Damiano CUNEGO

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Admin
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Re: Damiano CUNEGO

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Ahia... Battini, si vede che sei giovane, altrimenti non ti saresti azzardato ad aprire un simile vaso di Pandora... ora qualcuno faccia qualcosa!... Brogno, pensaci tu a tenere a bada chi-sai-tu! :D :D :D


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Merlozoro
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Re: Damiano CUNEGO

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BATTINI N. ha scritto:
Admin ha scritto:Stasera scartabellavo per motivi tecnici su vecchi articoli, e mi sono imbattuto in questo: http://oldsite.cicloweb.it/articolo/200 ... unego.html

(La data nell'url è relativa all'import nel CW2, quindi non è rilevante).

Certo che ne scrivevo un gran bene, del caro Damiano, altroché! :D

Altra cosa: 13 anni fa ero molto più stringato, a quanto pare... :D :D :D
Che ricordi a tornare con la mente a quei tempi. Ero davvero convinto che Damiano potesse diventare il nuovo cannibale del ciclismo, anche se ero molto giovane, avevo 12 anni, quindi una percezione diversa da quella attuale. Però questo piacevole ricordo mi spinge ad una riflessione: come mai Cunego, che a 22 anni era capace di vincere sia nei GT che nelle classiche, non abbia poi mostrato margini di miglioramento? Di solito un qualunque corridore a 22 anni ha ancora tanto da migliorare, basta vedere i percorsi di un Nibali o di un Basso..ecco, dato che allora non seguivo il ciclismo con lo stesso occhio di oggi, volevo avere vostri pareri sulla mancata esclusione di Cunego.
Ero convinto pure io del futuro radioso di Damiano, ma alla fine quel Giro era solo uno slot :sherlock: :violino:


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Admin
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Re: Damiano CUNEGO

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Comunque, prima che piova :rain: provo a rispondere al buon Battini.
La carriera di Cunego è stata tutto sommato molto coerente, a parte il Giro vinto, che è rimasto un uovo fuori dal cesto. Per il resto, Damiano è stato un buon corridore da classiche.
Il Giro vinto l'ha invece imposto all'attenzione generale come quello che probabilmente non era, ovvero un uomo in grado di far bene (all'inizio pensavamo che potesse addirittura fare benissimo, quasi dominare) nei GT. Da qui il malinteso che si è trascinato per un decennio, attraverso preparazioni forzate e sbagliate, e soprattutto attraverso attese spasmodiche destinate a essere puntualmente deluse, e a strozzare via via sempre di più il veronese, che da un certo punto in avanti ha visibilmente patito tutto ciò.

Il Giro del 2004 fu certo impegnativo, ma gli avversari che fronteggiò Cunego non furono il meglio sulla piazza, a parte Simoni che però, avendo in squadra la maglia rosa, potè muoversi liberamente fino a un certo punto (lo fece nelle ultime due tappe di montagna, magari non lo fece prima). Tanto per sintetizzare, al secondo posto arrivò Honchar, che mai prima né dopo si era/è segnalato per essere un grande "gtista". Quarto fu Cioni. (Vado a memoria, ma mi pare che la classifica fu proprio questa, con Gibo terzo).

Per cui ci sta che un corridore in uno stato di grazia (quale Cunego quell'anno effettivamente era), sfruttando pure un po' di fattore sorpresa e in più una squadra molto più forte delle altre (vedi il capolavoro di Falzes), e un parterre di avversari non irresistibile, riesca a fare la magia. Ripetersi però rischia di diventare impossibile, e così sono andate - secondo me - le cose nel caso di Damiano.


PS: ora - prima o dopo - Principe verrà a dire che le cose sono andate così perché Cunego era l'unico corridore pulito in un gruppo di ultradopati, mentre in quel 2004 trovò lo "slot" giusto. Claudio, visto che l'ho scritto io in questo PS, ti puoi risparmiare la fatica. Cancellerò ogni dabbenaggine. Ti concedo però di linkare a Battini il thread che contiene la teoria dello slot. E se vuoi, puoi esporre lì quel tuo punto di vista. Lì e non qui. ;)
(Va da sé che cancellerò anche eventuali repliche all'eventuale post del Prince, cerchiamo di non far caciara). :cincin:


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BATTINI N.
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Re: Damiano CUNEGO

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Admin ha scritto:Comunque, prima che piova :rain: provo a rispondere al buon Battini.
La carriera di Cunego è stata tutto sommato molto coerente, a parte il Giro vinto, che è rimasto un uovo fuori dal cesto. Per il resto, Damiano è stato un buon corridore da classiche.
Il Giro vinto l'ha invece imposto all'attenzione generale come quello che probabilmente non era, ovvero un uomo in grado di far bene (all'inizio pensavamo che potesse addirittura fare benissimo, quasi dominare) nei GT. Da qui il malinteso che si è trascinato per un decennio, attraverso preparazioni forzate e sbagliate, e soprattutto attraverso attese spasmodiche destinate a essere puntualmente deluse, e a strozzare via via sempre di più il veronese, che da un certo punto in avanti ha visibilmente patito tutto ciò.

Il Giro del 2004 fu certo impegnativo, ma gli avversari che fronteggiò Cunego non furono il meglio sulla piazza, a parte Simoni che però, avendo in squadra la maglia rosa, potè muoversi liberamente fino a un certo punto (lo fece nelle ultime due tappe di montagna, magari non lo fece prima). Tanto per sintetizzare, al secondo posto arrivò Honchar, che mai prima né dopo si era/è segnalato per essere un grande "gtista". Quarto fu Cioni. (Vado a memoria, ma mi pare che la classifica fu proprio questa, con Gibo terzo).

Per cui ci sta che un corridore in uno stato di grazia (quale Cunego quell'anno effettivamente era), sfruttando pure un po' di fattore sorpresa e in più una squadra molto più forte delle altre (vedi il capolavoro di Falzes), e un parterre di avversari non irresistibile, riesca a fare la magia. Ripetersi però rischia di diventare impossibile, e così sono andate - secondo me - le cose nel caso di Damiano.


