In effetti col senno di poi è facile tirare conclusioni... A questo punto mi sentirei però di dire un paio di cose:Tranchée d'Arenberg ha scritto:.....Felice ha scritto:.
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Scherzi a parte, ho l'impressione che Quintana abbia perso una grossa occasione. IL percorso era disegnato per Bardet, ma era ottimo anche per lui. Col senno di poi, avrebbe dovuto puntare grosso proprio sul Tour...
Io non so se Quintana abbia perso una grossa occasione, magari sarebbe arrivato secondo a 30" da Froome. Boh. Il percorso pareva ottimo, ma col senno di poi è facile avere ragione...
Io credo che negli ultimi anni abbia sbagliato in maniera anche grossolana la preparazione ai GT, quindi non è detto che correndo solo il Tour se la sarebbe cavata così bene. C'è evidentemente qualcosa che non va nel colombiano.
- Se Quintana "sentiva" che la doppietta era nelle sue corde, ha fatto benissimo a tentarla, onore a lui. Certo, la risposta della strada è stata crudele e solo lui e il suo staff sanno quello che è realmente accaduto. Una cosa direi che si poteva dire a priori: che il Giro non sarebbe stata una passeggiata di piacere. Nessuno poteva immaginare che ci sarebbe stato un Dumoulin così forte. Però se non ci fosse stato Dumoulin, Nibali invece di essere un alleato sarebbe stato un avversario e si poteva ragionevolmente supporre che la vittoria gliela avrebbe fatta sudare. Fra l'altro, fra le cose che nessuno poteva prevedere c'é stata la messa fuori gioco di Thomas e Landa. Quest'ultimo, in particolare, sarebbe probabilmente stato un brutto cliente per tutti quanti. Insomma, per vincere il Giro fumandosi la sua proverbiale pipa (in modo da non spremersi troppo in vista del Tour) avrebbe dovuto mostrare una superiorità rispetto ai suoi avversari che sembra non avere. Lo sapeva lui questo o pensava il contrario?
- Se invece (e qui riprendo l'ipotesi fatta sopra) la squadra aveva deciso di puntare su di lui al Giro e su Valverde al Tour, allora penso che abbiano fatto un grossolano errore. Come giustamente dici tu, anche preparandolo bene, come obiettivo principale, non è detto che dal Tour ne sarebbe uscito bene. Però il percorso gli era molto adatto e non puntare su di lui, vorrebbe dire che la squadra ha messo una croce sulla possibilità di vederlo vincitore.
Perché mi è venuto questo sospetto? Per un paio di ragioni. Da un lato, perché ha corso a un livello troppo basso, come uno che fosse lì per servire da punto di appoggio, per dare una mano in un numero limitato di occassioni, non per farsi carico del peso e del controllo della corsa. Dall'altro perché andava fortissimo in primavera. Forte al punto che mi dicevo che se avesse fatto Giro e Tour secondo le attese saremmo stati in presenza di un nuovo fenomeno (per i tempi che corrono, s'intende...) Andava fortissimo in primavera come uno i cui obiettivi fossero relativamente vicini, non come uno che avesse nel suo programma un obiettivo altamente ambizioso come la doppietta Giro-Tour.
Ad ogni modo è semplicemente un'ipotesi. Magari hai ragione tu e stanno semplicemente ceffando la preparazione...