare altri nomi come Wilco Kelderman e Tejay van Garderen, se solo si mentalizzassero).
Orbene, ogni anno sul podio dei grandi giri salgono al massimo 9 corridori. Medesimo numero di quanti, potenzialmente, sono i vincitori diversi delle sole corse a tappe di una settimana di primo livello (Nizza, Tirreno, Catalunya, País Vasco, Romandie, Dauphiné, Suisse, Pologne, BinckBank).
Perché non concentrarsi su queste prove in cui le doti di resistenza necessarie passano in secondo piano rispetto a quelle fondamentali per un grande giro? Prendiamo il caso di Ion Izagirre. Questo il suo rendimento nelle corse di tal tipo (anche quelle minori) divise per anno, dovendo tal volta lavorare per altri
2017: 5° Romandie, 3° País Vasco, 7° Nice, ritirato per caduta all'Andalucía (era 4° in classifica)
2016: 8° Eneco, 2° Suisse (con tappa vinta), 3° Romandie (con tappa vinta), 5° Nice, 2° Algarve, 4° Valenciana
2015: 1° Pologne, ritirato Suisse (causa malanno), 3° País Vasco, 26° Nice, 10° Algarve
2014: 6° Britain, 2° Pologne, 43° Suisse, 8° Romandie, 55° País Vasco, 19° Nice, 4° Andalucía, 43° Dubai
2013: 2° Pologne, 34° Suisse, 47° País Vasco, 55° Nice, 4° Down Under
2012: 88° Eneco, 7° Pologne, 16° Tirreno
Direi che la crescita è evidente. E ora il basco, coetaneo di Rosa, è (a ragione, secondo me) considerato ormai all'altezza dei primissimi nelle prove di una settimana.
Però nelle brevi corse a tappe sono soesso decisive o molto.importanti le prove a cronometro e Rosa rischia di scontare la sua non attitudineBasso ha scritto:Un discorso simile lo avevamo fatto qualche giorno fa nella chat di redazione. Rosa è forse il corridore più impronosticabile del panorama attuale. A mio avviso, più che per i grandi giri dove non lo vedo competitivo anche nel futuro, dovrebbe provare ad affiancare alle corse di un giorno le prove di una settimana.
Abbiamo corridori che nelle tre settimane non sono capaci di far classifica ma che in quelle di una settimana sanno farsi valere. Giusto per fare qualche nome, Alberto Rui Costa, Ion Izagirre (almeno finora), Simon Spilak (e per il futuro potrei fare altri nomi come Wilco Kelderman e Tejay van Garderen, se solo si mentalizzassero).
Orbene, ogni anno sul podio dei grandi giri salgono al massimo 9 corridori. Medesimo numero di quanti, potenzialmente, sono i vincitori diversi delle sole corse a tappe di una settimana di primo livello (Nizza, Tirreno, Catalunya, País Vasco, Romandie, Dauphiné, Suisse, Pologne, BinckBank).
Perché non concentrarsi su queste prove in cui le doti di resistenza necessarie passano in secondo piano rispetto a quelle fondamentali per un grande giro? Prendiamo il caso di Ion Izagirre. Questo il suo rendimento nelle corse di tal tipo (anche quelle minori) divise per anno, dovendo tal volta lavorare per altri
2017: 5° Romandie, 3° País Vasco, 7° Nice, ritirato per caduta all'Andalucía (era 4° in classifica)
2016: 8° Eneco, 2° Suisse (con tappa vinta), 3° Romandie (con tappa vinta), 5° Nice, 2° Algarve, 4° Valenciana
2015: 1° Pologne, ritirato Suisse (causa malanno), 3° País Vasco, 26° Nice, 10° Algarve
2014: 6° Britain, 2° Pologne, 43° Suisse, 8° Romandie, 55° País Vasco, 19° Nice, 4° Andalucía, 43° Dubai
2013: 2° Pologne, 34° Suisse, 47° País Vasco, 55° Nice, 4° Down Under
2012: 88° Eneco, 7° Pologne, 16° Tirreno
Direi che la crescita è evidente. E ora il basco, coetaneo di Rosa, è (a ragione, secondo me) considerato ormai all'altezza dei primissimi nelle prove di una settimana.
Buon punto, Simo. Però Rosa già ora non è affatto male in alcuni tipi di crono. Questo il suo rendimento anno per anno nelle stagioni di World Toursimociclo ha scritto:Però nelle brevi corse a tappe sono soesso decisive o molto.importanti le prove a cronometro e Rosa rischia di scontare la sua non attitudine
uhm, in effetti qualche risultano non troppo negativo c'è, ma cmq a crono rischia di perdere molte possibilità di fare classificaBasso ha scritto:Buon punto, Simo. Però Rosa già ora non è affatto male in alcuni tipi di crono. Questo il suo rendimento anno per anno nelle stagioni di World Toursimociclo ha scritto:Però nelle brevi corse a tappe sono soesso decisive o molto.importanti le prove a cronometro e Rosa rischia di scontare la sua non attitudine
2017: 36° Giro (Milano, 29 km pianeggiante), 51° Giro (Montefalco, 40 km ondulata), 139° Tirreno (S. Benedetto, 10 km pianeggiante), 24° Andalucía (Córdoba, 12 km semiondulata)
2016: 36° Tour (Megève, 17 km ondulata), 50° Tour (Pont d'Arc, 37 km semiondulata), 9° Dauphiné (Le Gets, 4 km cronoscalata), 126° Romandie (Sion, 15 km ondulata), 15° Romandie (La Chaux des Fonds, 4 km ondulata), 19° Vasco (Eibar, 17 km ondulata), 78° Nice (Conflans Saint Honorine, 6 km pianeggiante), 38° Algarve (Sagres, 18 km semiondulata), 4° Valenciana (Oropesa del Mar, 16 km ondulata)
2015: 43° Vuelta (Burgos, 39 km pianeggiante), 37° Pologne (Cracovia, 25 km pianeggiante), 45° Giro (Valdobbiadene, 59 km ondulata)
Una certa predisposizione per le prove più mosse c'è, mentre è indubbio che, finora, in quelle pianeggianti ha sempre fatto fatica (talvolta anche per ridotto interesse in quanto gregario).
Molto probabilmente non si sarà trovato a proprio agio nel Team Ineos, però bisogna ricordare che nel 2018 ha avuto il citomegalovirus. Molti corridori con il suo stesso problema fisico hanno impiegato molto tempo prima di ritornare a disputare corse con delle buone performance.qrier ha scritto: ↑domenica 16 febbraio 2020, 23:23 Alla Ineos o sei il numero uno o finisci per fare il mulo da traino (anche se ben pagato).
Rosa ha sfiorato la vittoria al Giro di Lombardia, non dimentichiamolo.
Sono contento di vederlo in una squadra dove avrà più spazio (tranne quando lavorerà per Quintana).