PS: ora - prima o dopo - Principe verrà a dire che le cose sono andate così perché Cunego era l'unico corridore pulito in un gruppo di ultradopati, mentre in quel 2004 trovò lo "slot" giusto. Claudio, visto che l'ho scritto io in questo PS, ti puoi risparmiare la fatica. Cancellerò ogni dabbenaggine. Ti concedo però di linkare a Battini il thread che contiene la teoria dello slot. E se vuoi, puoi esporre lì quel tuo punto di vista. Lì e non qui. ;)
(Va da sé che cancellerò anche eventuali repliche all'eventuale post del Prince, cerchiamo di non far caciara). :cincin:
Grazie mille Admin della risposta, benchè dando un'occhiata a questo thread e leggendo le prime 13 pagine, ho capito di aver toccato un tasto molto dolente date le divisioni degli utenti su Damiano :D E' un vero peccato che all'epoca oltre la giovane età non disponevo di mezzi come questo Forum, nel quale potevo disporre di analisi qualificate sui vari protagonisti dell'epoca, limitandomi ai vari programmi rai nei quali esaltavano all'inverosimile l'italiano di turno senza analizzare eventuali carenze. Analizzando la sua carriera credo che ciò che abbia più tratto in inganno siano state le performance di Damiano in un giro d'Italia con una concorrenza non eccelsa, a causa della quale le sue doti sono state esaltate all'inverosimile, facendolo sembrare più forte di quello che realmente fosse. Ciò che però secondo me ha illuso molti era il ragionamento semplicistico del "se a 22 anni fa questi numeri, immaginatevi cosa potrebbe fare a 26/27 anni, età in cui solitamente un atleta inizia a raggiungere i picchi prestazionali". Raffigurando un percorso simile a quello di Basso (e oggi di Nibali diremmo), con progressi graduali, fino ad arrivare all'età sopraindicata, nella quale avrebbe dominato in lungo e in largo. Non avendo vissuto in pieno quegli anni mi sono dovuto limitare a leggere qualcosa qui e qualcosa sul vecchio forum in corrispondenza dei giri 2006 e 2007, e di ipotesi ne ho lette davvero tante (dall'ipotesi che all'epoca fosse l'unico che corresse pulito, all'ipotesi che non sapesse reggere le pressione, alla circostanza che era diventato troppo magro dal 2004 in poi, fino ad arrivare a errori nella preparazione del team Lampre, definito troppo familiare per esaltare le doti del piccolo principe)

P:S: spero che queste considerazioni mie e dello stesso Admin, non portino ai duelli rusticani tra utenti che ho spesso letto quando si parla di Cunego :worthy: :violino:


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nino58
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da nino58 »

Credo proprio che duelli rusticani riguardo a Cunego, oggi, non ve ne siano più.
Al massimo, tormentoni.
Ai quali abbiamo fatto il callo.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Scioppa
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Re: Damiano CUNEGO

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Damiano, per me è (stato) un ottimo corridore, in grado di fare molto bene nei Grandi Giri e di vincere delle classiche importanti, non ha mantenuto le altissime attese che si sono create negli anni, ma direi che è uno di quelli che ha vinto di più in Italia (tanto per intenderci, Pozzato è nettamente inferiore come palmarés). Per fare un paragone con uno degli attuali top mi ricorda Dan Martin (anche se più forte), fortissimo nelle classiche ed in grado di piazzarsi bene nei grandi giri. Purtroppo tra l'altro nel caso di Damiano parliamo di una carriera che per un niente non è stata ancora più grande (poteva avere un Mondiale e un Giro di Svizzera in più).


Fantaciclismo 2017

Vittorie:
Gp Larciano 2017
Giro della California 2017
Giro d'Italia tappa 15: Valdengo-Bergamo
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lemond
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Re: Damiano CUNEGO

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Scioppa ha scritto:Damiano, per me è (stato) un ottimo corridore, in grado di fare molto bene nei Grandi Giri e di vincere delle classiche importanti, non ha mantenuto le altissime attese che si sono create negli anni, ma direi che è uno di quelli che ha vinto di più in Italia (tanto per intenderci, Pozzato è nettamente inferiore come palmarés). Per fare un paragone con uno degli attuali top mi ricorda Dan Martin (anche se più forte), fortissimo nelle classiche ed in grado di piazzarsi bene nei grandi giri. Purtroppo tra l'altro nel caso di Damiano parliamo di una carriera che per un niente non è stata ancora più grande (poteva avere un Mondiale e un Giro di Svizzera in più).
Ma poteva anche vincere molto meno. ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

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quasar
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Re: Damiano CUNEGO

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BATTINI N. ha scritto: E' un vero peccato che all'epoca oltre la giovane età non disponevo di mezzi come questo Forum
Unicamente all'argomento Cunego, credo per te sia stato meglio così. :diavoletto: :D
Ti sei perso indubbiamente pagine e pagine di grandi storie e discussioni sul ciclismo a 360°, ma ti sei pure risparmiato inspiegabili ed inutili anni di infinite forzature da parte di ultras che hanno avuto come unico risultato quello di far risultare poco gradevole la figura di Cunego.

