Io lo vedevo secondo a crono dietro leknessundWalter_White ha scritto:Ma che spettacolo è da vedere Johansonn?
invece vince oggi
Io lo vedevo secondo a crono dietro leknessundWalter_White ha scritto:Ma che spettacolo è da vedere Johansonn?
sembrano maturare prima, poi forse si spremono anche primaWinter ha scritto:Io li considero poco..tanto poi spariscono
ogni settimana da junior corrono in giro per l Europa
Tralascio che è stata una reazione alla gioa del compagno. Legge di Newton: forza uguale e contraria. Detto ciò, a me piace che un atleta - anche giovane - non si accontenti. Se c'è una cosa che mi dà fastidio, è vedere atleti che esultano come dei pazzi per medaglie non dorate. Giusto non deprimersi, ed anzi essere soddisfatti, ma nemmeno essere particolarmente felice14juillet ha scritto:Ci sta la delusione e anche la competitività, ma non mi è piaciuta la faccia mogia di Rastelli. Hai 18 anni, grazie alla tua passione e al tuo talento hai una medaglia mondiale, giri il mondo e sei arrivato a correre in uno dei più bei posti che vi siano. Almeno sul podio abbozza un sorrisetto al cospetto di Thorone. Esagero?
Fisicamente johansen è della stessa stazza di husvold, pare un attore dei colossal girati a cinecitta' negli anni 50, tipo maciste contro gli assiri. I due italiani paiono più acerbi.tetzuo ha scritto:sembrano maturare prima, poi forse si spremono anche primaWinter ha scritto:Io li considero poco..tanto poi spariscono
ogni settimana da junior corrono in giro per l Europa
Carriera importante quanto vuoi, ma dopo quelle due medaglie dorate, era lecito aspettarsi qualcosa di più. Ricordo che, a 28 annni, deve ancora centrare una top 10 in una monumento. Ma in realtà non incolpo Ulissi, semplicemente da casi come il suo evinciamo che la competizione Juniores è ingannevoletetzuo ha scritto:beh gazzoli, è un talento vero, innocenti e zana sono speranze concrete, poi chiaro che bisogna vedere cosa possono diventare.
Ulissi alla fine si è ritagliato una carriera importante tra i professionisti, ratto e favilli hanno mostrato a sprazzi anche in modo importante di poter competere a grandi livelli, fino al declino e ritiro anticipato per entrambi (anche favilli si è ritirato no?)
galliano ha scritto: Fisicamente johansen è della stessa stazza di husvold, pare un attore dei colossal girati a cinecitta' negli anni 50, tipo maciste contro gli assiri. I due italiani paiono più acerbi.
se è da dimostrare che ''le gare juniores sono da prendere con le pinze perché i risultati del mondiale possono essere ingannevoli'' non v'è alcun dubbio, tu fai l'esempio di Ulissi io ti ricordo Palumbo che da Juniores era un fenomeno assoluto vinceva su qualsiasi terreno (vinse un mondiale davanti a Frank Vandenbruocke. Ce ne sono a decine e decine di esempi così.krea ha scritto:Carriera importante quanto vuoi, ma dopo quelle due medaglie dorate, era lecito aspettarsi qualcosa di più. Ricordo che, a 28 annni, deve ancora centrare una top 10 in una monumento. Ma in realtà non incolpo Ulissi, semplicemente da casi come il suo evinciamo che la competizione Juniores è ingannevoletetzuo ha scritto:beh gazzoli, è un talento vero, innocenti e zana sono speranze concrete, poi chiaro che bisogna vedere cosa possono diventare.
Ulissi alla fine si è ritagliato una carriera importante tra i professionisti, ratto e favilli hanno mostrato a sprazzi anche in modo importante di poter competere a grandi livelli, fino al declino e ritiro anticipato per entrambi (anche favilli si è ritirato no?)
ho un vuoto totale, qual è il quinto posto di baku a cui fai riferimento?Arme ha scritto:Piccola riflessione sui colori azzurri (parlo dei maschi, le donne non le seguo). Con gli Elite dal 2008 abbiamo fatto un argento nel 2015 a crono e uno europeo in linea quest'anno stop.
Ci siamo sempre pianti addosso per un movimento professionistico che ha vinto una monumento negli ultimi nove anni e che per i GT deve affidarsi a due nomi dietro cui non si vede nessuno, che ha dovuto sperare in Nibali persino in percorsi come Valkenburg 2012 e che quando arrivano le classiche vere del WT fa fatica a metterne uno nei dieci.
Eppure medaglie stanno arrivando eccome. Credo che sarà molto difficile fare altrettanto con gli Elite, non perché non ci siano elementi buoni in valore assoluto ma per la concorrenza agguerrita.
Ma...
- il corridore che fino a 20 mesi fa era la promessa assoluta per la crono purtroppo si è ritirato per i motivi che sappiamo. Non sapremo mai se avrebbe finalmente portato un titolo, ma i sospetti erano quelli.
- La corsa su strada dell'anno scorso era filata a meraviglia fino all'ultima discesa. E anche qui una medaglia sfumata.
- Due quarti posti a Geelong e Firenze, uno coi crampi e uno con scivolata e Valv-stupidaggine, due olimpiadi con uno nei dieci comunque, un argento europeo e un quinto posto da stupidi a Baku.
-Stagione persa anche per Felline, per cui pensavo potesse essere l'anno della consacrazione, vista la capacità che ha di essere competitivo su più percorsi.
Sono tutte riflessioni sul "cosa poteva essere e non è stato", ma cominciano a essere un po' troppe. E le ragazze magari hanno raccolto poco po' di più, ma i risultati sono arrivati e arrivano. Se poi penso alla pista, che è la specialità più vicina alla strada, i risultati sono arrivati anche lì.