Credo che quanto accaduto con Cunego non abbia eguali nel panorama forumistico (ciclistico) italiano. Pensa alle attuali discussioni su Froome, Aru o Nibali ed amplificale all'ennesima potenza.
Attenzione in parte giustificata nei primi anni della sua carriera, perché come scrive Admin, in tanti restammo folgorati da quella stella che iniziò a splendere nel 2004 a poche settimana di distanza dalla scomparsa di Pantani.
E non furono tanto le vittorie ad impressionare, quanto il modo in cui le ottenne: vincendo corse in linea, brevi corse a tappe e GT, vincendo in volata, scattando in salita, dando dimostrazione di intelligenza tattica e con quel killer instict tipico dei grandi.
Arrivai a scrivere (a mia scusante posso ora scrivere di essere stato in buona compagnia) su queste pagine, con piena consapevolezza, come quel Cunego fosse potenzialmente più forte del ragazzotto murciano che proprio in quegli stessi anni veniva prepotentemente alla ribalta.
Ma il problema fu continuare a discutere all'infinito anche quando ci si rese conto che Cunego fenomeno non era e che il suo status era, e cito nuovamente Admin, un buon corridore da classiche. L'Amstel del 2008 (ancor più dei Lombardia) fu senza ombra di dubbio un acuto da gran campione, ma anche Gasparotto la vinse la prima volta da fenomeno. Ma il vero campione è colui che da continuità alle prestazioni, e Cunego non l'ha mai fatto.
Un buon corridore, come ce n'erano tanti altri in quel periodo, anche molto più forti (penso a Bettini e Rebellin), ma nessun dei quali divenne mai oggetto di tanta attenzione.


Scioppa
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Iscritto il: lunedì 3 giugno 2013, 11:44

Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Scioppa »

lemond ha scritto:
Scioppa ha scritto:Damiano, per me è (stato) un ottimo corridore, in grado di fare molto bene nei Grandi Giri e di vincere delle classiche importanti, non ha mantenuto le altissime attese che si sono create negli anni, ma direi che è uno di quelli che ha vinto di più in Italia (tanto per intenderci, Pozzato è nettamente inferiore come palmarés). Per fare un paragone con uno degli attuali top mi ricorda Dan Martin (anche se più forte), fortissimo nelle classiche ed in grado di piazzarsi bene nei grandi giri. Purtroppo tra l'altro nel caso di Damiano parliamo di una carriera che per un niente non è stata ancora più grande (poteva avere un Mondiale e un Giro di Svizzera in più).
Ma poteva anche vincere molto meno. ;)
Discorso applicabile a chiunque in effetti :diavoletto:


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chinaski89
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da chinaski89 »

BATTINI N. ha scritto:
Admin ha scritto:Stasera scartabellavo per motivi tecnici su vecchi articoli, e mi sono imbattuto in questo: http://oldsite.cicloweb.it/articolo/200 ... unego.html

(La data nell'url è relativa all'import nel CW2, quindi non è rilevante).

Certo che ne scrivevo un gran bene, del caro Damiano, altroché! :D

Altra cosa: 13 anni fa ero molto più stringato, a quanto pare... :D :D :D
Che ricordi a tornare con la mente a quei tempi. Ero davvero convinto che Damiano potesse diventare il nuovo cannibale del ciclismo, anche se ero molto giovane, avevo 12 anni, quindi una percezione diversa da quella attuale. Però questo piacevole ricordo mi spinge ad una riflessione: come mai Cunego, che a 22 anni era capace di vincere sia nei GT che nelle classiche, non abbia poi mostrato margini di miglioramento? Di solito un qualunque corridore a 22 anni ha ancora tanto da migliorare, basta vedere i percorsi di un Nibali o di un Basso..ecco, dato che allora non seguivo il ciclismo con lo stesso occhio di oggi, volevo avere vostri pareri sulla mancata esclusione di Cunego.
Basta vedere la carriera di Popovich per capire che non sempre i potenziali fenomeni ripagano le attese, Cunego ha vinto tanto e magari poteva fare qualcosina in più nelle classiche, ma per i GT un Giro è già grasso che cola, il livello dei Giri primi anni duemila non era eccezionale bisogna anche considerare


Luca90
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Iscritto il: venerdì 31 luglio 2015, 22:21

Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Luca90 »

beh ha vinto poco, vedo il palmares e trovo:
1 giro, 3 lombardia, 1 amstel, 3 giri del trentino, 4 tappe al giro e 2 alla vuelta...

piazzamenti:
giro 1 vittoria e 3 top ten
tour un 6°
liegi 4 top ten tra cui un podio

vedo tra l'altro che è riuscito pure a fare 2GT consecutivi con buoni risultati nel 2006 ( 4° giro 11° tour)


2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
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Brogno
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Iscritto il: martedì 21 maggio 2013, 10:37

Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Brogno »

chinaski89 ha scritto: Basta vedere la carriera di Popovich per capire che non sempre i potenziali fenomeni ripagano le attese, Cunego ha vinto tanto e magari poteva fare qualcosina in più nelle classiche, ma per i GT un Giro è già grasso che cola, il livello dei Giri primi anni duemila non era eccezionale bisogna anche considerare
Non concordo su due cose:
- le due carriere non sono paragonabili. Damiano ha vinto di tutto, Popovyc il nulla.
- un giro grasso che cola? Per me no, Damiano ha dimostrato di saper andare forte anche sulle tre settimane, come al Tour 2011 o alla Vuelta 2009. Per me al contrario, quel Giro vinto fu il minimo sindacale per uno come lui.


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

Remco Evenelimits.
O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo

Beppesaronni
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Iscritto il: domenica 21 giugno 2009, 22:48

Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Admin »

Però Brogno, se parli con Damiani, che lo seguì in quel Tour, ti dirà che il sesto posto era proprio il massimo raggiungibile, correndo peraltro una sorta di anticiclismo, tutti i giorni col bilancino per non sprecare un microwatt in più del necessario (pena il rischio di saltare).

Io penso che quel sesto posto sia stato un grande risultato, frutto di tenacia e abnegazione. Ma è valsa la pena investire una stagione ancora potenzialmente ottima (29 anni se non vado errato) per ottenere un sesto posto al Tour?


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Admin
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Admin »

Perché poi tra l'altro dire "sesto al Tour" equivale a dire comunque poco. Bisognerebbe per completezza dire "fece sesto a sei minuti dal vincitore, a oltre tre e mezzo dal podio", non è che è arrivato lì a 30" dal terzo e quindi dici "ha sfiorato il podio, peccato, poteva centrare un risultato che sarebbe stato ricordato nei palmarès". Non ci andò manco vicino, e non diede mai l'impressione di poterlo fare.

Quell'anno vinse tappe qua e là, pure al Romandia, sfiorò il Suisse, io penso che disinteressarsi della classifica (ok, arrivò davanti a Basso, ma chi se lo ricorda? E poi, è una soddisfazione che pesa quanto?) e stare libero per le tappe poteva permettergli, per la gamba che aveva, di vincerne una o due, magari pure prestigiosa (Alpe d'Huez, Galibier, Plateau de Beille, Luz Ardiden, ce n'era di roba eh), e tenersi qualcosa per il prosieguo di stagione, in cui corse invece poco e male.


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Agr08
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Agr08 »

Beh Damiani sbaglia a dire quelle cose perché sconfessa tutto quello che lui in ogni giorno rilasciava come dichiarazione televisiva alla Rai. "Le fughe sono superfughe" ecc ecc. Bisogna essere coerenti con quanto portato avanti.

Poi trovami qualcuno che fa sesto al Tour e corre da Febbraio ad Ottobre.


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Visconte85
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Visconte85 »

Cunego ha un palmares di tutto rispetto,
se non ha mantenuto le attese che gli addetti ai lavori e i fans avevano di lui dopo il Giro vinto è un conto, ma come corridore a tutto tondo non si discute.

Dal 2000 ad oggi, solo 3 ciclisti italiani hanno vinto almeno una monumento e un GT: Di Luca, Nibali e Cunego
restano fuori corridori come Basso, Garzelli e Simoni....
Sette corridori in tutto includendo Schelck, Rodriguez, Valverde e Vinokourov

Dal 2000... GT + Monumento + Podio Mondiale/Olimpiade: JRO, Valverde, Vino e Cunego

Di cosa stiamo parlando? Non era un uomo da GT dite? Meglio ancora! E' riuscito a fare ciò che Daniel Martin, Rebellin, Samuel Sanchez, Uran, Chavez e Poels non hanno fatto o ancora fatto.

6° posto al Tour
4°5°6° al Giro non contando quello vinto, allora che Pozzovivo cos'è ??? Uno che porta la bici a spasso 3 settimane a maggio o un Gtista?

E' stato un campione, punto. Se il giro invece di averlo vinto nel 2004 lo avrebbe vinto nel 2012, non avrebbe avuto nessun tipo di critiche e qst 3d sarebbe lungo solo 10 pagine. Tutti a dire finalmente il coronamento di un grande atleta.....
Ultima modifica di Visconte85 il mercoledì 2 agosto 2017, 23:39, modificato 1 volta in totale.


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giorgio ricci
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Ma non era un settimo posto ? Io ritengo che Cunego sia stato sopravalutato. Nel Giro 2004 arrivo con la forma della vita , approfittò di circostanze favorevoli , un livello bassino e di una squadra fortissima.
L'anno dopo ebbe la mononucleosi, fece tutte le classiche estive senza risultati, e più era anonimo più lo facevano correre. Già li avevo capito che qualcosa non andava. Poi al Giro 2006 i limiti erano visibili, palesi al Giro 2007 dove gli mancava sempre una l'ira per fare un soldo, sempre lì vicino ai migliori ma mai con loro.
Sosteneva di essere un corridore da corse a tappe , ma i risultati non arrivavano. Ancora al Tour 2006 era visto come un futuro campione, lo dichiarò pure Hinault.
Poi soltanto prestazioni discontinue , perse lo spunto veloce, non vinse mai la Liegi , sulla carta adattissima a lui , ma vinse da campione l'Amstel.
Solo tanti Giri del Trentino e poco altro. Andò vicino al Mondiale 2008 ,ma siamo sicuri che senza Ballan avrebbe vinto lui.?
Prima del Lombardia 2008 corse il Giro dell'Emilia dove ancora una volta perde le ruote dei migliori sul San Luca per poi fare una super prestazione una settimana dopo.
Nel 2009 alla Vuelta volava , vinse un tappa , era nella top 10. Uscì volontariamente di classifica per vincere un altra tappa , ancora mi chiedo perché . Pensavamo tutti ad un gran Mondiale ma deluse per l'ennesima volta .
Non ho mai inquadrato sto corridore che mi è sempre sembrato un ragazzino in un mondo di adulti ; che molte volte vedevi che ce la metteva tutta , che faceva una fatica tremenda e che poche volte raggiungeva gli obiettivi.
Al Tour 2010 era sempre in fuga, poi te lo aspettavi nelle volate ristrette e puntualmente falliva. Il Giro di Svizzera perso in quel modo è l'emblema di una carriera. E quel Tour 2011 , dove facevo fatica per lui e dove secondo me ha lasciato le ultime energie.
Chiedo un ultima cosa , me la spiegate la teoria dello slot ?


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Visconte85
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Visconte85 »

tieni Giorgio, è tutto scritto qua :D

viewtopic.php?f=7&t=1085


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Merlozoro
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Merlozoro »

Agr08 ha scritto:Poi trovami qualcuno che fa sesto al Tour e corre da Febbraio ad Ottobre.
Valverde

Aggiungendo un podio al Giro


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Agr08
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Agr08 »

Poi? Dai usciamo i nomi pesanti perché sono proprio curioso chi sono gli altri


Merlozoro
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Merlozoro »

Ti dico pure Nibali 2012

Terzo Sanremo secondo Liegi terzo Tour


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Marco Gaviglio
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

Analizzando quella che è stata la carriera di Cunego in tutta la sua parabola (carriera, ormai, di fatto conclusa) mi pare evidente che il buon Damiano sia stato limitato, in primis, dalla sua incapacità di decidere cosa diventare da grande; in questo, non certo aiutato da una squadra che lo ha coccolato e assecondato in tutte le maniere, e dalla quale avrebbe fatto bene a separarsi ben prima del 2014! (diciamo, viste anche le ruggini post-mondiali avute con Ballan a Varese, che la Lamprexit avrebbe potuto avere luogo quantomeno a fine 2008, quando per altro il ragazzo aveva ancora un ottimo mercato, essendo reduce dal terzo Lombardia e dall'Amstel).