Tutto questo per dire cosa? Per dire che la federazione (parlo di nazionali, per carità...) c'è e fa il suo mestiere, facendo fruttare i talenti al massimo, e il movimento per quanto sembri spento nasconde brace viva. Lo dimostrano movimenti più di nicchia come pista e donne, dove arrivano risultati anche laddove il bacino da cui pescare è ancora più ristretto.
Sotto le ceneri la brace è viva, e abbiamo i tecnici migliori che dobbiamo tenerci stretti anche quando i risultati non arrivano, è questione di avere pazienza. E di buttare un po' più legna sul fuoco, ma per quella servono miracoli federali...
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/21-06-2 ... 8530.shtmltetzuo ha scritto:ho un vuoto totale, qual è il quinto posto di baku a cui fai riferimento?Arme ha scritto:Piccola riflessione sui colori azzurri (parlo dei maschi, le donne non le seguo). Con gli Elite dal 2008 abbiamo fatto un argento nel 2015 a crono e uno europeo in linea quest'anno stop.
Ci siamo sempre pianti addosso per un movimento professionistico che ha vinto una monumento negli ultimi nove anni e che per i GT deve affidarsi a due nomi dietro cui non si vede nessuno, che ha dovuto sperare in Nibali persino in percorsi come Valkenburg 2012 e che quando arrivano le classiche vere del WT fa fatica a metterne uno nei dieci.
Eppure medaglie stanno arrivando eccome. Credo che sarà molto difficile fare altrettanto con gli Elite, non perché non ci siano elementi buoni in valore assoluto ma per la concorrenza agguerrita.
Ma...
- il corridore che fino a 20 mesi fa era la promessa assoluta per la crono purtroppo si è ritirato per i motivi che sappiamo. Non sapremo mai se avrebbe finalmente portato un titolo, ma i sospetti erano quelli.
- La corsa su strada dell'anno scorso era filata a meraviglia fino all'ultima discesa. E anche qui una medaglia sfumata.
- Due quarti posti a Geelong e Firenze, uno coi crampi e uno con scivolata e Valv-stupidaggine, due olimpiadi con uno nei dieci comunque, un argento europeo e un quinto posto da stupidi a Baku.
-Stagione persa anche per Felline, per cui pensavo potesse essere l'anno della consacrazione, vista la capacità che ha di essere competitivo su più percorsi.
Sono tutte riflessioni sul "cosa poteva essere e non è stato", ma cominciano a essere un po' troppe. E le ragazze magari hanno raccolto poco po' di più, ma i risultati sono arrivati e arrivano. Se poi penso alla pista, che è la specialità più vicina alla strada, i risultati sono arrivati anche lì.
Tutto questo per dire cosa? Per dire che la federazione (parlo di nazionali, per carità...) c'è e fa il suo mestiere, facendo fruttare i talenti al massimo, e il movimento per quanto sembri spento nasconde brace viva. Lo dimostrano movimenti più di nicchia come pista e donne, dove arrivano risultati anche laddove il bacino da cui pescare è ancora più ristretto.
Sotto le ceneri la brace è viva, e abbiamo i tecnici migliori che dobbiamo tenerci stretti anche quando i risultati non arrivano, è questione di avere pazienza. E di buttare un po' più legna sul fuoco, ma per quella servono miracoli federali...
se non vince una olandese, dico rivera e mi piacerebbe didericksen per un clamoroso ''tris''Walter_White ha scritto:Van der Breggen o Van Vleuten? Io spero la prima
alla fine stavano per combinare un pasticcio notevole però.Winter ha scritto:Sì ma allora i nostri si allenavano il doppio degli altri
oggi grandi protagonisti
Situazione abbastanza rara, cioè uno solo avanti abbastanza certo di vincere, dietro un azzurro e due azzurri in rincalzo.herbie ha scritto:alla fine stavano per combinare un pasticcio notevole però.Winter ha scritto:Sì ma allora i nostri si allenavano il doppio degli altri
oggi grandi protagonisti
Assurdo che con Rastelli tranquillamente lanciato verso il secondo posto, dietro i due nel gruppetto si siano messi a tirare, e nel finale a far da punto di riferimento per il gruppo.
Così per un pelo veramente Rastelli è riuscito ad arrivare al traguardo, col rischio che se va qualcosa storto allo sprint perdi tutte e tre le medaglie.
Ma perché dietro lo inseguivano? Secondo me è per questo che Rastelli non era affatto contento.
Ho appena visto i passaggi al traguardo sul sito di tissot. Bertizzolo e Ratto sono davanti. La Balsamo ormai è andata, ma la Longo Borghini lavorerà per riportare sotto la Cecchini. Quindi fra un po ci ritroviamo con 5 atlete in corsa, di cui una ammaccata e due in difficoltà.Walter_White ha scritto:Si mette male per le nostre
Longo Borghini in difficoltà
Balsamo e Cecchini cadute
Ratto e Bertizzolo tra le ultime in salita
cioe" va bene solo per il campionato del mondo?Seb ha scritto:La Guderzo sembra l'esatto opposto di Dennis
Si, non hanno capito una mazza! Il distacco era di quasi un minuto quando sono partite le due olandesi dietro...Walter_White ha scritto:Se aspettano ancora un po' dietro le 3 davanti arrivano
Pancani e Martinello non hanno capito che il distacco dal gruppo è sul chase 1
infatti non la prendono piu' la BlakAlanford ha scritto:Tre su sette, le olandesi non possono perdere...