Che il Giro vinto sia frutto di un'evidente serie di coincidenze favorevoli (ad eccezione di Simoni limitato da ovvie ragioni tattiche, avversari battibili: e sul livello di quel Giro la dice tutta il quarto posto di quello che era l'apripista di Petacchi per le volate! oltre al fatto che lo stesso Alejet, di tappe, ne vinse nove, quindi percorso che consentiva ampi margini di recupero tra una difficoltà e l'altra; per tacere del fatto che gli unici due tapponi misuravano 120 km a testa) è fuori di dubbio; detto questo, quell'anno Cunego volava e le tantissime vittorie ottenute, compreso il primo Lombardia, lo dimostrano.

Negli anni dopo, Cunego è rimasto schiacciato tra la pressione della riconferma e l'incapacità a decidersi che corridore diventare; io sinceramente lo dicevo già nel 2006 che avrebbe dovuto dedicarsi alle classiche, e in effetti se si fosse concentrato sulle corse di un giorno - che cmq, palmares alla mano, sono quelle in cui si è meglio destreggiato - sarebbe potuto diventare un grandissimo. Invece ad intestardirsi sul Giro, a lavorare sulla tenuta tanto da diventare il miglior corridore da QUARTA settimana, ha buttato nel cesso quella che era veramente la sua dote maggiore, e cioè l'esplosività che gli permetteva di fare la differenza tanto negli strappi secchi, come negli arrivi di gruppetto.

Che poi, per quel poco che ne capisco, bastava guardarlo da vicino per capire che non aveva proprio il fisico del grangirista: ok, è bassino, ma ha sempre avuto una corporatura abbastanza massiccia, se paragonata a Froome e compagnia, e coscioni quasi da pistard, visti coi miei occhi mentre si scaldava sui rulli alla vigilia del prologo di quel fatidico Giro 2004, che partiva proprio dalla mia Genova ed ero andato a vedere di persona. In quegli anni Cunego aveva caratteristiche (e continuità di calendario) molto simili a quelle di Valverde, e in effetti anche l'Embatido in quegli anni raccoglieva un sacco di sberle nei GT, soprattutto al Tour, dove puntualmente partiva con grandi ambizioni salvo poi incappare almeno in una giornata no e mandare la classifica a puttane.

Poi Valverde s'è ritagliato anche una decorosissima carriera da grangirista, ma è nelle classiche che ha sempre concentrato le maggiori attenzioni. E così avrebbe dovuto fare Cunego. Che ad ogni modo, al netto di qualsiasi considerazione di parte, penso sia oggettivamente uno dei 5-6 migliori corridori avuti in Italia dal 2000 a oggi, siamo d'accordo? Bettini, Basso, Nibali, Di Luca, Rebellin, Simoni, Petacchi e Cunego... non ne vedo di migliori o per lo meno non mi vengono in mente adesso: ok Savoldelli, Ballan, Pozzato (!), ma mi sembra gente (Aru compreso, per quel che ha combinato finora) una spanna sotto il Cunego 2004-2008.


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Re: Damiano CUNEGO

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Avevo ben detto due cose: Principe, discuti nell'altro thread delle tue teorie; gli altri, non rispondetegli nel caso.

Grazie a tutti.

Ricordo due cose: di doping, in questa sezione del forum, NON SI DISCUTE.
Fatevene una ragione. Non sprecate il vostro tempo a scrivere dissertazioni che verranno cancellate.

Seconda cosa: la linea della moderazione e dell'amministrazione del forum NON È SINDACABILE.
Quindi, Agr08, evita cortesemente.


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Re: Damiano CUNEGO

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Agr08 ha scritto:Beh Damiani sbaglia a dire quelle cose perché sconfessa tutto quello che lui in ogni giorno rilasciava come dichiarazione televisiva alla Rai. "Le fughe sono superfughe" ecc ecc. Bisogna essere coerenti con quanto portato avanti.
Vabbè, quello che un direttore sportivo dice in televisione (a gara in corso, per di più) di un suo corridore è ovviamente mediato da varie cose, non ultima una certa cautela... ed è anche giusto che sia così.


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Re: Damiano CUNEGO

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Comunque nella primavera 2012 Damiano volava, io quell'Amstel dove cadde non me la scorderò mai, poteva perderla.. però secondo me era il più forte (purtroppo non avremo mai la controprova)


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Re: Damiano CUNEGO

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Scioppa ha scritto:Comunque nella primavera 2012 Damiano volava, io quell'Amstel dove cadde non me la scorderò mai, poteva perderla.. però secondo me era il più forte (purtroppo non avremo mai la controprova)
L'aveva già persa e lui fece cadere il quasi sicuro vincitore Nordaug (s.s.s.c.) che arrivava a velocità doppia, ma ormai è cosa vecchia e magari tu resterai della tua idea. Fai te.


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Re: Damiano CUNEGO

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lemond ha scritto:
Scioppa ha scritto:Comunque nella primavera 2012 Damiano volava, io quell'Amstel dove cadde non me la scorderò mai, poteva perderla.. però secondo me era il più forte (purtroppo non avremo mai la controprova)
L'aveva già persa e lui fece cadere il quasi sicuro vincitore Nordaug (s.s.s.c.) che arrivava a velocità doppia, ma ormai è cosa vecchia e magari tu resterai della tua idea. Fai te.
I tre più forti quel giorno erano Gasparotto, Gilbert e Damiano (che se ne erano andati proprio ad inizio salita), poi c'è stato un rallentamento e nel momento in cui stavano rilanciando c'è stato il contatto, ma era molto pimpante in quel momento


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Principe »

Admin ha scritto:Avevo ben detto due cose: Principe, discuti nell'altro thread delle tue teorie; gli altri, non rispondetegli nel caso.

Grazie a tutti.

Ricordo due cose: di doping, in questa sezione del forum, NON SI DISCUTE.
Fatevene una ragione. Non sprecate il vostro tempo a scrivere dissertazioni che verranno cancellate.

Seconda cosa: la linea della moderazione e dell'amministrazione del forum NON È SINDACABILE.
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Re: Damiano CUNEGO

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Scioppa ha scritto:
lemond ha scritto:
Scioppa ha scritto:Comunque nella primavera 2012 Damiano volava, io quell'Amstel dove cadde non me la scorderò mai, poteva perderla.. però secondo me era il più forte (purtroppo non avremo mai la controprova)
L'aveva già persa e lui fece cadere il quasi sicuro vincitore Nordaug (s.s.s.c.) che arrivava a velocità doppia, ma ormai è cosa vecchia e magari tu resterai della tua idea. Fai te.
I tre più forti quel giorno erano Gasparotto, Gilbert e Damiano (che se ne erano andati proprio ad inizio salita), poi c'è stato un rallentamento e nel momento in cui stavano rilanciando c'è stato il contatto, ma era molto pimpante in quel momento
Ma quale caduta e caduta...
Damiano fu buttato giù volontariamente da un compagno di squadra di Gasparotto (che correva nella squadra di Martinelli) per toglierlo dalla ruota giusta.... tutto il resto sono solo falsità...


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Re: Damiano CUNEGO

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Amen.


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Re: Damiano CUNEGO

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Principe ha scritto: Ma quale caduta e caduta...
Damiano fu buttato giù volontariamente da un compagno di squadra di Gasparotto (che correva nella squadra di Martinelli) per toglierlo dalla ruota giusta.... tutto il resto sono solo falsità...
Martinelli volpone che conoscendo Damiano sapeva che avrebbe vinto con una gamba sola e lo fa buttare giu. Strategia che ha usato anche Quintana contro Contador quest'anno, quindi e' la conferma che ando' proprio cosi.

ps. ci provo' anche Froome con Aru ma evidentemente non e' molto esperto della manovra e non gli e' venuta bene..


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

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Re: Damiano CUNEGO

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Mi spiace solo che quando si parli di Damiano debba finire tutto a donne di facili costumi, sempre..


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Re: Damiano CUNEGO

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Scioppa ha scritto:Mi spiace solo che quando si parli di Damiano debba finire tutto a donne di facili costumi, sempre..
Quindi o si ride :diavoletto: o, se no, è meglio lasciar perdere. :)


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Re: Damiano CUNEGO

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Scioppa ha scritto:Mi spiace solo che quando si parli di Damiano debba finire tutto a donne di facili costumi, sempre..
Già. Dispiace anche a me. Qui non si può mai fare un discorso serio, che arriva qualche pirla a dire fesserie. Marko Grassi censura tutte le argomentazioni che hanno una base scientifica per lasciar spazio a troll e denigratori di professione che hanno rovinato la carriera di Damiano. Fa parte anche questo della campagnia d'odio che cw porta avanti da 12 anni.

Quanto all'attentato kamikaze all'Amstel 2012 è risaputo che è andata proprio così. A riprova c'è il fatto che Marko Grassi sapeva esattamente come erano andati i fatti (chi aveva fatto cadere chi) prima e meglio degli stessi protagonisti dell'incidente... o è un vegente o la cosa non torna... che poi Martinelli tenesse una rubrica su cicloweb è un altro discorso...


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Re: Damiano CUNEGO

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Principe ha scritto:
Scioppa ha scritto:Mi spiace solo che quando si parli di Damiano debba finire tutto a donne di facili costumi, sempre..
Già. Dispiace anche a me. Qui non si può mai fare un discorso serio, che arriva qualche pirla a dire fesserie. Marko Grassi censura tutte le argomentazioni che hanno una base scientifica per lasciar spazio a troll e denigratori di professione che hanno rovinato la carriera di Damiano. Fa parte anche questo della campagnia d'odio che cw porta avanti da 12 anni.

Quanto all'attentato kamikaze all'Amstel 2012 è risaputo che è andata proprio così. A riprova c'è il fatto che Marko Grassi sapeva esattamente come erano andati i fatti (chi aveva fatto cadere chi) prima e meglio degli stessi protagonisti dell'incidente... o è un vegente o la cosa non torna... che poi Martinelli tenesse una rubrica su cicloweb è un altro discorso...
Come se Gasparotto fosse il principale favorito con Gilbert, Sagan e Freire in fuga :diavoletto:


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Re: Damiano CUNEGO

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Walter_White ha scritto:
Principe ha scritto:
Scioppa ha scritto:Mi spiace solo che quando si parli di Damiano debba finire tutto a donne di facili costumi, sempre..
Già. Dispiace anche a me. Qui non si può mai fare un discorso serio, che arriva qualche pirla a dire fesserie. Marko Grassi censura tutte le argomentazioni che hanno una base scientifica per lasciar spazio a troll e denigratori di professione che hanno rovinato la carriera di Damiano. Fa parte anche questo della campagnia d'odio che cw porta avanti da 12 anni.

Quanto all'attentato kamikaze all'Amstel 2012 è risaputo che è andata proprio così. A riprova c'è il fatto che Marko Grassi sapeva esattamente come erano andati i fatti (chi aveva fatto cadere chi) prima e meglio degli stessi protagonisti dell'incidente... o è un vegente o la cosa non torna... che poi Martinelli tenesse una rubrica su cicloweb è un altro discorso...
Come se Gasparotto fosse il principale favorito con Gilbert, Sagan e Freire in fuga :diavoletto:
Quando avvenne la caduta (era l'ultimo km) era chiaro a tutti quale fosse la ruota buona. Infatti Damiano era proprio lì.


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Re: Damiano CUNEGO

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Principe ha scritto:
Scioppa ha scritto:Mi spiace solo che quando si parli di Damiano debba finire tutto a donne di facili costumi, sempre..
Già. Dispiace anche a me. Qui non si può mai fare un discorso serio, che arriva qualche pirla a dire fesserie. Marko Grassi censura tutte le argomentazioni che hanno una base scientifica per lasciar spazio a troll e denigratori di professione che hanno rovinato la carriera di Damiano. Fa parte anche questo della campagnia d'odio che cw porta avanti da 12 anni.

Quanto all'attentato kamikaze all'Amstel 2012 è risaputo che è andata proprio così. A riprova c'è il fatto che Marko Grassi sapeva esattamente come erano andati i fatti (chi aveva fatto cadere chi) prima e meglio degli stessi protagonisti dell'incidente... o è un vegente o la cosa non torna... che poi Martinelli tenesse una rubrica su cicloweb è un altro discorso...
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Re: Damiano CUNEGO

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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da chinaski89 »

C'è anche da dire che il livello di quel Giro era scarso e che la Saeco era uno squadrone incredibile. Però è innegabile che quel Cunego non si sia più visto, anche se è tutto da vedere se avrebbe vinto altri GT


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Brogno »

chinaski89 ha scritto:C'è anche da dire che il livello di quel Giro era scarso e che la Saeco era uno squadrone incredibile. Però è innegabile che quel Cunego non si sia più visto, anche se è tutto da vedere se avrebbe vinto altri GT
Ma lui ha sempre detto che non e' che quel Cunego non si e' piu' visto, e' che gli avversari non erano piu quelli. Lui ha sempre ribadito che il suo livello e' cresciuto gli anni dopo, ma che gli avversari sono cresciuti di piu'.


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Brogno ha scritto:
chinaski89 ha scritto:C'è anche da dire che il livello di quel Giro era scarso e che la Saeco era uno squadrone incredibile. Però è innegabile che quel Cunego non si sia più visto, anche se è tutto da vedere se avrebbe vinto altri GT
Ma lui ha sempre detto che non e' che quel Cunego non si e' piu' visto, e' che gli avversari non erano piu quelli. Lui ha sempre ribadito che il suo livello e' cresciuto gli anni dopo, ma che gli avversari sono cresciuti di piu'.
Ah non lo sapevo proprio, allora quella risposta ci sta benissimo

PS: a Principe non l'ha spiegato però :boh:


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da nikybo85 »

aggiungo un secondo posto ad un mondiale ke poteva cambiare tutto
vari misteri cmq dopo il 2004.. è vero ke gli avversari erano scarsi ma la sparata di Bormio 2000 neanche contador...


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Brogno »

nikybo85 ha scritto:aggiungo un secondo posto ad un mondiale ke poteva cambiare tutto
vari misteri cmq dopo il 2004.. è vero ke gli avversari erano scarsi ma la sparata di Bormio 2000 neanche contador...
lui dice che i tempi delle sue salite confermavano che gli anni dopo era molto piu forte. Principe dice che gli altri erano dopati, ok ci sta. Io dico che forse a guardare meglio la classifica di quel Giro, nel 2004, con il senno di poi..
1) Cunego
2) Honchar, che fa il suo miglior piazzamento in un grande giro. Dopo quello, il suo miglior risultato e' un quarto posto, sempre al Giro, di tre anni prima. Non proprio una saetta.
3) Simoni, che non e' piu il Simoni degli anni d'oro, ed e' suo compagno di squadra
4) Cioni. Il suo miglior risultato dopo questo giro e' un 13esimo posto al Giro 2005
5) Popovich, nome altisonante perche' a quei tempi sembrava dovesse spaccare il mondo, ma il tempo ha dimostrato che nella sua carriera da pro, c'erano aspettative decisamente troppo alte

Insomma, riassumendo, non mi sembra che ci sia qualcosa di strano se Damiano gli anni dopo non riusci' a battere Basso, Di Luca, e cosi via. Erano corridori di un'altra categoria rispetto a quelli battuti al Giro 2004. Io non ci vedo una grandissima anomalia.


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da peek »

chinaski89 ha scritto:
Brogno ha scritto:
chinaski89 ha scritto:C'è anche da dire che il livello di quel Giro era scarso e che la Saeco era uno squadrone incredibile. Però è innegabile che quel Cunego non si sia più visto, anche se è tutto da vedere se avrebbe vinto altri GT
Ma lui ha sempre detto che non e' che quel Cunego non si e' piu' visto, e' che gli avversari non erano piu quelli. Lui ha sempre ribadito che il suo livello e' cresciuto gli anni dopo, ma che gli avversari sono cresciuti di piu'.
Ah non lo sapevo proprio, allora quella risposta ci sta benissimo

PS: a Principe non l'ha spiegato però :boh:
Ma guarda che il Principe ha dato delle spiegazioni scientifiche di quello che Damiano dice con parole sue. Forse non sei molto pratico di teoria olistica o non hai ben afferrato il concetto di slot. Non so se il Principe abbia anche pubblicato un manuale sulle questioni, ma comunque se guardi in giro per il forum troverai ampie spiegazioni e anche dei tentativi di confutazione ai quali il Principe ha comunque sempre ribattuto.


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Brogno »

peek ha scritto: Ma guarda che il Principe ha dato delle spiegazioni scientifiche di quello che Damiano dice con parole sue. Forse non sei molto pratico di teoria olistica o non hai ben afferrato il concetto di slot. Non so se il Principe abbia anche pubblicato un manuale sulle questioni, ma comunque se guardi in giro per il forum troverai ampie spiegazioni e anche dei tentativi di confutazione ai quali il Principe ha comunque sempre ribattuto.
Ma c'e' poco da dibattere. Cunego dice, io sono migliorato, ma gli avversari erano piu forti di quelli del 2004. Principe aggiunge che erano addizionati.
Per il mio modo di vedere, lo slot ci fu nel 2004, nel senso che il livello dei partecipanti fu molto basso, e l'unico in grado di contrastarlo ce l'aveva in squadra.
Resta comunque vero che Damiano fu fortissimo anche gli anni dopo.


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Scioppa »

Brogno ha scritto:
peek ha scritto: Ma guarda che il Principe ha dato delle spiegazioni scientifiche di quello che Damiano dice con parole sue. Forse non sei molto pratico di teoria olistica o non hai ben afferrato il concetto di slot. Non so se il Principe abbia anche pubblicato un manuale sulle questioni, ma comunque se guardi in giro per il forum troverai ampie spiegazioni e anche dei tentativi di confutazione ai quali il Principe ha comunque sempre ribattuto.

Resta comunque vero che Damiano fu fortissimo anche gli anni dopo.
Concordo pienamente. Ha trovato rivali decisamente più forti, ma allo stesso tempo ha continuato a vincere parecchie corse (anche se molte meno rispetto al 2004..), oltre a piazzamenti di gran valore


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Marco Gaviglio »

per conto mio, sulla vittoria al Giro 2004 di per sé ha sicuramente influito il valore relativo degli avversari e quello, al contrario, assoluto della Saeco.

Ma se estendiamo l'analisi all'intera stagione, Cunego è volato tutto l'anno e su tutti i terreni - corse a tappe e di un giorno - per cui potrebbe sembrare che lui stesso non si sia più espresso su certi livelli. Però, senza il Giro, quel 2004 verrebbe ridimensionato da "mostruoso" a semplicemente "ottimo" e, tolta appunto la maglia rosa, le 4-5 stagioni successive sono sostanzialmente in linea, nel senso che fino al 2008-09 ha continuato a vincere, magari "meno", ma altrettanto "bene".

Quindi direi che la spiegazione più semplice è che Cunego sia stato un talento precoce, che ha dato il meglio nei suoi primi anni e che in quelli successivi è andato incontro ad un logorio sia fisico (il che ci stava, dato appunto che già a 22 anni era a tutta) che mentale (dovuto appunto al confronto tra i risultati sempre più scadenti confrontati con un palmares che si faceva sempre più ingombrante).

Certo che, se avesse capito prima che tipo di corridore era veramente, e avesse lasciato perdere le classifiche dei GT a 26-27 anni, probabilmente avrebbe conservato per qualche anno in più quell'esplosività necessaria a vincere magari un'altra Amstel o una Liegi, invece di diventare un piazzato fisso nelle grandi gare a tappe, ma talmente ingolfato da venire poi fuori alla distanza (ovvero alla QUARTA settimana) e, alla lunga, da non essere nemmeno più in grado di curare una classifica discreta.


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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da nikybo85 »

quasar ha scritto:
BATTINI N. ha scritto: E' un vero peccato che all'epoca oltre la giovane età non disponevo di mezzi come questo Forum
Unicamente all'argomento Cunego, credo per te sia stato meglio così. :diavoletto: :D
Ti sei perso indubbiamente pagine e pagine di grandi storie e discussioni sul ciclismo a 360°, ma ti sei pure risparmiato inspiegabili ed inutili anni di infinite forzature da parte di ultras che hanno avuto come unico risultato quello di far risultare poco gradevole la figura di Cunego.

Credo che quanto accaduto con Cunego non abbia eguali nel panorama forumistico (ciclistico) italiano. Pensa alle attuali discussioni su Froome, Aru o Nibali ed amplificale all'ennesima potenza.
Attenzione in parte giustificata nei primi anni della sua carriera, perché come scrive Admin, in tanti restammo folgorati da quella stella che iniziò a splendere nel 2004 a poche settimana di distanza dalla scomparsa di Pantani.
E non furono tanto le vittorie ad impressionare, quanto il modo in cui le ottenne: vincendo corse in linea, brevi corse a tappe e GT, vincendo in volata, scattando in salita, dando dimostrazione di intelligenza tattica e con quel killer instict tipico dei grandi.
Arrivai a scrivere (a mia scusante posso ora scrivere di essere stato in buona compagnia) su queste pagine, con piena consapevolezza, come quel Cunego fosse potenzialmente più forte del ragazzotto murciano che proprio in quegli stessi anni veniva prepotentemente alla ribalta.
Ma il problema fu continuare a discutere all'infinito anche quando ci si rese conto che Cunego fenomeno non era e che il suo status era, e cito nuovamente Admin, un buon corridore da classiche. L'Amstel del 2008 (ancor più dei Lombardia) fu senza ombra di dubbio un acuto da gran campione, ma anche Gasparotto la vinse la prima volta da fenomeno. Ma il vero campione è colui che da continuità alle prestazioni, e Cunego non l'ha mai fatto.
Un buon corridore, come ce n'erano tanti altri in quel periodo, anche molto più forti (penso a Bettini e Rebellin), ma nessun dei quali divenne mai oggetto di tanta attenzione.
sono entrato da poco nel forum..il 3d su Fabio Aru è sulla buona strada come dibattito...
p.s. seguo il ciclismo dal 97.. sono stato e sono tifoso di Pantani,Cunego, Aru.. avete idea quante sofferenze?! :muro:
p.p.s. ma i pochi momenti di goduria sono stati estremi


Belluschi M.
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Belluschi M. »

Permettetemi questa provocazione.
Qui sul forum quasi nessuno vuole tenere in considerazione il valore di Riccò perché è considerato uno che "faceva più degli altri" (in termini di sappiamo cosa).

Allora per lo stesso ragionamento perché non si valuta il fatto che probabilmenteCunego "facesse meno".
Non son qui a sostenere che fosse pulito e non è la giusta sezione, ma è un dato di fatto ad esempio che lui non andava da Fuentes. E il Giro 2006 venne completamente falsato dai primi due che ci andavano.


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Subsonico
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Re: Damiano CUNEGO

Messaggio da leggere da Subsonico »

nino58 ha scritto:Credo proprio che duelli rusticani riguardo a Cunego, oggi, non ve ne siano più.
Al massimo, tormentoni.
Ai quali abbiamo fatto il callo.
Quant'è vero Nino, rimpiango la gente che si scannava per Cunego quasi quanto rimpiango Berlusconi presidente del consiglio.

(Non sto scherzando, faccio solo il confronto con quello che c'è adesso)


VINCITORE DEL FANTATOUR 2016 SUL CAMPO: certe fantaclassifiche verranno riscritte...

"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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